Come immaginavi il tuo futuro?
 

Quando eravate piccoli probabilmente fantasticavate di fare un lavoro specifico o una passione, oppure ancora di possedere qualcosa ( un tipo di macchina, di casa, di animale). Qualcuno magari sognava di salvare il mondo o di prendersi cura degli altri, insomma , avevamo dei sogni più o meno profondi, ad oggi cosa ne pensate di quei sogni che avevate ? Li vorreste ancora o vorreste qualcosa di diverso? Ne avete realizzato qualcuno ? Avete cambiato diametralmente idea su qualcosa? ( esempio : pensavate di volere una famiglia poi col tempo avete capito che preferite non avere figli ) io ricordo che volevo fare la fumettista o la decoratrice di torte.

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

MAI avuto aspirazioni o sogni da bambino. Sin da sùbito avevo le idee chiare sulla mia vita :D

La mia vita l'ho dovuta ri-iniziare da adolescente e trovarmi da solo stimoli, passioni, idee...tutto.

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

E com'è andata poi ?

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Eh...a 40 anni sul forum FobiaSociale può essere una risposta? :D

No vabbè, è andata che ho fatto molti lavori senza avere nessuna vocazione; anche quello che ho oggi lo faccio senza tanti slanci entusiastici ed ormai non potrei nemmeno cambiare settore: quindi sono incastrato in questo. Certo non mi lamento, ci mancherebbe. Meglio così che precario o senza (per me).

Di buono ho compensato con veri interessi coltivati da me stesso, messi insieme poco alla volta, in solitudine ovviamente.
Dall'adolescenza, l'unica idea salda che non ho mai mutato è stata quella di non voler figli (quindi in un colpo solo ho annullato anche la brama di ricerca spasmodica d'una donna).

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Sognavo di fare l’autista delle corriere

Quando avevo il telescopio sognavo ovviamente di fare l'astronauta anche se davo per scontato che l'avrei fatto perché gli adulti mi dicevano che quando sarei stata grande si sarebbe viaggiato per andare su Marte come per prendere un treno da Bologna a Piacenza 😆

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Benvenuta ho visto che sei nuova :)

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Mai avuto sogni, sono sempre stato troppo pigro e svogliato per avere qualunque tipo di ambizione. Dal punto di vista lavorativo è andata anche meglio di come potevo sperare, credevo non sarei durato nel mondo del lavoro per più di 5 minuti, anche dopo un paio di stage disastrosi.

Dal punto di vista sentimentale invece si capiva che non avevo speranze, ho avuto ancora una flebile fiammella fino ai 25-26, poi ho capito che era davvero finita, anzi mai iniziata (cit.)

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Da piccola volevo essere regina ( ma già allora qualcosa mi suggeriva che non sarebbe realizzabile), crescendo un po ho ripiegato su altro desiderio, trasferirmi in uno di questi due paesi: usa o Italia (mi sembravano posti abbastanza sicuri) essere benestante (per non rischiare a sofrire di qualche mancanza), e avere figli ( mi piaceva giocare con le bambole e figli li immaginavo come bambole viventi con quali giocare è ancora più divertente).

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

pure io, e neppure da adolescente ma a 20 anni inoltrati

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Regina del mondo o di un posto specifico ?

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Da piccolo piccolo volevo diventare il Re del Mondo. Ma qualcosa mi suggerisce che non ci sono riuscito.
Appena ho cominciato ad avere un minimo di consapevolezza su me stesso e sull'idea del futuro, mi sono reso conto di averne una grande paura e una grande incapacità di progettarlo. Ero già troppo impegnato a sopravvivere nel presente, come potevo vedermi a cinque o dieci o più anni di distanza?
Quindi sin dalla prima adolescenza non ho mai immaginato il mio futuro, mi vedevo scomparire presto perché ero ben consapevole di quanto fossi incapace di vivere in maniera autonoma.
Poi, comunque, un po' alla volta ce l'ho fatta, anche se lentissimamente, ho acquisito diverse competenze, e alla fine eccomi qui.
Devo dire che il lavoro che sto facendo ora per certi versi, almeno quando avevo iniziato l'università, un po' lo sognavo, ma non credevo sarei mai potuto arrivare a farlo. Ci sono arrivato un po' per una sequenza di incidenti, ma alla fine ci sono arrivati.
Intorno alla fine delle superiori e l'inizio dell'università sognavo di diventare scrittore, cosa in cui, ahimè, finora ho fallito abbastanza. È anche vero che non mi ci sono mai impegnato davvero. Quindi non è ancora detta l'ultima parola.

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Grazie, aspettavo la tua risposta :)
Per me potrai diventarlo,hai le potenzialità per riuscirci e te lo auguro

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Meglio così, forse:

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

io volevo fare il pilota d aereo di linea perche avevo tanta responsabilita' sulle vite altrui e cmq avevo una visione di quel lavoro molto rispettabile , quasi un lavoro magico , all epoca gli aerei erano cmq una cosa speciale rispetto ad ora .... ho scritto proprio cosi sul quaderno alle elementari :sisi: ora rigetto allegramente qualsiasi responsabilita'anche minima :sisi: direi che so cambiato radicalmente

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Mai avuto chissà quali sogni, volevo solo essere un cazzo di normale, con moglie, due figli e stipendio di due milioni (di lire) al mese. Punto. Volevo fare il ricercatore per trovare una cura alle malattia, ovviamente è fallita la cosa.

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Non lo so, non mi sono posta quella domanda ai tempi:D
Credo del mio regno, come ho letto di regine delle favole che un regno avevano, ma non si menzionava il nome :nonso:

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Mi ricordo che volevo fare la scrittrice perché avevo una maestra bravissima che ci incoraggiava a leggere e ci trasmetteva entusiasmo (non ci ho mai provato in modo serio però). Da più grande, alla fine delle superiori, mi volevo iscrivere a Mediazione Linguistica ma per vari casini non sono riuscita (ho provato ad entrare come riserva ma le graduatorie erano già piene), quindi ho cambiato totalmente strada (sbagliando). Mi sono messa a studiare una cosa che non mi piaceva e alla fine ho abbandonato gli studi per esaurimento (a pensarci adesso, era una tragedia annunciata). Se potessi tornare indietro mi iscriverei a Mediazione, avrei studiato qualcosa che mi piaceva davvero e forse avrei avuto più motivazione nel lavoro. Ero in lista per inglese-russo e i primissimi giorni ho frequentato qualche lezione con la lettrice, mi sono divertita tantissimo :cuore: Al momento mi fa troppa paura l'idea di impegnarmi nuovamente a studiare per così tanto tempo ma è una cosa a cui penso ogni tanto. Ah poi dimenticavo di dire che ero fissata con Sailor Moon ed ero già una gattara XD

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Comunque, per dire che facevo sul serio, in V elementare su un quaderno facevo i disegni del mio palazzo da Re del Mondo e poi delle varie basi sparse nei diversi paesi, ogni base con un'architettura legata allo stile tradizionale dei diversi paesi del Mondo. Da qualche parte dovrei avere ancora quel quaderno.

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Volevo fare la veterinaria, amavo gli animali fin da piccola. Ovviamente non l'ho realizzato, scema come sono come potevo studiare cose così difficili.
Non ho mai sognato matrimonio e figli, per fortuna. Logico che sognassi qualche storia d'amore ma già alle elementari avevo gli occhi :mrgreen: e sapevo di essere un gran cesso.

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Sono sempre stata infelice, speravo di non arrivare all'età adulta, non ho mai visto un futuro per me e neanche adesso lo vedo.

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Qwertylandia insomma :D

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Mi immagino un po' stile super Mario con i castelli e i livelli :D

Veterinaria, ti ci vedrei bene, anche gestire dei rifugi per animali.

Mi dispiace :(

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Sei diventato un IDGAF mentallity :D

Ho avuto un periodo che speravo di trovare una cura per il cancro perché avevo perso mio nonno da poco, ovviamente poi non sono andata per quella strada ma è stato un pensiero ricorrente.

Per il fatto che ti piace argomentare molto quando si tratta di qualcosa che ti interessa, la scrittrice sarebbe una buona idea, poi vabbè sailormoon ha conquistato un po' tutte chi più chi meno ,quale sailor preferivi ?

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Io direi anche un po' tutti. :timidezza:

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Ah giusto giusto :mrgreen:

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Da piccolo mi immaginavo di lavorare in uno studio radiofonico infatti mi ero riempito il tavolino di 3 radio le accendevo in simultanea per avere l'effetto surround registravo le canzoni che mi piacevano sulle cassette. Ce l'ho ancora questo passatempo non è che fosse un sogno era più un passatempo e con gli anni poi è tornato lo rifaccio come quando ero bambino solo non con 3 radio però le cassette le registro ancora.

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

A 10 anni sognavo di fare l'ingegnere

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Sailor Moon era una mia fissa, mi hanno detto che passavo le ore a disegnare i personaggi :D credo che la mia preferita fosse Sailor Jupiter, avevo anche una bambola :)

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

nessun* che voleva fare l'usciere? :D

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Quella era la Sailor più romantica delle 5 ,io ero più fan delle cattivone :mrgreen: tipo Sailor Galaxia , le sorelle Ayakashi poi le amazzoni del circo

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Tra le stelle.

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

io volevo essere ingegnere, solo perché mio padre lavorava per un ingegnere che era pieno di soldi. e quando partiva per le vacanze andavamo nella sua tenuta e fantasticavamo fosse nostra.
per questo quando mi chiedevano che lavoro volessi fare io rispondevo così, ma in realtà volevo solo essere ricco, avere una bella villa...ma era anche l'aspettativa dei miei genitori che si aspettavano una scalata sociale grazie a me. più tardi ho capito come avesse fatto i soldi quel signore, e la laurea in ingegneria c'entrava poco...contatti giusti, appoggi importanti, pelo sullo stomaco, ai limiti della legalità.
già a 18 anni sapevo che non ce l'avrei mai fatta a diventare così, io ero il figlio del giardiniere mica il nuovo messina denaro.

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Per un periodo ho sognato di diventare Fantozzi. Intendiamoci, per Fantozzi non intendevo il personaggio quanto l'attore, mi piaceva tanto l'idea di strappare un sorriso agli altri. Ero affascinata dalla possibilità di portare un po' di buonumore, aiutare la gente a staccare dai problemi anche solo per un'ora.
Verso gli otto anni, invece, ho scoperto il mondo formuloso e così ho deciso che prima o poi avrei avuto a che fare con il mio pilota preferito. Più che un sogno il mio era un obiettivo, una solida realtà proiettata nel futuro. Ero una bimbetta con una missione da svolgere, eh :sisi:

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Comunque lavoro a parte il mio futuro lo immaginavo così, a livello di stile di vita, di emozioni, mi sento in linea con il pensiero che avevo di me e della vita quando ero adolescente

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Io da bambino non pensavo si potesse finire soli come noi , davo per scontate un po' troppe cose. Nonostante avessi davanti agli occhi esempi di disoccupati, incel, disagiati, ecc. Ero convinto non sarei mai finito tra quelli. Più che altro ero suggestionato da quello che mi dicevano...vedrai quando ti sposerai, diventerai grande, ecc

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Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Io invece la solitudine la sento dentro fin da bambino, è una parte importante di me

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Io da piccola non sapevo cosa volevo fare nello specifico.. ma sapevo di voler far soldi.. ho pure studiato per quello.. peccato che il mio cervello si sia fuso e ora sono una poveraccia di merda che guadagna niente e che probabilmente finirà sotto un ponte nel giro di qualche anno :sarcastico: (rido per non piangere ._. )

Re: Come immaginavi il tuo futuro?
 

Avere una famiglia; cosa che non si è avverata, ovviamente...