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Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
Uno sconosciuto vi si avvicina e vi confida di volersi uccidere, di avere una certa somma di denaro e di volervela regalare perché non ha nessun legame con altre persone a cui lasciare quell'eredità.
Cosa fareste? Accettereste oppure no? Sondaggio anonimo perché mi piacerebbe avere risposte sincere, ma ovviamente ognuno è libero di lasciare un commento, un'osservazione o altro che motivi la sua scelta. |
Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
Francamente non riesco a trovare motivi per cui non dovrei accettare, qualcuno faccia un' osservazione intelligente e mi illumini
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Perché no? E vorrei essere abbastanza fortunato da non aver bisogno di quel denaro per poterlo devolvere a una buona causa. In un certo senso la vita di quella persona proseguirebbe oltre la sua morte.
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Certo che li rifiuto.
1 - uno sconosciuto mi si avvicina e mi offre dei soldi? È una truffa o una cosa losca. 2 - anche se un suicida si meriterebbe di essere spolpato di tutte le sue proprietà terrene, quei soldi offerti puzzano, porteranno certamente sfortuna. 3 - finché se ne va in giro a cercare un povero sprovveduto che prenda quei soldi il tizio di sicuro non si ammazzerà, a meno che non attraversi senza guardare la strada. |
Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
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Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
io acceto ma mi sparo tutto in quel giorno
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Impossibile. Va contro l'assunto descritto nella situazione. "uno sconosciuto vi si avvicina dichiarando di volersi uccidere e di avere intenzione di lasciarvi del denaro" is the new "principe nigeriano" e "Maria concita Carmen, malata terminale, che vuole lasciare a qualcuno i suoi soldi" Ma anche volendo ignorare che una situazione del genere puzza, ci sono ancora le altre due motivazioni. |
Si accetterei senza remore.
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Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
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La prima era sulla buona fede dell'operazione. Ne restano due. |
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Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
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1 - non è una truffa o una cosa losca; 2 - non porteranno sfortuna; 3 - faccio un'integrazione: assumiamo che si ucciderebbe comunque il giorno dopo, a prescindere che qualcuno accetti o meno. Forza, sforza la fantasia. |
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La sfortuna è una anomalia statistica che esiste e serpeggia nella nostra quotidianità... e non ho nessuna voglia di andare a stuzzicarla. |
Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
Da buon paranoico mi farei dei problemi per mero e cinico tornaconto personale, perché immaginerei che magari in seguito potrebbero esserci delle indagini e qualcuno potrebbe pensare che tra il suicidio e il denaro che ho ricevuto ci sia un qualche legame, con le conseguenze legali del caso.
In una società ideale in cui il suicidio fosse pienamente destigmatizzato, invece, credo non mi farei problemi. Più che altro mi chiederei perché uno sconosciuto sceglierebbe proprio me per dar via il suo denaro prima di suicidarsi. |
Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
Anche io come hanno già detto penserei una truffa o qualche problema legale anche nel caso non lo fosse. Mi sembrerebbe tanto strano che vuole lasciare a me piuttosto che qualche ente che si occupa di beneficenza o ricerca o qualcosa che potrebbe essere utile un po per tutti invece che per una persona sola che potrebbe benissimo sprecarla.
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Sarebbe un traguardo per me come essere umano che non viene mai calcolato né ascoltato che mi renderebbe piuttosto orgoglioso, invece che dovermi sobbarcare soldi sporchi. Intendiamoci, il denaro serve e serve a chiunque, e preferisco averne di più che meno... comunque qui stiamo parlando di soldi macchiati di sangue. Se non faccio nulla per aiutare una persona in difficoltà, ma anzi, ne traggo un profitto, quel sangue sarà anche sulle mie mani. E, ogni tanto, mettere un principio di fronte al denaro fa sentire meglio come uomo e essere umano. Senza contare che un giorno potrei essere nella sua situazione... E preferirei che qualcuno mi rendesse una mano per aiutarmi che per prendere del denaro. |
Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
non ne ho bisogno, non li accetterei nemmeno da un amico figurarsi da uno sconosciuto
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Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
Assolutamente no perché poi finisci in galera se non avvisi le autorità che quell' individuo si vuole togliere la vita è omissione di soccorso o cmq penserebbero che c'è il nesso tra la sua scelta e il fatto che abbiano preso tutti i suoi soldi, non voglio avere niente a che fare nemmeno parlare con chi mi comunica che si vuole ammazzare, a meno che non è una persona cara in quel caso provo ad aiutarla
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Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
Non ho capito dove vuoi andare a parare con questa domanda. Qual è il significato?
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Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
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Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
Se muore automaticamente se li prende lo stato è come regalarli non è che vengono distrutti per cui arrivo a pensare che se un suicida fa una cosa simile con uno sconosciuto penso che voglia in cambio amore/gratitudine, poter sperimentare coi propri occhi l'entusiasmo di chi ha aiutato a migliorare la vita. A queste condizioni non lo so, non è puro altruismo perché altrimenti gli andrebbe benissimo lasciarli allo stato, mi sentirei attore o pedina di un triste schema, implicazioni che non comprendo. Io sono dell'idea che ad un suicida non freghi più niente di niente e non si metta a fare queste cose, altrimenti denota qualche tipo di attaccamento alla vita.
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Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
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E poi cercherei di capire se davvero non ha nessuno, nemmeno lontani parenti a cui eventualmente li girerei. Non riuscirei a tenerli, almeno credo. Sennò, beneficenza. |
Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
Con la sfiga che ho, se accettassi sarebbe l'inizio di una di quelle storie in cui il tipo suicida voleva dimostrare l'egoismo dell'umanità e dopo la sua morte continuerebbe a perseguitarmi a vita come fantasma facendo accadere un sacco di disgrazie, mentre se rifiutassi il denaro verrebbe offerto a qualcuno che non sopporto che lo userebbe per fare qualche investimento strano e diventerebbe miliardario.
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Secondo me sarebbe stato meglio specificare che la domanda ha un carattere assolutamente astratto ovvero non ci sono indagini, principi nigeriani, eredi pronti a scatenare l'inferno eccetera. Almeno in tal modo astratto l'ho letta io e ho risposto
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Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
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Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
Io pensavo che il sondaggio fosse un esperimento antropologico per verificare per quante persone il denaro ottenuto tramite un atto fortemente stigmatizzato sia percepito come "contaminato" dall'atto stesso e quindi da rifiutare per non sentirsi complici.
Forse penso troppo. :sisi: |
Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
Si ma non ha senso, chi non ha nessuno li lascia allo stato o che ne so alla chiesa si legge sempre sui giornali sta cosa, perché uno sconosciuto? devo saperlo per poter rispondere se accetterei :ridacchiare:
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Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
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Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
Forse gli/le suggerirei di darli a qualcuno che sta peggio ed è indigente, io campicchio e anche se certe cose è vero che non posso permettermele, mi accorgo che altri stanno messi molto peggio...
Direte perché non lo fai tu? Perché già so che se li prendo poi una volta che ce li ho io in mano li spenderei :mrgreen:. Se invece mi facesse un regalo di un oggetto di valore che immagina potrei apprezzare (ed è davvero così) lo terrei io. Il fatto che si vuol suicidare per me è ininfluente, non capisco in che modo questa cosa sia connessa alla mia decisione di accettare o meno il denaro. Una cosa però per curiosità gliela chiederei, vorrei sapere perché vuol darli proprio a me. Riguardo al suicidio non sono la persona adatta per ripetere che la vita è bella e meravigliosa e vale la pena di essere vissuta, magari sempre per curiosità gli/le chiederei cosa gli/le è successo e i motivi che l'anno spinto/a a voler fare quel che vuole fare, solo però se ha voglia di raccontarmi qualcosa, non sarei invadente e rispetterei la privacy se non vuol dire nulla, insomma finirebbe qui il rapporto casomai vedessi che la persona non ha voglia di aprirsi e manifesta insofferenza o rabbia. Se l'altro/a non vuol vivere più e ha trovato un sistema per farlo adatto, per me è anche corretto che smetta di vivere, non riesco a condividere l'etica del "salviamolo con la forza" quando poi una prospettiva alternativa che funzioni e gli/le vada bene non la possiedo né io né altri, non sono convinto che sia sempre una cosa positiva. |
Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
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Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
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Ma mi sembra difficile non avere proprio eredi. |
Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
Messo si per sbaglio, no non li accetterei cercherei di farlo desistere, l'idea ti è venuta dalla leggenda del santo bevitore?
Che domanda strana :pensando: |
Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
Comunque, volendo dare una risposta più seria, io interpreterei questo gesto non come un "dono", ma più come un modo per non lasciare nulla dietro di sé, per non avere più niente a parte la morte e convincersi definitivamente a scegliere il suicidio. Non credo che cercherei di farlo desistere (penso molto spesso al suicidio pure io, non ho motivi per vivere e certo non saprei convincere qualcun altro che la vita è bella) ma nemmeno accetterei i soldi.
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Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
Farei un paio di domande a questa persona.
La prima : Sei sicuro/a di non volerli utilizzare per fare qualcosa che ritiene come l'esperienza prima di morire. Poi nel caso si suicida il giorno dopo o/e magari cambia anche idea. La seconda : Questi soldi sono completamente puliti? Nel senso, rischierei di essere brutalmente assassinata o ricevere la guardia di finanza il minuto dopo ? Se per entrambe le risposte/proposte la persona in questione mi rispondesse garantendomi la tranquillità e il desiderio di suicidarsi subito, probabilmente li accetterei. Ho visto degli stivali niente male, li userei subito per questo !:mrgreen: Va beh cavolate a parte, dipende dalla cifra. Se conoscessi la persona magari devolverei tutto in una causa di suo interesse o comunque in beneficenza. Magari per qualcosa di correlato ai problemi di questo tipo. |
Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
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Il problema è che il TFR viene liquidato prima della cessazione del rapporto di lavoro solo per alcune cause identificate dalla legge (ad es. per comprare casa), c'è una possibilità di farsene liquidare in maniera "acausale" ma se non sbaglio è solo per una percentuale, non elevata. |
Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
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Edit: invece gli ascendenti ci sono (i genitori). |
Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
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Informati su internet per bene. Comunque una parte dei beni disponibile c'è sempre. |
Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
Non posso, la mamma mi ha raccomandato di non accettare niente dagli sconosciuti :(
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Re: Accettereste dei soldi da uno sconosciuto suicida?
Io gli direi di non suicidarsi e automaticamente i soldi rimangono a lui. Non si deve sperare nelle disgrazie degli altri, peggio ancora se inciti.
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In teoria io non avrei nulla in contrario ad accettare i soldi, ma probabilmente se mi succedesse una cosa del genere penserei a una truffa e non mi fiderei...
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