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Quale futuro ci attende?
"Siamo na manica di depressi".
Guardate questo servizio. Menomale che lo dicono anche i socialoni. https://youtu.be/XH6ea8WBin4 |
Re: Quale futuro ci attende?
più che manica de depressi queste nuove generazioni sono prive dei valori ed etica che dovrebbero far parte del genere umano, sono una manica de rincoglioniti che seguono la massa come automi senza manco sapere il perchè e tutto questo vuoto viene riempito con alcool droga e violenza
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Re: Quale futuro ci attende?
bah per me è una conseguenza logica che i giovani stanno messi cosi , è pure giusto , s è cresciuti in un mondo ipertecnologico , ipercompetitivo , io da ragazzino andavo a raccogliere le ciliege e mi bastava , c era un contatto con la natura con la vita reale più presente , oggi o fai vite virtuali o ti droghi pesante , troppe informazioni , leggi tutto sulle ciliege e nn te ne frega piu un cazzo di andarle a vedere di persona , prima non sapevi niente e lo scoprivi con la pratica , e io manco so tanto vecchio ..... tutta st importanza d'apparire mica c era , st importanza di piacere al prossimo , proprio ma manco per il cazzo , con l avvento di certe puttanate internettiane la gente ha cominciato giustamente a sviluppare fisse , paranoie, insicurezze , competizione schiacciante ..... gia il solo fatto di sentire costantemente che nn c è lavoro che il futuro è incerto ti spappola il cervello , cosa che nn accadeva 20 anni fa , ci pensavi quando c era da pensarci , non costantemente perchè te lo ripetono pure i muri.
una volta facevi una foto con gli amici al mese , oggi se ne fanno 300 al giorno , una volta la mostravi e ci ridevi su , oggi stanno li a guardare quanti like prendono e in base a quello si rovinano la giornata cioè .... l'ho detto svariate volte nn baratterei mai la mia adolescenza in quel periodo con un ipotetica adolescenza attuale , purtroppo nn è colpa dei giovani , è colpa di come si è "evoluto" il mondo |
Re: Quale futuro ci attende?
La razza umana si estinguerà entro 3-4 anni
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Ho una vaga sensazione che presto ci "incontreremo" (con i normaloni). Non forse prima di una qualche apocalisse stile Covid 19-20 :pensando:
Anche se gli effetti post Covid sulla psiche già si intravedono... |
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Oggi non c'è più dialogo, si parla su WhatsApp, esci e vedi le tavolate di ragazzi col telefono incollato in mano dove dovrebbero invece socializzare faccia a faccia. |
Re: Quale futuro ci attende?
diventeremo come dahmer
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Re: Quale futuro ci attende?
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se vivi male in un certo contesto ma vedi che tutti vivono cosi , tendi a dare la colpa a te stesso sul fatto che non riesci ad essere sereno in quel contesto , in realtà è il contesto che è sbagliato non le persone |
Re: Quale futuro ci attende?
Vedendo questo video ho paura di come vengono spesi i soldi del mio canone Rai.
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Re: Quale futuro ci attende?
un esempio lampante di quanto è tutto fottuto fino al midollo puo essere il movimento giovanile di greta che in teoria non fa una piega moralmente , ma poi t accorgi che è tutto fottuto pure li perchè li vedi che urlano sui social e ci sta come cosa , ma deve essere supportata dalla realtà , devi buttare i cellulari , devi buttare le macchine , devi fare una rivoluzione vera , non una rivoluzione di facciata , non prendertela coi boomer e poi fare peggio , perchè possono parlare quanto gli pare ma un giovane di adesso mediamente anche il meno omologato consuma piu di un boomer quando aveva la sua età , quindi prima di puntare il dito sui vecchi , sarebbe giusto che ci sia un vero moto di cambiamento , non solo a parole , probabilmente la droga tecnologica odierna è troppo potente per ora.
tendono tutti a prendersela coi boomer , ma in realtà quelli che si sono lasciati ammaliare dalle puttanate tecnologiche sono quelli della mia generazione , diciamo quelli nati dagli anni 80 in poi . ma anche li è colpa della gente comune? non credo , vengono proposti oggetti nuovi da comprare , prima li fanno per svago , poi li fanno diventare indispensabili per cose serie come il lavoro ed è li che vieni per forza inculato |
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Re: Quale futuro ci attende?
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Re: Quale futuro ci attende?
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Re: Quale futuro ci attende?
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Non sono sicuro che il precariato, il welfare inesistente e la gestione della cosa pubblica siano legati alla tecnologia, di queste teconologie ne fanno uso anche altri paesi e non stanno nella merda come l'italia perché se no non si spiegherebbe perché diversi giovani italiani (quelli messi meglio sia a livello mentale che ad altri livelli) non riuscendo a combinare un cazzo in patria poi vanno a lavorare all'estero. Queste analisi fobico-tecnologiche non sono mai riuscite a convincermi, si arriverà a sostenere che si stava meglio quando c'erano le lavandaie che si incontravano al fiume e non esisteva la lavatrice. Mi viene in mente anche il "vivere agrestemente" del collega del maestro di Vigevano (la versione cinematografica). L'avanzare della tecnologia è stato sempre un motivo costante di critica (si può andare indietro fino a "dialettica dell'illuminismo", alcune idee di questo libro le condivido ma poi scivola in una retorica simile a quella che stai usando tu), ma secondo me non coglie il bersaglio, la crisi del nostro paese è legata in parte ad una gestione scellerata della cosa pubblica relativa agli anni 80 e parte dei 70 secondo me. La teconologia (questo tipo di teconologa) c'è dappertutto nella parte occidentale del mondo, altri fenomeni invece sono soltanto italiani. |
Re: Quale futuro ci attende?
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se stacco tutto solo io , resta un caso isolato , al massimo cambio la vita a me stesso , non cambio la società in cui vivo , male non farebbe cmq , ci penso da appena 20 anni a scappare da tutte ste cose , purtroppo non è facile quando ancora conosci qualcuno che inevitabilmente è legato al presente , tipo parenti etc... , se ero solo al mondo l'avrei già fatto ..... sarebbe più facile se un intera generazione appoggiasse st idea , ma no di un ritorno all'età della pietra , un leggero stop a determinate cose , ma è fantascienza o quasi , l'unica è che il malessere generale s'acuisce cosi tanto che un cambiamento viene quasi in automatico , il che nn è per niente da escludere vedendo sti video. il fatto nn è l'avanzare della tecnologia il problema , il problema è che rendono certe dinamiche "importanti" legate a beni che secondo me andrebbero solo per lo svago e che quindi nn avrebbero tutta st importanza , per esempio prendi un genitore che non vuole comprare il cellulare al figlio , ok ce la fa , resiste alle lagne del figlio , lo emargina un po rispetto ai suoi compagni ma fa niente , si va avanti e a un certo punto il cellulare deve per forza prenderlo , per fare lo spid per es , per cambiare gestore dell'acqua , perchè il genitore sa che puo funzionare per rintracciare il figlio piu facilmente e se non usa sta cosa si sente un genitore che non tiene al figlio , oppure il figlio deve per forza prima o poi iscriversi e farsi un account lavorativo , per concorsi etc.... alla fine sto figlio deve per forza finire col muso li è inevitabile. basta che guardo mia nonna che nn ha il cell con internet , non puo fare niente , nn puo gestirsi casa , a stento puo avere informazioni perchè pure quelle ti relegano su internet , giusto se fai il barbone riesci forse ad evitare tutto questo, per qualsiasi altro stile di vita è indispensabile che hai certe cose e che le mantieni in qualche modo , ed inevitabilmente finisci alienato anche dal lato sociale perchè anche li sti aggeggi hanno preso il predominio |
Re: Quale futuro ci attende?
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Converrebbe perciò tornare ad un mondo con meno regole, scartoffie e documenti? Ammetto che per un anziano è sempre difficile adeguarsi a questi cambiamenti e di sicuro c'è bisogno di sostegno, ma tutto questo cosa c'entra col precariato e la mancanza di prospettive di un giovane? :nonso: Non riesco ad afferrare bene la connessione tra le due cose. Mica i giovani non riescono ad inserirsi perché non sanno usare queste cose qua? Anzi, le sanno usare piuttosto bene. Il primo antenato di internet non è stato creato per lo svago, ma è capitato qualcosa di analogo con la radio e così via, ma di nuovo, non capisco questo cosa c'entra con la mancanza di prospettive di inserimento stabile per un ragazzo. |
Re: Quale futuro ci attende?
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Re: Quale futuro ci attende?
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Re: Quale futuro ci attende?
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Re: Quale futuro ci attende?
sul lato sociale m è venuto in mente un episodio nel periodo che stava prendendo piede la moda dei social , ancora nn c era del tutto e nn era di moda totalemente ma cmq stava piacendo .... ricordo che un amico voleva provarci con una ragazza al solito parchetto dove giravano i giovani e gli ha risposto , aggiungimi a facebook ci sentiamo li , siamo rimasti di merda perchè , ok t aggiungo pure abbiamo pensato , ma cristo mo che sto qui parliamo no? hahahah all epoca c è sembrato allucinante , col tempo è diventata la norma , per dire ....
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Tutto giusto quello che dite ma se lasci perdere quella roba li praticamente non ti caga più nessuno. Fine.
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Re: Quale futuro ci attende?
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Re: Quale futuro ci attende?
Ma comunque per me se c'è precariato e contratti a testa di minchia e a breve termine oppure mancano le competenze o le opportunità per inserirsi, non dipende dall'uso dei cellulari e internet.
Questa testimonianza qua per me è stata la più significativa... https://youtu.be/XH6ea8WBin4?t=196 Può essere anche condivisibile l'idea di usare meno internet per certe cose (e non scendo in particolari :D), ma non riesco a collegare direttamente la mancanza di prospettive che ha investito tutta una generazione con queste cose qua, nel nostro paese era all'opera questo processo già prima che si diffondessero. Sostengo questa cosa perché questa mancanza di prospettive non è uguale ed identica in tutti i paesi dove sono diffuse queste tecnologie... Ormai sono diffuse ovunque in Europa. Quando questa ragazza parla di depressione, non si riferisce alla malattia clinica, ma proprio al fatto di non riuscire a sapere se tra due tre anni si avrà ancora un tetto sulla testa, uno stipendio e cose simili, il futuro. Anche il trucco della ragazza da morto vivente era in linea col suo messaggio, molti tirano avanti con risorse limitate come i morti viventi. |
Devi omologarti o rimani a fare l'eremita dentro casa tutta la vita.
Non c'è molta scelta. E per farsi accettare bisogna farsi un culo enorme lo stesso. |
A mio avviso internet ha dato l'opportunità/illusione di poter vivere in una bolla. Non esiste Instagram, esiste il profilo Instagram del singolo utente che offre input personalizzati. Tutto è customizzabile oggi perché c'è una fortissima spinta commerciale che spinge a costruirsi un bellissimo compartimento stagno. Con gli input differenziati ognuno fa un proprio percorso. Grazie a questa bolla una persona impara a nutrirsi di insetti, aderire al rettilianesimo, scoprire di essere idrosessuale. È unico ma è anche solo. Sotto sotto sa che pochissime persone sono come lui. Da lì parte l'angoscia esistenziale secondo me.
(Forse) L'unico collante per gli under 35 è la cultura nerd ma anche lì il motivo è commerciale. "I 15enni sono i consumatori perfetti. Rendiamo i 30enni i nuovi 15enni." Hanno tolto lo spazio per una cultura pop adatta alla loro età. |
Re: Quale futuro ci attende?
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ovviamente i nostri stanno peggio perchè dovrebbero lottare per qualcosa che cmq li fa vivere a metà , a quel punto scatta la depressione ...... difatti sempre pensato che il mondo va avanti con " se il gioco vale la candela" , penso che sta cosa molti giovani ci pensano prima di sbattersi per costruirsi un futuro , la sensazione che tutto non valga la candela non aiuta contro la depressione |
Comunque in quel servizio c'è un po' di tutto. Dai drammi esistenziali fino alle preoccupazioni più concrete come sostenevano altri nei post.
La politica che calcola solo pensionati, imprese e famiglie è demorallizzante. La società di oggi è molto più sfaccettata. Gli invisibili sono tanti. |
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Io a 25 anni farò lo stesso, mi iscrivo a uno sport. Almeno potrò dire di averci provato se andrà male. |
Re: Quale futuro ci attende?
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Re: Quale futuro ci attende?
sto 3d m ha fatto venire voglia di andare a un bosco relativamente vicino a castagne XD , mo m' organizzo ahah
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Re: Quale futuro ci attende?
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Per i soldi dipende da quali sono le abitudini dell'ipotetico gruppo che si frequenterebbe (oltre che dalle differenze di possibilità da persona a persona). Sul tempo sottratto dalle tecnologie per essere competitivi: in che senso? Che dobbiamo continuativamente essere attivi sui social? |
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Io l'unica volta che riuscii a trovare persone con cui uscire in età adulta, anche se solo per un periodo molto limitato, è stata in concomitanza con un corso di formazione che seguivo, e ancora oggi, per quelle che sono le mie caratteristiche, potrebbe essere la modalità meno inutile. Insieme magari ai raduni su un forum di fobia sociale |
Se parliamo a livello economico, nerissimo, ma nero nero nero
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Re: Quale futuro ci attende?
Come scrissi in un tema in terza superiore a tema crisi di valori dei giovani: non c'è nessuna crisi dei valori, sono gli adulti che non li hanno ancora capiti o storicizzati.
E se pensate che la paura di un giovane sia essere accoltellati o picchiati, come dicono del servizio, per l'amore del cielo spegnete la TV (non sto dicendo che non esistano persone che hanno questa paura, sto dicendo che questo pericolo non è cambiato rispetto a 20 anni fa). Comunque ci attende un futuro brutto. Le generazioni più giovani sono anche, statisticamente, le più povere. Siamo nel pieno di una lotta di classe in cui la classe debole non si rende la conto di esserci. |
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La gente esce già con gli amici di una vita se li hanno e non vogliono avere a che fare con altre persone, quelli che sono fidanzati e sposati spesso non frequentano proprio nessuno e si sono ritirati a una vita di famiglia. Poi a me è stato invalidante anche il fatto che ho fatto due anni di superiori e sono andato a lavorare, forse avrei fatto amicizie. |
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