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Crepuscolo 03-09-2022 12:08

Accettarsi per come si è
 
Secondo voi per stare bene dobbiamo per forza avere una buona considerazione di noi stessi o possiamo stare bene anche accettando il fatto di essere persone che non valgono molto? Praticamente accettarsi per quello che si è, senza cercare modi per alzare la propria autostima.
Bisogna cercare di migliorarsi a tutti i costi durante il corso della vita o è più importante accettare i propri difetti/limiti?

Maximilian74 03-09-2022 12:37

Re: Accettarsi per come si è
 
Il processo di accettazione, nelle condizioni di totale isolamento in cui sono, è un passaggio obbligato, dato anche dal fatto che di sicuro non si è accettati dagli altri

Delta80 03-09-2022 12:42

Io ho iniziato ad accettarmi nel corso della vita , è stato un processo naturale , senza sforzi da parte mia

Crepuscolo 03-09-2022 12:50

Re: Accettarsi per come si è
 
Quote:

Originariamente inviata da Charlotte (Messaggio 2749468)
Ti chiedo, piuttosto, perché accettarsi per te è in contrapposizione con il volersi migliorare?
Secondo me le due cose non sono affatto contrapposte.

Se uno si accetta per come è dove trova la motivazione per migliorarsi?

vikingo 03-09-2022 13:16

Re: Accettarsi per come si è
 
Accettarsi ma con la voglia di migliorarsi sempre..

Darby Crash 03-09-2022 13:20

Re: Accettarsi per come si è
 
Quote:

Originariamente inviata da Charlotte (Messaggio 2749481)
Uno accetta le proprie caratteristiche, ma può sempre esprimere il meglio di se stesso.
Accettarsi significa sapere che non sarò mai un cestista dell'NBA, ma posso sempre continuare ad allenarmi per dare il meglio nella mia squadra di provincia.

Secondo me un'accettazione totale non comporta lo stimolo verso reali miglioramenti.

Nel tuo esempio, continui ad allenarti e impegnarti nella tua squadra di provincia, ma a livello provinciale rimani perché mentalmente hai accettato che una dimensione maggiore non è per te. Alla fine quindi non c'è un gran miglioramento, c'è un rimanere più o meno allo stesso livello.

Darby Crash 03-09-2022 13:29

Re: Accettarsi per come si è
 
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Originariamente inviata da Charlotte (Messaggio 2749497)
Migliorarsi non significa raggiungere il massimo. Qui sta il tuo errore.
Nella tua realtà provinciale puoi essere uno che non regge uno scatto, oppure essere un giocatore che mantiene ottime energie per tutta la partita.
Puoi essere uno che non prende il canestro se non per miracolo, oppure uno che ogni tanto la mette dentro.

Non ho detto che migliorarsi significa raggiungere il massimo. Una persona interessata a praticare il basket lo può praticare dal giardino di casa sua fino ai livelli delle nazionali e delle massime serie.
Fermarsi a livello provinciale significa negarsi mentalmente anche la possibilità del livello regionale, ci si ferma ben prima del massimo.

Poi dipende dal punto di vista: per una persona che nel basket è del tutto incapace, arrivare a livelli provinciali è un grosso miglioramento. Ma per una che è già a livelli provinciali, è solo un rimanere al livello in cui già si trova.

Chamomile 03-09-2022 13:29

Re: Accettarsi per come si è
 
C'è poco da accettare, la mia vita è proprio l'emblema della sconfitta.

cuginosmorfio 03-09-2022 13:39

Re: Accettarsi per come si è
 
Ho accettato di essere inferiore e di non poter fare la vita che vorrei. Ma ciò non mi ha reso più contento né sereno.

Darby Crash 03-09-2022 13:49

Re: Accettarsi per come si è
 
Quote:

Originariamente inviata da Charlotte (Messaggio 2749508)
Se ha le carte in regola per andare oltre e non ci prova (pur piacendogli l'idea) non si sta accettando ma sottostimando.
Accettarsi significa anche capire i propri limiti, compreso quelli che non abbiamo ancora raggiunto.

eh, appunto, non è banale capire quali sono i propri limiti. Consideriamo che spesso i limiti sono determinati anche da situazioni esterne, pensieri, atteggiamenti che col tempo possono mutare. Ci sono tanti limiti che non sono fissi e immutabili. Come posso sapere se un limite che ho oggi l'avrò anche tra un anno?

Inoltre, se un limite non l'ho voluto io stesso, perché dovrei accettarlo? Ok, è conveniente che mi metta il cuore in pace, ma posso comunque non riuscire ad accettare questa cosa non voluta. Io accetto quel che mi piace o che ritengo di aver meritato. Riguardo al resto tendo a provare fastidio e frustrazione. Se altri riescono ad accettare, bravi loro.

Quote:

Poi, si può migliorare il proprio gioco anche rimanendo nella propria categoria. Non è che è solo la categoria di appartenenza a dire che giocatore è. Forse tu sei troppo concentrato sul riconoscimento da parte degli altri, che il passaggio di categoria rappresenta in maniera inequivocabile.
ho parlato del salire di categoria per rendere più chiaro il discorso del miglioramento personale. Di solito più si sale di categoria e più i giocatori sono forti.

Xchénnpossoreg? 03-09-2022 13:56

Re: Accettarsi per come si è
 
Secondo me dovremmo cercare di migliorare senza però trasformare il tutto in una puntata di "io e le mie ossessioni".
In questo pensiero intravedo anche una forma di accettazione, in fondo nessuno di noi è infinito, esistono dei limiti (umani) e ritengo giusto rispettarli.

Maximilian74 03-09-2022 14:13

Re: Accettarsi per come si è
 
Quote:

Originariamente inviata da Charlotte (Messaggio 2749445)
Una sana via di mezzo.

Che bello che era il cartone animato charlotte, soprattutto col vecchio doppiaggio, su youtube c'è caricata l'ultima puntata col doppiaggio originale, lo vedevo sempre da piccolo

Crepuscolo 03-09-2022 14:46

Re: Accettarsi per come si è
 
Quote:

Originariamente inviata da Charlotte (Messaggio 2749481)
Uno accetta le proprie caratteristiche, ma può sempre esprimere il meglio di se stesso.
Accettarsi significa sapere che non sarò mai un cestista dell'NBA, ma posso sempre continuare ad allenarmi per dare il meglio nella mia squadra di provincia.

Però dipende se per arrivare a giocare nella squadra di provincia ha dovuto impegnarsi moltissimo o se semplicemente era bravo di suo e non ha dovuto fare troppi sforzi. Nel primo caso ha cercato di superare i propri limiti e migliorare a tutti i costi, nel secondo caso si è accettato così come era, senza sforzarsi per arrivare a risultati migliori.

Crepuscolo 03-09-2022 14:51

Re: Accettarsi per come si è
 
Quote:

Originariamente inviata da Charlotte (Messaggio 2749542)
Se c'è arrivato era alla sua portata. Semplice.

Ma è diverso se uno per raggiungere un obiettivo deve impegnarsi moltissimo rispetto ad un altro che per arrivare allo stesso obiettivo ha fatto il minimo sforzo. Solo il risultato è lo stesso.

Dark97 03-09-2022 14:55

Secondo me uno dovrebbe migliorarsi, se ne ha la possibilità ovviamente...
Lavorare sul carattere, sull' aspetto fisico, anche valutando la chirurgia estetica in casi estremi...
Realizzarsi, coltivare le proprie passioni, fare un lavoro che dia un minimo di soddisfazione e che sia ben retribuito...

Crepuscolo 03-09-2022 15:05

Re: Accettarsi per come si è
 
Quote:

Originariamente inviata da Charlotte (Messaggio 2749550)
Che poi, la cosa più importante da sottolineare: il miglioramento non ha nulla a che vedere con il confronto con gli altri. Quindi non ha proprio nessun senso parlare di chi si sforza più degli altri. È una dimensione esclusivamente personale.

Non credo, le persone si confrontano continuamente con gli altri e anche per quello che decidono di migliorarsi.

anahí 03-09-2022 15:10

Re: Accettarsi per come si è
 
Penso che accettarsi significa non dare più tanta importanza alle domande "vado bene o no? Come faccio per andare bene? " e ottenere così tempo ed energie da dedicare ad altre cose

Nel senso che accettarsi non significa rispondere "sì" alla domanda "vado bene?" ma proprio non porserla più

Crepuscolo 03-09-2022 15:11

Re: Accettarsi per come si è
 
Quote:

Originariamente inviata da Charlotte (Messaggio 2749555)
E qui ti sbagli. Le persone assertive non guardano gli altri, guardano a se stessi. Siamo noi insicuri cronici che cerchiamo sempre il confronto.

Gli altri ti servono anche a capire il tuo livello, un punto di riferimento, ecco perché non credo sia come dici tu.

Soddisfatto 03-09-2022 15:13

Re: Accettarsi per come si è
 
Bisogna fare chiarezza. Accettarsi e migliorarsi sono due facce della stessa medaglia secondo me. In ogni campo bisogna sempre capire a cosa si può ambire e cosa si può ottenere e se si ha del talento è giusto coltivarlo e dare il massimo. Ma allo stesso tempo bisogna anche accettare che certi obiettivi non sono alla nostra portata e mettersela via.
Molti che giocano a calcio sognerebbero di diventare il nuovo Messi o il nuovo Maradona, tutti sognerebbero di giocare in squadre come la Juve, il Milan o il Real Madrid ma non tutti hanno la fortuna e il talento necessario per raggiungere quel livello. C'è chi rimane a giocare in Italia in serie A, quindi raggiungono un livello professionale alto, chi invece rimane in serie dilettantistiche e chi invece nemmeno raggiunge quelle. Il punto è, per rendere il paragone: sai giocare a pallone? Se si, quanto?

Crepuscolo 03-09-2022 15:21

Re: Accettarsi per come si è
 
Quote:

Originariamente inviata da Charlotte (Messaggio 2749559)
Ti serve se ti vuoi incasellare, non se vuoi capire il tuo livello.

Ma come no? Come fai a capire a che livello sei se non ti paragoni con nessuno? Come fai a sapere che sei il più veloce se non corri con gli altri?

Vespa1976 03-09-2022 16:01

Re: Accettarsi per come si è
 
Se si è insoddisfatti di qualcosa di se stessi occorre cercare di migliorare.

Questo non significa che ci si riuscirà ma solo che è necessario provare a farlo...poichè è l'unico modo, cambiando, di poter ritrovare un minimo di autostima.

Non provare a migliorare, non significa "accettarsi" ma bensì "rassegnarsi" ad essere quello che si è...sono due cose ben diverse.

Crepuscolo 03-09-2022 16:01

Re: Accettarsi per come si è
 
Quote:

Originariamente inviata da Charlotte (Messaggio 2749569)
Ma a che serve sapere se sei il più veloce?
Lo fai al momento di una gara, ma per il resto non ha alcuna importanza. E la maggior parte della vita non è competizione. Ti piace correre? Fallo al meglio delle tue capacità, poi che importa se gli altri sono più veloci o più lenti. Fallo perché ti piace.

Non so, ma guardandomi intorno a me sembra proprio il contrario.

Crepuscolo 03-09-2022 16:15

Re: Accettarsi per come si è
 
Quote:

Originariamente inviata da Charlotte (Messaggio 2749579)
Sicuro di non essere tu che la vivi così?
Io sì competizione ne incontro ben poca.

Vedo continuamente gente che compete per avere la meglio sul lavoro, in amore, nello sport...
Anche dei semplici giochi sono competizioni, c'è chi vince e c'è chi perde. Quindi a me sembra che la competizione c'è eccome nella vita.

Varano 03-09-2022 17:34

Re: Accettarsi per come si è
 
Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2749440)
Secondo voi per stare bene dobbiamo per forza avere una buona considerazione di noi stessi o possiamo stare bene anche accettando il fatto di essere persone che non valgono molto? Praticamente accettarsi per quello che si è, senza cercare modi per alzare la propria autostima.
Bisogna cercare di migliorarsi a tutti i costi durante il corso della vita o è più importante accettare i propri difetti/limiti?

io mi sono sempre accettato, è la gente che rompe il c...

Svalvolato 03-09-2022 18:11

Re: Accettarsi per come si è
 
Ho accettato la mia situazione, e non sto facendo nulla per cambiarla. Non ho mai avuto l'energia per cercare di impegnarmi a migliorare (tranne per un certo breve periodo dove ho provato a fare un po' di attività fisica, che comunque senza socialità ecc... non è servito certo a fare chissà quali esperienze, "solo" a risolvere i miei problemi alla schiena che comunque non è poco).

Alla fine meglio dargliela su, anche se uno si mettesse di impegno dare 10 per ottenere 1 non è un qualcosa per cui ne valga la pena.

Levin 03-09-2022 18:22

Re: Accettarsi per come si è
 
È una bella domanda, tra l'altro di difficile risposta perché una delle due alternative (accettarsi per come si è) presuppone la conoscenza di se stessi, che è una cosa veramente difficile da raggiungere.
Io credo che il problema nasca quando vogliamo fare una cosa e non ci riusciamo (frustrazione della volontà). Questo desiderio nasce anche dal confronto con gli altri. Proprio qui bisogna capire se si hanno almeno potenzialmente le capacità per affrontarlo; se la risposta è sì, allora è meglio provare a migliorarsi per arrivare all'obbiettivo.
La cosa peggiore è quando l'incapacità ci porta non a un miglioramento ma a un danno: qui per me non c'è possibilità di accettazione.

XL 03-09-2022 21:06

Re: Accettarsi per come si è
 
Quote:

Originariamente inviata da Charlotte (Messaggio 2749468)
Ti chiedo, piuttosto, perché accettarsi per te è in contrapposizione con il volersi migliorare?
Secondo me le due cose non sono affatto contrapposte.

Un po' contrapposte lo sono, se uno si accetta completamente perché dovrebbe cambiare qualcosa intenzionalmente?
Accettare qualcosa significa che ti sta bene così com'è o meglio così com'è non ti disturba più di tanto, anzi diciamo che non ti disturba per niente, altrimenti non ho capito che cosa significa accettare.

Forse non è contrapposto col migliorarsi senza volontà, ma se uno vuole, che so, diventare più magro, per forza di cose non accetta completamente la sua forma fisica attuale e un po' gli dà noie essere sovrappeso.

E' possibile che uno senza voler diventare altro cambia e migliora rispetto a certi parametri sociali senza avere alcuna intenzione di farlo.

Che so uno vuole fare delle passeggiate e basta, non ha nessuna intenzione di migliorare il fisico in qualche senso ma migliora comunque secondo il giudizio di altri.
Ecco una cosa del genere è possibile, si accettava prima e si accetta ora.
La persona è cambiata senza avere in testa alcuna forma di non accettazione di com'era fatta prima, voleva solo passeggiare, non è che passeggia per migliorarsi, passeggia perché le piace passeggiare.

Però se uno fa qualcosa con l'intenzione di cambiare certi aspetti del fisico o della personalità, non si riesce a capire perché dovrebbe farlo se è vero che li accetta così come sono, questa sua intenzione senza una qualche forma di non accettazione avrebbe motivazione nulla e non dovrebbe esistere proprio.

Si può migliorare secondo il giudizio di altri senza intenzione di farlo e accettarsi completamente prima e dopo.
Non si può migliorare intenzionalmente secondo il proprio giudizio e allo stesso tempo accettarsi completamente prima e dopo.

Clend 03-09-2022 21:31

Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2749731)
Un po' contrapposte lo sono, se uno si accetta completamente perché dovrebbe cambiare qualcosa intenzionalmente?
Accettare qualcosa significa che ti sta bene così com'è o meglio così com'è non ti disturba più di tanto, anzi diciamo che non ti disturba per niente, altrimenti non ho capito che cosa significa accettare.

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Io non penso di intenderlo così.
Per accettarsi come si è io mi immagino uno che dice ok sono così, ho questi difetti, questi problemi, li riconosce, li vede bene, ma magari attraverso un cammino non lo fa più con rabbia, tristezza, con un atteggiamento negativo, facendosi il sangue amaro.
È capace di passare oltre ed eventualmente di assumere un atteggiamento costruttivo laddove ci siano cose che effettivamente può migliorare.
È chiaro che tutto ciò richiede quasi sempre un lungo e tortuoso cammino interiore, e sono il primo a dire che io stesso sono ben lontano dall'aver accettato alcuni aspetti di me e della mia vita.
Tuttavia penso che così vada inteso

ansiosocronico 08-09-2022 10:54

Re: Accettarsi per come si è
 
Credo che per accettarsi bisogna avere la lucidità mentale per capire cosa si può cambiare e cosa invece va accettato. Cambiare dei lati che non si possono più cambiare, richiede un energia che è meglio impiegare per modificare ciò che ancora si fa in tempo a modificare. Se si è cresciuti in una bolla, che ti priva delle esperienze necessarie per strutturarsi mentalmente e caratterialmente, non si può far altro che cercare di salvare il salvabile (se si fa in tempo, e ne dubito) e continuare ad andare avanti e vivere giorno per giorno.

utopia? 08-09-2022 11:14

Re: Accettarsi per come si è
 
Considerando che quotidianamente si viene messi di fronte a differenti pareri e opinioni su cosa sia accettabile e cosa meno, l'accettarsi come si è diventa inevitabilmente un "è accettabile come si è in relazione a quel che è accettabile in assoluto?", dove l'accettabile in assoluto molto probabilmente è l'accettabile di turno, relativamente al contesto.

Ma a quel punto, a furia di rincorrere il "come si dovrebbe essere", si perde di vista il come si è, e la domanda stessa diventa improponibile, essendo che quel "come si è" ormai è perduto.

Dunque prima di tutto bisognerebbe chiedersi: il come sono in questo momento è un come sono assoluto o un come cerco di essere relativamente al contesto in cui mi trovo in questo dato momento?

Ma alla fine, esiste davvero un "come sono", e se sì, quand'è che si comprende "come si è"?

A mio parere, sono abbastanza poche le situazioni che davvero più o meno tirano fuori quel come si è.

ansiosocronico 08-09-2022 11:21

Re: Accettarsi per come si è
 
Quote:

Originariamente inviata da Levin (Messaggio 2749632)
La cosa peggiore è quando l'incapacità ci porta non a un miglioramento ma a un danno: qui per me non c'è possibilità di accettazione.

Già..proviamo a fare qualcosa, anche una semplice azione quotidiana, e se non ci riusciamo, giù a considerarci incapaci, inadatti, ecc

Holbaek 08-09-2022 11:48

Non sono ancora giunto ad accettarmi completamente per come sono. Aspetto magari che lo faccia prima qualcun altro, se vede qualcosa di bello/buono in me, altrimenti cercherò di lavorare fino all'ultimo sugli aspetti (fisici/caratteriali) che è possibile migliorare


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