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Eracle 11-09-2022 10:10

Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
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Hor 11-09-2022 10:38

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Io vorrei semplicemente smettere di aver paura delle novità, degli imprevisti, di ciò che non ho mai fatto, vorrei che tutto ciò smettesse di bloccarmi e di farmi fuggire.
Cambiasse questo cambierebbe (in meglio) gran parte della mia vita, riuscirei a muovermi, a spostarmi, a vivere meglio il lavoro, a rendere più solida anche solo dal punto di vista materiale la mia vita.
Certo, rimarrebbero altri problemi, non pochi e non piccoli, ma quello di cui sopra è sempre stato il problema più grosso, che rende anche tutti gli altri difficili da affrontare.
Per quanto riguarda l'andamento minuto delle mie giornate non sento di voler cambiare molto, la mia normalità è già quella che vivo, fatta di lavoro e letture. Certo, vorrei avere una socialità più ricca. Ma soprattutto vorrei sparisse l'angoscia per la precarietà e per gli imprevisti che va ad avvelenare quel poco che ho, impedendomi di viverlo in maniera serena.

Soddisfatto 11-09-2022 11:31

Quella che ho mi sta bene, è esattamente la normalità e stabilità a cui ho sempre ambito.

Demiurgo 11-09-2022 11:31

Un lavoro tranquillo, un appartamento mio, una ragazza con cui condividere la vita.

Qualche viaggio di tanto in tanto, un cinema o una cena.

gaucho 11-09-2022 11:55

Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Un lavoro che so cosa devo fare per 8 ore e poi andarmene e che mi permetterebbe comunque una esistenza dignitosa, ma ormai le due cose non coesistono più.

Un pranzo alla domenica con una famiglia normale, non dei genitori che si odiano una madre psicopatica dei fratelli che se la credono perché si sono imborghesiti. Più semplicità.

Per il resto non ho grandi pretese.

Tatsuhiro Satō 11-09-2022 11:58

L'ideale non sarebbe il normale ma il naturale.
Il normale è la norma, ma la norma cambia a seconda delle mode.
Il naturale sarebbe vivere nella natura come tutti gli altri esseri appartenenti al mondo animale.
Io cerco di perseguire il naturale più che il normale.

pokorny 11-09-2022 12:41

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Per me sarebbe una mezz'oretta la sera su cam4 con (mi so accontentare) 3-4 ammiratrici e alzare 5-600 euro al mese con i "tips".

Naturalmente prevedo già il coro di proteste e sento già il compiacimento di chi dirà che se mi so accontentare di un'esistenza così squallida allora non c'è altro da dire eccetera. Oppure altre battutine condiscendenti.

Ma pensiamoci. Essere in quella situazione è semplicemente l'aspetto più visibile (in tutti i sensi) di una vita appagante come la intendo io. Perché vorrebbe dire essere abbastanza bello fisicamente e di viso, e questo automaticamente avrebbe prodotto una vita con sicuramente molti meno dei miei blocchi mentali. Avrei fatto le esperienze giuste al momento giusto, e l'autostima mi avrebbe consentito di avere un buon lavoro invece di dovermi forzare persino per uscire a fare la spesa; mi avrebbe sostenuto nei momenti difficili e avrei sempre la sensazione che se c'è un problema posso farcela a trovare la forza di affrontarlo. Vorrebbe dire avere un giro di vita sociale, fare più viaggi e perché no, anche essere d'aiuto al prossimo quando serve. Quei due spiccioli da cam4 sarebbero un'ulteriore prova visibile e concreta che per qualcuna ho valore.

Capisco che per qualcuno anche così continui a essere assurdo o forse anche squallido; per lo zero che me ne frega del sussiego altrui, aggiungo qualche considerazione. Leggo spesso di molti che tutto quel che vorrebbero è una relazione stabile e le condizioni a contorno di una vita normale. Per me no; ho un vissuto familiare fatto di prepotenze e dispiaceri tutti legati alle "relazioni stabili" e penso siano Il Male. Preferirei avere stagioni della vita con una serie di relazioni di qualche anno o qualche settimana ma ognuno con la casa propria il che non esclude coinvoglimento, rispetto, affetto e tutto quel che di buono può arrivare da chi ha anche un'etica e una morale.

E soprattutto quanto sopra non esclude niente. Magari ci sarà qualcuno fortunato nella fortuna che dopo aver chiuso con cam4 si prepara la relazione per il giorno dopo al congresso su Dante e la tradizione dei predicatori del '300 (mi è venuto in mente perché se ne parlava) e deve fare in fretta perché dopo deve tenere un seminario di post-dottorato. Sono in grado di apprezzare il valore della cultura e nel mio piccolo ho sempre cercato di migliorare in questo senso, a partire dalla squola :D Quindi dato che questo topic in un certo senso è tutto un sogno irraggiungibile tanto vale fare l'elenco completo :D

Varano 11-09-2022 13:58

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Potrei vivere già da un po’ come vorrei ma la verità è che ho paura di cambiare e di crescere


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vikingo 11-09-2022 14:20

La Charlotte voleva i bambini

Abuela 11-09-2022 14:25

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Quote:

Originariamente inviata da Eracle (Messaggio 2753668)
Stavo riflettendo sul mio stile di vita, il mio modo di passare le giornate, il mio modo di stare al mondo. E, come al solito, mi stavo considerando come una persona che non vive le giornate "normalmente", ma che le passa in modo passivo, strano, quasi da pazzo.
Ma allora mi stavo chiedendo anche: quale sarebbe il modo di passare le giornate che verrebbe considerato "normale" o comunque quale sarebbe un buon modo per passare le giornate? Certo, sono sicuro che ognuno ha le sue caratteristiche e che quindi vivrebbe le giornate in modo un po' diverso dagli altri, e che il concetto di normalità potrebbe essere più elastico di quello che si può credere. Ma per me, (e per voi) quale sarebbe la giornata tipo che se facesse parte della vostra vita vi farebbe sentire delle persone "normali"?

Io ad esempio per considerarmi normale, vorrei riuscire ad essere più presente nelle relazioni con gli altri e avere qualcosa da dire che mi interessi per poter fare conversazione. Vorrei riuscire a mettermi a leggere un libro serenamente anche per un'ora o due, vorrei riuscire a mettermi a fare sport come jogging o bicicletta godendomi l'attività fisica, vorrei avere più interessi e vivere in modo più attivo la ricerca di informazioni, vorrei avere una memoria migliore per potermi ricordare le cose, vorrei riuscire ad attirare le persone quando parlo, e a farle ridere, vorrei essere una persona che merita la stima degli altri (ma qui più che giornata tipo sto sforando su aspetti personali), vorrei uscire con gli amici e sentirmi parte del gruppo, riuscendo a parlare con tutti, vorrei tornare a casa e sentirmi felice dell'uscita, e non frustrato. Vorrei avere una ragazza con la quale sentirmi costantemente, che mi ami e mi apprezzi per quello che sono e vorrei ricambiare e farla sentire speciale e apprezzata.

Tutti questi vorrei, dai quali per alcuni punti sono abbastanza vicino da sentirne l'odore, per altri invece no, sono distante.
Questa sarebbe la normalità che vorrei.

nel tuo desiderio di normalità ho l'impressione che l'unica costante che vorresti cambiare sei tu.

comunque non so rispondere, devo pensarci :D

lonely heart 11-09-2022 14:33

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Io come Charlotte ma forse senza figli perché non sarei affidabile.

XL 11-09-2022 15:46

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2753810)
Leggo spesso di molti che tutto quel che vorrebbero è una relazione stabile e le condizioni a contorno di una vita normale. Per me no; ho un vissuto familiare fatto di prepotenze e dispiaceri tutti legati alle "relazioni stabili" e penso siano Il Male. Preferirei avere stagioni della vita con una serie di relazioni di qualche anno o qualche settimana ma ognuno con la casa propria il che non esclude coinvoglimento, rispetto, affetto e tutto quel che di buono può arrivare da chi ha anche un'etica e una morale.

Pensavo a qualcosa del genere anche io. Una vita con una famiglia tradizionale finirebbe con il distruggere me e io finirei col distruggere la famiglia perché io questa spinta a monte nel desiderare direttamente cose simili probabilmente non ce l'ho.
Sono queste condizioni al contorno che vengono identificate come normalità per me il vero problema, è una normalità per me tossica e non la desidero nemmeno, ma intanto concretamente ci restano appiccicate sempre queste cose e spesso, quando si parte da certe posizioni, procurarsi questo contorno è l'unico sistema per avere quel che manca.
E' un discorso del tutto personale, se altri le desiderano tanto non ho nulla contro di loro.

Più che la stabilità della relazione per me il vero problema consisterebbe nell'incasellarla nel solito dispositivo già conosciuto: convivenza, matrimonio, figli, magari poi divorzio, già perché anche questo è diventato praticamente la norma.

Sheev Palpatine 11-09-2022 16:10

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Vorrei avere al mio fianco una donna che amo e che mi ama e vivere insieme a lei. E' questo che mi manca nella vita. Lo desidero tanto.

XL 11-09-2022 16:14

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2753881)
Come fai a pensare a una cosa del genere quando ti mancano le prime basi?
Intendo il crearsi di una relazione famigliare, allargare il cerchio della propria realtà.
Qual è il vostro attuale cerchio? Come vivi la tua realtà?
Avete un controllo di questo ipotetico cerchio? Di cosa stiamo parlando?

Ma io mi sa che non la voglio allargare in tal senso la mia realtà.
Sto dicendo proprio che mi sa che a monte non mi interessa davvero.
Mi sono fatto questa idea qua.
Ad esempio quando altri mi raccontano che sono stati in capo al mondo e fatto viaggi, non li invidio, più che altro invidio il successo relazionale conseguente al loro stile di vita, non queste cose in sé e il loro stile di vita.
Sono arrivato a questa conclusione, poi altri possono desiderarle direttamente queste cose, va bene, non sto criticando loro.

Pensa se avessi avuto dei figli solo per ottenere l'affetto di un'altra persona (che magari è vero che mi manca), avrei creato una situazione ancora più spiacevole per me e per loro.

Dopo tanti anni un po' mi conosco.

Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo
È più ragionevole come primo passo vedere la normalità come essere in grado di procurarsi da mangiare da soli.
Ne sei in grado? Perché io non lo sono e non so dove sbattere la testa.

Io me la cavo da solo, ma non potrei sostenere economicamente una famiglia o situazioni più complicate.
Gli altri passi non so se mi interessa farli davvero, mi piacerebbe frequntare persone con cui mi trovo, non avere una famiglia e probabilmente nemmeno convivere.
Sono sicuro che avrei finito comunque con lo stare da solo, allontanandomene.
Prima credevo le volessi certe cose, però poi sono arrivato alla conclusione che volevo certe relazioni affettive, non essere irretito in progetti che alla fine probabilmente non mi interessano davvero.

Qwerty 11-09-2022 16:19

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2753875)

Più che la stabilità della relazione per me il vero problema consisterebbe nell'incasellarla nel solito dispositivo già conosciuto: convivenza, matrimonio, figli, magari poi divorzio, già perché anche questo è diventato praticamente la norma.

Anche io non voglio più matrimoni, figli, divorzi, sono tutte cose che ho già avuto.
Mi potrebbe andare bene sia convivenza che ognuno a casa sua ( a patto che bollette mi vengono pagate :D), però qualcosa di stabile, non a scadenza, qualcuno su qui poter contare..

zoe666 11-09-2022 16:30

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
La mia normalità varia attraverso i periodi, quel che mi andava bene pochi anni fa, adesso lo trovo intollerabile.
Sul lavoro non mi lamento, faccio poche ore, l'ambiente è molto tranquillo e mi trovo anche bene con le colleghe. In questo, mi ritengo fortunata al momento.

Vorrei qualche uscita con persone fidatissime, con cui ci si capisce e che mi conoscano molto bene.
E qualche persona con cui dividere l'intimità ogni tanto.
Al momento aspiro a questo.

zoe666 11-09-2022 17:02

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2753897)
Top. Se anche la paga è buona allora hai trovato l'Eden.

si, anche la paga è molto buona. Ammetto che in questo ho avuto un gran culo, specie perchè ho trovato questo lavoro che ero già over 35.

Varano 11-09-2022 17:14

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
se trovassi una collega con cui smezzare l'affitto sarebbe l'ideale, che palle fare il pendolare. sono 15 anni che cambio scuola, lavoro, ma non ho mai messo radici in nessuna città.

XL 11-09-2022 17:20

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2753898)
Le basi però continuano a mancare, (e non essere interessati è più una forzatura di cose).
Cosa non ti racconta chi è stato in capo al mondo e che ha un successo, anche discreto, nei rapporti umani?
Secondo me tante cose, nascondono per esempio un eredità famigliare in denaro ed esperienze emotive che permette loro di essere quello che sono cioè senza il tarlo del dubbio sulla fantomatica normalità che poi innalzano a cose assolutamente secondarie, o meglio plus-ultra.

Io spiego la cosa in questi termini. Se la maggior parte delle persone resta affascinata, che so, dal racconto di un viaggio, è chiaro poi che chi viaggia attira di più.
Se a una persona piace viaggiare e può farlo, fa qualcosa volentieri e attira interesse.
Le due cose sono accidentalmente collegate, non è che c'è qualcosa dietro o oltre, se vivi in certi modi attiri di più, se vivi in altri di meno, il problema per me è che sono quasi sicuro che non voglio vivere in certi altri modi (e non so se è dipendente dal fatto che posso o meno) anche se mi permetterebbero di ottenere quel che mi manca.

E' dipendente da una sorta di malattia questa cosa? Come posso fare a capirlo?

A me a volte piacerebbe condividere certe cose, ma ci provo e la cosa fallisce, non riesco a suscitare interesse verso qualcosa che mi interessa. E' chiaro che se mi indirizzassi verso cose che non mi interessano magari riuscirei un po' di più, ma poi mi infastidisce lo stesso questa cosa.

Visto che tanto questa è una discussione relativa in parte a delle fantasie, tanto vale fantasticare direttamente rispetto alla normalità che si desidera direttamente per sé.

Tu come vorresti vivere? :nonso:

David Brent 11-09-2022 17:25

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Non capisco veramente l'ossessione per chi viaggia che c'è su sto forum, la maggior parte gente nel Paese reale non viaggia perchè non arriva a fine mese, magari lo fanno coi genitori o con gli amici a 20 anni, ma una volta che vanno a convivere e fanno figli fidatevi che non vanno da nessuna parte. Infatti gli utenti qui sopra che viaggiano tanto, viaggiano molto di più della media delle persone. Non è che qualsiasi persona che incontri ti dice, ah sì sono andato in Nuova Zelanda e Cile. Ma non è questo che fa di loro persone normali o felici...secondo voi è più felice e normale uno che si fa il viaggetto in Australia ma non ha nessuno e non ha costruito nulla, o uno che al limite va a Rimini ma ha un lavoro che gli va bene tutto sommato, una persona che ama, una vita soddisfacente ecc. Sarà che io vivo nella mia provincia operaia, ma a me pare che la maggior parte della gente non faccia chissà che viaggi, che alla fine richiedono semplicemente soldi e il non avere malattie fisiche/mentali troppo invalidanti, ma non implicano certo una normalità. Invidiate chi è posto con se stesso non chi ha i soldi e si fa il biglietto per la Micronesia, perchè quest'ultimo è invidiato pure dalle persone cosìdette normali

David Brent 11-09-2022 17:30

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Io comunque avrei voluto una famiglia normale, non perfetta o super funzionale, normale con le sue imperfezioni. Nessun problema fisico. La possibilità di prendermi una normalissima triennale, o capacità manuali da normodotato, in modo da avere la possibilità di lavorare in fabbrica già appena finita la scuola. Ora vorrei vivere con la fidanzatina, con un lavoro e prospettive ben avviate e certe, oppure anche vivere da solo (ma senza essere single da sempre ovviamente), emancipato dalla famiglia, con buoni amici, e via, robe normali che han tutti in pratica. Dei viaggi frega meno di zero. Alle persone se viaggi non frega nulla. A parte alla milanese fighetta con cui ci provi su tinder, forse. Anzi, capace che ti prendono in antipatia perchè ti vedono come un privilegiato se viaggi troppo

Xchénnpossoreg? 11-09-2022 17:32

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Quote:

Originariamente inviata da Eracle (Messaggio 2753668)
Ma per me, (e per voi) quale sarebbe la giornata tipo che se facesse parte della vostra vita vi farebbe sentire delle persone "normali"?

Nessuna.
La mia vita è condizionata da vari eventi del passato, per decenni ho ragionato in termini di priorità e in fondo continuo a farlo anche oggi.
Non sono al centro della mia vita. La normalità è un lusso, una favola, una condizione valida per altri ma non per me.

Dark97 11-09-2022 17:46

Svolgere un lavoro che mi piace, fare il progettista, oppure lavorare come ricercatore (fisico, non biologo o altro)...noto che viaggiano parecchio per lavoro, ecco, a me piacerebbe fare un lavoro del genere. Secondo me é molto stimolante.
Trovare una compagna con cui vado d accordo ed avere qualche amico con cui uscire la sera...

cuginosmorfio 11-09-2022 19:33

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Riuscissi ad accettarmi per il mio aspetto esteriore la mia vita sarebbe già molto normale e non come quella del fantasma dell'opera.

Sheev Palpatine 11-09-2022 19:40

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Quote:

Originariamente inviata da cuginosmorfio (Messaggio 2753977)
Riuscissi ad accettarmi per il mio aspetto esteriore la mia vita sarebbe già molto normale e non come quella del fantasma dell'opera.

Ti consiglio questo video :

Vespa1976 11-09-2022 21:22

Passeggiare in riva al mare, mano nella mano, con mia moglie e mio figlio... darei via tutto quello che ho per questo...

cuginosmorfio 11-09-2022 21:56

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
@Palpatine

Benché mi renda conto della sua condizione (ed ho visto gente messa pure peggio), ciò non allevia il mio stato psichico.
il guasto è nel cervello e deriva prima di tutto da un ambiente familiare incapace di creare un minimo di autostima in te stesso.

Poi, si potrebbe anche disquisire sul fatto che fare il profeta sul palco, per 30 minuti, a TedX sia una cosa (con regole ipocrite comprese); farlo nella vita quotidiana è un'altra.

Sheev Palpatine 11-09-2022 22:01

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Quote:

Originariamente inviata da cuginosmorfio (Messaggio 2754076)
@Palpatine

Benché mi renda conto della sua condizione (ed ho visto gente messa pure peggio), ciò non allevia il mio stato psichico.
il guasto è nel cervello e deriva prima di tutto da un ambiente familiare incapace di creare un minimo di autostima in te stesso.

Poi, si potrebbe anche disquisire sul fatto che fare il profeta sul palco, per 30 minuti, a TedX sia una cosa (con regole ipocrite comprese); farlo nella vita quotidiana è un'altra.

Si è sposato e ha scritto anche libri sull'argomento. Il punto a cui voglio arrivare è che si tratta di una concezione errata nella tua mente che non è reale. Hai evidentemente degli standard troppo elevati, o semplicemente sei insicuro. In natura ciò che sopravvive è adeguato e sano e ciò che muore è inadeguato. E' qui che sta il problema

cuginosmorfio 11-09-2022 22:12

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Li avevo elevati (subliminalmente imposti dalla società) e resomene conto sono riuscito a smussarli un po', ma il continuo mix con l'insicurezza e la disistima fa il resto. Nepprure "freaks" di Browning mi dà sollievo (e me ne vergogno).
Mi rendo conto benissimo di essere il perfetto prodotto infelice, di una società agiata, che se non corretto in tempo sfocia in paranoia, ossessioni e fobie varie.

Sheev Palpatine 11-09-2022 22:15

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Quote:

Originariamente inviata da cuginosmorfio (Messaggio 2754084)
Li avevo elevati (subliminalmente imposti dalla società) e resomene conto sono riuscito a smussarli un po', ma il continuo mix con l'insicurezza e la disistima fa il resto. Nepprure "freaks" di Browning mi dà sollievo (e me ne vergogno).
Mi rendo conto benissimo di essere il perfetto prodotto infelice, di una società agiata, che se non corretto in tempo sfocia in paranoia, ossessioni e fobie varie.

Il disagio è uno stato di normalità che viene prolungato. Ti senti inadeguato? Anche le altre persone si sentono inadeguate. Tutti hanno le loro insicurezze e non hanno tempo per pensare alle tue. La differenza è che chi vive bene fa le cose anche sentendo un pò di questo disagio, ma semplicmente va avanti. Gli infelici invece sentono questi disagi e si perdono in essi, ingigantendoli e buttando via la vita così

SoloUnaDonna 11-09-2022 22:23

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Cosa vorrei? Un lavoro soddisfacente e pagato bene.. rientrare in una casa mia e potermi dedicare a quel che mi piace senza paranoie mie o di altri che mi bloccano.. e poi aver qualcuno con cui uscire ogni tanto, anche amici, ma senza troppo impegno..

cuginosmorfio 11-09-2022 22:33

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Quote:

Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 2754086)
Il disagio è uno stato di normalità che viene prolungato. Ti senti inadeguato? Anche le altre persone si sentono inadeguate. Tutti hanno le loro insicurezze e non hanno tempo per pensare alle tue. La differenza è che chi vive bene fa le cose anche sentendo un pò di questo disagio, ma semplicmente va avanti. Gli infelici invece sentono questi disagi e si perdono in essi, ingigantendoli e buttando via la vita così

Esattamente. Sto sprecando l'unica vita che mi è stata purtroppo data. La cosa più degna che riesco a fare è quella di non lamentarmi a giornate intere. Troppi progetti mai fatti per ossessioni proprie. Ormai si accetta: è andata così.
Quando non si ha più voglia, basta farsi coraggio e farlo.

Sheev Palpatine 11-09-2022 22:34

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Quote:

Originariamente inviata da cuginosmorfio (Messaggio 2754097)
Esattamente. Sto sprecando l'unica vita che mi è stata purtroppo data. La cosa più degna che riesco a fare è quella di non lamentarmi a giornate intere. Troppi progetti mai fatti per ossessioni proprie. Ormai si accetta: è andata così.

Beh invece che realizzare di aver sbagliato e perso del tempo, piangendo ancora il passato, potresti concentrarti sul rendere bello il tuo presente per avere un futuro ancora più bello

Keith 11-09-2022 22:44

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Avere un po' di vita sociale che mi gratifica. Un amica per mangiare ogni tanto insieme, vedersi un film e farsi anche due coccole, e 1-2 amici per farsi una birra o una camminata. Niente di più.

David Brent 11-09-2022 23:35

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Quote:

Originariamente inviata da Sheev Palpatine (Messaggio 2754079)
Si è sposato e ha scritto anche libri sull'argomento. Il punto a cui voglio arrivare è che si tratta di una concezione errata nella tua mente che non è reale. Hai evidentemente degli standard troppo elevati, o semplicemente sei insicuro. In natura ciò che sopravvive è adeguato e sano e ciò che muore è inadeguato. E' qui che sta il problema

come al solito si usano questi esempi per sminuire, sì lui si è sposato, ha scritto libri ecc, ma dimmi, secondo te su 1000 persone nella sua condizione, quanti altri si sono sposati, e quanti altri invece hanno vissuto vite infernali? quindi posso dirlo anche a uno che ha solo ansia? oh sto qua ha avuto una vita di inferno eppure si è sposato, smettila di avere paura di andare dal panettiere che non hai nessun problema fisico? perchè problemi come quello di questi signore, non ti portano solo a piangere nella cameretta perchè sei brutto, ti portano ad avere problemi fisici, di salute ecc...e fidati che 99 persone 100 che hanno problemi così, ne si sposano e ne vanno a fare le tedtalk, sarebbe come dire a uno senza arti, vabbè guarda bebe vio di che ti lamenti. E non è detto che l'utente che hai quotato non abbia anche problemi di salute derivati da problemi fisici, non è che tutti sono come la ragazzina insicura che si lamenta della cellulite o del naso equino

poi scusa, perchè sei su questo forum? non lo sai che in questo momento c'è qualche ragazzo somalo a cui hanno appena bruciato il villaggio, stuprato la madre, ammazzato il padre? la tua situazione non è certo peggiore, è solo una concezione errata della tua mente

David Brent 11-09-2022 23:36

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Quote:

Originariamente inviata da cuginosmorfio (Messaggio 2754084)
Li avevo elevati (subliminalmente imposti dalla società) e resomene conto sono riuscito a smussarli un po', ma il continuo mix con l'insicurezza e la disistima fa il resto. Nepprure "freaks" di Browning mi dà sollievo (e me ne vergogno).
Mi rendo conto benissimo di essere il perfetto prodotto infelice, di una società agiata, che se non corretto in tempo sfocia in paranoia, ossessioni e fobie varie.

fai bene, la gente posta sti video se domani si sveglia con una faccia così si spara in testa, basta vedere che con una faccia normale sono comunque riusciti a farsi complessi

nonlosai 12-09-2022 00:16

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Avere tanti soldi da non dover lavorare, dedicarmi ai miei hobby e alle persone che mi vogliono bene.

Sheev Palpatine 12-09-2022 01:19

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Quote:

Originariamente inviata da Rikott (Messaggio 2754128)
come al solito si usano questi esempi per sminuire, sì lui si è sposato, ha scritto libri ecc, ma dimmi, secondo te su 1000 persone nella sua condizione, quanti altri si sono sposati, e quanti altri invece hanno vissuto vite infernali? quindi posso dirlo anche a uno che ha solo ansia? oh sto qua ha avuto una vita di inferno eppure si è sposato, smettila di avere paura di andare dal panettiere che non hai nessun problema fisico? perchè problemi come quello di questi signore, non ti portano solo a piangere nella cameretta perchè sei brutto, ti portano ad avere problemi fisici, di salute ecc...e fidati che 99 persone 100 che hanno problemi così, ne si sposano e ne vanno a fare le tedtalk, sarebbe come dire a uno senza arti, vabbè guarda bebe vio di che ti lamenti. E non è detto che l'utente che hai quotato non abbia anche problemi di salute derivati da problemi fisici, non è che tutti sono come la ragazzina insicura che si lamenta della cellulite o del naso equino

poi scusa, perchè sei su questo forum? non lo sai che in questo momento c'è qualche ragazzo somalo a cui hanno appena bruciato il villaggio, stuprato la madre, ammazzato il padre? la tua situazione non è certo peggiore, è solo una concezione errata della tua mente

Non ho sminuito un bel niente. Ho solo voluto dimostrare che una soluzione può esistere, anche nei casi più gravi. Su molti spremazooi che cercano di entrare nell'ovulo solo uno ce la fa. L'essenza stessa della vita è questa. Non tutti possono farcela. In certe situazioni il 99% delle persone fallisce. Ma questo non significa che hai l'1% di possibilità, significa semplicemente che non puoi permetterti di fare le stesse cose che fa quel 99% che fallisce.
Tu ragioni in maniera sterile, sei arreso ad un fatalismo (quello che predomina nella società oggi) la cui unica conclusione è che è tutto finito è che rimane solo la morte. Se le possibilità sono scarse per chi parte svantaggiato, il tuo modo di pensare è al 100% inefficace per uscire dalla situazione e trovare una via e rimarrai bloccato così come sei pensadola così.
Gran parte dell'ansia sociale è insicurezza. Se tu immagini un mondo senza tecnologie, senza tutte queste patetiche forme di intrattenimento, restare tutto il giorno in casa sarebbe una tortura. E' una cosa anche normale avere un carattere meno estroverso e sentirsi a disagio nelle situazioni sociali ma nonostante il disagio le cose vanno fatte lo stesso. Magari gradualmente, magari seguendo una terapia cognitivo-comportamentale... E' ingiusto, è uno schifo è tutto quello che vuoi. Non ho decisio io che il mondo fosse fatto così e non posso cambiarlo. Puoi solo cambiare il tuo atteggiamento. Vedere tutto nero come fai tu significa gettare la spunga e arrendersi. Io ragiono sulle soluzioni. Se tu invece vuoi autocommiserarti e piangere sui problemi fallo, ma la tua vita così non cambia

Madeleine 12-09-2022 13:08

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
La mia normalità è una cosa così: viaggiare lavorando, conoscere gente interessante e stimolante, giocare, uscire, divertirmi, ridere a crepapelle, fare catzate e cose serie, passare molto tempo nella natura e abbuffarmi di splendidi paesaggi, fare sport, prendermi cura del gatto, provare un sacco di nuove esperienze e di nuove avventure, ecc.

muttley 12-09-2022 13:11

Re: Quale sarebbe la normalità che vorreste?
 
Una casettina
In periferia,
Una mogliettina
Giovane e cerbiattina,
Tale e quale come te.
(semi-cit.)


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