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Momenti di totale sconforto
Vi capitano, e se si, vi capitano spesso momenti di totale sconforto, al punto di non aver più voglia di fare niente, neanche di lavorare?
A me si, questo periodo è così, mi pesa tutto, mi pesa andare a lavorare, andare a fare la spesa, alzarmi dal letto, provo una sensazione di perenne stanchezza anche senza aver fatto chissà cosa , una spiacevole sensazione di mancanza di forze e fiducia in me stesso |
Re: Momenti di totale sconforto
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Re: Momenti di totale sconforto
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Re: Momenti di totale sconforto
Mi succede ciclicamente da anni. In questo momento mi trovo in una fase di sconforto per tanti motivi.
Nelle ultime settimane mi è tornata l'insonnia, che è sempre sintomo di qualcosa che non va, e sto avendo una specie di asma ansiosa che va e viene. Di solito questi sintomi si azzerano quando frequento una persona che mi piace o quando mi appassiono a qualcosa, in quei momenti sono molto di buon umore e ho le energie per fare tutto. Quando mi trovo di nuovo da sola ricado nel solito abisso. Faccio molta fatica a fare le cose solo per me stessa. Ovviamente dato il mio umore a terra non sto neanche cercando lavoro perché come inizio a guardare le offerte mi partono gli attacchi d'ansia. |
si mi capita spesso, va a giorni e dipende molto da come va la giornata (lavorativa). tipo oggi è stata una merda, ho evitato praticamente tutti e non ho parlato con nessuno, nessuno mi ha coinvolto in niente quindi me ne sono stato nel mio angolino senza dire una parola facendo finta di non esistere. arrivate le 18 avevo paura anche di salutare andando via.
ora sono sul letto stanco morto con la voglia di fare niente, non so cosa mangiare a cena, non mi va di cucinare, spero che stanotte mi venga un infarto. |
Re: Momenti di totale sconforto
Io vado a giorni, ne ho scritto spesso sul forum.
Non è depressione, perché la depressione so bene cos'è essendoci passato più volte. È più una perdita totale di fiducia nelle mie capacità, una forma di autosvalutazione che sale a dominarmi convincendomi che quello che potrei produrre non vale niente, e poi c'è una fortissima apatia che mi obbliga a sforzi immani per fare qualcosa di costruttivo nelle mie giornate senza sprecare tempo. Quando ci sono momenti del genere non scrivo più nulla oppure scrivo roba oggettivamente di basso livello, mentre il lavoro lo trascino per ore realizzando pochissimo (in questo ho la fortuna di lavorare da solo, da casa e di saper recuperare poi nei periodi migliori quel che non faccio nei periodi peggiori). |
Re: Momenti di totale sconforto
Grazie mille per le risposte. Quando ci si sente così è veramente brutto, boh in questo momento mi manca la forza per tutto, forza mentale, faccio fatica anche a mangiare, non mi alzerei mai dal letto
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Re: Momenti di totale sconforto
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Re: Momenti di totale sconforto
Ogni volta che provo a rialzare la testa un minimo, niente di che eh, un pizzico, arriva qualche altra batosta che mi ri getta nello sconforto più totale, ormai saranno quindici anni che va avanti così
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Re: Momenti di totale sconforto
È come se niente possa far stare meglio, come se ogni cosa perda di significato, e le energie fisiche e mentali mancano completamente, è veramente brutto
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Re: Momenti di totale sconforto
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Re: Momenti di totale sconforto
Sì, capitano.
Di solito prendo una bella maschera, la indosso e cerco di funzionare come posso. Del resto "in mezzo agli altri si consiglia di sorridere" (cit). E' sfiancante. |
Re: Momenti di totale sconforto
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Re: Momenti di totale sconforto
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Per rispondere al topic, mi è capitato solo per un breve periodo, fortunatamente. |
Re: Momenti di totale sconforto
Quello che hai scritto tu è la normalità per me. Ogni tanto mi capitano momenti in cui ho voglia di fare qualcosa e mi sento di buon umore.
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Re: Momenti di totale sconforto
si eccome se mi succede, poi passano da soli con il tempo ma intanto è veramente brutto
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Re: Momenti di totale sconforto
L altro giorno ero a Milano ho visto un indiano brutto alto 185 circa e attraversava la strada e mangiava un cono gelato da solo mentre camminava , allora mi è tornato in mente che la gente normale a volte quando ha questi momenti si fa forza e fanno cose tipo comprarsi un gelato, mangiarsi una pizza , fare qualcosa x distrarsi e sfogarsi lo so da soli e difficile
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Normalità ormai da anni, purtroppo.
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Re: Momenti di totale sconforto
Continuamente
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Re: Momenti di totale sconforto
Momenti così mi capitavano molto più spesso nel passato (non proprio remoto). Erano ciclici ed erano veramente brutti: non riuscivo più a prender sonno e praticamente non ero in grado di fare altro durante il giorno poiché totalmente vittima di questi pensieri sconfortanti.
Devo dire che -pur se non ci sia proprio di che essere orgogliosi- la stabilità economica ed un po' più di accettazione di quel che sono hanno per adesso indorato la pillola. In pratica un ecosistema fragile in cui nascondermi dal mondo. |
Re: Momenti di totale sconforto
Folle siamo in 2 il pensionato di lusso,attività fisica e godersi la vita..senza stress,quando mi sentirò pronto mentalmente più che fisicamente tornerò a lavorare
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Re: Momenti di totale sconforto
A momenti invoco il rdc anche per me, anche se non ho i requisiti, e fra mutuo e altri c...i non me la caverei con 500 euro, sto incominciando a stancarmi della mia situazione lavorativa dopo 25 anni, ma penso anche a cosa hanno fatto i miei nonni, crescendo dieci figli facendo lavori umili e pagati male, penso che se quello che ho sperperato lo avessi messo da parte ora potrei vivere di rendita.
Ragionando a mente fredda le opportunità le ho avute pur assimilando concetti basilari in tempi lunghissimi, ultimamente mi sono spuntati i capelli bianchi, pochi eh ma ci sono, e si stanno diradando i capelli, i primi segni della vecchiaia mi portano a pensare che non cambierò lavoro e non farò mai quello che mi sarebbe piaciuto, lo sconforto sta crescendo la voglia di agire diminuisce e vedrei un bell'infarto come un atto riparatore, non posso suicidarmi perchè la mia famiglia ne sarebbe devastata e passerei dalla ragione al torto con tutti quelli e quelle che non mi hanno dato un centesimo di valore, a passare da scarto non ci sto mi isolo nel mio fortino casalingo ma vado avanti fino alla fine. |
Re: Momenti di totale sconforto
Si. quand'è così prendo una compressa di deniban 50, che è un antidepressivo che si può prendere anche solo all'occorenza e da un po' di carica, il tanto che basta per andare a lavoro.
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Francamente dubito che su questo forum possa esserci qualcuno che non si trovi in uno stato di sconforto più o meno grave...
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Re: Momenti di totale sconforto
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Re: Momenti di totale sconforto
Qui dentro c'è troppa gente umorale che va a folate vive di alti e bassi,con un castello che da sempre l'idea di cascare alla prima critica,bisogna lavorare sull autostima..mi ci metto pure io col mio bipolarismo chiaramente
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Re: Momenti di totale sconforto
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Re: Momenti di totale sconforto
Il mio bipolarismo è stata la mia salvezza perché nei momenti di mania ho cominciato a migliorare e a crederci,quest anno ho visto 5 o 6 città,mai viaggiato solo,ho acquisito tante nozioni esperienze,questa zona di conforto la sto esplorando con tutti i limiti,per un timido meglio viaggiare solo se non lha mai fatto,acquisisce sicurezza,però al di un disturbo che ancora va gestito meglio,credo cambierò l'unico farmaco che prendo,però tra alti e bassi sei una persona viva,ti curi ti vesti bene ti alleni,all esterno non arriva mai il messaggio e naufragato,ha mollato,secondo me meglio crederci in qualsiasi cosa,nei limiti del raggiungibile,non dico domani esco con Sabrina feriali,lo so che è un utopia,però l'atteggiamento grintoso qualcosa ti fa ricavare anche alla lunga lho visto coi miei occhi,di gente tenace che sulla lunga distanza qualcosa ha ottenuto..
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Diciamo che provo qualcosa che però non è proprio un sentimento di sconforto ma più che altro posso definirlo un sentimento di costrizione perenne.
Mi spiego meglio: benché oggettivamente non lo dia a vedere ad esempio (visto che faccio pochissime assenze e apparentemente posso sembrare un soggetto molto ligio riguardo il lavoro) la mattina mi pesa andare al lavoro....ma non tanto per mancanza di energia e sentimento di sconforto....quanto più che altro faccio fatica a dover fare qualcosa che sia imposta dall'esterno e che non sia qualcosa che desidero fare di mia volontà....pure il lavoro. Ultimamente mi sento spesso in questa condizione soprattutto da quando tempo fa erano iniziate le varie restrizioni a causa della pandemia. |
Io scindo i periodi di sconforto da quelli di apatia.
Per fortuna quelli di sconforto totale sono pochi, e quello grosso che mi è capitato due anni fa mi ha spinto a farmi vedere da qualcuno (e a parlarne). Quelli di apatia sono frequenti, e non so se dipendono pure dal calo di attenzione. Da quando prendo un certo farmaco si sono attenuati, ma non sono mai al 100%. L'ansia invece c'è quasi sempre... spero di migliorare col nuovo lavoro, stando in mezzo alla gente. Sono anni che indosso maschere per nascondere l'ansia e la fobia, e il terrore di essere sgamato è persino peggio dell'ansia stessa. |
Re: Momenti di totale sconforto
In questo periodo va per inerzia, non ho la forza di fare nulla e i sintomi sono un po frenati dai farmaci, carbolitio e remeron la sera. Praticamente in ogni momento della giornata sono perseguitato da quest'apatia e appiattimento mentale e emozionale. Non riesco a pensare e ogni cosa è una fatica che molti di voi conoscono bene..
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Re: Momenti di totale sconforto
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Re: Momenti di totale sconforto
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Però credo che ci si possa convivere o per lo meno imparare a gestirla. |
Re: Momenti di totale sconforto
Capitano questi periodi bui, spero tu possa superarlo Presto
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Re: Momenti di totale sconforto
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Re: Momenti di totale sconforto
Non è un momento ma la vita intera. In quanto tale senza senso e senza ragione il dolore viene annientato dall'appiattimento e dalla rassegnazione. Una volta perso il senso di tutto rimane un vuoto mentale meccanico, quella voce nel cervello crudele ma allo stesso tempo riappacificante che ti ripete come un mantra "è così e basta." Persino togliersi la vita diventa uno spreco, il crimine ormai è stato perpetrato e non si possono fare danni che non si sono già fatti, non c'è altro male che non hai già subito. Quando tutto è alle spalle e niente davanti cosa c'è più da sconfortarsi? Men che meno non resta che la morte, indifferente, silenziosa, placida come uno specchio d'acqua.
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Re: Momenti di totale sconforto
Mi capita spesso, la cosa brutta è che non posso contare sul conforto di nessuno. La mia pseudo migliore amica, mi bolla come depressa e che devo andare da uno psicologo. I miei genitori, manco a parlarne. Esistono solo i loro di problemi e se oso piangere, mi dicono di andare da un neurologo.
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Re: Momenti di totale sconforto
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Re: Momenti di totale sconforto
A me capita e non so come uscirne da questa cosa.
Mi sento in trappola e da questa trappola qua penso che non posso uscirne vivo. |
Sempre praticamente.
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