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Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
Un single che vive a casa con i genitori possiede un potere economico nettamente maggiore rispetto alla controparte che porterà il doppio a fine mese, ma deve badare a una famiglia e alla propria casa.
Se io guadagno 2000 euro netti mensili e sono a casa dei miei senza alcuna spessa fissa, sono in una posizione migliore rispetto al medico che ne prende 4000 netti al mese, ma deve badare alla propria autonomia, con tutte le spese che ne conseguono (affitto, bollette, auto ecc). Quindi sono arrivato alla conclusione che chi come me è nelle medesime condizioni anche con un semplice stipendio di 1200 euro mensili, possa stare serenamente tranquillo e spenderli come meglio crede. Ovviamente una piccola fetta è meglio metterla da parte per eventuali imprevisti. Ma arrivati alla fine dei conti a livello puramente economico siamo messi meglio di chi guadagna più del doppio, ma ha una propria autonomia e vive lontano dalla casa parentale. |
Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
Bisogna considerare in questi conti che un contributo a casa andrebbe dato. Ok se non si percepisce uno stipendio, ma se lo si percepisce penso che sarebbe giusto contribuire.
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Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
Infatti. Pagare qualche bolletta e fare ogni tanto la spesa è il minimo.
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Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
Qualche compromesso bisogna farlo dal punto di vista della libertà (che poi anche lì, libertà di cosa? Si entra nel personale non si può dire nulla...), ma dal punto di vista economico non fa una piega.
Però entra in gioco il rapporto coi genitori, se non è buono, e non si riesce a ragionare la prospettiva cambia completamente. Inviato dal mio SM-A137F utilizzando Tapatalk |
Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
Quella di sopra ti ha già provocato che tu sei uno che dentro casa non da una lira e non fa un cazzo. Fa i conti in tasca. Affari tuoi, non ascoltarla. Parla con la tua famiglia di questo se ti crea problemi, non ascoltare le provocazioni.
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Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
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Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
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Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
@Du Barry
È tutto giusto sì, ma per te. Non consideri il fatto che moltissime persone vogliono vivere nella condizione da te descritta quindi non la vedono come un impedimento nella propria vita. Quello che vive qui vicino a me è felicissimo di avere un neonato e la moglie in casa che non lavora da 2 anni almeno. E lui lavora in fabbrica/cartiera e paga tutto lui (lei non è certamente ricca di famiglia). Per molti la vita È questa. Poi, se a casa coi tuoi vivi bene, meglio per te; ma la sensazione di libertà (anche con qualche soldo in meno in tasca) è impagabile. Perché alla fine si tratta di vivere la vita: potrei morire domani vivendo in casa dei miei e pieno di risparmi senza aver avuto 0 esperienze su tutto. Punti di vista, semplicemente. Non c'è un peggio o meglio. Per me, certamente, è di molto preferibile fare la vita che fai tu piuttosto che crearmi una famiglia. |
Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
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La libertà personale perché verrebbe in qualche modo limitata scegliendo di rimanere nel proprio nido, piuttosto che vivere altrove? Possiamo concordare che dal punto di vista sentimentale possa essere un punto a sfavore, ma il resto? Se vi sono entrate, puoi fare quello che vuoi. Non hai vincoli. Puoi anche partire domani stesso, niente ti impedisce di farlo. Sei libero. Non hai catene. |
Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
Mi pare un ovvietà...
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Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
L'idea che molti hanno per cui si debba necessariamente andare a vivere da soli per avere "l'indipendenza" (e sono così tanto "indipendenti" che da un momento all'altro possono scoprire che il contratto non gli è stato rinnovato/ci sono stati tagli al personale/il padrone di casa ha deciso di dare l'appartamento alla figlia che si deve sposare... e tornare immediatamente dai genitori) non la condivido, ma dipende anche dal rapporto che si ha con la propria famiglia, io se potessi preferirei andare a vivere da sola.
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Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
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Se nel tuo specifico caso i tuoi genitori sono ben lieti di ricevere aiuti economici è una cosa buona e giusta assecondarli. Nel mio caso il rapporto è talmente solido e confidenziale che nei miei innumerevoli tentativi di dare una mano a livello monetario, appena ho avuto la possibilità, vi è stato un dietro front da parte loro nel quale hanno detto chiaramente che non vogliono il minimo aiuto da parte mia. Appurato ciò, mi sono dato da fare per tutto il resto. La gestione della casa, a livello amministrativo e di pulizie è tutto a mio carico. Come puoi notare, vi sono tante di quelle sfumature nella vita di una persona, che è un peccato fermarsi solamente al bianco o al nero. |
Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
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Beh ma credo anche che, specialmente dopo una certa età, sia doveroso contribuire alle spese di casa se si vive ancora con i genitori e le proprie entrate lo permettano.
È chiaro che ciò non avviene, o avviene solo in parte, una persona che guadagna anche solo 500 euro al mese riesca ad accantonare più denaro di un'altra che guadagna 3 volte di più ma che deve auto sostentarsi. |
Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
un po' off-topic.
questo discorso di FolleAnonimo in parte lo capisco (o perlomeno lo interpreto a modo mio): la pretesa da parte dei genitori che il/la figlio/a contribuisca alle spese di casa mi fa dire che è una bastardata perché il figlio è sempre qualcuno che non ha scelto di essere messo al mondo e perciò -soprattutto se egli o ella abbiano delle difficoltà personali- è meschino estorcere pure dei soldi solamente per il fatto di "esserci" (e ripeto, mica per scelta propria ma di quei due). Dall'altra parte, si attiva ovviamente tutto il substrato culturalsociale/civile/moralistico che ti fa sentire con la coscienza sporca/sbagliata e che portano solamente a subire ricatti/furberie ed imposizioni/regole. Ma vabbè, ovviamente è una soggettiva personale: io ai miei genitori non devo assolutamente niente: sono loro che hanno deciso di mettermi al Mondo ma non sono il loro schiavo/servo per questo. Non sono nato per pagarvi le spese di casa o accudirvi da vecchi. Se questa è l'idea di fondo, è totalmente sbagliata (per me). |
Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
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Etichettiamo continuamente un possibile scenario al di fuori della quotidianità collettiva come sbagliato, ma siamo sicuri che non sia il resto ad essere profondamente marcio e falso? Uscendo fuori tema, visto che hai citato il contribuire le spese come vergognoso, è mio dovere ricordare che fino a un secolo fa la tanto ricercata "Normalità" era restare nello stesso tetto parentale con la propria moglie e contribuire al tenore collettivo della famiglia. Il capitalismo che è arrivato fin da noi ha creato affermazione come le tue. Giudica tu quale sia peggio dei due. |
Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
Sono in una situazione in cui i ruoli sono invertiti per cui i miei famigliari hanno avuto fortuna che io viva con mia madre perché una badante full time non ci si potrebbe permettersela, del resto pago solo la mia roba e il mio cibo, per tutte le bollette no, anche se lavoro part time metto via quasi il 70% perché non ne spendo mai non avendo vita sociale. E' chiaro che una persona adulta dovrebbe avere un lavoro e un reddito ma qui entriamo in un discorso molto complicato alla fine non si può chiedere soldi a chi non ne ha, vale per i figli come per i genitori. A me han cominciato a chiederli quando ho cominciato a guadagnare dignitosamente.
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Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
Cioè un topic per dire che se ci si fa mantenere si è più ricchi che a mantenersi? Minchia che scoperta
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Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
I famigliari che mi avevano in casa mi dissero quando avevo 16 anni che appena maggiorenne e con lavoro sarei dovuto uscire di casa, dunque a 20 anni sono uscito, comunque credo che chi ha possibilità di stare con i genitori avendo in primis un bel rapporto e spazi abbastanza grandi fa bene a starci, soprattutto se serve a mettere via soldi nel frattempo per il futuro
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Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
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Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
Se avessi continuato a vivere con i miei dopo una decina di anni credo sarei riuscito a comprarmi casa, ma non penso ci sarei arrivato vivo, non riesco più a dormirci nemmeno una notte nel weekend è tutto troppo per la mia scarsa salute mentale
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Raddoppiato, comunque mi sembra esagerato. Si possono ammortizzare alcune spese, non tutte.
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Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
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Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
Io sono andato via di casa a 18 anni quindi lo so molto bene e tutto vero se vivi con i tuoi che pagano tutto risparmi molto però come ha detto gaucho e non sto scherzando credo non sarei cresciuto molto intellettualmente e soprattutto avrei rovinato i rapporti con i miei dato la convivenza sempre più difficile
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Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
Appena ho cominciato a lavorare, e stavo ancora in famiglia, mia madre ha cominciato ad alludere che dovessi contribuire economicamente al bilancio familiare (tra l'altro i primi tempi guadagnavo davvero poco).
È stato uno dei motivi principali che mi hanno spinto a cercarmi casa per conto mio, possibilmente molto lontano dai miei genitori. |
Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
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se dovessi conoscere una ragazza per caso, non posso neanche ospitarla. i soldi li ho messi via ma sono quasi impazzito, tra pendolarismo, lavoro e famiglia è un continuo stress |
Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
Un single di 1300 che vive con i genitori ga un potere maggiore di un lavoratore da 3000 con moglie e 2 figli lo capirebbe chiunque,se vivesse solo sarebbe diverso ma così non lo è.. se guadagni 600 800 no son troppo pochi mi pare chiaro ma 1200 1300 puoi mettere di lato
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Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
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Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
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Io, la maggior parte delle volte, ho notato una certa freddezza quando rivelavo la cosa. |
Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
Ogni situazione fa storia a sé, ogni famiglia ha la sua tasca e ogni figlio ha le sue eventuali rimostranze da fare.
Io però non sono tra quelli che contribuiscono "volontariamente". A me è stato permesso di studiare senza pensare mai al lavoro, e ringrazierò i miei genitori finché camperanno, ma quando ho avuto il primo stipendio, di 600 euro in stage, fin dal giorno 1 mio padre separato ha smesso di dare l'assegno mensile per me, e per quanto riguarda mia mamma è stato subito chiaro che avrei dovuto contribuire in casa, perché così avevano fatto lei e tutte le sue sorelle, ed era del tutto naturale. Non l'ho mai vista come un'eventualità ma come una certezza, a cui tra l'altro io stesso volevo andare incontro. Non c'è stata nessuna discussione, lo intendevo come la natura delle cose. La pasta la sera la mangiavo, il termosifone riscaldava anche la mia stanza. Percepisco un reddito? ok, allora almeno ciò che mangio io e le mie cose me le pago io. Però vale quanto ho detto in premessa, ognuno ha le sue cose. |
Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
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Conosco uno che è stato lasciato dalla moglie e dunque costretto al ritorno a casa dai suoi, intorno all’età di 50 anni, non sta benissimo credo, mi dispiace
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Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
Sono rimasto incastrato nella casa di famiglia perché devo pagare il mutuo, anche quando sono finito part time metà, stipendio se ne andava per quello quindi non ho un cazzo di doppio valore. Una casa a due piani con il piano di sotto che era tutto per me, poi mio padre è morto e mia sorella con compagno e figlia piccola si sono stabiliti al piano di sopra e adesso condivido il piano di sotto con mia madre. Non è sempre facile, da quando mio padre è morto è diventata sempre più apprensiva e rabbiosa, si infuria per un niente critica tutto quello che faccio. Ma non alla fine va bene così, morirò in questa casa con il mutuo ancora da pagare, le ribellioni e le fughe non hanno più senso alla mia età.
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Re: Lo stipendio può considerarsi raddoppiato se si vive con i propri genitori.
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