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Pharaonish 07-01-2023 14:58

pensieri sull'aldila'
 
ciao a tutti ... voi cosa pensate ci sia nell'aldila'? io creo nella reincarnazione

pokorny 07-01-2023 15:03

Sfortunatamente anche io inclino a credere che esista, io vorrei che finisse tutto ma temo di rinascere. Per quanto in un certo senso non sarò proprio io, comunque sarà un individuo sfigato infelice e dall'aspetto patetico, quasi senza un soldo e solo come sono ora io. Perché le cose dovrebbero cambiare? Per questo spero che non esista niente dopo la morte.

Delta80 07-01-2023 15:05

Re: pensieri sull'aldila'
 
Mi piace pensare ci sia un posto tranquillo da stare in amicizia e serenità, ma sarebbe troppo bello

Stan Kezza 07-01-2023 15:05

Io invece ho paura che non ci sia nulla, nemmeno la coscienza del passato, e quindi nemmeno il sollievo per aver smesso di soffrire.

Crepuscolo 07-01-2023 15:27

Re: pensieri sull'aldila'
 
O non c'è nulla o riviviamo la stessa vita infinite volte. Ma penso più la prima.

Qwerty 07-01-2023 15:28

Re: pensieri sull'aldila'
 
Non c'è nulla, essere morti è come dormire, lo conferma anche la bibbia:
“I viventi sono consci che moriranno; ma in quanto ai morti, non sono consci di nulla, né hanno più alcun salario, perché il ricordo d’essi è stato dimenticato. [...] Tutto ciò che la tua mano trova da fare, fallo con la tua medesima potenza, poiché non c’è lavoro né disegno né conoscenza né sapienza nello Sceol, il luogo al quale vai”(Ecclesiaste 9:5,*10).
Possiamo capire qual è la condizione dei morti anche esaminando nelle Scritture i racconti relativi a otto persone che tornarono in vita. (Più famosa è resurrezione del Lazzaro)
Nessuna di quelle otto persone risuscitate disse di essere stata in un luogo di beatitudine o in un luogo di tormento.

Varano 07-01-2023 15:28

Re: pensieri sull'aldila'
 
la reincarnazione è l'unica spiegazione sensata, ma è anche quella più inquietante

Teal 07-01-2023 15:34

Re: pensieri sull'aldila'
 
Polvere siamo e polvere torneremo. Non in senso biblico, ma letteralmente. La nostra anima e la nostra psiche non sono altro che impulsi elettrici., il nostro corpo é un combinato di cellule, formate da atomi, che poi si disperderanno.

Senza nessuno spirito intrinseco.

L’ultima frase é ciò che penso io, le altre verità oggettiva.

sparatemi 07-01-2023 15:35

Re: pensieri sull'aldila'
 
non c'è nulla, è esattamente come un riposo eterno, quasi come addormentarsi

pokorny 07-01-2023 15:35

Quote:

Originariamente inviata da Stan Kezza (Messaggio 2797500)
Io invece ho paura che non ci sia nulla, nemmeno la coscienza del passato, e quindi nemmeno il sollievo per aver smesso di soffrire.

"Non temere la morte; se ci sei tu non c'è lei, se c'è lei non ci sei tu" Marco Aurelio (credo).

jak 07-01-2023 15:50

Re: pensieri sull'aldila'
 
In realtà se ci pensiamo noi siamo già stati morti per oltre 13 miliardi di anni. Quindi io ritengo che dopo la morte ci sia esattamente quello che c'era prima della vita ovvero niente.

BlaK 07-01-2023 16:11

Re: pensieri sull'aldila'
 
Gli antichi greci pensavano che i fulmini fossero l'ira di Zeus. Oggi sappiamo che si tratta di un semplice ma meraviglioso fenomeno metereologico.
Penso che per la morte sia la stessa cosa, non siamo ancora in grado di capire davvero che cos'è. Ma d'altra parte la scienza non sa spiegare nemmeno come "avviene" la vita, ci sono teorie, ma nessuna certezza.

Sheev Palpatine 07-01-2023 16:13

Re: pensieri sull'aldila'
 
Talvolta ci pensavo più spesso. A volte, mi chiedevo se fosse possibile raggiungere l'immortalità. Però ora come ora, la mia conclusione è che è meglio vivere il presente e basta

BlaK 07-01-2023 16:19

Re: pensieri sull'aldila'
 
Quote:

Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 2797524)
Talvolta ci pensavo più spesso. A volte, mi chiedevo se fosse possibile raggiungere l'immortalità. Però ora come ora, la mia conclusione è che è meglio vivere il presente e basta

Secondo me ci stiamo avvicinando davvero, se per immortalità intendiamo vivere come una IA nel corpo di un robot. Non sarebbe nemmeno definibile come androide, che sarebbe una cosa simile?
Però come dici tu è meglio vivere il presente e basta per ora.

Varano 07-01-2023 16:22

Re: pensieri sull'aldila'
 
Quote:

Originariamente inviata da jak (Messaggio 2797518)
In realtà se ci pensiamo noi siamo già stati morti per oltre 13 miliardi di anni. Quindi io ritengo che dopo la morte ci sia esattamente quello che c'era prima della vita ovvero niente.

Come fai a sapere che prima della vita non c'è niente? Magari c'è qualcosa di cui non abbiamo ricordo

Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk

Sheev Palpatine 07-01-2023 16:22

Re: pensieri sull'aldila'
 
Quote:

Originariamente inviata da BlaK (Messaggio 2797526)
Secondo me ci stiamo avvicinando davvero, se per immortalità intendiamo vivere come una IA nel corpo di un robot. Non sarebbe nemmeno definibile come androide, che sarebbe una cosa simile?
Però come dici tu è meglio vivere il presente e basta per ora.

Per capire questo discorso della IA bisogna dare una risposta alla domanda "Esiste l'anima?". Se non esiste l'anima è molto facile, basta trasferire i dati e in questo senso si è immortali. Se invece esiste l'anima oppure qualcosa di simile al "ghost" allora il discorso diventa un po' più complicato, come nella serie anime "Ghost in the shell", è complicato ma non impossibile. Beh, vedremo dove arriveranno i progressi della scienza.

BlaK 07-01-2023 16:26

Re: pensieri sull'aldila'
 
Quote:

Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 2797529)
Per capire questo discorso della IA bisogna dare una risposta alla domanda "Esiste l'anima?". Se non esiste l'anima è molto facile, basta trasferire i dati e in questo senso si è immortali. Se invece esiste l'anima oppure qualcosa di simile al "ghost" allora il discorso diventa un po' più complicato, come nella serie anime "Ghost in the shell", è complicato ma non impossibile. Beh, vedremo dove arriveranno i progressi della scienza.

Bella domanda.
Per me qualcosa esiste. Ma è solo la mia opinione personale.
Ma è chiaro che se esiste una macchina non può capire che cos'è, quindi verrebbe fuori una copia matematica della tua identità ma senza la tua "essenza". Queste seghe mentali mi fanno impazzire :D

Astrid 07-01-2023 16:37

Re: pensieri sull'aldila'
 
Qualcosa c è sicuramente. Cosa non lo so di preciso . A 18 anni nel lontano luglio 2007 per qualche secondo a detta dei medici sono stata dall altra parte dopo aver avuto un malore ,ricordo solo una sensazione di pace indescrivibile poi sono riusciti a rianimarmi, l altra cosa che ricordo è che quando mi sono risvegliata ero in ospedale e una dottoressa mi ha detto bentornata tra noi .bentornata un cazzo io stavo bene dov ero . Se è vero come dicono loro che per qualche istante non ho avuto funzioni vitali quello che posso dire è che sentivo di esserci ,avevo le percezione di esistere e c era una pace immensa . La mia (s)fortuna è che ho avuto il malore davanti a un ospedale altrimenti chissà come andava a finire .

BlaK 07-01-2023 16:54

Re: pensieri sull'aldila'
 
Quote:

Originariamente inviata da Astrid (Messaggio 2797532)
Qualcosa c è sicuramente. Cosa non lo so di preciso . A 18 anni nel lontano luglio 2007 per qualche secondo a detta dei medici sono stata dall altra parte dopo aver avuto un malore ,ricordo solo una sensazione di pace indescrivibile poi sono riusciti a rianimarmi, l altra cosa che ricordo è che quando mi sono risvegliata ero in ospedale e una dottoressa mi ha detto bentornata tra noi .bentornata un cazzo io stavo bene dov ero . Se è vero come dicono loro che per qualche istante non ho avuto funzioni vitali quello che posso dire è che sentivo di esserci ,avevo le percezione di esistere e c era una pace immensa . La mia (s)fortuna è che ho avuto il malore davanti a un ospedale altrimenti chissà come andava a finire .

Dev'essere stata un'esperienza assurda da vivere in prima persona. Ci sono diverse testimonianze come la tua, ma tu sei riuscita a renderti conto che "c'eri" mentre a volte c'è chi dice che era tutto buio e freddo e che sentivano un senso di vuoto, come per dire che non c'è nulla, ma non si rendono conto che devono ancora essere lì in qualche modo per poter provare quelle sensazioni.
In ogni caso sono felice che tu sia ancora fra di noi :mrgreen:

Kitsune 07-01-2023 16:54

Re: pensieri sull'aldila'
 
L'io è un costrutto della mente per separare l'organismo a cui appartiene dal resto dell'universo.
L'io è la mente, la mente usa il sistema nervoso e gli organi dei sensi per decodificare informazioni dell'universo.
La mente, il sistema nervoso e gli organi sono formati da cellule, le cellule tra le altre cose dal DNA, il DNA da atomi, l'atomo da particelle.
Le particelle costituiscono l'universo.
L'esistenza che l'uomo sperimenta sono la percezioni dei 5 sensi (per chi li ha tutti e 5 almeno) ma ne esistono molti di più. La capacità di "decodificare" l'universo dell'uomo è estremamente limitata e quindi anche la sua realtà è limitata.
L'io non esiste davvero quindi non può morire, ma cessa di esistere alla morte della mente.
I viventi sono classificati come tali quando l'organismo si riproduce, evolve, è regolato, è ordinato, è stimolato, si sviluppa, è termodinamico.
L'organismo può morire..le cellule muoiono. Si dice che in 7 anni quasi tutte le cellule di un uomo adulto sono sostituisce da nuove cellule. La rigenerazione cellulare è una sorta di rinascita ma di cui nessuno uomo si accorge.
Alla morte dell'organismo smette di funzionare la mente, il sistema nervoso e gli organi dei sensi. E' un sonno senza sogni e rimarrà tale fin quando quella mente non ha attività elettrica o va in decomposizione.
La materia che componeva il corpo rimane perché la materia si trasforma, la materia ha presumibilmente 13.8 miliardi di anni (infinitamente di più secondo alcune teorie sull'origine dell'universo)
Siamo polvere di stelle cit. La materia che compone il corpo umano non è solo fatta di banane dall'Ecuador ma di atomi che possono essere stati in nebulose, stelle, comete, asteroidi.. ogni sorta di corpo celeste e perché no numerosissime altre creature viventi perché la vita sulla terra esiste da 4,4 miliardi di anni. Ma basta provare a fare un esperimento mentale in cui il tempo è relativo o non esiste e siamo tutto il cibo che consumiamo o la cacca che produciamo.. siamo ovunque. Ci sono teorie che indicano che gli atomi hanno una qualche forma di memoria ma in realtà non c'è nessuna evidenza scientifica al riguardo.
Cosa succede alla morte? tecnicamente niente se siamo in grado di trasformare una mente biologica in digitale. Essere "viventi" diventa relativo quando basta rispettare queste regole.
Riprodurre, evolvere, regolare, ordinare, stimolare, sviluppare, termodinamica.
Alla fine tutto è dati, informazioni. Codici che interpretano codici.
E codici che non interpretano codici? sonno senza sogni.

jak 07-01-2023 17:03

Re: pensieri sull'aldila'
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2797528)
Come fai a sapere che prima della vita non c'è niente? Magari c'è qualcosa di cui non abbiamo ricordo

Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk

La memoria è una funzione realizzata dal cervello, così come la percezione. Se non c'è la mente allora non ci siamo neanche noi.

Astrid 07-01-2023 17:32

Re: pensieri sull'aldila'
 
Quote:

Originariamente inviata da BlaK (Messaggio 2797535)
Dev'essere stata un'esperienza assurda da vivere in prima persona. Ci sono diverse testimonianze come la tua, ma tu sei riuscita a renderti conto che "c'eri" mentre a volte c'è chi dice che era tutto buio e freddo e che sentivano un senso di vuoto, come per dire che non c'è nulla, ma non si rendono conto che devono ancora essere lì in qualche modo per poter provare quelle sensazioni.
In ogni caso sono felice che tu sia ancora fra di noi :mrgreen:

Grazie :mrgreen: confermo il buio ,non vedevo nulla e non avevo un corpo fisico ma sentivo di esserci ,chiamatela coscienza o come volete ,è difficile da spiegare a parole . Però nessun senso di vuoto ,quello lo sento nella vita di tutti i giorni purtroppo . Là c era solo tanta pace . E sinceramente non ho neanche ricordi del malore ,è come se mi avessero staccato la spina .

BlaK 07-01-2023 17:38

Re: pensieri sull'aldila'
 
Quote:

Originariamente inviata da Artemis_90 (Messaggio 2797533)
... Non sto dicendo che la materia e l'energia oscura siano "l'aldilà" ma che anche se a noi sembra di essere molto avanti a livello scientifico in realtà non sappiamo ancora un cazzo dell'universo :D figuriamoci di cosa c'è oltre. Potrebbe anche esserci un'enorme gatto che gioca con il nostro universo che per lui è una pallina....

La penso esattamente come te... A parte il finale sul gatto :D
Più capiamo dell'universo e più domande arrivano, probabilmente dobbiamo rassegnarci al fatto di essere arrivati troppo presto per avere certe risposte.

BlaK 07-01-2023 17:45

Re: pensieri sull'aldila'
 
Quote:

Originariamente inviata da Astrid (Messaggio 2797540)
Grazie :mrgreen: confermo il buio ,non vedevo nulla e non avevo un corpo fisico ma sentivo di esserci ,chiamatela coscienza o come volete ,è difficile da spiegare a parole . Però nessun senso di vuoto ,quello lo sento nella vita di tutti i giorni purtroppo . Là c era solo tanta pace . E sinceramente non ho neanche ricordi del malore ,è come se mi avessero staccato la spina .

Quindi è come se il corpo a cui eri connessa era morto, tu però continuavi ad esserci, poi ti hanno riportata indietro perchè hanno fatto riprendere il cuore a battere e il corpo è tornato a vivere e si è "riacceso" tutto, quindi i sensi hanno ripreso a funzionare.
Mi sa che alla fine i buddhisti avevano capito tutto per davvero. :D

Varano 07-01-2023 18:09

Re: pensieri sull'aldila'
 
Quote:

Originariamente inviata da jak (Messaggio 2797537)
La memoria è una funzione realizzata dal cervello, così come la percezione. Se non c'è la mente allora non ci siamo neanche noi.

Io non ricordo nulla di quello che sogno e della sera prima quando bevo, ma ciò non vuol dire che non ho sognato o che non ho bevuto

Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk

Astrid 07-01-2023 18:10

Re: pensieri sull'aldila'
 
Quote:

Originariamente inviata da BlaK (Messaggio 2797543)
Quindi è come se il corpo a cui eri connessa era morto, tu però continuavi ad esserci, poi ti hanno riportata indietro perchè hanno fatto riprendere il cuore a battere e il corpo è tornato a vivere e si è "riacceso" tutto, quindi i sensi hanno ripreso a funzionare.
Mi sa che alla fine i buddhisti avevano capito tutto per davvero. :D

Si esatto . Anche la percezione del tempo era diversa . A me è parso di aver vissuto quell esperienza per 5 secondi invece nella "realtà " il mio cuore è stato fermo per quasi un minuto . Quindi boh non so se sia giusto parlare di morte ,forse non esiste ,è solo il termine che usiamo per definire un passaggio ad un altra dimensione .

Hor 07-01-2023 18:33

Re: pensieri sull'aldila'
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2797513)
"Non temere la morte; se ci sei tu non c'è lei, se c'è lei non ci sei tu" Marco Aurelio (credo).

Epicuro.

Hor 07-01-2023 18:42

Re: pensieri sull'aldila'
 
La cosa più probabile, per quello che si sa sinora sul funzionamento della materia, del corpo umano e del cervello, è che dopo la morte la soggettività svanisce insieme col costrutto materiale di cui è manifestazione.
Tuttavia, proprio da un punto di vista strettamente materialista, mi sono sempre detto che se io sono unicamente un effetto del modo in cui è organizzata la materia che mi compone, allora se in un futuro si verificasse un'altra configurazione identica di materia, quella configurazione sarei io, e quindi in qualche modo sarei rinato. Per questo ho sempre pensato che, contrariamente all'intuizione comune, il materialismo non contraddice l'ipotesi che si possa rinascere. Bisogna comunque vedere se l'universo (o gli universi, casomai ne esistano di molteplici) abbia una durata sufficiente per consentire che, in un qualche momento del futuro, si verifichi di nuovo una configurazione di materia uguale a quella da cui ora sono formato.

Kitsune 07-01-2023 19:31

Re: pensieri sull'aldila'
 
Quote:

Originariamente inviata da Astrid (Messaggio 2797532)
A 18 anni nel lontano luglio 2007 per qualche secondo a detta dei medici sono stata dall altra parte dopo aver avuto un malore ,ricordo solo una sensazione di pace indescrivibile poi sono riusciti a rianimarmi

Io mi sono avvelenato accidentalmente quando avevo 18 anni. Il mio corpo ha cercato di vomitare senza riuscirci, sono riuscito a raggiungere il letto e ho perso i sensi. Al mio risveglio due ore più tardi mi ricordo che stavo benissimo una sensazione molto bella ed ero senza parole perché ho pensato cavolo stavo così male che non sapevo dove stare e ora tutto passato? Alla fine poi sono dovuto andare al pronto soccorso perché avevo l'intestino spappolato e non digerivo niente. Mi han dato carbone attivo e mi han detto che sono stato molto fortunato perché quell'alcaloide provoca in minime quantità l'arresto cardio-respiratorio ed è noto per fare strage di bambini e anziani ogni anno. Di quelle due ore non ho nessun ricordo, né incubi né sogni nulla. Stessa cosa di quando mi han operato. "Conta fino a dieci" e secondo me non ho detto nemmeno quattro. Blackout totale, nessun sogno nessun incubo solo un freddo cane appena tornato vigile, disorientato, tremolante come una foglia ma prima di diventare cosciente il nulla.

Stan Kezza 07-01-2023 20:45

Io ho solo il vago sentore che se dopo la morte non ci fosse nulla, cioè se la coscienza - liberata dal peso dell'esperienza materiale - non persistesse, beh in qualche modo sarebbe ingiusto.

jak 07-01-2023 21:38

Re: pensieri sull'aldila'
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2797546)
Io non ricordo nulla di quello che sogno e della sera prima quando bevo, ma ciò non vuol dire che non ho sognato o che non ho bevuto

Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk

Questo dimostra come le sensazioni e i ricordi siano legati allo stato della mente. No cervello, no party.

cancellato25904 08-01-2023 00:26

Re: pensieri sull'aldila'
 
Quote:

Originariamente inviata da Qwerty (Messaggio 2797505)
Non c'è nulla, essere morti è come dormire, lo conferma anche la bibbia:
“I viventi sono consci che moriranno; ma in quanto ai morti, non sono consci di nulla, né hanno più alcun salario, perché il ricordo d’essi è stato dimenticato. [...] Tutto ciò che la tua mano trova da fare, fallo con la tua medesima potenza, poiché non c’è lavoro né disegno né conoscenza né sapienza nello Sceol, il luogo al quale vai”(Ecclesiaste 9:5,*10).
Possiamo capire qual è la condizione dei morti anche esaminando nelle Scritture i racconti relativi a otto persone che tornarono in vita. (Più famosa è resurrezione del Lazzaro)
Nessuna di quelle otto persone risuscitate disse di essere stata in un luogo di beatitudine o in un luogo di tormento.

Nello stesso testo:

Una generazione va, una generazione viene, ma la terra rimane in eterno.

Inteso come passaggio di anime, l'Ecclesiaste è sempre citato da chi crede nella reincarnazione.

Sono fuori per lavoro e non ho sottomano il Midrash dedicato ma domani cerco e trascrivo le interpretazioni del passo che citi, sperando che siano poche, si arriva a 12 maestri che si citano interpretando uno dopo l'altro in quel Midrash( si interpreta parola per parola è molto complicato).

Nell'Ebraismo, dal quale deriva il testo citato, esiste lo sheol, che possiamo immaginare come un purgatorio dove le anime restano come ibernate fino al giorno del giudizio, esiste anche la visione della reincarnazione, che funziona nel seguente modo: l'anima si reincarna fino a quando non compie un numero di opere buone, questo per invogliare e motivare chi ci crede a superare gli eventi negativi compiendo comunque azioni buone.

La logica dietro il testo, e viene spiegato chiaramente più che in qualsiasi altro testo biblico, è che dio non può essere conosciuto, non c'è giustizia nel mondo, e l'unica cosa che ci resta nell'incertezza è comportarci bene e temere il giudizio di dio.

Si da più importanza a cosa succede da vivi, da morti non si sa ed è meno importante visto che le nostre azioni sono finite, è un pensiero che non lascia spazio a voli pindarici, comportarsi bene da vivi quella è la preoccupazione primaria il resto è teologia per chi ha voglia e tempo da dedicare.

Darby Crash 08-01-2023 00:34

Re: pensieri sull'aldila'
 
Quote:

Originariamente inviata da Pharaonish (Messaggio 2797496)
ciao a tutti ... voi cosa pensate ci sia nell'aldila'? io credo nella reincarnazione

non c'è assolutamente niente.

cancellato25904 08-01-2023 00:45

Re: pensieri sull'aldila'
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2797546)
Io non ricordo nulla di quello che sogno e della sera prima quando bevo, ma ciò non vuol dire che non ho sognato o che non ho bevuto

Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk

Tutti sogniamo, è molto più probabile ricordare se il sonno è breve o se si viene svegliati, magari dal potere del sogno stesso come negli incubi, se segui il ciclo naturale del sonno e ti svegli dopo 6-8 ore molto difficilmente ricordi(spesso chi ricorda si è svegliato senza ricordarsene al secondo risveglio).

Ho pensato di aprire una discussione sui sogni ma la posizione che sposo è particolare riceverei critiche pseudo scientifiche che non voglio leggere.

Abe's Oddysee 08-01-2023 00:45

Re: pensieri sull'aldila'
 
E se la vita stessa é già l'aldilà? Ovviamente per noi é l inferno

cancellato25904 08-01-2023 00:52

Re: pensieri sull'aldila'
 
Ho trovato queste due frasi di un rabbino americano:

Ciò che conta di più è massimizzare la nostra vita prima della morte.

L'inferno è la profonda consapevolezza che abbiamo sperperato una parte importante della vita.

cancellato25904 08-01-2023 01:55

Re: pensieri sull'aldila'
 

BlaK 08-01-2023 07:31

Re: pensieri sull'aldila'
 
Quote:

Originariamente inviata da Kitsune (Messaggio 2797571)
Io mi sono avvelenato accidentalmente quando avevo 18 anni. Il mio corpo ha cercato di vomitare senza riuscirci, sono riuscito a raggiungere il letto e ho perso i sensi. Al mio risveglio due ore più tardi mi ricordo che stavo benissimo una sensazione molto bella ed ero senza parole perché ho pensato cavolo stavo così male che non sapevo dove stare e ora tutto passato? Alla fine poi sono dovuto andare al pronto soccorso perché avevo l'intestino spappolato e non digerivo niente. Mi han dato carbone attivo e mi han detto che sono stato molto fortunato perché quell'alcaloide provoca in minime quantità l'arresto cardio-respiratorio ed è noto per fare strage di bambini e anziani ogni anno. Di quelle due ore non ho nessun ricordo, né incubi né sogni nulla. Stessa cosa di quando mi han operato. "Conta fino a dieci" e secondo me non ho detto nemmeno quattro. Blackout totale, nessun sogno nessun incubo solo un freddo cane appena tornato vigile, disorientato, tremolante come una foglia ma prima di diventare cosciente il nulla.

Quelli che tu hai descritto sono entrambi casi in cui hai solo perso i sensi: nella prima occasione è stato l'avvelenamento e sei stato davvero fortunato, nella seconda era probabilmente un'anestesia totale che ti ha mandato in blackout per poter svolgere l'operazione. Non sei mai tecnicamente morto, Astrid invece credo sia stata salvata tempestivamente dai medici perchè come ha scritto il suo cuore ha ripreso a battere, quindi anche se per poco lei è stata davvero dall'altra parte. Se tu avessi avuto un infarto per l'avvelenamento a meno che tu non sia Cristo (per chi ci crede) o comunque capace di autorianimarti oggi non saresti qui a scrivere su questo forum.

Chamomile 08-01-2023 15:03

Re: pensieri sull'aldila'
 
Non lo so ma spero che non ci sia niente.

Kitsune 08-01-2023 17:33

Re: pensieri sull'aldila'
 
Quote:

Originariamente inviata da BlaK (Messaggio 2797784)
Quelli che tu hai descritto sono entrambi casi in cui hai solo perso i sensi

Si no beh non son morto ma ci sono andato vicino è per dire che anche quando l'attività cerebrale non scompare del tutto tante informazioni non sono registrate o possono essere registrate male.
Mia madre ha fatto un intervento di 8 ore col cuore fermo in circolazione extracorporea. Non ricorda nulla non ha sognato nulla. Ma anche lei non è morta.
Le chiamano NDE near death experience (esperienze vicino alla morte).
Nessuno torna dall'aldilà.
Il cuore lo metteranno di maiale. Gli arti e altri organi artificiali, il sangue reintrodotto da altre persone o di laboratorio ma per una copia del cervello non c'è alcuna tecnologia ancora. Quando c'è la morte cerebrale è game over.
Irregolarità delle funzioni vitali si riflettono anche sul cervello facendo percepire esperienze sensoriali anomale come le OBE (out of body experience) ma sono sempre più vicini a comprenderne il meccanismo dietro cui ci sarebbe la stimolazione alla giunzione temporo-parietale, che si dedica anche alla virtualizzazione dell'io. La sensazione di euforia o euforia mistica in NDE all'epilessia dei lobi temporali come la sindrome di Gastaut-Geschwind. Immaginiamo di prendere un masterizzatore che sta masterizzando un cd e lo sballottiamo o ci tiriamo calci o stacchiamo la corrente, il cd masterizzato non riporterà una scrittura corretta, ci saranno salti o vere proprie interruzioni. Già la realtà umana è estremamente limitata se poi ci si aggiungono errori più o meno gravi nel sistema di percezione non farei molto affidamento su queste esperienze.


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