FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)
-   -   Ruoli che ricoprite in vari contesti (https://fobiasociale.com/ruoli-che-ricoprite-in-vari-contesti-80258/)

anahí 03-03-2023 12:13

Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Domande generali:
Avete delle riflessioni riguardo ai diversi ruoli che ricoprite nei vari contesti che frequentate? Sentite che vengono fuori sfaccettature di voi molto diverse oppure che il vostro comportamento è omogeneo? Qualunque sia la vostra risposta, questo che sensazioni vi crea? Vi mette a disagio, vi affascina, vi confonde?

Se questo è troppo vago, esempi di domande più specifiche:
Ritenete che c'è differenza nel modo in cui vi ponete con gli altri su fobiasociale e al di fuori? Se sì che differenza notate? Vi sembra di essere diversi in forma scritta e quando parlate con qualcuno di persona? Che lato di voi tira fuori questo forum? Che lato di voi mostrate agli estranei e quale viene fuori solo quando c'è fiducia?

Metto queste domande senza spiegazione per adesso. Ce le ho delle riflessioni in merito e delle risposte per me ma prima vorrei sentire qualche risposta. È un argomento a cui penso abbastanza

Qwerty 03-03-2023 12:18

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Ho atteggiamenti diversi verso diverse persone, ho notato che funziono un po come uno specchio, restituisco atteggiamento che percepisco verso di me (o altri a volte), se noto che una persona è buona mi viene naturale trattarla benevolmente, e viceversa.

anahí 03-03-2023 12:22

Lo ho scritto che sembra tipo un worksheet di una psicoterapeuta, non so perché mi è uscita così lol

Darby Crash 03-03-2023 13:09

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Quote:

Originariamente inviata da anahí (Messaggio 2815347)
Lo ho scritto che sembra tipo un worksheet di una psicoterapeuta, non so perché mi è uscita così lol

vero ahah

Reload 03-03-2023 13:49

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
No anche dal vivo sono lo stesso
- animo deforme
- fascista
- brutta persona
- cattivo
- iransimpatizzante (ma mai simp!)
che vedete qui.

Syd90 03-03-2023 15:05

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Paradossalmente ho piú ansia sociale quando non sto lavorando
A lavoro forse per tutte le distrazioni che ho non soffro l ansia anzi, scherzo molto coi clienti e con quelli che lavorano con me, circa una ventina
Se non lavoro le prime persone che incontro le tratto in maniera aggressiva, mi sento sulla difensiva anche se non c è un reale motivo e solitamente torno normale e riesco a calmare l ansia sociale dopo una oretta che sono in giro

È stressante, è come se ogni giorno dovessi imparare di nuovo a gestire le mie emozioni

DownwardSpiral2 03-03-2023 15:16

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Al momento l'unico contesto che frequento è quello del csm dove ricopro l'unico ruolo per cui mi vedono: quello del malato. A casa sono un fantasma e se dico tre parole in croce è grasso che cola. Qui sul forum riuscivo a esprimermi un po' di più e mi sembra che la forma scritta faciliti il compito però da quando sono tornato partecipo molto meno alle discussioni e non sento più come prima l'esigenza di dire la mia quindi non credo mi si noti tanto. In generale comunque il mio comportamento è abbastanza omogeneo, non ho maschere da indossare all'occorrenza.

Xchénnpossoreg? 03-03-2023 15:25

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
I miei atteggiamenti cambiano a seconda dei contesti e delle persone coinvolte. In tante occasioni mi faccio guidare dall'intuito (aka il radar), spesso mi bastano pochi dettagli per avere una chiave di lettura (per quanto marginale) del prossimo.
Nel forum sono un pochino trattenuta, lo considero un luogo delicato e di conseguenza faccio il possibile per evitare scontri o frasi infelici. Di base cerco di essere gentile e amichevole con tutti...
In compagnia di amici (sono sola da anni però ricordo ancora i bei tempi andati :mrgreen: ) risulto giocherellona e protettiva. Mi lascio andare ma non del tutto, evito di condividere i miei problemi e le questioni personali.

Da xchénn è tutto, passo e chiudo :)

Delta80 03-03-2023 15:59

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Non ho ruoli

Levin 03-03-2023 16:07

Non riesco bene a interiorizzare il mio ruolo nei vari contesti. Da qui tutta una serie di comportamenti inadeguati, perché quello che mi frena maggiormente dal trattare tutti un po' alla mano non è tanto (o non solo) il senso di opportunità di un determinato comportamento in un determinato contesto ma piuttosto la paura, la fobia della altre persone. Anche se sto un po' estremizzando il concetto, in fondo in fondo è così. E non è ormai solo più inesperienza sociale (anche se sono sempre un po' in ritardo le cose principali le ho dovute per forza conoscere) ma qualcosa di più radicato.
Avendo sempre parlato poco mi manca proprio la capacità di elaborare lunghi discorsi, ma lo vedo anche nei miei post in questo forum, che sono coincisi o non restano sempre centrati.

anahí 03-03-2023 17:19

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Quote:

Originariamente inviata da Levin (Messaggio 2815401)
Non riesco bene a interiorizzare il mio ruolo nei vari contesti. Da qui tutta una serie di comportamenti inadeguati, perché quello che mi frena maggiormente dal trattare tutti un po' alla mano non è tanto (o non solo) il senso di opportunità di un determinato comportamento in un determinato contesto ma piuttosto la paura, la fobia della altre persone. Anche se sto un po' estremizzando il concetto, in fondo in fondo è così. E non è ormai solo più inesperienza sociale (anche se sono sempre un po' in ritardo le cose principali le ho dovute per forza conoscere) ma qualcosa di più radicato.
Avendo sempre parlato poco mi manca proprio la capacità di elaborare lunghi discorsi, ma lo vedo anche nei miei post in questo forum, che sono coincisi o non restano sempre centrati.

Ma c'è anche una componente di sentire che ti viene imposto un ruolo da fuori e non volere recitarlo perché senti che è distante da te e vieni frainteso? A me capitava qualcosa di simile. Mi capita ora con gente particolarmente incompatibile.

anahí 03-03-2023 17:25

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Quote:

Originariamente inviata da DownwardSpiral2 (Messaggio 2815380)
Al momento l'unico contesto che frequento è quello del csm dove ricopro l'unico ruolo per cui mi vedono: quello del malato. A casa sono un fantasma e se dico tre parole in croce è grasso che cola. Qui sul forum riuscivo a esprimermi un po' di più e mi sembra che la forma scritta faciliti il compito però da quando sono tornato partecipo molto meno alle discussioni e non sento più come prima l'esigenza di dire la mia quindi non credo mi si noti tanto. In generale comunque il mio comportamento è abbastanza omogeneo, non ho maschere da indossare all'occorrenza.

Mi dispiace che sia così questo periodo. Ricordo anni fa quando mi sono iscritta che ti leggevo, scrivi cose interessanti. Io comunque i ruoli non li vedo come maschere in genere. Io mi sento molto autentica e anche un po' incapace di finzione in generale ma è come se varie persone tirassero fuori lati diversissimi di me. Quindi in effetti io penso di cambiare abbastanza da un contesto all'altro.

Più che altro mi sembra che tutta l'interazione umana a meno di casi particolarissimi richieda un certo livello di autosemplificazione

cuginosmorfio 03-03-2023 17:45

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
credo fondamentalmente di essere lo stesso come pensiero sia sul forum che nella vita reale. La differenza è che qui mi esprimo più liberamente ed apertamente (seppur abbia poco da dire).
Ovviamente sul lavoro recito; però non mi dispiace perché recitare mi piace e se non avessi così poca autostima farei sicuramente un po' di teatro amatoriale. Mi sento abbastanza a mio agio a gestire più personalità ma diciamo che lo faccio perché la situazione lo richiede, non per divertimento di coglionare la gente.
È anche vero -per me- che più si applica un comportamento e più lo interiorizzamo sino a farlo diventare nostro (o automatismo).

p.s sto guarendo. Vedo la luce del mio Satori farsi meno fioca in fondo al tunnel

Chamomile 03-03-2023 18:16

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Mi sembra di essere sempre la stessa. Il problema per me è che gli altri cercano sempre di attribuirmi un ruolo che non mi appartiene.

Varano 03-03-2023 18:17

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Quote:

Originariamente inviata da Qwerty (Messaggio 2815345)
Ho atteggiamenti diversi verso diverse persone, ho notato che funziono un po come uno specchio, restituisco atteggiamento che percepisco verso di me (o altri a volte), se noto che una persona è buona mi viene naturale trattarla benevolmente, e viceversa.

Anche io, lavorando a contatto con il pubblico è una autodifesa

Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk

Angus 04-03-2023 00:46

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Vedrei questo luogo come un posto in cui poter comunicare più liberamente del solito, con maggiore rispetto per ognuno e senza temere attacchi.

Da un certo punto di vista è così. E' vero che alcuni assumono posizioni conflittuali e critiche, ma è una conflittualità in fondo smorta e un po' caricaturale, incapace di offendere realmente. Purtroppo però alla ragionevolezza non si affianca il desiderio di esprimersi e mi sembra spesso di parlare con dei personaggi costruiti a tavolino. Mi sento più tra miei simili rispetto al solito, ma questi si comportano come se odiassero ferocemente se stessi.

Quindi il forum tirerebbe fuori il lato migliore di me, ma di fatto mi lascia frustrato. Il ruolo che ricopro è similmente borderline. Sono meno sulla difensiva per certi aspetti, ma non trovo una strada per metterlo a frutto e avere scambi costruttivi.

Angus 04-03-2023 01:16

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Dal punto di vista femminile, il mio vissuto è un po' come partecipare a un gruppo femminista in cui, invece di mettere al centro le persone concrete presenti, si passa il tempo a parlare di Rosa Luxembourg e di quanto è dannoso il patriarcato. La femmina normale, a cui servono compagne e che sperava in altro, se ne scappa, io faccio un po' la femmina normale che critica i discorsi che si fanno.

Levin 04-03-2023 02:27

Quote:

Originariamente inviata da anahí (Messaggio 2815421)
Ma c'è anche una componente di sentire che ti viene imposto un ruolo da fuori e non volere recitarlo perché senti che è distante da te e vieni frainteso? A me capitava qualcosa di simile. Mi capita ora con gente particolarmente incompatibile.

Non lo so, è una domanda complessa questa per me, non riesco a risponderti :(

DownwardSpiral2 04-03-2023 10:58

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Quote:

Originariamente inviata da anahí (Messaggio 2815423)
Mi dispiace che sia così questo periodo. Ricordo anni fa quando mi sono iscritta che ti leggevo, scrivi cose interessanti. Io comunque i ruoli non li vedo come maschere in genere. Io mi sento molto autentica e anche un po' incapace di finzione in generale ma è come se varie persone tirassero fuori lati diversissimi di me. Quindi in effetti io penso di cambiare abbastanza da un contesto all'altro.

Più che altro mi sembra che tutta l'interazione umana a meno di casi particolarissimi richieda un certo livello di autosemplificazione

Grazie, mi sembra un segno di buona capacità d'adattamento, rispondere in modo diverso a stimoli diversi. Parlo di maschere perché è come se la depressione e anni d'isolamento mi avessero prosciugato l'anima e reso l' umore perennemente basso, non reagisco diversamente a contesti diversi, sono monolitico, sempre con gli stessi pensieri e lo stesso stato emotivo, quindi cerco di occultare-dissimulare questo stato fingendomi più allegro e spensierato di quello che sono in realtà, e ci riesco solo a volte.

Blue Sky 04-03-2023 11:26

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Credo di avere delle ordinarie capacità di adattamento al contesto e agli interlocutori, in parte perché (è inutile imbellettarla) in quanto persona insicura cerco di non sentirmi sgradito, ma anche perché ho fiducia nell'idea di gruppo e penso che trovare il modo di esprimersi in contesti di gruppo sia una componente della nostra natura che non si può eludere.

Detto ciò, penso comunque di essere ormai una persona formata e di avere una mia coerenza. So cosa desidero dalle interazioni con le persone, e quindi non sono passivo e prendo l'iniziativa nel dialogo per proporre me stesso e la mia visione dell'interazione.

Penso quindi di non avere ruoli mutevoli, e di non avere ruoli che sono diversi da ciò che "sono".

anahí 04-03-2023 11:34

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 2815631)
Credo di avere delle ordinarie capacità di adattamento al contesto e agli interlocutori, in parte perché (è inutile imbellettarla) in quanto persona insicura cerco di non sentirmi sgradito, ma anche perché ho fiducia nell'idea di gruppo e penso che trovare il modo di esprimersi in contesti di gruppo sia una componente della nostra natura che non si può eludere.

Detto ciò, penso comunque di essere ormai una persona formata e di avere una mia coerenza. So cosa desidero dalle interazioni con le persone, e quindi non sono passivo e prendo l'iniziativa nel dialogo per proporre me stesso e la mia visione dell'interazione.

Ecco nel primo paragrafo mi ci ritrovo molto. Mentre nel secondo descrivi proprio ciò a cui vorrei arrivare e mi pare di stare solo cominciando a fare pochi passi in quella direzione. Penso che tra l'altro avere questo nucleo solido poi consente di interfacciarsi con gli altri con convinzione invece che a metà, senza sapere bene perché e se vuoi davvero

Poi risp anche agli altri

Blue Sky 04-03-2023 11:59

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Quote:

Originariamente inviata da anahí (Messaggio 2815633)
Ecco nel primo paragrafo mi ci ritrovo molto. Mentre nel secondo descrivi proprio ciò a cui vorrei arrivare e mi pare di stare solo cominciando a fare pochi passi in quella direzione. Penso che tra l'altro avere questo nucleo solido poi consente di interfacciarsi con gli altri con convinzione invece che a metà, senza sapere bene perché e se vuoi davvero

Sì hai ragione. Penso che il modo per esprimersi più liberamente con gli altri non possa prescindere da una (graduale) accettazione di sé stessi. Ok non ci piaceremo mai tanto, però non è tutto da buttare, e ci saranno sicuramente delle cose di noi che consideriamo in linea con "l'idea" di noi stessi, con ciò che vorremmo essere nel rapporto con gli altri. Su quelle non dovrebbero esserci frizioni e ostacoli nell'esprimerle. Spontaneità, libertà, predisporsi alla condivisione, sono cose importanti.

anahí 04-03-2023 15:15

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Quote:

Originariamente inviata da cuginosmorfio (Messaggio 2815432)
È anche vero -per me- che più si applica un comportamento e più lo interiorizzamo sino a farlo diventare nostro (o automatismo).

Questo è un punto utile secondo me. Noto alcune risposte sul tenore di "io non recito ruoli perché non fingo", ma penso che in realtà ogni interazione sia una sorta di scena teatrale in cui ci si assegna ruoli a vicenda (pur senza accorgersene). Poi quando recitiamo un ruolo molte volte (perché ci viene assegnato, o perché ci viene particolarmente bene), comincia a diventare parte di noi.

anahí 04-03-2023 15:17

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Riflessione centrale che volevo fare per cui ho aperto tutto il thread:

Non so se ci siano parti della nostra identità che non siano interiorizzazione di ruoli che hanno funzionato particolarmente bene.

anahí 04-03-2023 15:20

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Quote:

Originariamente inviata da Angus (Messaggio 2815583)
Vedrei questo luogo come un posto in cui poter comunicare più liberamente del solito, con maggiore rispetto per ognuno e senza temere attacchi.

Da un certo punto di vista è così. E' vero che alcuni assumono posizioni conflittuali e critiche, ma è una conflittualità in fondo smorta e un po' caricaturale, incapace di offendere realmente. Purtroppo però alla ragionevolezza non si affianca il desiderio di esprimersi e mi sembra spesso di parlare con dei personaggi costruiti a tavolino. Mi sento più tra miei simili rispetto al solito, ma questi si comportano come se odiassero ferocemente se stessi.

Quindi il forum tirerebbe fuori il lato migliore di me, ma di fatto mi lascia frustrato. Il ruolo che ricopro è similmente borderline. Sono meno sulla difensiva per certi aspetti, ma non trovo una strada per metterlo a frutto e avere scambi costruttivi.

A te non sembra di recitare un personaggio che se non costruito a tavolino è almeno una autosemplificazione importante? Perché io qua si mi sento così, ma in realtà più o meno ovunque. Io comunque penso che l'autenticità diretta (immediata) è tanto difficile da trovare, più spesso è mediata dall'interpretazione di personaggi. Però attraverso questa comunicazione indiretta qualcosa di autentico si esprime

anahí 04-03-2023 15:22

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Quote:

Originariamente inviata da Chamomile (Messaggio 2815446)
Mi sembra di essere sempre la stessa. Il problema per me è che gli altri cercano sempre di attribuirmi un ruolo che non mi appartiene.

Questo penso che capiti spesso a molti. Io credo che tanti qui (compresa io) soffriamo di una incapacità di opporsi a ruoli scomodi, di dire "no io in realtà non sono così". Se vuoi rispondere che tipo di ruolo ti attribuiscono che a te non va bene? A me spesso etichettano come affidabile e responsabile e rassicurante e questa ultima cosa mi mette particolarmente a disagio

Teach83 04-03-2023 16:08

Alla fine tutti bene o male recitiamo una parte, però spesso siamo degli attori mediocri....non c'è niente da fare.

La mia parte è quella del personggio infantile e fanciullesco, molto superficiale.
Può ispirare simpatia a volte, ma niente di più... nel profondo è super riservato, niente traspare dei suoi sentimenti.

Diciamo che interpretando sempre questa parte ormai è diventata "mia".

DownwardSpiral2 04-03-2023 16:13

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Quote:

Originariamente inviata da anahí (Messaggio 2815677)
Riflessione centrale che volevo fare per cui ho aperto tutto il thread:

Non so se ci siano parti della nostra identità che non siano interiorizzazione di ruoli che hanno funzionato particolarmente bene.

Non credo, dato che almeno per quanto mi riguarda sono altamente disfunzionale in tutti i contesti in cui mi sono trovato.

Angus 04-03-2023 17:03

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Quote:

Originariamente inviata da anahí (Messaggio 2815678)
A te non sembra di recitare un personaggio che se non costruito a tavolino è almeno una autosemplificazione importante? Perché io qua si mi sento così, ma in realtà più o meno ovunque. Io comunque penso che l'autenticità diretta (immediata) è tanto difficile da trovare, più spesso è mediata dall'interpretazione di personaggi. Però attraverso questa comunicazione indiretta qualcosa di autentico si esprime

Io so benissimo di recitare un personaggio, ma qui (e in realtà da svariati anni anche altrove) è ben poco costruito a tavolino. Ho fatto la pars destruens, ma sono alle prese con quella construens, che richiederebbe una certa psicologia o un ambiente adatto, che non ho mai trovato e penso sia cosa veramente rara. Il risultato è che i ruoli tendenzialmente li frustro, sono imprevedibile e anche per molti aspetti, che aumentano più che diminuire, inaffidabile.
L'autenticità diretta io la chiamo rilassarsi ed essere chi si è senza fare la fatica bestiale (consapevole o no) di recitare tutto il tempo. Attraverso la recita qualcosa di vero e buono filtra, ma sono briciole, e la vita è una. L'inautenticità è una cosa da schiavi o da banditi, perché non diventare padroni, trovando un accordo con gli altri?

anahí 04-03-2023 17:41

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Quote:

Originariamente inviata da Angus (Messaggio 2815707)
Io so benissimo di recitare un personaggio, ma qui (e in realtà da svariati anni anche altrove) è ben poco costruito a tavolino. Ho fatto la pars destruens, ma sono alle prese con quella construens, che richiederebbe una certa psicologia o un ambiente adatto, che non ho mai trovato e penso sia cosa veramente rara. Il risultato è che i ruoli tendenzialmente li frustro, sono imprevedibile e anche per molti aspetti, che aumentano più che diminuire, inaffidabile.
L'autenticità diretta io la chiamo rilassarsi ed essere chi si è senza fare la fatica bestiale (consapevole o no) di recitare tutto il tempo. Attraverso la recita qualcosa di vero e buono filtra, ma sono briciole, e la vita è una. L'inautenticità è una cosa da schiavi o da banditi, perché non diventare padroni, trovando un accordo con gli altri?

Comprendo queste cose che dici, però io trovo che il ruolo possa essere un mezzo per esprimere se stessi più che un mezzo per nascondersi. Certo, tantissime volte succede la seconda cosa, e comprendo molto bene la frustrazione che esprimi riguardo a questo.

Ma la recitazione può essere anche autoespressione e non solo finzione. Io personalmente quando sto bene è perché ho vari contesti in cui essere comoda, in ciascuno si esprime qualche sfaccettatura di me e nel complesso esprimo abbastanza di me da sentirmi vista e ascoltata. Non è che fingo nei vari contesti, sono abbastanza rilassata ma appunto do voce solo a una parte di me, mi autosemplifico, questo sì. Quello a cui alludi tu sembra essere un contesto che accolta tutte le sfaccettature insieme, e cavolo, io non lo ho mai trovato e non so neppure se esiste. Certo in parte credo di ricercarlo (come molti), ma onestamente non so se questo mio ricercarlo mi porta molto di più che sottile frustrazione cronica

Angus 04-03-2023 17:59

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Ma sentirsi liberi di esprimere tutte le proprie sfaccettature per te non è un bisogno umano irrinunciabile?

anahí 04-03-2023 18:31

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
penso che il bisogno fondamentale sia che per ogni sfaccettatura importante c'e' un contesto in cui la puoi esprimere
Mentre il desiderio di un contesto accogliente di tutto e in assoluto sono arrivata a vederla come una astrazione utopistica che almeno a me in verita' fa piu' male che bene

Teal 04-03-2023 20:25

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Contano tantissime le differenze di potere. Se sono in posizione di subalternità spesso divento rigido, sarcastico e scostante, mentre sguazzo nelle situazioni in cui ho piú competenza, esperienza e competenza dell’interlocutore. Nei rapporti alla pari emerge tutta la mia insicurezza e cerco di accattivarmi la simpatia dell’interlocutore e del gruppo.

Comunque il gioco dei ruoli e delle maschere é, temo, inevitabile, per potersi esprimere liberamente servirebbe un contesto in cui tutti lo sono effettivamente o tendano ad esserlo. E molti non vogliono nemmeno esserlo, i tratti di personalità autoritaria sono piuttosto diffusi, e molte persone preferiscono l’ordine stabilito dai ruoli che i rischi della libertà.

cuginosmorfio 04-03-2023 20:30

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
come detto altrove, la domanda volutamente provocatoria è: ma gente come Manson, Bundy, Dhamer, Riina, Hitler, Stalin, Pol Pot, Napoleone, Mussolini, Serse...gente che ha espresso sé stessa al 110%, sono da deplorare?

Cioè, la forza con cui hanno imposto il loro essere è da una parte ammirevole ma da un'altra è totalmente deplorevole. Eppure ho la sensazione che chi si esprime totalmente -nel bene e nel male- riesca a concretizzare molto di più (e trascinare molto di più gli altri).

franz90 04-03-2023 20:52

Io sono uguale anche nella vita reale.

Misuro polsi e mandibole agli sconosciuti quando vado a fare la spesa al supermercato.

Angus 05-03-2023 00:52

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Quote:

Originariamente inviata da cuginosmorfio (Messaggio 2815782)
come detto altrove, la domanda volutamente provocatoria è: ma gente come Manson, Bundy, Dhamer, Riina, Hitler, Stalin, Pol Pot, Napoleone, Mussolini, Serse...gente che ha espresso sé stessa al 110%, sono da deplorare?

Scusa, ma che c'entra con la persona media, e figuriamoci con i frequentatori del forum? Tu ti reputi affine ai personaggi di cui sopra, ma represso?

anahí 05-03-2023 11:17

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Quote:

Originariamente inviata da cuginosmorfio (Messaggio 2815782)
come detto altrove, la domanda volutamente provocatoria è: ma gente come Manson, Bundy, Dhamer, Riina, Hitler, Stalin, Pol Pot, Napoleone, Mussolini, Serse...gente che ha espresso sé stessa al 110%, sono da deplorare?

Hahahha no, loro non avevano problemi di mancanza di assertività. Non so se capisco la domanda, intendi che ti chiedi se l'autenticità sia sempre cosa buona visto che a volte significa ferire gli altri? Io penso che la via d'uscita sia che non c'è valore morale intrinseco nell'autenticità.

È soltanto un bisogno di cui molti sentono la mancanza. Soprattutto qui dentro, ma in realtà penso anche fuori, credo che magari le persone perfettamente ben inserite sono persone che per qualche ragione sopportano meglio la mancanza di autenticità

anahí 05-03-2023 11:19

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Comunque io intendevo ruolo e personaggio non nel senso di comportamento inautentico. Per me il personaggio è come un font su Word. Comunicare senza personaggio per me è impossibile, come dire scrivere senza usare nessun font perché senti che i font deformano le lettere

Sempre dentro questa analogia, un personaggio inautentico è un font che non ci piace e che non sentiamo davvero nostro. E sì questo capita tanto spesso a tante persone

anahí 05-03-2023 11:20

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Quote:

Originariamente inviata da franz90 (Messaggio 2815801)
Io sono uguale anche nella vita reale.

Misuro polsi e mandibole agli sconosciuti quando vado a fare la spesa al supermercato.

Idem. Particolarmente destabilizzante quando una persona ha le maniche troppo lunghe, non si sa dove metterlo nella gerarchia.

Varano 05-03-2023 11:37

Re: Ruoli che ricoprite in vari contesti
 
Quote:

Originariamente inviata da cuginosmorfio (Messaggio 2815782)
come detto altrove, la domanda volutamente provocatoria è: ma gente come Manson, Bundy, Dhamer, Riina, Hitler, Stalin, Pol Pot, Napoleone, Mussolini, Serse...gente che ha espresso sé stessa al 110%, sono da deplorare?

Cioè, la forza con cui hanno imposto il loro essere è da una parte ammirevole ma da un'altra è totalmente deplorevole. Eppure ho la sensazione che chi si esprime totalmente -nel bene e nel male- riesca a concretizzare molto di più (e trascinare molto di più gli altri).

quei personaggi che hai citato sono tutti espressione della propria epoca, specialmente i dittatori, sono stati canalizzatori della rabbia che il popolo covava. non sono stati esseri diabolici che hanno corrotto le folle buone e ingenue...così come putin non rappresenta solo se stesso, ma una fetta di russia e di russi


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 04:52.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.