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Pochissimi amici
Ho pochissimi amici e pochissime persone con cui parlare, qualcuno nella mia situazione? come avete risolto?
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Re: Pochissimi amici
Ho solo una persona con cui non c'è neanche molto feeling ma me lo faccio bastare non so dove potrei trovarne altri :testata:
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Re: Pochissimi amici
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Re: Pochissimi amici
Una volta avevo abbastanza amici, non tantissimi, ma abbastanza. Tra una cosa e l'altra li ho persi tutti per strada e attualmente ho un amico e mezzo. Dico "e mezzo" perché col secondo ci sentiamo davvero poco, anche se ogni tot mesi ci organizziamo per vederci.
Non ho idea di come risolvere la situazione, visto che ormai sono anni che si trascina così. Cerco perlomeno di non perdere quel poco che è rimasto. |
Re: Pochissimi amici
Pochissimi è comunque meglio di nessuno :sisi: (specie se "pochi ma buoni")
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Re: Pochissimi amici
Dopo anni e anni di solitudine assoluta, ho conosciuto al lavoro una collega con cui mi trovo bene e con cui mi vedo 1/2 volte al mese.
Alle volte coinvolgiamo un altro paio di persone. Poi lei ha già il suo gruppo di amici storici, a differenza mia. Questo è tutto; non so nemmeno se definirla una vera e propria amicizia. |
Re: Pochissimi amici
Per me averne pochissimi (quindi almeno due!!) sarebbe già un grandissimo lusso, io ne ho 0, al massimo un amico storico ma ormai non siamo più amici, se gli scrivo mi risponde dopo 4-5 giorni, ci siamo visti 3 volte in un anno, siamo diciamo conoscenti per inerzia
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Il problema per me è riuscire a entrare in una comitiva e uscire quindi regolarmente.
Finché hai amici sparsi con cui ti vedi una volta ogni tanto continuerai a rimanere a casa il sabato sera, perché loro hanno già la propria comitiva, per me è sempre stato così, sono stato in qualche gruppo solo per poco, perché poi si "scioglieva" velocemente e poi sono anche uno che preferisce pochi amici, ma buoni, che tanti, ma con cui condividi poco e nulla, giusto per non stare da solo. |
Re: Pochissimi amici
Ho due amici contati che sento e vedo ogni tanto, non sono mai stato capace di mantenere i rapporti con nessuno, quindi già è tanto che sono arrivato a due.
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Quei pochi che hai, se ti fanno stare bene, tieniteli stretti.
Io sono a 0 da alcuni anni, ne avevo giusto 2 ma non si sono dimostrati tali e allora ho scelto di staccarmi da loro. Il problema è che da allora ho sviluppato l'ansia sociale e credo di avere anche il DEP, e quindi non riesco più a conoscere persone nuove, avevo conosciuto da poco una persona ma a causa della mia ansia e delle mie difficoltà ho rovinato tutto. Adesso mi sento uno schifo, poteva nascere qualcosa di bello, anche più di una semplice amicizia... Non ne posso più di questa solitudine, sono arrivato allo stremo delle forze. È davvero triste quello che sto per dire, ma ultimamente penso spesso al suicidio. |
Re: Pochissimi amici
Io ho una sola amica e fino a qualche anno fa non ne avevo nemmeno una. La mia vita sociale dipende esclusivamente da lei. Se dovesse finire l'amicizia con questa ragazza tornerò ad essere completamente sola.
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Ne ho zero da anni ormai, non esco più con qualcuno da diversi anni. Tra una e l'altra li ho persi tutti, 10 anni fa ero pieno di amici.
Come avete risolto? Non si risolve. Se non hai vissuto certe cose a determinate età il gap non si recupera, puoi uscirne magari, trovare qualcuno, accontentandoti, se proprio sei uno sfacciato che si propone agli altri, ma la vedo dura. Io non sono il tipo. |
Re: Pochissimi amici
Ho qualche conoscente, ma mi apro solo con la psicologa. Non so come si risolve.
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Re: Pochissimi amici
Averne pochi già é qualcosa, io ne ho letteralmente zero
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Re: Pochissimi amici
Il topic mi interessa molto e provo a condividere qualche mia semplice riflessione, senza alcuna pretesa di avere una soluzione, ma magari per dare altri spunti di riflessione e di discussione. Secondo me il primo passo da fare è cercare di capire perchè si hanno pochissimi amici. Evidentemente siamo troppo selettivi, ma perchè siamo troppo selettivi? Forse perchè finora gli amici che abbiamo avuto ci hanno delusi, traditi o feriti. Ma mi domando: solo i nostri amici deludono, tradiscono o feriscono? E gli amici degli altri? Altre volte pensiamo che le persone non possano diventare nostri amici perchè non ci capiscono e non ci potranno mai capire. Ma perchè non ci capiscono? Ho notato che le persone che hanno più amici, sono quelle che riescono a manifestare pienamente la loro personalità, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti, senza paura di mostrare anche i lati più negativi, spigolosi o addirittura imbarazzanti. Allora forse il problema è che non riusciamo a mostrarci per quello che realmente siamo e se non riusciamo a mostrarci per quello che realmente siamo come possiamo pretendere di essere accettati e capiti. Ma perchè non riusciamo a mostrarci per quello che siamo? Perchè non riusciamo ad accettarci con i nostri pregi e i nostri difetti?...
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Per me è normale avere poche amicizie , credo che chi dice ne ha tante probabilmente include delle semplici conoscenze , perché essere amici in maniera sincera e disinteressata , essere in sintonia e parlare di tutto con una persona vuol dire davvero avere un amico , sono requisiti difficili da trovare , soprattutto per chi poi ha qualche difficoltà a fare conoscenze nuove
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Re: Pochissimi amici
Ho zero amici e non ho risolto nulla.
Ci convivo e basta, ormai sono abituata così :nonso: |
Re: Pochissimi amici
Da ragazzo avevo tantissimi amici. Poi, con il tempo, tutti hanno preso strade diverse, me compreso. Poco prima di trasferirmi dal sud al nord, già molte delle persone che frequentavo avevano preso strade diverse. Il mio storico gruppo di amici non mi stimolava più, quando uscivo con loro parlavo sempre di meno fino a chiudermi definitivamente. Da quando mi sono trasferito sono rinato. Adesso ho pochi amici ma sono amicizie vere e sincere e mi sta benissimo così. Preferisco la qualità alla quantità. Non mi interessa avere un giro largo, mi interessa stare con poche persone con cui c'è vera affinità. E poco mi importa se non ci si vede spessissimo.
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Re: Pochissimi amici
Io forse mi sono illuso troppo di una persona che ho conosciuto sul web e che abita tipo a 90 chilometri dalla mia città, persona che conosco da 3 anni (ci facciamo pure videochiamate), l'ultima volta che gli ho scritto su whatsapp sarà stato più di una settimana fa ormai, cercavo del conforto e oltre al "Mi dispiace Ale" non mi ha scritto più niente, neanche un "Wee come va?", il nulla, poi lo vedi online su whatsapp o su una piattaforma di videogiochi giocando pure, ma senza neanche cagarti di striscio. Fuori di casa con altre persone ancora peggio, sinceramente mi sto cominciando a rompere i COGLIONI di tutti quanti, stare lì come un coglione a provare a instaurare un rapporto con una persona che dopo un po' non si ricorda neanche come ti chiami. Come ha detto un altro utente qui sopra, avresti dovuto costruirti certe tipo di amicizie tempo fa, vivere certe esperienze con determinate persone, e ha ragione, dopo i 20 anni ormai stanno tutti con i loro gruppi del cazzo, gruppi formati da persone che hanno vissuto insieme, passato i loro momenti e tutte ste minchiate da socialoni.. E come se avessi 0 amici anche io, 3 conoscenti massimo, e l'unico "amico" che ho ci parlo su whatsapp, ma anche io sono veramente troppo Coglione, illudendomi di poter costruire una amicizia vera e propria stando dietro uno schermo, veramente un imbecille.
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Re: Pochissimi amici
A me va anche bene avere pochissimi amici.
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E comunque se sei fuori dai gruppi le ragazze un solitario non se lo cagano, poi si può provare con le app e minchiate simili ma ormai sono un covo di pedofili, fake, gente che vuole solo chattare. |
A me non interessa più le mie amicizie si sono sgretolate in pandemia..i contagi sono in risalita,cambiare città e ed era l'unica soluzione..o comunq cercare di trovare un posto adatto,ho più di 30 anni,non ci sono margini per creare legami con gente che ha già conoscenze radicate..non è questione di carattere..e questione di assenza di stimoli e non volerci più stare in un posto..
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Sul tema donne le chat devono essere un riempimento,non l'unica carta da giocare,perché le conoscenze non esistono più..
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Perché dici che le conoscenze non esistono più? |
Re: Pochissimi amici
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Di solito chi si mette sui siti di incontro alla base è già un soggetto o una soggetta, e perché? Perché uno che ci sa fare, è un leader, o una ragazza figa basta che esce da casa e attrae subito gente a sé. Io sto messo uguale a te, dal 2015 o 16 non esco più di sera con qualcuno, gli amici li ho avuti e tanti, una volta conoscevo mezza città, ma alle medie e primi anni superiori poi il nulla, diciamo che li subentra il carattere, ovvero se hai carattere alla fine delle superiori ti crei un gruppo sennò come molti resti fuori. Poi rimasi a 18-19 anni con 3 amicizie perché dopo scuola iniziai a fare il cameriere l'estate e trovai ste tre vecchie conoscenze e iniziai a uscire per il borgo per comodità invece di dovermi sempre spostare, dopo tutto ciò hanno smerdato anche loro dopo quei 3-4 anni di frequentazione e mare che mi sono divertito, non lo nego mica, rimasi da solo, si sono cercati altra gente, mi hanno usato in poche parole, quindi a 20 anni rimasi solo con giusto qualche conoscente che vedevo ogni tanto per scambiare due chiacchiere, inutile dire che più passa il tempo da solo più resti solo. È così. Se si è figli unici è peggio ancora penso, e infatti lo sono. Per risponderti sulla botta di culo stai fresco ad aspettare......questi vanno a 300 km/h e noi a 10. |
Perché due amici si sono dimostrati falsi,e il terzo che viveva al nord quando è sceso dice che ha la depressione ma non ho la certezza sia vero..sulle chat le donne che guardano il profilo ci sono più Meetic che tinder,di like ne ho presi.ma il contorno del personaggio misterioso solitario può anche spaventare..dietro uno schermo..se una donna non si fida non ci posso fare niente..il problema non e neanche lintroversione i se..e il contorno a parte gli allenamenti gli ultimi 2 anni c'è poco altro,uscite in solitaria,disoccupazione,problemi di salute,dopo i 30 anni in una città di provincia puoi fare ben poco,ma l' assenza di stimoli viene anche da un contesto non accogliente perché non sei estroverso.se cambio città non mi snaturero ma voglio vedere se c'è un pregiudizio verso uno sconosciuto,per me no..che poi sia bravo esteriormente con un aria un po' strafottente a fare lo gnorri,non vuol dire che mi piaccia..io cerco sempre di essere cordiale ed educato,ma perché se non hai un carattere che strappa i cuori cercare di essere educati e la migliore cosa,se non ci sono cose maleducate o dove devi rispondere a tono..ma ripeto tante persone erano conoscenze tossiche,e io come i cervi voglio decidere io il mio destino,con chi socializzare ecc....avevo conosciuto uno a marzo,ha avuto un pregiudizio perché sono andato a malta da solo,poi ha ghostato e l'ho allontanato e stato reciproco..non snaturero il mio carattere per prendere like che non prenderò..però sono convinto che in un contesto nuovo più semplice,più inclusivo,posso esprimermi meglio..ma se non ti piace un posto te ne stai nel tuo orticello e basta..gli ultimi anni c'è stata parecchia solitudine,ma questo malessere viene come tanti qui dentro perché spesso non ti si riconoscono qualità che ci sono,perché la società italiana premia altre caratteristiche,ultimo in molte sue canzoni descrive questa malinconia..frutto di un percorso di vita di un certo tipo..sul tema donne per me ci sono pure che donne che hanno intuito pure qualche mio disturbo,tra sparizioni,apparizioni,aumenti e crescite di peso,alla jarod il camaleonte,il non sapere proprio nulla su un uomo,perché se anche chiedi a qualcuno gli dirà,e un solitario,puoi essere bello non bello.si fiderà sempre di chi e più popolare..poi uno può anche farne un punto di forza strafegandosene...comunq l'altro ieri a mare ho visto almeno 3 donne sole coi figli,o i padri erano a lavoro,o le separazioni aumentano e questa diventerà un altra croce della società..tutti questi uomini che si accollano donne coi figli non li vedo,il consiglio che do e di pensarci 50 volte..prima di stare con uno e farci dei bambini
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Re: Pochissimi amici
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Una volta che ti isoli, perdi le abilità sociali, stai fuori da tutto, è finita. Poi recuperare direi che è quasi impossibile, sarebbe come raggiungere una ferrari con una panda e quella Ferrari è partita 10 ore prima di te,il gap è troppo. Che dire, bei tempi, non sapevamo di stare bene, a pensarci oggi mi viene da ridere e da piangere a pensare alla gente che mi cercava 8-10 anni fa, poi ti capitano delle situazioni, prendi la gente sbagliata magari e ti ritrovi senza niente...speriamo nella. Botta di culo ma poco ci credo. Stare in casa d'estate poi quando tutti escono è atroce... |
Una diagnosi in eta giusta avrebbe fatto la differenza e questo fisico,in questo contesto e girato tutto lì.se sei costretto ad aggrapparsi a Meetic ci sono degli evidenti non problemi,ma una personalità venuta su in un certo modo...le app devono essere un riempimento,io credo che certe donne mi vedano come un santone,almeno dove vivo io..che siano stati fatti errori anche da parte mia e indubbio,ma hanno detto che ero Asperger a 32 anni non a 11,il primo anno di pandemia..e raddrizzare le baracche ci vuole tempo.ce gente che sta perdendo tutto in pandemia,più un infiammazione dei nervi del piede che non e neuropatia per fortuna,più una malovclusione seria ai denti,a cui sto cercando di ovviare,senza arrivare ad un intervento...negli ultimi 2 anni mi sono trovato a dover andare dietro a medici,questioni burocratiche,la priorità e la salute fisica e mentale.se una donna lo capisce mi fa piacere..se no niente..
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Re: Pochissimi amici
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1) Si risolve tutto iniziando a star bene con se stessi e ad apprezzare la solitudine. :sarcastico: La cosa più ovvia per risolvere la cosa consisterebbe nel trovare queste persone per soddisfare questi bisogni comunicativi (o di altro tipo), ma mica tutti trovano in ogni caso qualcuno adatto e disponibile a fare queste cose qua, quindi si torna alla stessa soluzione trita e ritrita del punto (1). |
Re: Pochissimi amici
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Il passato lo penso e lo piango anche io, rimpiangendo tante cose, ma ormai è andato tutto, e l'estate tanto tempo fa la adoravo, ora non la sopporto proprio, sentendo gli altri che ridono e si divertono nei parchetti pubblici dietro casa mia poi, mi mette l'angoscia. |
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Quindi non lo risolverò mai, dopo che passi anni in completa solitudine... Come si fa ad apprezzarla!? |
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Mediamente se la Gente ha già rapporti sociali non cerca altri. Poi oggi sono tutti diffidenti e prevenuti quindi figurati se danno retta a uno sconosciuto. Per le ragazze si può anche approcciare a freddo e forse ti dirò è più facile trovare una donna a questo punto piuttosto di amici poiché di ragazze disperate ce ne sono, quindi se ti accontenti forse alla lunga qualcuna ti capita pure. L'estate adesso la odio, una volta mi. Piaceva, penso alle estati 2012 2013 che mangiavamo al mare tutti noi ragazzi e ragazze e poi si giocava a calcio, adesso non si fa più niente. Quante giornate intere da mattina a sera passate al mare... |
Infatti e più probabile trovare una donna solitaria che approcci in una città nuova...che trovare amici dopo i 30,vi siete convinti che chi ha amici si interessi a voi..chi e solo si può interessare non chi ha amici .
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Io la solitudine fortunatamente la soffro poco, avendo due fratelli, la maggior parte del tempo libero la passo con loro, però a volte escono col proprio gruppo e io rimango solo a casa e li un pò la soffro.
Comunque alla base di questa solitudine c'è il nostro carattere, c'è gente che fa amicizia subito, gli viene proprio naturale, noi siamo generalmente chiusi, tendenti all'isolamento e all'evitamento. Io ultimamente sono migliorato, mi sto forzando ad essere più socievole e meno timoroso e mi sta riuscendo bene, il problema sono le ragazze, da quel fronte sono ancora un pò bloccato, non mi viene naturale come coi maschi fare amicizia. Poi io trovo difficoltà più che altro a portare quella relazione su un altro piano, perché richiede uno sforzo sociale per me parecchio impegnativo. Per esempio al lavoro ultimamente ho legato parecchio con tre colleghi, uno di questi mi ha invitato ad andare a ballare, ma per me è veramente ansiogena come situazione, già di per sé ballare non mi entusiasma, poi dovrei conoscere tutti i suoi amici/amiche. Questo per dire che se io fossi uno con un carattere più aperto e menefreghista sarei fuori da questa situazione da un pezzo... Anzi probabilmente non ci sarei mai finito. Le occasioni le ho avute, ma non sono riuscito ad uscire dalla mia bolla. |
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Con un fratello e una sorella adesso sicuramente la mia vita era diversa, magari conoscevi una fidanzata tramite loro amicizie o non si stava chiusi in casa. Insomma ti includeva o in qualcosa. Essere Figli unici invece fa schifo. Sicuramente se avevamo più carattere soprattutto da piccoli avremmo creato amicizie solide per poi portarle avanti negli anni, forse il carattere è tutto, che ti devo dire. Se io fossi un super scafato, uno di quelli che si veste con stile e super menefreghista conoscere un botto di gente... |
Re: Pochissimi amici
Mai avuti, ma dopotutto sono sempre stato schivo e con nessuna voglia di uscire. La sola idea di dovermi preparare per qualche uscita mi ha sempre fatto venire l'ansia, è chiaro che alla seconda volti che li pacchi non ti richiamano più. Ora, a 38 anni, manco ci penso più; vedo miei colleghi, anche molto più grandi, che hanno comunque ancora il loro giro, che dopo una separazione o divorzio hanno ancora voglia di mettersi in gioco, di uscire e conoscere, mentre io mi stanco pure a pisciare. Parliamo di due mondi differenti, c'è poco da fare.
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Comunque dipende sempre dal rapporto che hai con loro, io ci vado d'accordo, ma il minore si fa gli affari suoi, esce per conto suo, ha la ragazza, non mi include mai e a me pesa chiederglielo e sinceramente non so neanche se mi andrebbe (ha un carattere diverso dal mio, infatti ha tutti amici "coglioncelli", con cui io non uscirei mai), il maggiore invece è più affine a me come carattere, sto molto più tempo col lui, esce di meno rispetto al piccolo, qualche volta mi ha portato con lui, ma non mi trovo molto con i suoi amici, sono bravi ragazzi, ma non abbiamo poi molto in comune, infatti solitamente esco con loro solo quando non posso stare a casa a deprimermi, tipo a capodanno, pasqua e altre occasioni di festa. Io per conto mio ho un amico delle superiori, che però non vedo più da due anni, anche se ci sentiamo ancora e poi qualche conoscente stretto del lavoro, ma amici, per come li intendo io (cioè quelli che sanno tutto di te e tu di loro e con cui esci spesso) non ne ho attualmente. Poi dipende sempre dal tuo carattere come ho detto, perché tu puoi anche uscire con gli amici dei tuoi fratelli, ma se non ti ci trovi o non leghi particolarmente con nessuno, non hai nemmeno voglia di uscirci di nuovo. |
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