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Timido in posto sperduto VS timido in città
Immaginate di essere francamente timidi, ma non fobici gravi con problemi ad uscire di casa. Secondo voi il vivere in un paesino o in campagna sarebbe penalizzante rispetto al vivere in una città o in un quartiere dove appena scendi c'è il parco, bar, locali, piazze, luoghi di ritrovo, panchine, tante persone/ragazze in giro?
Ho la sensazione di aver gettato via la mia vita dopo essere vissuto per decenni nella campagna o in palazzi dormitorio di un paese. Anche qualora mi trasferissi sarebbe tardi per fare la vita cittadina da ragazzo. I miei amici dell'università che vivevano in centro e semi-centro a Roma era evidente che facevano una vita totalmente diversa e divertente rispetto a chi veniva dai paesi. |
È difficile dare una risposta valida, forse meglio in città
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Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
Io ho vissuto qualche mese a Londra ed ero un po' riservato come sono sempre stato. Ma là avevo la sensazione che potesse accadere di tutto, invece in questa campagna dopo i 20 anni ho capito che non sarebbe successo più niente di nuovo.
Fra un mese o due andrò via...faccio fatica a distaccarmi nonostante tutto. Un single cronico dovrebbe andare dove ci sono più opportunità e gente come lui e le città pullulano di coetanei nostri che vivono da soli. Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk |
Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
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Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
Sono meno timido di una volta, però anche ora abitare in una città grossa non mi ispira come idea troppo frenetica dove abito io adesso mi va bene in periferia non troppo distante dalla città
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Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
Penso che in un piccolo paese, vuoi o non vuoi, è più facile che ci si conosca tutti. In città, nonostante ci sia molta più gente, se sei timido è come se nessuno ti vedesse. Sparisci in mezzo alla folla.
Ho sempre vissuto in città abbastanza grandi e sono sempre stata molto timida. C'è talmente tanta gente che mi sono sempre sentita trasparente e nessuno perde tempo con te perchè hanno molte altre alternative. Sicuramente ci sono più opportunità ma se sei timido comunque non riesci a coglierle. Quindi forse in un ambiente più tranquillo come quello di un paese è più semplice. Ma non ci ho mai vissuto quindi è solo un'ipotesi. |
Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
Io vivo in campagna ma ho fatto le scuole superiori in città. Dalla mia esperienza mi sembra che nei piccoli paesi gli altri sono più disposti ad accettarti per quello che sei (che non vuol dire che non ti deridono/infastidiscono mai). Nelle città invece c'è talmente tanta gente tra cui scegliere che se non gli vai bene ti lasciano perdere e ti allontanano.
Però nei paesi devi uscire con la solita gente che vive li, non hai scelta, invece in città è più facile trovare persone più compatibili. |
Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
Andrò a stare in una piccola città, però rispetto al paesello mi pare New York.
È vero che ti conoscono tutti nei piccoli centri, ma proprio perché ti conoscono ti disprezzano ed evitano accuratamente. Per es. se un compaesano non è mio amico non lo sarà mai più, non è che a 35 anni incominciamo a parlarci e a frequentarci perché ci siamo già annusati in passato e ci siamo stati indifferenti o antipatici. Se non trovo quei pochi amici storici è dura stare al bar, è imbarazzante essere in due o tre conoscenti di altre compagnie. Non ti accettano se vai lì a parlarci. Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk |
Io abito in città e ci sto bene, poi i quartieri sono simili a piccole cittadine di fatto
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Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
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dipende anche dalla distanza chilometrica dalla città e quanto questi km siano fattibili. Quote:
Appunto, ti disprezzano e non di rado sei anche riconoscibile come caso umano. |
Dalle mie parti la periferia cittadina dove sono cresciuta è molto peggio del paese, basti pensare che la scuola media del mio quartiere era alla stregua dei peggiori istituti professionali mentre quella dei miei cugini in un paese vicino di 10.000 abitanti non è mai stata teatro degli episodi che si vedevano da me, l'ambiente urbano sta diventando sempre più degradato anche nel nord Italia
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Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
In città è praticamente impossibile conoscere gente nuova da zero, molto più semplice nei paesi, lo svantaggio però che se non leghi con la gente del paese sei socialmente finito.
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Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
Se sei in un paesino è più difficile che la gente ti snobbi, perché non ci sono molte altre persone coetanee con cui interagire. In città invece, c'è talmente tanta gente che se non sei alla loro altezza (dal loro punto di vista), ti mollano che tanto altri trovano
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Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
La campagna e la periferia hanno molti vantaggi, ma per un fobico 100'000 volte meglio la città
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La campagna è per i contadini, chi ha le bestie, oppure per le famiglie già formate. Il giovane o l'adulto single in campagna lo uccidi. |
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Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
Ci sono pro e contro in entrambe le situazioni. In entrambi i casi ci vuole fortuna.
Non capisco la questione delle opportunità; intendete più associazioni? Quello sì, ma in realtà la città non è altro che una provincia concentrata in poco spazio. Come prendi la corriera per arrivare al capoluogo, anche per spostarsi da un quartiere all'altro serve un bus o un tram. Mi piace la città perché ci si nasconde meglio. Ma l'obiettivo è nascondersi? Credo che il senso di comunità di un paese si arriva ad apprezzarlo avanti negli anni. |
Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
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Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
Dove vivo io c'è il peggio del paese (poche cose da fare, sempre la stessa gente, invadenza, ti fai la fama negativa) e il peggio della città (quasi lo stesso inquinamento e traffico). non ho i soldi per andare in città e trasferirmi in campagna o paesini penso che morirei di inedia.
mi vengono in mente le scene del ragazzo di campagna XD, giusto per sdrammatizzare |
Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
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Forse ho sbagliato a non specificare bene. Il confronto è fra: paese di periferia mediamente grande (10-50k abitanti) lontano dalla città grande VS città grande (almeno firenze, bologna, genova) Quote:
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Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
Meglio vivere in una città grande almeno passi inosservato.
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Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
Non è che in un paesino di campagna non ti possono emarginare: ti invitano a uscire, tu dici di no un paio di volte - per qualsiasi ragione - ed ecco che non ti cercano più.
Ma poi che si fa in campagna? Li ho visti, si ritrovano dentro qualche casa a ubriacarsi e poi partono per il centro commerciale più vicino a fare gli scemi sempre con le stesse ragazze che gli danno il due di picche. In città è vero che puoi diventare invisibile, ma hai più opportunità se le vuoi cogliere. Puoi permetterti anche di fallire a inserirti in un ambiente, ce ne sono altri venti dove ritentare. Boh. |
Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
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Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
Se nasci timido è meglio crescere in una grande città perché hai più stimoli. Ma una volta adulto passare da un contesto provinciale o di campagna, a una grande città, difficilmente ti aiuterà a integrarti.
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Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
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Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
io in campagna vedo o gente che mette su famiglia o gente che si sfonda al bar.
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Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
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Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
chi fantastica la campagna o la provincia di solito non c'è mai stato. per dire anche un'iniziativa banale come un circolo di lettura, uno sport nuovo, ecc., per tutto devi farti un mare di km e avere un'auto sempre a disposizione.
senza auto in campagna sei praticamente cibo per zanzare. ma soprattutto la gente, non fidatevi mai di quello che si racconta nei filmati sui borghi, uno giovane che gira da solo lo evitano come la peste. la parte sociale consiste esclusivamente in pettegolezzi e gente invadente. per forza, non hanno niente da fare, molti non lavorano e stanno lì a guardare quello che fai, a che ora torni, le tue abitudini e stranezze. la volta che ti ubriachi ovviamente tutti a sparlare, se non vai a messa, se te ne sbatti delle loro iniziative cattoliche difficilmente ci andrai d'accordo. |
Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
Per città cosa intendi? Di quanti abitanti parliamo?
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Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
Quindi la scelta è tra lo starsene in casa in un posto tranquillo vs lo starsene a casa circondato dal traffico e dal casino.. io voto per la prima :sarcastico:
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Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
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Re: Timido in posto sperduto VS timido in città
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