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Madame du Barry 31-03-2023 18:07

Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Per chi vive una situazione di totale isolamento, chiedo se è riuscito/a un minimo a migliorare la propria situazione.
Per situazione di totale isolamento intendo 0 conoscenze, nessuna conversazione al di fuori della propria cerchia familiare.
Come se ne esce? Ma soprattutto, superati i 20 anni è realmente possibile cambiare una situazione del genere?

Nightlights 31-03-2023 18:17

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Secondo me è possibile, ma bisogna avere la fortuna di incontrare le persone giuste, che fanno sentire a proprio agio

cuginosmorfio 31-03-2023 18:20

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
ci sono entrato da almeno 20 anni e non intendo uscirne: ogni tanto vado a trovare i miei genitori (più che altro sono visite con scopo di moto a luogo). Ho conosciuto qualcuno negli ultimi 5-6 anni ma sono state frequentazione che poi ho tagliato.

per quel che può servire, le mie conoscenze ruotavano comunque attorno ai miei interessi/hobby. Non vedo come potrei altrimenti entrare in contatto con estranei.

p.s. ovviamente non considero le interazioni coi colleghi di lavoro dato che fuori dal luogo di lavoro, non ho contatti con essi.

dystopia 31-03-2023 18:30

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Le occasioni a volte ci sono ma bisogna, come punto di partenza, fare una specie di autovalutazione, fare mente locale sui tuoi comportamenti istintivi, su come ti poni (capire se sei inflessibile su alcuni argomenti, se prendi le cose troppo sul personale, se ti infastidisci facilmente) e lavorare su questi aspetti. Per stare con gli altri bisogna uscire dalla propria dimensione, gli altri non sono sempre tenuti a farci da specchio, quindi troveremo opinioni diverse dalle nostre, comportamenti che non ci piacciono e altro. Io ho avuto occasioni sociali ma non sono riuscita a creare legami duraturi perché incasino le cose, quindi è anche una mia incapacità di gestire situazioni difficili, una mia scarsa adattabilità. Infatti in qualche modo l'isolamento totale me lo sono anche cercato, perché quando cerco di uscirne iniziano le ansie, il rimuginare, l'insonnia, il malessere. Bisogna imparare a smussare gli spigoli della nostra personalità

euridice_ 31-03-2023 18:33

Me lo chiedo da tanto tempo ma ormai ho quasi 30 anni e credo debba accettare la situazione così com'è...
Spero tu trovi la soluzione

Xchénnpossoreg? 31-03-2023 18:35

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Conoscenze online? Corsi? Vecchi contatti rintracciabili via social? (ex amici, compagni di scuola)?

Poi io dovrei solo stare zitta, le mie amicizie sono finite da una valanga di anni :nonso:

Varano 31-03-2023 18:36

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
a me basta un disagiato come me e infatti siamo in giro da 10 anni a perlustrare a vuoto questa maledetta provincia. è sufficiente una persona, ma l'importante è che abbia aspettative altissime sulle relazioni e che non si fidanzi mai di conseguenza. a volte gli uomini si alleano per andare a caccia, a noi è successa una cosa del genere, siamo una società che ha questa missione anche se io ormai ho deragliato verso l'alcolismo puro e la vita notturna ormai mi piace anche fine a se stessa.

Madeleine 31-03-2023 19:03

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Si può cambiare a qualsiasi età, anche se può sembrare difficile o impossibile. Tante persone a volte rinunciano, per tutta una serie di motivi, ma si può fare, solo che ci vuole impegno.
Bisogna mettersi in condizione di socializzare, sarebbe meglio con persone che hanno gli stessi interessi, cercando di farlo sia on line che off line, in modo da avere più possibilità.
Per prima cosa, dovresti fare autointrospezione, per capire se hai qualcosa che ti porta a non riuscire a stare con gli altri e a creare legami, potrebbero essere uno o più motivi, o se dipende dagli altri. Dopo aver fatto autointrospezione, e aver capito che non dipende da te, potresti iniziare a conoscere qualcuno, altrimenti dovresti prima farti aiutare da persone competenti. Se non riuscissi a far autointrospezione, dovresti rivolgerti subito a persone competenti per farti aiutare a farlo. In seguito, ti scegli i tuoi luoghi di interesse, virtuali o meno, e ti butti, poi con il tempo proponi qualche uscita o partecipa ad uscite proposte da altri e vedi come va. :)

Crepuscolo 31-03-2023 21:56

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Madame du Barry (Messaggio 2824343)
Per chi vive una situazione di totale isolamento, chiedo se è riuscito/a un minimo a migliorare la propria situazione.
Per situazione di totale isolamento intendo 0 conoscenze, nessuna conversazione al di fuori della propria cerchia familiare.
Come se ne esce? Ma soprattutto, superati i 20 anni è realmente possibile cambiare una situazione del genere?

Penso che anche qui dentro sono pochi quelli che hanno vissuto o vivono una condizione così forte di isolamento. Dicono che sono isolati ma poi quasi sempre vedono/frequentano qualcuno (e ci credo che ad alcuni non pesa troppo) .
Comunque io l'anno scorso ho fatto un'esperienza lavorativa dove dovevo interagire con le persone. Prima di questa esperienza vedevo solo un paio di persone (amici stretti) al di fuori dell'ambiente familiare. Mi ha aiutato un po' a parlare con le persone però a livello di legami non ho creato nulla, cioè riuscivo a parlare con le persone ma finito il lavoro non mi è rimasto niente, sono tornato come prima.

Ezp97 31-03-2023 22:08

Non cambia una minchia quasi sempre, si rimane nel limbo per anni, decine di anni...non cambierà probabilmente un bel niente.
Inutile fare discorsi inutili e filosofici.
Prova con qualche hobby o interesse/sport tipo padel o calcetto o raduni che ne so di qualsiasi cosa...ma probabilmente parte chiacchierare in quel contesto al di fuori la tua vita sociale rimarrà uguale, ognuno ha già la propria cerchia sociale e non ha voglia di Impegnarsi con estranei o conoscenze così a meno ché tu non gli dia qualcosa in cambio...
Per anni ho cercato amici in ogni angolo di queste zone , niente da fare, anche se trovavo qualcuno così ogni tanto per chiacchierare non gliene fregava un bel niente.
Nonostante ora sia più aperto siamo sempre la, o hai una vita interessante quindi sei tu un tipo interessante che fa una bella vita e attrae gente o sei un belloccio che ci sa fare o niente, si rimane a bocca asciutta.

Hassell 31-03-2023 22:11

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Io anni fa ero entrato in una spirale di isolamento deleteria.
Poi un giorno ho deciso di fare come quel film con Jim Carrey: YES MAN, avete presente?
Ho iniziato a acconsentire a qualsiasi cosa. Be' è partito qualcosa di irrefrenabile, davvero forte, divertente.
Certo devo però ammettere che il tutto ha avuto inizio al lavoro. Avevo la fortuna di lavorare in un posto in cui le relazioni erano facilitate.

Milo 31-03-2023 23:05

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Dopo i 30 l'unica fonte di conoscenze nuove è stato il lavoro...

Ezp97 31-03-2023 23:26

Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2824464)
Penso che anche qui dentro sono pochi quelli che hanno vissuto o vivono una condizione così forte di isolamento. Dicono che sono isolati ma poi quasi sempre vedono/frequentano qualcuno (e ci credo che ad alcuni non pesa troppo) .
Comunque io l'anno scorso ho fatto un'esperienza lavorativa dove dovevo interagire con le persone. Prima di questa esperienza vedevo solo un paio di persone (amici stretti) al di fuori dell'ambiente familiare. Mi ha aiutato un po' a parlare con le persone però a livello di legami non ho creato nulla, cioè riuscivo a parlare con le persone ma finito il lavoro non mi è rimasto niente, sono tornato come prima.

Ci sono invece, io non esco con qualcuno da anni ormai...

Ezp97 31-03-2023 23:27

Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 2824372)
Conoscenze online? Corsi? Vecchi contatti rintracciabili via social? (ex amici, compagni di scuola)?

Poi io dovrei solo stare zitta, le mie amicizie sono finite da una valanga di anni :nonso:

Online? Meglio ridere. Corsi? Forse. Vecchi contatti? Un pugno all'orgoglio spesso...

Xchénnpossoreg? 31-03-2023 23:33

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2824496)
Online? Meglio ridere.

Questa è la tua esperienza ma per altri l'online ha funzionato.
Ti faccio un esempio, qui nel forum sono nate delle amicizie vere. Non sono molte ma durano da anni (con tanto di frequentazione nel mondo reale).
:nonso:

euridice_ 01-04-2023 00:13

Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 2824499)
Questa è la tua esperienza ma per altri l'online ha funzionato.
Ti faccio un esempio, qui nel forum sono nate delle amicizie vere. Non sono molte ma durano da anni (con tanto di frequentazione nel mondo reale).
:nonso:

Anche tu ne hai trovate ?

Xchénnpossoreg? 01-04-2023 03:28

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Quote:

Originariamente inviata da euridice_ (Messaggio 2824504)
Anche tu ne hai trovate ?

Mi autoquoto un secondo, spett' :D
Quote:

Originariamente inviata da xchénn
con tanto di frequentazione nel mondo reale

Non faccio incontri.

Black_Hole_Sun 01-04-2023 06:37

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Non sono mai stato in tale situazione, semmai il problema e avere conoscenze ma essere sempre stato insignificante per tutti. Quello giusto per fare numero, che non da fastidio e non contribuisce ma che comunque sta li e non fa male a nessuno, magari ti strappa un sorriso con qualche battutina ma scordati discorsi articolati o in qualche modo interessanti. Da una cosa come questa non c'è soluzione, se uno è stupido e senza valore le persone percepiranno questo. Paradossalmente è più probabile che una persona completamente isolata possa avere delle grandi qualità che potrebbero renderla interessante qualora riuscisse a trovare qualche anima buona, certo è difficile anche questo. Dopo i 40 per ovvi motivi tutto si è ristretto e le conoscenze si sono sparse ai 4 venti con rare possibilità di incontri e uscite causa anche pandemia e lockdown vari, più che una mia scelta è stata la naturale prosecuzione delle cose, le conseguenze finale della mia pochezza come essere umano.

Ezp97 01-04-2023 07:49

Dopo una certa età o conosci al lavoro e leghi con qualcuno o conosci tramite hobby, stop. Non è come a 15 anni che ti fai gli amichetti al parchetto.
Ho conosciuto uno qua sul forum che era in una situazione come la nostra senza amici, senza uscire, è andato in palestra ma a parte uscire di casa e scambiare due chiacchiere con il personal trainer non ha conosciuto nessuno e non gli è cambiato una minchia.

Xchénnpossoreg? 01-04-2023 08:12

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Ti ripeto Ezp, questa è la tua versione dei fatti basata sulle tue conoscenze. Sono iscritta da più di tempo di te, forse ho una visione del contesto maggiore.. e no, non intendevo amicizie tra 15enni.

claire 01-04-2023 09:59

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 2824535)
Ti ripeto Ezp, questa è la tua versione dei fatti basata sulle tue conoscenze. Sono iscritta da più di tempo di te, forse ho una visione del contesto maggiore.. e no, non intendevo amicizie tra 15enni.

No ma lui sa tutto, è come dice lui e deve sempre spargere disfattismo cosmico.
Confermo, le frequentazioni nate sul forum e che durano sono moltissime, solo quelle che so, ma saranno di più.

Black_Hole_Sun 01-04-2023 10:19

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2824548)
Confermo, le frequentazioni nate sul forum e che durano sono moltissime, solo quelle che so, ma saranno di più.

Sicuramente fra gli utenti della Lombardia che sono l'80 %. Se come me vivi in una regione dimenticata da Dio e lontana da tutto non c'è storia.

kurt87 01-04-2023 10:31

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2824464)
Penso che anche qui dentro sono pochi quelli che hanno vissuto o vivono una condizione così forte di isolamento. Dicono che sono isolati ma poi quasi sempre vedono/frequentano qualcuno (e ci credo che ad alcuni non pesa troppo).

Io sono anni e anni che non ho praticamente più avuto alcun tipo di rapporto con altra persona al di fuori dei miei familiari, se non per qualche mese di frequentazione con una tipa conosciuta online alcuni anni fa, una mezza storiella finita in poco tempo. Stop. Fine. E non che prima ne avessi chissà quanti di più, anche ai tempi delle scuole o dell'università, ma sicuramente più di Zero. Quindi fidati, c'è chi è totalmente isolato. TOTALMENTE. Perchè se poi non hai neanche le possibilità di conoscere altre persone, perchè sei fuori da giri vari, non lavori, non sei parte di nessun gruppo, club, organizzazione, contesto, purtroppo le persone o le amicizie non le puoi ordinare su Amazon.

Quote:

Originariamente inviata da Madame du Barry (Messaggio 2824343)
Per chi vive una situazione di totale isolamento, chiedo se è riuscito/a un minimo a migliorare la propria situazione.
Per situazione di totale isolamento intendo 0 conoscenze, nessuna conversazione al di fuori della propria cerchia familiare.
Come se ne esce? Ma soprattutto, superati i 20 anni è realmente possibile cambiare una situazione del genere?


Per rispondere al post in questione, io non riesco, pur avendoci provato (ma ammetto che ci sono stati dei periodi in cui ero un pò più attivo e propositivo in tal senso, molti altri, la maggior parte, nei quali mi sono praticamente seduto e sono rimasto in questo limbo, come più o meno anche ora). Perchè poi subentra una sorta di rassegnazione mista a stanchezza, almeno per quanto mi riguarda. Crearsi un giro, fare amicizia, piacere agli altri, avere il loro consenso, condividere, non dico sia un "lavoro", ma quasi. Necessità di impegno, volontà, tempo, un grande sforzo emotivo in primis. Dopo i 20 anni? Teoricamente non c'è un tempo o una scadenza, ma è chiaro che dopo una certa età inizia a diventare sempre peggio, perchè poi le persone fanno la loro strada, hanno la loro vita, mettono su famiglia, fanno figli, magari hanno già giri consolidati e difficilmente si aprono all'altro, a meno che non siano in qualche modo incuriositi o calamitati da qualcosa. E capirai bene che i "fantasmi" non calamitano nessuno. Quindi l'unico augurio che ti faccio, e mi faccio, e di magari riuscire a trovare un buon lavoro che ti permette di creare legami almeno li, perchè poi da quello magari nascono rapporti e conoscenze. Io ho provato a suo tempo anche con gruppi con interessi simili, ma non è cambiato mai un cazzo. Perchè non cambio io. Non è che do la colpa ad altri, colpa mia. Alla fine come dicevo, accetti di essere diverso e ti fai molte meno seghe mentale e preoccupazioni. Non siamo tutti fatti per stare in società. Non siamo tutti fatti per stare con l'altro.

zoe666 01-04-2023 10:44

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Hassell (Messaggio 2824477)
Io anni fa ero entrato in una spirale di isolamento deleteria.
Poi un giorno ho deciso di fare come quel film con Jim Carrey: YES MAN, avete presente?
Ho iniziato a acconsentire a qualsiasi cosa. Be' è partito qualcosa di irrefrenabile, davvero forte, divertente.
Certo devo però ammettere che il tutto ha avuto inizio al lavoro. Avevo la fortuna di lavorare in un posto in cui le relazioni erano facilitate.

concordo, anche io peridicamente ho delle fasi da yes girl in cui davvero comincio a buttarmi ovunque ed in ogni situazione, staccando il cervello prima che mi faccia partire ansie, evitanza, etc.
E son fasi piacevolissime, surreali e piene di cose strane.
Il problema è che durano qualche mese, poi è come se dovessi ricaricarmi totalmente e devo andare in letargo per altrettanti mesi.

Xchénnpossoreg? 01-04-2023 11:12

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2824553)
Sicuramente fra gli utenti della Lombardia che sono l'80 %. Se come me vivi in una regione dimenticata da Dio e lontana da tutto non c'è storia.

Vivo anch'io in un contesto lontano dai centri più importanti però la mia esperienza non deve per forza essere quella degli altri. Del resto ho consigliato anche i corsi senza però averne mai fatti (dalle mie parti sono pochi e spalmati soprattutto di sera e io non ho la macchina, quindi).
Le proposte (mie e altrui) non sono valide per tutti, ogni cosa deve essere cucita sulla persona.. però da qui a deriderle ce ne passa.

I corsi possono rappresentare un modo per conoscere gente? Sì
L'online? Idem.

Per fortuna la mia esistenza non è la stessa di tutti gli utenti, in caso contrario dovrei incominciare a scrivere che le vacanze non esistono, concerti ed eventi sono fiabe e l'unica via possibile è la zitella way :nonso:

Stasüdedòs 01-04-2023 11:24

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Quote:

Originariamente inviata da cuginosmorfio (Messaggio 2824352)
ci sono entrato da almeno 20 anni e non intendo uscirne

Idem, tanto che ho progettato il resto della vita futura dando l'isolamento/solitudine (intesa come assenza di relazioni vere e serie di amicizia e/o partner) come unico punto fermo e sicuro.

E nel mio caso non è tanto una questione di scelta, quanto di necessità/inevitabilità ... un po' come dire che un cieco dalla nascita non può scegliere se prendere la patente per guidare un'automobile, non può farlo neanche se volesse e stop... si adatta e calibra la sua vita considerando quella limitazione immodificabile come parte di sè con cui convivere.

Delta80 01-04-2023 12:06

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2824553)
Sicuramente fra gli utenti della Lombardia che sono l'80 %. Se come me vivi in una regione dimenticata da Dio e lontana da tutto non c'è storia.

Non credo esistano ancora lombardi :pensando: forse i pochi rimasti sono in effetti su questo forum :pensando:

Black_Hole_Sun 01-04-2023 12:21

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 2824563)
Vivo anch'io in un contesto lontano dai centri più importanti però la mia esperienza non deve per forza essere quella degli altri. Del resto ho consigliato anche i corsi senza però averne mai fatti (dalle mie parti sono pochi e spalmati soprattutto di sera e io non ho la macchina, quindi).
Le proposte (mie e altrui) non sono valide per tutti, ogni cosa deve essere cucita sulla persona.. però da qui a deriderle ce ne passa.

I corsi possono rappresentare un modo per conoscere gente? Sì
L'online? Idem.

Per fortuna la mia esistenza non è la stessa di tutti gli utenti, in caso contrario dovrei incominciare a scrivere che le vacanze non esistono, concerti ed eventi sono fiabe e l'unica via possibile è la zitella way :nonso:

Se c'è la volontà un modo si trova, nel mio caso manca del tutto e le difficoltà oggettive da affrontare sono tali che il rapporto fatica/ricompensa viene del tutto a mancare. D'altronde quando sei in un'età in cui dovresti avere il problema di badare ai figli adolescenti andare in giro a cercare amicizie ti rende un tantino ridicolo.

Madeleine 01-04-2023 14:41

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Ho notato che tante persone vorrebbero fare nuove amicizie, ma ci hanno rinunciato o quasi e vivono la loro vita chiusi nel loro mondo triste. Quelli che ne avrebbero più desiderio non le cercano o ci si impegnano poco. Ci sta che ciò avvenga, perché le esperienze negative segnano, ma vivere isolati o semi-isolati non porta a nulla. Penso che se proprio devi sopportare una vita faticosa, perché dev'esser faticoso per forza sopportare una vita che non vuoi, tanto vale faticare per provarci e riprovarci. Che hai da perdere?!

anahí 01-04-2023 14:52

Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 2824560)
concordo, anche io peridicamente ho delle fasi da yes girl in cui davvero comincio a buttarmi ovunque ed in ogni situazione, staccando il cervello prima che mi faccia partire ansie, evitanza, etc.
E son fasi piacevolissime, surreali e piene di cose strane.
Il problema è che durano qualche mese, poi è come se dovessi ricaricarmi totalmente e devo andare in letargo per altrettanti mesi.

Io uguale, ho anche io delle fasi yeswoman periodicamente, adesso penso di starne attraversando una tra l'altro. È come se vedessi possibilità che normalmente non vedi, per esempio ti invitano a qualche festa o qualcos'altro e invece che vederlo come una rottura cominci a pensare "beh in fondo sono molto curiosa almeno di vedere che gente c'è". Sono delle fasi utili per me perché ti smuovono la vita, infatti ho anche amicizie che mi sono care che sono nate così, perché mi sono buttata in qualche situazione

Madeleine 01-04-2023 16:52

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Artemis_90 (Messaggio 2824647)
Ma non si tratta solo di semplice fatica, non nel mio caso, quello che mi fa rifuggire i rapporti sociali è qualcosa di molto più devastante, è come se le persone vampirizzassero la mia energia. Io non so se sono la sola ad avvertire questa sensazione, ma a me capita questo, di sentirmi letteralmente vampirizzata dalle persone nella mia carica vitale.

Infatti io in questo periodo desidererei ancora più solitudine, un periodo di solitudine totale in un posto tranquillo mi farebbe più che bene poichè sono costantemente bombardata da stimoli qui dove vivo e il mio cervello non regge (non regge stimoli esterni+studio+rumuginio interno), me ne rendo conto dal fatto che mi addormento in continuazione durante il giorno...non è normale e sicuramente questa non è la strada per la felicità. Mi sento stremata, ho provato di tutto, integratori, caffeina (che non potrei assumere per via dell'ansia), stimolanti, ma so che quello di cui necessito è un periodo di solitudine totale e tranquillità.

Non so se è mai capitato anche a voi di sentirvi come un telefono la cui carica non dura più di mezz'ora, è una sensazione terribile, per quanto mi riguarda nessuna forma di solitudine è terribile quanto questa sensazione, poichè questa sensazione ti fa sentire di fatto come se fossi morto(per me è molto simile alla derealizzazione), non sei vivo, sei uno zombie che va avanti per inerzia.

In quest'ottica i rapporti sociali per me non sono qualcosa di bello che porta gioia e positività nella mia vita, sono qualcosa di mortifero. Sicuramente c'è qualcosa che non va nel mio sistema nervoso o forse semplicemente sono un'introversa "estrema", tuttavia ho compreso che la strada per la felicità per me non risiede nell'avere rapporti sociali in quantità, ma nell'avere una buona dose di solitudine e quei pochi rapporti sociali che possano capire questo mio bisogno, il problema è trovare persone che capiscano questo bisogno.

Se sei un'introversa è tutto nella norma, tranquilla. L'introverso ha bisogno di rapporti sociali, ma anche di stare da solo per ricaricarsi.

DownwardSpiral2 01-04-2023 16:56

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Artemis_90 (Messaggio 2824647)

Non so se è mai capitato anche a voi di sentirvi come un telefono la cui carica non dura più di mezz'ora, è una sensazione terribile, per quanto mi riguarda nessuna forma di solitudine è terribile quanto questa sensazione, poichè questa sensazione ti fa sentire di fatto come se fossi morto(per me è molto simile alla derealizzazione, quando tutto ti sembra irreale intorno e tu non sei tu), non sei vivo, sei uno zombie che va avanti per inerzia.

Sì, infatti le chiamo proprio le mie "batterie sociali".

Barracrudo 01-04-2023 18:29

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Io vorrei uscire dalla situazione di solitudine ma c sto dentro x colpa mia è solo mia, davvero letteralmente sono io con le mie scelte a volte pure consapevoli che mi isolo, non va bene specie se sei un ragazzo non è molto normale lo so, che presupposti vuoi avere mi dispiace x tutte le persone che mi hanno conosciuto perché tanto prima o poi sparisco e torno nella solitudine, che cosa vuoi farci sono antisistema, ho ansia a parlare con le persone io sto quasi sempre zitto con gli altri indecifrabile e misterioso odio la vita, non voglio uccidermi ma sicuramente morirei volentieri, partiamo da questo cosa vuoi costruire con quest basi, le ho provate tante x cambiare questo mio modo di vedere le cose non ci riesco e troppo radicato dentro me...

Infatti invidio quando leggo di qualche utente che sembra si basti così andare avanti giorno x giorno, un fumetto di Paperino, una partita di tennis, un libro letto, un giro in bici, forse e davvero come si dice che bisogna incontrare la persona giusta ma se non sei aperto a cambiamenti tutto e vano

Varano 01-04-2023 18:40

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
quando cambierò aria da questa mentalità neanche provinciale, proprio paesana, allora mi rifarò un nuovo giro di amicizie. mi trasferirò in centro e frequenterò chi dico io, so già che non avrò problemi. l'unica cosa a frenarmi è la burocrazia e la fatica di trovare una casa decente

Keith 01-04-2023 18:42

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Barracrudo (Messaggio 2824665)

Infatti invidio quando leggo di qualche utente che sembra si basti così andare avanti giorno x giorno, un fumetto di Paperino, una partita di tennis, un libro letto, un giro in bici, forse e davvero come si dice che bisogna incontrare la persona giusta ma se non sei aperto a cambiamenti tutto e vano

Si, ci sono utenti che sembrano sereni nella loro routine, nelle loro letture. Lo sanno che nella loro vita non tutto va bene, però si fanno bastare quello che hanno.

Io non so se riuscirò mai a cambiare, anche perché l'ansia mi porta a fare sempre gli stessi percorsi e quindi sempre gli stessi sbagli. Bisognerebbe agire in un modo nuovo.

Barracrudo 01-04-2023 19:19

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Deve partirti la molla in testa chiamatela come volete processi neuronali o quel che e, ogni gesto ogni azione tutto parte da un pensiero un ispirazione attualmente mi manca completamente.. ah come invidio quando leggo di utenti con le loro routine, si tengono impegnati fanno bene sono da ammirare io mi sento come primo levi che invidia l altro deportato che prega dio e pensa che se solo avesse creduto anche lui avrebbe avuto quello spiraglio di sicurezza..

Sono cose che già ho provato, sport competitivo, attività fisica, letture, videogiochi, ragazze, veicoli, Hobbi vari eppure mi sento come Trevis bickle un totale disagiato

Varano 01-04-2023 20:29

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
a me fa paura quella serenità da rassegnati, molta paura. quando mi leggerete contento per piccole cose sarà proprio la fine.

Chamomile 01-04-2023 21:04

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Sono d'accordo con chi dice che interagire con le altre persone sia stancante ma, per quanto mi riguarda, credo che ci sia un motivo ben preciso: sono una disadattata da sempre, non so comunicare bene con gli altri, non so di cosa devo parlare, non so quale atteggiamento tenere, non so cosa rispondere per non essere considerata strana, ovviamente in senso negativo, e imbarazzante, senza mentire perché non mi piace farlo. Ogni volta che mi capita devo mettermi a pensare a cosa dovrei dire per far si che sembri una conversazione normale, mentre per gran parte della gente questo atteggiamento è spontaneo e naturale. Tutto ciò mi stanca terribilmente. Qualcuno ci si ritrova?

Hor 01-04-2023 21:20

Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Chamomile (Messaggio 2824722)
Qualcuno ci si ritrova?

Sì, anche se forse non con la tua stessa intensità.
A me, più che dover costantemente pensare a come comportarmi durante l'interazione capitava molto spesso che, dopo l'interazione, mi veniva detto di essermi comportato in modi che erano molto o completamente diversi rispetto alle intenzioni che avevo o a ciò che volevo comunicare. Ad esempio mi veniva detto che ero stato offensivo quando non ne avevo avuta l'intenzione, oppure che ero stato preso sul serio quando stavo scherzando o viceversa. Molto spesso inoltre mi veniva detto che il mio comportamento era "incomprensibile".

Ezp97 01-04-2023 22:21

Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2824548)
No ma lui sa tutto, è come dice lui e deve sempre spargere disfattismo cosmico.
Confermo, le frequentazioni nate sul forum e che durano sono moltissime, solo quelle che so, ma saranno di più.

Avete ragione voi, con i vostri consigli del cazzo sicuramente tirerete fuori queste persone da situazioni del genere...non parliamo più, tanto ci siete voi, basta cercare sul forum e si trovano gli amici tanto....


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