Invidia che logora
 

Ultimamente mi sto accorgendo che sto peggiorando, divento ogni giorno che passa sempre più invidioso di chi ha successo. Mi sta capitando anche con gli sportivi, mi arrabbio quando li vedo intervistati e quando gli fanno tutti i complimenti, penso che hanno avuto una fortuna sfacciata ad avere quel dono (spesso accompagnato anche dalla bellezza), mentre io, oltre a non aver avuto nessun dono di natura, faccio fatica anche a fare quello che faccio a causa della mia scarsa intelligenza.
Non voglio diventare un rancoroso, ma sono molto incazzato con madre natura.

Il dono degli sportivi... Io penso semplicemente che se fosse per me dovrebbero trovare un altro lavoro.

Ad esempio, avrò visto una mezza dozzina di partite di calcio in tutta la mia vita e acquistato l'ultimo oggetto sponsorizzato all'inizio degli anni 80.

Mi pare fosse un pacchetto di figurine.

Detto questo, nutrire un pó di astio e invidia, anche se non è nobile, è umano.

Occorre trovare uno sfogo. Il forum mi aiuta, qui posso venire a lamentarmi.

Re: Invidia che logora
 

Avrei potuto anche scrivere i pixel tra le singole lettere sul monitor :D Mi dispiace da morire che la mia vita abbia preso questa piega ma sembra davvero che tutte le qualità di bellezza, fisico, intelligenza e tanto altro vadano sulla stessa persona e viceversa, molti sono brutti, sfigati, poveri e stupidi. Ovviamente stando molto più spostato verso questo secondo tipo umano, ammetto che da qualche anno l'invidia è diventata una costante. Non guardo più nemmeno un film e anche ascoltare musica mi è diventato un peso perché non saprei né comporre né arrangiare nemmeno uno delle migliaia di brani sull'hard disk. Youtube è piena di centinaia di migliaia di clips da cui trasuda competenza, passione, abilità, inventiva e bellezza.

Sono arrivato persino a invidiare lo status di un "normale" operatore di macchina. Nei film conosciamo attori, registi, sceneggiatori, chi ha fatto la musica. Ma sfido chiunque a citare i nomi di tre direttori di produzione, ovvero la figura che deve tenere insieme tutto questo. Senza nemmeno aspirare a una posizione professionale così immensa, anche l'operatore di macchina ha una vita fantastica. E basta vedere i gruppi di cinema di FB; sono tutti grossi, barba, belli e girano il mondo. Ecco, anche essere assistente di uno di quelli per me sarebbe una posizione migliorativa. Tralascio quello per cui ho studiato perché se no il discorso si "moltiplicherebbe" per cento.

Forse è una forma di attenzione selettiva ma penso che Calvino ci avesse preso anche se sono ateo. Sia Dio o un'entità creatrice o il caso, bellezza denaro e qualità globale sembrano davvero andare insieme e viceversa; se sei ricco sei anche bello e intelligente perché Dio ti ha prescelto. Va be', divago... ma l'impressione resta al di là di tutte le migliaia di controesempi che si possano (facilmente) produrre.

Re: Invidia che logora
 

se pensi che nella vita precedente eri un gerarca nazista ti sentirai leggermente meglio

Re: Invidia che logora
 

Esatto, anche per quanto riguarda la musica, ogni volta che vedo ad esempio i maneskin mi viene la depressione, Victoria potrebbe tranquillamente fare la modella e invece, avendo anche il talento musicale, suona nel suddetto gruppo.
Ci sono un sacco di esempi di persone poliedriche che hanno praticamente l'imbarazzo della scelta su cosa fare, mentre io sono qua a sperare che mi chiamino dalle aziende dove ho lasciato il curriculum per fare un lavoro semplice anche se pesante, perché il mio lavoro attuale è troppo difficile e preciso per un tonto come me.

... A me fanno più incazzare le persone a cui le aziende a cui ho mandato il curriculum danno il mio lavoro 🙄🙄🙄

Re: Invidia che logora
 

Tutti gli intelligenti che vedo nei media mi sembrano brutti. Fatemi l'esempio di uno intelligente tipo Parisi ma che sia anche bello...

Re: Invidia che logora
 

Immanuel Casto viene bene in alcune foto, in altre no.

Re: Invidia che logora
 

Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace, e a me lui non mi piace.
A me mi piacciono i veri uomini, tipo Pierce Brosnam o George Peppard

Re: Invidia che logora
 

Brutti no, diciamo insipidi.

Re: Invidia che logora
 

Ho scritto che mi sembrano brutti, quindi sono brutti per me, nel senso che sono insignificanti per me, non nel senso che siano obiettivamente brutti.

Re: Invidia che logora
 

Io ho il cuore colmo d odio..verso tanta gente..

Re: Invidia che logora
 

Non per forza dobbiamo scomodare i premi Nobel, tra la gente comune é pieno di persone che hanno più di una qualità innata, l'intelligenza intesa come il sapere tante cose non necessariamente è indispensabile per fare fortuna nella vita.
Conosco parecchie persone, alcuni sono anche colleghi, che hanno diverse abilità, capiscono subito ed imparano subito a fare una cosa, magari hanno anche un bell'aspetto e in più hanno, per esempio, doti sportive.
Lasciamo perdere i miracolati, tipo appunto Victoria dei Maneskin o Maria Elena Boschi (che non voterei mai, ma é indubbiamente una donna molto intelligente e molto bella), ma anche tra la gente comune non manca certo chi spicca e che riesce a fare molte cose senza difficoltà.

Re: Invidia che logora
 

Potrei considerare bella la Boschi, ma non particolarmente intelligente. Stessa cosa per la tipa dei Macheskif

Non invidio qualcuno con rabbia, al massimo provo dispiacere per essere "limitato" ma non è rivolto verso una persona specifica, penso al gap della qualità che mi manca in maniera generica e astratta, non personificata

Re: Invidia che logora
 

Io rimango come un mango :o
Ma veramente lo hanno fatto presidente del Mensa? Ma una figura più autorevole non potevano trovarla?

Re: Invidia che logora
 

Nella vita non bisogna eccellere, bisogna cercare di essere la migliore versione di se stessi. Il depresso però trova sempre il pretesto di rifiutare la mediocrità, il voler polarizzare tra tutto o niente, e così tende a vedere eccellenze dappertutto.

Re: Invidia che logora
 

Maria Elena Boschi non sarà particolarmente intelligente come dici, anche se personalmente non sono d'accordo, ma lei è già nata con la camicia, ha fatto 13 ancora prima di venire al mondo, é la figlia di un milionario e in più è esteticamente sopra la media, non serve dire altro.
Stessa cosa per Victoria dei Maneskin, non sarà magari un genio in senso letterale ma ha sicuramente talento nella musica, altrimenti non sarebbe arrivata dove é, e anche lei è oggettivamente sopra la media fisicamente.
Intelligente non vuol dire per forza genio, vuol dire avere determinate caratteristiche che facilitano la comprensione delle cose e, soprattutto, l'importante è non essere stupidi.
Io purtroppo oltre che brutto e senza doti, sono pure stupido.
Uno nelle mie condizioni come fa a non essere invidioso?

Re: Invidia che logora
 

Non invidio nessuno e non provo rabbia verso nessuno ma rosico un sacco e ho una frustrazione indefinita, verso la vita insomma, non verso le persone, mi dispiace ma per me la vita è troppa casualità e non riesco ad accettarlo, se avessi un ritardo, fossi proprio scemo in culo, avessi problemi mentali come ce li ho manuali ok ci metterei una pietra sopra, ma tra me e chi vive non bene, semplicemente normalmente, c'è solo la casualità e mi da troppo fastidio, c'è gente con disturbi mentali gravi che io non ho che vive meglio di me, gente che con persone che anche io conosco non ha neppure minimamente la chimica che io ho con quella persona, che però abbandona me, troppa sfortuna ingiusta cosa confermata da professionisti con buona pace dei guru da forum

Re: Invidia che logora
 

Io gli invidierei il fatto che non siano persone depresse e quindi non tendenti all'autosvalutazione, che è la prima via verso il non agire. Loro non essendo depresse, hanno continuato a perseguire i loro interessi e obiettivi.

Re: Invidia che logora
 

Domanda per i sofferenti di questa invidia che logora: se fosse in vostro potere, fareste scomparire le persone che invidiate, o le privereste di quei vantaggi che hanno rispetto a voi e che ve le fanno invidiare?

Re: Invidia che logora
 

secondo me invece l'invidia fa solo danni , pensi la tua vita in base a valori diversi dai tuoi e la spinta che hai è solo verso obbiettivi che nn sono tuoi ma dell invidiato , se nn hai la spinta non puoi cercarla negli altri o la trovi o è inutile guardare gli altri , si forma un tormento di insoddisfazione personale e arrivi a cercare cose che magari manco ti appartengono , sei drogato di un insoddisfazione che in realtà manco ti appartiene , sei alimentato da un insoddisfazione non tua , impazzisci.

c ho una sorella che sta facendo questo XD

Re: Invidia che logora
 

per me stai facendo coping, esistono eccome persone bellissime e molto intelligenti. dobbiamo tendere verso il superuomo, non affossarlo.
il problema è che anche il migliore tra gli esseri umani non è ancora a livello di un dio. io credo nella chad-crazia

Re: Invidia che logora
 

in genere è invidia provocata da depressione penso , invidia lecita penso nel voler stare meglio di come si sta , non la chiamerei invidia , quanto un moto di volontà di pace con se stessi, poi magari nn ho capito un cazz e ci sta XD

Re: Invidia che logora
 

Uno dei personaggi televisivi più amati è Alberto Angela che è riconosciuto come Dio greco, pure suo padre è sempre stato un bell'uomo

L’invidia nuoce solo a chi la prova.
Se gli invidiosi interiorizzassero questo concetto forse potrebbero canalizzare altrove e meglio le energie spese per invidiare.

Re: Invidia che logora
 

Beh dipende sai. Alcune persone diventano maligne quando provano questo sentimento e possono far soffrire o peggio.

Re: Invidia che logora
 

Quoto, i pensieri perfezionistici sono una categoria di pensieri irrazionali, delle distorsioni
cognitive, che creano uno standard irragionevole per le proprie prestazioni. Sicuramente oltre al depresso ne può soffrire anche il fobico sociale.
Sono pensieri distruttivi e come tali devono essere superati o almeno indeboliti.

Re: Invidia che logora
 

Forse ho fatto male ad agganciarmi al topic in cui compare questa parola. Se per invidia si intende che si gioirebbe di vedere le persone di successo in situazioni di sofferenza ne sono praticamente privo. Io la intendo più come sordo rancore verso il destino e la genetica perché qualcuno e nella fattispecie me è privo delle caratteristiche minime desiderabili per avere un posto nella vita. Insomma il "perché non anche io?" piuttosto che essere contenti quando a queste persone fortunate capita qualcosa di male.

Re: Invidia che logora
 

Ok, invidia come rancore perché si è privi delle caratteristiche minime per avere un posto nella vita. Il fatto è che, almeno in parte, se si è in questa posizione è perché esistono persone che sono in una posizione migliore (pensiamo ad esempio all'intelligenza, e al potere che questa conferisce nella competizione per trovare un lavoro gratificante). Quindi non si tratta di desiderare che alle persone fortunate capiti genericamente qualcosa di male, ma qualcosa che ridisegni le gerarchie e ci assegni quel posto nella vita al quale aspiriamo.

Re: Invidia che logora
 

Come prima cosa ci tengo a dire che non auguro il male a NESSUNO, io sono solo invidioso verso coloro che riescono bene nelle cose che fanno.
Ammetto però che se per assurdo, avendo dovuto sopportare una vita di merda, comparisse dal nulla un'entità e mi desse l'opportunità di privare una persona del suo talento come risarcimento, credo che lo farei.
Si tratterebbe solo di scegliere il più conveniente per me, sicuramente lo ruberei a qualcuno che ne ha più di uno.

Re: Invidia che logora
 

Ognuno poi ha le sue esigenze, certo Alberto Angela è un altro che è nato con la camicia, così é quasi un chiedere troppo, ma avere anche solo la sua intelligenza sarebbe un sogno.

Re: Invidia che logora
 

Però un conto è provare invidia, un altro è assecondarla.
Un po' come il razzismo: un conto è sentirlo dentro di sé perché lo si è interiorizzato, un altro è assecondarlo e giustificarlo.

Re: Invidia che logora
 

Esattamente, se uno non ha nessuna qualità (tipo me) di cosa si dovrebbe accontentare?
Se ad esempio il mio aspetto restasse così (schifoso) e la mia (non) intelligenza pure, ma magari fossi nato con doti fisiche sopra la media avrei potuto eccellere in qualche sport.

Re: Invidia che logora
 

Sono d'accordissimo, l'intelligenza é un'altra qualità fondamentale nella vita, non bisogna essere un genio, bisogna solo augurarsi di non essere stupidi.
Ripenso all'ignoranza di alcune maestre delle elementari che all'epoca mi davano del somaro perché faticavo a comprendere certi concetti nonostante cercavo di stare attento, non ci arrivavo proprio e mi trattavano pure come una merda.

Re: Invidia che logora
 

Ti ringrazio moltissimo, purtroppo però ti confermo che sono davvero poco intelligente.
Gli sportivi nascono già con un fisico predisposto e sopra la media, indubbiamente devono allenarsi molto per mantenersi in forma dovendo fare anche molte rinuncie, ma hanno già il dono di natura.

Re: Invidia che logora
 

Anche oggi, ho acceso per sbaglio il telegiornale e ho visto il servizio sul matrimonio di Federica Pellegrini, campionessa di nuoto, bella ragazza e sicuramente non le mancheranno i soldi.

Io non provo mai invidia...è un sentimento umano ma disprezzabile.

Vedere altre persone felici o che hanno successo nella vita, semmai, mi trasmette un senso di malinconia...sono felice per loro e triste per quello che non è stato per me...

Re: Invidia che logora
 

Se fose vero vorrebbe dire che, tolta appunto l'atletica, tutti coloro che non eccellono quantomeno a livello nazionale nello sport da loro scelto è perché non si allenano a sufficienza.
Direi che è una netta sottovalutazione dell'importanza della genetica, in un'epoca poi dove lo sport amatoriale è praticato in massa anche da persone che sicuramente l'ambizione di eccellere ad alti livelli l'avrebbero eccome.

Anche nel calcio poi di campioni sregolati che surclassavano professionisti più disciplinati se ne sono visti, per quanto questo sia un fenomeno più del passato che attuale.

Re: Invidia che logora
 

la forma "positiva" la chiamerei ammirazione e non invidia. Infatti tu stesso hai usato il termine "ammirazione"