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Autan 27-11-2005 12:15

Amicizia
 
Spesso si parla di amicizia per sentirsi meno insicuri;

Al di là dei nostri blocchi psicologici ... io personalmente non riesco a capire cosa sia in realtà l'amicizia

Qualcuno dice che il vero amico e quella persona che è contenta della tua crescita .. professionale, sentimentale o quant'altro di buono di può accadere senza che provi invidia o "risentimento"

Poi se con qualcuno ha degli hobby in comune o valori in comune tutto diventa più facile ...
ma il vero amico esiste davvero?
Io sinceramento credo che siamo noi gli unici amici di noi stessi ... perchè prima o poi la molla dell'interesse scatta

Non sò forse perchè non ho amici veri con i quali sfogarmi, parlare consogliarmi

Per questo forse è importante sentirsi parte di un gruppo e purtroppo spesso mi capita di sfogare tutte le mie insicurezze sulla mia ragazza ... ovvio che questo non giova al rapporto, se non riesci ad arginare i tuo commenti i tuoi pensieri e via dicendo

Lonely. 08-12-2005 19:01

Neanch'io so cosa sia l'amicizia.Non ho una compagnia, non ho persone con cui organizzare un sabato sera, non ho numeri telefonici da contattare per invitare chissà chi a cena... ho solo un elenco breve di nomi che "non mi appartengono". Non ricordo quasi neppure quale sia la suoneria del mio cellulare, tanto è l'uso ke ne faccio.
Dopo anni di solitudine desidero ancora avere qualche amico/a, ma non credo nell'amicizia vera. La gente ti sfrutta, esce con te a seconda di cio' ke puoi offrirgli. E quando non servi piu' e nessuno ha magari trovato in te quel ke cercava, iniziano a snobbarti e la solitudine ritorna, puntuale come un orologio... qsta vita è vuota. Vorrei farla finita per non vedere piu' nessuno.

bunny 09-12-2005 19:39

si ankio nn ho una compagnia e quelle persone ke mi kiamano lo fanno x opportunismo..l amicizia vera nn l ho mai conosciuta..nella mia vita ho avuto solo conoscenti !!

Lonely. 11-12-2005 16:28

X Francesco: se non fosse ke la gente ke ho conosciuto in 28 anni di vita non mi avesse sfruttata x soddisfare i propri interessi, ora sarei piena di amici e, COME PARECCHIE PERSONE KE CONOSCO, NON AVREI NEMMENO IDEA DI COSA SIA LA FOBIA SOCIALE!
Il problema è ke non sono stata abbastanza stronza come loro...ho capito già da tempo ke per farti strada nella vita e arrivare da qualche parte OCCORRE AVERE FACCIA TOSTA E OPPORTUNISMO AL 100%. I troppo buoni e i timidi non ce la faranno mai.

Se tu non la pensi come me (o come la maggior parte dei miei consimili in qsto forum) cosa ti intrufoli a fare nelle pene di chi sta realmente male? Ti ho notato in altri post, credo che abbiamo bisogno di confronti, non di continue confutazioni...

odi 11-12-2005 18:02

ciao lonely , parer mio è sprecato pensare di dover diventare stronza e opportunista come chi ti ha fatto male. che ci guadagni? che non soffri piu' come stai soffrendo ora?
Il mondo già è pieno di persone stronze ecc. che senso ha divenare cosi'? non capisco...
Il consiglio che posso darti è quello di cercare di capire con chi hai a che fare e poi , conquistata la fiducia , puoi provare ad avere una vera amicizia.

Saiper 11-12-2005 20:40

Quote:

Originariamente inviata da Francesco
Ho ricevuto anch'io come tutti delle grandissime delusioni da alcune persone che ho voluto bene, ma questo non mi ha portato al giorno d'oggi a definire l'umanità con quei contorni tragici e di solo opportunismo come hai fatto tu.

Magari sei un po' più ottimista :lol:

Quote:

Originariamente inviata da Francesco
Alla fine sono riuscito a trovare una compagnia con cui sto bene, che mi stima e che stimo a prescindere dalle opportunità che possono trarre da me.

Evidentemente sei stato molto fortunato...

Quote:

Originariamente inviata da Francesco
Basta saper cercare e non fermarsi alle prime delusioni che si prendono.

E come si fa a cercare? Già è difficile per una persona normale, figuriamoci per un fobico...

Saiper 11-12-2005 23:04

Quote:

Originariamente inviata da Francesco
Non è ottimismo, si tratta di semplice realismo. Da qui ne deriva il non sentirmi affatto fortunato ma uno come tanti che ha trovato delle semplici persone con cui prendersi una birra al bar parlando del più e del meno, e con cui anche confidarsi perché no, come fanno tutti in questi vita. D'altronde il sondaggio di questi mesi nel sito parla chiaro. La maggior parte dichiara di non sentirsi sola, quindi, ribadisco, non mi sento per niente un fortunato.

Non so, probabilmente non hai conosciuto la vera fobia sociale. "Noi" siamo appunto fobici, non come tanti. O forse avevi/hai buone capacità sociali, che di solito ad un fobico mancano...
Del sondanggio non mi fido, qualsiasi persona può votare quante volte gli pare, addirittura con lo stesso IP... Tuttavia se è vero, è abbastanza insolito per un sito di socialfobici...

Quote:

Originariamente inviata da Francesco
Sicuramente non è facile, ma tra le tante cose che ho imparato da anni e anni di sofferenza e di solitudine, c'è quella che facendo del proprio dolore una specie di lente di ingrandimento con cui guardare il mondo, non si finirà mai di cadere in questi soliti errori di valutazione come quello di lonely della serie "tutti gli esseri umani sono cattivi" o che nel mondo tutti sono falsi e non troverò mai nessun amico.

Su questo sono daccordo. Per Lonely sarà un periodaccio, o reduce da un'ennesima delusione, bisogna capirla...

Quote:

Originariamente inviata da Francesco
La vita offre mille occasioni per fare un po' di vita sociale e conoscere quanta più gente possibile, di tutti i tipi, dagli stronzi che puntano soltanto a prenderti in giro alle persone gentili, buone di cuore e sincere.
Basta "semplicemente" non cercare sempre il solito riparo sicuro dei soliti luoghi comuni dopo ogni delusione, che per quanto possano risultare consolanti rischiano di diventare una prigione dorata da cui è difficile uscirne.
E soprattutto basta non essere morti dentro, e proporsi agli altri non soltanto con il proprio dolore ma con un po' di vita, passioni, e voglia di vivere.

Ma è proprio li che la fobia limita di più, anche se capitano le occasioni poi non si hanno il coraggio o le capacità di farsi avanti ed interagire... Non è che uno cerca sempre il riparo sicuro, ma tenta di difendersi dalle delusioni, che di certo non potrà reggere in eterno...

Lonely. 11-12-2005 23:57

SAIPER SEI UN GRANDE :D
Sono d'accordissimo sul fatto che noi sociofobici, di fronte a poche ma importanti proposte di interazione sociale, vorremmo tanto poter offrire il meglio di noi stessi e tirarci fuori, MA NON RIUSCIAMO MAI NELL'INTENTO perkè abbiamo paura di non essere all'altezza della situazione in causa. Temiamo che il mondo possa accorgersi che siamo diversi, che siamo soli, che non saremmo affatto delle persone socialmente interessanti e simpatiche come invece possono esserlo altre piu' estroverse ed evasive. E QUI STA IL PROBLEMA CRUCIALE, come ha ribadito prima di me Saiper (davvero 1 grande!)
Francesco, le situazioni noi vorremmo cercarle, vorremmo acchiapparle al volo, MA NON SIAMO MAI CAPACI DI PORTARLE AVANTI COME DOVREMMO. Questo perkè cominciamo a declinare gli inviti, rimandiamo sempre gli appuntamenti (magari proprio quelli giusti!), abbiamo il terrore di affrontare nuove persone...soprattutto contesti costituiti da gruppi (io di fare sempre scena muta mi son stufata!)
Ora vedo tutto nero perchè ho avuto recentemente una brutta esperienza da parte di persone che se la sono risa x mesi della mia sociofobia, e con le quali speravo di avere una possibile amicizia. ...E non è la prima volta che mi capita, ecco il xkè del mio sfogo.
E come dice ancora Saiper: A TROVARLA L'OCCASIONE DI CONOSCERE QLCN! Come caspita si fa a stringere amicizia con qlcn? Ci sono dei corsi specialistici? Io prima di lasciare anche solo il mio numero di cellulare a qlcn passano dei secoli...sono addirittura incapace di affrontare una conversazione telefonica senza che l'ansia mi rompa le palle, figuriamoci ad organizzare un'uscita e a trovare ottimi discorsi in cui mi senta a mio agio...

Saiper 12-12-2005 17:16

Quote:

Originariamente inviata da Francesco
E perché mai scusa, leggevo di tanta gente tempo fa che ha varie amicizie e una fidanzata ed è costretta ogni giorno ad affrontare vere e proprie crisi di panico e situazioni ansiogene. Io stesso ogni giorno sono costretto a sudare le classiche sette camicie per stare in tram affollati o per affrontare i miei colleghi d'università.
Dunque questa è la prova che fobia sociale e solitudine non vanno sempre a braccetto.

Invece è la prova che molti non sanno distinguere: una cosa è l'ansia o il dap, un'altra è la fobia! A conti fatti queste due cose non hanno poi molto in comune. Confrontandomi noto che la situazione di soffre di dap è molto diversa rispetto alla mia, che è di fobia sociale :roll:
Ci sono senz'altro anche casi in cui un fobico ha qualche amico, ma secondo me sono la minoranza! Poi di ragazzi realmente fobici e fidanzati ne ho letto ben pochi...

Quote:

Originariamente inviata da Francesco
Le capacità sociali infine si coltivano e si acquisiscono stando a contatto tra la gente il più possibile, affrontando le delusioni e le proprie paure. Di certo non si può sperare che sia un farmaco a dartele tutte di un botto come se fossero un pacco regalo che ti arriva mentre te ne stai chiuso in casa.
Non nego che sia difficile, ma l'unico atteggiamento che si può avere, se davvero si vuole uscire dalla solitudine, è quello di sfidare se stessi e le proprie fobie e andare in contro agli altri.

Su questo sono d'accordo... Però ci vuole anche un po' di fortuna... Per un fobico le delusioni pesano molto di più che per uno "normale".

Quote:

Originariamente inviata da Francesco
Appunto, è qui che sta il quid. Il problema non è che gli altri siano tutti falsi e puntano solo a un tornaconto.
Il problema è riuscire ad aprirsi e a proporsi agli altri ma fino a quando si rimane imprigionati in queste distorsioni della realtà francamente penso sia difficile fare anche un primo passo verso gli altri.

Qui bisogna o avere fortuna o la forza di affrontare, un fobico appare subito un po' goffo ed impacciato, e gli altri se ne accorgono, e lo trattano di conseguenza, non tutti, ma molti si penso, e inevitabilmente si ritorna al punto di partenza, peggio di prima :evil: Io ne so qualcosa :?
Magari provare a proporsi piano piano...confidando in qualche santo :P

Ciao!

Saiper 12-12-2005 17:27

Quote:

Originariamente inviata da cristina
Poi anche se si volesse evitare la gente,è alquanto difficile,poichè la vita ci chiama, con i suoi obblighi, impegni,studiare,lavorare,provvedere alle problematiche e ai bisogni quotidiani. Siamo costretti ad interagire con gli altri . Però come dice giustamente Francesco non si può essere sempre e soltanto diffidenti.

La vita chiama ma la fobia impedisce :roll: Se sapessi della mia situazione mi sa che ti spaventerrsti non poco :D :D :D


Ciao Lonely, concordo in pieno con la tua risposta :)

CharlieJt900 12-12-2005 21:30

Quote:

Originariamente inviata da Francesco

Qui bisogna o avere fortuna o la forza di affrontare, un fobico appare subito un po' goffo ed impacciato, e gli altri se ne accorgono, e lo trattano di conseguenza, non tutti, ma molti si penso, e inevitabilmente si ritorna al punto di partenza, peggio di prima :evil: Io ne so qualcosa :?
Magari provare a proporsi piano piano...confidando in qualche santo :P

Ciao!

e già come si dice la fortuna aiuta gli audaci

ggWendy 12-12-2005 22:08

....anch'io avevo una paura terribile quando mi sono iscritta in parrocchia per il fatto che magari qualcuno mi avrebbe derisa e invece.....ho trovato amici sinceri ed anche l'amore,nato dopo una splendida amicizia durata mesi(oggi sono 2 mesi,il giorno dopo i suoi 18 anni)....credo di aver trovato anche l'amica del cuore,una "ragazza"di 41 anni single,molto dolce molto simpatica,con la quale abbiamo legato sia io che il mio ragazzo,lei non ha grossi problemi di timidezza(...un po'timida lo e')ma si sente molto sola,ha perso tutte le sue amicizie,si trova con noi perche'dice che siamo due persone pure,oneste,dice che io sono la sua migliore amica....sono 2 persone che contano veramente tanto per me,e' il primo Natale in cui mi sentiro' meno sola....tutto questo perche' ho avuto il coraggio di superare le mie paure,ho pensato che appunto come diceva Cristina anche se non vogliamo siamo costretti ad interagire con gli altri,la vita si svolge appunto in societa',ed ho acquisito esponendomi piu' autostima ed abilita' sociali,infatti a prima vista nessuno si accorge della mia timidezza(....il fratello del mio ragazzo ha detto che non sembro affatto timida),eppure si lo sono tantissimo,ho sempre paura del giudizio degli altri,vorrei imparare ad essere meno sensibile a queste cose perche' so che e' sbagliato....cmq mai smettere di provarci.....

odi 14-12-2005 00:55

io ho preso come parametro di logica il fatto che saro' coerente e corretto solo quando riusciro' a creare dei rapporti costruttivi con tutti , indistintamente.
cercare di costruire amicizie puntando alla condivisione di hobby o passioni non lo considero di certo sbagliato , anzi è consigliatissimo ma bisgna anche valutare il rischio di chiudere la porta a cio' che sta' intorno a noi e che non riusciamo a considerare e ad accettare , mi pare a ragione che costituisca l'anticamera del pregiudizio.

Saiper 15-12-2005 14:53

Quote:

Originariamente inviata da Francesco
Ma non sarà forse perché hai cercato nei luoghi sbagliati? Cioè, se io vado in un locale o in un ambiente pieno di giovani truzzetti e arroganti che in vita loro non avranno mai fatto un discorso intelligente è chiaro che sarò emarginato o preso in giro.
Bisognerebbe cercare invece di stabilire alleanze e amicizie con gente con cui si ha una certa affinità di emozioni o di intenti, o più semplicemente gente con cui si condivide una passione, un hobby o un interesse, che poi è la "strategia" che ho usato io.
Per esempio, metti che hai una fortissima passione per il sanscrito, cominci a frequentare i circoli di sanscrito della tua città o magari un forum su freeforumzone che tratta dell'argomento e vedi come la gente ti cercherà per discutere su quest'argomento, per organizzare pizzate, sanscrito party, etc...
Stessa cosa ho fatto io con la musica.

Condivido :) Ma sai, io abito in un posto piccolo, non ci sono tante alternative. Cmq la fobia non fa tante distinzioni :cry: E poi oltre alla pigrizia ho anche altre difficoltà, anche con chi può condividere le stesse cose...

Odi: se riuscissimo a socializzare decentemente con chi è simile per hobby ecc. già sarebbe una bella cosa, se poi volessimo ampliare perché no. Ma la vedo un po' difficile...


Ciao!

odi 15-12-2005 21:35

Quote:

Originariamente inviata da Saiper
Odi: se riuscissimo a socializzare decentemente con chi è simile per hobby ecc. già sarebbe una bella cosa, se poi volessimo ampliare perché no. Ma la vedo un po' difficile...

lo so saiper , lo so , non ti preoccupare.
era solo la mia idea , per riflettere.
ciao.

Autan 15-12-2005 23:06

Amicizia
 
Ciao!

In questo periodo mi sono fatto un pò un idea dell'amicizia e credo
che nonostante tutto per avere amici bisogno parlare si ma anche ascoltare (sinceramente e con il cuore)- sfogarsi e dare modo alla persona che abbiamo di fronte di farlo con noi;
un auto aiuto ... tutti hanno dei problemi nella capoccia o nella vita reale(chi più chi meno) e vedere la persona che abbiamo di fronte come un "marziano" che non ha alcun problema o che non ne abbia attraversati ci spaventa e ci allontana --- quella persona non è un marziano chissà quante ne ha passate o ne sta passando ... è un probabile amico
Se non lo è o non lo sarà cmq ci farà meno paura parlare con lui/lei, interagire, guardarsi negli occhi etc etc etc :lol:

Ragazzi credo che fondamentalmente siamo degli egoisti e questo si vede, credo che sia uno dei motivi per cui non abbiamo amici

viola 16-12-2005 19:58

io credo che la vera amicizia non esista non riesco a credere che ci sia qualcuno che provi sentimenti di amicizia senza alcun interesse secondario.. qualcuno che possa essere felice per la mia crescita sempre presente per ascoltarmi.. ma sinceramente questo ha smesso di importarmi mi preoccupo di volere accanto persone, persone con cui fare qualcosa , con cui condividere degli interessi... non sto dicendo di accettare tutti è sempre il caso allontanare gli stronzi

odi 17-12-2005 15:48

Quote:

Originariamente inviata da viola
io credo che la vera amicizia non esista non riesco a credere che ci sia qualcuno che provi sentimenti di amicizia senza alcun interesse secondario.. qualcuno che possa essere felice per la mia crescita sempre presente per ascoltarmi.. ma sinceramente questo ha smesso di importarmi mi preoccupo di volere accanto persone, persone con cui fare qualcosa , con cui condividere degli interessi... non sto dicendo di accettare tutti è sempre il caso allontanare gli stronzi

Le ultime persone che sono state contente della mia crescita , eccetto i familiari , sono stati alcuni professori alle scuole superiori. Questo perche' la mia crescita permetteva loro di raggiungere la soddisfazione di un loro bisogno , ottenere il successo nella loro carriera lavorativa.
Nessuno ti da nulla gratis , c'e' sempre bisogno di uno scambio da entrambe le parti , uno scambio equo ,un equilibrio , questa è amicizia ed è giusto che sia così.

Ama gli altri come te stesso ( e comunque non piu' di te stesso )

Saiper 17-12-2005 16:50

Quote:

Originariamente inviata da odi
Nessuno ti da nulla gratis , c'e' sempre bisogno di uno scambio da entrambe le parti , uno scambio equo ,un equilibrio , questa è amicizia ed è giusto che sia così.

Ama gli altri come te stesso ( e comunque non piu' di te stesso )

È vero, il fatto è che nel caso dei fobici gli altri pensano, a volte addirittura pretendono, di non dover dare :cry:

Saiper 17-12-2005 18:38

Quote:

Originariamente inviata da cristina
pretendono gli altri o pretendi tu?

Gli altri ho scritto!
Quote:

Originariamente inviata da cristina
i sociofobici non sono degli esseri unici e diversi!! E se vogliamo dirla tutta di sociofobici è pieno il mondo ma nn tutti lo diachiarano! Per cui sarebbe il caso di non fare troppe distinzioni,tra socio fobici e" normali" perchè hanno un cervello come il nostro due gambe e due braccia... e vanno nel cesso come noi! Se poi giochiamo a fare i diversi a tutti i costi ebbene va benone che restiamo da soli! Perchè risultiamo insopportabili!!! Oltre che arroganti nelle nostre disgrazie!

Non capisco sta tua risposta. Forse abbiamo due concezioni diverse di fobia sociale, boh. La fs è una malattia, non credo affatto che ne sia pieno il mondo, non si è socialfobici per ogni cazzata!
I sf sono diversi perché sono meno abili e più vulnerabili dei "normali" altrimenti mica sarebbero fobici :roll:
Non va bene restare da soli, perché nessuno gioca a fare il diverso, nessuno si crede arrogante nelle proprie disgrazie, forse più disgraziato dei "normali".
Ma forse tu, come molti, confondi ansia con fobia, come avevo scritto nel messaggio privato, al quale non hai più risposto.

Ciao!

Saiper 17-12-2005 19:39

Mica m'incazzo, per ora :D Ci sono molti ansiosi che non sono per niente fobici ad esempio...ma lo stesso si credono tali. È la fobia che crea ansia, non il contrario!
Piccolo errore, era uno di quei messaggi istantanei, qualche giorno fa...

Ciao!

Saiper 17-12-2005 20:31

Mi vuoi far incazzare? :D
Non sono per niente d'accordo col tuo ultimo messaggio, è un errore che fanno in molti secondo me! Sarà per questo che non trovo mai nessuno che capisca veramente cosa sia la fobia s., boh :roll:
Un'ansia cronica e non curata può sfociare in una lieve fobia, che poi non è una vera e proprio fobia sociale, ma solo una conseguenza, un evitamento. Sparita l'ansia via anche il resto.
La fobia è diversa, più subdola, più psicologica, peggio di qualsiasi altra cosa :cry: Che non genera ansia fin tanto che si sta al sicuro tra le proprie quattro mura. Io la vedo così, cioè l'esatto opposto di come la vedi tu :twisted:

Saiper 18-12-2005 16:50

Quote:

Originariamente inviata da cristina
Ci esauriamo e ci incazziamo insieme? :)

SI DAIII :P Sono molto bravo in questo :lol:

pino31 05-01-2006 12:45

Io penso esisto tanti tipi di fobia,quanto le persone che la posseggono.
La mia ad esempio mi ha invalidato fin da bambino,imbarazzo e il disagio che mi creava la fobia erano tali che quando stavo in mezzo la gente, a fare qualcosa, andavo nel pallone e non ci capivo più niente,questo atteggiamento mi faceva e mi fa combinare casini tanto che alla fine non riesco a concentrarmi più sulle cose che sto facendo così non le riesco nemmeno ad apprendere,causato anche dal fatto che quando faccio casini gli altri mi incominciano a denigrare e vado ancora di più nel pallone.
Questa mia cosa non mi ha permesso di imparare e di apprendere nel modo giusto.Quindi oltre il diploma di ragioneria preso privato non ho più
niente ho pochissime esperienze e quando incontro qualcuno che ne sa più di me(che è facile incontrarlo)mi sento inferiore e automaticamente invece di ammirarlo e di apprendere da lui, mi scatta una invidia distruttiva,che nel confrontarmi poi con quella persona,mi porta a essere giudicato male veramente e rifiutato.

bunny 05-01-2006 16:23

io penso ke 90 su 100 l ansia è dovuta a fobia sociale xke se uno sa stare con la gente non dovrebbe avere problemi a affrontare la situazione..ankio come cristina mi sn fottuta tante occasioni sopratutto x qnt riguarda mettere in pratica i miei interessi tipo l palestra ,la pittura,la musica e l amore x gli animali! x nn parlare di qnt volte nn sono andata alle feste x paura di sfigurare xke nn mi piace ballare e mettermi in mezzo urlando e cantando

gg_wendy 05-01-2006 19:49

e xke'io cosa ho fatto?...mi sono persa oltre a tantissime occasioni di poter conoscere ragazzi che mi piacevano(per fortuna che ora sono fidanzata,almeno qua)un anno fa ebbi l'occasione di conoscere uno che mi piaceva,alto biondo stupendo,lo spiavo continuamente quando parcheggiava sotto la mia finestra,usciva o stendeva i panni,sapevo tutti i suoi orari,(cmq non ho perso niente perche'si dice sia gay)perche'io conoscevo i genitori ma non lui ed una sera mi invitarono con i miei a cena da loro(abitano dove sto io),ci sarebbe stato anhe lui ed io pur di non trovarmelo davanti inventai tutte le scuse possibili....meno male che ora sono fidanzata,ma allora mi mangiai le mani a morsi....inoltre ho perso l'occasione di diventare salmista in chiesa xke'mi dicono di avere una bella voce e potevo fare da solista,cantano tante persone stonate,ma io al solo pensiero di avere tutti davanti sto male,dicono di emozionarsi quelli non timidi immaginiamoci io....ho perso inoltre l'occasione di recitare che lo stesso mi sarebbe piaciuto tantissimo,me lo proposero un paio di anni fa di frequentare una scuola per recitazione ma io niente....quello che insomma mi frega assai non e'la timidezza,non infatti problemi a conoscere gente anzi mi fa piacere,e'una fortissima emotivita'che mi coglie in qualsiasi cosa io faccia se mi trovo di fronte a qualcuno,come se mandasse tutto in frantumi,e'piu'forte di me non riesco a venire a capo di questo problema nonostante mi sforzi,e questo sia in passato che tuttora mi ha portato a rinunciare a tante di quelle cose,di quelle passioni che avevo....gia'a tre anni mi proposero di andare a cantare allo zecchino d'oro ed io dissi di no,me la trascino dietro dalla nascita questa cosa....

pino31 05-01-2006 21:44

Cri oggi sono di una tristezza infinita,legendo le tue ultime parole ho pianto :cry:

pesco 06-01-2006 11:50

Quote:

Originariamente inviata da cristina
A volte mi sorge il dubbio che tutta la nostra sofferenza,è dovuta a quei sogni di dolcezza...a quelle utopie fatte di onestà e amore, e valori....che con leggerezza si scontrano e vengono calpestati e derisi....
da chi è convinto che conti la materia e non l'anima....
un'esteriorità fatta di un corpo da esibire, o di una ricchezza da ostentare.
Ed ecco...che l'oceanica tristezza che è dentro di noi ribussa alla porta....facendoci sentire sempre più piccoli, e indifesi, inducendoci a scappare per non morire...per rifugiarci in una terminologia che racchiude tutto il nostro inferno.... nella fobiasociale.

è incredibile come questo messaggio l'abbia letto solo ora...6 gennaio ore 10:48
ieri sera dalle nostre anime è sgorgato tutto questo...

bunny 06-01-2006 20:07

mi sa ke ha ragione cristina! ci penso ankio a volte ke forse nn è la timidezza ke ci blocca ma la paura di esporre i nostri sentimenti e valori xke sembrano scomparsi nella società di oggi e quindi ci kiudiamo..io ad esempio amo il mare e passo tante domenike cn mio padre a guardare il mare e mi piaccino fiction tipo montalbano ke ai miei coetanei nn piace e cosi mi rifuto di conocere gente xke tanto nn mi capirebbero e nn condividono niente cn me..ke ne pensate?

Saiper 06-01-2006 22:22

Accidenti che bello sto quadro, l'acqua sembra quasi uscire.
Io ci avrei messo ancora un bel fulmine, in lontananza, per aumentare il senso di mistero e inquietudine...

Ciaooo...

octopus 07-01-2006 01:22

bello .... trasmette molta quiete , vorrei tuffarmici dentro 8O

bunny 07-01-2006 11:16

che bel quadro! magari riuscissi a imparare cosi io al max faccio qlke schizzo a acquerelli..cmq hai detto belle parole sul mare! a me a volte basta guardarlo ke trovo la soluzione a qlke problema penso sia il mio migliore amiko! e vi dirò di +..penso ke tra qlke anno se metto da parte dei soldi mi trasferisco su un isola xke è uno stile di vita affascinante lontano dal caos e dalle cose esteriori..penso andrò a ischia xke ci andavo in vacanza qlke anno fa e me ne sono innamorata!

pino31 07-01-2006 11:17

Quote:

Originariamente inviata da cristina
Saiper e Octopus avete ragione è un immagine splendida quasi eterea,ma non è un mio quadro sigh....
ho trovato quella foto su un sito gothic
ottima idea Saiper ,proverò sulla tela,aggiungendo il fulmine che si riflette nel mare,modificherò leggermente i colori, e proverò a farne un dipinto!



Ma sicuramente tu lo fai meglio,dai fallo così dopo lo compro io,lo metterò nell'atrio del mio castello. :D :D :D :D :mrgreen: :wink: :wink:

pesco 07-01-2006 11:46

l'arte sia con voi e con il tuo spirito...

dal vangelo secondo pesco...

una folla di persone seguiva quotidianamente i miracoli di cristina...

pesco 07-01-2006 15:13

Quote:

Originariamente inviata da cristina
Antony ...perchè dici ciò? 8O
Non è un mio quadro....ma una foto che mi ha colpita in un sito gothic... nessuno segue i miracoli di cristina cuccioloso che non sei altro :lol:


non l'ho detto io che era un tuo quadro...
:D

Saiper 07-01-2006 15:29

C'è cascato Saiper :? :P

manuel 07-01-2006 16:38

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manuel 07-01-2006 17:31

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viola 08-01-2006 16:11

Quote:

Originariamente inviata da cristina
Quote:

Originariamente inviata da manuel
Grazie del benvenuto.
Non mi riferivo certo a uno scambio di beni materiali, ti pare! Quello che volevo dire è che chiedere l' amicizia di qualcuno vuol dire chiedergli qualcosa di grosso, e che non è affatto dovuto.

Manuel,però quel qualcosa di grosso, ovvero quasi fosse una responsabilità o un obbligo che vorremmo durasse nel tempo ... potrebbe rendere alienante l'amicizia, che dovrebbe essere come una gioia,quasi un bisogno di condividere le opinioni o le stesse paure.
Il desiderio e la voglia di ascoltare una persona che ci capisce, e che ci ascolta a sua volta .
....Non è facile,me ne rendo conto.
La prima triste avvisaglia di un'amicizia che è destinata a finire è a parer mio quando subentra la noia,ossia ascoltare discorsi o confidenze che non ti interessano, per cui subire chiacchere quasi moleste e noiose....però mi sono chiesta perchè ciò accade?
Accade quando l'altra persona parla soltanto di sè stessa,senza interessarsi davvero di quello che senti e provi tu.
Accade molto più spesso di quanto si pensi,per questo è così difficile e preziosa da trovare.....

l'ultima tua frase mi è piaciuta moltissimo! :)
Amando io follemente la pioggia....

ti quoto cristina ... è veramente difficile anche solo trovare persone che sappiano ascoltare... ma è anche vero che tra due e + persone deve esserci anche uno scambio ... io mi impegno faccio domande, mi interesso della vita della persona che ho davanti ma non si può sempre parlare solo di cose serie in un rapporto... e quando non si parla di questo i discorsi sono fatti di esperienze vissute .. e se non le abbiamo queste esperienze da raccontare? non si possono fare solo domande per instaurare un rapporto...

pino31 08-01-2006 17:32

Ciao Cristina,
no perchè voglia darti torto,in fondo è vero che non bisogna pretendere troppo,ma comunque uno cerca amicizia anche perchè ha bisogno altrimenti perchè deve avere degli amici?
Io penso che gli amici veri sono quelli che ti stanno vicino e che ti ascoltano,certo sicuramente non deve essere un raPPORTO A SENSO UNICO,però un minimo di interesse verso l'altro ci deve essere.
Penso che tu dica questo perchè ti senti un po delusa,non bisogna oerdere le speranze altrimenti e peggio.
Ciao :wink: :wink: :wink: :wink: :D


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