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Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
Per chi vive una situazione di totale isolamento, chiedo se è riuscito/a un minimo a migliorare la propria situazione.
Per situazione di totale isolamento intendo 0 conoscenze, nessuna conversazione al di fuori della propria cerchia familiare. Come se ne esce? Ma soprattutto, superati i 20 anni è realmente possibile cambiare una situazione del genere? |
Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
Secondo me è possibile, ma bisogna avere la fortuna di incontrare le persone giuste, che fanno sentire a proprio agio
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Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
ci sono entrato da almeno 20 anni e non intendo uscirne: ogni tanto vado a trovare i miei genitori (più che altro sono visite con scopo di moto a luogo). Ho conosciuto qualcuno negli ultimi 5-6 anni ma sono state frequentazione che poi ho tagliato.
per quel che può servire, le mie conoscenze ruotavano comunque attorno ai miei interessi/hobby. Non vedo come potrei altrimenti entrare in contatto con estranei. p.s. ovviamente non considero le interazioni coi colleghi di lavoro dato che fuori dal luogo di lavoro, non ho contatti con essi. |
Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
Le occasioni a volte ci sono ma bisogna, come punto di partenza, fare una specie di autovalutazione, fare mente locale sui tuoi comportamenti istintivi, su come ti poni (capire se sei inflessibile su alcuni argomenti, se prendi le cose troppo sul personale, se ti infastidisci facilmente) e lavorare su questi aspetti. Per stare con gli altri bisogna uscire dalla propria dimensione, gli altri non sono sempre tenuti a farci da specchio, quindi troveremo opinioni diverse dalle nostre, comportamenti che non ci piacciono e altro. Io ho avuto occasioni sociali ma non sono riuscita a creare legami duraturi perché incasino le cose, quindi è anche una mia incapacità di gestire situazioni difficili, una mia scarsa adattabilità. Infatti in qualche modo l'isolamento totale me lo sono anche cercato, perché quando cerco di uscirne iniziano le ansie, il rimuginare, l'insonnia, il malessere. Bisogna imparare a smussare gli spigoli della nostra personalità
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Me lo chiedo da tanto tempo ma ormai ho quasi 30 anni e credo debba accettare la situazione così com'è...
Spero tu trovi la soluzione |
Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
Conoscenze online? Corsi? Vecchi contatti rintracciabili via social? (ex amici, compagni di scuola)?
Poi io dovrei solo stare zitta, le mie amicizie sono finite da una valanga di anni :nonso: |
Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
a me basta un disagiato come me e infatti siamo in giro da 10 anni a perlustrare a vuoto questa maledetta provincia. è sufficiente una persona, ma l'importante è che abbia aspettative altissime sulle relazioni e che non si fidanzi mai di conseguenza. a volte gli uomini si alleano per andare a caccia, a noi è successa una cosa del genere, siamo una società che ha questa missione anche se io ormai ho deragliato verso l'alcolismo puro e la vita notturna ormai mi piace anche fine a se stessa.
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Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
Si può cambiare a qualsiasi età, anche se può sembrare difficile o impossibile. Tante persone a volte rinunciano, per tutta una serie di motivi, ma si può fare, solo che ci vuole impegno.
Bisogna mettersi in condizione di socializzare, sarebbe meglio con persone che hanno gli stessi interessi, cercando di farlo sia on line che off line, in modo da avere più possibilità. Per prima cosa, dovresti fare autointrospezione, per capire se hai qualcosa che ti porta a non riuscire a stare con gli altri e a creare legami, potrebbero essere uno o più motivi, o se dipende dagli altri. Dopo aver fatto autointrospezione, e aver capito che non dipende da te, potresti iniziare a conoscere qualcuno, altrimenti dovresti prima farti aiutare da persone competenti. Se non riuscissi a far autointrospezione, dovresti rivolgerti subito a persone competenti per farti aiutare a farlo. In seguito, ti scegli i tuoi luoghi di interesse, virtuali o meno, e ti butti, poi con il tempo proponi qualche uscita o partecipa ad uscite proposte da altri e vedi come va. :) |
Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
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Comunque io l'anno scorso ho fatto un'esperienza lavorativa dove dovevo interagire con le persone. Prima di questa esperienza vedevo solo un paio di persone (amici stretti) al di fuori dell'ambiente familiare. Mi ha aiutato un po' a parlare con le persone però a livello di legami non ho creato nulla, cioè riuscivo a parlare con le persone ma finito il lavoro non mi è rimasto niente, sono tornato come prima. |
Non cambia una minchia quasi sempre, si rimane nel limbo per anni, decine di anni...non cambierà probabilmente un bel niente.
Inutile fare discorsi inutili e filosofici. Prova con qualche hobby o interesse/sport tipo padel o calcetto o raduni che ne so di qualsiasi cosa...ma probabilmente parte chiacchierare in quel contesto al di fuori la tua vita sociale rimarrà uguale, ognuno ha già la propria cerchia sociale e non ha voglia di Impegnarsi con estranei o conoscenze così a meno ché tu non gli dia qualcosa in cambio... Per anni ho cercato amici in ogni angolo di queste zone , niente da fare, anche se trovavo qualcuno così ogni tanto per chiacchierare non gliene fregava un bel niente. Nonostante ora sia più aperto siamo sempre la, o hai una vita interessante quindi sei tu un tipo interessante che fa una bella vita e attrae gente o sei un belloccio che ci sa fare o niente, si rimane a bocca asciutta. |
Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
Io anni fa ero entrato in una spirale di isolamento deleteria.
Poi un giorno ho deciso di fare come quel film con Jim Carrey: YES MAN, avete presente? Ho iniziato a acconsentire a qualsiasi cosa. Be' è partito qualcosa di irrefrenabile, davvero forte, divertente. Certo devo però ammettere che il tutto ha avuto inizio al lavoro. Avevo la fortuna di lavorare in un posto in cui le relazioni erano facilitate. |
Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
Dopo i 30 l'unica fonte di conoscenze nuove è stato il lavoro...
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Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
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Ti faccio un esempio, qui nel forum sono nate delle amicizie vere. Non sono molte ma durano da anni (con tanto di frequentazione nel mondo reale). :nonso: |
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Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
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Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
Non sono mai stato in tale situazione, semmai il problema e avere conoscenze ma essere sempre stato insignificante per tutti. Quello giusto per fare numero, che non da fastidio e non contribuisce ma che comunque sta li e non fa male a nessuno, magari ti strappa un sorriso con qualche battutina ma scordati discorsi articolati o in qualche modo interessanti. Da una cosa come questa non c'è soluzione, se uno è stupido e senza valore le persone percepiranno questo. Paradossalmente è più probabile che una persona completamente isolata possa avere delle grandi qualità che potrebbero renderla interessante qualora riuscisse a trovare qualche anima buona, certo è difficile anche questo. Dopo i 40 per ovvi motivi tutto si è ristretto e le conoscenze si sono sparse ai 4 venti con rare possibilità di incontri e uscite causa anche pandemia e lockdown vari, più che una mia scelta è stata la naturale prosecuzione delle cose, le conseguenze finale della mia pochezza come essere umano.
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Dopo una certa età o conosci al lavoro e leghi con qualcuno o conosci tramite hobby, stop. Non è come a 15 anni che ti fai gli amichetti al parchetto.
Ho conosciuto uno qua sul forum che era in una situazione come la nostra senza amici, senza uscire, è andato in palestra ma a parte uscire di casa e scambiare due chiacchiere con il personal trainer non ha conosciuto nessuno e non gli è cambiato una minchia. |
Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
Ti ripeto Ezp, questa è la tua versione dei fatti basata sulle tue conoscenze. Sono iscritta da più di tempo di te, forse ho una visione del contesto maggiore.. e no, non intendevo amicizie tra 15enni.
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Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
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Confermo, le frequentazioni nate sul forum e che durano sono moltissime, solo quelle che so, ma saranno di più. |
Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
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Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
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Per rispondere al post in questione, io non riesco, pur avendoci provato (ma ammetto che ci sono stati dei periodi in cui ero un pò più attivo e propositivo in tal senso, molti altri, la maggior parte, nei quali mi sono praticamente seduto e sono rimasto in questo limbo, come più o meno anche ora). Perchè poi subentra una sorta di rassegnazione mista a stanchezza, almeno per quanto mi riguarda. Crearsi un giro, fare amicizia, piacere agli altri, avere il loro consenso, condividere, non dico sia un "lavoro", ma quasi. Necessità di impegno, volontà, tempo, un grande sforzo emotivo in primis. Dopo i 20 anni? Teoricamente non c'è un tempo o una scadenza, ma è chiaro che dopo una certa età inizia a diventare sempre peggio, perchè poi le persone fanno la loro strada, hanno la loro vita, mettono su famiglia, fanno figli, magari hanno già giri consolidati e difficilmente si aprono all'altro, a meno che non siano in qualche modo incuriositi o calamitati da qualcosa. E capirai bene che i "fantasmi" non calamitano nessuno. Quindi l'unico augurio che ti faccio, e mi faccio, e di magari riuscire a trovare un buon lavoro che ti permette di creare legami almeno li, perchè poi da quello magari nascono rapporti e conoscenze. Io ho provato a suo tempo anche con gruppi con interessi simili, ma non è cambiato mai un cazzo. Perchè non cambio io. Non è che do la colpa ad altri, colpa mia. Alla fine come dicevo, accetti di essere diverso e ti fai molte meno seghe mentale e preoccupazioni. Non siamo tutti fatti per stare in società. Non siamo tutti fatti per stare con l'altro. |
Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
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E son fasi piacevolissime, surreali e piene di cose strane. Il problema è che durano qualche mese, poi è come se dovessi ricaricarmi totalmente e devo andare in letargo per altrettanti mesi. |
Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
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Le proposte (mie e altrui) non sono valide per tutti, ogni cosa deve essere cucita sulla persona.. però da qui a deriderle ce ne passa. I corsi possono rappresentare un modo per conoscere gente? Sì L'online? Idem. Per fortuna la mia esistenza non è la stessa di tutti gli utenti, in caso contrario dovrei incominciare a scrivere che le vacanze non esistono, concerti ed eventi sono fiabe e l'unica via possibile è la zitella way :nonso: |
Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
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E nel mio caso non è tanto una questione di scelta, quanto di necessità/inevitabilità ... un po' come dire che un cieco dalla nascita non può scegliere se prendere la patente per guidare un'automobile, non può farlo neanche se volesse e stop... si adatta e calibra la sua vita considerando quella limitazione immodificabile come parte di sè con cui convivere. |
Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
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Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
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Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
Ho notato che tante persone vorrebbero fare nuove amicizie, ma ci hanno rinunciato o quasi e vivono la loro vita chiusi nel loro mondo triste. Quelli che ne avrebbero più desiderio non le cercano o ci si impegnano poco. Ci sta che ciò avvenga, perché le esperienze negative segnano, ma vivere isolati o semi-isolati non porta a nulla. Penso che se proprio devi sopportare una vita faticosa, perché dev'esser faticoso per forza sopportare una vita che non vuoi, tanto vale faticare per provarci e riprovarci. Che hai da perdere?!
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Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
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Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
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Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
Io vorrei uscire dalla situazione di solitudine ma c sto dentro x colpa mia è solo mia, davvero letteralmente sono io con le mie scelte a volte pure consapevoli che mi isolo, non va bene specie se sei un ragazzo non è molto normale lo so, che presupposti vuoi avere mi dispiace x tutte le persone che mi hanno conosciuto perché tanto prima o poi sparisco e torno nella solitudine, che cosa vuoi farci sono antisistema, ho ansia a parlare con le persone io sto quasi sempre zitto con gli altri indecifrabile e misterioso odio la vita, non voglio uccidermi ma sicuramente morirei volentieri, partiamo da questo cosa vuoi costruire con quest basi, le ho provate tante x cambiare questo mio modo di vedere le cose non ci riesco e troppo radicato dentro me...
Infatti invidio quando leggo di qualche utente che sembra si basti così andare avanti giorno x giorno, un fumetto di Paperino, una partita di tennis, un libro letto, un giro in bici, forse e davvero come si dice che bisogna incontrare la persona giusta ma se non sei aperto a cambiamenti tutto e vano |
Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
quando cambierò aria da questa mentalità neanche provinciale, proprio paesana, allora mi rifarò un nuovo giro di amicizie. mi trasferirò in centro e frequenterò chi dico io, so già che non avrò problemi. l'unica cosa a frenarmi è la burocrazia e la fatica di trovare una casa decente
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Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
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Io non so se riuscirò mai a cambiare, anche perché l'ansia mi porta a fare sempre gli stessi percorsi e quindi sempre gli stessi sbagli. Bisognerebbe agire in un modo nuovo. |
Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
Deve partirti la molla in testa chiamatela come volete processi neuronali o quel che e, ogni gesto ogni azione tutto parte da un pensiero un ispirazione attualmente mi manca completamente.. ah come invidio quando leggo di utenti con le loro routine, si tengono impegnati fanno bene sono da ammirare io mi sento come primo levi che invidia l altro deportato che prega dio e pensa che se solo avesse creduto anche lui avrebbe avuto quello spiraglio di sicurezza..
Sono cose che già ho provato, sport competitivo, attività fisica, letture, videogiochi, ragazze, veicoli, Hobbi vari eppure mi sento come Trevis bickle un totale disagiato |
Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
a me fa paura quella serenità da rassegnati, molta paura. quando mi leggerete contento per piccole cose sarà proprio la fine.
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Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
Sono d'accordo con chi dice che interagire con le altre persone sia stancante ma, per quanto mi riguarda, credo che ci sia un motivo ben preciso: sono una disadattata da sempre, non so comunicare bene con gli altri, non so di cosa devo parlare, non so quale atteggiamento tenere, non so cosa rispondere per non essere considerata strana, ovviamente in senso negativo, e imbarazzante, senza mentire perché non mi piace farlo. Ogni volta che mi capita devo mettermi a pensare a cosa dovrei dire per far si che sembri una conversazione normale, mentre per gran parte della gente questo atteggiamento è spontaneo e naturale. Tutto ciò mi stanca terribilmente. Qualcuno ci si ritrova?
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Re: Come si fa ad un uscire da una tale situazione.
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A me, più che dover costantemente pensare a come comportarmi durante l'interazione capitava molto spesso che, dopo l'interazione, mi veniva detto di essermi comportato in modi che erano molto o completamente diversi rispetto alle intenzioni che avevo o a ciò che volevo comunicare. Ad esempio mi veniva detto che ero stato offensivo quando non ne avevo avuta l'intenzione, oppure che ero stato preso sul serio quando stavo scherzando o viceversa. Molto spesso inoltre mi veniva detto che il mio comportamento era "incomprensibile". |
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