Lavoro
Ciao, sono nuova. Avrei bisognio di qualche consiglio. Non riesco in alcun modo a rilassarmi con le persone. Finora ho lavorato solo durante le vacanze ed è sempre stata una catastrofe. Ogni volta mi dico che devo impegnarmi e ce la metto davvero tutta. Mi sforzo di parlare ma il risultato sono frasi stupide e incomprensibili. Non riesco a parlare con i colleghi e ho paura dei superiori. Sono pietrificata dalla paura, ho una voce strana, non so mai cosa dire e non riesco a fare bene il mio lavoro. Quando lavoro con persone che conosco sono completamente diversa e tutti sono soddisfatti di me. Non riesco nemmeno a descrivere le sensazioni che ho quando devo stare sola con dei sconosciuti. Alla fine mi odiano tutti e non ho le forze di cercare di cambiare le cose. Ora ho finito l`universita e cominciero a lavorore. Ho avuto la fortuna di trovare un lavoro fantastico e il capo è molto gentile. Ma so già come andra' a finire. Lo so che non potete magicamente guarirmi ma a volte una piccola frase, qualche consiglio di chi prova le stesse cose possono aiutare. Non cerco miracoli ma qualche trucco per sembrare un po’ più umana. Inizio la prossima settimana e invece di essere felice sono depressa perché rovinerò tutto come sempre.
Grazie! |
Se sei stata assunta evidentemente al colloquio non ti hanno giudicato una stupida.
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Ciao Nami,
se hai un lavoro a lungo termine è molto meglio che un lavoro di una sola estate. Dopo poco tempo entrerai un pò più in confidenza con gli altri e tutto diventerà piano piano più facile. Non so di che lavoro si tratta, ma una persona di solito si giudica dopo qualche mese, non dopo un minuto, per cui stai tranquilla che avrai tutto il tempo per entrare nella mentalità giusta e sentirti più a tuo agio. Devi pensare che gli altri se sono persone ragionevoli si renderanno conto che sei nuova e saranno comprensivi se subito non renderai al meglio. Tanto più che il capo dici che è molto gentile, per cui sarà sicuramente dalla tua parte. Se ti ha assunto vuol dire che scommette su di te ed è disposto a darti fiducia. Devi solo farti forza e superare i primi giorni. In bocca al lupo. |
welcome home!
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Ti ci vorrà qualche settimana per ambientarti e conoscere le persone con cui lavorerai. Evita il più possibile le situazioni a rischio in questo periodo e poi sarai a tuo agio con persone che avrai conosciuto.
ciao rob |
Ciao, per me iniziare a lavorare è stato abbastanza tragico per lo stesso motivo. Però le cose sono andate molto bene. Come ha già detto qualcuno se hai un lavoro fisso e sei costantemente in contatto con le stesse persone con il tempo le cose dovrebbero diventare più facili, gli altri inizieranno a conoscerti e apprezzare le tue qualità (compreso il fatto che sai come fare il tuo lavoro) e l'ambiente inizierà a diventare più familiare.
Il rapporto estremamente amichevole e rilassato che si era creato con i miei colleghi è una dele cose più positive dello scorso anno e mi ha molto sorpreso. Ora da due settimane mi hanno spostato su un nuovo progetto, ed è come ricominciare da capo. L'ambiente è molto diverso e per ora non mi trovo per niente bene, ma l'esperienza che ho fatto negli scorsi mesi mi rende fiducioso. |
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benvenuta...e buona fortuna
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mmm vediamo di individuare il problema... sei fidanzata? :oops:
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ehm oddio... a me una volta mi han lasciato a casa da un lavoro dopo 1 giorno e mezzo per via del carattere... fai te!!! |
Io all'inizio pensavo che non mi avrebbero mai accettato da nessuna parte come sono. Io sono davvero un caso disperato, i primi tempi che andavo al lavoro, solo per dirti, mi piegavo letteralmente in due dalla nausea per strada mentre andavo in ufficio. Invece poi mi hanno accettato per come sono. Il peggio ora è passato.
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io prima di iniziare a lavorare ho la tensione a mille 8O
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Grazie a tutti!
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ecco questo è un altro problema
cioè lo dici come se il fidanzato fosse una mosca fastidiosa cosa già vista, purtroppo e se invece questo ragazzo ti accettasse per come sei e ti fornisse anche un supporto di sicurezza (la famosa base sicura) per affrontare meglio il lavoro? |
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era un lavoro in ufficio qualità... praticamente dovevi seguire la linea produttiva e guardare che tutto fosse conforme... niente fatica o lavori manuali (per cui non è che potessero dire che non lavoravo.. poi io ho sempre fatto lavori da operaio senza problemi..ma poi anche non avessi lavorato ti lasciano a casa dopo un giorno????)... solo che mi han visto tutto timido e poco loquace e dopo un giorno e mezzo (che a malapena avevo capito dove stavo girato.. cosa cazz puoi fare di male dopo un giorno?) il tipo che dovevo sostituire mi ha preso da parte e mi ha detto che non andavo bene perchè c era da avere a che fare con persone di un certo tipo con cui ci si doveva imporre etc etc etc... ci sono rimasto di merda anche perchè non mi era mai capitata una cosa del genere... mah.. nel lavoro precedente avevo fatto un mese di prova in nero e poi mi han detto che andavo bene e mi han tenuto (lavoro da operaio in cui mi facevo il culo quadrato)... qua dopo un giorno... un ulteriore umiliazione in sta vita di merda.. |
Re: Lavoro
[quote="Nami"]Quando lavoro con persone che conosco sono completamente diversa e tutti sono soddisfatti di me. Non riesco nemmeno a descrivere le sensazioni che ho quando devo stare sola con dei sconosciuti. Alla fine mi odiano tutti e non ho le forze di cercare di cambiare le cose.
Invece per me è il contrario, forse è per quello che cambio spesso lavori... Io quando inizio un lavoro con degli sconosciuti cerco di non far vedere le mie ansie mi faccio vedere spigliato infatti le cose le faccio bene senza sbagliare e ottengo subito i complimenti del tipo che aprendo facilmente, mi impegno molto... poi a lungo andare mi faccio le paranoie tipo, quellli si son accorti di come sono cioè che sono ansioso, non sono all altezza etc etc..e inizio a fare errori sbagliando tutto....faccio l'entrata da leone e l'uscita da c..... Spero solo che cambio perchè fra un po di tempo dovro iniziare un lavoro e questo sarà il lavoro della mia vita, l'ho aspettato anni , quindi non potrò mica mollarlo per le mie paure... |
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Ti capisco anche a te, quello che provi al lavoro è il fenomeno da me definito "soli tra i socializzatori" che per chi è pauroso, insicuro e senza abilità sociali con i normali o estroversi, e già da piccolo in queste situazioni è sempre rimasto zitto da una parte, sono il male assoluto. Infatti devi rompere il ghiaccio con persone sconosciute e che già si conoscono, farlo col giusto tono e tempistica, inserirti nelle loro conversazioni, chiedere varie cose etc un vero disastro. :?
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Troppo bella sta barzelletta :!: |
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è una donna moderna |
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Ma evidentemente se il tempo che una persona ci chiede è troppo e non c'e' modo di starci mantenendo lo spazio e la libertà che ci serve, allora non è la persona giusta. Comunque pienamente dìaccordo che è meglio stare soli che con qualcuno con cui non si sta bene, sia per quanto rigaurda l'amaicizia che per quanto riguarda l'amore, sarà uno dei motivi per cui sono solo, ma è una cosa che proprio non riesco a fare.
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Non ho mai veramente lavorato.....oddio qualcosa ho fatto ma non ho mai lavorato normalmente.
Per 6 mesi ho lavorato come operaio, erano i miei primi stipendi quindi ero tutto euforico e spendevo tutto sui grandi acquisti che avevo rimandato per tanto tempo, quindi non so valutare molto quel periodo. Poi ho fatto un anno di servizio civile, non mi pagavano quindi non posso considerarlo un lavoro. Poi ho lavorato part-time solo il week end 4 ore al giorno per i 4 anni e di studio.Guadagnavo poco quindi non ero assolutamente indipendente ma qualcosina dovevo prendere. Ora spero di inziiare a laorare a tempo pieno con una paga normale e le mie ore 40 ore settimanali. Non temo il lavoro di per se tanto so che avro problemi per il mio carattere ma dopo un po passeranno....di solito io mi sforzo di comportarmi come un "normale" poi mi è fatica e viene fuori la natura introversa. Ora sono curioso e temo un po il cambiamento.....il lavoro ha migliroato qualcuno di voi? Meglio di adesso andra sicuramente....sono una larva!!Fino ad un mese fa ero sempre impegnato tra lezioni ed esami ed ero semprein mezzo a giovani |
Ciao Nami..volevo chiederti se gli altri aspetti della tua vita (affettivo e familiare in particolare) siano carenti in qualcosa..xkè credo che tu stia attraversando un periodo di profonda crisi esistenziale.
di certo ti consiglierei di intensificare i tuoi rapporti sociali con il giusto supporto di una psicoterapia di gruppo. Intanto non so neanche se tu assumi farmaci..forse è il caso di affrontare soprattutto quest'ansia anticipatoria che ti affligge ogni volta che devi incontrare qualcuno, in particolare dei "superiori". Inoltre penso che ci sarebbe da approfondire psicanaliticamente il tuo rapporto infantile con i tuoi genitori che si rifà secondo me a un complesso edipico! |
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Non ho ancora fatto terapie perché non sapevo fosse una malatia. Credevo di essere solo strana. Non è un periodo, sono cosi da una vita. |
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il tasto dolente. sicuramente il lavoro mi sta cambiando in modo notevole...solo che io non riesco ad accettarlo (non mi sento del tutto "grande" per essere entrata nel mondo dei grandi) e sono entrata in un tunnel di depressione ansia e stress, senza nessun specifico motivo se non la paura di essere costantemente giudicata da chiunque. all'uni facevo i cazzi miei, venivo giudicata (per forza BENE) solo durante l'esame e via, a casa felice e contenta per altri tot di mesi. ora ogni giorno posso fare cazzate -e ne faccio parecchie- e la cosa mi sta rodendo dentro come non mai. so che è solo colpa mia, perchè i colleghi e superiori sono tutti abbastanza gentili nei miei confronti...e quindi, per concludere: il lavoro mi ha posto sulla via del miglioramento, ma sono io che non la voglio percorrere. |
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