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Sentenza 29-11-2008 20:44

Diario (non proprio quotidiano) di Sentenza
 
29 Novembre 2008 - Riflessioni sul crollo

Ciao a tutti, scusate ma ho bisogno davvero di sfogarmi

Non mi sono mai reputato una persona sociofobica, cioè sicuramente ho una forte timidezza, dovuta soprattutto ai miei genitori iperprotettivi e ansiosi, e anche ad una malattia che ho avuto a 6 anni, ma ultimamente mi sto rendendo conto che non ce la faccio più ad andare avanti così
In questo periodo mi sento iperansioso, nauseato da tutto e da tutti (e non solo in senso figurato..), con sbalzi di umore incredibili, passo da giornate in cui mi sento addosso una strana sensazione di pace a altri giorni, come ad esempio oggi in cui sono giù da morire

La mia attuale situazione non mi aiuta certo: negli ultimi 12 mesi ho già cambiato lavoro 3 volte e sono alla ricerca del quarto, visto che al momento, vista la crisi, non sono pagato..
Ho praticamente terminato di uscire con la mia compagnia dopo che negli ultimi mesi ne ho passate di cotte e di crude, tra prese per il culo, falsità, essere accusato ingiustamente di cose che non ho commesso, e addirittura 2 settimane fa sono quasi arrivato a far botte con un mio (ex) amico, che m aveva insultato tutta sera, preso per il c.. davanti ad altre persone sconosciute, lanciato addosso palline (stavamo giocando a calcetto..) e dulcis in fundo preso per il collo.. tutto questo alla infantile età di 27 anni, dove si presuppone che un po’ di sale in zucca ormai ti è entrato. Aggiungiamo poi che è ormai da parecchio tempo che non vedo ragazze e potete comprendere la mia situazione
(sul discorso amici vorrei un nuovo post più avanti..)

È incredibile come sono crollato negli ultimi mesi: a giugno sono stato 3 settimane in Irlanda per un corso di inglese ed ero la persona più entusiasta della terra, sembravo addirittura aver dimenticato la mia timidezza, tanto che sono tornato a casa con 20 (venti) nuovi contatti email..
Dopodiché sono iniziati i problemi e ora mi sento solo e frustrato come forse mai in precedenza. Anche stasera, per il terzo sabato di seguito, me ne sto in casa solo soletto a scrivere su questo forum (non me ne vogliate eh, ma preferirei decisamente essere da un’altra parte..).
E poi c’è questa terribile ansia che non mi abbandona più e mi fa sentire davvero male..Ho nausea che va e viene, tremori, pallore, palpitazioni, bruciore allo stomaco..
Ieri sono andato a fare un colloquio e mi sembrava di svenire, ero sudatissimo nonostante il freddo e devo dire che si sentiva (visto l’odorino che emanavo dalle ascelle..) :oops:

È come se avessi perso completamente gli stimoli.. Ho la sensazione di essermi sacrificato per gli altri e di non aver ricevuto nulla in cambio.. Vorrei iniziare a fare volontariato proprio per aiutare gli altri ma il corso inizia a gennaio e non so cosa fare fino allora

Chiedo scusa per lo sfogo e per i pensieri un po’ caotici, ma davvero, desidererei con tutto il cuore sentirmi meglio; ho sempre più la sensazione di dover fare qualcosa, e alla svelta, sennò qui si mette male..

Milo 29-11-2008 21:02

Solidarietà,spero che l'esserti sfogato qui ti abbia fatto sentire almeno un poco meglio :?

fioreselvaggio 29-11-2008 21:02

I tuoi pensieri non mi sono sembrati caotici. Mi sembra tu ti sia spiegato abbastanza bene. Sei andato da un dottore? Se la situazione è grave come la descrivi te lo consiglierei caldamente.

Un augurio di pronta guarigione. :wink:

supervisore 29-11-2008 21:18

amico detto tra noi la soluzione te la devi trovare tu

esci le palle fatti rispettare vivi come uno che nnha nulla daperdere

balla nel caos

Sentenza 29-11-2008 21:43

Quote:

Originariamente inviata da supervisore
amico detto tra noi la soluzione te la devi trovare tu

esci le palle fatti rispettare vivi come uno che nnha nulla daperdere

balla nel caos

Lo so perfettamente, il problema è che fino a 2 mesi avevo stimoli, voglia di fare, c'erano momenti sì e momenti no ma mi sembrava tutto sommato di riuscire a gestire il tutto, con qualche difficoltà magari ma "me la cavavo" come si suol dire.

Negli ultimi tempi invece è crollato tutto e oggi è una di quelle giornate che mi sprofonderei sotto terra

Sto capendo che, nonostante sia di carattere una persona piuttosto solitaria e introversa, ho perso troppo tempo a cercare di risolvere i problemi degli altri e non i miei personali.. Ho finito per assorbire tutto come una spugna per poi di colpo esplodere in mille pezzi..ed ero mi sento solo, senza che nessuno delle persone conosciute sappia realmente che cosa ho dentro questo vulcano che è il mio corpo

Sto sperando nel nuovo anno, in cui possa resettare tutto e ripartire alla ricerca di nuove emozioni.. e se non funzionerà, allora mi rivolgerò ad un aiuto esterno, soffocando il tremendo orgoglio che fino a questo momento me l'ha impedito..ma così davvero nun ce la faccio più

cancellato3011 29-11-2008 22:34

Quote:

Originariamente inviata da Sentenza
Quote:

Originariamente inviata da supervisore
amico detto tra noi la soluzione te la devi trovare tu

esci le palle fatti rispettare vivi come uno che nnha nulla daperdere

balla nel caos

Lo so perfettamente, il problema è che fino a 2 mesi avevo stimoli, voglia di fare, c'erano momenti sì e momenti no ma mi sembrava tutto sommato di riuscire a gestire il tutto, con qualche difficoltà magari ma "me la cavavo" come si suol dire.

Negli ultimi tempi invece è crollato tutto e oggi è una di quelle giornate che mi sprofonderei sotto terra

Sto capendo che, nonostante sia di carattere una persona piuttosto solitaria e introversa, ho perso troppo tempo a cercare di risolvere i problemi degli altri e non i miei personali.. Ho finito per assorbire tutto come una spugna per poi di colpo esplodere in mille pezzi..ed ero mi sento solo, senza che nessuno delle persone conosciute sappia realmente che cosa ho dentro questo vulcano che è il mio corpo

Sto sperando nel nuovo anno, in cui possa resettare tutto e ripartire alla ricerca di nuove emozioni.. e se non funzionerà, allora mi rivolgerò ad un aiuto esterno, soffocando il tremendo orgoglio che fino a questo momento me l'ha impedito..ma così davvero nun ce la faccio più

esattamente come me...
quello che ti consiglio e di non rimandare troppo...se puoi insomma non aspettare nemmeno il nuovo anno..inizia a combattere da domani..inizia a scavare nella terra e cercare gli stimoli fin da domani...

Sentenza 29-11-2008 23:11

Il problema fondamnetale è che ho 26 anni, non sono più un adolescente..
Dovrei essere fuori tutte le sere a cercare ragazze ma ciò non mi è possibile..
A questa età è dura ripartire da zero con una nuova compagnia, con nuove amicizie quando senti di aver buttato via del tempo con persone che non meritavano il mio aiuto.
Vorrei per l'appunto cercare qualcosa che dia un senso alla mia esistenza, ma ho il timore, definitelo sciocco se volete, che ormai non mi sia più consentito di commettere altri errori.
Sento che qualcosa mi blocca, ed è quel non sapere che cosa sia che mi sta facendo impazzire
E pensare che per qualche mese mi ero illuso di avercela fatta..

vetro 29-11-2008 23:31

Sembra che in quache modo,il fatto di non avere ancora una stabilita' lavorativa incida anche sugli altri campi.E' forse un problema di realizzazione che mina la tua autostima?

Sentenza 29-11-2008 23:53

Quote:

Originariamente inviata da vetro
Sembra che in quache modo,il fatto di non avere ancora una stabilita' lavorativa incida anche sugli altri campi.E' forse un problema di realizzazione che mina la tua autostima?

Potrebbe essere così, ma potrebbe essere anche il contrario, cioè che i miei problemi personali incidano sul lavoro..
A dire il vero però ritengo più esatta la tua ipotesi, in quanto al momento col lavoro sono stato più sfortunato che colpevole..
Però devo considerare il fatto che la mia laurea (tra l'altro solamente triennale) è stato un parto piuttosto travagliato, ed ho avuto durante la mia permanenza all'univ diversi momenti di crisi e voglia di mollare tutto. Non è un caso che uno dei periodi migliori della mia vita è stato l'anno scorso, quando ormai in vista della tesi mi sono sentito finalmente realizzato e arrivato, vivevo la mia vita con molta più tranquillità e conoscevo gente con molta più facilità e "voglia" di adesso.. Le mie difficltà nell'immittermi nel mondo del lavoro sono state penso una concausa di questa mia situazione,probabilmente ad un certo punto ho "abbassato la guardia" e non ho ascoltato in tempo i segni di cedimento che mi giungevano..
La cosa che mi fa rabbia e mi angoscia è il non capire il vero perchè di questa mia situazione, poichè mi ritengo solamente una persona timida e non con problemi di FS, e ti posso assicurare che in passato ho vissuto momenti, se non di estroversione, cmq in cui conoscevo persone con una certa facilità..
La mia autostima al momento non è pessima, il problema è che sono forse ancora troppo influenzabile da amici, genitori e parenti vari, che mi consigliano sempre quello che farebbero loro, non quello che sarebbe meglio per me..soprattutto gli amici

P.S: EDIT e aggiungo che non riesco a farmi capire e comprendere fino in fondo dagli altri, prob perchè in vita mia non ho, se non con qualche amicizia temporanea ma ormai perduta, avuto accanto le persone giuste, che mi potessero consigliare ed aiutare

vetro 30-11-2008 00:05

Quote:

La mia autostima al momento non è pessima, il problema è che sono forse ancora troppo influenzabile da amici, genitori e parenti vari, che mi consigliano sempre quello che farebbero loro, non quello che sarebbe meglio per me..soprattutto gli amici

Hai detto che in Irlanda,lontano da casa,sei stato bene.Eri fuori dal solito ambiente e quindi poco influenzabile.Devi cercare di capire cosa vuoi per te ma se presti troppo ascolto ai suggerimenti degli altri,benevoli e prodighi che siano,non sarai mai tu a decidere quale vita vuoi vivere.

Sentenza 30-11-2008 00:11

Quote:

Originariamente inviata da vetro
Quote:

La mia autostima al momento non è pessima, il problema è che sono forse ancora troppo influenzabile da amici, genitori e parenti vari, che mi consigliano sempre quello che farebbero loro, non quello che sarebbe meglio per me..soprattutto gli amici

Hai detto che in Irlanda,lontano da casa,sei stato bene.Eri fuori dal solito ambiente e quindi poco influenzabile.Devi comminciare a capire cosa vuoi per te ma non lo capirai se ascolti troppo gli altri e poco te stesso.

Già ed è ben questo il problema..
Non è solo l'esperienza irlandese, ma tutte le volte che esco, anche per poco tempo, dalla mia solita compagnia conosco con facilità persone nuove e ragazze..alla fine, tra tutte le (pochissime) ragazze con cui sono uscito, nessuna l'ho consciuta uscendo con i miei amici abituali..
Forse davvero dovrei incominciare a spendere un pò di tempo a guardarmi dentro, a quello che voglio veramente.. Sono davvero stufo di sentirmi andare al massimo al 20-25% del mio potenziale

EDIT e quello che mi fa rabbia è che non mi sembra nemmeno di essere una persona con poco carattere, in quanto in Irlanda ci sono andato da solo e non mi sono lasciato scoraggiare dalle prime difficoltà iniziali, e così come in altre occasioni.. Il problema è che mi sento completamente bloccato e impotente (non in quel senso :wink: )

Sentenza 30-11-2008 16:00

Ci ho dormito sopra stanotte, sperando che oggi sarebbe stata una giornata migliore, ma non èservito a nulla, adesso come adesso sto peggio di ieri..
Ho il morale sotto i tacchi, e nessuna idea su come gestire la cosa al momento.. è come se aspettassi da un momento all'altro un'illuminazione, un istante in cui capirò aal'improvviso cosa devo fare..

Tra l'altro oggi l'ansia e la nausea sono aumentate rispetto a ieri.. se va avanti così, entro la fine della settimana vado dal dottore e mi faccio prescrivere qualcosa..

Sentenza 01-12-2008 22:30

1 Dicembre 2008 - Ce la posso fare

Oggi ho pensato. A lungo
ho ripensato a me stesso, a come ero da piccolo, e sono giunto alla conclusione che l'essere cresciuto in un ambiente ansioso e iperprotettivo mi ha certamente tolto delle possibilità, ma paradossalmente potrebbe darmene di nuove e inaspettate
Purtroppo la malattia che mi ha colpito a 6 anni mi ha messo di fronte ad un'infanzia e adolescenza difficoltosa. Mi hanno dato il 50/50 di sopravvivenza e sono stato in coma per 24 ore. immagino cosa possano aver provato i miei genitori in una simile occasione.
Inoltre sono figlio unico e mia mamma ha avuto grosse difficoltà per avermi.
Sono cresciuto isolato, solitario, senza aver potuto imparare le relazioni sociali che di solito si imparano fin da bambini.
Il fatto di aver fatto poco sport e di avere abbandonato gli scout mi ha certamente svantaggiato nel confronto con gli altri
La scuola è sempre stata il mio unico riparo e fin da piccolo sono stato bravissimo; poi col liceo i miei voti sono iniziati a calare e l'università non è andata bene, nonostante sia poi riuscito a laurearmi a fatica.
Ho sempre avuto una forte timidezza, unita al fatto di avere un aspetto fisico che certamente penalizza un ragazzo (sono magrissimo, pallido e pure parzialmente sordo dall'orecchio destro, per via della malattia; inoltre come se non bastasse i maledetti denti del giudizio mi hanno storto i denti davanti e per via dello stress accumulato negli ultimi anni ho pure i capelli molto sottili e sciupati..).
Sono stato costretto a lottare ogni giorno della mia vita per raggiungere i miei obiettivi
Non mi è mai stato regalato niente
Ho sempre dovuto fare 10 volte più fatica degli altri per arrivare ad avere qualcosa
Ho sempre avuto poche amicizie, più che altro persone problematiche come me, ma nessuna delle mie amicizie storiche è mai riuscita a comprendermi fino in fondo. solamente poche persone conosciute qua e là e frequentate per poco tempo (e lasciate stoltamente andare) sono forse riuscite a capire (e io a far capire) qualcosa di me.
Ultimamente, litigi a parte, non ne posso più dei soliti volti..
Sono purtroppo persone sole, frustrate, incapaci di provare emozioni vere e contente del proprio orticello e nulla più. Fra queste si nasconde qualche persona sicuramente migliore ma è ora di cambiare aria
Penso di avere provato l'intera gamma di emozioni umane, eccetto forse quelle più estreme (non sono mai stato innamorato ricambiato, non ho mai pensato al suicidio, non mi sono mai rotto un osso); ho provato gioia vera, depressione, fobia sociale, pace, amore, delusione.
Ebbene non posso mollare proprio adesso.
Ho il dovere di fare qualcosa per risollevarmi e iniziare a "lasciarmi andare verso l'alto". Se questo sarà il volontariato, qualche associazione culturale, un nuovo lavoro o altro non mi è dato ancora saperlo. Ma sono una persona intelligente (sicuramente al di sopra della media), sensibile, acculturata, leale. Devo seguire i miei interessi. Devo lasciarmi andare. devo tornare ad amare la vita come troppo raramente mi è riuscito finora.
Forse è banale, ma voglio essere felice

Domani sarà un altro giorno, e forse sarò ancora un pò depresso e giù di morale, ma oggi mi sento cautamente ottimista per una volta tanto.
Sarà un viaggio lungo, tortuoso, con molte tappe, forse resterò senza benzina e forerò una gomma, ma sento che finalmente la micchina è calda e pronta a partire (e ho pure Supersonic degli Oasis nella radio:D ). Tocca solo a me ballare. è tutto sulle mie spalle.
Vamos

Sentenza 06-12-2008 22:47

6 Dicembre 2008 - Eppur qualcosa si muove


la prossima settimana andrò dal dottore.
Voglio capire di più sull'origine della mia ansia e avere qualche strumento in più, anche farmacologico, per gestire la mia attuale situazione.
Quando avrò la piena gestione della mia ansia penso che sarò pronto a dare una svolta radicale alla mia vita, anche se so che non sarà facile nè veloce.
ma voglio tentare, non voglio continuando a vivere sempre sognando di essere una persona diversa e poi non fare mai niente per migliorarmi.
Il 2008 (anno bisesto anno funesto, e per me lo è stato in tutti i sensi..) è stato, salvo qualche sprazzo di assoluto valore, un anno negativo..
Voglio che il 2009 sia da me ricordato come l'anno della riscossa e l'anno in cui è nato il vero Sentenza.
L'anno in cui la gente finalmente capisca cosa si nasconde dietro questo ragazzo timido e molto, troppo sensibile, incapace di gestire i propri sentimenti, siano essi positivi o negativi. Voglio farcela

P.S: Tra l'altro, botta di culo pazzesca, ho pure trovato lavoro.
Inizio da gennaio, e sono pure ben pagato e con diversi benefit.
spero che questo sia un segnale.
Ho ancora un mese di tempo per pensare a me stesso in maniera continuativa senza impegni lavorativi.
Cercherò di sfruttarlo nel migliore dei modi

vetro 06-12-2008 23:51

Il lavoro puo' darti lo stimolo a migliorarti.Ti impegni in qualcosa.Ne puoi solo trarre giovamento.
Vedrai che andra' meglio.

Sentenza 09-12-2008 22:33

9 Dicembre 2008 - Via da questo peso

Oggi sono andato dal dottore.
Gli ho spiegato i miei problemi di ansia e che si protraggono da un pò di tempo..
Pensavo reagisse con i soliti integratori placebo che mi dà sempre quando sono un pò giù sia fisicamente che mentalmente.
Mi ha detto che quello che mi succede sono attacchi di panico
Stavolta mi ha dato delle gocce da prendere per i prossimi 2-3 mesi.
Che dire?
Se da un lato mi sento decisamente giù perchè mai in vita mia avevo preso farmaci antidepressivi (neppure una pastiglia di Valium , niente di niente..), da un lato mi sento un leone.
Ne ho parlato con qualcuno.
Ne ho discusso stasera con i miei genitori e mi hanno dato tutto il loro appoggio
Probabilmente tutto ciò non è dovuto alla malattia neurologica che ho avuto da piccolo
Sto finalmente sbloccandomi.
Paradossalmente in questa situazione mi sento più libero da condizionamenti esterni generali
Negli ultimi tempi avevo accumulato una serie di situazioni in cui mi importava troppo di quello che gli altri pensassero di me
Sento che la patata bollente è mia e solo mia, e, lo so che è un paradosso, mi sento meglio
Confido nelle mie capacità di risorgere come l'araba fenice e sento che da adesso in poi nulla mi deve più fermare.
E' incredibile come in momenti di difficoltà spesso si scopra il tuo vero "io interiore"
Il 2009 si annuncia come un anno molto impegnativo.
Ma mi sento pronto per combattere come negli ultimi tempi non mi succedeva più

Sentenza 18-01-2009 23:02

18 Gennaio 2009 - Riflessioni di inizio anno


Allora, dove ero rimasto?
Avevo iniziato a prendere un farmaco per una cura a lungo termine contro l'ansia che mi attanaglia.
Ero chiuso in casa per via di screzi con gli amici, di cui non ho quasi colpa
Aspettavo l'inizio del nuovo anno per reagire.

Devo dire che in un modo o nell'altro ho iniziato a reagire
In quest'inizio anno, mi sono successe le seguenti cose:
- Sono andato 4 giorni in via con i miei per una breve vacanza per staccare un pò
- Ho iniziato un nuovo lavoro abbastanza impegnativo ma spero renumerativo dal punto di vista delle soddisfrazioni personali ( e spero anche finanziarie..)
- Ho iniziato il corso di volontariato di cui avevo parlato
- E ieri sera sono uscito dopo 2 mesi con i miei vecchi amici
- E questa settimana mi toccherà pure incominciare un corso di inglese pagato dalla ditta

Conclusione: sono passato da un fine 2008 in cui non facevo niente a un inizio 2009 molto impegnativo.
E devo dire che al momento non mi lamento: almeno ho meno tempo per pensare alle mie paranoie, come le chiamo io, e più tempo per concentrarmi su qualcosa di utile.
La cosa che ancora non mi convince è la quasi totale mancanza di vitalità in campo extralavorativo e relazioni sociali.
Mi sento silenzioso, incapace di comunicare se non formalmente, e soprattutto non ho voglia di comunicare con persone che non capiscono i miei problemi.
è forse questo l'elemento nuovo, il più strano perchè mai provato in precedenza, la mancata volontà di comunicazione soprattutto con gli amici (o forse ex amici, questo devo ancora deciderlo).
I miei amici hanno sempre saputo del mio stato di salute precario (ho detto stato di salute perchè finora ho sempre nascosto i miei problemi psicologici..). Eppure, non ho ricevuto un solo augurio di buon anno perchè da un mese e mezzo non mi facevo vedere, e anche ieri sera (quasi) nessuno mi ha chiesto come stavo.
Non mi sono fatto vedere perchè il farmaco che stavo prendendo mi ha dato parecchi effetti collaterali, e questo sia mente lo stavo assumendo, sia quando ho interrotto la cura, perchè sentivo che mi stava dando più problemi che benefici.
Ci sono rimasto male. Quando sono tornato a casa dall'Irlanda ho portato a tutti un regalino. Dopo qualche mese di strani comportamenti ho scoperto che prima, durante e dopo la mia permanenza in Irlanda sono stato insultato per fatti che non avevo mai commesso, e di cui nessuno mi aveva mai chiesto spiegazioni nonostante penso di aver dimostrato in passato che non sono persona da certi comportamenti.
Io sono uno che si spesso si è fatto prendere dai sensi di colpa per cavolate che avevo commesso. Ma stavolta di colpe mie ne vedo ben poche.
Non nego che questa è stata una mazzata tremenda, perchè avvenuta in un periodo in cui ero già palesemente in difficoltà.
Ieri sera la persona che è stata più gentile con me è stata quella che avevo maggiormente incolpato dei miei problemi. Ho avuto un chiarimento con lui e gli ho raccontato dei miei problemi di ansia con cui convivo, a periodi più o meno gestibili, da circa un anno. E' stata la prima volta che ho ammesso di avere problemi con un mio amico, anche se ho raccontato solamente il minimo indispensabile. Si è mostrato piuttosto compensivo, anche se imbarazzato (c'è da dire che nella mia compagnia non ci sono molti cuor di leone che sanno affrontare a testa alta la vita, e io stesso non sono certo così).
Fatto sta che l'amaro in bocca per i fatti degli ultimi mesi mi è rimasto assai.

Conclusione: devo lasciar passare ancora un pò di tempo e vedere come vanno le cose. Se la vitalità ritorna, allora potrei dire di essere quasi recuperato. Ma mi sa che dovrò cercare nuove amicizie, e forse è anche il caso che ricominci seriamente la ricerca di una ragazza.

però sento che forse, ma aspetto ancora un pò a cantare vittoria, il peggio è alle spalle.

Sentenza 18-01-2009 23:57

Quote:

Originariamente inviata da Viridian
Mi spiace molto rileggere nello scritto di un altro la profonda delusione che si prova in seguito al tradimento dei propri presunti amici.

E' in ogni caso molto bello il fatto che ti stia dando da fare.

Questo è lo spirito, stai andando benissimo. Forza e coraggio. :)

Ti ringrazio :wink:

Lo so che può sembrare una cosa stupida ed io stesso ho sempre detto che bisogna essere in grado di cavarsela da soli, ma posso dire che il tradimento degli amici è stata una mazzata grande per la mia fragile psiche del momento.
Soprattutto per il fatto che alla fine nella mia compagnia siamo tutti persone con problemi più o meno evidenti, le classiche persone problematiche o non molto apprezzate socialmente, e invece di aiutarci a vicenda ci facciamo la guerra tra poveri (caratteristica che purtroppo ho riscontrato spesso anche in questo sito..)
Ma sarà, tutto nella vita ha un perchè, ed è forse ora di guardare avanti..

NeverGiveUp 19-01-2009 00:10

Quest'idea del diario è veramente interessante!
Attenzione ragazzi che le crisi ovviamente sono dolorose ma spesso possono nascondere delle opportunità per capirci di più su questa vita. Ok, è retorica però le cose stanno proprio così.

cancellato2822 19-01-2009 02:42

Re: Diario (non proprio quotidiano) di Sentenza
 
Quote:

Originariamente inviata da Sentenza
29 Novembre 2008 - Riflessioni sul crollo

Ciao a tutti, scusate ma ho bisogno davvero di sfogarmi

Non mi sono mai reputato una persona sociofobica, cioè sicuramente ho una forte timidezza, dovuta soprattutto ai miei genitori iperprotettivi e ansiosi, e anche ad una malattia che ho avuto a 6 anni, ma ultimamente mi sto rendendo conto che non ce la faccio più ad andare avanti così
In questo periodo mi sento iperansioso, nauseato da tutto e da tutti (e non solo in senso figurato..), con sbalzi di umore incredibili, passo da giornate in cui mi sento addosso una strana sensazione di pace a altri giorni, come ad esempio oggi in cui sono giù da morire

La mia attuale situazione non mi aiuta certo: negli ultimi 12 mesi ho già cambiato lavoro 3 volte e sono alla ricerca del quarto, visto che al momento, vista la crisi, non sono pagato..
Ho praticamente terminato di uscire con la mia compagnia dopo che negli ultimi mesi ne ho passate di cotte e di crude, tra prese per il culo, falsità, essere accusato ingiustamente di cose che non ho commesso, e addirittura 2 settimane fa sono quasi arrivato a far botte con un mio (ex) amico, che m aveva insultato tutta sera, preso per il c.. davanti ad altre persone sconosciute, lanciato addosso palline (stavamo giocando a calcetto..) e dulcis in fundo preso per il collo.. tutto questo alla infantile età di 27 anni, dove si presuppone che un po’ di sale in zucca ormai ti è entrato. Aggiungiamo poi che è ormai da parecchio tempo che non vedo ragazze e potete comprendere la mia situazione
(sul discorso amici vorrei un nuovo post più avanti..)

È incredibile come sono crollato negli ultimi mesi: a giugno sono stato 3 settimane in Irlanda per un corso di inglese ed ero la persona più entusiasta della terra, sembravo addirittura aver dimenticato la mia timidezza, tanto che sono tornato a casa con 20 (venti) nuovi contatti email..
Dopodiché sono iniziati i problemi e ora mi sento solo e frustrato come forse mai in precedenza. Anche stasera, per il terzo sabato di seguito, me ne sto in casa solo soletto a scrivere su questo forum (non me ne vogliate eh, ma preferirei decisamente essere da un’altra parte..).
E poi c’è questa terribile ansia che non mi abbandona più e mi fa sentire davvero male..Ho nausea che va e viene, tremori, pallore, palpitazioni, bruciore allo stomaco..
Ieri sono andato a fare un colloquio e mi sembrava di svenire, ero sudatissimo nonostante il freddo e devo dire che si sentiva (visto l’odorino che emanavo dalle ascelle..) :oops:

È come se avessi perso completamente gli stimoli.. Ho la sensazione di essermi sacrificato per gli altri e di non aver ricevuto nulla in cambio.. Vorrei iniziare a fare volontariato proprio per aiutare gli altri ma il corso inizia a gennaio e non so cosa fare fino allora

Chiedo scusa per lo sfogo e per i pensieri un po’ caotici, ma davvero, desidererei con tutto il cuore sentirmi meglio; ho sempre più la sensazione di dover fare qualcosa, e alla svelta, sennò qui si mette male..

attacchi di panico? ------------> xanax

Sentenza 19-01-2009 18:50

Re: Diario (non proprio quotidiano) di Sentenza
 
Quote:

Originariamente inviata da zero_woman

attacchi di panico? ------------> xanax

Francamente se possibile vorrei fare a meno di psicofarmaci o ansiolitici, perchè, oltre agli effetti collaterali, non penso di essere, nè di essere mai stato, se non in rarissime circostanze, soggetto a veri attacchi di panico non gestibili..
Ho provato a prendere per poco più di 2 settimane il Citalopram, che forse è il più leggero psicofarmaco in circolazione, ma mi ha dato lo stesso forti effetti collaterali, quali cali di pressione (tra l'altro ho già la pressione bassa naturale), aumento dell'ansia e palpitazioni.
Ho solamente preso un flaconcino di Alprazolam da prendere al bisogno, ma non l'ho ancora aperto, non avendo più avuto forti attacchi d'ansia
Ho capito che in questo momento la terapia farmacologica non mi servirebbe a nulla
Preferisco in questa fase analizzarmi il più possibile e capire qual'è l'origine del mio circolo vizioso ansia/timidezza (cioè l'ansia mi crea timidezza, la timidezza mi crea ansia) e cercare di ottimizzare le mie caratteristiche personali per sentirmi bene con me stesso.
Al momento è autoanalisi, non escludo in futuro, ma non prima di diversi mesi, di ricorrere pure ad un aiuto esterno.

Fatto sta che farò il possibile per stare in futuro bene con me stesso

Sentenza 11-02-2009 23:04

11 Febbraio 2009 - Forse davvero il peggio è alle spalle


Allora, mi pare proprio che sto davvero imboccando la strada giusta..
è da una settimana a questa parte che la vitalità che mi aveva contraddistinto negli ultimi anni mi sta davvero ritornando. Lo sento.
Mi sento stranamente positivo, voglioso di nuove esperienze, con gli ormoni a mille (donne, tremate.. :lol: ).

Ho capito che la patata bollente è mia e solamente mia. Che nessuno mi può capire ed aiutare, se prima non capisco me stesso.
mi sento più comprensivo nei confronti degli altri, non è un caso che sabato sera mi sono sentito finalmente vivo e diverso, a differenza delle ultime volte in cui ero uscito. Ho capito che le altre persone hanno altri problemi, e che aspettarsi una mano da persone che spesso non sanno nemmeno cosa significhi la parola depressione (e la considerano un semplice essere giù di morale..) non è possibile.

Le persone ti giudicano da quello che sei adesso, non da quello che eri in passato e che potresti diventare.
Questo fatto VA CAPITO DA TUTTI qua sul forum. Se ti dimostri vitale ed espansivo una, due, tre, quattro volte, poi tutto il resto viene da sè.
La gente è spesso talmente presa dai propri problemi che del tuo passato non gliene frega un accidente. Alle gente interessa solamemente trascorrere un pò di tempo con una buona compagnia, dimenticandosi dei propri problemi per qualche ora.

Sicuramente ho definitivamente capito di non essere sociofobico. Sono ansioso, timido, paranoico. ma non penso che un sociofobico possa recarsi da solo per lavoro in Danimarca la scorsa settimana e sopravvivere senza nemmeno ansia eccessiva..Sono tornato parzialmente ad estroversare, e ho capito che devo tirare fuori la mia parte migliore.

I torti subiti in passato li voglio perdonare. Le malelingue si convinceranno con il mio comportamento che io non sono una persona cattiva, ma anzi il contrario. Io ho dato modo a loro di pensare ciò, e io rimedierò.

Mi sembra persino di avere perso il senso di superiorità morale che mi aveva contraddistinto in precedenza. Il sentirsi eroe, vittima di episodi sfortunati, capitano tutte a me, la gente non mi apprezza..

Basta.

In realtà sono un asino. Una persona che non sa sfruttare il suo potenziale, uguale a quello delle altre persone cosiddette normali, è un asino. Nonstante alla fine sono intelligente, con un elevato QI, acculturato, sensibilissimo e laureato in ingegneria, il fatto che non riesco ad avere relazioni sociali senza casini, che sono timido, che non riesco a provarci con le ragazze, che in vita sono uscito solamente con 2 schizzate paranoiche vuole significare che sto sbagliando tutto.

A tutto c'è una soluzione.

La mia è fatta di impegno e sudore. Non sono certamente ancora guarito.

Ho crisi giornaliere di negatività. è strano da spiegare. Non è ansia, non è depressione, non è rabbia. è semplice paranoia. Negatività. Mi sento solo, frustrato, nessuno mi capisce e mi apprezza. Poi, in massimo un'ora, mi passa tutto. Prima mi duravano alcuni giorni. è un segno che forse la mia mente si sta ancora rifiutando di capire alcune cose. Ma ben presto lo capirà. Me lo sento.
Sto capendo che devo ascoltare la mia parte emotiva, più di quella razionale. Che è lì che sta la soluzione a tutto.

Forse, non lo escludo, mi rivolgerò ad uno psicologo. Nel giro di poco tempo, diversamente da quello che avevo detto in precedenza.
Potrebbe veramente servirmi nel mio caso. Penso di avere capito l'origine della mia ansia, si tratta ora di trovare i giusti strumenti per fronteggiarla. se l'autoanalisi non darà i suoi frutti , allora sarà il caso di accettare un aiuto estreno. è segno dei tempi che cambiano, 2 mesi fa non lo avrei mai fatto.

Ho deciso di smettere di scrivere regolarmente sul forum. Aggiornerò ogni tanto la mia situazione, fino a completa guarigione, (e spero che ci sarà) e cercherò con la mia testimonianza di essere d'aiuto a chi sta soffrendo.
Scriverò quando ci saranno post interessanti, e se sarò fortunato a trovarli.
Non sono solo, non lo sono mai stato. E nemmeno voi lo siete.
se gaurdate dentro voi stessi, vi assicuro che in poche settimane potreste rinascere. E il senso che si proverà allora, non avrà prezzo.

PS Forse tra qualche giorno tornerò a scrivere che mi sento solo e ansioso. Ma ho capito che è meglio vivere a picchi,piuttosto che vivere sempre nella solita mediocrità. La vita va vissuta. PUNTO E BASTA.
I momenti di difficoltà ci sono e ci saranno sempre. è l'unica certezza della vita, insieme al fatto che si nasce e si muore. Bisogna imparare a gestire tutto ciò.

PPS Ai raduni dell'area emiliana vorrei continuare a partecipare. Mi sono stati più utili 2 raduni che 350 cavolate da me scritte qua dentro. Fatemi sapere via mail (chi ce l'ha) o mp, anche se mi vedrete poco da ora in poi sul forum.

:P

Sentenza 08-03-2009 16:46

Riprendo il post da me scritto sul topic "Necessità, priorità, bisogni irrinunciabili" aperto da John Reds, in quanto mi è stato utile per la mia autoanalisi, e ringrazio chi è finora intervenuto sul mio diarietto, e pure Draghetta (ma che fine hai fatto? Spero davvero che vada tutto bene) per quello che ha scritto sull'altro post


23 febbraio 2008 - Senza una donna, uhhh


Oggi al lavoro abbiamo scherzato parecchio su mignotte e amenità femminili varie, poi la sera entro qua sul forum, e mi trasformo come Superman diventando romanticone..:(

Il problema è che non amo particolarmente parlare dal vivo di queste cose, e lo faccio per seguire l'onda dei discorsi e forse per avere qualcosa da dire, per non sembrare un musone quando sono in fase introversa e non vorrei parlare..
non è machismo, io sono pure fisicamente l'antitesi del machismo..In un altro post si sta parlando di magrezza che dà bassa autostima, probabilmente qua in fatto di magrezza maschile li batto tutti..
Mi sento sempre diverso, poco interessato a certe questioni, se non per farci 2 chiacchiere tanto per.. sentire la gente che spende tanto tempo a parlare del GF o di Corona mi mette tristezza perchè tanto non sarò mai come loro, e il fatto che esista gente come loro, e che la gente penda dalle loro vite, limita le mie già ridotte possibilità di conquista.

Ma in realtà la cosa che mi dà davvero rimpianto, probabilmente l'unica cosa (non psicologica, ma legata alla mia storia passata..) che davvero mi fa stare male, al di là di altri aspetti della mia attuale vita sicuramente migliorabili, è il non aver mai detto la fatidica frase "Ti amo" ad alcuna ragazza. l'immagine di una lei a letto con me, mentre ci baciamo , facciamo l'amore e ci facciamo carezze dicendoci cose dolci (mi fermo qua perchè sennò.. :D) mi perseguita davvero.

Il fatto di possedere una forte sensibilità che mai sono riuscito ad incanalare in qualcosa di positivo, il fatto di sentirmi molto femminile caratterialmente (probabilmente per il fatto che sono cresciuto solamente accanto a mia madre, vosto che mio padre non è mai stato particolarmente presente e non l'ho mai visto come un punto di appoggio..), mi rende inutile andare con una ragazza tanto per.. (avete capito..), e tra l'altro mi è ià capitato in passato, con una ragazza con cui ero insieme ma non mi piaceva. Sento di aver bisogno di amore ed affetto, e anche se in questo periodo della mia vita le cose mi stanno andando meglio rispetto a qualche mese fa e la mia autoanalisi sta proseguendo con qualche intoppo ma abbastanza spedita, mi chiedo cosa posso fare per migliorare la mia situazione sentimentale, visto che cmq prima o poi queste domande me le dovrò porre..
E mi sembra che il peso attualmente si faccia sentire parecchio (anche se non è detto che sia una cosa negativa)
Un certo blocco sento che ancora permane, e sarà dura farcela con le mie sole forze.
Forse davvero una psicoterapia potrebbe servirmi per cercare le risposte dentro di me, ma probabilmente è ancora un pò prematura la cosa..





E qua vengono le dolenti note..

Sentenza 08-03-2009 16:51

MESSAGGIO CANCELLATO DALL'AUTORE

Ramirez 08-03-2009 17:42

Aspettiamo il seguito....
Mica puoi lasciare il film a metà? :)

Ciao :wink:

animaSola 08-03-2009 17:49

Io l'ho letto tutto....sinceramente non mi va di dir nulla perchè i temi trattati mi sembrano 1tantino delicati...e probabilmente (x mia vergogna personale) preferisco rimanere in silenzio....

Detto ciò complimenti x la lucida analisi e x la capacità di esser riuscito ad oltrepassare la timidezza e la vergogna che si innescono ogni qualvolta ci si sente "nudi" di fronte al prossimo.

Sentenza 08-03-2009 19:13

Quote:

Originariamente inviata da Ramirez
Aspettiamo il seguito....
Mica puoi lasciare il film a metà? :)

Ciao :wink:

Ehm, mi spiace dirti che la seconda parte non arriverà più..Francamente non mi va più di raccontare cose troppo personali. Sorry :roll:

Sentenza 08-03-2009 19:22

Quote:

Originariamente inviata da animaSola
Io l'ho letto tutto....sinceramente non mi va di dir nulla perchè i temi trattati mi sembrano 1tantino delicati...e probabilmente (x mia vergogna personale) preferisco rimanere in silenzio....

Detto ciò complimenti x la lucida analisi e x la capacità di esser riuscito ad oltrepassare la timidezza e la vergogna che si innescono ogni qualvolta ci si sente "nudi" di fronte al prossimo.

Il problema è proprio questo, il fatto che mi tengo dentro tutto e che non riesco a parlarne.
Ho sempre sottovalutato tutto, ma francamente è già da qualche giorno, dopo un periodo in cui mi sembrava di essere in ripresa, che mi rendo conto che ciò che sto riguadagnando in termini di relazioni sociali, in realtà è solamente un sollievo destinato a durare poco, prima di sprofondare nuovamente in depressione.
Devo capire perchè la situazione non sta migliorando, e perchè sprofondo sempre negli stessi errori.
Francamente la timidezza e la vergogna non me li posso piu permettere, se voglio davvero "guarire"

Ramirez 09-03-2009 00:24

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Originariamente inviata da Sentenza
Quote:

Originariamente inviata da Ramirez
Aspettiamo il seguito....
Mica puoi lasciare il film a metà? :)

Ciao :wink:

Ehm, mi spiace dirti che la seconda parte non arriverà più..Francamente non mi va più di raccontare cose troppo personali. Sorry :roll:

Non mi prendere alla lettera, non scrivo così. A volte anche cazzate.
Tra l'altro penso che queste cose vadano fatte in privato con cautela e
discrezione.

FobicJoe 09-03-2009 20:52

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Originariamente inviata da animaSola2

Se non ti dispiace ti contattto in privato...cosi mi spieghi un pò come ci sei riuscito...essendo che io questi blocchi nn riesco a superarli....

tana per broccolanima :lol:

animaSola 09-03-2009 20:54

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Originariamente inviata da FobicJoe

tana per broccolanima :lol:

:lol: :lol: Non broccolo mai con i timidi....punto solo ai very fobic prrrrrrrrrrr

FobicJoe 09-03-2009 20:56

Quote:

Originariamente inviata da animaSola
Quote:

Originariamente inviata da FobicJoe

tana per broccolanima :lol:

:lol: :lol: Non broccolo mai con i timidi....punto solo ai very fobic prrrrrrrrrrr

non hai mai detto di avere problemi coi ragazzi (cit.) :D

animaSola 09-03-2009 20:58

Quote:

Originariamente inviata da FobicJoe

non hai mai detto di avere problemi coi ragazzi (cit.) :D

Infatti non ce li ho..sentenza facciamo a casa mia o a casa tua? :lol:

Sentenza 09-03-2009 21:04

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Originariamente inviata da animaSola
Quote:

Originariamente inviata da FobicJoe

tana per broccolanima :lol:

:lol: :lol: Non broccolo mai con i timidi....punto solo ai very fobic prrrrrrrrrrr

:cry: :cry:

cuore spezzato. Sigh

Ora sono offeso. Puoi anche contattarmi in privato, ma ti prenderò a male parole

:evil:

Scherzi a parte, se posso esserti utile, contattami pure

:wink:

Ma sono inca nero, e non ti dirò come ho fatto. Tiè 8)

Sentenza 09-03-2009 21:06

Quote:

Originariamente inviata da animaSola
Quote:

Originariamente inviata da FobicJoe

non hai mai detto di avere problemi coi ragazzi (cit.) :D

Infatti non ce li ho..sentenza facciamo a casa mia o a casa tua? :lol:

Se non riesci ad uscire di casa, ovvio che a casa tua :D

Un'oretta e sono li. Aspettami 8)

animaSola 09-03-2009 21:08

Ok ti aspetto! visto cicci ..che solfa privilegiata!hai sbagliato fobia essere agorini è molto piu trendy! :P

a parte le cavolate...mo stasera ti contatto x chiederti due/tre cose....se mi prendi a male parole..fa nulla...sono sorda :wink:

Sentenza 09-03-2009 21:45

Quote:

Originariamente inviata da Ramirez

Non mi prendere alla lettera, non scrivo così. A volte anche cazzate.
Tra l'altro penso che queste cose vadano fatte in privato con cautela e
discrezione.

Non ti preoccupare Ramirez, mi sono reso conto che ho scritto cose troppo personali nell'ultimo post, e allora ho deciso di cancellare.
e ti dico che hai ragione tu, con la tua ultima frase
La tua era solo una battuta, e come tale l'ho capita :wink:

Sentenza 15-03-2009 00:28

14 marzo 2009 - Punto e a capo


sono giunto al punto di dover per forza di cose cambiare. Senza più patemi, ripensamenti, paure, distrazioni.
Devo pensare solo ed esclusivamente a me stesso. basta. è questa l'unica cosa che importa. Il resto è fuffa.

Alla fine anche tornare ad uscire con i miei vecchi amici non è servito a nulla. La negatività dei torti subiti, quasi senza colpa, in passato, si sta nuovamente facendo sentire. L'amicizia che mi legava a loro è finita. basta.

Se devo mendicare l'amicizia della gente vuol dire che prima di tutto c'è qualcosa che non va in me
in questi giorni l'ansia è aumentata. Il disagio sociale pure. quasi senza apparente motivo.

sono punto e a capo appunto, non sto facendo progressi. Mi sembra di girare attorno al problema, e di non riuscire ad afferrarlo.
Tutti i pensieri di rivincita personale che ho avuto negli ultimi mesi stanno andando a farsi benedire

Mi sta mancando la voglia di uscire di casa, tanto sono rassegnato. Al peggio non c'è mai fine.

eppure non valgo così poco. Lo so perchè me lo sento.

ma la paura folle del giudizio degli altri me lo sta impedendo di dimostare.

A questo punto ho deciso di spendere un pò dei soldi guadagnati mensilmente da una psicologa. In settimana ne contatterò un paio per sapere che prezzi sparano e se mi aggradano.
sennò ormai davvero rischio di rimanere fossilizzato in una situazione senza via di uscita,di ricadere negli stessi errori ciclici da cui non riesco ad uscire.

alla fine tentare non nuoce, e meglio che non fare niente e aspettare l'illuminazione divina che ormai so che non arriverà più

punto e a capo appunto, e si ricomincia da zero.. tanto partire da 1 o 2 non hai più senso. io voglio vivere da 9 non da 3. Non riesco ad accontentarmi, è più forte di me. sono stanco di compromessi, di "tanto alla fine c'è sempre qualcuno che sta peggio di te"
adesso capisco anche chi si lamenta sul forum dicendo che vuol tornare ad essere perfetto e non si accontenta del biscottino che ogni tanto qualcuno gli porge. non vale la pena vivere senza mai soddisfazioni.

Voglio essere schifosamente felice, non accontentarmi di una vita mediocre in preda all'ansia e alla paura di sbagliare.
in qualche circostanza della mia esistenza in passato ce l'ho fatta, resta da capire perchè non sono in grado di recuperarla. è qui che deve intervenire un aiuto esterno, in grado di farmi superare i blocchi che ormai sono certo di avere.

alla fine bisogna aver fegato e provarci, e tutto questo finora mi è quasi mancato. Ed aspettare oltre mi pare ormai privo di senso

15-03-2009 00:30

..

giordano 15-03-2009 00:44

Quote:

Originariamente inviata da Sentenza
14 marzo 2009 - Punto e a capo



Alla fine anche tornare ad uscire con i miei vecchi amici non è servito a nulla. La negatività dei torti subiti, quasi senza colpa, in passato, si sta nuovamente facendo sentire. L'amicizia che mi legava a loro è finita. basta.
Se devo mendicare l'amicizia della gente vuol dire che prima di tutto c'è qualcosa che non va in me

si mendicare l'amicizia è davvero una delle cose + umilianti che può fare un fobico ...meglio andare in giro da soli secondo me

per il resto ..mi sembra che hai lo spirito giusto per uscirne fuori ...psicologa o non psicologa l'importante è non cedere , anche se un momento di scoramento c'è sempre e va messo in conto..
e quoto anche il voler raggiungere il TOP della guarigione ..il meglio del meglio perchè è il modo giusto per non limitarsi in partenza
hai già fatto un pezzo di strada ..considera il percorso fatto fino a questo momento e il non dimenticarlo ti permetterà di non tornare all'inizio


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