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Astrologia - punti di vista personali
Topic leggero.
Cosa ne pensate? Ha un qualche fondamento empirico? Se ci credete, vi siete chiesti se non vi state illudendo? Se siete scettici, avete mai provato a valutare la questione con i vostri occhi? Se anche non vi fosse alcun reale legame tra periodo di nascita e posizione delle costellazioni, potrebbe esserci qualche altra variabile che ci sfugge? Preferirei non leggere i seguenti commenti: - La scienza afferma che è solo superstizione, punto - Io ci credo/non ci credo arbitrariamente Non per qualcosa, ma il primo è un fatto che già abbiamo tutti presente, a che pro ripeterlo? Il secondo a sua volta non mi sembra che apporti granché. |
Re: Astrologia - punti di vista personali
Io ho sempre creduto nell'astrologia. Di certo considero ridicolo considerare solo i 12 segni e banalizzare, perchè, come detto innumerevoli volte, bisogna osservare le varie posizioni dei pianeti, così come le case e altri aspetti. L'astrologia offre un numero di variabili pressocchè infinito ma inequivocabile, perchè basato sulla data di nascita. Diversamente dalle 16 personalità che sono una grossolana imitazione dell'astrologia.
Le risposte che possono arrivare dall'astrologia non possono essere però schematiche come altre discipline scientifiche, perchè la natura umana e la complessità umana hanno sempre questo margine interpretativo. Però, tornando al discorso della scienza, mi sembra essenziale far notare che la scienza parte proprio da queste descrizioni simboliche e mitologiche, che oggi molti disprezzano. Se andiamo davvero indietro nel tempo, per prima cosa i corpi celesti erano venerati, e qui potremmo parlare a lungo del significato del sole e della luna che poi sono stati declinati come maschile e femmile (per alcuni il sole e maschile e la luna e femminile, per altri era il contrario) ma il punto è che si inizia a delineare un binomio. L'essere umano è un essere "simbolico" nella sua natura stessa, dato che anche i primitivi facevano dei disegni nelle loro grotte, anche se questi disegni "non servivano a niente" nei termini immediati della sopravvivenza. La nostra razionalità, tutto il nostro sapere esiste in funzione di questo simbolismo originario. Un altro esempio essenziale riguarda la psicoanalisi e Freud, "Complesso di Edipo" ; "Complesso di Elettra" ; e tanti altri complessi e fenomeni, sono tutte cose che derivano dalle tragedie greche. Anche in questo caso, si tratta di una conoscenza simbolica, che solo dopo viene tradotta in termini diversi, a mio avviso più spogli. La stessa matematica, di per sè parte con un lungo percorso di filosofia associato ad essa, esempio tipico sono proprio i pitagorici. Naturalmente, questo non significa che dobbiamo prendere per oro colato tutto quello che le tradizioni ci tramandano. Storie relative a giganti, mostri e altre creature fantastiche ecc. La tendenza a mettere in dubbio tutte queste cose esisteva già nel mondo antico, Luciano di Samosata ad esempio, scrisse "La Storia vera", un'opera in cui si prende gioco di tutti questi racconti fantastici dichiarando da principio che tutto quello che scriverà sarà frutto della fantasia. Ma anche qui direi che serve un certo equilibrio. Il linguaggio stesso, è un atto simbolico, se davanti a me c'è un albero, me lo sono inventato io essere umano che si chiama "albero", ogni linguaggio è "arbitrario", e qui andremmo a sconfinare nella linguistica. Molti miti collegano il potere sulle cose con l'atto del nominarle. Anche negli esorcismi, è tramite il nome che il demone viene scacciato, non sono qui per disquisire se certe cose sono reali o meno, ma qualcosa accade, a livello simbolico, che sia placebo o meno. Sulle "certezze della scienza" c'è da stare molto attenti dato che quando Aristotele era "scienza" ha scritto molte supidaggini sul fatto che il cuore fosse la sede dell'anima, così come del ragionamento e delle emozioni e molta gente per generazioni e generazioni ci ha creduto ciecamente. Dunque, l'astrologia è una purissima espressione della natura simbolica dell'essere umano e permette a noi di comprendere la realtà in un modo che la scienza non è riuscita ad eguagliare finora. Io parlo sempre di degrado perchè togliere la dimensione simbolica all'essere umano significa spogliarlo di ciò che lo caratterizza per davvero. E chi è che vuole spogliarci di questa componente simbolica ora come ora? La mia risposta sarebbe chiara, si tratta del materialismo dialettico soprattutto quello marxista. Togliere la dimensione simbolica significa sprofondare in una condizione di abisso in cui nulla è considerato al di fuori del mondo materiale. Questa concezione comporta anche "la fine della storia" ma non perchè sono tutti felici, ma perchè senza esprimere questa natura simbolica, l'uomo sarebbe ancora nelle caverne. Dopo questa mia colossale divagazione, mi posso limitare a dirti, se vuoi comprendere qualcosa in più dell'astrologia, di provare a calcolare il tuo tema natale su qualche sito, vedi cosa ne esce fuori, vedi dove ti riconosci e dove non ti riconosci. Qui potrei aprire un altro capitolo lunghissimo in cui poi potrei parlare della differenza tra quelle che sono le nostre influenze di partenza (quindi quelle date dall'astrologia) e quello che invece possiamo e dobbiamo fare noi. Un libro molto illuminante a riguardo è proprio "metagenealogia" di Jodorowsky, non parla proprio dell'astrologia ma spiega proprio come, il luogo in cui nasciamo, la nostra famiglia, tende quindi ad esercitare delle influenze sulla nostra vita e ad incanalarci in una certa direzione. Sta poi a noi saperne uscire e sistemare tutto. Oh, Angus, scusami se ho reso il tuo post pesante in un modo incredibile. |
Re: Astrologia - punti di vista personali
Le donne dei gemelli sono le più ambigue,quella sensazione di ambiguità che mi danno i segni doppi altri segni non me la danno sarà un caso ma è così,da persona intuitiva la avverto
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Re: Astrologia - punti di vista personali
Guardacaso con sagittario capricorno e ariete trovo delle affinità naturali come forma mentis e struttura di personalita
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Se c'è gente pronta a credere in Dio, Allah, Brahma e Mamma Ebe, non vedo cosa ci sia di male nel credere in 12 segni zodiacali (o 13?)
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Re: Astrologia - punti di vista personali
Tutte cazzate. Ammetto però di essermi andato a vedere cosa si dice del mio segno e del mio ascendente, ma per un fatto di curiosità, non perché ci credo.
Chi valuta le persone in base al loro segno zodiacale non ci sta tanto con la testa secondo me |
Allora innanzitutto la scienza afferma che sono superstizioni, in secondo luogo ci credo arbitrariamente.
Seriamente comunque, conoscevo una ragazza appassionata di astrologia che riusciva a dire cose molto non banali sulle persone usando quello come spunto. Dopo quello mi sono fatta l'idea che l'astrologia fornisce alle persone intuitive un linguaggio per parlare di interiorità alternativo a quello della psicologia che magari viene sentito come troppo rigido |
Re: Astrologia - punti di vista personali
non credo all'oroscopo, però a volte lo leggo e spero che sia così:mrgreen:
allo stesso tempo trovo innegabile che certe caratteristiche dei segni ( specie collegate anche agli ascendenti ) riportino tratti caratteriali conformi alla persona che li possiede. Mi è capitato di indovinare il segno conoscendo un pò il carattere della persona, o almeno appurare che si ha un segno simile a quello presupposto ( mi capita spesso coi segni d'acqua, come il mio ). Penso da un lato centri molto la stessa tecnica usata nel mentalismo, con descrizioni molto generiche che possono inquadrarsi a più personalità. Ma è sicuramente una pseudoscienza molto interessante da studiare. |
Re: Astrologia - punti di vista personali
Io non ci credo però e vero che solo restando nel nostro sistema solare il sole e la luna portano cambiamenti a livelli fisici e emotivi e questo in generale la natura quindi le stagioni, dettate appunto dai pianeti e dalle stelle, non credo ai segni ma potrebbe esserci una costante caratteriale data dai primi istanti di vita in chi nasce in quali determinate stagioni e quindi la prima volta che si vede il mondo esterno e il suo clima usciti dalla sala parto
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Re: Astrologia - punti di vista personali
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Re: Astrologia - punti di vista personali
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L'importante è essere chiari sul fatto che si sta parlando di non-scienza e di affermazioni non comprovate, poi uno può divertirsi a usare tutti i simboli e fare tutti i giochi di ruolo che vuole. Discorso analogo vale per le religioni, tanto per essere chiari. Si tratta di ambiti che sono al di là del concetto di vero e di falso, o ci si crede o non ci si crede. Quote:
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Re: Astrologia - punti di vista personali
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Nel senso che lo scettico non dovrebbe considerare per forza un boccalone chi crede all'astrologia, e quest'ultimo non dovrebbe atteggiarsi a iniziato ai misteri e assumere che gli scettici siano dei materialoni incapaci di andare al di là del banale mondo dei sensi. |
Re: Astrologia - punti di vista personali
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Ma per curiosità, l'astrologia dovrebbe prevedere anche il segno di quelli che non credono all'astrologia, visto che è un tratto della personalità, giusto? Quindi un astrologo professionista dovrebbe indovinare il mio segno senza che io glielo dica :occhiali: |
Re: Astrologia - punti di vista personali
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Comunque preferivo evitare interventi come i tuoi e quelli di Win, il che non significa che non potete scrivere in altro modo. |
Re: Astrologia - punti di vista personali
Viste le premesse è inutile per me commentare, però voglio consigliare un libretto di Henry Miller molto interessante: Paradiso perduto.
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Re: Astrologia - punti di vista personali
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Dato che non l'hai citato tra quelli evitabili, deduco invece che dire che senza l'astrologia e altre credenze simboliche l'uomo sarebbe ancora nelle caverne o sprofondato in una condizione di abisso (affermazione bella pesantina di S.P.), per te è un intervento accettabile, per nulla tranchant e in linea con lo spirito del topic. P.S.: Per curiosità, qual è la tua posizione riguardo alla domanda del thread? |
Re: Astrologia - punti di vista personali
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Re: Astrologia - punti di vista personali
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Re: Astrologia - punti di vista personali
La superstizione porta sfortuna.
Il fatto è che non si possono che avere opinioni trancianti in merito (sia in positivo che in negativo), perchè è totalmente inverificabile e inverificato. Diventa quasi questione di fede. |
Re: Astrologia - punti di vista personali
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Re: Astrologia - punti di vista personali
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"Se anche non vi fosse alcun reale legame tra periodo di nascita e posizione delle costellazioni, potrebbe esserci qualche altra variabile che ci sfugge?". Qualche variabile altra rispetto alle costellazioni. Qualcosa del genere di cui scrive Barracrudo. Ma è una domanda estremamente oziosa, la mia, e non voglio suggerire nulla. A parte questo non mi sembra tu abbia argomentato nulla, a parte "non sapete indovinare il mio segno, scacco matto astrologi". La mia posizione è simile a quella di anahì, ma ho una generale antipatia per le classificazioni dei "modi di essere", astrologia inclusa, quando fa questo. |
Non credo abbia nessun reale fondamento anche se può essere un argomento interessante.
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Re: Astrologia - punti di vista personali
Diciamo che non ci credo da un punto di vista scientifico ma neanche "empirico". Da un punto di vista culturale non ne sono appassionato, cioè non provo tanto interesse nel sapere il segno degli altri ecc.
Detto questo però, se mi capita di sentire l'oroscopo lo ascolto volentieri, in fin dei conti vedo che spesso il messaggio che danno è positivo e bonariamente incoraggiante per ogni segno. In ogni caso non ne ho antipatia, è una materia che parla dell'uomo, del suo caleidoscopio di emozioni, caratteristiche, interazioni... non urta la mia sensibilità. L'importante è che nessuno faccia follie per seguire l'oroscopo e nessuno approfitti della debolezza altrui. |
Re: Astrologia - punti di vista personali
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Re: Astrologia - punti di vista personali
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Re: Astrologia - punti di vista personali
Non ci credo, ma può essere una curiosità o un passatempo, se capita in tv posso ascoltarlo ma dopo pochi minuti non ci penso già più. Però sinceramente non demonizzo chi ci crede o a chi piace, insomma potrà uno/a essere libero di fare quello che vuole ?:mrgreen:
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Re: Astrologia - punti di vista personali
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Re: Astrologia - punti di vista personali
Visto che si parla dello zodiaco, per restare in tema, Angus, quale cavaliere dello zodiaco ti piaceva ?:D
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Re: Astrologia - punti di vista personali
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Re: Astrologia - punti di vista personali
Non esistono solo 12 segni zodiacali, ma infiniti segni
(Meme sulla questione degli infiniti generi sessuali) |
Re: Astrologia - punti di vista personali
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E comunque non mi pare tu abbia argomentato più di me, a parte una battuta sulla sindrome di Asperger. Immagino che per i post dell'OP non valga il criterio di classificazione "preferibilmente evitabili o no"... |
Re: Astrologia - punti di vista personali
Vedo l'oroscopo come qualcosa di divertente, da scherzarci su, senza pretendere di prevedere il futuro e future tragedie.
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Re: Astrologia - punti di vista personali
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Dal punto di vista empirico, io qualche correlazione la trovo. Vai a sapere però quanto influisce il bisogno umano di identità. "Sono scorpione, quindi funziono così", come altre definizioni, può essere un luogo sicuro in cui rifugiarsi. A differenza di altri, l'oroscopo è un sistema di classificazione abbastanza libero, non soggetto all'autorità di qualcuno in particolare. Nella nostra cultura è anche molto debolmente accettato come vero, per cui possiamo dire "sono capricorno, quindi testardo" senza che gli altri prendano la cosa troppo sul serio e senza farlo noi stessi. Molti provano il bisogno di dire "sono un oggetto fatto così e cosà". Con l'oroscopo, possono sfogarlo e magari esorcizzarlo senza conseguenze particolarmente negative. |
Re: Astrologia - punti di vista personali
io ammetto che in passato ho subìto qualche influenza dubbiosa sul mio segno zodiacale ed ascendente. Tipo: faccio questo anche perché fa parte del mio segno, faccio quest'altro perché sta prevalendo l'ascendente...però c'è un sottile confine tra il darsi una sorta di alibi ed il non voler assumere responsabilità dei propri pensieri/comportamenti.
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Re: Astrologia - punti di vista personali
I segni zodiacali rispondono alla domanda "chi sono io?". Sono la risposta (inadeguata in quanto molto poco appagante) a un bisogno di conoscersi.
Abbiamo bisogno di conoscerci come soggetti, tendiamo però o siamo spinti facilmente a inquadrarci come oggetti. A differenza di altro (tipo la redpill), le risposte oroscopali sono poco impegnative, in quanto riconosciute come un gioco. Quando le risposte sono invece "scientifiche" o spacciate come tali (tipo la redpill, ma anche... puntini puntini), si crea qualche corto circuito. Con l'oroscopo non si danno problemi di lesa autorità. Nel nostro gioco di identificazioni, quando decidiamo di smettere, non abbiamo nessun club dei cartomanti culturalmente riconosciuto tra i piedi. Non sorprende che i credi monoteisti e accentrativi, attivamente impegnati nel proporre una specifica visione dell'uomo (la loro), proibiscano l'astrologia. Gli uomini non sono capricorno e scorpione (sciocche superstizioni degli ignoranti), ma virtuosi e peccatori (o "delle macchine biologiche", se chiediamo a Margherita Hack). Questo sì che risponde in modo appagante e proficuo alla domanda "chi sono io?". Del resto sul tavolo c'è un vuoto di potere, è un peccato lasciarlo lì. |
Re: Astrologia - punti di vista personali
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All'interno poi della chiesa si sono susseguiti papi che hanno creduto nell'astrologia e hanno fatto tesoro di queste conoscenze, così come altri che non ci hanno mai creduto. Ad oggi la chiesa segue la linea di Karol Wojtyla che proibisce l'astrologia. Tutto il concilio vaticano II è stato distruttivo per la chiesa, decisamente questa proibizione dell'astrologia è una scelta sbagliata. Alla faccia della supposta "infallibilità" del papa, possiamo notare azioni contrastanti e contraddittorie. Mi riesce molto più facile credere nell'astrologia che nell'istituzione della chiesa cattolica. Ma in linea di massima non mi definisco cristiano. Quote:
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Re: Astrologia - punti di vista personali
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Re: Astrologia - punti di vista personali
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Re: Astrologia - punti di vista personali
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Re: Astrologia - punti di vista personali
I più introversi dragone e fenice chiaramente
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