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C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
Ciao a tutti/e... c'è qualcuno/a che studia Filosofia all'università? Siccome vorrei (forse) iscrivermi, avrei bisogno di qualche parere sulla facoltà!
Mi potete contattare anche tramite messaggio privato... Grazie mille... :-) |
Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
MP
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Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
Non ho fatto Filosofia all'Università ma secondo me meriterebbe più credito come Facoltà.
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Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
Io la triennale la ho conseguita in studi filosofici, se hai domande o curiosità posso risponderti direttamente qua sul topic.
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Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
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Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
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Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
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Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
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Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
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Mamma mia...... |
Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
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poi a me la filosofia piace, quindi figuriamoci se posso avere qualcosa da dire contro di essa |
Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
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Secondo me il tuo psicologo ha un'idea abbastanza generica della materia, e immagina il suo studio come un consesso di tizi fuori dal mondo che vanno in giro discettando di cose senza senso, un po' come la "partita dei filosofi" dei Monty Python :sisi: Del resto se la hai studiata per conto tuo nel corso degli ultimi anni senza che essa ti causasse alcun danno direi che non c'è proprio nulla di cui preoccuparsi, vai tranquilla! |
Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
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Il "credito" di una facoltà si valuta come ognuno lo ritiene più opportuno. Se per te è quello di una prospettiva di lavoro, per me è tutt'altro, per Tizio qualcos'altro ancora, per Caio chissà. E per favore, la filosofia "mi piace"... :miodio: Questo thread è già una porcheria di bassezze da bar del villaggio. |
Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
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Sapendo soprattutto che all'università (pre-Phd) non si studia "la filosofia", questa sconosciuta, ma la *storia* della filosofia. Perché "studiare """la filosofia"""" è una frase che non significa nulla. |
Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
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Ad esempio nel programma del mio corso per quanto riguarda la filosofia post-medievale c'erano solo la Scuola di Francoforte e qualche linguista praticamente, e nient'altro. Niente Nietzsche, niente Schopenhauer, niente Kierkegaard e niente Marx :mannaggia: |
Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
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Vuoi dire niente Rousseau, Kant, Foucault, Deleuze, Bergson, Heidegger, Wittgenstein, Jaspers...? E che laurea avresti conseguito? :D |
Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
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è ovvio che intendevo filosofia come materia, che poi nei fatti è storia della filosofia. Potrebbero chiamarla "storia della filosofia", ma finché il nome è filosofia si può continuare a dire "la filosofia mi piace" :mrgreen: |
Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
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Comunque sì la maggior parte delle materie filosofiche del mio corso si concentrava sulla storia della filosofia greca e medievale, non capisco poi come si possa eliminare dal programma il pensiero dei nomi citati in favore di Searle, per dire. |
Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
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Per me possiamo chiudere qui. LOL |
Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
Ho già risposto al riguardo nel thread precedente.
Aggiungo comunque, provocazione per provocazione, che per me il problema principale è la filosofia per come la si concepisce e insegna in Italia (cosa di cui mi sono reso conto tardi, molto dopo aver finito il liceo). |
Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
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Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
Mi sarebbe anche piaciuta come disciplina se alle superiori avessi avuto una prof che me l'avesse fatta piacere.
Non che fosse una cattiva prof, tutt'altro, ma il suo modo di insegnare la materia non mi piaceva per nulla, oltre a soffermarsi troppo tempo sullo stesso argomento. Cioè studiare a memoria una lista di termini in greco (es. athomos idea) sarebbe studiare filosofia? :mrgreen: |
Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
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Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
Io studio filosofia x fatti miei, ma non ho mai messo piede in un università, non mi attira l' idea dei professori e dei compagni di corso
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Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
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Alla maturità la prof mi chiese il concetto di alienazione secondo Hegel (feci la tesina sulla fuga dalla realtà come risposta al dramma dell'uomo, e non misi nè storia nè filosofia). Quelli che mi fecero più cadere le braccia forse furono Sant'Agostino e San Tommaso d'Aquino, insomma quelli post-Aristotele e pre-rivoluzione scientifica. Foucault mica era quello del pendolo? :D |
Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
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Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
quale altro utilitarista negativo qui nel forummino o sono l'unico stronzo?
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Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
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Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
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no scherzo |
Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
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Magari la approfondirò, visto che già l'utilitarismo di per sé mi sta simpatico. |
Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
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Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
Ho loggato per controllare eventuali messaggi e non resisto a rispondere a questo topic. Più che altro perché si aggancia all'altro in cui il terapeuta ha sconsigliato la facoltà. E' stato detto anche, stavolta qui in questo topic, che solo degli imbecilli pensano che la filosofia non serva a niente. E' vero: la filosofia serve, salvo eccezioni, a rovinare il cervello. Mi spiego.
Ho sempre frequentato gruppi tematici di vario genere e quanto vado a dire vale in generale. Il fenomeno si vede meglio con i gruppi di scienza, argomento gettonatissimo dai filosofi. La scienza ha una sua filosofia che è essenzialmente operativa, sta nel fare e nel lavorare secondo il metodo sperimentale che in un certo senso è esso stesso la filosofia della scienza e si capisce che è passata direttamente nel sangue nel momento in cui si scrive un articolo per illustrare un proprio lavoro e i referee lo accettano. Dato che argomenti come la meccanica quantistica sollevano questioni epistemologiche, molti di quelli appassionati di filosofia ma digiuni di scienza ingigantiscono e deformano il limitato aspetto epistemologico (quello più rognoso ma nemmeno troppo sta altrove: nei principi della dinamica, come sa chi ha letto Mach e Truesdell) affermando stupidaggini e cose che non stanno né in cielo né in terra. Ne ho lette a tonnellate e il trend pare inarrestabile. Trovo incredibile che si possa pontificare di scienza senza aver fatto scienza. Di fatto una mica piccola fetta di filosofi pensano che senza le loro analisi sul "corretto pensare" la scienza non possa avere una fondazione solida. E' falso. E non è farina del mio sacco, Feynman che la fisica la sapeva, ci ha scritto pagine illuminanti, e ci è andato un po' più pesante di quanto mi senta di fare io che non sono un Nobel della fisica :D La cosa non è limitata alla scienza. Il motivo è che un certo approccio alla filosofia induce a credere di avere la "ratio" generale del mondo e che quest'ultimo aspetti il contributo della filosofia, per cosa lo sanno solo quei filosofi di cui sopra, dato che tutto funziona benissimo anche senza di loro. Ha ragione il terapeuta: il rischio è un distacco dalla realtà che secondo me non è irragionevole paragonare ad aspetti del narcisismo patologico. Se l'interessato è "vaccinato", ha i piedi per terra e si limita ai campi dove la filosofia può realmente contribuire alla conoscenza, come l'etica ad esempio, bene. Perché scoraggiare qualcuno dal realizzare le proprie aspirazioni intellettuali? Ma questo ambito è molto limitato e la tentazione di credere di avere gli strumenti generali per normare tutto il pensiero è sempre forte. Detto questo, un 80% dei "filosofi" da me incontrati su gruppi tematici per quanto mi riguarda ha seri problemi di approccio alla realtà. Molto probabilmente la materia ha agito come una pressione selettiva favorendo soggetti predisposti a tutto questo. E credo che il terapeuta lo abbia capito molto bene. Trovo lodevole approfondire Aristotele, Plotino, e molte altre figure, ma soprattutto con i grandi sistemi di tempi a loro successivi (penso a Hegel ma non solo a lui) il rischio concreto di sbroccare a mio parere esiste. E' chiaro che ci sono eccezioni in entrambi i sensi; l'ho detto, ho solo descritto tendenze generali e poi quello che per me è uno sbroccato per qualcun altro può essere un genio. Ma dato che il forum per sua natura permette le più varie opinioni non ho saputo resistere. Tralasciamo il fatto che più che mai carmina non dant panem, e che l'unico motivo teorico e pratico per prendere una laurea in filosofia al di là dei pochissimi sbocchi professionali è... sorpresa: praticamente nessuno. Se non ci si lavora a che serve laurearsi in una materia che si occupa di figure che sarebbero le prime a dire che la comprensione della loro opera prescinde dal pezzo di carta? :D (non sono riuscito a evitare una quantità di "che" orrenda, ma pazienza). OK, /polemic_mode_off :D |
Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
La mia prof di storia e filosofia del liceo era antipatica, insopportabile, odiosa (verifiche a sorpresa comprese). Si dava arie da docente universitaria e rendeva le sue materie inutilmente complicate. Poi era fissata con Hegel, a me di Hegel piaceva solo la frase sulla nottola di Minerva.
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Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
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- Se voglio scoprire regole generali sul gioco degli scacchi probabilmente faro' schifo se non so giocare a scacchi. Per dire delle meta-cose utili bisogna sapersi muovere bene entro il sistema. - Se voglio studiare le strutture grammaticali di una lingua che non conosco, non e' necessario che io sia molto fluente nella lingua. Per dire delle meta-cose utili non serve muoversi agilmente entro il sistema. Non so quale delle due analogie e' piu' appropriata qui, credo anche che non sia ovvio. Comunque mi sembra che la domanda sia circa "se voglio pormi delle meta-domande su un sistema quanto importante e' che io sappia muovermi entro quel sistema agilmente, e quanto importante e' che io sia invece esperta nell'affrontare le meta-domande? Come si caratterizzano le discipline con le loro relative meta-discipline per cui e' piu' importante la prima (la seconda) cosa?" E' anche probabile che addentrandomi in questa questione lo stia facendo in una maniera filosoficamente ingenua. |
Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
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Re: C'è qualcuno/a che studia Filosofia?
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