La verginità maschile non esiste
 

A dirlo non sono io ma sono parecchi psicologi e sessuologi che affermano proprio queste cose:

In poche parole, per gli psicologi la verginità maschile è sostanzialmente una cosa che non esiste. Sembra un bel modo di rispondere, quando una ragazza ti dice "Sei vergine?" allora potremmo rispondere "No un uomo non può essere vergine". Nel mio caso mi riservo di rispondere "No, sono scorpione". Però anche quest'altra trovata degli psicologi sembra interessante. Ho trovato queste citazioni da un consulto di un uomo vergine a 40 anni che ha seguito una terapia di ben 10 ANNI senza però trovare nessuna ragazza. L'altro quote è invece una citazione di un articolo scritto da una sessuologa.
Voi che ne pensate?

Fonti:
https://www.medicitalia.it/consulti/...i-40-anni.html
https://www.medicitalia.it/blog/psic...dell-uomo.html

Re: La verginità maschile non esiste
 

Il cucchiaio non esiste ._.

Quindi... Almeno a livello lessicale, come si definisce un uomo che non ha avuto esperienze sessuali?

O non esiste un termine specifico ma occorrerà utilizzare la definizione estesa?

Re: La verginità maschile non esiste
 

Secondo loro "impotente a livello relazionale" il che suona anche peggio che "vergine"

Mmh... Ho dato un'occhiata alla definizione Treccani.

Anche se di base si riferisce al termine vergine legato a soggetti femminili, implica anche la possibilità di utilizzo per gli uomini.

Ora, a livello psicologico non ti so dire, ma se a livello grammaticale è corretto, io non mi porrei problemi.

In funzione di agg., che non ha avuto rapporti sessuali completi: essere, restare v.; arrivare v. al matrimonio; si è sposata (o sposato) che era ancora v.;

https://www.treccani.it/vocabolario/vergine/

Re: La verginità maschile non esiste
 

Sì, è chiaro che loro si riferissero alla cosa dal punto di vista psicologico...

In quel caso è lecito affermare che la verginità maschile è femminile differiscono... Ma lascino in pace la lingua italiana.

Re: La verginità maschile non esiste
 

In linea di massima però, come definizione non è che si sbaglino così tanto... L'uomo non ha un imene che si rompe. Ma fatto sta che il disagio e la sofferenza di questa condizione sono reali, a prescindere da come la si chiami

Re: La verginità maschile non esiste
 

no attenzione, la verginità per definizione è lo stato di chi non ha mai avuto rapporti sessuali completi...non è affatto un qualcosa di definito in base alla rottura di una membrana anatomica, questo è un falso mito: l'imene infatti può essere particolarmente elastica da non rompersi durante i rapporto, può rompersi per altri motivi o addirittura può anche essere assente in alcune femmine...

Rapporto sessuale completo quindi ci deve necessariamente essere la sburata? Aiutami a capire se sono o non sono tecnicamente vergine che mi sto scerrvellando

Re: La verginità maschile non esiste
 

no credo che per rapporto completo si intenda il coito vaginale a prescindere dal raggiungimento dell'orgasmo!!

Re: La verginità maschile non esiste
 

Ottimo allora non sono vergine, anche se già non ricordo esattamente cosa si provi al contatto del proprio uccello con le pareti vaginali, e mi è successo solo 5 giorni fa xDDd

Re: La verginità maschile non esiste
 

Quando leggo discussioni simili finisco col pensare che diversi psicoterapeuti andrebbero menati (scherzo ed esagero ovviamente, non prendete alla lettera quel che dico :mrgreen:), son peggio di certi preti del cavolo e i loro consigli non sono di certo migliori di quelli che ti potrebbe dare un qualsiasi deficiente incontrato per strada.

Questo che si è messo a discutere riguardo al termine "vergine" è davvero un cretino. Una persona già sta male e ha problemi, deve sentirsi dire poi pure tutte 'ste scemenze? :nonso:

Senza pudore e vergogna davvero.

Alcuni non lo ammetterebbero mai, ma magari l'unica cosa utile che possono fare è ascoltarti, farti un po' di compagnia se sei rimasto solo ed isolato e così via, il resto davvero è roba educativa di infimo ordine, meno ce n'è più utile sarà il loro servizio secondo me.

Re: La verginità maschile non esiste
 

E cosa cambierebbe? Una mela la puoi chiamare banana, ma sempre mela rimane per il senso comune.

Che poi, se possibile, dire "Sono un impotente relazionale", o semplicemente "Sono un impotente", credo sia anche peggio che dire "Sono vergine".
Dai ancora di più l'idea di inadeguatezza, di senso di inferiorità, di bassezza fisica, mentale, relazionale. Mah...

Però immagino che per sti scienziati, una volta che lo hai sbandierato ai quattro venti, le donne ti cadranno ai piedi comunque, e faranno a gara per stare con l'impotente, non c'è dubbio :ridacchiare:

Sto Jung c'ha pure er pornobaffo.... hai capito il marpione !

E comunque se a fine rapporto non si fuma la sigaretta, non si può definire completo.

Lo svapo non vale, non fate i furbi.

Re: La verginità maschile non esiste
 

Altro grande trauma è stato essere di segno vergine

Re: La verginità maschile non esiste
 

A mio parere non avete colto il passo più importante del primo quote:

A parte il fatto, secondario, che in un uomo fisicamente e fisiologicamente prima e dopo il suo primo rapporto sessuale non cambia nulla, la parola "vergine" affibbiata a un uomo (anche da sé stesso) ha un sotteso riduttivo, castrante, persino dispregiativo. Pesante, può essere un macigno. Una donna vergine, comunemente, viene vista come qualcosa da scoprire (parlo sempre di sola sessualità), un uomo vergine come uno che non ce l'ha fatta.
Dunque perché farvi del male da soli?

Re: La verginità maschile non esiste
 

Che agli psicologi piaccia o meno la parola vergine, nel linguaggio comune, ha assunto il significato di persona che non ha ancora fatto sesso (il film 40 anni vergine, in inglese The 40 Year-Old Virgin vi dice niente.. )
Poi se vogliamo rimanere in ambito medico, dato che non è automatico che una donna che ha fatto sesso si rompa l'imene, è pure sbagliato dire che una donna che ha fatto sesso, automaticamente non è più vergine.

A tal proposito, avevo letto un letto un post su meditalia di un ragazzo che si lamentava di essere ancora vergine a 30 anni, e gli psicologi invece di concentrarsi sul suo disagio e sul motivo per cui aveva scritto il post, hanno preferito continuare a scrivergli che non poteva usare la parola vergine perchè appannaggio esclusivo del genere femminile, etc.
Dal mio punto di vista, è stato un comportamento sbagliato perchè invece di concentrarsi sulla cosa più importante cioè il disagio del ragazzo, si sono attaccati alla definizione di vergine, vedendoci poi chissà che sul fatto che il ragazzo la usava.

Re: La verginità maschile non esiste
 

Si concentrano su altre cose, divagano, perchè non c'è modo di risolvere questo problema. Nessuno psicologo ha il potere di farci trovare una fidanzata. Però è chiaro che nè gli psicologi nè la maggior parte della gente dirà mai "oggi è diventato difficilissimo trovare una ragazza, questo sistema fa schifo". Devono far ricadere la colpa su di te.
Se vedi, il ragazzo nel consulto che ho inviato ha 40 anni e dopo 10 anni di psicoterapia, non è che ha trovato nessuna. E che gli dicono sotto? "Se 10 anni di terapia non hanno risolto il suo problema, sarebbe poco realistico aspettarsi di poterlo fare a distanza, online. Semmai potrebbe essere indicato intraprendere una terapia di tipo diverso".
Fosse per loro, uno può passare tutta la vita a pagarli e a fare terapia, ma senza mai risolvere nè cambiare nulla

Re: La verginità maschile non esiste
 

e appunto diciamolo chiaro una volta per tutte!! è per questo che non capisco proprio cosa sperano di ottenere tutti quelli che si rivolgono al professionista per questo tipo di problema!

Re: La verginità maschile non esiste
 

Verginità = mancanza di esperienza sessuale.
Esiste eccome, ora più che mai, io ho deciso che nel 2023 andrò con una escort, me ne pentirò? Ok. Ma non posso continuare a vivere così, non mi sbloccherò mai, poi a 26 anni mi sento ridicolo senza esperienze... Va così, sono realista.

Re: La verginità maschile non esiste
 

Se penso che esiste gente cieca dalla nascita che riesce a essere comunque felice (ho un enorme rispetto per le persone non vedenti, famose e non) mi sento un po' uno schifo a lamentarmi qui dentro perché sono ancora vergine.
Nel 2023 cercherò di agire di più e piangermi meno addosso.
Comunque la verginità per la sua definizione originaria é una cosa femminile (condizione prima della rottura dell'imene) ma col tempo si è usata sempre di più anche per i maschi perché alla fine il concetto è quello, ovvero "che non ha consumato"

Re: La verginità maschile non esiste
 

C'è una cosa che viene detta di molto importante, che ricollega la verginità all'incapacità di avere una relazione.
Questa incapacità viene vista essenzialmente come paura dell'approccio.
Quindi come tutte le paure va semplicemente affrontata per non mettere in moto il processo dell'evitamento che, come sappiamo ormai bene, si autoalimenta.
In sostanza, buttati. Se non te la senti proprio ti devi rassegnare, non c'è altra possibilità.

Re: La verginità maschile non esiste
 

grazie a kevin smith di aver creato questo capolavoro, fonte infinita di dialoghi per ogni occasione

Fallo altrimenti un giorno scoppierai come una bomba nucleare.

Re: La verginità maschile non esiste
 

Non è che non mi butto o non me la sento, il problema è che arrivano solo risposte negative

Se posso chiedere, cosa pensi di sbloccare andando con una escort?
Perché, a meno che tu non abbia problemi specificamente legati alla sfera sessuale, non vedo a cosa possa servire avere un rapporto a pagamento se uno ha difficoltà a relazionarsi con le donne...

Ad avere un rapporto sessuale.

Forse si sblocca, forse no. Ma al di là di questo poter fare sesso è sempre bello.

Re: La verginità maschile non esiste
 

Beh si passa da truecel ad escortcel. Chi è andato ad escort può tecnicamente continuare a definirsi incel

Ovviamente non è detto che influisca sulla capacità di relazionarsi.

Ma trascinare la verginità a oltranza in età anche avanzata, in attesa di trovare la persona giusta, può servire se si è molto religiosi o totalmente asessuati.

L'unica cosa è che cercare di approcciare una professionista può lasciare il fianco esposto a trovarsi di fronte qualche criminale o simili.

Re: La verginità maschile non esiste
 

ma nessuno infatti sostiene che andare a escort ti renda un latin lover, questo è ovvio intanto però è l'unico modo certo per togliersi il cruccio della verginità, entrare finalmente in intimità con un corpo femminile nudo ( se ci si pensa già il fatto in sè di non aver mai visto una donna nuda dal vivo ad una certa età è davvero deprimente), acquisire un'esperienza per eventuali occasioni future di sesso non a pagamento! non capisco questo forte ostinazione a volerlo negare!

Re: La verginità maschile non esiste
 

Sblocco solo la paura del contatto fisico, anche se so già che dovrò riempirmi di benzo prima di andare con una escort nel caso, la mia ansia mi blocca, ma l'esperienza mi serve solo per sbloccare appunto il contatto fisico, poi purtroppo le mie difficoltà relazionali mi impediscono di intraprendere relazioni, quindi situazione molto molto triste.

Cerca di stare il più rilassato possibile, è una professionista e saprà metterti a tuo agio.
Se non ti si alza facilmente e verrai dopo poco non preoccuparti non sei tu a essere sbagliato, è normale.

Re: La verginità maschile non esiste
 

Quando andrai diglielo apertamente che è la prima volta, primo perché tanto lo capirebbe lo stesso, e poi perché potrebbe aiutarti a metterti a tuo agio in modo specifico, è parte del loro mestiere.

Il sesso è parte importante di quel complesso che si chiama relazione.

Ok, ma il cruccio della verginità (sempre che di cruccio si possa parlare) di solito è legato alla mancanza di esperienze di relazioni "reali", non al fatto di non aver avuto rapporti a pagamento.

Il discorso di acquisire esperienza per eventuali occasioni future può avere senso soltanto se uno non ha particolari problemi a trovare una partner, ma ha difficoltà legate specificamente al momento del rapporto sessuale (che arriva soltanto quando la relazione è già avviata)... Se invece per esempio si fa fatica anche solo a trovare una ragazza disponibile per una semplice uscita non vedo di che aiuto possa essere andare con una prostituta.
Per fare un paragone con il mondo del lavoro, è come se una persona che non viene chiamata per i colloqui o non riesce a superarli si preoccupasse per esempio di non sapere come organizzarsi per il pranzo in ufficio quando verrà assunta...

Re: La verginità maschile non esiste
 

Ad avere un orgasmo con una donna?

Io non sono mai andato a escort ma ho avuto rapporti e lo consiglio a chiunque sia vergine, almeno per fare una esperienza e levarsi la sensazione di incompiuto e immaturo.

A cosa serve andare in ristorante quando puoi cucinare a casa? :interrogativo:

Saper aver rapporti sessuali aumenta l'autostima e conferisce sicurezza, potrebbe imparare a essere spigliato, e prendere il sesso per quello che è, un gesto naturale che non va mitizzato.

Re: La verginità maschile non esiste
 

vabbè intanto hai finalmente visto una patata, hai avuto accesso ad un corpo femminile nudo ed imparato cosa vuol dire fare sesso...è cmq un'esperienza che rispetto al continuare esclusivamente ad ammazzarsi di seghe ti ha dato di sicuro qualcosa in più....

Re: La verginità maschile non esiste
 

Se per una persona tale situazione è un peso non vedo nulla di male se vuole sbloccarsi, anche se a pagamento.
Quest'anno comunque saranno 40, ancora vergine, e fortunatamente non esploso :mrgreen:; almeno potrò giocarmi la battuta che mi sto preparando per il remake di "40 anni vergine" :D