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Sono un "caso umano" e va bene così
Era il lontano 2017, avevo 21 anni, e tutto a un tratto mi svegliai dal "letargo" dicendomi "devo trovare una ragazza, devo fare la mia prima esperienza sessuale!"
Cercai su google "non ho mai avuto una ragazza" e mi spuntarono vari risultati, in particolare una domanda su Yahoo Answers di una ragazza che non aveva mai avuto un ragazzo a 23 anni o una cosa simile. A quella domanda rispose una tizia dicendo "non avere mai avuto nessuno a 23 anni è da ricovero!" Io non rimasi offeso, anzi pensavo che avesse usato parole un po' pesanti ma dicesse la verità. Noi kv ultraventenni chi più chi meno siamo tutti "strambi", abbiamo tutti delle stranezze o dei problemi psicologici. Lo percepisco quando sono in mezzo alla gente che mi manca qualcosa a livello di personalità. Poi ci sono quelli arrivati a 20 e passa anni senza baciare nessuno solo per motivi estetici, ma sono molto rari. Sempre cercando su google mi imbattei in un topic di gamesvillage in cui veniva usata l'espressione "kv" (kissless virgin) per indicare chi non ha mai dato un bacio. Cercando ancora su google mi imbattei in un topic intitolato "lista utenti kissless virgin" e fu così che scoprii il forum dei brutti, ma attenzione non il forum dei brutti odierno bensì quello del server zetaboards che ora non esiste più. In quel topic veniva detta un'altra cosa che condividevo: "se i vergini lo sono per l'aspetto i kv lo sono quasi tutti per inettitudine". Sempre in quel forum dei brutti lessi il topic di un ragazzo che perse la verginità a 16 anni in un residence pieno di ragazze arrapate durante una vacanza studio dove "tutti scopavano anche i più sfigati", disse che fu un colpo di culo perché non c'erano ancora i social e la gente non poteva vedere che eri uno sfigato. E ovviamente tutti a insultarlo. In quel periodo sempre in un topic sui kv scoprii anche il "vero" forum dei brutti e anche lì veniva spesso ripetuto che dai 20 in poi se non hai nemmeno baciato sei un "caso umano". Lo riconosco anch'io che non è una cosa normale a meno che non si è deformi esteticamente. E da lì scoprii cosa fossero gli incel, la redpill, chi fosse Elliot Rodger etc. e stavo per farmi inghiottire da certe teorie assurde ma per fortuna non ho ceduto. Più o meno durante il lockdown i forumdeibruttisti rivelarono la loro natura, ovvero quasi tutti odiatori seriali dell'intero genere femminile, e a una certa presi definitivamente le distanze da quel mondo tossico (non mi sono mai iscritto come utente sia chiaro, leggevo e basta). Nel 2017 avevo scoperto anche questo forum grazie a un topic dell'ex utente tersite sui 40enni vergini ma presi solo 3 anni dopo la decisione di iscrivermi qui. Ora che ci penso conosco il fdb e la redpill da prima del fatidico servizio di Nemo, credo di essere tra i pochi in Italia a potermi "vantare" di ciò... In sintesi non mi sento offeso a essere definito "caso umano" perché so di esserlo. Che ne pensate? |
Re: Sono un "caso umano" e va bene così
Non svalutarti così, non è essere vergini che fa i casi umani, ci sono persone che collezionano partner come le figurine e poi hanno solo come ricordo i fallimenti, non farti abbattere da questi commenti.
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Re: Sono un "caso umano" e va bene così
Che non mi piace questa mania di categorizzare tutto, usando neologismi anglofoni che sono pure brutti. (non parlo di te) Questa mania di rinchiuderci in gabbiette come i criceti, è come arrendersi a un sistema spersonalizzante e disumano, come solo i labirinti per topi. Ciascuno di noi ha la sua peculiare bellezza, alla faccia dei feticisti delle etichette.
Cmq, per la cronaca io ho baciato/trombato la prima volta a circa 25 anni. |
Re: Sono un "caso umano" e va bene così
Grazie per le risposte. Se mai avrò occasione di tornare in un locale spero in un colpo di fortuna perché la voglia di provare inizia a essere tanta, anche solo una cosa fugace.
Sto lentamente perdendo interesse per una relazione seria e duratura, come prima esperienza di bacio o sesso vorrei qualcosa di occasionale. Solo che mi mancano proprio le basi per l'approccio... Comunque mi viene in mente anche il PUA inglese Richard La Ruina he ha dato il suo primo bacio a 21 anni quindi mai dire mai, ma ripeto spero in un colpo di fortuna |
Re: Sono un "caso umano" e va bene così
Un'esperienza simile alla mia e probabilmente anche tu sei traumatizzato dalla situazione. La difficoltà di noi ragazzi nel fare esperienza è una cosa oggettiva, poi si possono tirare fuori tutte le ideolgie e definizioni del mondo ma purtroppo non c'è nessuna soluzione. Sui locali sono abbastanza scettico. Per una cosa occasionale, perchè dovrebbero guardare qualcosa che non sia l'aspetto? Se solo ci fosse una soluzione a tutto questo...
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Re: Sono un "caso umano" e va bene così
Penso che nell'espressione "caso umano" utilizzata in questo contesto siano presenti due messaggi: un giudizio relativo alla quantità di esperienze felici che la persona non ha fatto (giudizio di per sé neutro: "ma dai, davvero ti sei perso tutto quel mondo lì?"), e un giudizio culturale relativo allo status che una certa "condizione" ti attribuisce. Il primo va preso sul serio, è un utile campanello d'allarme. Il secondo invece andrebbe valutato con un po' di senso critico e autorità personale. Spesso e volentieri le persone non scindono questi due piani, sia i giudici che i giudicati. Così che non riesci a desiderare esperienze appaganti (anche profondamente) senza sentirti un inetto; o non riesci ad avere autostima senza negare il tuo desiderio di tali esperienze.
Chi ti dice "ma dai, non fa niente" a sua volta non scinde i due piani. Avoglia se fa. Non nel senso che sei uno sfigato (attribuzione sociale che volendo puoi rifiutare) ma in quello che hai perso occasioni di felicità. |
Re: Sono un "caso umano" e va bene così
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Quindi per il fatto di avere rifiutato penso di meritarmela un po' la mia situazione... |
Re: Sono un "caso umano" e va bene così
Se in una società il valore principale sono i soldi, il povero verrà visto come un essere inferiore.
Se è la cultura, sarà il semianalfabeta a essere visto come un inferiore. Se è la forza, sarà il flaccido e debole ad essere considerato alla base della società. In questa nostra società il valore più importante è il giudizio sessuale femminile, da cui ogni cosa è misura. Secondo questo regime, la classe inferiore della società è composta da uomini che non hanno le caratteristiche di piacere alle donne e quindi hanno un curriculum sessuale vuoto. L'espressione "caso umano" come tante altre espressioni si riferisce alla descrizione di un individuo che si vuole giudicare come di basso rango. In questa visione classista, il paria dovrebbe accettare il sistema di valori vigente, che lo reputa una sottopersona, oppure dovrebbe essere portavoce di valori sostitutivi, più paritari e meno discriminatori? Hasta la victoria sempre, companeros. |
Re: Sono un "caso umano" e va bene così
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Re: Sono un "caso umano" e va bene così
É la normalità, altro che caso umano..
Non star a sentire quello che dicono le ragazze, loro hanno la strada spianata ma lo ignorano o fanno finta di ignorarlo |
Re: Sono un "caso umano" e va bene così
Secondo me c'è un'errata percezione di quello che viene definito "caso umano".
Il caso umano non è il maschio timido e vergine, bensì il classico mdf moltesto con le sue continue richieste di attenzioni verso il sesso femminile, soprattutto on-line, spesso sono persino uomini sposati a caccia di storielle e quindi con un curriculum sessuale ben radicato. Non c'è motivo per il quale le donne debbano provare odio verso un uomo senza curriculum sessuale, al massimo proveranno indifferenza. |
Re: Sono un "caso umano" e va bene così
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È il fenomeno alla base degli stupri e delle molestie, tant'è che anche la più scandalosa influencer di Onlyfans ti denuncerebbe se osi schiaffeggiarle il suo inflazionato paio di natiche come un Andrea Serrani qualsiasi. |
Re: Sono un "caso umano" e va bene così
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Re: Sono un "caso umano" e va bene così
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Re: Sono un "caso umano" e va bene così
Certo il lavoro è importante, ma siamo in una situazione che ha determinate caratteristiche dove c'è stato benessere per tot decenni e pace per tot decenni. Non sono bene spiegare ed elencare le precise cause e i precisi effetti.
Il lavoro però non è slegato alla sessualità. Infatti la S di LMS tiene conto del lavoro, così come la M. Non è che se tu sei capacissimo e riconosciutissimo nel tuo lavoro tanto da avere dei riconoscimenti, non avrai ripercussioni a livello di value. E comunque se trombi si sa: dal gossip, dal fatto che non hai una moglie o fidanzata, dalle continue domande sulle amicizie o uscite serali. |
Re: Sono un "caso umano" e va bene così
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Le utentesse mi malediranno (e hanno ragione) ma occasionalmente mi capita di posare lo sguardo sul "lato B" ma come insegna il caso della Beccaglia guardare ma non toccare altrimenti denuncia + rischio galera. Non l'ho mai fatto e non lo farò ma a volte, in particolare in spiaggia o in piscina, mi capita di IMMAGINARE di toccarlo, è un impulso, una fantasia che purtroppo non riesco a "domare", che paradossalmente ho iniziato ad avere proprio nel periodo del caso Beccaglia un anno fa... Mi sto sentendo una brutta persona, un maniaco a scrivere ste cose lo ammetto... Sono "caso umano" nel senso che se voglio una cosa, pur avendo i mezzi e le possibilità per ottenerla non riesco. Non ho disabilità/malformazioni fisiche, esteticamente non sono orrendo, vedo uomini più bassi di me, con meno capelli di me, con lineamenti del viso più sgradevoli dei miei, o addirittura con più panza di me riuscire ad avere relazioni facilmente grazie al loro carisma... perchè io non riesco a "darmi una svegliata"?? Anche per questo mio immaginare di toccare una ragazza mi sento "caso umano". Ricordo che a scuola avevo compagne di classe che ridevano divertite e non si sentivano "molestate" quando i miei compagni alpha toccavano loro il sedere, anche abbastanza "forte". Una volta un mio compagno prese la mia mano e la mise sul sedere di una mia compagna per dire... quella è stata l'unica volta in cui l'ho fatto, come ho già detto una ragazza che conoscevo una sera era ubriaca e mi toccò il sedere 2 o 3 volte ma non mi sono sentito "violentato", anzi me ne ero stupito, mi sono fatto una risata ed è finita lì. Come ho già detto mi va più che bene anche essere visto solo come un oggetto, un pezzo di carne da una donna, non mi darebbe fastidio se delle ragazze mi facessero "catcalling" per strada. Se una donna leggesse queste cose mi direbbe "se ragioni così nessuna te la darà mai, rimarrai vergine a vita", può essere, non la prendo come un'offesa, non escludo di arrivare vergine alla morte. Del resto ci sono persone totalmente cieche dalla nascita che muoiono senza avere una minima idea del mondo... io ovviamente sono molto più fortunato di un cieco ma la sensazione è un po' quella, come un cieco desidera ardentemente di vedere il mondo e può averne un idea solo toccando le cose e le persone io posso avere un'idea di un contatto o un rapporto con una donna soltanto guardando foto/video o con l'immaginazione. Ma nel mio caso si tratta solo di "muovere il sederino" e "svegliarsi" lo riconosco, ma sento che ormai sia tardi, dopo i 20 la personalità si è già plasmata ed è quella che è... Mi ricordo che a 13 anni ero talmente scemo che una volta dissi davanti ai miei genitori "odio essere toccato dalle femmine", sempre in quel periodo una mattina avevo fatto tanto solletico a mia sorella che all'epoca aveva 6 o 7 anni, e da lì mi fecero una ramanzina sul non toccare le femmine, cioè dicevo che odiavo essere toccato dalle femmine ma sotto sotto ero io a voler toccare loro, roba da matti, sarà stato il periodo... Cosa che ovviamente non ho mai fatto, anzi, mia mamma alle superiori mi diceva "ma tu le donne le schifi proprio eh, non ti fai mai una foto abbracciato con le tue compagne" etc... e poi quando in pullman mi sedevo vicino a una femmina o nella foto di classe avevo vicino solo femmine diceva "ma non stai mai vicino ai maschi", che palle oh :D In questo momento sono un vulcano in eruzione e ho scritto troppe cose insieme lo so, arrivo al sodo: probabilmente non andrò mai da una ragazza a "provarci" perchè non so nemmeno come si faccia senza risultare molesto, non muovo un dito così almeno non rischio, spero di avere il colpo di fortuna di trovare una che ci provi con me in maniera anche insistente o, perchè no, prenda l'iniziativa e mi limoni duro :D |
Re: Sono un "caso umano" e va bene così
Ma guarda che immaginare a toccare una femmina è una cosa normalissima :nonso:
Sarebbe da maniaci pervertiti immaginare di fare del male o umiliare, ma desiderare un normale contratto fisico è la cosa più naturale al mondo. Poi ovvio che c'è differenza tra desiderare e metterlo in pratica senza consenso, ma con le fantasie vai tranquillo :bene: |
Vista la mia età io sono un caso umanissimo. Comunque non ho mai percepito un reale disprezzo dal lato femminile, certo non sono solito raccontare le mie inesperienza in giro, e neanche frequentare persone ormai, ma le cose possono intuirsi e ci si può basare su dei semplici collegamenti, e comunque qualche volta l'ho pure ammesso che stavo a zero come relazioni (non a pagamento).
Non mi sono mancati (non direttamente seguenti a un'ammissione di quel tipo) epiteti ricevuti quali "sfigato" o analoghi, ma li ho potuti inserire nel contesto mentale della situazione relazionale che si era creata. Da adulti in genere ci si meraviglia dell'inesperienza altrui, li (ci) si vede come strani e difettosi, si prova imbarazzo per chi ha il problema ma non credo che sia frequente arrivare alla forma del disprezzo, questo si limita ai casi in cui la notizia stimola una paura inconscia per un diverso che può vedersi dentro di in sé, ma mi pare più probabile per esempio accada per l'essere visti come omosessuali in un gruppo di maschi. In genere si susciterà più che altro un sentimento di pena, sia da parte degli uomini che delle donne; beh per le seconde in genere (non sempre, si spera) ti esclude da una lista dei "papabili", ma oltre a ciò e a qualche battuta stupida, non penso che si vada. Se fai capire che stai al posto tuo nessuno ti crea problemi o perde tempo a nutrire un'avversione. Penso che alla fine conti il saperci fare e saper "captare" quello che può provare una donna, o più in genere una persona. |
Re: Sono un "caso umano" e va bene così
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Re: Sono un "caso umano" e va bene così
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Quando dici che in fin dei conti non c'è tutto questo disprezzo da sopportare, è perché noi cerchiamo di evitarlo, non ci buttiamo, non ci esponiamo come fanno i normie. "Stiamo al nostro posto", cioè in basso, come gli inferiori. |
Re: Sono un "caso umano" e va bene così
Non so Norlit da tutto questo testo mi sembra che ti stai concentrando troppo su quello che gli altri vorrebbero per te e poco su quello che vuoi tu. Mi sembra di leggere una certa arrendevolezza, come se ti volessi convincere che "per natura" sei diverso da tutti gli altri e inadatto ad avere esperienze sentimentali/erotiche appaganti
Dai tuoi post (anche quando menzioni instagram, onlyfans, etc) mi sembra che hai in testa un dualismo troppo rigido introversi delicati e sensibili - estroversi brutalmente animaleschi. Esagero ma e' per far capire meglio. Invece si puo' essere delicati, sensibili, e aperti al mondo al tempo stesso, se solo troviamo l'ambiente per noi |
Re: Sono un "caso umano" e va bene così
Cioe' anche riguardo alle influencer di onlyfans, io ho due conoscenti che sono sex worker online e sono entrambe super nerd e introverse, sono completamente dentro lo stereotipo di ragazza che dice "odio le discoteche meglio stare in casa a giocare a warworld of dragons oppure guardare le serie tv con il mio micino Schroedinger" ok ho fatto una caricatura ma ci capiamo
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Re: Sono un "caso umano" e va bene così
Sono messe bene esteticamente, Anahi?
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Però secondo me, non è che non bisogna provarci, ma capire quando, come e magari anche con chi farlo. Personalmente non mi ci vedo neanche a fare un approccio dal nulla o quasi, ritengo più opportuno conoscere e farsi conoscere prima. "Stare al proprio posto" più per tutelarsi che per altro, ma non significa che se una risponde male a qualche segno o parola di interesse non la si debba mandare a quel paese. Ma si avrebbe la forza di farlo? Risulta anche un po' contraddittorio perché uno prima si propone e cinque secondi dopo cambia bruscamente tono, anche se a ragione. Bisogna anche imparare prima come reagire, senza essere zerbini, a certe reazioni :pensando: |
Re: Sono un "caso umano" e va bene così
Guardate tra straniere fidatevi
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In tutta onestà se si è dei casi umani solo perché non si hanno esperienze sessuali e sentimentali dopo una certa età, giovane o meno giovane che sia, non ci vedo nulla di sconvolgente.
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Re: Sono un "caso umano" e va bene così
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Re: Sono un "caso umano" e va bene così
Shef ma essere introversi non vuol dire essere preti..
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Re: Sono un "caso umano" e va bene così
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Intendo ragionando nell'ottica dei canoni standard non in quella dei gusti personali |
Re: Sono un "caso umano" e va bene così
Ma questa cacciata da guardaland è una normalissima donna fa 1500 su only al mese,dove diamo arrivati,neanche fosse la arcuri,
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Re: Sono un "caso umano" e va bene così
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Re: Sono un "caso umano" e va bene così
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Re: Sono un "caso umano" e va bene così
Ci sono uomini di 2 metri scartati in Italia trattati con sufficienza da certe fighette,e loro se ne fregano a loro volta,figurarsi gli altri uomini,le giovani donne sono tutte come la bocchi in Italia o come la maxwell di epstein gli devi dare la bella vita,il sogno il selfie nel pedalò te lo fanno capire,mondi e visioni di vita diverse,estroverse sopratutto introverse di meno,ma e difficile accedere ai loro mondi,come qui dentro non sanno comunicare mandano messaggi errati,piu la chiusura di un paese arretrato,rimangono le separate coi figli che grande prospettiva,ho sempre criticato tinder invece li si è smosso qualcosa di recente,meetic lo sto togliendo mi ha nauseato,ed era nato come sito più serio 10 anni fa,qui dentro c'era una donna per cui ho preso un ban di un mese che non si è capito se volesse conoscermi o attaccarmi,leggo che si è fatta bannare,consiglio a lei e tante donne di capire cosa vogliono e come relazionarsi col mondo e con gli uomini,se gli interessa,perché io ancora di certi soggetti lo devo capire,anche perché se lamenti solitudine e non fai nulla verso la controparte qualcosa non torna,in Italia parlano di femminismo ma vogliono stare sul piedistallo,una donna a passo coi tempi ha un atteggiamento di apertura se gli interessa qualcuna,in Italia dalle mie parti non lo vedevo,nelle città dove sono stato,non sono stato abbastanza,quando ho capito lantifona,ho girato le spalle,per me tanti uomini anche qui dentro hanno trovato la sfortuna di crescere in ambienti dove non si sono sentiti valorizzati,anche dai discorsi che leggo,quoziente intellettivo alti,istruzione,non è possibile che non siano appetibili per nessuna donna,incelitudine e in forte aumento,l'invidia sociale per chi ha anche solo qualcosa in più e forte,pure le escort hanno aumentato le parcelle,secondo me se uno può un esperienza all estero imbevuto di una nuova cultura non può che fargli bene,oggi in Italia vivono bene in pochissimi,ci sono paesi dove si vive male ma almeno c'è sorriso spensieratezza,qui dalla pandemia vedo desolazione..
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Io mi trovo in una situazione simile, ho appena compiuto 28 anni e non ho mai baciato una ragazza... Sinceramente soluzioni non ne ho, nessuna mi ha mai mostrato interesse e non ho alcuna occasione per conoscere ragazze o relazionarmi con loro, anche a causa del mio carattere timido e introverso. Per quanto riguarda le teorie redpill, io ne ho sentito parlare per la prima volta su questo forum qua... Ho cercato un po' su Internet ma trovo che diano troppa importanza all'aspetto fisico e a quello economico, dando per scontato che tutti abbiano le stesse possibilità di uscire, conoscere ed eventualmente farsi avanti con persone del sesso opposto. Probabilmente sono state scritte da qualcuno che è estroverso e quindi non si rende conto di cosa voglia dire essere timido e isolato socialmente... |
Re: Sono un "caso umano" e va bene così
La solitudine femminile esiste ed è quasi tutta volontaria al giorno d oggi però non è raro sentire di donne sole, certo e una solitudine relativa e un po' diversa da quella vera magari ricevono comunque qualche messaggio ogni tanto, qualche like, qualche uscita in compagnia la fanno ecc.. cmq non capiscono che si auto danneggiano così facendo poi alcune dicono che nessuno le vuole ma poi non ci provano mai con nessuno o robe così
Cmq e anche colpa delle professoresse e di professori che rimbambiscono le nuove generazioni gli mettono in testa robe strane ai ragazzini |
Re: Sono un "caso umano" e va bene così
Professori e maestre che fanno favoritismi tutto parte da lì messi in competizione già da bambini ma questi stanno male
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Re: Sono un "caso umano" e va bene così
Qui dentro ci sono diversi uomini attraenti ma non ricevono alcun vantaggio come pensa qualcuno nella società,perché non sono né estroversi né hanno redditi sopra media,forse con almeno una di queste cose in Italia questo vantaggio estetico si sarebbe notato..barracudo e un metro e 95 in contesti di uomini di 175 cm e impossibile non essere notati,poi è chiaro un uomo dopo un po si rompe le palle e se ne frega,invece di quei morti di figa,però io vedo diversi uomini ormai o stare tra maschi o per conto loro cercare questo avvicinamento,hanno capito tutti lantifona,io il mio dovevo farlo migliorare la muscolatura e ora sto provando il reddito per pensare a migliorare la mia qualità di vita,ora mi metto comodo ad osservare e vediamo come si evolvono certe dinamiche,ma in questo momento dono più proiettato sull estero
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Magari gli piace il cazzo e la sorella non lo sa
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Re: Sono un "caso umano" e va bene così
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Premesso che la timidezza non esiste, il principale ostacolo per questo ragazzo potrebbe essere la selettività ed un'alta soglia di eccitabilità. Essendo l'iniziativa femminile non diffusa come dite voi, ci sta che costui rimanga single. |
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