FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)
-   -   Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla... (https://fobiasociale.com/coloro-che-parlano-di-solitudine-senza-conoscerla-79893/)

EnjoyYourAce 07-01-2023 20:29

Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
Non vi danno fastidio?
Coloro che si vantano di essere soli, ma poi puntualmente li becchi nei momenti più scomodi in compagnia di qualcuno.
Coloro che credono di sapere cosa voglia dire sentirsi soli e si vantano di "trovarsi bene con sé stessi" quando poi nella vita sono pieni di amici.
Chi è veramente solo e non ha nessuno sa molto bene, invece, che la solitudine è un male e che molto spesso ti corrode dentro.
Chi è veramente solo non ha altra scelta, viene evitato oppure evita gli altri non perché non vorrebbe conoscere il mondo, ma spesso e volentieri c'è una causa che gli impedisce di fare questo passo (per esempio paura e fobia).
Sono dell'idea che chi parla tanto apertamente della propria solitudine come qualcosa di assolutamente positivo, la vera solitudine non l'ha mai conosciuta, quella dove tutte le persone intorno a te sono solo vuote figure sbiadite che ti passano davanti senza mai fermarsi.
Cosa ci sarebbe di bello nell'essere completamente invisibili?

pokorny 07-01-2023 20:35

Assolutamente niente di bello.

Warlordmaniac 07-01-2023 21:04

Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
No, non li conosco. E mi pare strano, dato che la solitudine non è un valore. Lo può essere se intesa come "lontananza dagli obblighi di una relazione lunga e intensiva, contrapponendo uno stile di vita edonista".
Conosco solo una persona che dice di trovarsi bene con se stesso, è un collega, e in effetti è vero. Però è sposato con figli.

idk 07-01-2023 21:38

Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
Quelli che parlano in toni romantici della solitudine sì, sono da prendere a pernacchie. La idealizzano credo per darsi un tono agli occhi degli altri, non per altro. Solo che l'uomo (quando è sano nella psiche) come animale sociale è programmato per integrarsi ad un nucleo sociale o costruirlo. La realizzazione la trova così. Non certo richiudendosi all'interno della sua bolla autistica.

Varano 07-01-2023 21:50

Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
esatto, è un paradosso...chi è immerso nella solitudine neanche se ne accorge.
chi è solo in una metropoli e fa avanti e indietro in ufficio dove il lavoro è deumanizzante soffre di più.
poi ci sono quelli che cercano attenzione e scrivono cose da antisociale perché sui social è cool, anche per quello mi sono tolto.

Stan Kezza 07-01-2023 21:50

Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
Non c'è niente di bello.
A onor del vero siamo noi i primi ad alimentare questo mito, noi che siamo veramente soli se interpellati non rispondiamo "mi sento solo come un cane" ma "sto bene da solo non ho bisogno di nessuno"... :(

Unspecified 07-01-2023 21:51

Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
Quelli che fanno così sono degli sfigatoni, esprimono pensieri che non li rispecchiano solo per poter piacere a certe persone. Non c'è molta differenza con chi, ad esempio, dice: "I social sono la rovina della società", salvo poi impazzire per 10 minuti di server down :sisi:

vikingo 07-01-2023 22:06

Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
Sono ciarlatani ho passato 4 anni di grande solitudine passeggiate,allenamenti,problemi salute dalla pandemia un declino poi quest anno la risalita,avrò fatto 4 uscite in compagnia gli ultimi 4 anni e mi è rimasto un solo amico che lavora sl nord,e non lavoro da 2 anni..se puoi uscire con degli amici ogni tanto qualche collega qualche amica,la singletudine può anche starci,non sono mai stato un estroverso ma alle serate ci andavo fino al 2015 la vita sociale spesso la facevo,colleghi di università,ora il vuoto,ma poi gente con cui ho nuotato in piscina,fatto serate,università,totalmente sparita dalla pandemia,in centro mai più vista..il mio era un problema di timidezza ansia sociale,ma se non ti inserisci,e inizi a vedere nemici fovunque,qualcuno ti fa qualche sgarro,finisci a diventare misantropo.. ma una personalità venuta su in maniera lineare,che socializzava da ragazzo sti problemi non li ha..

EnjoyYourAce 07-01-2023 22:51

Se conosci la vera solitudine difficilmente la lodi, queste persone che scrivono sui social cosa del genere sono ipocrite, perché chi è da solo spesso non è solo per scelta, è una cosa che per un problema o per un altro ci è stata imposta, mentre loro che cosa ne sanno di cosa vuol dire essere da soli e non avere scelta? È troppo facile parlare quando non devi farne i conti, quando la società non fa finta che tu non esista

Ezp97 07-01-2023 23:10

Na merda, ecco cosa c'è di bello.
Però spesso mi chiedo se allontanandosi dal guscio, dalla casa natia possa cambiare qualcosa, che dite? Dico andare proprio lontano, all'estero.

untipostrano 07-01-2023 23:10

Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
mi viene soltanto voglia di prenderli a randellate...ma in generale tutti coloro i quali vanno ripetendo frasette filosofiche, che non rispecchiano minimamente il loro modus vivendi, solo per apparire sensibili e profondi agli occhi degli altri!!

grey80 07-01-2023 23:14

Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2797678)
Na merda, ecco cosa c'è di bello.
Però spesso mi chiedo se allontanandosi dal guscio, dalla casa natia possa cambiare qualcosa, che dite? Dico andare proprio lontano, all'estero.

Trasferirsi lontano da casa e dal proprio guscio è sempre una buona idea. Anche l estero può andar bene, ma devi conoscere abbastanza bene lingua.

L'ideale è una grande città del nord piena di ragazzi fuori sede. Io sono a Milano e mi trovo benissimo.

Ezp97 07-01-2023 23:16

Quote:

Originariamente inviata da grey80 (Messaggio 2797684)
Trasferirsi lontano da casa e dal proprio guscio è sempre una buona idea. Anche l estero può andar bene, ma devi conoscere abbastanza bene lingua.

L'ideale è una grande città del nord piena di ragazzi fuori sede. Io sono a Milano e mi trovo benissimo.

A me il nord non piace, se devo andare all'avventura me ne vado direttamente fuori a sto punto e trovi sicuramente lavori migliori a condizioni migliori...certo la lingua non è facile.
Poi ci vogliono almeno 5-6000€ da parte per iniziare, e se fai un lavoro del cazzo in Italia non è facile scansare quei soldi

grey80 07-01-2023 23:19

Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
Perché non ti piace? Guarda che Milano è Pienza zeppa di pugliesi, siciliani e campani!

EnjoyYourAce 07-01-2023 23:19

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2797678)
Na merda, ecco cosa c'è di bello.
Però spesso mi chiedo se allontanandosi dal guscio, dalla casa natia possa cambiare qualcosa, che dite? Dico andare proprio lontano, all'estero.

Mi sono cacciato in questa brutta situazione proprio cambiando aria quattro anni fa, ma sempre in Italia... Personalmente ho speso gli ultimi mesi in Romania per un tirocinio e ho conosciuto un paio di persone semplicemente inserendomi ad alcuni eventi organizzati da circoli sociali e roba simile (in inglese). Pochissimi, però magari con più tempo a disposizione sarebbe diverso. Noto che a parlare in inglese sono meno impacciato e più propositivo, forse anche perché adotto un registro più semplice. Secondo me dovresti provare, ma non partire con l'idea che sarà del tutto diverso da qui, ricordati sempre che i fantasmi ce li portiamo a spasso con noi.

Ah, aggiungo che io non mi trovo proprio con altri italiani. Quando sono all'estero e becco un italiano faccio finta di essere straniero 😂

Ezp97 07-01-2023 23:26

Quote:

Originariamente inviata da grey80 (Messaggio 2797691)
Perché non ti piace? Guarda che Milano è Pienza zeppa di pugliesi, siciliani e campani!

Lo so, ma Milano mi da l'idea di troppo alienante, tutto troppo spinto, troppo frenetico

grey80 07-01-2023 23:31

Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
Se non provi non puoi mai saperlo! E po' ci sono anche Torino, Bologna, Padova! Perché non provare prima lì?

Ezp97 07-01-2023 23:33

Quote:

Originariamente inviata da grey80 (Messaggio 2797707)
Se non provi non puoi mai saperlo! E po' ci sono anche Torino, Bologna, Padova! Perché non provare prima lì?

A me piacciono i paesi anglosassoni e i paesi bassi

grey80 07-01-2023 23:35

Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2797710)
A me piacciono i paesi anglosassoni e i paesi bassi

Ma se non conosci bene lingua e non hai soldi come ci vai?

Comincia da cose che puoi fare concretamente! Non sognare cose troppo difficili!

Ezp97 07-01-2023 23:47

Quote:

Originariamente inviata da grey80 (Messaggio 2797712)
Ma se non conosci bene lingua e non hai soldi come ci vai?

Comincia da cose che puoi fare concretamente! Non sognare cose troppo difficili!

Infatti li sto mettendo pure da parte i soldi...

grey80 07-01-2023 23:53

Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2797716)
Infatti li sto mettendo pure da parte i soldi...

Ok in bocca al lupo allora!

Al tuo posto, alla tua età sceglierei Bologna, che mi sembra più semplice.

Cmq se riesci a risparmiare un po', anche l'estero è una buona idea!

David Brent 08-01-2023 00:15

Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
Quote:

Originariamente inviata da grey80 (Messaggio 2797719)
Ok in bocca al lupo allora!

Al tuo posto, alla tua età sceglierei Bologna, che mi sembra più semplice.

Cmq se riesci a risparmiare un po', anche l'estero è una buona idea!

A Bologna non ci sono più affitti e quelli che ci sono hanno prezzi folli è un inferno al livello di Milano

grey80 08-01-2023 00:24

Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
Quote:

Originariamente inviata da Rikott (Messaggio 2797728)
A Bologna non ci sono più affitti e quelli che ci sono hanno prezzi folli è un inferno al livello di Milano

Io a Milano, non troppo lontano dal centro, pago 450 euro in singola comprese le spese. Guadagno 1800 euro al mese come insegnante alle scuole medie!

Se non avete la laurea, potete lavorare in un call center Inbound (assistenza telefonica a clienti, non dovete vendere niente a nessuno!) e potete guadagnare 1200 euro al mese tranquillamente!

Non cercate scuse per non spostarvi! Dovete provare a fare qualcosa!

Se rimanete a lamentarvi nella vostra cameretta non cambierete mai la vostra vita! Siete molti più giovani di me, svegliatevi prima di quando lo abbia fatto io!

L innominato 08-01-2023 01:34

Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
A me piace la solitudine data la mia introversione ne ho bisogno in vari momenti quindi spesso sto da soli, però so che devo sforzarmi a uscire e vedere qualche amico per non diventare hikikomori.

EnjoyYourAce 08-01-2023 01:59

Quote:

Originariamente inviata da L innominato (Messaggio 2797750)
A me piace la solitudine data la mia introversione ne ho bisogno in vari momenti quindi spesso sto da soli, però so che devo sforzarmi a uscire e vedere qualche amico per non diventare hikikomori.

È chiaro, capisci di avere un tuo limite e di non potere averne per molto e allora in quei momenti decidi di uscire e vedere qualcuno, com'è giusto che sia! Sono le estemizzazioni, sia una parte che dall'altra, a creare problemi. Troppa solitudine ti uccide.

Unspecified 08-01-2023 02:06

Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
Quote:

Originariamente inviata da grey80 (Messaggio 2797730)
Io a Milano, non troppo lontano dal centro, pago 450 euro in singola comprese le spese. Guadagno 1800 euro al mese come insegnante alle scuole medie!

Cosa insegni?

Nightlights 08-01-2023 03:05

Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
Ci sono molte motivazioni per le quali una persona arriva a preferire la solitudine potrebbe anche aver frequentato compagnie sbagliate che l'hanno sempre fatta sentire una merda e ora ha tagliato i ponti oppure perché si libera da una relazione tossica la cosa va vista da diverse angolature, poi quelli che lo fanno per fare i personaggi neanche li calcolo ma quello è un altro discorso

Inviato dal mio SM-A137F utilizzando Tapatalk

EnjoyYourAce 08-01-2023 03:10

Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2797761)
Mi sembra che il discorso però non segue esattamente questa logica.
Come detto in precedenza chi soffre la solitudine è la persona che ci è dentro con tutte le scarpe nel contesto sociale.
I tuoi stessi racconti che parlano di un esperienza lontana da casa e in mezzo alle persone, premendo nella socializzazione.
Allora forse anche tu rientri nella categoria di "coloro che parlano di solitudine".
L'estremo non penso si strugga per queste cose.
Chi è pieno di amici e conoscenti e non si sente mai solo e chi invece vive isolato per anni è probabile che abbiano assurdamente gli stessi pensieri.

Io ci ho provato, non che abbia ottenuto grande successo, ma proprio perché conosco la solitudine che faccio fatica ad accettarla. Non è, a mio modo di vedere qualcosa che si possa preferire, almeno non la più totale e completa solitudine che ci viene il più delle volte imposta, non scelta. Quindi ti dico, essendo qualcosa che possa presentarsi a fasi alterne e non una fase fissa e stabile della propria vita, allora io, come te o chiunque altro saremmo potuti rientrare nella categoria di "coloro che parlano di solitudine" (anche se da un punto di vista sicuramente più consapevole). Tornando su quell'esperienza ho omesso l'ultima parte: purtroppo sono tornato nel mio paese e mi sono risvegliato dal mio sogno nella cruda realtà: di nuovo nella mia prigione

vikingo 08-01-2023 04:32

Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
Me ne vado dalla Sicilia pure per una solitudine senza sbocchi imposta..esperienze negative collimare con un carattere opposto al meridionale hanno creato quest equazione

grey80 08-01-2023 06:02

Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
Quote:

Originariamente inviata da Unspecified (Messaggio 2797756)
Cosa insegni?

Come ho già scritto in altri thread sono insegnante di sostegno alle medie per i ragazzi che hanno maggiori difficoltà di apprendimento.

Oggi pomeriggio torno a Milano e quindi, nei prossimi giorni, scriverò molto di meno.

Continuerò comunque a seguirvi dato che in queste due settimane ho conosciuto tante persone interessanti e anche quelle con cui mi sono scontrato mi hanno insegnato qualcosa. Vedere le cose da un punto di vista diverso può aiutare a migliorarci.

Non dobbiamo mai pensare: " Io sono fatto così". Si può sempre migliorare e anche cambiare alcune idee grazie al confronto con gli altri.

Come spunto di riflessione vi segnalo alcuni film secondo me istruttivi.

"Ma che bella sorpresa" dove l'idealizzazione di una donna immaginaria e quindi perfetta, porta il protagonista a preferirla ad una donna reale e quindi piena di difetti.

"Poveri ma ricchi" una famiglia di persone ignoranti vince una marea di soldi alla lotteria. Visto che questi soldi gli sono piovuti dal cielo senza nessun impegno, lì sprecheranno in pochi mesi.

"Molto incinta" Una ragazza progressista, dopo aver bevuto troppo, resta incinta di un ragazzo che è esattamente l opposto del suo tipo ideale.

Poi c è il trailer del film demenziale "Idiocracy" che immagina uno scenario futuristico in cui le persone meno intelligenti si riprodurranno sempre più velocemente e senza nessun controllo, formando una popolazione costituita da persone idiote e facilmente manipolabili

Più istruttivi, ma anche più difficili da capire sono

"Italiano medio" critica profonda a tutti gli italiani e al loro modo di vivere

"Parasite" A metà tra commedia e thriller, una famiglia sudcoreana di persone ricchissime, ma anche ingenue e ipocrite, viene truffata da un'altra famiglia poverissima, ma furba e scaltra.

Della stessa tipologia commedia e thriller insieme segnalo infine il divertente "Crimen perfetto" in cui un uomo bello, sicuro di sé e pieno di donne è costretto, per non finire in prigione, a sposare una donna brutta e psicopatica".

Ricordatevi sempre che tutti possiamo cambiare un po', se ci mettiamo impegno e ci mettiamo in gioco provando a cambiare vita.

Io l'ho capito un po' troppo tardi a 38 anni, spero che voi che siete più giovani possiate capirlo prima.

EnjoyYourAce 08-01-2023 10:59

Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2797777)
Risvegliarsi è molto dura, credo che quando ci si trovi nel baratro della solitudine non si debba mai svegliarsi.
Tutti sono continuamente fissati con "fai esperienze" o "la vita è breve, fai questo e quello", ma questo significa farsi del male.
Credo che il primo passo per accettarla è smettere di fare esperienze.

Non saprei... Fa male sì, ma personalmente preferisco vivere a fasi alterne, avere comunque una storia da raccontare. Non mi sento fatto per accettare le cose, sono testardo (o forse masochista se si preferisce), non fare niente mi sembrerebbe veramente irrispettoso verso chi non ha avuto le stesse opportunità. A noi viene data la facoltà di scegliere e scegliere di non scegliere è sì una scelta, ma secondo me non ci fa tanto onore!

Aaren 08-01-2023 16:06

Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
Quote:

Originariamente inviata da EnjoyYourAce (Messaggio 2797604)
Non vi danno fastidio?
Coloro che si vantano di essere soli, ma poi puntualmente li becchi nei momenti più scomodi in compagnia di qualcuno.
Coloro che credono di sapere cosa voglia dire sentirsi soli e si vantano di "trovarsi bene con sé stessi" quando poi nella vita sono pieni di amici.
Chi è veramente solo e non ha nessuno sa molto bene, invece, che la solitudine è un male e che molto spesso ti corrode dentro.
Chi è veramente solo non ha altra scelta, viene evitato oppure evita gli altri non perché non vorrebbe conoscere il mondo, ma spesso e volentieri c'è una causa che gli impedisce di fare questo passo (per esempio paura e fobia).
Sono dell'idea che chi parla tanto apertamente della propria solitudine come qualcosa di assolutamente positivo, la vera solitudine non l'ha mai conosciuta, quella dove tutte le persone intorno a te sono solo vuote figure sbiadite che ti passano davanti senza mai fermarsi.
Cosa ci sarebbe di bello nell'essere completamente invisibili?

Hai ragione ma le persone da te descritte sono soltanto false e capricciose, se vai dietro a loro ti fai prendere solo un giro. Prima parlano di solitudine, poi di una forma diversa di solitudine e infine stanno sempre a lamentarsi quando poi non gli manca niente. Chi è veramente solo spesso non lo dice nemmeno.

Ezp97 08-01-2023 17:05

Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
si tutte belle parole ma spesso si hanno le gambe tagliate in partenza, alcuni partono e cambiano vita, altri vivono e muoiono nella stessa merda...

vikingo 08-01-2023 17:33

Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
.se uno capisce come ez che è game over in quel contesto deve andare,ez se avesse 6 mila di lato partirebbe,mi pare scontato,latina e un gulag ma che scherziamo..il sud ormai si è allargato,Isernia era in fondo con crotone..la pandemia ha creato un solco,duragon parla di assunzioni vedremo..la territorialità è offerta congrua

Aaren 08-01-2023 17:47

Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
Quote:

Originariamente inviata da EnjoyYourAce (Messaggio 2797668)
Se conosci la vera solitudine difficilmente la lodi, queste persone che scrivono sui social cosa del genere sono ipocrite, perché chi è da solo spesso non è solo per scelta, è una cosa che per un problema o per un altro ci è stata imposta, mentre loro che cosa ne sanno di cosa vuol dire essere da soli e non avere scelta? È troppo facile parlare quando non devi farne i conti, quando la società non fa finta che tu non esista

Questo è uno dei pochi discorsi completamente giusti che ho mai letto in tutta la mia vita. Aggiungo giusto qualcosa soltanto perché la regola del forum dice che bisogna incentivare il discorso e dico che spesso prima ti isolano e poi scaricano tutta la colpa su di te dicendo che sei tu che vuoi stare così perché per loro è troppo facile, stanno bene, non se ne fregano niente del prossimo. Infatti non riceverai mai niente da nessuno, nemmeno un saluto virtuale. Poi ti accusano di questo e quello mentre uno vorrebbe soltanto un po' di compagnia.
Certa gente dovrebbe pagarla e dopo averla pagata uno dovrebbe dire : adesso muori, quello che volevi fare tu a me lo devi ricevere tu con l'interesse indietro così vedi come è bello essere porci e incivili come te. Perché persone del genere sono soltanto porci e incivili. Ma che solitudine hanno mai sofferto? Dovrebbero andare a zappare la terra così capirebbero cosa sono i sacrifici.

vikingo 08-01-2023 18:06

Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
Bravi io ad un certo punto della mia vita mi son dato degli obiettivi dopo aver capito dove ero carente,i miei limiti e dritto per la strada,cosa volete che capiscano certuni,qui c'è gente che ha avuto ricoveri psichiatrici,ed erano soli come dei cani,sulle spalle degli altri e sempre facile parlare..non avrò compassione per certi finti buoni..professori di verità,da gente che non ha mai avuto neanche un raffreddore,liscio come l'olio

Marcellino1991 08-01-2023 18:47

Quote:

Originariamente inviata da EnjoyYourAce (Messaggio 2797604)
Non vi danno fastidio?
Coloro che si vantano di essere soli, ma poi puntualmente li becchi nei momenti più scomodi in compagnia di qualcuno.
Coloro che credono di sapere cosa voglia dire sentirsi soli e si vantano di "trovarsi bene con sé stessi" quando poi nella vita sono pieni di amici.
Chi è veramente solo e non ha nessuno sa molto bene, invece, che la solitudine è un male e che molto spesso ti corrode dentro.
Chi è veramente solo non ha altra scelta, viene evitato oppure evita gli altri non perché non vorrebbe conoscere il mondo, ma spesso e volentieri c'è una causa che gli impedisce di fare questo passo (per esempio paura e fobia).
Sono dell'idea che chi parla tanto apertamente della propria solitudine come qualcosa di assolutamente positivo, la vera solitudine non l'ha mai conosciuta, quella dove tutte le persone intorno a te sono solo vuote figure sbiadite che ti passano davanti senza mai fermarsi.
Cosa ci sarebbe di bello nell'essere completamente invisibili?

Evidentemente sono persone che sanno godere della solitudine, perchè hanno amici o una fidanzata. Io sto soffrendo di solitudine da agosto dell'anno scorso, perchè ho rotto con persone tossiche. Mi viene da piangere. Però, almeno ho una famiglia e sto frequentando un circolo sociale due volte a settimana.

edward00767 08-01-2023 19:27

Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
Anche sentirsi soli in mezzo alle persone è sottovalutato, io mi sento sempre solo ovunque, come se ci fosse un vetro che divide me da gli altri, sempre stato così.

vikingo 08-01-2023 19:54

Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
Keith pensavi di trovare più amici qui dentro tra le donne o tra gli uomini,sei del Lazio son quasi tutti del nord,i romani e i meridionali ti siamo tutti vicini..quando visiterò Roma ti verrò a trovare,gente di Roma non ne conosco per cui

Aaren 08-01-2023 20:04

Re: Coloro che parlano di solitudine senza conoscerla...
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2798019)
E' esattamente così. Ma nella società di oggi c'è la tendenza a pensare che la compagnia bisogna guadagnarsela, che devi per forza dare valore aggiunto alla vita delle persone, altrimenti è giusto che stai da solo. Anche qui nel forum c'è chi la pensa così, e sono altre persone sole.

Se io chiedo ad un'amico/a di andare a fare un'aperitivo, anche spostandomi e accompagnando, volendo qualora ce ne fosse bisogno anche offrendo.. quindi non ti sto chiedendo niente.. solo una piccola parte della tua giornata, in cui io non mi lamenterò e cercherò di farti stare bene.. però no, neanche questo è concesso perché.. ok, non ti posso raccontare di viaggi, carriera o avventure, e riconosco che è un limite, ma possiamo sempre parlare, scherzare e ridere.. evidentemente però c'è gente che è destinata all'oblio.. io lo immaginavo fin da bambino, ma è difficile rassegnarsi.. è come quando hai una malattia cronica.. ci vivi, ma speri sempre che trovino la cura o ti affanni a cercarla.

Bravo, è esattamente così. Ormai trattano anche i rapporti umani come i colloqui di lavoro, fanno i difficili e pensano soltanto a ricevere e nemmeno sono contenti perché se non hai una vita particolare ti disprezzano lo stesso. E nemmeno ti trattano mai bene come uno che lo fa soltanto per affetto e senza interessi.
Persone così sono soltanto egoiste e viziate. La stessa cosa che penso io, ovvero penso di fare anche più del mio dovere, ci metto anche tutte le spese ma a qualcuno nemmeno va bene perché come dici tu, e concordo a pieno, fare quattro chiacchiere disinteressate ed essere spontanei a loro fa schifo.
Ma la cosa allucinante che avevo dimenticato e ci sono arrivato per sbaglio pensando proprio ad una persona che conosco nella vita reale, è proprio come hai detto tu e lo dico alzando la voce, la cosa clamorosa è che poi molto spesso li vedi da soli per strada senza fare niente. Allora io mi chiedo se le persone sono pazze o meno.

Hai ragione bisogna conviverci, ma sinceramente io ti auguro le migliori cose, per quello che mi riguarda se io domani mattina dovessi morire, di sicuro non mi sono perso niente. Arrivato alla mia età e alle mie esperienze mi sono scocciato di tutti perché poi vedi sempre le stesse situazioni e sempre le stesse dinamiche.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 15:05.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.