![]() |
Sogno di inizio estate.
Il mio sogno:
Siamo d'accordo che la passo a prendere per 19e30, prendo la mia vecchia decappotabile abbasso il tettino e mi dirigo verso casa sua, gli faccio uno squillo e dopo essersi fatta attendere qualche minuto arriva, la vedo uscire dal portone e spontaneamente le sorrido, anche lei ricambia sorridendo e sale in macchina lamentandosi del fatto che sia bassa. Lei non è particolarmente bella, è un "tipo" abbastanza anonima quasi nessuno la nota, si veste in maniera casual ma con un certo gusto, si è messa giusto un filo di trucco e una goccia di profumo, decidiamo di andare al lago, ingrano la prima, fa caldo ma essendo a fine giornata e con la capotte abbassata si stà davvero bene, procedo a bassa velocità, il vento gli muove dolcemente i capelli e lei mi sembra ancora più bella. Arriviamo al lago, optiamo per prendere una pizza d'asporto, io prendo una capricciosa lei una alle verdure accompagnate da 2 birre ghiacciate, a mangiare ci sediamo sul pontile e ci godiamo il tramonto, accompagnato dal piacevole rumore delle onde del lago. Andiamo a fare 2 passi sul lungo lago, intanto si è fatto buio, ci prendiamo un buon gelato e la mangiamo sulla panchina, facciamo un'altro giro e prima di rientare ci sediamo sugli scogli a goderci una fresca brezza dopo la calda giornata. Gli scosto i capelli gli sfioro la guancia e la bacio, dopo di che mi unisco a lei in un'abbraccio di qualche secondo in cui però tempo e spazio sembrano non esistere più. Riprendo la macchina per riaccompagnarla a casa, l'aria è più fresca ma sempre piacevole, siamo arrivati l'accompagno al portone e gli dò un altro piccolo bacio sulle labbra. Arrivato a casa le chiedo cosa vuol fare domani e le dò la buona notte, ci vuole un pò perchè io prenda sonno, troppe emozioni, mi sento vivo e sono felice. Questo è il mio sogno, che probabilmente non si realizzerà mai, non mi sembra di chiedere tanto eppure per me sarà sempre qualcosa di irraggiungibile, gli anni passano e annego sempre più nella solitudine e nella disperazione. |
Re: Sogno di inizio estate.
E' una vita che sono angustiato da quello che le circostanze mi hanno negato. Certo, non ho una famiglia disfuzionale come molte qui, solo "mediamente" disfunzionale e diventata tale in tempi successivi. Ma per il resto la vuotezza della mia vita è totale, non c'è un campo, settore, ambito che mi dia una compensazione anche solo parziale per il resto. Ogni tanto faccio "film" del genere poi attacco con gli alcoolici per il senso di oppressione e magone. Spero di non vivere ancora troppo a lungo.
|
Re: Sogno di inizio estate.
Noi sogniamo, e intanto gli altri vivono e mettono in pratica
|
Re: Sogno di inizio estate.
Quote:
|
Re: Sogno di inizio estate.
Quello che hai descritto è una situazione idealizzata. Voglio dire che se, riuscissi davvero a trovarti in una situazione simile, non è per nulla certo che accada come te lo sei immaginato. E' una possibilità....(potrebbe andare davvero cosi) ma non una certezza...(potrebbe andare diversamente da come te lo sei immaginato e rivelarsi una delusione). Meglio avere i piedi piantati saldamente per terra nel frattempo.
|
Re: Sogno di inizio estate.
Quote:
|
Re: Sogno di inizio estate.
Quote:
|
Questo per me sarebbe un incubo... comunque, capisco che non tutti possano pensarla come me, capisco che molti di voi vorrebbero avere una fidanzata ma ragazzi purtroppo non è così. Se fisicamente non siamo niente di che, se non siamo dei tipi e non piacciamo alle donne che sognate a fare? Si sta anche peggio. Non vorrei sembrare il classico rompiscatole disilluso, cinico e nichilista pronto a spezzare i sogni altrui ma prima o poi bisogna tornare con i piedi per terra e accettare le cose come stanno.
|
Re: Sogno di inizio estate.
milo, non è irraggiungibile, ma lo diventa se catastrofizzi così.
La tua è una fantasia come ti hanno detto. REALTA': Siamo d'accordo che la passo a prendere per 19e30, prendo la mia vecchia decappotabile abbasso il tettino che si incastra bestemmio e mi ripeto che sono uno stronzo e se la decappottabile ce l'hanno solo i pirla un motivo ci sarà, vado in depressione, mi smerdo la camicia di sudore unto, la leva resiste, poi cede, sono in ritardo, riparto grattando in terza e mi dirigo verso casa sua, apro il cellulare (nessun messaggio) gli faccio uno squillo, non risponde, mi preoccupo vado in ansia, gli faccio una videochiamata mi attacca nel muso arriva messaggio (StOimPgnata) e dopo essersi fatta attendere qualche minuto arriva, la vedo uscire dal portone e spontaneamente ho le ansie, come starò, puzzerò, ho messo troppo o poco profumo, il dopobarba cozza con il deodorante il gel cozza col profumo e come avrò la camicia - anche lei ricambia trafelata e già sudata con delle vistose gore sotto le ascelle della maglietta bianca. Sale in macchina lamentandosi del fatto che non si è lavata i capelli, ma con questo caldo il phon se ne va in culo. Lei non è particolarmente bella, è un "tipo" raccattata su tinder dopo una settimana di scambi e cedimenti, anonima, stanca, vestita con i peggiori vestiti buoni dell'armadio, un filo di trucco a nascondere i canali che si diramano dagli occhi e gli affossamenti sotto le orbite. Una goccia di buon profumo salva l'insieme, poi si volta, ti impone il tuo ruolo, capisco che sono già in difetto, non mi sono imposto, non ho già deciso e non ho energizzato l'incontro con una sferzata di virilità, mi riprendo, decidi di andare al lago, gratto la prima, fa caldo, anche essendo a fine giornata e con la capotte abbassata è come stare in un forno, procedo a bassa velocità, lei sta in silenzio e manda un sospiro, si aggiusta malamente nella plastica semisciolta dei sedili neri in finta pelle, sento le notifiche di wazzap, non il mio, il suo, una, due, tre, lei si immerge in un un'universo tutto suo da cui riemerge per pochi attimi con una risatina o uno sbuffo. Mi scatta un selfie, seguono risatine. L'intero viaggio pare durare anni. Arriviamo al lago, sono affamato, dichiaro che ho fame, lei alza lo sguardo dallo schermo e dice che ha fame anche lei, mi guardo intorno, il parcheggio rovente vibra come un miraggio anche se strisce di arancione già compaiono verso l'orizzonte, apro google maps cerchi pizzeria asporto, trovato, accanto a due metri una pizzeria napoletana, lei ti segue, ha messo via il cellulare, si fa vento con la mano, giro l'angolo c'è un internet point/barbiere/mesticheria cinese, ricontrollo, è quella , lei si è già rotta il cazzo, "senti ma lo conosci stò posto o no?" sì sì, aspetta, è sto coso, vado in merda, giro intorno, ancora un quartiere ed eccola, la pizzeria gestita da un cingalese, un'angolo ricavato in un bagno di un garage, nel pavimento ancora le rotate di una panda, il forno incastrato dentro il muro da cui l'intonaco e una composizione di vecchie e nuove piastrelle danno l'idea di una recente esplosione. Non c'è molta scelta, ma la pizza e pizza ma pagare scopro che lui non ha resto, lei d'altro canto ha rimesso la faccia nello schermo e non ha neppure accennato a tirare fuori il portafogli. Esco giostrando con due mani i cartoni delle pizze e due birre pagate come una cena di pesce, la giornata muore come un dipinto lasciato sotto il sole e all'arancione va aggiungendosi il viola e lo scarlatto. Cerco disperatamente una panchina per IL MIO momento magico, la trovo, ci sediamo, accanto un secchio dell'immondizia lasciato a fermentare e più in là sacchetti e mascherine sotto i cespugli, e bottiglie di plastica e fazzoletti sporchi. E quello non è cioccolato. Mi accorgo che le birre sono chiuse, lei me le prende stizzita e le apre con un gesto esperto sventrando il tappo contro il bracciolo della panchina. Intorno il ronzio degli insetti e l'urlo degli uccelli di laguna che assomigliano a grida d'aiuto di una donna, mastichiamo la pasta fredda della pizza che immagino sia gusto polistirolo. Vorrei dire qualcosa ma l'unica cosa che mi viene in mente è la storia di quell'operaio addetto allo smistamento bagagli che rubò un aereo e dopo due giravolte decise di schiantarsi contro un cucozzolo. Non è un buon argomento di discussione, e lei anche se non si è immersa nello schermo bianco del suo smartphone non spiccica parola. E poi arrivano le zanzare, e decido di portarla via da lì. provo a baciarla e lei si scosta - no guarda non è il caso- Gli scosto i capelli - no cazzo non mi toccare- gli sfioro la guancia e lei si rivolta furiosa - ora hai rotto il cazzo piantala! vuoi fare il fidanzatino non so nemmeno chi cazzo sei - e io rispondo incazzato della serata di merda che sto vivendo - hai passato tutto il tempo con quel cellulare del cazzo, ma vaffanculo!- segue scenata Riprendo la macchina per riaccompagnarla a casa, l'aria è più fresca la capote è bloccata e non risale, così patiamo il freddo fino al ritorno, siamo arrivati l'accompagno al portone e lei si gira e infila per il portone di casa. Arrivato a casa cancello il suo numero e la blocco. Mi accorgo che non mi ricordo più come si chiama. Questo è l'esperienza che hanno i normies. 1 su 100 di queste è la fantasia che hai descitto tu, il resto è la mia |
Re: Sogno di inizio estate.
A parte l'accattonaggio della pizza da asporto.. ma na pizzeria in riva al lago no? XD e poi pensavo che a fine serata... e invece niente, vabbè, va bene uguale.
A me adesso alla mia età in queste cose romantiche con tutti i capelli bianchi che ho non mi ci vedo proprio, anzi mi farebbero venire il latte alle ginocchia.. andavano fatte prima.. e vabbè |
Andavano fatte prima, ovvio, ma nessuna ha mai voluto darci una possibilità per il nostro aspetto. Inutile quindi rinvangare il passato. Si vede che non era previsto.
|
Re: Sogno di inizio estate.
Boh io negli anni di queste gite con delle amiche nè ho fatte, sono andate tutte benissimo e nè ho un buon ricordo, peccato però fossero solo amiche e il bacio per ovvi motivi non ci sia mai stato in nessuno dei casi, quindi non lo trovo uno scenario così impossibile.
Mi capita spesso di beccare coppie al lago o in montagna con il loro cartone di pizza a godersi il tramonto, sono molto carini e provo un profondo senso di invidia quando li vedo, poi concordo con Syd di essere ormai fuori età per queste cose, ma questo era appunto un mio sogno... |
Forse a forza di sognare un bel giorno impazziremo del tutto e vivremo in una nostra fantasia
|
Re: Sogno di inizio estate.
Un antico ritratto dentro una nostalgica cornice, sbiadito e consumato dal tempo e dal dolore. In mezzo a tante cianfrusaglie che rimandano ai fasti di un tempo che non è mai esistito se non per quel breve istante in cui la suggestione e le ombre della sera si sono unite nel crepuscolo dorato. Non è mai successo ma ne conservi il ricordo, il ricordo di un sogno vivido. Il mattino dopo riporta la consapevolezza della morte e del dolore, sogno di inizio estate e incubo di una vita intera. E dunque vivo nella mia mente, ove è possibile rimandare l'inevitabile e rivivere quel sogno come un loop infinito, non esiste più domani e non esiste più ieri, ci siamo solo io e te insieme per l'eternità.
|
Re: Sogno di inizio estate.
Quote:
|
Re: Sogno di inizio estate.
Quote:
|
Re: Sogno di inizio estate.
Quote:
|
Re: Sogno di inizio estate.
Quote:
|
Re: Sogno di inizio estate.
Quote:
|
Re: Sogno di inizio estate.
Quote:
Io so di non essere più un ragazzo ma le persone della mia età vedo che si considerano tali e comunque in genere attraggo solo persone più giovani visto che di aspetto fisico ma soprattutto di testa sembro più giovane, con le persone della mia età in genere ho anche pochi argomenti se non la politica e il covid con i 30enni invece qualche carta da giocarmi in più c'è l ho. Cmq si preferirei una persona più giovane di qualche anno ma comunque sopra i 30, giovane mentalmente più che fisicamente, ovviamente è tanto per parlare non è che abbia mai avuto segnali di interesse da donne della mia età o più grandi in vita mia. |
Quote:
|
Re: Sogno di inizio estate.
Quote:
|
Re: Sogno di inizio estate.
Quote:
|
Quote:
|
Re: Sogno di inizio estate.
Quote:
|
Re: Sogno di inizio estate.
Quote:
E frasi simili |
Quote:
|
Quote:
|
Re: Sogno di inizio estate.
Questa era la classica serata con quelle conosciute su Tinder. Poi dopo però finiva tutto con un bel ghosting.
Quelle poche conosciute in real piu o meno era uguale. Ho iniziato ad uscire con docce a 32-33 anni. Non so se a 20 la situazione sia molto diversa |
Re: Sogno di inizio estate.
Quote:
|
Re: Sogno di inizio estate.
la pizza da asporto da mangiare in riva al lago è una cosa romanticissima , altro che accattonaggio.
Nessuna me l'ha mai proposta ma mi piacerebbe molto. Altro che ristorante sul lago, con sta fissa delle donne che vogliono il lusso e le comodità, molti non capiscono che certi gesti fanno molta più breccia che aprire il portafoglio, sulle persone giuste. Sulle persone giuste, ribadisco. |
Re: Sogno di inizio estate.
Quote:
|
Re: Sogno di inizio estate.
Quote:
Ci sono dentro fino al collo in questa situazione di merda. Non è questione di essere negativi come dicono alcuni, è questione di essere realisti. Non credo alle favole da film o telefilm dove una accetta il problematico per come è. La televisione è una cosa, la realtà è ben diversa. Con tutta la scelta che hanno la fuori, perché mai una dovrebbe fermarsi a uno problematico e per di più non più giovanissimo e senza assolutamente nessuna esperienza alle spalle? |
Re: Sogno di inizio estate.
Quote:
Qualcuna vuole il lusso, qualcuna no, l'importante è che chi lo vuole se lo paghi e non lo pretenda. |
Re: Sogno di inizio estate.
Quote:
|
Re: Sogno di inizio estate.
Quote:
anche se non si direbbe, forse l'immigrazione africana ha aumentato un po' il n di maschi ma adesso arrivano le ucraine è più o meno come numero ci siamo. se ci sembra diverso è perché alcuni uomini sposati o fidanzati vivono in situazioni di harem di fatto. questa è solo una mia teoria, potrebbe essere completamente sbagliata ma se la matematica non è un'opinione e il rapporto è circa 1:1, saremmo stati presi in considerazione dalle single man mano che il tempo passava e rimanevano meno uomini disponibili. |
Re: Sogno di inizio estate.
Quote:
|
Re: Sogno di inizio estate.
Quote:
|
Re: Sogno di inizio estate.
Quote:
Cioè, ma santo Dio, io dico, ma perché io se mi trovo bene con una, non le farei mai pesare il fatto che non ha amici, che non è estroversa, e la posizione lavorativa e sociale, e le feste, e le discoteche, e lo status, e i pasticcini, e i concerti... mentre a parti invertite rompono i coglioni con tutte ste vaccate? Ma io mi chiedo, se una si trova bene con uno, ma che cazzo vuol dire scartarlo perché lui è introverso e non ha amici e non ha la posizione sociale e lavorativa? È giusto che il mondo gira sopra ste coglionate? |
Re: Sogno di inizio estate.
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 09:50. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.