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Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Siete contenti della vostra scelta oppure tornando indietro non la rifareste?
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Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Laureata triennale.
Mi sono pentita in quanto le professioni che potrei svolgere non sono assolutamente compatibili con i miei livelli di ansia e fobia sociale. |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Mi sono laureata in economia e non mi sono pentita della scelta. Quello di cui mi sono pentita è stato il percorso lavorativo che ho intrapreso perchè non c'entra niente con quello che ho studiato e questa cosa mi da un po' fastidio. Mi è sembrato di perdere tempo, anche se in realtà senza la laurea non mi avrebbero assunto.
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Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Col senno di poi non sono pentito perchè ho trovato lavoro e da 10 anni porto a casa la pagnotta. Diciamo che sono stato però fortunato, perché di base è una laurea (scienze politiche) che non ti porta lontano, quindi non la consiglierei a meno che uno non scelga un percorso internazionale in ambito ambasciate ecc..., con l'idea però che dovrà sbattersi non poco.
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Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Farei qualcosa che mi piace di più e comunque dà buone garanzie lavorative, farmacia ad esempio.
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Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Un po' pentito un po' no.
Un po' no, perché ho comunque trovato un lavoro relativo a quel che ho studiato e soprattutto perché ciò che ho studiato mi ha aperto di molto la mente, più di quanto avrei potuto immaginare, inoltre nella mia facoltà ho trovato un ambiente umano molto favorevole, che dubito avrei potuto trovare in altri corsi di studio. Un po' sì, perché il lavoro che faccio è sottopagato e molto precario. Tornassi indietro e dovessi scegliere cosa studiare in ottica lavorativa, forse avrei seguito un percorso tecnico o comunque legato alla tecnologia, magari all'informatica, che fino all'inizio delle scuole superiori mi appassionava parecchio. Tirando le somme, comunque, sono più soddisfatto che insoddisfatto di quel che ho studiato. |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Sono soddisfatto. Non faccio una delle professioni a cui è direttamente rivolto il mio corso di studi, però la laurea è stata comunque necessaria per trovare il lavoro che faccio, che comunque è compatibile con i miei studi.
Inoltre fin dagli anni in cui studiavo sapevo che avrei desiderato trovare un lavoro subordinato e non una professione, quindi sotto questo aspetto devo dire che ho centrato alla perfezione ciò che è sempre stato il mio obiettivo più o meno conscio. |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Sì abbastanza, per carità mi fa piacere a posteriori avere quella spolverata culturale in più che non fa mai male, ma tornassi indietro non la rifarei.
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Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Io non la rifarei.. se iniziavo a lavorare subito era meglio.. erano altri tempi.. ero diversa.. sarebbe stato tutto diverso.. ma ormai quel treno è passato .-.
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Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
No, non sono pentito perchè si tratta di un corso di laurea per il quale mi sentivo portato e che ho terminato nei tempi e senza troppi patemi.
Inoltre, è anche un titolo che, almeno nella regione in cui vivo, significa garanzia di trovare subito un lavoro stabile e discretamente retribuito. Non che questo debba essere necessariamente un criterio di scelta e un motivo di soddisfazione, ma per me un po' lo è stato, visto che non provengo da una famiglia particolarmente ricca e che avere una certa autonomia e stabilità economica mi tranquillizza parecchio. Certo, se ora volessi prendere una seconda laurea per puro diletto, mi sposterei su tematiche ben più leggere e più "allietanti" per l'anima... :) |
No, avrei scelto un'altra laurea, ma l'università l'avrei fatta. Sono almeno 5-6 anni di lavoro in meno rispetto a chi lavora da subito, nel periodo in cui è meglio (meno stressante / alienante) fare altro.
La laurea a me è servita per qualche lavoro precario o stage, ma per il lavoro che ho adesso non è necessaria ed è in un campo piuttosto diverso, anche se fa curriculum, e probabilmente ha influito sull'esito del colloquio. Poi la mia esperienza universitaria è stata pure deprimente, tanti anni fuori corso, scarse relazioni con i colleghi, disagio e ricorso all'alcool, eppure un po' mi manca. Mi manca il periodo soprattutto per quello che avrebbe potuto essere e non è stato. |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Sí sono pentita e tornassi indietro non la rifarei.
Ho fatto l'università più come scusa per non fare altro che come obiettivo per poter fare altro. A livello di socialità non mi ha dato niente, non facevo vita sociale e non partecipavo a nessuna iniziativa del campus. Non è stata rilevante neanche a livello lavorativo visto che per il lavoro che avevo era sufficiente il diploma. Avrei potuto cercare subito un lavoro dopo il diploma ma in quegli anni mi faceva paura tutto e continuare a studiare era la strada più confortevole da seguire. |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Se avessi avuto un altra testa avrei fatto 5 anni di uni appena uscito dall superiori, conoscendomi sapevo che sarebbe stato inutile e probabilmente non sarei riuscito x via dell'odio x professori e istituzioni che già all epoca avevo.
Dico che se si è normaloni può essere una buona esperienza, vedi tuoi coetanei, fai qualche conoscenza anche se superficiale, ti sposti in treno, macchina, bus ecc imparando a spostarti e arrangiarti. L alternativa è affacciarsi al mondo del lavoro a 19 anni, tu ancora ragazzino catapultato in un mondo di depressione, anedonia, frustrazione e stress, circondato da colleghi scassati di 50 anni pieni di debiti e che ti guardano dall' alto in basso. Quindi riassumendo, conoscendomi sono andato a lavorare diretto, mi ha indurito senza altro, ecco unico aspetto positivo, insieme a qualche soldino, purtroppo più lavori e più la salute tende a diminuire. |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
No. Triennale economia. Altrimenti boh sarei nei bassifondi a fare il criminalino :ridacchiare:
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Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Io mi pento di non averla fatta.
Col senno di poi. All'epoca non vedevo l'ora di finire le superiori per cominciare a lavorare, fare soldini per comprarmi le sciemità. Cmq se ci potevo andare ora avrei scelto medicina, diventavo un bel dottorino! |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Sono contenta di averla fatta non per gli sbocchi lavorativi ma per le esperienze che mi ha permesso di fare. E' stata una grande crescita personale. Sicuramente non mi sarei mai potuta permettere viaggi simili o esperienze all'estero con tanta facilità come con l'università e a quell'età.
Poi io, pur laureandomi in entrambi i casi alla prima sessione, frequentavo poco le lezioni, per cui ho avuto davvero tantissimo tempo per me, come non mi capiterà mai più se non in pensione. Ora, appena potrò, riscatterò gli 8 anni di università, certamente a rate. Sarà una bella spesa ma certamente vale la pena recuperarli per liberarsi prima del lavoro. |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
l'università l'ho solo iniziata ma poi l'ho mollata abbastanza presto per dedicarmi a dei concorsi.
Non mi sono pentito assolutamente, almeno a livello lavorativo, visto che probabilmente poi avrei fatto più o meno lo stesso lavoro (visto che i concorsi che ho sostenuto li sostenevano anche parecchi laureati, pur essendo sufficiente il solo diploma di maturità). tra l'altro ora mi ritrovo con colleghi che stanno sul mio stesso livello pur essendo laureati. Per il resto forse mi dispiace un po' per l'esperienza in sè, diversi miei coetanei ad esempio hanno fatto anche esperienze all'estero (Erasmus o doppia laurea) ma anche la vita da fuori sede non era male. Per quanto riguarda il "bagaglio culturale" quello lo si può invece tranquillamente arricchire per conto proprio a casa e nel tempo libero, non c'è bisogno di una laurea. |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
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Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
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Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
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In più mettici un Erasmus in mezzo (a detta di molti l'Erasmus è una delle più belle esperienze in assoluto in ambito universitario). |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
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Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Io l'Erasmus non sono riuscito a farlo, ovviamente per paure, blocchi, fobie, ecc.
È già stata un'impresa riuscire a studiare fuori sede, spostarmi, cercare un appartamento, imparare a convivere, ecc. All'inizio è stato un trauma violentissimo, sono stato davvero male per almeno uno o due anni. Poi ho imparato, mi sono adattato, e da lì è stato tutto (più o meno) in discesa. |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
rimpianto maggiore che ho è non aver fatto l'erasmus quando ne ho avuto la possibilità
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Sono al primo anno, mi sono iscritto da poco...l' ambiente non é male, però se si hanno certi problemi, a lungo andare diventa pesante secondo me. Anche perché é molto difficile legare con i colleghi...
Mi sarei iscritto 2/3 anni prima, se ne avessi avuto la possibilità, a 24 anni, sarebbe anche ora di mettere qualcosa da parte e cominciare a maturare un minimo di esperienza in ambito lavorativo... altrimenti poi sono dolori....in Italia soprattutto. |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Lo rifarei .
Rimpianto maggiore è di essermi isolato , e di non avermi fatto amici |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Non mi sono pentita di aver fatto l'uni, anche se è stato un corso per il quale in questo paese non ci sono sbocchi lavorativi.
Certo è che ci ho impiegato un sacco di tempo a finirla, ma considerando i miei problemi d'ansia mi sono sforzata fin troppo. L'esperienza all'estero alla fine l'ho fatta per conto mio anche se rimpiango di non aver fatto l'erasmus (ho seguito l'iter per farlo fino ad un certo punto, poi ho rinunciato). |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
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Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
il periodo piu felice della carriera "scolastica"
Sono molto felice della mia scelta, del percorso che ho fatto, dell'ambiente, degli amici trovati e rimasti tutt'ora e soprattutto del lavoro che ho trovato grazie alla laurea. |
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Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Assolutamente no. Essermi laureato mi ha permesso di lasciare il mio ridicolo paesucolo meridionale per trasferirmi dall'altra parte del paese e trovare un lavoro che mi da tante soddisfazioni. Insomma, è stata una delle poche soddisfazioni nella mia vita.
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Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
pentito, fatta un'università sbagliata e non l'ho vissuta al meglio. Peccato.
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No.
Non avessi studiato non avrei avuto modo di costruirmi quello che ho ora. Spesso penso ad iscrivermi nuovamente all'università, stavolta senza la benché minima mira professionale, ma per approfondire in maniera magistrale alcune discipline a me care. |
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Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Se uno guarda al solo aspetto economico, i conti sono i seguenti:
-Circa 7000 euro di spese per ogni anno di università essendo fuori sede. Se ci si laurea in 5 anni sono 35000 euro - Per il riscatto degli anni di laurea a fini pensionistici, sono 5000 euro per ogni anno di università che si intende riscattare. Totale 25000 euro di spese. - Se si pensa che se avessi lavorato, al posto di andare all'università, si riesce a mettere da parte diciamo 2000 euro ogni anno, in quello stesso periodo si sarebbero avuti guadagni per 10000 euro. Totale per 5 anni di studio: 70000 euro. Ad ogni modo non me ne pento, perché è una bella soddisfazione e perché, nonostante i limiti dell'insegnamento (troppa teoria che non mi è servita nel mondo del lavoro) qualcosa di utile c'è stato. |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Mi sono laureato in economia al sud e sono voluto rimanere al sud. Ciò non si è tradotto in un boost per trovare lavoro, anzi ho fatto notevole fatica e lo stipendio non rispecchia i sacrifici fatti, quindi almeno nel mio caso sono assolutamente pentito! Resta solo il maggior arricchimento personale e culturale.
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Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Laurea Magistrale in Statistica.
Conseguita tardi perchè mi sono iscritto più avanti con l'età ma grazie alla quale ho trovato dei lavori decenti a tempo pieno dopo anni di lavoretti malpagati intermittente disoccupazione. Quindi direi che sono soddisfatto della scelta, anche perchè i corsi mi sono piaciuti molto a differenza delle superiori che ho detestato. |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Siamo messi male in Italia con le università. Io dopo due anni di ingegneria ho mollato, ipotizzai di finire in non meno di dieci anni ma economicamente non si poteva, quindi il verdetto fu: lavoro! Che poi al lavoro gli ingegneri erano sottovalutati e guardati male sebbene ce ne fosse bisogno eccome.
Comunque i due anni non li rimpiango, rimangono sempre una bella esperienza e per giunta li ho sempre inclusi nel curriculum. Il primo anno stavo sempre in disparte e c'erano un sacco di gente anch'essa in disparte; il secondo anno riuscii a fare delle amicizie e spesso andavamo alle serate universitarie in discoteca.... roba forte! Ora sogno di re-intraprendere l'università, la triennale in psicologia con università a distanza, tipo nettuno. Se qualcuno avesse fatto esperienze a riguardo sarei curioso di ascoltarlo. |
Re: Domanda per chi è laureato: vi siete pentiti di aver fatto l'università
Non mi sono pentito di essere andato all'universita' ma mi sono pentito della facolta' che ho scelto. Tornassi indietro non farei la stessa scelta.
Ingegneria o medicina sono ottime scelte al momento. Poi ovvio, dipende da quale ramo uno sceglie. Per la facolta' che ho scelto io (scientifica) in Italia gli sbocchi erano pochissimi. Per trovare lavoro nel mio settore me ne sono dovuto andare. Dove sono soddisfazioni ne ho ma se avessi fatto una scelta diversa, probabilmente sarebbe stato tutto piu' semplice. Se fossi rimasto in Italia, sicuramente mi sarei pentito perche' sarei finito a fare un lavoro che avrei potuto anche fare senza la laurea. Facolta' tipo lettere o filosofia possono comunque essere ottime scelte se uno se le sa giocare bene. Se uno le sceglie semplicemente per amore della letteratura o della filosofia, probabilmente andra' a vivere sotto ad un ponte :mrgreen: La dura verita' e' che, a meno che uno non abbia soldi di suo, lo studio deve essere finalizzato al lavoro... non al piacere di imparare cose. |
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