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E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Dato che è passato troppo tempo dall'ultimo post di sondaggi analoghi ho deciso di aprire un sondaggio. Per una persona come noi meglio una grande città o un paese? per me meglio la grande città, più grande è, meglio è. I paesini non aiutano, poi la gente ti parla male dietro (a volte) e tutti si conoscono. Nella città, ci si mimetizza per cui secondo me è un'opzione migliore. E poi in un paesino ti conoscono e se provi a cambiare le persone lo notano ed insomma quando sei schedato c'è da poco da fare. Dite la vostra e votate il sondaggio, se volete :)
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Meglio via di mezzo: città non molto grande. Perché nei paesini si è isolati da tutto, soprattutto se non si ha patente, in città grande invece si è più esposti ai bombardamenti nel caso di guerre e contagi nel caso di pandenie, per non parlare del inquinamento..
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Condivido, più la città è grande, più hai possibilità di conoscere persone a te affini, inserirti in gruppi, provare attività diverse, insomma hai più possibilità di trovare il tuo habitat. In un paese, innanzitutto la gente è tutta uguale, quindi o sei così o addio. Poi non hai attività, non hai alternative, non hai nulla. In un paese rischi di diventare lo zimbello, in una grande città nessuno ti nota. Non so se magari una grandissima metropoli possa essere controproducente, ma secondo me il meglio è comunque una città
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Nonostante abbia sempre amato le grandi città sono arrivata alla conclusione, avendo abitato sia in queste ultime sia nei paesini, che cambia poco se si è bloccati, non ci si da' da fare per conoscere persone e/o non si esce spesso.
Sicuramente però in città ci sono più possibilità per trovare qualcosa che ci piace: eventi, locali particolari, corsi, etc... per cui volendo si riesce a trovare qualche occasione in più per socializzare. |
Vero, meglio una cittadina di provincia intorno ai 50.000 abitanti con ospedale e tutti gli altri servizi. Quando ho avuto il covid non potevo fare né tamponi in farmacia né molecolari perché il centro più vicino era a 20 km, stavo male e non riuscivo a uscire di casa. Mi hanno lasciato al mio destino
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
La grande città è l'ideale per quando si è dei giovani adulti, dà tante occasioni e è un contesto culturale più aperto.
Poi quando le esigenze diventano altre, eccetto per pochi che si sono elevati dalla media per così dire, è meglio la vita in un centro più piccolo, penso alle classiche cittadine con alta qualità di vita. Il paese va bene, in alcuni casi è la miglior scelta, se ti sei ritagliato qualcosa su misura. Quindi non so cosa votare. Per la mia situazione attuale, condizionata dai miei problemi, preferirei perdermi nella grande città. |
Credo sceglierò città come Teramo Ancona..mi sembrano il giusto compromesso.nella terra di mezzo..a misura di uomo
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
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Però... per crescere forse che non c'è nulla di peggio che un paesino. Io sono cresciuto in un paesino minuscolo: pochissimi coetanei (alle elementari c'era un'unica classe ed eravamo in cinque), e se ti ci trovi male non hai alternative (spoiler: io mi ci sono trovato malissimo), mentalità degli abitanti chiusa, retrograda, bigotta e giudicante, tutti che sono tutto di tutti, ecc. ecc. Insomma, alla larga dai paesini. |
Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Nettamente meglio la grande città. Penso che se stessi a Roma non mi annoierei mai. Più servizi e offerte culturali ci sono e meglio è.
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
L'importante è non avere vicini, casa singola con verde intorno.
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Non saprei , dipende dalle esigenze , dall’età e dai propri gusti , certo in città ci sono molte comodità e servizi
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Se potessi scegliere vorrei vivere in mezzo al nulla, un posto non ci sia anima viva nel raggio di almeno 10 km. Nella realtà preferisco di gran lunga la campagna, sarà perché sono cresciuto in un piccolo paese, mi ricordo ancora la prima volta che ho messo piede in una città rimasi scioccato dallo schifo. Palazzoni grigi, sporco, traffico gente dappertutto, confusione. Un vero orrore pe r uno che è abituato alla campagna il verde case e appartamenti curati. Neanche morto mi trasferirei in città. Siamo nel 2022 e la storia della città che fornisce più servizi non regge più, la maggior parte delle cose si possono fare e ordinare online quindi non ha più senso. Poi con la fobia sociale non riuscirei neanche usufruirne.
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Io preferisco la città, ovvero una provincia media ben collegata, dove ci stanno le cose e i servizi essenziali e anche un po' di svago, la metropoli credo non fa per me, alcune volte sono stato alcuni anni fa, in visita a Roma, Milano anche si belle ma troppo caotiche e più piene di insidie soprattutto se non le conosci perché sei arrivato da poco li, e devi imparare alla svelta a sapere come muoverti, nella città media invece è più semplice credo io almeno.
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Io ho dato il mio punto di vista, sono tutti punti di vista diversi e anche giusti. Siamo consapevoli che nei paesi chi ha una vita normale sicuramente se non sta bene viene aiutato, mentre città magari potrebbe accadere che vieni lasciato a te stesso, però accetto questo rischio.
FolleAnonimo quello che dici è anche vero, se devi "Non vivere" e te ne stai chiuso in un monolocale anche se stai in Piazza Duomo concludi poco. Però isolato in un paesino o isolato in una città, preferisco comunque isolato in una città, se vogliamo metterla sul pessimismo, anche se io in realtà preferisco stare per i fatti miei. In un paesino le persone hanno sempre da criticare. Se non ti vedono mai con nessuno, dicono che sei strano. Questa è la mia visione. Permesso di quotare accordato |
Mah, sono stato per brevi periodi sia in una grande città e sia in 2 paesini di circa 10.000 abitanti.
Non è una conclusione definitiva cui sono giunto, ma il paesino di campagna dove c'è tutto ed è ben collegato con le grandi città, mi suscita più emozioni. Mi piace di più rivedere le stesse persone (purché parliamo di persone tranquille). In una grande città se noti persone potenzialmente interessanti è molto difficile rivederle e resta una sensazione di amaro in bocca. Nella grande città si notano di più anche situazioni di degrado. Mi pare un ambiente più dispersivo per certi versi. Averla a pochi passi va sempre bene, ma viverci potrebbe essere più logorante, proprio per la "troppa vita" a cui devo assistere se alla fine devo uscire sempre solo, e questo per me è stato deprimente |
E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Se sei un negletto grande città tutta la vita.
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
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Ci ho messo un po’ a capirla XD |
Quesito interessante. Credo che fondamentalmente la grande città offra, per ovvie ragioni, più possibilità, più servizi, più diversivi, più eventi, potenzialmente più incontri. Il che non significa, tuttavia, che sia migliore della città di provincia di media grandezza, o del paesino piccolo. Per quelli come noi, ritengo che il vero vantaggio sia la possibilità di potersi 'mischiare' (o dileguare) meglio col resto del mondo, proprio perché in una metropoli sei un granello di sabbia nell'oceano, nessuno bada a te, a meno che non entri in rapporti stretti con qualcuno, la gente lavora, la gente produce, tutto va veloce, c'è una mentalità aperta, europea, e dunque può essere tutto sommato un punto a nostro favore. I problemi li abbiamo lo stesso, ma almeno nessuno se ne accorge. È raro. Nelle realtà di provincia, o molto piccole, è innegabile che i rapporti e legami tra le persone siano più stretti, bene o male ci si vede, ci si conosce anche solo di vista (anche se non di persona, quantomeno si conosce qualche familiare, parente o qualche persona in comune si trova sempre), ma ovviamente si è anche più soggetti al giudizio altrui, allo sguardo altrui, e direi anche al pettegolezzo, alle maldicenze, ad una mentalità spesso chiusa e retrograda. Non ci si può nascondere, una volta che sei là fuori, sei sotto la lente d'ingrandimento. Tralasciamo poi il discorso di servizi, attività, eventi, è ovvio che ce ne siano di meno. Detto questo, avendo vissuto svariati anni a Roma, e vivendo ora in una città di provincia medio piccola e del sud per giunta, posso concludere che i miei problemi li avevo li, come qui. E che mi cambia ben poco il Dove mi trovi, se prima non li risolvo. Credo che se uno sta bene con se stesso in primis, poi con il resto del mondo, possa vivere indifferentemente bene a Campobasso come a Milano. Il nocciolo del problema è sempre quello. Ed io ora come ora starei di merda pure a New York. Però con una location cool, è innegabile.
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
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Permesso di quotare accordato |
Mah io non darei per scontato che in una grande città si passi inosservati, raramente sento parlare di microcriminalità nei paesini. I problemi di sicurezza mi pare che si riscontrino in misura maggiore nelle grandi città :pensando: ed è matematico che prima o poi mi imbatterò in qualcuno che mi vuole chiedere due spicci o addirittura rapinarmi. Può succedere ovunque ma sembrerebbe più raro che in un paesino succedano determinate cose
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Manca l'opzione campagna. Io abito in aperta campagna ad esempio ed è diverso dall'abitare in un borgo.
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
La grande città ti offre opportunità che in posti piccoli non hai, ed è proprio la mancanza di opportunità che a me ha sempre pesato. Sto cercando da anni di trasferirmi in una grande città, ma ancora non ci sono riuscita.
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Essendo sensibile ai rumori non andrei a vivere in città, mi sono bastati i pochi mesi che ho fatto. Cerco il compromesso, l’equilibrio tra il nulla e il caos totale.
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
In teoria in una grande città hai più opportunità sociali ma io ho notato che vi sono su questo forum disadattati sia nei piccoli paesi che nelle grandi città.
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Città grande ma non metropoli, il giusto compromesso sono i centri intorno ai 500.000 abitanti.
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Ho votato "cittadina". Io abito in un comune di circa 20000 abitanti e secondo me è l'ideale, ti permette di avere ampi spazi e di abitare nel verde pur avendo i servizi essenziali (supermercati, stazione, connessione a Internet decente).
Personalmente le grandi città non mi sono mai piaciute, le case costano tantissimo e c'è una qualità della vita nettamente inferiore: criminalità, disordine, impossibilità di spostarsi liberamente con la macchina, ecc... |
Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Avrei qualche motivo per cui mi farebbe comodo dire che sarebbe bello per me vivere in un posto indipendente, dove puoi fare rumore se vuoi suonare, ma siccome realisticamente io preferirei un posto in cui non mi serve l'auto, allora stare in un condominio in una cittadina o in una città oppure stare in una palazzina piccola in un paesino dove comunque ti sentono e hai altri trecentomila svantaggi allora è meglio stare in una città enorme e poi andarsi a trovare uno scantinato o un garage per i momenti in cui vuoi suonare o comunque fare rumore.
Non quotare grazie |
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Però il brutto del paesino soprattutto e che basta un nulla per finire sotto inquisizione o etichettato come strano, asociale ecc. Io da bambino e fino ai 25/26 anni stavo in un piccolo paese del estremo Sud Italia, e li la gente spesso non stava altro che a passare il tempo a criticare ogni cosa o comportamento degli altri, poi specie se eri timido e facevi fatica ad inseriti e fare amicizia era pure peggio come capitava a me, ma non che non l'ho volessi anzi il contrario soprattutto da adolescente almeno. Ogni volta che uscivo e provavo ad avvicinarmi a qualche coetaneo, notavo una forte ostilità nei miei confronti proprio per il motivo detto prima, e anche da parte di qualche adulto, alcune volte anche platealmente il sottolineare il fatto che uscivo poco, il come mai stai sempre da solo ecc. Tanto che era diventato un supplizio uscire anche per piccole cose, ci sono una marea di episodi del genere purtroppo capitati in quei anni in questo posto precedente dove vivevo. Poi successivamente mi sono trasferito in una cittadina quasi ad una quindicina più o meno di km più avanti al paese di prima, e l' ambiente è decisamente più favorevole e meno ostile devo ammettere. Anche se purtroppo per il mio carattere e stile di vita non e che ho cambiato granché, ma vedo che nel rapporto con le persone del posto mi trovo meglio, frequento ogni tanto degli ambienti li, andavo anche in palestra prima del virus, vado a fare sport all' aria aperta, ogni tanto questo magari ancora di rado entro in bar o locali e qualche buona conoscenza l' ho fatta. Certo permane ancora dentro me questa difficoltà a creare amicizia, e dei rapporti più duraturi e non soltanto superficiali, dove condividere più tempo e qualcosa con altre persone. Probabilmente dovuto questo penso io anche per le esperienze negative del passato in parte, che poi mi hanno fatto diventare più diffidente e meno propenso ad aprirmi subito, magari mi ci vuole del tempo che non tutti sono disposti a dare. Ma lavorandoci su qualcosa sento si sta aggiustando, abbinando anche la psicoterapia che sto seguendo da qualche mese, spero porti dei risultati anche se non immediatamente, ma con pazienza e costanza arriveranno. |
Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Da persona che è nata in una cittadina balneare e che ora sta a Torino per come sono come persona, io onestamente preferisco Torino. Da quando sono venuta per la prima volta che dico che vorrei restare qui. Non mi era mai successo.
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Da adolescente ero attratto dai grandi centri urbani... ma ora la situazione si è totalmente capovolta, vorrei vivere in piccoli paesi (di montagna sarebbe il top) tranquilli e immersi nella natura. E lo farò, appena sarà possibile.
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
L'ideale sarebbe vivere in una città di 100-200 mila abitanti, quindi non troppo caotica ma completa di tutto. possibilmente ad un altitudine fra 500 e 1000 metri, in modo da vivere estati fresche. ad esempio l'aquila.
Io vivo in un paesone attaccato a Roma. Ritengo che quest'ultima sia decisamente meglio in tutto, come persone, attrattive, parchi, etc. ma è davvero troppo troppo caotica e inquinata, non ne vale la pena. Detto questo in un paesino piccolo non ci vivrei mai. |
Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Vivo in una città di 30 mila abitanti, e a 20 minuti di macchina c'è la città più grande della Lombardia.
Puoi vivere nella città più grande del mondo, ma se hai determinati problemi e non sai stare in mezzo alla gente non c'è niente da fare. Infatti io sono tagliato fuori da tutto. |
Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Che possa dipendere dalle età posso anche essere d'accordo. In una grande città puoi girare da solo e non sembrare strano, se lo fai nel paesino o nella cittadina piccola, alla fin fine iniziano a farti l'identikit di persona "strana".
Nella città, c'è meno tempo per stare lì a schedarti, va tutto veloce, come qualcuno ha scritto, ecco concordo in toto su quel concetto di velocità. Permesso di quotare accordato |
Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Io ci vivo in un paesino piccolo con meno di 3000 abitanti, per giunta nemmeno nel centro ma nella campagna di esso.
Qui non ci sono problemi di vicini/condomini molesti, e inoltre problemi di traffico o smog non esistono, il massimo del fastidio possono essere il rumore dei motosega o dei decespugliatori che ogni tanto si sentono. Non so se sarei mai grado di fare a cambio con la tranquillità che c'è qui. Il problema vero è proprio risulta essere la fruibilità dei servizi, qui davvero non c'è nulla, e anche per comprare un pezzo di pane serve un mezzo di trasporto, con i bus non siamo molto collegati quindi la macchina è praticamente necessaria, considerate che non ho guidato fino ai 23 anni capirete che disagio può creare. Inoltre qui la mentalità è molto arcaica, i giovani quei pochi che rimangono SE studiano scappano tutti via. |
Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Non potrei mai vivere in un paese. Voglio un posto in cui poter andare in giro senza che tutti sappiano chi sei, cosa fai, dove vai e quando lo fai.
Io sono una da centro città dove non ti calcola nessuno, puoi andare in giro tranquillamente e hai tutto a disposizione spostandoti facilmente con i mezzi pubblici o a piedi. |
Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
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Re: E' meglio vivere in una grande città o in un paese
Per me cambia poco perché i problemi stanno insieme a me ovunque vado, città o paese che sia non cambierà la realtà dei fatti: non esco di casa.
Sono tutte potenzialmente fastidiose per i rumori, i suoni, e le luci. E le persone. Voglio un luogo con poche persone, con tanta natura. |
Comunque nei paesini del nord non ho visto tutta sta gente pronta a "schedarti", tendenzialmente mi pare che ci si faccia i fatti propri.
Al sud se vivi in un paesino quasi sicuramente non vedono l'ora di sapere chi sei, quindi direi che il punto principale è questo. Al sud non mi sentirei tranquillo nemmeno a stare in una città "normale", e già sanno quasi tutto di tutti anche se si vive in una città di 100000 abitanti . Direi in sostanza che mi sentirei di fare volentieri a cambio con un paesino "tranquillo" del nord |
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