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Sapere mantenere una relazione
La maggioranza di noi in questo forum desidera trovare un partner che sia maschio o femmina,da quello che leggo su come ad esempio riuscire ad avvicinare o farsi corteggiare da una persona dell'altro sesso;ammettiamo che inizialmente interessiamo a qualcuno,poi siamo in grado di mantenere quel rapporto?Siamo in grado di portarlo avanti?Dalla mia esperienza personale delle persone si sono interessate a me,ma dopo un pò che mi frequentavano mi lasciavano.Ho fatto il mio esempio non per raccontare gli affari miei ma piuttosto per offrire uno spunto di riflessione,non basta piacere come facciamo poi a continuare ad interessare quella persona?Lo so è brutto scrivere una cosa del genere ma purtroppo è la dura realtà.
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Non lo so perché è uno step a cui non sono mai arrivato.
Quando sono a mio agio credo di essere di compagnia, simpatico e alla mano, però essendo fobico e evitante forse avrei problemi se quella persona volesse portarmi in determinati posti e farmi conoscere determinata gente, non saprei. |
Re: Sapere mantenere una relazione
Bè in genere si affronta un problema alla volta, è ovvio che per chi non interessa a nessuno quello di mantenere una relazione è un problema secondario, quando e si porrà il problema si cercherà di affrontarlo, mi sembra inutile però crearselo prima del tempo.
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Re: Sapere mantenere una relazione
Anch’io stesso problema, all’inizio posso anche interessare ad una persona però poi quando le cose diventano più serie vado nel panico e faccio uscire fuori la parte più evitante di me e riempio quella persona dei miei problemi e mi riempio la testa di problemi che non esistono.
Sicuramente fare esperienze aiuta a migliorare quindi spero nel futuro di riuscire a comportarmi nella maniera migliore |
Re: Sapere mantenere una relazione
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La cosa più importante per me è lavorare su come creare occasioni (migliorare esteticamente, fisicamente e, forse un po' più difficile, sulla struttura "cerebrale"), poi con qualcuna sicuramente le cose non andranno come previsto, ma la differenza sostanziale tra un uomo e una donna è che le occasioni non capitano per entrambi, per svariati motivi, con la stessa frequenza. E quindi se qualcuno/a non riesce a risultare interessante in qualcosa, può rimanere parecchio tempo a secco affinché veda capitarsi un'altra occasione.
Se uno trova il modo di farsi piovere le occasioni, prima o poi la "stabilità" dovrebbe trovarla al di là di qualche difetto (fisico o caratteriale che sia). |
Re: Sapere mantenere una relazione
Può capitare di iniziare a frequentarsi e poi scoprire cose che non piacciono o vedere meglio certi aspetti dell' altra persona man mano che procede l' approfondindimento della conoscenza... questo chiaramente sempre rimanendo nelle prime fasi della relazione, escludendo cioè fasi magari di crisi successive della coppia
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Re: Sapere mantenere una relazione
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Io non ho tanto questo dilemma visto che non mi caga nessuno. |
Il problema dell' introverso e superare il primo muro,se si sente a suo agio può diventare di compagnia..io coi miei amici quando ci uscivo lo ero,lintroverso ansioso con lo sconosciuto non c'è la fa..
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Re: Sapere mantenere una relazione
Questo è un tema importantissimo ed è giusto che se ne discuta.
Spesso qui non si parla di questo argomento perché le relazioni semplicemente non ci sono, e spesso non ci sono mai state. Però bisogna riflettere sul fatto che le relazioni non sono né un premio che si vince né una cosa che piove dal cielo, e anche quando piovono dal cielo bisogna mantenerle. Inoltre ho la sensazione (non varrà per tutti, ci mancherebbe) che spesso chi ha una relazione non è abbastanza autocritico da capire se sta sbagliando qualcosa, e più spesso trova gli errori dell'altra persona. Quanto a me, non posso fare altro che impegnarmi per migliorare come persona ogni giorno, per essere all'altezza se mai avrò questa opportunità. So che mi gioco molto e che potrei non avere mai una seconda occasione, come nemmeno una prima. |
Re: Sapere mantenere una relazione
Credo richieda un mix di fiducia, impegno, rispetto , comunicazione, condivisione e coraggio.
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Re: Sapere mantenere una relazione
mantenere una relazione è molto difficile.
Io personalmente tendo col tempo ad adagiarmi, a dar tutto per scontato, a non voler ravvivare le cose. Oltre che spesso a sentirmi costretta, ultimamente. Non ho soluzioni al momento. Infatti sto da sola. |
Credo che se si è compatibili poi il rapporto prosegua consolidandosi... Senza dover fare chissà quale impresa ma essendo se stessi e assecondando il desiderio di stare con la propria partner.
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Re: Sapere mantenere una relazione
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In che senso disastro, se posso chiedere? |
Re: Sapere mantenere una relazione
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Che tristezza uscire qualcuno e non poter parlare di nulla..
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Re: Sapere mantenere una relazione
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ripensandoci è stato un bene, meglio perderlo uno così |
Sono troppo brutto per interessare a qualcuna quindi non mi pongo nemmeno il problema di saper mantenere una relazione.
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Preferirei prima trovare me stesso,che sarebbe già un ottimo risultato...poi vediamo per il partner...
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Re: Sapere mantenere una relazione
Non so mantenere una relazione se è troppo carica di aspettative su di me, e in misura minore anche sull'altra persona.
Aspettative tipo romanticismo, passionalità (quindi nello specifico in campo sessuale), ma anche più pratiche, tipo sapersi tenere un lavoro (il che merita un capitolo a parte) o semplicemente addirittura partire con un lavoro, l'essere adulto e autonomo... Non sono nemmeno sicuro di avere un'attitudine monogama alle relazioni sentimentali. Aspettative normalissime, me ne rendo conto, ma che nella mia testa suonano decisamente come un cappio al collo che stringe sempre più. Non parliamo di matrimonio e figli, peggio ancora. E comunque in realtà non è che non sappia mantenerla io, ma è l'altra persona che prima o poi molla il colpo. si stancano e si allontanano. Non so mantenerla indirettamente perchè allontano le donne che vorrei avere vicino invece. Forse avrei più fortuna nel mantenere relazioni amicali o amical-amorose o indefinite (sono molto per l'anarchia relazionale), in cui le aspettative sono meno consistenti e c'è spazio per una certa libertà relazionale. Niente esclusività, niente necessità di far sesso, tantomeno regolarmente, ma semmai molta possibilità di accordarsi saltuariamente...senza frustrazione e senza rimpianti. Servono le donne adatte per questo tipo di relazioni che non sono disimpegno ma sono certamente non per tutte... Molte donne sono estremamente rigide in tal senso. |
Re: Sapere mantenere una relazione
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Rischiare comunque ovviamente un abbandono ma con aspettative minori dovrebbe essere d'aiuto, piuttosto che rinunciare a qualsiasi legame un po' più stretto... Quote:
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Re: Sapere mantenere una relazione
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Re: Sapere mantenere una relazione
In genere quando si viene frequentati un po' e poi spariscono e perché volevano solo sesso, a volte anche perche c'è un qualcosa in te che proprio non va giù al partner...nel senso nn e un discorso del saper mantenere ma bensì proprio di cosa andava cercando il partner, spesso noi siamo disposti ma dall' altra parte no
Io una volta stavo frequentando una tipa ma questa puzzava troppo l alito e non sorrideva mai ed era piena di paturnie mentali quindi SN dovuto sparire x forza. |
Re: Sapere mantenere una relazione
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Vabbè per l'alito magari si può far qualcosa, bisogna capire da cosa dipende. E comunque non mi piacciono i baci lunghi, anzi se non si poteva far niente per l'alito si poteva proprio evitare di baciarsi, a me non frega :D Per il resto sarebbe perfetta :D almeno per me... Vabbè come sempre non sarei stato perfetto io per lei. Ma magari come amicizia avrebbe potuto funzionare :perfetto: |
Re: Sapere mantenere una relazione
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Prima o poi capitano a tutti, sono inevitabili. Penso anche alle amicizie, ai parenti... ai lutti. In qualche modo dobbiamo rapportarci con la loro esistenza. :( |
Come ha detto Milo, un problema alla volta. Già il primo ostacolo non è roba da nulla, poi ovviamente non mi aspetto una strada in discesa, non mi vedo come uno molto stabile emotivamente. Una frequentazione potrebbe mettere a nudo certe immaturità dovute al fatto di non aver mai avuto una relazione.
Però vorrei provarci a iniziare qualcosa, se poi non vado bene recepisco il messaggio, ci starò un po’ male ma non muore nessuno. Il fondo è già raggiunto e ci sto pure sguazzando, penso che di peggio possa solo esserci una relazione tossica, ma non ne sono sicuro. Forse la mia condizione sentimentale è la peggiore che esista, capisco chi si arrende e non ci pensa più |
Non credo proprio di saper mantenere a lungo una relazione ammesso che inizi.
Ammettiamo pure che iniziasse...ma paradossalmente avrei non poche difficoltà a gestire la troppa vicinanza...le continue richieste di attenzione e di altro tipo...Poi lo spauracchio di essere ingabbiato e costretto a lasciare al partner la maggior parte delle decisioni che riguardano entrambi sarebbe sempre presente...e del resto...una relazione che diventi anche una sorta di rapporto simbiotico.nel senso stare sempre e comunque con il partner senza aver spazio per qualcosa di personale..non potrei sopportarla. |
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Io vi avviso, ho appena mangiato cipolle di tropea con pomodorini.
L'alito potrebbe essere un problema... |
Re: Sapere mantenere una relazione
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Certamente meglio lavorare sulla sindrome abbandonica e dipendenza affettiva, ma purtroppo che non si tollera l'abbandono si scopre spesso a cose avvenute, e non si torna indietro, io dico semplicemente che è meglio conoscere se stessi che andarsi a cercare depressioni gravi e suicidio, e nel caso evitare. Ad esempio, se uno sa per tempo di essere incline all'abuso di sostanze, é buona cosa che se ne tenga lontano, e risolva i suoi problemi di dipendenza prima di farsi un bicchiere . Non mi pare chissà che. Si sta parlando del saper reggere una relazione, e molte persone hanno dimostrato di non saperlo fare, con conseguenze anche tragiche.Mica tutti.La maggior parte no. Qualcuno sì. Io questi dico. |
Re: Sapere mantenere una relazione
Boh, dovrebbe essere un processo naturale.
A volte si è compatibili, altre no. Credo che dipenda dal grado di profondità della relazione e dalla forza di volontà di entrambi i partner per farla durare. Poi bisogna sempre capire che tipo di relazione si sta cercando. Basta che funzioni ,citando il maestro Allen. Come ti hanno già detto ,sono veramente mix di comportamenti e compromessi con l'altro, ma più che altro con se stessi. |
Re: Sapere mantenere una relazione
Vorrei tanto poter dare una risposta chiara e precisa a questa domanda.
Dipende da molti fattori tra cui l'affinita' caratteriale e dagli interessi in comune. Probabilmente non riuscirei a stare con una ragazza fissata con sushi, gossip e locali alla moda. Non essendo io un grande amante dell'esibizionismo e dell'ostentazione sui social posso dire con certezza che una relazione di quel tipo (es. Fedez-Ferragni per intenderci) non riuscirei a mantenerla. Se trovassi una ragazza con cui c'è chimica e attrazione sia emotiva sia fisica/sessuale mi piacerebbe molto una relazione fatta di momenti vissuti insieme, noi 2, senza doverli condividere ad ogni costo. Fatta di suoni ma anche di silenzi, ad esempio guardandola negli occhi e baciandola sdraiati su un prato sotto un cielo stellato. Momenti romantici alternati ad altri un po' più "spinti". A volte mi capita di farmi film mentali sulla mia ipotetica "prima volta", una volta me la sono immaginata in una maniera così nitida che ne ho scritto una poesia. Ormai non so nemmeno io se voglio una relazione seria o solo divertirmi, quindi per ora tutto ciò che ho detto rimane immaginazione e basta... Temo di avere in carattere troppo schivo per riuscire a mantenere una relazione, i difetti della mia personalità verrebbero fuori in poco tempo. Persino una "scopamicizia" la considero troppo in alto per me, che sono tutto fuorché un estroversone con status sociale alto e affermato nella vita... |
Re: Sapere mantenere una relazione
È una domanda che mi frulla da un po dato che penso e ci ripenso ogni giorno..avendo avuto solo una storiella brevissima ed essendo stato sempre single da allora il sapere mantenere la relazione passa in secondo piano al fatto che prima devo trovare una ragazza e poi potrò ornsarci..però non nego di avere molte paranoie e una mia paura data la mia inesperienza è quella di essere abbandonato..non so più se sperarci o no..mi sto rassegnando anche perché più il tempo passa e più diventa difficile e le mie ansie e i miei blocchi non sono spariti quindi ho anche paura di andare ad un appuntamento.
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Re: Sapere mantenere una relazione
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per me non ci vuole tutta sta scienza a fare andare una relazione in maniera decente, mica dico bene, proprio il livello minimo di sussistenza. ce la faceva mio nonno reduce di guerra, con la 5 elementare e un disturbo post-tramautico da stress; e non ce la dovrei fare io? ce l'hanno fatta tra gli altri alberto stasi, gabriele bianchi, bossetti, misseri e altri psicopatici killer, e noi no? perché potremmo soffrire di sindrome d'abbandono? io mi rifiuto di pensare che un ragionamento simile sia "sano", qualsiasi terapeuta ti sconsiglierebbe un atteggiamento evitante verso le relazioni |
Re: Sapere mantenere una relazione
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Sei fuori strada, dicevo altro, non mi sono fatta capire, pazienza. |
Re: Sapere mantenere una relazione
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Per me chi finisce in clinica , commette brutti gesti o si suicida per un abbandono era meglio a posteriori se stava per conto suo, resto della mia idea. Per me, è meglio che viva evitando quello che non è per lui/lei. Noni riferivo a nessuno nello specifico, ma ci sono persone che era meglio se evitavano. Poi se stanno meglio al cimitero, in galera o depressi tutta la vita, che senza quella relazione , non lo posso sapere con certezza, lo sapranno loro, ma questa è la mia idea e continuo a ritenerla buona . Quell'altro che fa "io, io, ma allora Alberto Stasi" , ma chi ti ha messo in mezzo, a Stasi la psicologa avrebbe detto senti se devi ammazzarla vedi un po' di risolverti prima di fidanzarti. Non sono responsabile di quello che capiscono gli altri. Fine. |
Re: Sapere mantenere una relazione
C'è una visione molto edulcorata e romantica delle relazioni. Come se fosse una specie di Luna Park dell'edonismo, tutto arcobaleni, unicorni rosa, festailo, goduriosa ecc...
Questa sensazioni può anche essere percepita nelle fasi iniziali della relazione, altro non è che la scarica di dopamina in grado di creare quella sensazione di euforia comunemente chiamata innamoramento. Come per tutte le dipendenze ben presto l'euforia si trasforma in necessità, quindi fine del piacere e benvenuti in un tunnel senza uscita fatto solo di obblighi tediosi, fatica e ricatti, tutto per mantenere quello status che non è più piacere ma imposizione. Non è più sentirsi euforici quando c'è la persona amata ma star male quando non c'è, qual è la differenza con la dipendenza da sostanze? La risposta è nessuna. Vivere significa cercare droghe sempre più efficaci, che siano vietate e perseguite o meno l'effetto è quello che conta, tenerci in gabbia. Distogliere la mente dall'unica e inellutabile verità che ci rende liberi, ovvero la consapevolezza che un giorno moriremo e che il mondo farà a meno di noi. |
Re: Sapere mantenere una relazione
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