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Se la strada fosse l'esoterismo
Potrei prendere in considerazione una via esoterica se questa fosse intrapresa da una squadra di persone che hanno problemi di ansia e fobia sociale. Se tra costoro ce ne sono alcuni che hanno una particolare predisposizione intellettuale all'esoterismo,perché non mettersi insieme in una sorta di gruppo di ricerca che esplori le dinamiche interiori e trovi la forza,in questa sinergia di gruppo, di affrontare le situazioni ansiogene della vita con più coraggio? Magari da questa unione può scattare una forza che uno non si aspetterebbe.
Se quindi ci sono persone che hanno in se l'istinto e l'intuizione che in noi ci sono le forze per ribaltare la nostra vita,e anche quella predisposizione a considerare stimolante un approccio esoterico alla risoluzione dei problemi, potremmo applicare questo tipo di ricerca,che solitamente viene fatto proprio da gruppi di persone estroverse per finalità di potere (massoneria,gruppi esoterici vari,etc ..) in via eccezionale tra persone fobiche e ansiose,per perseguire obiettivi sociali considerati di serie b da coloro che ricorrono all'esoterismo per motivi seri. Se qualcuno è richiamato da questa idea si faccia sentire.Io lancio il seme. |
Re: Se la strada fosse l'esoterismo
Ma più che esoterismo, al massimo psicoanalisi junghiana direi. Non vedo molto il nesso tra disturbi di ansia sociale e sapere occulto.
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Re: Se la strada fosse l'esoterismo
Sono disposto a contribuire alla fondazione dell'Antico e Mistico Ordine dei Sociofobici, ma solo se verrò insignito dei massimi gradi e del potere di iniziare i nuovi adepti con rituali di magia sessuale.
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Re: Se la strada fosse l'esoterismo
Perché pensi che i massoni siano estroversi e che perseguano solo il potere? Io non lo penso. Prova a cominciare da loro, che sono già organizzati.
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Re: Se la strada fosse l'esoterismo
C’è il gonnellino massonico in omaggio?
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Re: Se la strada fosse l'esoterismo
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Re: Se la strada fosse l'esoterismo
ho fatto parte di alcuni forum e gruppi su argomenti esoterici, non capisco perché dovremmo ghettizzarci tra noi fobici. su passioni in comune si può parlare con chiunque
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Re: Se la strada fosse l'esoterismo
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comunque qualcuno che capisce di astrologia e tarocchi l'ho letto qua, non so cosa intendi per esoterismo ci sono diverse tipologie di esoterismo |
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Re: Se la strada fosse l'esoterismo
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Ma cosa importa se sono serio o no?Siamo qui per prendere spunti di riflessione,seri o non seri. |
Comunque l'esoterismo non credo aiuti con queste problematiche, è una via spirituale, e qui sono tutti o quasi atei materialisti e nichilisti, ma anche se fosse operare nel modo in cui dici servirebbe molto studio teorico e pratico, e sarebbe più occultismo comunque. (Non sono la stessa cosa ovviamente)
Io so che con l'ipnosi regressiva persone sono guarite o notevolmente migliorate con i loro problemi e fobie, ma non ho mai sentito che si usi per risolvere questi problemi. Comunque non è assolutamente questo il posto per argomenti di questo genere, per il motivo sopra riportato. |
Re: Se la strada fosse l'esoterismo
Mi fanno paura questi gruppi di persone , mi hanno proposto di farne parte ma preferisco fare da solo
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Re: Se la strada fosse l'esoterismo
Questi gruppi di persone mi danno sempre l'idea che facciano il lavaggio del cervello alla gente.
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Re: Se la strada fosse l'esoterismo
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Io ho studiato parecchi testi di psicologia (guide pratiche per carità, non mattoni interminabili e noioso) ed essenzialmente i concetti sono quelli e funzionano. Mi sembra una "soluzione" che complicherebbe le cose molto più che risolverle... |
Mi sembra che si tenda facilmente a fraintendere quello di cui sto parlando.Non è che voglio convincere gente a cui non interessa questo tipo di tecnica:facciano la loro strada. A me interessa sapere se qualcuno è interessato,e in questo caso non sto parlando di cose segrete fatte con uno stato d'animo di esaltati.È solo una tecnica: come ci sono scuole di meditazione,scuole di yoga,o,per fare esempi di altro ambito,tecniche diverse di fisioterapia,a me interessa semplicemente avere una tecnica esoterica nella cura della fobia sociale,mentre voi mi trascinate in una polemica su discorsi di sette e altre fantasie che vi fate che non sono minimamente nella mia testa.
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Re: Se la strada fosse l'esoterismo
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Attraverso la conoscenza di sé si può arrivare alla conoscenza e allo sviluppo delle facoltà interiori dell'individuo. Imparando a conoscersi si capisce perché si è in un certo modo e si può migliorare. Ovviamente l'approccio deve essere serio, se lo si prende come un hobby o come uno strumento per accrescere il proprio ego, sentendosi superiori o per sfoggio di cultura, non si va da nessuna parte. Sul fatto che questo non sia un posto in cui discutere di questi argomenti non sono d'accordo, credo proprio che se ne possa parlare anche in questa sede. |
Re: Se la strada fosse l'esoterismo
Scusa ma già immagino il gruppo, tutti maschi tranne due tipe e poi si finisce tutto in vacca scusa l eufemismo, la vera via di uscita e l automiglioramento secondo me
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Re: Se la strada fosse l'esoterismo
Riguardo l'esoterismo mi viene in mente un vecchio video di Mauro Scardovelli...di circa una decina di anni fa. Il tema principale del video è la pigrizia...ma nei primi minuti c'è un riferimento pure all'esoterismo. Per quanto mi riguarda...sono piuttosto d'accordo con il suo punto di vista su tale argomento. |
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Si possono anche fare esperimenti nel piano astrale mentre si dorme,tentando di provocare sogni lucidi o viaggi astrali in cui ci si prefigge l'obiettivo di cercare queste forze per sbloccarsi e continuarle a sentire attive da svegli,dandosi poi delle testimonianze quando si è svegli. Insomma,con la creatività si possono fare parecchie cose se si ha la stessa passione e si è mosso da una spinta positiva di voler semplicemente sentire più pienamente la vita,e al tempo stesso con l'umiltà di non sentirsi come dei maghi,ma solo creature che umilmente,con rispetto verso tutti e in modo ordinato,provano a servirsi delle energie che la natura ci mette a disposizione. Ma questo è rivolto principalmente a chi può appassionarsi con questo metodo,non a chi lo trova strano,da pazzi,negativo. Se al posto della fobia sociale ci fosse,per esempio,l obiettivo di imparare a suonare bene il pianoforte,lo stesso sistema si potrebbe applicare tra pianisti che si riuniscono in questo genere di ricerca,per trovare in se stessi le tecniche per imparare a suonare il pianoforte in modo ispirato. Io lo applico all'ansia sociale perché questo è il problema che mi interessa risolvere. |
Re: Se la strada fosse l'esoterismo
Seguo.
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Re: Se la strada fosse l'esoterismo
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Magari si, ma può anche essere il contrario. In ogni caso questi argomenti (alcuni ) possono incuriosire parecchio. Tu stesso hai detto che ti sei già interfacciato , se ben in maniera solitaria e superficiale , ma comunque qualcosa ti ha spinto a curiosare un po'. |
Re: Se la strada fosse l'esoterismo
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La spiritualità non serve a risolvere i problemi. La soluzione dei problemi può essere una conseguenza di una realizzazione interiore ma non è l'obiettivo. Te lo dico sia per esperienza personale che per pareri ricevuti da persone che fanno parte di gruppi: anche le pratiche più semplici, considerate persino banali, vanno prese con assoluta serietà. Se c'é superficialità, lo si fa per cercare un diversivo alla noia della vita quotidiana o per gioco, si corrono dei rischi. Anche delle banali meditazioni (che banali non sono per niente) possono dare problemi, soprattutto se si hanno conflitti interiori irrisolti, manie, ossessioni e altre problematiche di questo tipo, che possono aggravarsi oppure possono scatenare altre problematiche. Se poi lo si fa con persone poco serie e competenti (tutta la galassia new age) il rischio è anche maggiore. Per quanto riguarda il discorso sulle energie va detto che siamo noi la fonte di energia e che c'è chi vuole servirsene, quindi attenzione! Per quanto riguarda i sogni Castaneda aiuta molto, il solo leggere "L'arte di sognare" mi ha fatto progredire parecchio sotto questo aspetto. Anche qui attenzione, soprattutto a chi è soggetto ad attacchi durante il sonno perché é proprio in quei momenti che si è più vulnerabili. |
Re: Se la strada fosse l'esoterismo
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Se mastichi bene l'ingelse c'è tutta una playlist di autoaiuto per superare l'ansia sociale : |
Re: Se la strada fosse l'esoterismo
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Nella mia vita ho avuto modo di avere autonomamente delle intuizioni (sempre che non ci sia lo zampino di qualche entità :mrgreen:, in quel caso non è merito mio) che poi ho letto su testi esoterici. Coincidenze come quella che hai raccontato mi capitano molto di frequente e io le interpreto come segni: persone, animali, oggetti che si materializzano in determinati momenti. Oppure parole o frasi lette o sentite per caso, canzoni (qualcuno le definirebbe "il soffio di Orfeo") da cui trarre suggerimenti o indicazioni, che parlano di eventi che ci riguardano...gli esempi sarebbero infiniti. Hai detto bene, bisogna avere una mente forte. È per questo che gli insegnamenti sono riservati a chi é in grado di coglierli e quelli che possono farlo senza impazzire (o senza farne un cattivo uso) sono ben pochi. Penso che chi muove le fila del mondo sia innanzitutto un ottimo conoscitore del funzionamento della mente e delle dinamiche sociali, più che un mago. Certo, se ci pensiamo, fino a poco tempo fa si sapeva ben poco di come funziona la mente e chi era in grado di farlo era alla stregua di un mago, era come dotato di un vero potere sovrannaturale. |
Ma adesso,mettendo da parte i discorsi sulla prudenza,che non sono certamente problemi che non ho già considerato (non fatemi così ingenuo), siete d'accordo con me sul fatto che è una via che non è stata sperimentata per problemi di questo tipo?cioè,è chiaro che una cosa che "spaventa" come l'esoterismo non sia una strada che uno rischia di percorrere,ma per un fatto statistico uno si aspetterebbe che prima o poi qualcuno provi quella strada,allo stesso modo in cui ,per esempio,l'ipnosi è una cosa "strana" che nessuno farebbe,ma in centinaia di anni in tutto il mondo alla fine qualcuno ha provato a farla in modo serio.
Mettiamo quindi che siamo d'accordo che queste cose non si fanno,mettiamo che da questo topic non decollerà nessun progetto concreto di tecnica esoterica di superamento della fobia sociale... ma non vorreste che prima o poi qualcuno ci provasse?non voi,qualcuno che,per fluttuazione statistica,faccia pendere la probabilità verso la strada del "forse è interessante:proviamo a farlo in modo serio". Così come l'uomo ha provato di tutto(ipnosi,meditazioni,sciamanesimo,viaggi astrali,ecovillaggi,dhamanuriate varie,e così via),non sarebbe opportuno che,fatto trenta,qualcuno faccia anche trentuno e sperimenti questa idea dell'esoterismo per la fobia sociale? È uno sporco lavoro ma qualcuno,prima o poi,lo dovrà pur fare.Tanto se nessuno avrà il coraggio di farlo capiterà sempre che qualcuno,per mancanza di compagni,lo farà da solo.Ma fatto in gruppo è un'altra cosa. |
Re: Se la strada fosse l'esoterismo
Mi hai fatto venire in mente un vecchio thread molto interessante. Forse è proprio quello che cerchi...
https://fobiasociale.com/gli-oscuri-meandri-49151/ |
Re: Se la strada fosse l'esoterismo
Dire "ci mettiamo insieme e condividiamo quel che conosciamo per risolvere i problemi" va bene, ma non vedo come questa cosa si possa associare all'esoterismo dove dovrebbe esistere un gruppo che possiede certe conoscenze avanzate su qualcosa e non le condivide con nessun non iniziato.
Dubito che l'uomo medio abbia conoscenze di questo tipo, oggi come oggi ne sa di più un motore di ricerca. In cosa differisce questa cosa da un gruppo di autoaiuto? Etichettarlo come "esoterico" in più cosa dovrebbe aggiungerci? :nonso: E' questo che non afferro bene. Questa etichetta in cosa lo fa differire da un gruppo di autoaiuto dove una persona magari condivide con altri la sua esperienza con l'ipnosi, esperienze religiose o altro? :interrogativo: |
Re: Se la strada fosse l'esoterismo
Ricordate, potete evocare, ma non controllare.
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Certo,chi ha esperienza e si organizza,trovando soci e compagni che accettano di intraprendere un'avventura di ricerca interiore senza farsi bloccare dalle paure o dagli alibi secondo cui è troppo pericoloso,ovviamente raggiungono conoscenze che meritano di avere di più rispetto a chi,sapendo che c'è la possibilità di penetrare meglio il mondo,sceglie la pillola rossa. Ma io lancio questa proposta con lo stato d'animo diverso dai massoni e i gruppi comuni,a cui piace tanto avere il segreto di fabbrica. L'esoterismo in questa proposta sta nel fatto che si vuole esplorare il mondo astrale e le forze e le entità che sono coinvolte nel renderci ansiosi e bloccati.Prevede esperimenti con la creazione di eggregore,forze pensiero che lavorino in modo opposto a come lavorano quelle che ci fanno bloccare.Si cerca di interagire con queste entità che ci bloccano,cercando anche di riconoscerle nel piano fisico,capendo come si servono anche delle persone che incontriamo,inducendo in loro quei comportamenti che rafforzano la nostra ansia. |
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Re: Se la strada fosse l'esoterismo
Come idea non è male, il fatto è che credo che certe persone si farebbero prendere troppo da desideri egoistici e potrebbero usare le tecniche imparate per scopi maligni. Tanti di noi hanno molta rabbia repressa, desiderio di rivalsa e le tecniche esoteriche in mano a queste persone possono diventare pericolose, potrebbero smuovere delle forze interne che prenderebbero il sopravvento. Se addirittura si parla di magia sessuale, si rischia davvero di sfociare in qualcosa di tipo setta.
Su me stesso ho notato che mi rivolgo a queste tematiche perché non sono in grado, ad esempio, ad approcciare una donna dal vivo e allora vorrei uno strumento che mi permetta di farlo senza imparare fisicamente a farlo. Insomma, c'è il rischio che si diventi troppo ossessionati da queste cose e volerle utilizzare per qualsiasi cosa, smettendo di combattere per superare gli ostacoli. Non credo che i massoni siano estroversi, credo piuttosto che si sentano insigniti di un compito molto importante dal loro punto di vista, che li motiva e li spinge ad agire e spesso solo quelli ai gradi più alti sanno davvero gli obiettivi e le finalità della massoneria, quelli più bassi sono come dei soldati semplici. Prima di poter usare e padroneggiare certe tecniche bisognerebbe aver fatto un percorso iniziatico come si deve, quindi io piuttosto sarei disponibile per creare un circolo di studio esoterico, per scambiare opinioni, esperienze, fare discussioni e scambiarsi libri sull'argomento. |
Re: Se la strada fosse l'esoterismo
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Re: Se la strada fosse l'esoterismo
:perfetto: |
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