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Politically Correct, che ossessione!
Cambiamo il titolo di Biancaneve e i 7 nani:
diventano i 7 dallo sviluppo tardivo, o diversamente alti Nel finale, il bacio del Principe non e' consensuale, quindi lo sostituiamo con una lavanda gastrica Per non alimentare i pregiudizi sulla donna, togliamo le corna al papa' di Bambi Il papero Ciccio, aiutante di Nonna Papera, verra' chiamato papero fuori forma Jessica Rabbit va coperta perche' ispira fantasie (io ci ho perso almeno 2 diottrie) Pinocchio non deve dire piu' bugie, perche' se si allunga il naso offende quelli col naso grosso Gamba Di Legno diventa cane disabile Il Cappellaio Matto diventa mentalmente instabile Questa corsa a rispettare tutto & tutti, mi sembra diventata un'ossessione |
Re: Politically Correct, che ossessione!
Chissà cosa aveva il nonno di Heidi nel giardino sul retro per farle vedere le caprette che fanno ciao :sisi:
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Sì, spesso è esagerato ma non sempre. Comunque non è questione di rispettare o meno, è legato più a non offendere le sensibilità e a volte le presunzioni. Riguardo al rispettare bisognerebbe rispettare tutti (in senso di tipologie umane).
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Re: Politically Correct, che ossessione!
Ma che boomer che sei Copacabana
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Re: Politically Correct, che ossessione!
Grazie, Claire. Ne vado orgoglioso! :)
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Re: Politically Correct, che ossessione!
Non esiste nessuna dittatura, è solo una questione di marketing. Un'azienda ha paura di perdere clienti se usa certe parole allora le cambia, esattamente come 50-60 fa aveva paura di perdere clienti se pubblicava messaggi anticlericali. E' una moda? Forse, ma in cosa dovrebbe limitare la persona media? Se tu vuoi dire qualcosa che qualcuno ritiene offensiva lo puoi fare, aspettati però che numerosa altra gente reagisca. In fondo se tu vuoi la libertà di parola tua, perché gli altri non possono essere liberi di fare lo stesso lamentandosi?
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Re: Politically Correct, che ossessione!
Nella storia dell'umanità questa cosa è sempre accaduta, si adattano i racconti per renderli gradevoli alla cultura di turno, quasi tutte le fiabe Disney si ispirano a racconti passati che in origine erano molto più cupi e terrificanti per la mentalità moderna.
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Re: Politically Correct, che ossessione!
Mi è comparsa questa notizia giusto ora, che palle oh veramente, io continuerò a dire "mongoloide" come ho sempre fatto, estica'.
Sarà una frase fatta ma è proprio vero che ormai "non si può più dire niente" https://www.monzatoday.it/attualita/...-studenti.html |
Re: Politically Correct, che ossessione!
dire "mongoloide" penso di averlo usato da bambino ma non lo utilizzo più. È prima di tutto un insulto verso un popolo che accidentalmente è stato accomunato ai tratti della sindrome di down.
È come andare in giro per il mondo con la stigma "italiano=mafia" e sentirselo dire ogni qualvolta dagli autoctoni. ma non ho capìto se Copacabana ha fatto una discussione scherzosa o se sono proposte reali di qualche invasato/a |
Re: Politically Correct, che ossessione!
Ho letto anche commenti di qualche ultrafemminista che sostiene che chi usa la parola "isterica" sia un misogino/violento poichè era un termine volto a screditare il genere femminile (anche se usato al maschile), con una storia psichiatrica precisa e bla bla bla :miodio:
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Re: Politically Correct, che ossessione!
È un problema soprattutto per i comici, il 90% delle battute sono stereotipi o cattiverie verso determinate categorie .
Io non guardo più la TV anche per questo, troppo impostata e perbenista . Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk |
Re: Politically Correct, che ossessione!
Stavo pensando giusto ora leggendo il titolo del topic che ormai si infila nel politically correct qualsiasi cosa, anche il semplice e dovuto rispetto alle altre persone.
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Re: Politically Correct, che ossessione!
Io mi riferivo alla parola "mongoloide" nello specifico (ma anche handicappato per dire), quando ce lo si dice scherzosamente tra amici (soprattutto in adolescenza) senza che ci siano persone "diversamente abili "che si possono offendere...
Sarà che sono uno molto autoironico/autocritico, per dire mi do del disadattato/disagiato da solo, di solito se uno ride di me io rido insieme a lui |
Re: Politically Correct, che ossessione!
Anche ai miei tempi si usava dire mongoloide, anzi a me dedicarono proprio una canzone in cui mi si dava della mongola, mio fratello credo la inventò e pian piano divenne tormentone di famiglia e amici :sisi: comunque per me per chi è cresciuto così è facile scadere nell'usare questa parola come offesa ma io personalmente ora provo forte disagio quando la sento usata in tal modo e la persona che la usa perde punti ai miei occhi.
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Re: Politically Correct, che ossessione!
A me hanno rotto coloro ai quali "ha rotto il politically correct", sono diventati più ossessivi del p.c. stesso.
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Re: Politically Correct, che ossessione!
Pemetto che sono la prima a disprezzare bullismo e simili, non mi piace chi offende gratuitamente ecc., tuttavia i vari sjw/woke non li capisco. Mi sembra gente che vuole vantarsi di una (finta) superiorità morale basata sull'idea di sentirsi in colpa per qualcosa che di solito non ha neppure compiuto in prima persona, es. "mi vergogno in quanto bianco/etero/uomo" oppure sul fatto di offendersi più facilmente degli altri davanti alle parole altrui. È un modo di pensare che proprio non capisco e sinceramente credo di essere totalmente incompatibile con chi lo ha (e se ne vanta). Nel dubbio i prodotti, come film e serie, costruiti appositamente per ricevere l'approvazione di queste persone tendo ad evitarli.
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Re: Politically Correct, che ossessione!
Giusto pour parler, se io dico a qualcuno "sei fuori forma" oppure "sei diversamente alto", o "diversamente abile", etc.
quello capisce ugualmente che gli sto dicendo chiattone, nano e handicappato, e si offende lo stesso. Dove sta il vantaggio di usare le espressioni edulcorate? Edit: ricordo che diversi anni fa, la parola handicappato o portatore di handicap era stata introdotta per sostituire l'espressione ritardato mentale, che era considerata offensiva. Siamo al politically correct del politically correct |
Re: Politically Correct, che ossessione!
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Ci penseranno le prossime generazione a ridicolizzare i termini che oggi appaiono "politicamente corretti" e ci vorranno un paio di generazioni seguenti per coniarne di nuovi, simpatici, accattivanti, asettici, lindi, immacolati fino a che verranno storpiati di nuovo.. NOI vecchi insensibili e gretti d'animo possiamo adeguarci o contrastare, come sempre è stato e sarà la Storia dell'umanità. |
Re: Politically Correct, che ossessione!
Un po' di garbo ci sta, ma come vogliono oggi io non riesco più a parlare, bisogna controllare la metà delle parole.
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Re: Politically Correct, che ossessione!
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Ad esempio finché le persone con la pelle scura saranno concretamente trattate come inferiori, si potranno inventare sempre nuove parole per definirle e sostituire le parole vecchie e insultanti, ma in breve tempo anche quelle nuove parole verranno percepite come insulti. |
Re: Politically Correct, che ossessione!
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Io pretendo di essere chiamato "diversamente figo" :mrgreen:. Capirai la gran differenza, tanto sempre da sfighé mi tratteranno tutti, cambia l'espressione ma mica cambia la sostanza di come si viene trattati. Va bene l'educazione e il garbo, ma in sostanza cosa cambia poi? Ricordo quando sostituirono i voti numerici con i giudizi a scuola con l'intenzione immagino di traumatizzare meno i ragazzini, come se poi questa cosa non va a gerarchizzare lo stesso le persone. Il problema in sostanza è a monte, è la gerarchia che divide le persone in migliori e peggiori, invece ci si concentra sulle parole credendo che cambiando queste cambi poi la sostanza di certe situazioni. Si sostituisce "migliore" magari con "non peggiore" e si immagina che la gerarchia di valore a monte per magia sia sparita. Siamo tutti uguali, intanto poi le persone con handicap vengono trattate comunque peggio generalmente, poi tirate fuori i soliti esempi di gente famosa che vive normalmente, per me non contano molto, comunque mediamente vengono trattate peggio e non preferite dalle persone normali le persone con disabilità. Una persona demente, affetta realmente da demenza, comunque verrà trattata peggio e sarà meno amata di persone ben inserite e che non hanno problemi simili. Non sto dicendo che qualcuno è colpevole per questo, però se le cose stanno così le si può far sparire per caso con le parole? Una persona affetta da nanismo sa come viene trattata, sparisce la parola e per magia tutti iniziano a portarle rispetto e la trattano come le altre? Una persona così dovrà diventare comunque un giudice come il personaggio della canzone (o giù di lì) per esser rispettata e valorizzata davvero come altre persone, che questo valore magari già ce l'hanno a monte grazie a dei buoni geni e un certo numero di centimetri. Lo svantaggio sociale continua ad esserci comunque e certe volte penso che questo modo di appiccicare etichette superficiale finisca poi col comunicare qualcosa di errato, che la società sta trattando tutti da pari e rispetta tutti allo stesso modo, dà a tutti lo stesso valore sociale, sessuale e via dicendo... Ma in sostanza non è così, è falso comunque. Tutti ti dimostrano con i fatti che sei da buttar via e che hai un valore scarsissimo ma si immagina di risolvere questo problema comunicandoti qualcosa di diverso a parole con un "non sei da buttar via". Se pure non ti chiamano "scemo" con questo atteggiamento ti trattano comunque da scemo. Preferirei mille volte esser chiamato scemo e non esser trattato da scemo. |
Re: Politically Correct, che ossessione!
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Re: Politically Correct, che ossessione!
E ci son sì i bianchi in Sudafrica! Non lo crearono di certo i neri l'apartheid.
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Re: Politically Correct, che ossessione!
Qualche volta Ho sentito la seguente frase, detta da una donna ad un'altra:
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Ha anche capito di essere presa per il culo in diretta, perche' cosi' *NON* sta banissimo per niente; stava meglio quando era piu' magra. Quella di sopra sarebbe un'espressione politically correct? |
Re: Politically Correct, che ossessione!
Che poi tanti "che barba il p.c, non si può più dire niente!"sulle cose che però li riguardano e toccano la loro, di sensibilità, allora sono permalosi da morire, guai ad alzargli un sopracciglio perché vanno a casa a piangere.
E a lamentarsi su internet che la gente è cattiva e non ha rispetto per i loro problemi. |
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Re: Politically Correct, che ossessione!
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Non è il termine che danneggia, il negro non si offende se lo chiami così, fra di loro pure ci si chiamano, ma giustamente si incazza se lo discrimini. Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk |
Re: Politically Correct, che ossessione!
Voglio infierire: nella Bibbia c'e' l'espressione Vacche Grasse
Sogno delle sette vacche grasse e delle sette vacche magre, Genesi https://it.wikipedia.org/wiki/Vacche_grasse Inutile dire che l'espressione Vacche Grasse e' doppiamente offensiva per le donne libertine in sovrappeso. Andrebbe cambiata con qualcosa tipo bovini ben pasciuti E' inutile precisarlo, la Bibbia va risctritta sia in italiano, che nelle sue innumerevoli traduzioni. Chi si incarica di andare a dirlo al Papa? |
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