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Alucard 26-11-2008 12:54

Cerco argomenti
 
Sto cominciando a rompemi leggermente le scatole.

Dovunque io vada mi sento dire che non parlo, non parlo, non parlo, anche gente insospettabile che non me l'aveva mai detto, parlando di questo argomento mi dice "si, me lo son chiesto spesso anche io perchè non parli".

Ma di che *bip* devo parlare non ho capito. Di che *bip* parlano gli altri?

Debbo parlare? E di che? Ecco, vi parlo un pò di questa mattina:

Ho spostato il letto e in mezzo a varia polvere che è uscita ho trovato una penna che avevo perso, un pacco di fazzoletti e un chiodo.

Il gatto ha vomitato sul tappeto.

Ho tenuto il cellulare a caricare dalle 10 e 30 alle 12.



Vanno bene come argomenti?


Immagino di no, pertanto chiedo a voi: datemi argomenti di conversazione, ad alcune condizioni

- che siano almeno di discreta qualità
- non debbono riguardare avvenimenti personali (mi sembra logico, perchè non potrei poi giusticarli)
- che funzionino e si rivelino interessanti

Se la cosa funziona si potrebbe metter su una azienda, la "Argomenti per taciturni Spa" :mrgreen:

Ad esempio mi immagino una tizia che si presenta, dice

"Ho una riunione in ufficio, mi serve una mezz'ora di buoni argomenti"
"Prego, a lei, fanno tot euro " (poi stabiliremo i prezzi)


Oppure, un ragazzo:

"Sto uscendo con una tizia, voglio un pacchetto completo di argomenti per uscite con donne"
"Accomodati, ora studieremo la soluzione che fa per te: quanti anni ha? Cosa fa?"

eccetera


:roll: Bah, buona giornata a tutti

luca24 26-11-2008 13:01

Il cinema direi che è sempre un buon argomento.

vetro 26-11-2008 13:02

L'hai mai vista cosi'? Credo che gli altri si aspettino un minimo di partecipazione e di interazione.Quel non parli ai loro occhi probabilmente puo' anche essere interpretato come uno sprono alla partecipazione.

Wonderlust76 26-11-2008 13:55

A me un sorriso lo hai strappato....vuol dire che sai essere simpatico alla gente se vuoi...bellissima la parte del "pacchetto" per far colpo sulla tizia...hahahaha :lol:
Alla fine come vedi basta poco...

Incubus 26-11-2008 14:04

quoto in toto tutti i 4 post precedenti ... e aggiungo: dipende dalla persona con cui parli, naturalmente

- con un mio amico parlo quasi esclusivamente di calcio

- con una mia amica (che ha interessi decisamente più vari) parlo di cinema, libri, arte, musica... l'altro giorno discutevamo di attualità, politica e della differenza abissale che ci separa dai nostri coetanei del '68

in ogni caso ti capisco, perché conosco la tua sensazione. se sono proprio in vena riesco a parlare a ruota libera, ma negli ultimi tempi ho perso gran parte di questa capacità... è una specie di sonnolenza cerebrale, non mi viene in mente nulla di particolarmente interessante da dire... frugo nella mente e non trovo nulla, è come se fosse spenta... sento di non avere un reale interesse per nulla di cui poter conversare... e, anche dopo quei pochi argomenti che riesco a trovare, la conversazione è destinata ad arenarsi molto presto, non riesco più a mandarla avanti come un tempo... la cosa naturalmente è molto frustrante e sto veramente male, ma - per quanti sforzi faccia - non riesco proprio a trovare alcunché di intelligente da dire... anzi, ripensando a ciò di cui mi era capitato di parlare in passato, mi sento un perfetto idiota e preferisco dissociarmi... le battute o gli scherzi mi ricordano come un pagliaccio e non mi sento nemmeno di ripeterle... sento un immenso vuoto interiore ed è il nulla più totale... e finisco per crogiolarmi in una specie di vena malinconica, depressa e autocommiserativa...

cancellato2488 26-11-2008 14:32

Re: Cerco argomenti
 
Quote:

Originariamente inviata da Alucard
Sto cominciando a rompemi leggermente le scatole.

Dovunque io vada mi sento dire che non parlo, non parlo, non parlo, anche gente insospettabile che non me l'aveva mai detto, parlando di questo argomento mi dice "si, me lo son chiesto spesso anche io perchè non parli".

Ma di che *bip* devo parlare non ho capito. Di che *bip* parlano gli altri?

Debbo parlare? E di che? Ecco, vi parlo un pò di questa mattina:

Ho spostato il letto e in mezzo a varia polvere che è uscita ho trovato una penna che avevo perso, un pacco di fazzoletti e un chiodo.

Il gatto ha vomitato sul tappeto.

Ho tenuto il cellulare a caricare dalle 10 e 30 alle 12.



Vanno bene come argomenti?


Immagino di no, pertanto chiedo a voi: datemi argomenti di conversazione, ad alcune condizioni

- che siano almeno di discreta qualità
- non debbono riguardare avvenimenti personali (mi sembra logico, perchè non potrei poi giusticarli)
- che funzionino e si rivelino interessanti

Se la cosa funziona si potrebbe metter su una azienda, la "Argomenti per taciturni Spa" :mrgreen:

Ad esempio mi immagino una tizia che si presenta, dice

"Ho una riunione in ufficio, mi serve una mezz'ora di buoni argomenti"
"Prego, a lei, fanno tot euro " (poi stabiliremo i prezzi)


Oppure, un ragazzo:

"Sto uscendo con una tizia, voglio un pacchetto completo di argomenti per uscite con donne"
"Accomodati, ora studieremo la soluzione che fa per te: quanti anni ha? Cosa fa?"

eccetera


:roll: Bah, buona giornata a tutti

porca gnocca daccordissimo con alucard...io tendenzialmente sei estroverso...ed invece faccio la "parte dell'introverso" perchè non ho mai nulla da dire...
è più forte di me...
non sono eccessivamente timido....nel senso...posso sentirmi in imbarazzo davanti ad una ragazza, lo sono...ma se devo scherzare x farla rilassare so farlo...non ho problemi nell'avvicinarmi scherzare ed arrivare anche velocemente a farle accettare un contatto fisico (una carezza,un buffetto o semplicemente discostandole i capelli ecc...ecc...).
Il problema è che evito di farlo perchè spesse volte non so poi cosa dire...
non è una questione di dire "beh intanto inizia discostandole i capelli...qualcosa ti verrà in mente..."...lo faccio...magari mi viene in mente una battuta....mi viene in mente una cosa da raccontarle che mi è accaduta in giornata...ma poi...ma poi non so più cosa dire...fare....
a tutti manca l'approccio iniziale e si trovano poi bene a discutere...io ho in parte l'approccio iniziale spontaneo, ma poi mi perdo...

il problema credo sia sempre lo stesso....pochi interessi.....pochi stimoli...poi i coetanei si divertono con poco....insomma dici "caxxo è vietato dire parolacce in aula", mentre sei in aula...e già si mettono a sghignazzare x 4 ore consecutive....
cioè volendo ste battute da 4 soldi le so pure fare...ma io non mi sento così divertito e soprattutto non sento i lbisogno di scervellarmi x parlare sempre...

io quando mi accorgo che x gli altri sto non parlando da troppo tempo (esempio....in aula 2 ore in silenzio assoluto guardandomi intorno, sbufonchiando, girandomi i pollici) mi invento un qualsiasi aneddoto (anche inventato....tanto x fare capire che un minimo ci tengo alle persone che ho intorno e non me ne frego)...non so "ieri sono uscito e un vigile m'ha fermato scambiandomi x un suo amico...."
poi magari aggiungo qualche commento inerente al tema "ma si sti vigili...pensa te che una volta uno mi stva mettendo sotto....ecc...ecc..."

ma poi? mi rieclisso....non sento sto gran bisogno di parlare e parlare....e anche lo sentissi...non ho molto da dire...cioè...oltre che guardare l'altra persona...farle 2 coccole, un sorriso...boh...a me non viene da fare/dire altro...

comunque ho la stessa frustrazione di incubus....sembrerà assurdo, ma tutto il disagio che ho palesato negli ultimi tempi su sto forum credo sia dovuto a questo problema...non riesco, non riuscendo più a tenere discussioni lunghe e durature di puro cazzeggio, ad interagire nel giusto modo...

vi giuro che se h oargomenti o solo uno spunto parlo...quindi non è paura di dire cavolate causa scarsa autostima....anzi...
una persona mi chiede "perchè non parli?"....beh non ho nemmeno paura di mostrare la mia debolezza/problema
o la butto sull'ironia "boh...ho il cervello spento", o non ho problemi ad ammettere che "non so che dirti...sinceramente...negli ultimi tempi sono cambiato così tanto...non so...vi guardo....vi guardo negli occhi...vi ascolto...ascolto tutto e tutti, ma non riesco più a parlare delle bazzeccole della vita...a volte è frustrante...a volte gli altri pensando che tu sia asociale, che te ne freghi degli altri, ma semplicemente non ho nulla da dire...mi vedi anche te....a sfiorarti, accarezzarsi, fare una battuta non mi faccio problemi...ma a parlare così senza un argomento preciso di fondo mi spengo velocemente..."

paccello 26-11-2008 15:12

Io avevo questo problema, ora ce l'ho un pò meno. Più fai esperienze, più hai degli interessi, più conosci persone e meno questo problema ha rilevanza. Sebbene anche a me capitino momenti in cui mi rendo conto che dovrei parlare ma....non so cosa dire/non ho nulla da dire.

gattasilvestra 26-11-2008 19:17

Re: Cerco argomenti
 
Quote:

Originariamente inviata da Alucard
Debbo parlare? E di che? Ecco, vi parlo un pò di questa mattina:

Ho spostato il letto e in mezzo a varia polvere che è uscita ho trovato una penna che avevo perso, un pacco di fazzoletti e un chiodo.

Il gatto ha vomitato sul tappeto.

Ho tenuto il cellulare a caricare dalle 10 e 30 alle 12.

questo pezzo mi ha fatto ridere per tre minuti di fila...
in realtà basta dire qualsiasi cosa con un tono di voce piacevole e disteso, allegro magari... e apparendo rilassati e gradevoli

si può anche ascoltare gli altri dando il proprio parere sulle cose successe a loro... (personalmente mi blocco anche qui... penso sempre che il mio parere non sia abbastanza interessante e mi autocensuro, è un meccanismo difficile da contrastare)

rispondere brevemente per poi deviare ad arte il discorso quando vengono fatte domande dirette e scomode (e tu cos'hai fatto oggi?)...

su cosa deviare il discorso? sui tuoi interessi, se ne hai, sugli eventi di cronaca del giorno...


in realtà non so... potremmo fare una seduta spiritica per evocare qualche maestro di conversazione dai salotti del '700.

emilio-uahlim 26-11-2008 19:28

Re: Cerco argomenti
 
Quote:

Originariamente inviata da Alucard

Debbo parlare? E di che?

No, non devi parlare, devi far parlare, è diverso.

Devi CHIEDERE ed ASCOLTARE, tutto qui...

All'inizio per sbloccare la gente puoi parlare un po' di te, ma poi la gente vuole parlare lei...

Solo che la gente è TIMIDA, e vuole che sia tu che le chieda di parlare.

Quando dicono non parli, in realtà intendono dire non mi chiedi niente di cui io possa parlare... è una richiesta di aiuto la loro, pensano a loro, non a te
:D :wink:

Jeanne 26-11-2008 19:58

Si, esatto. E' vera la parte sul far parlare...Anche se proprio non una richiesta d'aiuto, è comunque un invito (non siamo tutti così egoisti, dai!) :)

Secondo me si tratta anche di una miscela composta da:
- un pizzico di CURIOSITA' (nei confronti degli altri = sono interessato a sapere di te)
- mescolato ad un q/b di VOGLIA di esternare = donare (qualcosa di noi agli altri).

In questo modo, Alucard, SE VUOI gli argomenti, li trovi. :wink:
Comunque, la mia impressione è che i tuoi post siano sempre interessanti.

emilio-uahlim 26-11-2008 20:00

Quote:

Originariamente inviata da Jeanne
Comunque, la mia impressione è che i tuoi post siano sempre interessanti.

Scrivi così perchè Alucard chiede consigli e tu puoi esternare :D :D

Jeanne 26-11-2008 20:07

Quote:

Originariamente inviata da emilio-uahlim
Scrivi così perchè Alucard chiede consigli e tu puoi esternare :D :D

Che cosa prepari stasera per cena, Emil? :lol:

emilio-uahlim 26-11-2008 20:09

Quote:

Originariamente inviata da Jeanne
Quote:

Originariamente inviata da emilio-uahlim
Scrivi così perchè Alucard chiede consigli e tu puoi esternare :D :D

Che cosa prepari stasera per cena, Emil? :lol:

Gorgonzola, adesso posso.
Mi piacciono i tuoi post, sempre molto interessanti :D

bardamu 26-11-2008 20:44

Quoto Emilio e Jeanne, alla gente in genere piace parlare di sé e ama sentirselo chiedere.

Il grande motore delle conversazioni è la curiosità verso l'altro.

E pieno di gente che non chiede altro che qualcuno che li stia ad ascoltare.

gattasilvestra 26-11-2008 21:21

Quote:

Dovunque io vada mi sento dire che non parlo, non parlo, non parlo, anche gente insospettabile che non me l'aveva mai detto, parlando di questo argomento mi dice "si, me lo son chiesto spesso anche io perchè non parli".
ho come l'impressione che non debba solo ascoltare e domandare ma anche commentare, metterci qualcosina di suo... o almeno non dare più l'idea del silenzio paralizzante... per far smettere questi commenti...

emilio-uahlim 26-11-2008 21:27

Quote:

Originariamente inviata da gattasilvestra
ho come l'impressione che non debba solo ascoltare e domandare ma anche commentare, metterci qualcosina di suo... o almeno non dare più l'idea del silenzio paralizzante... per far smettere questi commenti...

Mettilo alla prova, raccontaci qualcosina di te e vediamo che commenti fa... stai leggendo qualche libro ultimamente? Io una biografia su Federico II. E' anche un po' un saggio sul medioevo in genere ma molto coinvolgente. E tu?

:D :D

cancellato3011 26-11-2008 21:31

Quote:

Originariamente inviata da gattasilvestra
Quote:

Dovunque io vada mi sento dire che non parlo, non parlo, non parlo, anche gente insospettabile che non me l'aveva mai detto, parlando di questo argomento mi dice "si, me lo son chiesto spesso anche io perchè non parli".
ho come l'impressione che non debba solo ascoltare e domandare ma anche commentare, metterci qualcosina di suo... o almeno non dare più l'idea del silenzio paralizzante... per far smettere questi commenti...

ho l'impressione anch'io....ed è un discorso che vale pure x me...
ma appunto...ci vuole CURIOSITà...quella che io non ho...
in famiglia, come con i miei coetanei, grandi e piccini....

non so...pure x fare 2 battute con la mia ex prof (30enne) che ho incontrato x caso con 1 bimba...si l'ho fatta sorridere, chiacchierare 5 minuti, ma dentro di me sono stato di un finto che più finto non si può....magari l'ho fatta stare meglio in quei 5 minuti che nell'intero anno in cui m'ha avuto in classe, ma....

mi manca la curiosità e non so che farci..mi manca la voglia e lo stimolo di commentare...

boh...i ragazzi della mia età commentano pure se hai il jeans un po' sotto o un po' sopra l'ombellico...io nun ce faccio nemmeno caso...e se ci faccio caso di certo non mi viene da farlo presente...e un pensiero che vola via così come è venuto...

è davvero brutto...più che altro gli altri ti prendono come presuntuoso, asociale, troppo misterioso, altezzoso ecc...ecc...quando in realtà non sei così...ma capisco che il silenzio portato all'estremo a qualcuno possa dare questa sensazione...ma è davvero brutto accorgersi che le persone hanno questa sensazione di te...soprattutto con persone che trovi tutto sommato delle bravissime persone con cui vorresti legare...

emilio-uahlim 26-11-2008 21:50

Quote:

Originariamente inviata da giova88-7messaggi
non so...pure x fare 2 battute con la mia ex prof (30enne) che ho incontrato x caso con 1 bimba...si l'ho fatta sorridere, chiacchierare 5 minuti, ma dentro di me sono stato di un finto che più finto non si può....

Scusa, ma quando fai due battute per scherzare, ma che significa ESSERE VERI? Ma dimmi che significa? Non significa UN CAZZO, ecco che significa!!!

Nessuno è vero od è finto quando fa due battute del cazzo, quando fa due battute del cazzo fa due battute del cazzo e basta, GIOCA, E' FINTO PER DEFINIZIONE.

Sarà che la mia vita è tutta una buffonata, l'unica parte seria è il dolore di chi mi sta attorno, IO SONO FINTO perchè la mia vita è una buffonata E MI DIVERTO COSI'. :D :D :D :D

Ma tu i gins come li porti? SEI IN o OUT? de huta o de hura? Come dicono a Bergamo...

cancellato3011 26-11-2008 21:53

Quote:

Originariamente inviata da emilio-uahlim
Quote:

Originariamente inviata da giova88-7messaggi
non so...pure x fare 2 battute con la mia ex prof (30enne) che ho incontrato x caso con 1 bimba...si l'ho fatta sorridere, chiacchierare 5 minuti, ma dentro di me sono stato di un finto che più finto non si può....

Scusa, ma quando fai due battute per scherzare, ma che significa ESSERE VERI? Ma dimmi che significa? Non significa UN CAZZO, ecco che significa!!!

Nessuno è vero od è finto quando fa due battute del cazzo, quando fa due battute del cazzo fa due battute del cazzo e basta, GIOCA, E' FINTO PER DEFINIZIONE.

ho sbagliato termine...volevo dire sentendole nel cuore...


io volendo posso farti anche 10 battute in 30 secondi....ma non le sento dentro...io me ne starei dannatamente zitto...

tutti quei commentini, quelle battutine mongole...sono cose cha facevo a 15 anni...ora...boh ora le sento mie solo con determinate persone...altrimenti no....tutta quella formalità di dover parlare, interagire con gli altri...la odio...
io me ne starei zitto x 24h al giorno e ti darei solo una carezza al mattino ed una alla sera x far capire che ti penso...stop...

Jeanne 26-11-2008 23:09

Quote:

Originariamente inviata da giova88-7messaggi
....tutta quella formalità di dover parlare, interagire con gli altri...la odio...
io me ne starei zitto x 24h al giorno e ti darei solo una carezza al mattino ed una alla sera x far capire che ti penso...stop...

Hailà Giova! Ma allora ti va anche bene che gli altri facciano lo stesso con te, giusto?

uahlim 26-11-2008 23:18

Quote:

Originariamente inviata da giova88-7messaggi
e ti darei solo una carezza al mattino ed una alla sera x far capire che ti penso...stop...

Io penso alle persone volendole conoscere, volendo conoscere i loro gusti, parlandoci quindi, non per semplice formalità, ma per sapere cosa pensano, cos'hanno letto, cosa piace loro.
Poi mi ricordo di questo e mi diverto a far loro dei regali se in giro vedo qualcosa che so che piace a loro, ricordando le conversazioni che abbiamo avuto.
Per me, è questo pensare alle persone, non delle fottute carezzine.

Quest'anno sono andato a Lourdes con mia madre perchè ci andava mia nonna defunta, per conoscerla meglio, per sapere cosa lei amava da viva.

giova88depresso 26-11-2008 23:39

Quote:

Originariamente inviata da Jeanne
Quote:

Originariamente inviata da giova88-7messaggi
....tutta quella formalità di dover parlare, interagire con gli altri...la odio...
io me ne starei zitto x 24h al giorno e ti darei solo una carezza al mattino ed una alla sera x far capire che ti penso...stop...

Hailà Giova! Ma allora ti va anche bene che gli altri facciano lo stesso con te, giusto?

sincero? sì...
è p iù forte di me ....al momento non credo di saper dare e aver bisogno di ricevere altro...
mi basta una carezza da dare ed una da ricevere...1 mezza battuta e poi x il resto della giornata con la testa assorta tra mille pensieri...

vorrei poter fare/dire altro e aver bisogno di sentirmi dire altro, ma non è così purtroppo....

x uahlim: io purtroppo non riesco più ad appassionarmi x certe cose...
cos'hanno letto, cosa pensano, cosa piace loro...alla fine la vita è sempre quella....alla fine no nti interessi della passione dell'altro...cioè non ti interessi del fatto che all'altro possa piacere o meno "Pezzali", piuttosto che Freud o Madre Teresa di Calcutta...alla fine il più delle volte parli x interagire con l'altra persona...
ecco x me (se ho bisogno di interagir econ una persona) viene + spontaneo darle un abbraccio lungo 20 minuti, che dirle "ieri sono andato a vedere il film di Boldi...l'hanno fatto in messico...cavolo a me piace come posto...ci andrei a vivere...blablablabla...."

Lo trovo superfluo...

uahlim 26-11-2008 23:54

Quote:

Originariamente inviata da giova88depresso
con la testa assorta tra mille pensieri...

Lo trovo superfluo...

diciamo che invece a me interessano anche i mille pensieri dell'altro, interagire con i suoi pensieri e fare in modo che mi convinca di qualche cosa, che mi mostri un suo punto di vista, che modifichi le mie sinapsi, che una parte delle mie sinapsi sia una parte delle sue, si chiama coproduzione dipendente, significa essere consci dell'annullamento del sé, del sé sinaptico considerato come semplice frutto dell'interazione tra il cervello e l'ambiente circostante, gli altri cervelli. Mi piace pensare, ecco, questa mia convinzione in effetti non è mia ma di quella persona che me l'ha fatta conoscere.
E la cosa bella, è che se tolgo tutti questi apporti, di me non rimane niente, niente. Chi sono io? Sono gli altri attorno a me, sono Zelig, come tutti.
E dovrei avere paura del giudizio degli altri? Ma gli altri quando giudicano me giudicano se stessi, perchè io sono un mosaico fatto dei loro frammenti, nient'altro che questo... e sotto il vestito... niente. Io sono un gioco, sono una mia costruzione che si autocostruisce con frammenti del mondo circostante, io mi nutro come un vampiro dei vostri pensieri e voi forse dei miei, ne siete ammorbati :D :D o forse no, forse siete ossessionati di esistere come individualità separate dal resto e quindi passibili di giudizio :D :D

Jeanne 26-11-2008 23:58

Si sente che hai mangiato gorgonzola :lol:

uahlim 27-11-2008 00:02

Quote:

Originariamente inviata da Jeanne
Si sente che hai mangiato gorgonzola :lol:

Oui, le Zola c'est moi (cit.)

Vedi, è la coproduzione dipendente che agisce, tu sì che mi hai capito...
:D :D

giova88depresso 27-11-2008 00:04

Quote:

Originariamente inviata da uahlim
Quote:

Originariamente inviata da giova88depresso
con la testa assorta tra mille pensieri...

Lo trovo superfluo...

diciamo che invece a me interessano anche i mille pensieri dell'altro, interagire con i suoi pensieri e fare in modo che mi convinca di qualche cosa, che mi mostri un suo punto di vista, che modifichi le mie sinapsi, che una parte delle mie sinapsi sia una parte delle sue, si chiama coproduzione dipendente, significa essere consci dell'annullamento del sé, del sé sinaptico considerato come semplice frutto dell'interazione tra il cervello e l'ambiente circostante, gli altri cervelli. Mi piace pensare, ecco, questa mia convinzione in effetti non è mia ma di quella persona che me l'ha fatta conoscere.
E la cosa bella, è che se tolgo tutti questi apporti, di me non rimane niente, niente. Chi sono io? Sono gli altri attorno a me, sono Zelig, come tutti.
E dovrei avere paura del giudizio degli altri? Ma gli altri quando giudicano me giudicano se stessi, perchè io sono un mosaico fatto dei loro frammenti, nient'altro che questo... e sotto il vestito... niente. Io sono un gioco, sono una mia costruzione che si autocostruisce con frammenti del mondo circostante, io mi nutro come un vampiro dei vostri pensieri e voi forse dei miei, ne siete ammorbati :D :D o forse no, forse siete ossessionati di esistere come individualità separate dal resto e quindi passibili di giudizio :D :D

ti sei dimenticato: pillola rossa o pillola azzurra? non piegare il cucchiano...piegati tu....credi sia aria quella che respiri? :lol:

EDIT: ogni volta che parli uahlim dici sotto sotto (ma nemmeno troppo) cose sensatissime...peccato che...ultimamente io non abbia la tua facilità

uahlim 27-11-2008 00:09

Quote:

Originariamente inviata da giova88depresso
ti sei dimenticato: pillola rossa o pillola azzurra?

PILLOLA VIOLA, OVVIAMENTE

Jeanne 27-11-2008 00:31

Alucard! Dove sei? Perchè non dici niente?

Alucard! Anche il mio gatto vomita sul tappeto, ogni tanto.

Alucard! Se stamattina hai caricato il cell. dalle 10.30 alle 12.00, perchè non rispondi?

Alucard! Anche se qualcuno mangia il gorgonzola, non ti devi spaventare, basta non stargli tanto vicino!

Alucard! Parla con noi!

uahlim 27-11-2008 00:38

Quote:

Originariamente inviata da Jeanne
Anche se qualcuno mangia il gorgonzola,

Dici così solo perchè nel vostro locale servite solo formaggi francesi.
Ma se mangiavo il Roquefort era lo stesso.

Ah, salutami Ratatouille... (ah, Ratatouille era il piatto, come si chiamava il topo? salutami quello)
:D

Alucard 27-11-2008 14:20

Quote:

Originariamente inviata da Jeanne
Alucard! Dove sei? Perchè non dici niente?

Seguivo lo svolgersi della discussione, e intanto ne traevo considerazioni.

Per prima cosa nessuno ha preso sul serio la mia idea della Azienda "Argomenti per taciturni", beh quando poi farò soldi me li godrò da solo!

:lol:

A parte questo, seriamente, mi ha illuminato la cosa del far domande agli altri. E' proprio vero, quando si vive troppo dentro se stessi si fa fatica a guardarsi dall'esterno, perciò non mi era balzata in mente questa ipotesi.

Eppure anche questa è una cosa che mi han fatto notare, che io non domando mai niente.

Il fatto è che probabilmente vivo con un'ottica sbagliata, cioè penso

"se qualcuno vuol dirmi qualcosa me lo dice, mica debbo domandarglielo io"


Mentre invece il mio interlocutore, vedendomi pensa

"Questo non fa domande, non si mostra interessato, probabilmente gliene frega di quel che faccio quanto a me frega dello stato della pesca dei merluzzi in Islanda"


E questo è un primo punto.


Il secondo punto è il più serio

Quote:

Originariamente inviata da paccello
Più fai esperienze, più hai degli interessi, più conosci persone e meno questo problema ha rilevanza.

Probabilmente anche il fatto che io non faccia granchè nella mia vita non mi aiuta.
Se adesso ad esempio partissi per un viaggio e tornassi tra una settimana, forse avrei cose da raccontare. Ma dato che in genere sto sempre in casa e le mie esperienze spesso si limitano a cose tipo

hahaha oggi su un forum un tizio ha detto questa cosa a tizia hahaha poi è intervenuto il mod e lo ha bannato

capirete che la cosa non è molto avvicente da raccontare: non sono così fortunato che tutti i giorni il gatto vomita o che tra i gomitoli di polvere io trovi penne e chiodi.


Altra cosa che ho letto qui e mi ha fatto riflettere: non è la prima volta che mi dicono che è simpatico quel che scrivo, interessante, eccetera. E spesso chi legge le cose che scrivo si chiede poi com'è che dal vivo io sia così diverso.

Il fatto è che la scrittura non è in tempo reale, e non è improvvisata. Io un testo posso metterlo giù, poi cambiarlo dove non mi va, aggiungere una virgola per dare più intonazione o toglierla per darne di meno, mettere una parola al posto di un'altra, insomma ci si può costruire quel che si vuole sopra.

Invece quando si parla dal vivo è tutto in tempo reale, improvvisato, non puoi cambiare quel che dici, non puoi tornarci su, non puoi riflettere su come impostare meglio il discorso, non puoi rileggerti e mettere le virgole: è come andare su un palcoscenico e recitare senza copione, con magari solo un vago canovaccio. L'attore bravo (cioè uno che sa comunicare) riesce ad esibirsi perfettamente, quelli come me sono persi e non sanno gestire la cosa.

E alla fine il pubblico, annoiato, si alza e se ne va.

Giù il sipario.

Jeanne 27-11-2008 14:31

Quote:

Originariamente inviata da Alucard
Il fatto è che probabilmente vivo con un'ottica sbagliata, cioè penso "se qualcuno vuol dirmi qualcosa me lo dice, mica debbo domandarglielo io"

Quote:

Originariamente inviata da Alucard
L'attore bravo (cioè uno che sa comunicare) riesce ad esibirsi perfettamente, quelli come me sono persi e non sanno gestire la cosa.E alla fine il pubblico, annoiato, si alza e se ne va.
Giù il sipario.

L'attore bravo osserva gli altri, è curioso, e non si annoia nel farlo.

giova88depresso 27-11-2008 14:34

poi ci sono gli attori bravi, ma che non sanno i copioni 8)

io mi ritengo bravo (potenzialmente), ma non so applicarmi...

ho lo stesso tuo problema...anch'io è probabile che se partissi x lo Zimbawe poi troverei qualcosa da dire....non so... "ho incontrato una zimbawana fantastica...a casa sua mangiavamo tutti nudi e c'era sua sorella che mi intrigava più di lei..."..."poi invece delle auto utilizzano le cariole...immaginati quanto è bello trasportare 600kg di legna su una cariola a mano...."

poi bene o male so essere pure creativo ed inventarmi qualcosa...una battuta dal nulla...oppure inventarmi che ieri ho trovato una puzzola in piazza, salvo alla fine dire che stavo prendendo x il posteriore...

il fatto è che le giornate ormai sono tutte uguali...sole, i ncasa a poltrire....e se esco (non di rado) esco comunque solo (e quando uscivo in compagnia comunque si facevano solo 4 passi).

niente interessi, niente stimoli....e anch'io non faccio domande (poche...solo quando mi accorgo che è da troppo che sto zitto cerco di farmi venire in mente la prima banalità da chiedere)...

Ludwig 27-11-2008 17:16

Non ho letto tutto il thread. Però anche a me capita spesso di essere "a corto" di argomenti e di non riuscire ad intervenire nelle conversazioni quanto vorrei.

L'esperienza, però, mi ha suggerito questo. Vedete, il mondo è frivolo, come spesso si dice. Molto spesso ama parlare di argomenti leggeri, inconsistenti, casuali. Anch'io, se potessi, parlerei soltanto di ciò che mi sta a cuore e di ciò che reputo importante ed interessante...ma ho notato che non è sufficiente. Un buon conversatore deve essere pronto a parlare di tutto, anche di cose apparentemente banali ed estemporanee, e soprattutto deve essere capace di inserirsi nei discorsi altrui perfino quando questi possono sembrare oziosi.

Ne discutevo con un mio amico tempo fa. E lui mi faceva notare come parlare "del più e del meno" non equivale a "dire cazzate"...ma è proprio uno dei terreno su cui spesso si basa la conversazione quotidiana.
Ho dovuto ammetterlo anch'io, che non amo appunto parlare "pour parler"...ma mi sono reso conto che non è un bene aprire bocca solo quando si discorre di argomenti seri o dei "massimi sistemi".

Ultimamente mi sto un po' impratichendo nell'intervenire maggiormente e nel propormi interessato di fronte alle parole altrui. La comunicazione è fatta anche di queste cose...anzi probabilmente è fatta soprattutto da queste cose.

Quindi, non disdegnate frasi del tipo:

"Oh, ma lo sai che Barda ha fatto questo e quest'altro?"
"Ed al raduno com'è andata? Ah sì, siete stati a cena? Davvero? E cosa avete mangiato? Ho capito. Ma Muttley cosa ha preso? Ah...e dopo?"
"Ehi hai visto che John Reds è tornato? Maddai. Te lo dico seriamente! Ah sì e che cosa ha scritto?"
"Gattasilvestra ha cambiato l'immagine nella firma. Ma no. Ed invece sì ti dico...ha inserito un gatto. Un gatto? Ma quando? Sì, mi ha anche spiegato che..."

ecc ecc ecc

8)

MarcheseDelGrillo 27-11-2008 18:21

Mah.. argomenti: I tuoi interessi? Quelli della persona con la quale parli (soprattutto direi, visto che essere buoni conversatori significa anzitutto essere "buoni ascoltatori")? Partire da un dettaglio qualsiasi, da un avvenimento o da un'impressione per parlare delle tue preferenze/idiosincrasie? Opinioni in materia di politica, religione, attualità (E non è vero che sono argomenti tabù, se ne può parlare benissimo con persone intelligente e aperte senza creare scandali)?

Le cose di cui parlare sono tante. Di certo non devi sentirti obbligato a parlare con nessuno. Però se vuoi lo puoi fare ed è unamagnifica occasione per conoscere un'altra persona. No?

cancellato2369 29-11-2008 19:39

Quote:

Originariamente inviata da MarcheseDelGrillo
Mah.. argomenti: I tuoi interessi? Quelli della persona con la quale parli (soprattutto direi, visto che essere buoni conversatori significa anzitutto essere "buoni ascoltatori")? Partire da un dettaglio qualsiasi, da un avvenimento o da un'impressione per parlare delle tue preferenze/idiosincrasie? Opinioni in materia di politica, religione, attualità (E non è vero che sono argomenti tabù, se ne può parlare benissimo con persone intelligente e aperte senza creare scandali)?

Le cose di cui parlare sono tante. Di certo non devi sentirti obbligato a parlare con nessuno. Però se vuoi lo puoi fare ed è unamagnifica occasione per conoscere un'altra persona. No?

non è il fatto che siano tabù...è il fatto che per molti (almeno soprattutto ad una certa età in cui si è ancora relativamente giovani) sono argomenti "impegnativi"....mentre la discussione spesso e volentieri si tende a basarla su frivolezze proprio perchè si sente il bisogno di sorridere e gioire...

comunque detto questo non discuto più da così tanto tempo x ore con una persona (che non sia quel mio amico e pochi altri) che non mi ricordo davvero più di che si parla...voglio vedere a giorni cosa farò/dirò...

voi di che diamine ciarlereste se doveste stare ore con una sola persona (non x diletto personale)?

esposizione 30-11-2008 01:34

Anche io avevo problemi a parlare...ritenevo i discorsi comuni CAZZATE
ad esempio parlare di gossip, di televisione, di attori e attrici
si è versissimo SONO CAZZATE
ma sulle conversazioni leggere si basa la comunicazione
inizi con le conversazioni leggere poi semmai passi al sodo...

LE CONVERSAZIONI LEGGERE SONO L'OLIO LUBRIFICANTE DELLE RELAZIONI INTERPERSONALI, SERVONO PIU' O MENO A STABILIRE LA RELAZIONE QUOTIDIANA TRA INDIVIDUI

sarebbe impossibile parlare sempre di filosofia e su come il mondo andrebbe migliorato...

Alucard 30-11-2008 11:43

Sono giorni che, a proposito del parlare di cose leggere e sostenere una covnersazione, mi gira in testa una scena di un episodio di Friends, quando c'è Ross che vorrebbe attaccare bottone con la ragazza che consegna le pizze. Finalmente l'ho trovata, sentite che discorsi le fa (minuto 4:00 ) :mrgreen:



Ecco, nel sostenere un discorso mi ci vedo così :lol:

Vabè che forse qui il caso è diverso, non è che cercava di far conversazione ma di provarci, il che è anche peggio (per uno che non sa parlare :lol: )

cancellato3011 30-11-2008 12:49

Quote:

Originariamente inviata da Alucard
Sono giorni che, a proposito del parlare di cose leggere e sostenere una covnersazione, mi gira in testa una scena di un episodio di Friends, quando c'è Ross che vorrebbe attaccare bottone con la ragazza che consegna le pizze. Finalmente l'ho trovata, sentite che discorsi le fa (minuto 4:00 ) :mrgreen:

http://it.youtube.com/watch?v=HJfK9ALN1AM


Ecco, nel sostenere un discorso mi ci vedo così :lol:

Vabè che forse qui il caso è diverso, non è che cercava di far conversazione ma di provarci, il che è anche peggio (per uno che non sa parlare :lol: )

:lol: :lol:

io grosso modo parlo così :lol:

ma ormai ci so' abituati :lol:

giova88marpionesilenzioso 06-12-2008 15:12

Re: Cerco argomenti
 
Quote:

Originariamente inviata da Alucard
Immagino di no, pertanto chiedo a voi: datemi argomenti di conversazione, ad alcune condizioni

- che siano almeno di discreta qualità
- non debbono riguardare avvenimenti personali (mi sembra logico, perchè non potrei poi giusticarli)
- che funzionino e si rivelino interessanti

io riporterei a galla la domanda di Alu....

inutile avere il coraggio di dire le cose, se poi non sai mai di che parlare e stai sempre zitto come 'na mummia...

una volta rotto il ghiaccio (e lì basta poco...giusto il coraggio di dire "ohi non t'avevo proprio vista stasera")....che si dice?

'naggia....tutti i discorsoni lunghi ore e ore di una volta mi sembrano solo un vago sogno annebbiato...

che dici ad una persona? qualche complimento, una battuta....fino a lì so arrivarci...ma x dialogare con essa e farsi venire in mente argomenti?

EDIT: x Alu, x me stesso e x chi è sempre a corto di argomenti e non sa mai di cosa parlare (pur avendo un minimo di faccia tosta x aprir bocca).

MI è VENUTA UN'IDEONA: LA TV SPAZZATURA SERVE ECCOME!! IL GRANDE FRATELLO...SIAMO ABITUATI A GUARDARE IL GRANDE FRATELLO COME SPAZZATURA (io stesso il più delle volte che l'ho guardato l'ho fatto x pura voglia di farmi 4 risate guardando 4 dementie x far passare un po' la noia)...INVECE POTREMMO USARLO COME GUIDA.

riflettiamoci un attimo...il GF è la vita...dall'inizio (i primi approcci iniziali), fino a quando i concorrenti entrano in intimità e quindi interagiscono con discussioni e azioni più intime...

Non ci avevo mai pensato prima, ma potrebbe essere (paradossalmente) la miglior fonte da cui TRARRE ARGOMENTI...
dà l'opportunità di ascoltare gratuitamente le conversazioni comuni di una qualsiasi persona...
In quest'ottica non l'avevo mai vista e dunque ora mi viene da pensare che il GF è IL BENE x un fobico o introversone qualsiasi come me...

Su sky non mi pare che attualmente mandino delle replice, ma la prossima edizione potrebbe aiutare molto in quest'ottica...

con sky si possono vedere le interazioni 24h su 24h---> quindi non solo le parti salienti del discorso (in cui è già bello e avviato), ma anche si possono osservare le situazioni in cui si è creato...

KenShiro 06-12-2008 16:02

Non sono qua per darti dei consigli perché anch'io sono uno di quelli che non parla.

Il problema non è poi solo non avere argomenti, ma anche il saperli raccontare.
Quando dico qualcosa spesso non sono per nulla avvincente, interessante.
La barzelletta più bella raccontata da me non farebbe ridere nessuno.

Allora evito di dire stronzate, perché risulterebbero patetiche dette da me.

Non è questione di argomenti. Anche la storia del tuo gatto che vomita sarebbe fantastica, ma è come la si racconta che fa la differenza.

Bisogna essere a proprio agio, dell'umore giusto, e purtroppo del carattere giusto, allora qualsiasi stronzata diventa interessante e non ci si pone più il problema degli argomenti.


A proposito di questo, vorrei parlare dei finlandesi.
I finlandesi sono un intero popolo che sta zitto.
Sono famosi per questo.
In Finlandia il silenzio non è motivo di imbarazzo, le persone non si sentono obbligate a dover intrattenere una conversazione per forza.

In Svezia ci sono le barzellete sui finlandesi, come da noi sui carabinieri, proprio per questo motivo.

Ok ne racconto una :)

Uno svederse e un finlandese vanno a pescare sul lago.
Passa tutta la giornata, poi lo svedese dice: "guarda che bel tramonto"
E il finlandese: "siamo venuti a pescare o a fare conversazione?"
:lol:


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