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fuggire dai rapporti
..buonsalve..!
vi e' mai successo, x la paura di sentirvi poco validi e apprezzabili, di scappare da frequentazioni, relazioni o anche solo nuove amicizie..? x il timore di percepirvi inadeguati, oppure anche x non ricevere in futuro delusioni, dispiaceri, tradimenti, pugnalate alle spalle..? |
Re: fuggire dai rapporti
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Succede spesso perché di prima impressione non lo sembro, anzi il contrario. Ma basta approfondire un poco per trovare il nulla. |
Re: fuggire dai rapporti
Non so se è quello che intendi, ma io, dopo diversi casi in cui mi sono aperto su cose molto personali e delicate con persone che ritenevo avrebbero potuto capirle e avendo ricevuto invece reazioni negative o molto negative da queste persone, reazioni che ho vissuto molto male, ho imparato a diffidare di chiunque e anche questo mi ha portato all'isolamento attuale.
A inizio mese ho rivisto un mio ex compagno di università, una delle tre persone con cui ho dei contatti umani effettivi, lui si è aperto con me e mi ha raccontato della sua situazione attuale, molto difficile dal punto di vista umano ed economico, ma io non sono riuscito a "ricambiare" raccontando altrettanto di me e allora ho potuto constatare concretamente quanto non riesca più a fidarmi di nessuno, a sentirmi sicuro nell'aprirmi con gli altri. Se anche in futuro riuscissi ad avere una vita sociale migliore di quella attuale mi dico che probabilmente manterrei tutti i rapporti a un livello superficiale proprio per i motivi di cui sopra. |
Fuggire? Uuuhhh, è la normalità, nella stragrande maggioranza dei casi
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Re: fuggire dai rapporti
No, lo faccio perché la gente mi fa schifo
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Re: fuggire dai rapporti
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Restavano i libri ma ultimamente a due persone che conosco hanno pubblicato ciascuno un libro da un editore importante, ennesimi di una discreta serie a testa. Proprio ieri sera ho chiuso un apparentemente inoffensivo libro di sistematica botanica perché mille connessioni mentali mi rimandano al successo di chi l'ha scritto, scoperto le specie eccetera. Se deve per forza arrivare l'idraulico vado da un'altra parte e gli dico di chiamarmi quando ha finito. A parte che spesso il topos dell'idraulico fisicamente figo è vero ho, avrei davanti a me uno che guadagna il quintuplo [edit: non avevo valutato bene...] di me, senza fatturare e ragionevolmente una volta su 20 interventi (che fa in una settimana) un'oretta divertente gli capita :D come in un normale film a luci rosse. I miei (ex) amici sono tutti molto realizzati; chi professionalmente, chi sul fronte affettivo (spesso entrambi) chi nello sport, etc. Tutto questo per dire che altro che fuggire dai rapporti. Da qualche mese ho vissuto una specie di step discendente per cui sono abbastanza certo che non formerò nuove conoscenze perché mancheranno le occasioni materiali, sto sempre chiuso in casa (meno male che parte del lavoro posso farlo da qui). Non è che fuggo, proprio frappongo mezza dozzina di strati all'idea di anche solo parlare con qualcuno al bar. |
Re: fuggire dai rapporti
Più che fuggire nella maggioranza dei casi non faccio niente per approfondire la conoscenza.
Per quanto riguarda la diffidenza è sempre meglio non aprirsi con chi non si conosce bene, ma questo vale per tutti, perché spesso le persone non sono quelle che vogliono far credere di essere. |
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Re: fuggire dai rapporti
Sì, mi è capitato fin troppe volte. Più che per l'inadeguatezza mia, perchè alla fine non ci ho creduto, nè in quella persona nè nel rapporto che si poteva instaurare. Non è facile trovare qualcuna che la pensa come me alla fine...
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In passato diciamo molti anni fa..capitava spesso di fuggire dai rapporti per il fatto di sentirmi poco adeguato alla situazione.
Tuttavia negli ultimi tempi il motivo per cui m'impegno poco nei rapporti è assai diverso: negli ultimissimi anni....da circa quando ha iniziato a circolare il Covid....sono peggiorato riguardo la tolleranza verso il prossimo. Se prima chiudevo un occhio quando qualcuno faceva o diceva qualcosa che mi piaceva poco...ora faccio molta più fatica a lasciar passare la cosa. Il risultato è che non mi va mai bene nulla...e dovermi adeguare ad alcune situazioni per stare in gruppo mi costa fatica e mi sento quasi sempre insoddisfatto. |
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Più che altro a potenziali rapporti...
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Re: fuggire dai rapporti
Capita a volte che sia io ad allontanarmi, anzi diciamo proprio ad evitare in partenza certe frequentazioni. Ma più che altro capita che siano gli altri a scomparire poiché risulto una persona scialba e anonima, e anche non-politically correct.
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Re: fuggire dai rapporti
io da un pò di anni a questa parte riduco davvero al minimo i rapporti con gli altri...non mi fido più di NESSUNO, la gente è quasi sempre una delusione....
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..ringrazio x tutte le risposte, che purtroppo sento di condividere o parzialmente o totalmente.. :(
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Re: fuggire dai rapporti
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Re: fuggire dai rapporti
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Amicizie... ogni volta che vorrei invitare qualcuno a prendere un caffè rinuncio, che magari possono fraintendere e comunque dopo cinque minuti mi verrebbe la voglia di scappare perché non saprei più che dire. Guardami: è sabato pomeriggio e io sto chiuso in casa davanti al pc! |
Re: fuggire dai rapporti
Si e lo trovo estenuante. Rapporti d'amicizia, relazioni, anche conoscenze che obbiettivamente non mi avrebbero richiesto chissà quale sforzo. Dopo un po' tendo a scappare e le persone pensano che sia in mala fede e che me ne approfitto. Ma in realtà non è che ho estremamente paura di legarmi troppo e una sorta d'incapacità a reagire. Se una persona mi delude io scappo e non affronto il problema, deludendo a mia volta. Però vorrei cambiare. E stare qui mi ha fatto rivalutare cose che davo/do( ma ci sto lavorando) per scontato.
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Re: fuggire dai rapporti
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No, non ho mai scansato i rapporti con le altre persone. Sono sempre stato piuttosto introverso ma le occasioni di socializzare, soprattutto da giovane, non le ho mai evitate.
Anche oggi, sebbene preferisca avere una vita sociale più ristretta, le occasioni non me le faccio sfuggire. |
Re: fuggire dai rapporti
Fino a due anni fa avevo delle amicizie, si usciva, si andava d'estate al mare, si stava bene, per me era importante. Ora non mi vogliono più vedere, anche se mando messaggi si infastidiscono. Un vecchio amico neanche mi saluta più.. eppure non gli ho fatto niente, non sono cambiato.. non me lo so spiegare.
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Re: fuggire dai rapporti
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Re: fuggire dai rapporti
Io inizio a scappare quando ho la certezza che verrei trattato male o quando si avvia questo processo, ma non capita sempre, purtroppo nei casi in cui decido di restare nella relazione sono gli altri che poi scappano o mi abbandonano.
Anche la mia psicoterapeuta mi ha mandato a quel paese dicendo che non era più capace di sopportare me e la mia situazione, non ce la faceva, questo mi ha detto. Dicono che sono i pazienti a scappare o abbandonare, nel mio caso è capitato il contrario. Per me è un dato di fatto che non vengo apprezzato o che creo disagio, non è una mia paranoia, stare con gli altri nel 99% dei casi significa per me subire critiche o stare con persone con cui magari a me non interessa stare. La soluzione? Sto da solo. Non ne vedo altre se non divento come vogliono, ma io non riesco e sinceramente non so nemmeno se voglio riuscirci. Se le relazioni son queste per me, di buono io cosa ne ricavo? :nonso: A me servirebbero delle relazioni, ma non quelle che sono disponibili davvero, sono tossiche, dannose e il più delle volte non mi nutrono, consumano le poche energie che mi restano per contrastare la mancanza di voglia di vivere e tirare avanti, altra cosa che nessuno intorno a me afferra e ha mai afferrato. Quando invece sono motivato a starci in una relazione perché sento che qualcosa la ricevo è l'altro/a che non ce la fa e mi molla. Le persone probabilmente non mi piacciono così come sono perché a queste non piaccio abbastanza, soffro e sento la mancanza per qualcosa che non c'è, quindi è una cosa irrisolvibile. Non sto male perché mi manca qualcuno di concreto, sto male perché mi mancano delle persone che mi accettino così e che mi interessi frequentare, ma queste persone semplicemente non esistono. Anche le donne stesse concrete e in carne ed ossa così come sono con il loro vero pensiero e le loro idee in fin dei conti non mi mancano, mi mancano una bellezza e dolcezza che non esistono e non sono disponibili per me, per questo mi piacciono le prostitute, non si comportano come donne reali, assumono un ruolo finto, ma è proprio questo che mi interessa, le donne reali mi tratterebbero male e non mi piacerebbero poi molto. Insomma non mi mancano le relazioni, mi mancano dei fantasmi. Come fai a soddisfare un desiderio che punta a qualcosa che non c'è? Non c'è soluzione, resterà inappagato e creerà sempre frustrazione finché si resta vivi. Lo si può sedare con qualche allucinazione, qualche illusione, con droghe o qualcosa di simile, ma resterà sempre là. La realtà, il concreto, io lo conosco, a volte meglio di chi mi sta attorno, ma mi fa abbastanza schifo, provo una sorta di ribrezzo verso il reale, le donne vere, le persone vere, e tutto il resto. Il conoscere le cose come sono del buddismo non so a cosa possa servirmi poi, visto che così come sono a me sembra che mi facciano abbastanza schifo. Esser presenti e osservare le cose come sono in un presente per me di merda non credo mi sia utile. Sospendere il giudizio? Ma che significa? Che qualsiasi cosa ho davanti agli occhi dovrà starmi bene? E se non è così, se a me non va? Se anche questo a me non sta bene? Questo tipo di approccio nemmeno mi serve a niente, non è questa la direzione che vorrei davvero prendere, non mi interessa nemmeno questo, è un'altra di quelle cose che mi fanno schifo e da gettare via insieme alle altre. Questo è il motivo di fondo per cui non ci voglio avere molto a che fare con certe persone che hanno aspetti che mi attraggono, le guardo di sfuggita e quanto basta per tirare avanti. Ci ho già provato ad avvicinarmi sperando di essermi sbagliato, ma non mi ero sbagliato affatto, l'interezza della realtà non mi interessa davvero conoscerla a fondo in modo neutro e non mi interessa nemmeno sospendere il giudizio, percepire cosa a me piace e cosa detesto. Sento qualcosa di simile a quello che ha scritto Black Hole Sun, a me gli altri così come sono per intero non interessano, non mi stimolano, gli aspetti negativi prendono il sopravvento, non mi fanno venir voglia di vederli, perché mi trattano male, mi disprezzano, mi chiedono in continuazione di esser altro, e io per accontentarli e far reggere per un po' le relazioni che mi interessano devo sforzarmi in continuazione, e non dovrebbero esserci queste cose per far funzionare le relazioni. Insomma mi interessano aspetti isolati che andrebbero integrati con cose che non ci sono per far funzionare tutto, ma siccome queste mancanze continuano ad esserci e ho l'impressione siano incolmabili, semplicemente non funziona un cavolo di nulla. Sono un po' misantropo, anzi ci vorrebbe un termine per descrivere proprio uno che va proprio contro il mondo ritenendolo un posto inospitale e brutto per sé, non è una cosa che ha a che fare solo con le persone o l'altro sesso. |
Re: fuggire dai rapporti
Le persone non political correct sono scomode in società,mi sono adeguato un po..vogliono le paraculate le facciuolerie
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Re: fuggire dai rapporti
In passato mi succedeva quando ancora non mi conoscevo bene e non riuscivo a leggere gli altri, quando avevo aspettativa e gli altri avevano aspettative in me. Oggi non ci provo neanche più non è la percezione di essere troppo alieno e incompatibile ma è la certezza. In passato scappavo perché provavo e fallivo o ci provavo male, scappavo per non soffrire più del dovuto oggi non ci soffrirei neanche più di tanto e ho pensato visto che non ci soffrirei perché non provarci di più? il fatto è che quando non provi più senso in qualsiasi cosa non senti neanche più quello stimolo di tentare nuovamente.
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Re: fuggire dai rapporti
Io uguale, ho perso amicizie perchè alla minima incomprensione io me ne sono scappato, ho paura dell'intimità quindi una ipotetica relazione sarebbe più una cosa molto ansiogena che una cosa positiva, poi tendo sempre a frequentare persone per un periodo, per poi evitare tutti e tornare nella tana, mi sento una merda
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( naturalmente ringrazio tutti gli altri e vi ho letti, non ho capito xche' non posso usare il tasto ringrazia da piu' di un giorno..:nonso: ) |
Re: fuggire dai rapporti
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Re: fuggire dai rapporti
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Sempre, ho sempre evitato situazioni sociali perché mi sentivo e mi sento inadeguata. Sempre inferiore rispetto agli altri ... |
Re: fuggire dai rapporti
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Re: fuggire dai rapporti
no, di solito sono gli altri che scappano. mi allontano quando capisco che non sono la priorità, se ci stiamo sentendo e nel frattempo esci con tizio o caio allora per una relazione non può andarmi bene.
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Re: fuggire dai rapporti
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Da una parte ho una profonda paura di non essere un partito appetibile una ragazza che mi piace.
Dall'altra il dubbio che siano tutte mie paranoie... Certamente ho parecchie mancanze. Ma magari è vero che le donne non cercano solo il bel braccino, il bel portafoglino, il bel villino e il bel macchinino in un partner. (mi fanno morire queste definizioni 😂 ) Comunque anche per questo mio timore tendo a starmene sulle mie... E ci sono stato più o meno per 20 anni. |
Re: fuggire dai rapporti
Sempre. Non faccio altro da tutta la vita. Per questo sono sempre sola. Non faccio altro che scappare e allontanare tutti e giustamente gli altri poi smettono di cercarmi.
A volta lo faccio perchè non mi sento all'altezza ma spesso perchè non mi interessa stringere un rapporto con quella determinata persona. Faccio veramente tanta fatica a trovare qualcuno che mi faccia venire voglia di creare un rapporto profondo. |
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Re: fuggire dai rapporti
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