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Essere seguiti da degli specialisti fin da bambini.
Molti di noi utenti da bambini non siamo stati seguiti dai medici,mia madre vedendomi troppo timida e non uguale a tutti gli altri bambini mi portò una sola volta da un medico,egli le disse che avevo bisogno di essere portata spesso,ma vuoi per vergogna o per stigma sociale,oppure perchè si faceva pagare molto,non mi portò più.
Così il problema rimase fino ai 25 anni cominciai a frequentare il CSM,ma non sono mai stata guarita del tutto. Al CSM c'è una stanza dedicata alla neuropsichiatria infantile. Comunque leggo in questo forum che molti utenti i genitori li hanno fatti curare fin dall'infanzia ma a quanto leggo non sono guariti del tutto. é molto scoraggiante avere questi problemi e che i medici non possono arrivare oltre anche facendo il possibile. |
Re: Essere seguiti da degli specialisti fin da bambini.
io ho iniziato ad essere seguito nel 1982.. ma a quel tempo la psicologia era peggio della stregoneria.. "vedrà che crescendo starà meglio"
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Re: Essere seguiti da degli specialisti fin da bambini.
Le maestre dell'asilo a quanto pare pensavano che io avessi un ritardo mentale o comunque un qualche tipo di ritardo nello sviluppo, i miei genitori mi portarono una volta da un medico specializzato in questo tipo di problemi nei bambini, questo disse che il mio sviluppo era normale, fine della mia esperienza con gli "specialisti". Il dubbio di avere non ironicamente un ritardo comunque ce l'ho ancora, forse dovrei fare un test prima o poi per capire se davvero è quello il motivo per cui la mia vita è un fallimento.
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Re: Essere seguiti da degli specialisti fin da bambini.
Io già da bambina avevo comportamenti di scarsa socialità e di autoisolamento ma all'epoca (anni 90) non si parlava di questi argomenti, meno che mai nella mia famiglia. Oltre a questo non sono mai andata all'asilo, sono rimasta immersa troppo a lungo in un ambiente familiare chiuso in cui c'erano già dei dissapori, quindi dal punto di vista sociale ero indietro. La situazione è diventata ingestibile quando avevo circa 20-21 anni, ho cominciato ad avere attacchi d'ansia pesanti (il passaggio dalle superiori all'università è stato traumatico) e lì ho iniziato ad andare da un terapeuta che disse "ansia sociale" ma la mia famiglia non riesce ad accettare questi miei problemi, sono fonte di malumore e si tende ad ignorarli. Se avessi avuto più esperienze sociali da piccola forse sarebbe andata meglio, questo non posso saperlo con certezza. A casa mia c'è la tendenza ad ignorare i problemi nella speranza che si risolvano da soli ma le cose sono peggiorate nel tempo.
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Re: Essere seguiti da degli specialisti fin da bambini.
Quando avevo 7 anni mi hanno costretta ad andare da una psicologa non una, ma ben 2 volte a settimana, e quando invece di migliorare peggioravo, mi hanno costretto a fare una terza seduta a settimana. è andata avanti fino ai miei 9 anni. Non ho mai sentito questa cosa come un ''aiuto'' e non lo è stato. Sono peggiorata moltissimo anche ''grazie'' al suo ''aiuto''. Detto questo, se anche lei fosse stata la psicologa più brava del mondo, se un bambino viene da un ambiente marcio e disfunzionale non ci sta molto da fare, a parte levarlo da quell'ambiente. Tu puoi andare dal miglior dentista del mondo, ma se tornato a casa non ti lavi i denti, la gengivite e le carie ti verranno lo stesso. Vale per tutto. Se due genitori portano il figlio dallo psicologo ma poi continuano a farlo vivere in un ambiente disfunzionale il bambino non migliorerà più di tanto.
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Re: Essere seguiti da degli specialisti fin da bambini.
Sono contento di non aver dovuto sorbire le stupidaggini del babbeo a pagamento di turno. La semplice frequentazione di un adulto decente mi avrebbe fatto bene, senza però incidere sulle relazioni familiari, che erano invece determinanti.
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Re: Essere seguiti da degli specialisti fin da bambini.
In una certa misura penso che avrebbe potuto solo aiutare. Quando si è piccoli è facile finire traumatizzati per delle cose così come formare pensieri o abitudini disfunzionali, ma è altrettanto più semplice risolvere subito.
Crescendo, non è che il cervello perda la plasticità, ma diventa tutto molto più complicato, sia perchè le nostre abitudini disfunzionali diventano parte della nostra identità, sia perchè un comportamento ripetuto per anni non è facile da sradicare. Ma non solo, quando si è fobici e ci si relaziona con gli altri, o almeno si prova a farlo, si nota subito come gli altri facciano le cose in tempi diversi, molto più rapidamente e senza pensiero. Io per scrivere ad una ragazza e farmi coraggio posso metterci una settimana. Una persona senza queste ansie ci mette un secondo e nemmeno ci pensa. Sono paure e schemi cognitivi che prima vengono affrontati e risolti, meglio è. |
Re: Essere seguiti da degli specialisti fin da bambini.
Avevano portato mia sorella più grande dallo psicologo quando era ancora piccola. Poi, quando lo psicologo disse che bisognava coinvolgere i genitori nel percorso, soprattutto mia madre, ritirarono mia sorella e non se ne fece più niente. Dimostrazione plastica di come i miei genitori fossero incapaci di mettersi in discussione e di mettere in discussione come trattavano noi figli.
Sono quindi cresciuto in un ambiente familiare problematico e poi c'è l'autismo, che non deriva dall'ambiente familiare ma è una questione di struttura cerebrale, ma la combinazione di neurodiversità più un ambiente familiare disfunzionale ha prodotto effetti negativi sulla mia infanzia e adolescenza, effetti a cui sono sfuggito e in maniera molto parziale solo dopo i vent'anni. Mi chiedo spesso come sarebbe stata diversa la mia vita se fossi stato seguito da degli specialisti fin da bambino. So che avrei potuto ottenerne dei benefici, ma avrei rischiato anche di peggiorare la situazione, e lo dico ora che in età adulta ho avuto a che fare con molti specialisti, incontrando spesso (ma non sempre) cialtronaggine e pressapochismo. Alla fine tutto quello di cui avrei avuto bisogno sarebbe stato qualcuno che informasse i miei genitori a trattarmi in maniera decente, cioè il contrario di quanto in realtà è avvenuto. C'è anche da dire che, quando ero bambino io, di neurodiversità si sapeva ancora molto poco. Il rischio di una diagnosi sbagliata e di vedersi rifilare degli psicofarmaci inutili e dannosi sarebbe stato molto alto. |
Re: Essere seguiti da degli specialisti fin da bambini.
Ai tempi della scuola qualche maestra o professoressa aveva detto a mia madre che non socializzavo con gli altri, lo scrivevano anche nelle mie pagelle. Mia madre diceva semplicemente che ero fatto così. Alla fine credo non abbia tutti i torti perché io avevo problemi a socializzare fin da molto piccolo (già all'asilo a 3/4 anni).
Però il dubbio rimane, forse gli specialisti mi avrebbero potuto aiutare a trovare una strada nella mia vita, invece ora sono bloccato. |
Re: Essere seguiti da degli specialisti fin da bambini.
In genere quando lavorano con i minori lavorano anche sulla/con la famiglia. E lì spesso casca il palco perché i genitori non sono disposti a mettersi in discussione.
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Re: Essere seguiti da degli specialisti fin da bambini.
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Re: Essere seguiti da degli specialisti fin da bambini.
A me ha tolto tutti i sensi di colpa, ma stavo meglio prima :D
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Re: Essere seguiti da degli specialisti fin da bambini.
L' unica che si è accorsa che avevo dei problemi fu la mia insegnante d'italiano in prima superiore, che per aiutarmi mi costrinse a frequentare un corso di teatro dentro la scuola. Vi lascio immaginare come sia stato recitare (male) davanti 1200 persone di un itis.
Sono andato per la prima volta in terapia a 26 anni, non so se andarci prima mi avrebbe aiutato. |
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Io prima di farmi seguire non sapevo neanche cosa fosse la depressione... Non se ne parlava o forse c erano pochi casi... Fatto sta che a 20 anni capii che quella cosa che era cresciuta in me non era gestibile e quello che io consideravo normale era anormale o già compromesso... Parlo del mio stato mentale e fisico e di come percepivo la vita e le persone... Mia madre manco sapeva da chi portarmi così alla fine andammo da un neurologo... Per farla breve disse che ero un caso grave di depressione e di farmi ricoverare... Disse anche che sarebbe stato meglio se fossimo andati da lui molto tempo prima...un po' come un tumore che ormai era cancro... Per anni mi feci seguire in tutti i modi anche da altri specialisti... Quando ebbi completa coscienza della mia situazione e mi erano state date tutte le informazioni smisi.... Dal 1992 comunque assumo psicofarmaci con brevi interruzioni... Se devo essere sincero sono sicuro che anche se mi fossi fatto seguire "prima" non sarebbe cambiato niente in quanto ho una depressione endogena... Non mi accorgevo che qualcosa non andava perché è sempre stata parte di me... Ora ho solo imparato a gestirla, strozzarla e a conviverci... Ma lei c è sempre come dal primo giorno in cui sono nato
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Re: Essere seguiti da degli specialisti fin da bambini.
La prima volta da una psicologa a 14, vista un paio di volte legato al fatto che non andavo più a scuola. Disse che era normale che non ero normale per via dei problemi famigliari. Poi sono tornato a 25 e sono tutt'ora in cura cioè dovrei perché in realtà dal covid si contano sulle dita di una mano le volte che ho visto l'educatrice e la psichiatra anche meno. Ma non mi importa più non penso di volerci tornare.
Sicuramente aver fatto terapia prima avrebbe aiutato a non peggiorare in certi comportamenti, basta solo guardare come ora che non faccio più terapia da tre anni sono peggiorato molto, prima almeno volevo provarci mentre ora non mi importa più. |
Re: Essere seguiti da degli specialisti fin da bambini.
Io sono stato seguito dai 7 ai 18 anni, tra sostegno a scuola e isolamento, mi sono sempre sentito ritardato a confronto degli altri, dopo i 18 avevo deciso di non farmi più aiutare e chiudermi definitivamente in casa fino al 2019, nel 2021 a 24 anni sono peggiorato, la mia salute mentale si è disintegrata e ora mi sto facendo aiutare volontariamente.
L'accenno all'ansia sociale lo scrisse la psicologa nel 2007 per inviare un foglio alla scuola, dato che non andai a scuola 3 mesi di fila, nel 2012 a 15 anni ero "hikikomori" e mi inviarono alla neuropsichiatria infantile, li avevo ricevuto diagnosi di doc e fobia sociale, e nel 2013 in aggiunta a ciò "disturbo di personalità NAS e capacità cognitive in area limite". Ora dal 2022 la diagnosi finale è "disturbo dell'umore, stati misti" come sta scritto sul foglio del spdc, ma la psicologa tramite i test ha evidenziato il disturbo evitante di personalità e sviluppo traumatico infantile, oltre alla depressione "bipolare". Io credo che sia stato il sostegno a scuola ad avermi fatto vergognare degli altri, mi sentivo sempre strano e stupido... |
Re: Essere seguiti da degli specialisti fin da bambini.
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Re: Essere seguiti da degli specialisti fin da bambini.
Se tratti uno o una come diverso lo fai sentire diverso,come dissi più volte ci sono introversi vincenti nel mondo,in Italia elevano sempre l'altro orientamento..e se vado ad un convegno prendo il microfono e dico la mia,vediamo se qualche bruzzone di turno cosa ha da dire..
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Re: Essere seguiti da degli specialisti fin da bambini.
Ai miei tempi i medici di certo non ti seguivano...al massimo qualche sacerdote.
uahahahahaha |
Re: Essere seguiti da degli specialisti fin da bambini.
Vedo che qualche problema lo abbiamo avuto tutti da piccoli...
Io sono stato visitato più volte da neurologi e psichiatri nel corso degli anni (tra i 3 e i 10 anni più o meno), il mio problema è che da bambino avevo zero interesse nel socializzare, fin dai 3 anni mi mettevo da una parte e facevo le mie cose, con gli altri bambini ci parlavo solo se ero costretto. E quindi mia madre pensava avessi una qualche forma di autismo, e invece niente, a quanto pare nessun dottore trovò mai nulla che non andasse. Ed effettivamente le cose sono sempre andate migliorando, adesso che ho 27 anni ho ancora grossi problemi sociali, però l'ansia se ne sta lentamente andando, e la depressione non c'è quasi più :applauso: Forse bastava che mammina urlasse un po' meno quando avevo 5 anni per fare si che le cose andassero un po' meglio quand'è ero piccolo :testata: |
Re: Essere seguiti da degli specialisti fin da bambini.
Io non capisco se una persona e chiusa perché devi modificarla alcune persone nascono super espansive e altre super chiuse, se sei chiuso non sei funzionale alla società allora ti devono appioppare il medico zavorra da quando saresti un poppante, che poi si cade sempre lì, devi diventare un ingranaggio della macchina allora poi sei guarito
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Re: Essere seguiti da degli specialisti fin da bambini.
Penso che dipenda dalla persona, può essere utile essere seguiti da uno specialista fin da bambini, come può non esserlo. Alcuni miei conoscenti che sono stati seguiti dallo psicologo a causa di diverse problematiche fin da bambini, sembrano essere riusciti ad essere meno timidi ma hanno comunque difficoltà nelle relazioni con gli altri.
Io sono stata portata da una psicologa solo una volta quando ero adolescente contro la mia volontà, ma poi non mi hanno portato più, ma non penso che sarebbe servito dato che non sarei stata collaborativa, all'epoca pensavo di essere normale. |
Probabilmente dipende dal caso, parlando di me mi ricordo che fino alle scuole medie non ho avuto proprio grossi problemi tanto da essere seguito con costanza, però con il senno di poi secondo me avrei avuto bisogno sicuramente di un occhiata maggiore sia dalla famiglia che magari da qualche psicologo almeno o quando meno una visita una tantum, perché alcuni comportamenti o segnali di difficoltà relazionali con i coetanei si evidenziavano che però sono passati sotto traccia per gli anni della scuola elementare e medie appunto, anche da parte degli insegnanti che mi avevano descritto soltanto come bambino molto timido e che socializza poco e con difficoltà.
Con il passaggio alle superiori ho iniziato a capire che il mio problema era qualcosa di più di una banale timidezza o introversione, perché li incominciai a chiudermi ancora di più, ad avere paura di andare in mezzo ai compagni di scuola, e a evitare del tutto ogni situazione sociale, tanto da fare fatica anche ad andare al negozio sotto casa a prendere il pane ad esempio. Nonostante questo i miei genitori continuavano a negare l'evidenza, che ero solo un po' timido, che uscendo e sforzandomi sarei cambiato e diventato come gli altri, e così facendo per farli contenti il mio malessere e senso di inadeguatezza sociale aumentava a dismisura ogni volta in molte situazioni sociali. Poi su consiglio di una professoressa di quel istituto, fu loro consigliato di farmi seguire da uno psicologo al consultorio mi pare, oppure sempre dalla stessa che faceva colloqui anche nella scuola stessa gratis e seguiva ragazzi in difficoltà e con vari problemi. Poi però smisi dopo due o tre colloqui, perché la cosa non piaceva ai miei familiari, oppure anche perché non era proprio un granché questa psicologa. Ma i miei problemi non sono affatto migliorati nel tempo ho soltanto imparato a convincerci per quello che posso e soltanto poi verso i 30 ho provato ad andare in terapia soltanto per provare ad aggiustare qualcosa o capire di più su quale fosse il mio disagio a dargli un nome anche o un significato. Ma soltanto psicoterapia, ma vuoi perché forse il danno ormai era già fatto ho ottenuto alcuni miglioramenti soltanto negli ultimi tre anni, ma sono rimasto abbastanza deluso dalla maggior parte dei terapeuti che ho incontrato in questo periodo di tempo, tranne credo l'ultimo dove sono stato che mi è sembrato davvero competente e professionale. Quindi non è detto che sia sempre un bene andarci subito da uno specialista, soprattutto se non è bravo, poi secondo me se si ha una famiglia disfunzionale come la mia, forse serve addirittura a poco, perché i primi che avevano bisogno di essere seguiti erano proprio i miei genitori. |
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