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Vi sentite dei falliti?
In un periodo come questo, dove tutti i miei colleghi preparano le vacanze, dove tutti parlano di uscite con amici, compagni/compagne ecc..., pensando sempre più spesso alla mia situazione (oramai è un pensiero fisso giornaliero) mi sono posto questa domanda: sono un fallito?
E la risposta è si, almeno mi sento così. Non può essere un lavoro fantozziano da 1400 € il riscatto sociale di una vita di nulla assoluto, senza relazioni e amicizie, senza contatti con altre persone se non nell'ambito scolastico/lavorativo (che lì iniziano e lì finiscono). Parlando in questo periodo con una mia collega divorziata che è sentimentalmente "ritornata in campo", mi sono reso conto che io con questo mondo non c'entro nulla. Mi parlano di partecipazioni ad eventi, concerti, di viaggi organizzati, di incontri combinati tra amici per far conoscere due persone single, di appuntamenti, di ghosting, dating app, ecc... Alcune di queste cose possono anche non essere viste positivamente, ma almeno dimostrano che uno vive. Io invece al venerdì pomeriggio penso solo al lavoro che dovrò fare il lunedì, al fastidio che oramai mi provoca giornalmente alzarmi, al fatto che non ho nulla al di fuori del lavoro. Non mi ricordo neanche l'ultima volta che sono stato felice o che mi sono sentito vivo, roba forse di 20 anni fa. E' anche vero che sono sempre stato così, che ho evitato sempre come la peste la socialità perché comunque non nelle mie corde, ma che probabilmente mi sarei dovuto sforzare almeno per ottenere un minimo di considerazione. Se non esci mai di casa nessuno ti verrà mai a suonare alla porta. Ora però è troppo tardi, ero già senza energie prima, figurarsi adesso. Quindi si, mi sento un fallito. E voi come vi sentite a riguardo della vostra vita? |
Re: Vi sentite dei falliti?
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Re: Vi sentite dei falliti?
Si, e sono (quasi) laureato, pensa come mi sentirei se non avessi preso nemmeno il diploma... (con tutto il rispetto per chi qui dentro non ce l'ha)
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Re: Vi sentite dei falliti?
fallito no, problematico sì.
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Re: Vi sentite dei falliti?
Mi dispiace che ti senti così, ma non credo tu sia un fallito sinceramente.
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Re: Vi sentite dei falliti?
Abbastanza, sì, ho ancora la speranza di riuscire a cambiare le cose, ma ora come ora penso (e obiettivamente sono) di essere un fallito.
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Re: Vi sentite dei falliti?
In alcuni campi sì, in altri no.
Ad esempio la socialità così com'è intesa comunemente (viaggiare, uscire la sera per locali, formare una famiglia, avere un determinato tipo di rapporti coi colleghi di lavoro, ecc. ecc.) non mi è mai interessata. Ma sono comunque un fallito in àmbito sociale perché non sono riuscito nemmeno a tenermi strette quelle persone che ho conosciuto e con cui avrei potuto vivere una socialità a mia misura e attualmente mi ritrovo quasi completamente solo. In àmbito lavorativo potrei dirmi un fallito perché non sono riuscito a proseguire nei percorsi che avrei desiderato di più, ovvero carriera universitaria e insegnamento. Però, anche se faccio un lavoro che è una seconda scelta, non è affatto un lavoro che odio, mi ha permesso di raggiungere grandi risultati in quanto a realizzazione personale, nel mio settore so di godere di stima e considerazione, e riesco a mantenermi da solo mettendo da parte dei risparmi di mese in mese. Sommando queste e altre cose direi di potermi considerare al 65% fallito e al 35% no. Considerando che partivo, una volta finite le scuole superiori, con grandissime zavorre mentali e un tentativo di suicidio alle spalle, i risultati che ho ottenuto sono stati comunque notevoli. |
Re: Vi sentite dei falliti?
Tutti i santi giorni per le scelte del cavolo che ho fatto, mi creperei di mazzate
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A me è rimasto un solo amico con cui uscire e siamo l'uno l'opposto dell'altro, quindi tante volte che lui vuole andare in posti pseudo discoteca io non esco perché voglio andare in posti più tranquilli. Se non esco con lui rimango sempre a casa, e anche a me è rimasto solo il lavoro praticamente. Un po' mi sento un fallito, ma ha contribuito anche un disturbo psichiatrico ad affossarmi ancora di più, se non avessi avuto quel disturbo probabilmente la mia vita sarebbe stata migliore. Comunque mi tengo aperto alle possibilità, potrei superare le mie difficoltà e sentirmi un po' più normale in futuro, o almeno lo spero.
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Re: Vi sentite dei falliti?
Non è che mi ci senta e basta, lo sono proprio.
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Re: Vi sentite dei falliti?
Il fallimento è una parola grande, non va con l'avere amici o meno
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Re: Vi sentite dei falliti?
No perché chi fallisce è colui che prova a fare cose e non ci riesce, è da apprezzare lo sforzo.
Io mi vedo molto peggio, non ho termini precisi per descrivermi, praticamente non ho mai cambiato nulla di buono in vita mia, nessun successo o tentativo di raggiungerlo. |
Re: Vi sentite dei falliti?
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E comunque penso che ogni persona possa chiamare "fallimento" quel pezzo della propria vita che preferisce chiamare così. |
Re: Vi sentite dei falliti?
Sì, so di non esserlo razionalmente , ma mi ci sento per varie ragioni.
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Re: Vi sentite dei falliti?
Perché ?
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Re: Vi sentite dei falliti?
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Re: Vi sentite dei falliti?
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Mi dispiace leggere queste parole ma ti capisco. A volte chi lo sa, parlo per me, uno potrebbe accettare una compagnia qualunque ma nemmeno mi renderebbe felice. Alla fine o gente a termine, o chi coltiva hobby superficiali, oppure gente che per me si sono bruciate senza nemmeno che ci sia mai stato un rapporto. La gente spesso è anche insensata, e non fa niente senza interessi, spesso le incomprensioni non sono nemmeno vere, in realtà non c'è interesse perché ho visto anche persone essere addirittura maltrattate ma non lasciano il partner. Oppure come uno che conoscevo, non mi ha mai salutato e poi un giorno disse che aveva perso gli amici ed era solo, poi si fingeva povero e aveva anche dei modi prevaricatori. Meglio che non parlo. È stancante. Ma arrivato alla maturità di adesso di una compagnia qualunque non mi interesserebbe niente. Parliamoci chiaro, se si avvicina il solito che fa le cose solo per il proprio interesse, sono gente ormai sgamata, la gente che non da gioia è solo da evitare. Che si facessero il loro mondo, tra l'altro fatto di grossa solitudine e problemi, il giorno che li vedrei morire, non dico che gli passo sopra ma mi sposto e faccio l'indifferente peggio di loro. |
Re: Vi sentite dei falliti?
Non mi sento una fallita, lo sono.
Mi dispiace per come ti senti Svalvolato, come vedi siamo in tanti. Non è per farti i conti in tasca ma nemmeno la tua buona situazione economica familiare ti fa sentire meglio? Spesso penso (come molti) che se avessi i big money vivrei tranquilla fregandomene del resto ma leggendoti mi vengono dei dubbi. |
Re: Vi sentite dei falliti?
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Re: Vi sentite dei falliti?
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Re: Vi sentite dei falliti?
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Re: Vi sentite dei falliti?
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Ho un'autostima razionale parecchio alta , ma mi sento una caccarella. Non c'è maniera di farle andare insieme. |
Re: Vi sentite dei falliti?
Non mi sento una fallita. Mi percepisco spesso diversa dagli altri ma poco importa. Ho fatto ciò che potevo con le risorse a mia disposizione.. ed è già tanto.
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Re: Vi sentite dei falliti?
Secondo me chiudere da sconfitto su ogni cosa è brutto. A volte, anche con dei rischi, ho sempre cercato di far quadrare i conti e poi casomai chiudere per sempre. Ebbene sì, certe cose incidono.
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Re: Vi sentite dei falliti?
Sicuramente sento che ho performato meno di quello che avrei potuto, tanti fattori hanno fatto si che le cose andassero sempre abbastanza male in vari campi della mia vita.
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Fallito dalla A alla Z
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Re: Vi sentite dei falliti?
fallito no, anche perché è un concetto che non fa parte del mio vocabolario; tra l'altro -per me- sono concetti molti americani così come vincente/perdente o l'idea dello sfigato.
dicevo: fallito no (per me, quelli messi male sono altri rispetto a me); mi sento piuttosto come un'occasione persa. Con un altro dna ed un altro ambiente famigliare avrei potuto raggiungere e concretizzare i miei desideri. Purtroppo m'è toccata 'sta vita schiva e schifa, fatta di rimpianti e solitudine. È andata così, ahimè. |
Re: Vi sentite dei falliti?
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I soldi aiutano sicuramente, non avessi manco quelli sarebbe l'inferno in Terra. Non sono comunque big money, siamo una famiglia che sta bene, ma la ricchezza vera è altro, anche se ovviamente non mi lamento. Da un lato il lavoro è l'unico contatto col mondo esterno, senza il quale sarei ancora più alienato, dall'altro è il mio pensiero fisso di preoccupazioni, senza avere altro con cui evadere la mente. Credo che l'ultimo anno decente sia stato il 2020, poi il 2021 altelenante, dal 2022 il crollo totale. I soldi quindi si aiutano sicuramente, ma quando sei a zero sul resto, e non c'è praticamente via di uscita, semplicemente la tua diventa una non vita. Il fatto è che io non ho mai avuto problemi così gravi, sono stato sempre eccessivamente timido e beta, ma non ho mai sfociato in patologie mediche ecc..., quindi forse partivo da una base "meno peggiore" (perdonatemi il termine, spero si capisca) di altri, eppure non mi sono mai smosso dalla mia comfort zone, non ho mai cercato di uscire dal mio guscio. Ora mi lamento, ma anche io cosa ho fatto per cercare di tirarmi su? Alla fine non partivo da situazioni personali, famigliari o mediche così disastrose, ma sono rimasto relazionalmente il ragazzino immaturo di 25 anni fa. Forse è questo che mi fa più male, fossi nato con problematiche più serie c'era da farsene una ragione. Ripeto, non è che volessi nascere con problemi fisici o mentali seri, spero si capisca dove voglio andare a parare. |
Re: Vi sentite dei falliti?
I problemi sarebbero soltanto una giustificazione, così non va bene.
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Re: Vi sentite dei falliti?
Mi sento un fallito non tanto per la situazione in cui sto ma per come ci sono arrivato, per tutti gli obbiettivi mancati, le premesse negate, le decisioni tortuose prese per restare fedele a ideali ormai sbiaditi. Se cerco ancora di cambiare qualcosa non è per ottenere un miglioramento, è per provare che nonostante il mio fallimento, era una strada giusta il cui valore è da preservare.
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Re: Vi sentite dei falliti?
Dipende in che cosa.
Dal punto di vista lavorativo, per ora no, gli studi vanno bene e conto di trovare lavoro quando li finirò. Dal punto di vista sociale e sentimentale invece direi che ho fallito completamente. Tranne uscite occasionali sono solo praticamente sempre. |
Re: Vi sentite dei falliti?
Io ho fallito diverse volte, ma non mi identifico con il fallimento.
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Re: Vi sentite dei falliti?
Non mi sento una fallita in senso assoluto. O meglio non penso mai: sono una fallita. Però se mi fermo a pensarci sento di essere una rinunciataria. Perché ho rinunciato a tutto quello che ci può essere di importante e sensato. In primis alle amicizie. E in secondo luogo a me stessa. Non ho saputo in alcun modo affermarmi in mezzo agli altri. Questo sì, mi fa sentire in difetto. Non sono e non sarò mai capace di stare bene con gli altri. Ma mi do anche una pacca sulla spalla perché sento che essendomene allontanata ho fatto loro un favore.
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Re: Vi sentite dei falliti?
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Per rispondere al topic: considerando quello che vorrei e dove sono, si, sono un fallimento di persona :perfetto: |
Re: Vi sentite dei falliti?
Sarei una fallita se almeno ci provassi e fallissi, ma ho comunque la sensazione di esserlo.
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Re: Vi sentite dei falliti?
Ma certo che sono una fallita, ma non la vede necessariamente come una cosa negativa. A volte ho vinto, se vogliamo considerare determinati traguardi o soddisfazioni e molte altre ho drammaticamente fallito.Credo che andrà avanti così per il resto della mia vita. Chi è che non fallisce? Se ci sono buon per loro, ma raramente capita che nella l'intera vita di una persona ci siano solamente vincite. Per come la VEDO IO ovviamente
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Re: Vi sentite dei falliti?
Comunque a volte sento anche io il bisogno masochistico di dirmi guardati, sei un fallito. Hai fatto intorno terra bruciata, hai toppato tutto clamorosamente e in tutti i campi.
Però subito dopo mi viene da ridere...nemmeno se diventassi un clochard sinceramente mi sentirei un fallito, però agli occhi altrui potrei sembrarlo. Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk |
Re: Vi sentite dei falliti?
Di getto ti risponderei di sì perché non sono riuscite ad ottenere nella vita quello che avrei voluto. Però, se mi fermo a rifletterci, qualche risultato l'ho ottenuto anche io. Quindi forse dovrei concentrarmi su quello che ho ottenuto e non sulle cose in cui ho fallito.
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Re: Vi sentite dei falliti?
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