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-   -   20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età! (https://fobiasociale.com/20enni-sfigati-vs-20enni-vincenti-lo-sfigato-si-riconosce-gia-in-giovane-eta-78729/)

foreverred 17-08-2022 00:59

20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
L'idea di questo thread mi è venuta dopo aver visto il profilo social di un ventenne mio conoscente (che ho visto letteralmente nascere, crescere e svilupparsi in quanto è il figlio di una conoscente di famiglia) quale impietosa testimonianza di come progredisce la vita di un "normale" totalmente opposta a quella di gente con i miei problemi.
Vedere quel ragazzino con la metà dei tuoi anni passare il Ferragosto con la sua fidanzata, fare il barbecue con gli amici, godersi gli anni migliori della vita, mentre tu, vecchio fallito, non solo non hai mai vissuto quelle bellissime esperienze giovanili, ma stai ancora cercando la prima fidanzata e sei pure rimasto indietro in tutti i campi della vita!

La beffa di aver visto quel bebè piangente trasformarsi in un ragazzo belloccio che in pochi anni ti ha superato in tutto, quasi la vita ti abbia relegato a crudele ruolo di spettatore dei successi delle vite altrui mentre tu sei sempre fermo, ai margini, su una panchina...

Sono tra i piu' vecchi qui, ma non era necessario arrivare a 43 anni per capire di essere un fallito.
Perchè nella maggior parte dei casi gia' a 20 anni ci sono i segnali che ti fa capire se la tua sara' una vita da vincente o sfigato. Quel ragazzo, ho pensato, sara' sicuramente un vincente nella vita non certo un fallito come me!
E pensare che non faccia testo perchè siamo di generazioni diverse è da ingenui.
In fondo quelle sono cose normalissime che fanno i ragazzi che vivono al meglio le tappe della vita.
E sono le stesse cose che facevano i miei coetanei 20 anni fa, solo che negli anni 90 non c'erano i social a testimoniarle, e gli sfigati come me forse non se ne rendevano conto...

Ma quali sono i sintomi, i segni piu' evidenti, quelli che ti fanno capire che un ventenne avra' davanti una vita misera da sfigato??
Secondo me sono questi:

-L'aver subito bullismo in adolescenza. Secondo me questo è il sintomo piu' tipico e importante. La vera cartina di tornasole di un futuro fallito. Se hai subito bullismo alle superiori sei fottuto amico mio. Tutti i bullati che conosco sono diventati degli sfigati doc. Il bullismo è un fenomeno grave che ti devasta psicologicamente. Si da' ancora poca importanza a questo fenomeno che molti bollano come cazzate di poco conto. Molti ancora nemmeno sanno che cosa significhi veramente. Se pensate che sia solo il problema del compagno stronzo che ti ruba la merenda non avete capito un cazzo: il bullismo implica esclusione dal gruppo dei pari, ovvero quelli che dovrebbero essere le tue figure di riferimento, esclusione dal gruppo da cui dovresti attingere amici che ti rimarranno tutta la vita.
I bulli di oggi saranno i datori di lavoro e colleghi di domani, saranno le persone con cui interagirai in futuro, subirlo da giovani significa condanna all'emarginazione sociale.

-Non avere amici a 20 anni. Non è normale essere senza amici a quest'età. Dovresti avere una compagnia con cui ti vedi assiduamente. Non è necessario che gli amici siano numerosi, bastano anche 3 o 4 con cui ti vedi spesso e hai una certa affinita'. Insomma, persone con cui vedersi la sera, nei weekend, e magari andarci in vacanza insieme. Devono essere amici normali, non reietti nerd o disadattati.

-Non avere interessi mainstream. Un 20enne normale dovrebbe ascoltare musica mainstream, appassionarsi a gruppi musicali contemporanei, al calcio o almeno qualcosa che vada di moda. Se si appassiona a cose tipo astrologia, parapsicologia o cose strane e oscure ecco che secondo me c'e' qualcosa che non va....

In conclusione, se avete 20 anni e i sintomi sopra elencati gli ingredienti per una vita da fallito ci sono tutti...
Ma io credo che fino a 25 ci sia ancora spazio per salvarsi, con un certo sforzo potete ancora recuperare , poi è durissima.

Varano 17-08-2022 01:11

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Amen.

Anche oggi constatiamo che è finita, è rassicurante leggerlo tutti i giorni, come se fosse il giornale da leggere al mattino.
Prima pagina: è finita. Ma passiamo alle notizie del giorno, belloccio festeggia ferragosto con fidanzata, lutto nel mondo fobico

Keith 17-08-2022 01:13

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Quote:

Originariamente inviata da foreverred (Messaggio 2741514)
solo che negli anni 90 non c'erano i social a testimoniarle, e gli sfigati come me forse non se ne rendevano conto...

Neanche io me ne rendevo conto.
Sono pure un po' più vecchio di te, ma siamo quasi coetanei.
Io a 20 anni avevo: sovrappeso, balbuzie, ginecomastia. Con questi presupposti dove si vuole arrivare? Per quanto in parte posso aver risolto questi problemi con sforzi immani.. sedute, corsi, operazioni chirurgiche.. il fatto è che queste cose non ci dovevano proprio essere. Se ci sono state è perché evidentemente la natura voleva che non mi riproducessi.. e infatti così è stato.

Keith 17-08-2022 01:17

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Non ho menzionato la gobba per il semplice fatto che tanto la gente non ci crede, ma poi quando mi vedono eccome se ci credono...
In epoca antica uno come me non avrebbe superato la selezione naturale. In epoca preistorica sarei morto presto. Ai primi del 900 sarei stato uno dei primi a morire in guerra, o sotto le bombe.. questa società del benessere ha permesso anche a me di sopravvivere, ma è inutile.. era meglio la spietata selezione naturale.

Dark97 17-08-2022 02:00

Bullismo subito nella preadolescenza+genetica scadente+ problemi economici+ avere la sfiga di vivere in un posto di merda ed ecco il risultato...
Comunque alla fine é la genetica il fattore più importante... insieme all' ambiente.

Keith 17-08-2022 03:03

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Mi ricordo che già nell'età infantile c'erano cose che non andavano.
Anche queste sono tappe importanti.
Avevo solo un'amichetta, una ragazzina, maschi nessuno.
Stavo sempre davanti alla TV a guardare bim bum bam e le serie tv anni 80.
Non volevo andare alle feste di compleanno dei compagni di scuola.
Tutte cose che sembravano insignificanti, ma che invece potevano già rivelare un profilo di personalità problematica.

Smeraldina 17-08-2022 06:06

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
L'infanzia in un certo senso è stata l'età più spensierata,abitavamo in campagna e avevo anch'io un compagnetto con cui giocavo,poi ogni tanto scendevo in spiaggia a giocare con tutti gli altri bambini,e nonostante loro parlassero e io facevo sempre scena muta mi divertivo un sacco,mi divertivo molto per carnevale quando per travestirmi,mi truccavo con i cosmetici di mia madre,poi travestiti giravamo per le case a cercare dolci e caramelle.
Il resto del mio tempo lo trascorrevo a guardare cartoni giapponesi.
Però anche allora c'erano dei periodi che senza motivo mi assaliva la depressione e scoppiavo a piangere allora i miei mi dicevano:stupida piangi senza motivo?Ma non porto loro rancore per questo perchè lo dicevano nell'ignoranza.Cmq allora era una vergogna portare i figli dal neuropsichiatra infantile come fanno oggi.

pokorny 17-08-2022 07:33

Altro che ventenni... Qualche giorno fa mi sono passati davanti due energumeni che non avranno avuto 16 anni. Iniziavano a essere grossetti, tatuaggi, orecchino e già un vocione che non ho mai avuto io. Stavano facendo una piccola gara, eh sì perché erano a cavallo. Ricordo quando ho provato a salire su un cavallo circa a quell'età e come potrete immaginare non somigliavo certo a nessuno dei due.

È stato detto che il vero vincente è quello o quella che fa abili operazioni finanziarie e si guarda Manhattan dalla suite di un albergo mentre si gusta caviale e champagne. È vero. Ma ci sono diversi livelli e già per me essere uno di quei ragazzini di cui ho detto sarebbe stato salire mille gradini nella vita. È impossibile che dopo la giornata a cavallo nel pomeriggio o sera non se la stessero spassando con le rispettive "fidanzatine".

Vedo scene così molte volte al giorno, vuoi nel virtuale vuoi nel reale, come sapete accumulo e ogni tanto il rancore per quel che la vita e la genetica mi hanno negato esplode, e ci apro topic nei momenti bui. Ero in fase di accumulo di frustrazione, ho letto il post e l'immagine di quei due alfoni di (temporaneamente) piccola taglia mi si è presentata da sola.

Non ero adatto a vivere ma purtroppo la medicina, le condizioni di vita e la famiglia hanno prolungato la mia esistenza naturale di (fin qui) 45 anni e passa. Spero di morire stanotte. Ah no, sono le 7.30, me lo ripeterò alle 22.

pokorny 17-08-2022 09:07

Quote:

Originariamente inviata da faria (Messaggio 2741535)
Ma hai letto il primo post? Non è alla portata di tutti.
Questo è il problema di chi ha aperto la discussione.

Per lui è già tanto poter avere quello che per le persone comuni è normale, perché lui non le ha e non le ha avute.

Si può discutere se i "segni premonitori" che individua siano veri oppure no, ma la sua sensazione di chi sia vincente oppure no è indiscutibile, perché è l'esperienza è la sua.

Assai ben detto...

Maximilian74 17-08-2022 09:07

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Quote:

Originariamente inviata da foreverred (Messaggio 2741514)
L'idea di questo thread mi è venuta dopo aver visto il profilo social di un ventenne mio conoscente (che ho visto letteralmente nascere, crescere e svilupparsi in quanto è il figlio di una conoscente di famiglia) quale impietosa testimonianza di come progredisce la vita di un "normale" totalmente opposta a quella di gente con i miei problemi.
Vedere quel ragazzino con la metà dei tuoi anni passare il Ferragosto con la sua fidanzata, fare il barbecue con gli amici, godersi gli anni migliori della vita, mentre tu, vecchio fallito, non solo non hai mai vissuto quelle bellissime esperienze giovanili, ma stai ancora cercando la prima fidanzata e sei pure rimasto indietro in tutti i campi della vita!

La beffa di aver visto quel bebè piangente trasformarsi in un ragazzo belloccio che in pochi anni ti ha superato in tutto, quasi la vita ti abbia relegato a crudele ruolo di spettatore dei successi delle vite altrui mentre tu sei sempre fermo, ai margini, su una panchina...

Sono tra i piu' vecchi qui, ma non era necessario arrivare a 43 anni per capire di essere un fallito.
Perchè nella maggior parte dei casi gia' a 20 anni ci sono i segnali che ti fa capire se la tua sara' una vita da vincente o sfigato. Quel ragazzo, ho pensato, sara' sicuramente un vincente nella vita non certo un fallito come me!
E pensare che non faccia testo perchè siamo di generazioni diverse è da ingenui.
In fondo quelle sono cose normalissime che fanno i ragazzi che vivono al meglio le tappe della vita.
E sono le stesse cose che facevano i miei coetanei 20 anni fa, solo che negli anni 90 non c'erano i social a testimoniarle, e gli sfigati come me forse non se ne rendevano conto...

Ma quali sono i sintomi, i segni piu' evidenti, quelli che ti fanno capire che un ventenne avra' davanti una vita misera da sfigato??
Secondo me sono questi:

-L'aver subito bullismo in adolescenza. Secondo me questo è il sintomo piu' tipico e importante. La vera cartina di tornasole di un futuro fallito. Se hai subito bullismo alle superiori sei fottuto amico mio. Tutti i bullati che conosco sono diventati degli sfigati doc. Il bullismo è un fenomeno grave che ti devasta psicologicamente. Si da' ancora poca importanza a questo fenomeno che molti bollano come cazzate di poco conto. Molti ancora nemmeno sanno che cosa significhi veramente. Se pensate che sia solo il problema del compagno stronzo che ti ruba la merenda non avete capito un cazzo: il bullismo implica esclusione dal gruppo dei pari, ovvero quelli che dovrebbero essere le tue figure di riferimento, esclusione dal gruppo da cui dovresti attingere amici che ti rimarranno tutta la vita.
I bulli di oggi saranno i datori di lavoro e colleghi di domani, saranno le persone con cui interagirai in futuro, subirlo da giovani significa condanna all'emarginazione sociale.

-Non avere amici a 20 anni. Non è normale essere senza amici a quest'età. Dovresti avere una compagnia con cui ti vedi assiduamente. Non è necessario che gli amici siano numerosi, bastano anche 3 o 4 con cui ti vedi spesso e hai una certa affinita'. Insomma, persone con cui vedersi la sera, nei weekend, e magari andarci in vacanza insieme. Devono essere amici normali, non reietti nerd o disadattati.

-Non avere interessi mainstream. Un 20enne normale dovrebbe ascoltare musica mainstream, appassionarsi a gruppi musicali contemporanei, al calcio o almeno qualcosa che vada di moda. Se si appassiona a cose tipo astrologia, parapsicologia o cose strane e oscure ecco che secondo me c'e' qualcosa che non va....

In conclusione, se avete 20 anni e i sintomi sopra elencati gli ingredienti per una vita da fallito ci sono tutti...
Ma io credo che fino a 25 ci sia ancora spazio per salvarsi, con un certo sforzo potete ancora recuperare , poi è durissima.

Esattamente, si è spettatori della vita degli altri che in modo naturale e senza sforzi vivono, si divertono e fanno le cose che a ogni età sarebbe normale fare. A 18,20,25,30 e così via loro hanno le esperienze che le persone di norma hanno, e quando avranno 40 o 50 anni e saranno sposati con figli non si voleranno indietro col rimorso di non aver vissuto le esperienze da ragazzini e ragazzi.
Io mi guardo indietro e ho il rimorso di non aver vissuto le tappe, alle spalle ho il vuoto, mentre i miei coetanei a 20 anni andavano in compagnia e avevano fidanzate, io ero già emarginato sociale.
È veramente pesante come condizione

Darby Crash 17-08-2022 09:10

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2741517)
Amen.

Anche oggi constatiamo che è finita, è rassicurante leggerlo tutti i giorni, come se fosse il giornale da leggere al mattino.
Prima pagina: è finita. Ma passiamo alle notizie del giorno, belloccio festeggia ferragosto con fidanzata, lutto nel mondo fobico

l'ho letto proprio verso le 8:30 qualche minuto dopo essermi svegliato. Questo sì che è un bel buongiorno!

Holbaek 17-08-2022 09:17

Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2741517)
Amen.

Anche oggi constatiamo che è finita, è rassicurante leggerlo tutti i giorni, come se fosse il giornale da leggere al mattino.
Prima pagina: è finita. Ma passiamo alle notizie del giorno, belloccio festeggia ferragosto con fidanzata, lutto nel mondo fobico

Come fosse il bollettino giornaliero sul numero dei morti Covid.
Raggelante leggere questo thread tutti i giorni

Holbaek 17-08-2022 09:24

Io mi sono sempre illuso, a 12- 13 come a 20 anni, che arrivato ai 30 sarei "cresciuto" e avuto una vita normale. Invece è andata sempre peggio, non sono riuscito a sterzare definitivamente, tra il me di oggi e il me adolescente non vi sono differenze significative

vikingo 17-08-2022 09:50

Però ragazzi con questo e atteggiamento non si va da nessuna parte,molti uomini più di quello che si pensa hanno poche esperienze,non abbiano 60 anni,cerchiamo di crederci..almeno fino ad una certa età..

sagoma 17-08-2022 09:54

Anch'io sono "vecchio" ormai e la sensazione che sia andata male non la posso contraddire. In realtà potrei dire che verso i 34 anni poteva esserci una svolta. Anche se poi non è stato così non era da escludersi la sua realizzazione... anche il limite dei 25 anni può essere aumentato. Dopo i 40 certe possibilità più legate alla socialità e all'inesperienza diventano un ostacolo non più solo psicologico.
Però non importa solo vincere, probabilmente tra x anni saprò con certezza che avrò (ancora) perso ma magari giocando bene.

vikingo 17-08-2022 10:15

Ci sono tante separate le situazioni sono in divenire entro i 40 con degli accorgimenti e un po' di fortuna la marcia si può cambiare,dopo i 40 e più dura,ma a 20 30 anni non e finita nulla,e dura più passa il tempo ma la porta e ancora aperta per me..io la vedo così..

corvo 17-08-2022 10:26

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
perdere, vincere.. se uno ha la fortuna di potersi chiudere in casa e leggersi tutto ciò che può interessargli/le, dedicarsi all'apprendimento di una o più forme d'arte, insomma coltivarsi i propri interessi senza nutrire il minimo interesse nei riguardi del mondo e dei suoi abitanti, vince o perde? giungendo quanto più vicino si possa giungere alla conoscenza di sè prima che finisca il tempo, si vince o si perde? a me pare che nella vita conti solo quello che abbiamo nella testa e l'uso che decidiamo di farne. non esistono vincitori e vinti, al limite esistono persone con più o meno possibilità di realizzarsi secondo le proprie reali inclinazioni, e non quelle che secondo alcuni farebbero di noi dei vincitori. opinione personale, poi magari dio ci vuole davvero tutti col ferrari e la bionda.

Maximilian74 17-08-2022 10:30

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Quote:

Originariamente inviata da vikingo (Messaggio 2741554)
Ci sono tante separate le situazioni sono in divenire entro i 40 con degli accorgimenti e un po' di fortuna la marcia si può cambiare,dopo i 40 e più dura,ma a 20 30 anni non e finita nulla,e dura più passa il tempo ma la porta e ancora aperta per me..io la vedo così..

Ti parlo per quello che vedo al lavoro, quelle separate è vero che si possono interessare a un adulto di 40 e passa, ma guardano comunque uno che ha avuto esperienze magari anche lui separato, magari entrambi con figli, non guardano un disadattato ed emarginato, questo lo vedo in azienda, più di una persona ha queste situazioni

Oda Nobunaga 17-08-2022 10:31

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Quote:

Originariamente inviata da foreverred (Messaggio 2741514)
-Non avere interessi mainstream. Un 20enne normale dovrebbe ascoltare musica mainstream, appassionarsi a gruppi musicali contemporanei, al calcio o almeno qualcosa che vada di moda. Se si appassiona a cose tipo astrologia, parapsicologia o cose strane e oscure ecco che secondo me c'e' qualcosa che non va....

Magari si può provare a inseguire la soddisfazione personale, al posto di quella degli altri?
O la fidanzatina a 15 anni è l'unica chiave di volta fino ai 100 anni?

Svalvolato 17-08-2022 11:03

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Non necessariamente uno "sfigato" adolescenziale lo sarà anche da adulto, però di sicuro i sintomi che le cose non andranno bene si vedono già da giovanissimi, e non c'è molto tempo per raddrizzarli.

Io personalmente trasudavo betaggine già da giovanissimo, quando mi rifiutavo di andare alle gite o di uscire, e ad un compleanno di un 13enne regalai un libro sulla biologia. Fuori completamente dal mondo, senza uno straccio di fidanzata o frequentazione alle superiori e anche dopo.

Poi dal punto di vista lavorativo per carità, credo di aver trovato meglio di tanti miei coetanei, ma alla fine non è l'impiego statale da € 1.400 che ti fa svoltare; se hai un passato nullo, una vita sociale inesistente sei completamente trasparente, passi per l'impiegato fantozziano di turno.

Darby Crash 17-08-2022 11:20

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Quote:

Originariamente inviata da corvo (Messaggio 2741557)
perdere, vincere.. se uno ha la fortuna di potersi chiudere in casa e leggersi tutto ciò che può interessargli/le, dedicarsi all'apprendimento di una o più forme d'arte, insomma coltivarsi i propri interessi senza nutrire il minimo interesse nei riguardi del mondo e dei suoi abitanti, vince o perde? giungendo quanto più vicino si possa giungere alla conoscenza di sè prima che finisca il tempo, si vince o si perde? a me pare che nella vita conti solo quello che abbiamo nella testa e l'uso che decidiamo di farne. non esistono vincitori e vinti, al limite esistono persone con più o meno possibilità di realizzarsi secondo le proprie reali inclinazioni, e non quelle che secondo alcuni farebbero di noi dei vincitori. opinione personale, poi magari dio ci vuole davvero tutti col ferrari e la bionda.

vinci se ottieni quel che vuoi, semplice.

Quanti davvero non nutrono il minimo interesse nei riguardi del mondo? Sono delle rarità.

Maximilian74 17-08-2022 11:39

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Quote:

Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 2741566)
Non necessariamente uno "sfigato" adolescenziale lo sarà anche da adulto, però di sicuro i sintomi che le cose non andranno bene si vedono già da giovanissimi, e non c'è molto tempo per raddrizzarli.

Io personalmente trasudavo betaggine già da giovanissimo, quando mi rifiutavo di andare alle gite o di uscire, e ad un compleanno di un 13enne regalai un libro sulla biologia. Fuori completamente dal mondo, senza uno straccio di fidanzata o frequentazione alle superiori e anche dopo.

Poi dal punto di vista lavorativo per carità, credo di aver trovato meglio di tanti miei coetanei, ma alla fine non è l'impiego statale da € 1.400 che ti fa svoltare; se hai un passato nullo, una vita sociale inesistente sei completamente trasparente, passi per l'impiegato fantozziano di turno.

Ti capisco, io ho fortunatamente il lavoro, da operaio in fabbrica, ho la macchina, ma questo non mi ha fatto svoltare in niente. Lo dico perché più di una volta ho letto di qualcuno che diceva che se hai lavoro e macchina il problema di essere emarginati si risolve. Purtroppo non risolve un cazzo se non hai passato e se sei un incapace sociale ed emarginato

Levi98 17-08-2022 11:40

Quote:

Originariamente inviata da foreverred (Messaggio 2741514)
L'idea di questo thread mi è venuta dopo aver visto il profilo social di un ventenne mio conoscente (che ho visto letteralmente nascere, crescere e svilupparsi in quanto è il figlio di una conoscente di famiglia) quale impietosa testimonianza di come progredisce la vita di un "normale" totalmente opposta a quella di gente con i miei problemi.
Vedere quel ragazzino con la metà dei tuoi anni passare il Ferragosto con la sua fidanzata, fare il barbecue con gli amici, godersi gli anni migliori della vita, mentre tu, vecchio fallito, non solo non hai mai vissuto quelle bellissime esperienze giovanili, ma stai ancora cercando la prima fidanzata e sei pure rimasto indietro in tutti i campi della vita!

La beffa di aver visto quel bebè piangente trasformarsi in un ragazzo belloccio che in pochi anni ti ha superato in tutto, quasi la vita ti abbia relegato a crudele ruolo di spettatore dei successi delle vite altrui mentre tu sei sempre fermo, ai margini, su una panchina...

Sono tra i piu' vecchi qui, ma non era necessario arrivare a 43 anni per capire di essere un fallito.
Perchè nella maggior parte dei casi gia' a 20 anni ci sono i segnali che ti fa capire se la tua sara' una vita da vincente o sfigato. Quel ragazzo, ho pensato, sara' sicuramente un vincente nella vita non certo un fallito come me!
E pensare che non faccia testo perchè siamo di generazioni diverse è da ingenui.
In fondo quelle sono cose normalissime che fanno i ragazzi che vivono al meglio le tappe della vita.
E sono le stesse cose che facevano i miei coetanei 20 anni fa, solo che negli anni 90 non c'erano i social a testimoniarle, e gli sfigati come me forse non se ne rendevano conto...

Ma quali sono i sintomi, i segni piu' evidenti, quelli che ti fanno capire che un ventenne avra' davanti una vita misera da sfigato??
Secondo me sono questi:

-L'aver subito bullismo in adolescenza. Secondo me questo è il sintomo piu' tipico e importante. La vera cartina di tornasole di un futuro fallito. Se hai subito bullismo alle superiori sei fottuto amico mio. Tutti i bullati che conosco sono diventati degli sfigati doc. Il bullismo è un fenomeno grave che ti devasta psicologicamente. Si da' ancora poca importanza a questo fenomeno che molti bollano come cazzate di poco conto. Molti ancora nemmeno sanno che cosa significhi veramente. Se pensate che sia solo il problema del compagno stronzo che ti ruba la merenda non avete capito un cazzo: il bullismo implica esclusione dal gruppo dei pari, ovvero quelli che dovrebbero essere le tue figure di riferimento, esclusione dal gruppo da cui dovresti attingere amici che ti rimarranno tutta la vita.
I bulli di oggi saranno i datori di lavoro e colleghi di domani, saranno le persone con cui interagirai in futuro, subirlo da giovani significa condanna all'emarginazione sociale.

-Non avere amici a 20 anni. Non è normale essere senza amici a quest'età. Dovresti avere una compagnia con cui ti vedi assiduamente. Non è necessario che gli amici siano numerosi, bastano anche 3 o 4 con cui ti vedi spesso e hai una certa affinita'. Insomma, persone con cui vedersi la sera, nei weekend, e magari andarci in vacanza insieme. Devono essere amici normali, non reietti nerd o disadattati.

-Non avere interessi mainstream. Un 20enne normale dovrebbe ascoltare musica mainstream, appassionarsi a gruppi musicali contemporanei, al calcio o almeno qualcosa che vada di moda. Se si appassiona a cose tipo astrologia, parapsicologia o cose strane e oscure ecco che secondo me c'e' qualcosa che non va....

In conclusione, se avete 20 anni e i sintomi sopra elencati gli ingredienti per una vita da fallito ci sono tutti...
Ma io credo che fino a 25 ci sia ancora spazio per salvarsi, con un certo sforzo potete ancora recuperare , poi è durissima.

Perfetto le ho tutte.

1)vLeggero bullismo l'ho subito.
Mai le botte, ma quel sottile bullismo che ti fa capire che vieni trattato da inferiore e spesso emarginato.

2) Non ho amici, tutt'ora sto uscendo, ma con un gruppo non mio, infatti vado relativamente d'accordo con la gente al suo interno, ma non posso definirli amici, abbiamo poco in comune.
E poi non ho mai avuto una vera e propria compagnia.

3) Non mi interessa nulla del calcio.
La musica mi piace ascoltarla, ma non ho un cantante o una band preferita, ascolto un pò di tutto, ma sono ignorante in materia, non mi interesso alla storia della musica o dei cantanti.
Posso dire che giusto la palestra mi interessa, ma non è propriamente mai stream.

E ci aggiungo anche che non sono mai stato fidanzato, direi quadro completo.
Infatti la mia autostima è inesistente.
Nonostante io mi consideri un ragazzo carino e intelligente, non avendo riscontri positivi nella vita, non riesco a credere in me stesso.

Varano 17-08-2022 11:42

Secondo me l’errore alla base è credere che siamo tutti uguali per nascita, con gli stessi diritti e le stesse potenzialità.
non conta l’età ma il dna, un Paolo Maldini già a 16 anni era un vincente, un brocco di 3 categoria 30enne che si chiede perché lui si e io no sarebbe patetico.

esteem 17-08-2022 11:53

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Il problema c’è ed è innegabile.
Sarebbe opportuno cercare di concentrarsi su quello che si ha, per limitare lo sconforto.

XL 17-08-2022 11:53

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Quote:

Originariamente inviata da Broken Mirror (Messaggio 2741584)
Vorrei dire tanto, ma non lo faccio.
La narrazione desiderata dal forum è differente.

L'unica cosa che si potrebbe dire è che non è certo, ma che le probabilità di riuscire quando una vita è cominciata male giochino a sfavore è vero.

Il detto "chi ben comincia è già a metà dell'opera" per me tutto sommato è vero, negarlo osservando che ci sono comunque casi dove le cose cominciano male e finiscono bene o iniziano bene e finiscono male senza tener conto dei grandi numeri e di quanti casi del genere ci sono è un modo di ragionare scorretto.

Dopo questa premessa vorrei sentire se hai da dire qualcosa di diverso da quel che ho previsto che dirai.

pokorny 17-08-2022 11:53

Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2741583)
Secondo me l’errore alla base è credere che siamo tutti uguali per nascita, con gli stessi diritti e le stesse potenzialità.
non conta l’età ma il dna, un Paolo Maldini già a 16 anni era un vincente, un brocco di 3 categoria 30enne che si chiede perché lui si e io no sarebbe patetico.

È così o almeno per me è così. Credo sia quasi tutto genetica e l'ambiente dà gli ultimi ritocchi.

Chamomile 17-08-2022 12:00

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Qualche eccezione c'è (e appunto sono eccezioni. Non che "se io ce l'ho fatta e tu no è perché in realtà non lo vuoi e non hai forza di volontà" come sento dire spesso) ma spesso è finita anche prima dei 20 secondo me. Se ripenso alla mia infanzia vedo che i presupposti c'erano già tutti.

anahí 17-08-2022 12:06

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Si rigettano certi status symbol come le grigliate a ferragosto e le storie su Instagram disprezzandoli come superficiali e indice del decadimento della società
E allo stesso tempo li si brama ardentemente perché visti come l'unica alternativa alla solitudine

Io voto per il terzo polo, cioè la vita sociale non vuota, ma qua nel forum non superiamo lo sbarramento del 3%

anahí 17-08-2022 12:10

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Non intendo che le grigliate e le storie su IG sono superficiali ma qua sono viste come dei simboli e mi riferisco a ciò che quei simboli rappresentano

Levi98 17-08-2022 12:14

Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2741580)
Ti capisco, io ho fortunatamente il lavoro, da operaio in fabbrica, ho la macchina, ma questo non mi ha fatto svoltare in niente. Lo dico perché più di una volta ho letto di qualcuno che diceva che se hai lavoro e macchina il problema di essere emarginati si risolve. Purtroppo non risolve un cazzo se non hai passato e se sei un incapace sociale ed emarginato

Macchina, aspetto e lavoro vengono dopo le social skills.
Se non sai interagire con le persone e creare dei legami con le cose materiali non ci fai nulla, ce ne sono altri milioni con la macchina e il lavoro, ma che sanno socializzare.
Per me è così, mi rendo conto di non essere messo male per avere 23 anni in quanto ad aspetto, lavoro e macchina, ma sono terribilmente indietro rispetto ai miei coetanei sulle esperienze di vita e sul sapersi relazionare col prossimo, non parliamo del provarci o flirtare con una ragazza, sono veramente impedito.
Poi sono spesso a disagio nel fare molte cose, la gente normale non ha questi problemi, se la vive tranquillamente.
Il problema è essere fobici piuttosto che non avere un lavoro o la macchina.

Darby Crash 17-08-2022 12:16

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Quote:

Originariamente inviata da anahí (Messaggio 2741593)
Si rigettano certi status symbol come le grigliate a ferragosto e le storie su Instagram disprezzandoli come superficiali e indice del decadimento della società
E allo stesso tempo li si brama ardentemente perché visti come l'unica alternativa alla solitudine

Io voto per il terzo polo, cioè la vita sociale non vuota, ma qua nel forum non superiamo lo sbarramento del 3%

direi invece che il partito della vita sociale non vuota arriverebbe almeno al 90%.
Mi sa che il tuo post deriva un'interpretazione scorretta. Prova a chiedere e vedrai che nessuno vede le grigliate a Ferragosto e le storie su Instagram come unica a alternativa alla solitudine.

Quote:

mi riferisco a ciò che quei simboli rappresentano
quei simboli possono semplicemente rappresentare una vita sociale non vuota, ovvero il polo per cui voti anche tu.

David Brent 17-08-2022 12:23

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Quote:

Originariamente inviata da Holbaek (Messaggio 2741539)
Come fosse il bollettino giornaliero sul numero dei morti Covid.
Raggelante leggere questo thread tutti i giorni

io a volte mi immagino un 17enne 18enne 19enne che magari è insicuro come normale che sia in adolescenza che viene a leggere sto forum, e magari è suggestionabile ecc, e legge ste cose scritte da chi ha il doppio dei suoi anni (quindi è portato a crederci di più magari), si rischia di trasformare un insicuro brufoloso che passata la pubertà ha una vita normalissima, in qualcuno che si crea complessi e castelli per aria e peggiora la sua condizione, creando profezie che si autoavverano.

anahí 17-08-2022 12:26

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2741597)
direi invece che il partito della vita sociale non vuota arriverebbe almeno al 90%.

Mi sa che il tuo post deriva un'interpretazione scorretta. Prova a chiedere e vedrai che nessuno vede le grigliate a Ferragosto e le storie su Instagram come unica a alternativa alla solitudine.







quei simboli possono semplicemente rappresentare una vita sociale non vuota, ovvero il polo per cui voti anche tu.

Io la ho vista tante volte qui questa finta dicotomia e non è stata messa in discussione

È implicita in tanti post eh

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David Brent 17-08-2022 12:28

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Quote:

Originariamente inviata da anahí (Messaggio 2741593)
Si rigettano certi status symbol come le grigliate a ferragosto e le storie su Instagram disprezzandoli come superficiali e indice del decadimento della società
E allo stesso tempo li si brama ardentemente perché visti come l'unica alternativa alla solitudine

Io voto per il terzo polo, cioè la vita sociale non vuota, ma qua nel forum non superiamo lo sbarramento del 3%

Molti come visione del mondo sono fermi all'adolescenza, forse perchè dopo non hanno avuto altre esperienze, e idealizzano la "vita sociale", poi forse vivono in determinati ambienti diciamo altolocati, che li portano a desiderare determinate cose, diciamo che l'utente medio del forum mi pare venga, se usiamo i quartieri milanesi, da San Babila e non da Quarto Oggiaro

Abe's Oddysee 17-08-2022 12:30

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
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Originariamente inviata da Artemis_90 (Messaggio 2741528)
Le persone vincenti non sono il ragazzetto di ventanni che si fa la scampagnata con la ragazza, queste sono cose alla portata di tutti, pure Jonny lo spacciatore di erba sotto casa può andare a fare una scampagnata con Milena quella che si prende venti euro, ma non sono vincenti, sono poveracci come noi, come tutti, i veri vincenti sono quelli che sorseggiano champagne da migliaia di dollari ascoltando un jazzista che suona il piano dal vivo e guardando il panorama di una grande città dall'alto di un grattacelo durante un party che hanno organizzato in casa loro per gli altri amici miliardari. Purtroppo non c'è niente da fare, amore, sentimenti, filosofia, arte, religione, spiritualità, nulla ti rende vincente come avere i soldi che ti escono dal c***.

Alcune persone hanno una quantità di soldi che voi neanche immaginate, no, non sono i soldi che hanno le persone benestanti ma comunque "normali", neanche la quantità di soldi che hanno influencer o i calciatori, parliamo di somme esorbitanti, ecco quelli sono i vincenti, quelli che stanno sotto di loro non sono vincenti, neanche gli influencer o i calciatori o un qualsiasi riccone "normale" perchè questi possono sempre "cadere in disgrazia", i ricconi di cui parlo io no. Chi non può cadere in disgrazia e avrà sempre le cose più semplici del resto delle persone è un vincente, almeno nel senso più materiale e terreno del termine, perchè poi anche loro si ammalano e anche loro se ne vanno all'altro mondo (anche se non è detto:D magari hanno un cavò per mega super ricconi dove si ibernano aspettando di essere resuscitati a vita eterna), ma se parliamo di "vincenti" in senso strettamente terreno, sono quelli.

In questa prospettiva poveraccio il ragazzino ventenne brufoloso che va con la ragazzetta un pò bruttarella (sono tutte bruttarelle, non vi fate i crucci perchè vedete i tizi ventenni con le ragazzette che a voi appaiono fighe, vi appaiono fighe a causa degli ormoni, in realtà sono bruttarelle, pure quelle che sembrano le più fregne, senza trucco vi spaventereste e non c'è niente di male nell'essere bruttarelli, lo siamo un pò tutti purtroppo è la natura, è la vita, ci svegliamo con le occhiaie, ci puzza l'alito a peste, dopo il pranzo di ferragosto ci viene la panzetta e questo capita anche alle ragazzette dei ventenni, purtroppo la vita è questa) a farsi il ferragosto appare un pò meno vincente no? Questa è la realtà, stamattina mi sono alzata terribilmente cinica ma realtà ahimè è questa.

Questo é puro coping. La gente con tutti quei soldi sará l'1% della popolazione, é rassicurante pensare che stiamo sulla stessa barca del restante 99%.

Il problema é che in quel 99% c'é di tutto e di sicuro un calciatore é più vincente di tutti noi. Ci sono diversi livelli di successo.

Comunque io non ne farei una questione di soldi, ma di status. Ok che le cose spesso vanno di pari passo, ma non é detto

corvo 17-08-2022 12:33

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
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Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2741572)
vinci se ottieni quel che vuoi, semplice.

Quindi un monaco tibetano non farebbe manco testo, ho capito bene?

XL 17-08-2022 12:34

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
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Originariamente inviata da Broken Mirror (Messaggio 2741602)
Ma no, perché avete ragione voi in ogni contesto, neanche ne vale la pena.

Io sono convinto che abbiamo ragione nel senso che ho scritto, se hai qualcosa da ridire a riguardo dillo e vediamo chi ce l'ha davvero. Non ne vale la pena perché hai torto nel senso che immagino, su questo concordo con te, fai bene a non dire nulla.
Se hai davvero altro di aggiungere sto qua ad aspettare.

Che un tizio che nasce in un quartiere di merda con buone probabilità finirà in galera qualche volta nella vita per me è vero, poi uno può vedere che c'è qualcuno che si salva e non ci finisce mai, ma per me è irrilevante, se si vogliono salvare molte persone i quartieri di merda bisognerebbe metterli a posto. Anche per casi del genere esiste un altro detto popolare "nascere con un piede nella fossa".

Credere che una persona non delinque perché ha scelto in modo completamente libero da ogni vincolo sociale, familiare e infine genetico di non farlo, (non sono mai finito in galera e spero e mi auguro nemmeno tu, ma vedendo a ritroso chi eravamo a vent'anni si poteva prevedere con un buon margine di certezza anche questa cosa qua) rappresenta un credere ad una panzana.

Cercare di usare pochi casi di riuscita per scaricare un barile di merda su tutte le altre persone che falliscono dicendo a queste "eh vedete, quello è diventato direttore di questo e quell'altro" è una cosa che non condivido.

Darby Crash 17-08-2022 12:34

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
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Originariamente inviata da anahí (Messaggio 2741600)
Io la ho vista tante volte qui questa finta dicotomia e non è stata messa in discussione

È implicita in tanti post eh

Inviato dal mio Redmi Note 7 utilizzando Tapatalk

il fatto che tu l'abbia vista non significa che sia implicita, ovvero non espressa manifestamente ma comunque presente.
potresti averla vista avendo sbagliato a interpretare le parole lette.

conviene ragionare sull'esplicito, sulle parole chiare ed evidenti: sarà più facile trovarsi d'accordo e avere un'idea corretta di quel che l'altro vuole dire.

Darby Crash 17-08-2022 12:38

Re: 20enni sfigati VS 20enni vincenti: lo sfigato si riconosce già in giovane età!
 
Quote:

Originariamente inviata da corvo (Messaggio 2741605)
Quindi un monaco tibetano non farebbe manco testo, ho capito bene?

se un monaco tibetano vive secondo la propria volontà e sta bene, allora è un vincente.

Ma sono appunto rare le persone che sono appagate da una vita monacale. Quindi del suo caso alla fine ce ne facciamo poco. Sui grandi numeri, le persone per stare bene hanno bisogno di vita sociale, soldi, salute, relazioni, esperienze eccitanti.


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