FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)
-   -   La tossicità di uno stereotipo innocente (https://fobiasociale.com/la-tossicita-di-uno-stereotipo-innocente-81187/)

Omnia728 02-08-2023 14:50

La tossicità di uno stereotipo innocente
 
"Sono giovani e si divertono"
"È il periodo più bello e spensierato della vita"
"Le amicizie, i primi amori, il divertimento"
"Mille sogni, mille progetti, tanta energia"
"Dolce ingenuità che ti porta a fare le ca**ate più belle della vita"

Arrivata a 21 anni queste sono solo alcune delle frasi fatte che io sento ripetere fin da quando ne avevo 13 riguardo al periodo della vita che stavo (sto) vivendo, ma se un tempo, quando ero molto più immatura e infelice, credevo a queste affermazioni credendo di essere l'unica persona sulla faccia della terra maledetta dal destino e dalla sfortuna siccome io vivevo in maniera decisamente diversa e decisamente meno spensierata, oggi che mi sento più matura sono stata in grado di comprendere come certi stereotipi non vengano praticamente mai sostenuti e diffusi da chi questo periodo lo sta vivendo, nemmeno da chi lo riesce a vivere senza troppi problemi, sono stereotipi creati invece da persone adulte, spesso over 40, le quali quando erano teenager non hanno mai vissuto quell'Eden di beatitudine che oggi millantano davanti ai giovani ma tuttavia la loro mente filtra e idealizza la loro storia passata creando in loro questo nostalgismo che riflettono sulle nuove generazioni. Motivo? Semplice, tempo che scorre, invecchiamento fisico, responsabilità della vita, rimpianti per non essere diventato qualcuno di più importante o per non aver fatto determinate cose ecc... Conseguenze? Devastanti. Sono proprio questi stereotipi che instillano nella mente delle giovani generazioni quel mix di aspettative e desideri irrealizzabili, vizi, superficialità e deresponsabilizzazione. Accettare a livello mentale nel pensiero comune il fatto che un adolescente (e quindi l'adulto del futuro) non possa essere una persona umana con la propria sensibilità, con le proprie debolezze, con la propria intelligenza e con il proprio vissuto alle spalle, ma bensì solamente una macchina programmata per godersi la vita in maniera spensierata, è dal mio punto di vista una delle cause principali non solo della progressiva frantumazione dei rapporti umani ma anche della perdita di punti di riferimento nella nostra vita, non si diventa più adulti, si passa dall'essere giovani e spensierati al diventare "anziani" orfani di quel mondo, di quelle opportunità, di quella mitica età spensierata che ti dava l'opportunità di godere e risucchiare fino in fondo il midollo della vita, la quale in realtà si scopre poi essere nient'altro che una lunga sequela di responsabilità, sfortune e deterioramento irreversibile. Io penso che se oggi molti di noi continuano a sentire il peso di quel periodo della loro vita a tal punto da non riuscire ad andare avanti per via della sensazione di avere perso un treno molto importante è anche per colpa di questo stereotipo che rappresenta un qualcosa di assolutamente inedito nella storia e oggi tuttavia alcune persone cominciano a rendersi conto della tossicità che si cela dietro la sua apparente innocenza.

muttley 02-08-2023 14:59

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
E' vero però che la maggior parte delle persone vive in uno stato emotivamente migliore in un determinato periodo della vita, quando le condizioni fisiche permettono di poter disporre appieno delle energie che si possiedono.
Il discorso cambia per chi ha problemi legati alla sfera umorale, ma allo stato attuale delle cose, le persone che soffrono di depressione e affini quante sono in percentuale sul totale dalla popolazione?

Varano 02-08-2023 15:49

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
Infatti, noi non facciamo testo e comunque non è detto che non rimpiangeremo l'adolescenza. Non è che un fobico invecchiando abbia chissà quali prospettive...

Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk

Nightlights 02-08-2023 16:07

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
Bel post sono d'accordo

Keith 02-08-2023 16:09

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2863486)
Infatti, noi non facciamo testo e comunque non è detto che non rimpiangeremo l'adolescenza. Non è che un fobico invecchiando abbia chissà quali prospettive...

Io a 20 anni ero un fenomeno da circo forse anche peggio di adesso, ma mi sentivo 6,022×10²³ volte meglio. Invecchiando già immagino cosa mi aspetta. Ho ancora 15-20 anni di vita non anziana davanti e vorrei godermela al massimo se avessi i soldi.

Poi ognuno è a se. Ci sono fobici che sono sbocciati a 50anni, quindi nulla è perduto. La speranza deve sempre esserci.

Trinacria 02-08-2023 16:22

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
Una frase che mia madre mi ha ripetuto per tutta l'adolescenza era "se non lo fai adesso poi non lo farai più una volta diventata adulta" riferito a divertimenti vari e uscite. È una cosa che mi ha sempre messo tanta pressione e ansia ma comunque era un discorso che più che spronarmi mi faceva chiudere ancora di più.

varykino 02-08-2023 16:42

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
per me resta il momento piu bello della vita la giovinezza , anzi secondo me i vecchi so invidiosi pure dei giovani e sperano che soffrano , li vogliono vedere lavorare 16 ore al giorno perche so invidiosi della gioventu che nn possono piu avere .... per quello poi fanno ste frasi stereotipate sulla giovinezza come eden totale , perche fondamentalmente stanno a rosica'

Clover 02-08-2023 16:46

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
Tranquilli che con la crisi di mezza età si ritorna all'adolescenza

varykino 02-08-2023 16:47

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
Quote:

Originariamente inviata da Clover (Messaggio 2863499)
Tranquilli che con la crisi di mezza età si ritorna all'adolescenza

seeee quando prima di anda' a letto prendi 9 pasticche? nn credo :sisi:

rispetto ai 20 anni che ti lavavi i denti col jack daniels? :sisi:

Clover 02-08-2023 16:47

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2863500)
seeee quando prima di anda' a letto prendi 9 pasticche nn credo :sisi:

Mezza età, non geriatria :D

Omnia728 02-08-2023 16:51

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2863479)
E' vero però che la maggior parte delle persone vive in uno stato emotivamente migliore in un determinato periodo della vita, quando le condizioni fisiche permettono di poter disporre appieno delle energie che si possiedono.
Il discorso cambia per chi ha problemi legati alla sfera umorale, ma allo stato attuale delle cose, le persone che soffrono di depressione e affini quante sono in percentuale sul totale dalla popolazione?

Le persone che soffrono di depressione e problemi affini sono una minoranza ma il non soffrire di questi problemi non significa automaticamente vivere felici e spensierati, è la visione ridicola, caricaturale e idealizzata che spesso viene fatta di questi anni, quelli dai 14 ai 25, a portare chi ha avuto difficoltà in questa fase a credere che la vita ormai sia finita perché tutto ciò che di bello ci può essere non va oltre il venticinquesimo anno di età.

varykino 02-08-2023 17:03

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
Quote:

Originariamente inviata da Omnia728 (Messaggio 2863502)
Le persone che soffrono di depressione e problemi affini sono una minoranza ma il non soffrire di questi problemi non significa automaticamente vivere felici e spensierati, è la visione ridicola, caricaturale e idealizzata che spesso viene fatta di questi anni, quelli dai 14 ai 25, a portare chi ha avuto difficoltà in questa fase a credere che la vita ormai sia finita perché tutto ciò che di bello ci può essere non va oltre il venticinquesimo anno di età.

ma no quella è una esagerazione nn è vero che dopo i 25 è finita la vita , semplicemente fai altre cose e puoi divertirti benissimo anche fino ai 90 , quello nn centra niente .... la versione caricaturale ha cmq un fondamento perchè biologicamente è il momento nel quale realmente puoi fare tutto (se nn hai altri problemi) in più la maggior parte dei giovani ha il cervello leggero , senza responsabilità , sentendosi immortali etc.... la verità è nel mezzo , è vero che è potenzialmente il periodo piu bello della tua vita , ma è altrettanto vero che se lo vivi male potresti trovare felicità anche dopo , insomma nn è assolutamente vero che la vita bella è solo quel periodo , è solo il momento che hai piu potenzialità per essere spensierato e sereno . poi vabbè chi pensa al passato con rimpianto è destinato ad essere infelice , conta solo il presente

Hor 02-08-2023 17:59

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
Quote:

Originariamente inviata da Omnia728 (Messaggio 2863473)
questo stereotipo che rappresenta un qualcosa di assolutamente inedito nella storia

Lorenzo il Magnifico scriveva già nel 1490, quindi 533 anni fa, ne Il trionfo di Bacco e Arianna: «Quant'è bella giovinezza / che si fugge tuttavia!».
A me sembra che l'idealizzazione delle prime fasi della vita sia una costante della storia umana.

Crepuscolo 02-08-2023 18:01

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
Si dice così perché a quell'età si hanno ancora poche responsabilità e fisicamente si è nel pieno delle forze con la voglia di divertirsi e scoprire il mondo.
In adolescenza i miei coetanei (non problematici) mi sembravano piuttosto spensierati, i problemi più gravi riguardavano questioni amorose o qualche litigio tra amici.

Wrong 02-08-2023 18:02

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
Io rispondo come Paul Nizan: "Avevo vent'anni. Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita"

muttley 02-08-2023 18:05

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 2863528)
Io rispondo come Paul Nizan: "Avevo vent'anni. Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita"

https://www.cinerunner.com/wp-conten.../03/avere2.png

Omnia728 02-08-2023 18:11

Quote:

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2863526)
Lorenzo il Magnifico scriveva già nel 1490, quindi 533 anni fa, ne Il trionfo di Bacco e Arianna: «Quant'è bella giovinezza / che si fugge tuttavia!».
A me sembra che l'idealizzazione delle prime fasi della vita sia una costante della storia umana.

Non credo che nel '400 gli adolescenti facessero la stessa vita di oggi

Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2863527)
Si dice così perché a quell'età si hanno ancora poche responsabilità e fisicamente si è nel pieno delle forze con la voglia di divertirsi e scoprire il mondo.
In adolescenza i miei coetanei (non problematici) mi sembravano piuttosto spensierati, i problemi più gravi riguardavano questioni amorose o qualche litigio tra amici.

Io non avevo bisogno di scoprire il mondo, anzi, per quello che avevo vissuto prima mi sentivo già adulta, del mondo ho scoperto poi solamente ulteriori aspetti peggiori

Hor 02-08-2023 18:12

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
Quote:

Originariamente inviata da Omnia728 (Messaggio 2863531)
Non credo che nel '400 gli adolescenti facessero la stessa vita di oggi

Tu hai parlato di stereotipi, non della vita effettiva.

Omnia728 02-08-2023 18:16

Quote:

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2863532)
Tu hai parlato di stereotipi, non della vita effettiva.

Sì, perché poi gli stereotipi influenzano anche la vita effettiva, ad esempio la cultura della movida e del sabato sera non nasce oggi ma già dagli anni 70, però si è espansa e oggi è un'istituzione anche perché tanti l'hanno idealizzata

Eracle 02-08-2023 18:18

Io ho 32 anni ed effettivamente quando avevo dai 16 ai 26 anni uscivo di più, facevo tardi al sabato sera e non mi pesava più di tanto, fino ai 22 ci provavo in discoteca con le ragazze. Per me non sono stereotipi, sono la pura verità, quando si va verso i 30 tante persone perdono la voglia di "fare festa"

Keith 02-08-2023 18:19

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2863530)

questo è il film "avere vent'anni"

Omnia728 02-08-2023 18:21

Quote:

Originariamente inviata da Eracle (Messaggio 2863534)
Io ho 32 anni ed effettivamente quando avevo dai 16 ai 26 anni uscivo di più, facevo tardi al sabato sera e non mi pesava più di tanto, fino ai 22 ci provavo in discoteca con le ragazze. Per me non sono stereotipi, sono la pura verità, quando si va verso i 30 tante persone perdono la voglia di "fare festa"

È questo il problema, stiamo accettando il fatto che "fare festa" sia l'unica gioia della vita e che nient'altro possa dare altrettanta soddisfazione

Wrong 02-08-2023 18:25

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2863535)
questo è il film "avere vent'anni"

Il film ha preso il titolo proprio dal libro di Nizan.
Sarei curiosa di vederlo ma mi cagherei addosso fifona come sono.

Keith 02-08-2023 18:26

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
Quote:

Originariamente inviata da Eracle (Messaggio 2863534)
Io ho 32 anni ed effettivamente quando avevo dai 16 ai 26 anni uscivo di più, facevo tardi al sabato sera e non mi pesava più di tanto, fino ai 22 ci provavo in discoteca con le ragazze. Per me non sono stereotipi, sono la pura verità, quando si va verso i 30 tante persone perdono la voglia di "fare festa"

Si ma la maggior parte della gente si diverte lo stesso anche dopo i 30. non fai più mega-seratona ma magari vai a cena fuori, vai al mare, fai trekking, fai vacanza, vai a sciare.. il problema è per chi è fobico con tendenze alla depressione.. finché sei ragazzo queste malattie sono compensate dall'entusiasmo, qualche persona con cui uscire la trovi, ma poi pian piano i disturbi prendono il sopravvento.. vedi che non riesci a fidanzarti e tutti gli altri si.. alla fine arrivi a 40-45 anni che sei completamente sfiancato da tutta la sofferenza dei 10 anni precedenti.. mentre invece a 40 anni la vita della gente sana è ancora bella, forse pure più bella, sei maturo ma allo stesso tempo giovane e hai più soldi per fare cose.

Eracle 02-08-2023 18:30

Quote:

Originariamente inviata da Omnia728 (Messaggio 2863536)
È questo il problema, stiamo accettando il fatto che "fare festa" sia l'unica gioia della vita e che nient'altro possa dare altrettanta soddisfazione

A meno che non si abbia un gruppo di amici con una passione particolare, lo svago da che mondo e mondo corrisponde a musica, alcool, tentativi di approccio maschio-femmina. Così ho passato la mia gioventù bene o male. Forse avrei preferito e mi avrebbe aiutato a diventare una persona migliore avere delle modalità più sofisticate di impegnare il tempo, ma non avrei saputo cosa fare. A 20 anni non pensavo a leggere ad esempio, e anche avessi proposto qualcosa di diverso della discoteca o dei locali agli amici mi avrebbero preso in giro.

Omnia728 02-08-2023 18:32

Quote:

Originariamente inviata da Eracle (Messaggio 2863540)
A meno che non si abbia un gruppo di amici con una passione particolare, lo svago da che mondo e mondo corrisponde a musica, alcool, tentativi di approccio maschio-femmina. Così ho passato la mia gioventù bene o male. Forse avrei preferito e mi avrebbe aiutato a diventare una persona migliore avere delle modalità più sofisticate di impegnare il tempo, ma non avrei saputo cosa fare. A 20 anni non pensavo a leggere ad esempio, e anche avessi proposto qualcosa di diverso della discoteca o dei locali agli amici mi avrebbero preso in giro.

Quindi ho fatto bene io a saltare l'adolescenza e aspettare non solo di essere più matura io ma anche le persone intorno

Keith 02-08-2023 18:38

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 2863538)
Il film ha preso il titolo proprio dal libro di Nizan.
Sarei curiosa di vederlo ma mi cagherei addosso fifona come sono.

Ho visto solo le scene di sesso, ahahah!

Eracle 02-08-2023 18:41

Quote:

Originariamente inviata da Omnia728 (Messaggio 2863541)
Quindi ho fatto bene io a saltare l'adolescenza e aspettare non solo di essere più matura io ma anche le persone intorno

Non ti sei persa niente in giro per i locali a bere il drink secondo me, se nel frattempo hai coltivato delle idee e degli interessi tuoi ben venga, però uscire qualche volta per stare un po' con altre persone se si può è una cosa importante secondo me

varykino 02-08-2023 18:43

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
il problema forse è essere capaci di divertirsi .... se ce la fai vivi bene a qualsiasi età , sennò no

Varano 02-08-2023 18:58

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2863489)
Io a 20 anni ero un fenomeno da circo forse anche peggio di adesso, ma mi sentivo 6,022×10²³ volte meglio. Invecchiando già immagino cosa mi aspetta. Ho ancora 15-20 anni di vita non anziana davanti e vorrei godermela al massimo se avessi i soldi.

Poi ognuno è a se. Ci sono fobici che sono sbocciati a 50anni, quindi nulla è perduto. La speranza deve sempre esserci.

Io ho passato alcune estate da ragazzo chiuso in casa a giocare ai videogiochi, e paradossalmente sono stati i giorni migliori...qua lo dico e qua lo nego.


Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk

Eracle 02-08-2023 19:00

Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2863556)
qua lo dico e qua lo nego.

O lo dici o lo neghi deciditi XD

cuginosmorfio 02-08-2023 19:09

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2863530)

esattamente!!! :applauso:

Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 2863538)
Il film ha preso il titolo proprio dal libro di Nizan.
Sarei curiosa di vederlo ma mi cagherei addosso fifona come sono.

Di spaventoso in questo film c'è solo il modo in cui è stato censurato e rimontato più volte...

muttley 02-08-2023 19:24

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
Il finale di quel film è solo per chi ha uno stomaco forte

Nightlights 02-08-2023 19:52

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
Forse sto meglio ora rispetto al periodo scolastico/adolescenziale, non che ora sia proprio tutto a posto certe storture me le porto appresso ancora e chissà se riuscirò mai a risolverle.
Storture che probabilmente si sono create proprio in quegli anni sommate ad altri fattori.
Mettici un pò di bullismo alle medie che eri il più piccolo della classe quindi ci rimanevi male e ti isolavi, alle superiori ambienti non inclusivi in maggioranza fighetti discotecari in cui chi non si vestiva con le stesse cose, ascoltava la stessa musica e andava in disco tutti i sabati era out (che poi a me piaceva anche certa dance non avevo pregiudizi come non li ho ora ma il modo in cui emaginavano me ed anche altri se non facevi le stesse cose, come le pecore, in quel periodo me la fece andare di traverso), scuola tutta al maschile quindi rapporti con donne/ragazze arrivati in ritardo rispetto ad altri ecc..insomma un pó di cose sommate insieme e il risultato è che ti segnano, poi ti abitui a vivere in un determinato modo, e cambiare diventa molto più faticoso rispetto ad altri che hanno avuto un vissuto diverso. Però di sicuro c'è una cosa: me ne frego molto di più del confronto con gli altri penso al mio bene e quello che fa stare bene me, non inseguo più persone per paura di restare solo (persone che in qualche caso sono state sbagliate, non positive, me lo dicevano anche i genitori o altre persone ma io testardo non ci davo ascolto finché non ci sbattevo la testa da solo, altra cosa che ha inciso sulle storture mi sa).
Forse sono piccole cose e non risolvono tutto ma per il mio vissuto sono importanti.

Wrong 02-08-2023 20:09

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2863575)
Il finale di quel film è solo per chi ha uno stomaco forte

Zio cantante, solo a leggerlo mi fa stringere le gambe :S

Maffo 02-08-2023 20:28

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
Io quelle affermazioni le vedo sotto una luce diversa, alle volte si dice "son ragazzi, lascia che si divertano" per evitare di essere troppo pesanti e pedanti con regole e responsabilità.

E da questo punto di vista mi trovo d'accordo con quelle affermazioni.

Poi sì, magari noi forumisti abbiamo una visione un po'distorta della realtà, e lá fuori non sono tutti super Chad che passano la vita a fare viaggi

Keith 02-08-2023 20:32

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
Quote:

Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2863590)

Ho avuto una gran fortuna a trovarmi in una scuola superiore in cui si era un po' tutti ragazzini, vabbè che erano altri tempi ed era normale, però tutti sentivamo i metallica, i pantera, oppure ci scambiavamo i floppy con i videogiochi.. qualcuno faceva ancora le figurine. Quelli col motorino erano visti come alieni. nessuno andavo in disco. Andare al liceo adesso sarebbe stata una rovina.

Nightlights 02-08-2023 20:47

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2863611)
Ho avuto una gran fortuna a trovarmi in una scuola superiore in cui si era un po' tutti ragazzini, vabbè che erano altri tempi ed era normale, però tutti sentivamo i metallica, i pantera, oppure ci scambiavamo i floppy con i videogiochi.. qualcuno faceva ancora le figurine. Quelli col motorino erano visti come alieni. nessuno andavo in disco. Andare al liceo adesso sarebbe stata una rovina.

Che bello. Un contesto così l'avrei vissuto meglio ne sono sicuro. Per me non è stato così.
Ora sono sicuramente meno chiuso, fino ai 18 la mia reazione è stata l'isolarsi starsene in disparte o con i pochi esclusi quando andava bene.
È che se hai vissuto quegli anni in un determinato modo resti segnato; anche ora, che sono molto meno asociale rispetto ad allora, vedo che mi porto appresso alcuni comportamenti e tendenze: sono attirato ad esempio dalle persone che stanno spesso in disparte, quelle che vedi che tendono ad isolarsi come faccio io ecc. O per esempio sono l'unico che tratta seriamente con rispetto il mio collega che è asperger è un pò goffo nelle cose manuali ma è un bravissimo ragazzo buono che non ti farebbe mai del male. Lì dentro tanti lo prendono in giro, in modo anche pesante a volte, vedo che fanno così e ci resto male. Allora un giorno gli ho detto di uscire insieme: siamo andati in giro a bere e lui è contentissimo quando qualcuno gli propone di fare qualcosa insieme di solito lo evitano tutti lo trattano come uno stupido invece non è stupido proprio niente ha studiato anche musica.
Insomma cose così.
Comunque è difficile cancellare il proprio passato come fai; in parte sarà anche un fatto caratteriale probabimente ma non del tutto, c'entra anche come hai vissuto.

Omnia728 02-08-2023 21:02

Quote:

Originariamente inviata da Maffo (Messaggio 2863608)
Poi sì, magari noi forumisti abbiamo una visione un po'distorta della realtà, e lá fuori non sono tutti super Chad che passano la vita a fare viaggi

Spesso è questo il problema, quando si è isolati e non si hanno contatti con il mondo esterno si cerca comunque di mantenere una certa "connessione" con realtà ma l'unico modo che si ha per farlo sono i social network dove si può vedere solo la parte migliore della vita di una minoranza rumorosa di persone che però si arriva a credere che siano la normalità aumentando la sensazione di divario con gli altri, si entra in un loop di depressione da cui poi è difficile uscirne.

Keith 02-08-2023 21:16

Re: La tossicità di uno stereotipo innocente
 
Quote:

Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2863614)
Che bello. Un contesto così l'avrei vissuto meglio ne sono sicuro. Per me non è stato così.
Ora sono sicuramente meno chiuso, fino ai 18 la mia reazione è stata l'isolarsi starsene in disparte o con i pochi esclusi quando andava bene.
È che se hai vissuto quegli anni in un determinato modo resti segnato; anche ora, che sono molto meno asociale rispetto ad allora, vedo che mi porto appresso alcuni comportamenti e tendenze: sono attirato ad esempio dalle persone che stanno spesso in disparte, quelle che vedi che tendono ad isolarsi come faccio io ecc. O per esempio sono l'unico che tratta seriamente con rispetto il mio collega che è asperger è un pò goffo nelle cose manuali ma è un bravissimo ragazzo buono che non ti farebbe mai del male. Lì dentro tanti lo prendono in giro, in modo anche pesante a volte, vedo che fanno così e ci resto male. Allora un giorno gli ho detto di uscire insieme: siamo andati in giro a bere e lui è contentissimo quando qualcuno gli propone di fare qualcosa insieme di solito lo evitano tutti lo trattano come uno stupido invece non è stupido proprio niente ha studiato anche musica.
Insomma cose così.
Comunque è difficile cancellare il proprio passato come fai; in parte sarà anche un fatto caratteriale probabimente ma non del tutto, c'entra anche come hai vissuto.

Ma poveraccio l'asperger :( non si devono azzardare a prenderlo in giro, dagli una capocciata!
Io pure ogni tanto lavoro con un ragazzo Autistico che è bravissimo nel suo compito ed è anche intelligente. Una volta una l'ha trattato male e io me la so magnata. Non si devono permettere, è pure categoria protetta.
Certo, non ha nessuna iniziativa, ma quello fa parte del disturbo, gli devi dire tutto quello che deve fare, ci vuole solo un po'di pazienza, ma poi fa tutto e anche meglio degli altri. Mi dispiace solo non esserci mai uscito a bere o a fare una passeggiata.

Riguardo gli anni del liceo, che dire, io li ho vissuti benino, certo calcolando sempre che ero a zero donne, però per il resto ero sereno e mi divertivo.. ma poi il male se deve venire viene lo stesso.

Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 17:59.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.