La solitudine degli orfani adulti
 

Mi dicono che il termine "orfano" si usa solo per i bambini ma io è cosí che mi sento... avevo la mia famiglia e non mi sono sentita mai veramente adulta... avevo solo la mia famiglia e non ho più niente...

Ci sono altri nel forum?

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

Grazie per aver risposto ma vorrei sapere se ce ne sono di reali, non di immaginari.

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

Chi ha una famiglia ha un tesoro che molto spesso da per scontato e ritiene non importante, quando la perdi capisci che sei davvero solo contro tutto il resto del mondo e non c'è nessun altra relazione che riesce a sopperire a questo senso di solitudine

Non avere una famiglia è logorante.

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

Grazie Krieg, ho letto il tuo topic e mi dispiace molto...

Io non so fare nulla, anche pagare le bollette mi mette in difficoltà, non mi sono mai occupata di nulla, non so dove sono conservate le cose, cosa fare per risolvere piccoli problemi che per me sono montagne.

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

Mi dispiace molto per voi... Nel forum si danno per scontate molte cose una di queste la famiglia. A volte è un'ambiente tossico che avvelena e da cui si sta meglio lontani quindi non voglio generalizzare.

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

Col tempo impari a fare tutto da solo, è normale, io manco sapevo cucinare, capisci che dopo un po non puoi andare avanti solo di cibi pronti e ti cimenti, fai danni, poi eventualmente migliori e magari ti appassioni pure, adesso io adoro cucinare.
Stesso discorso per le faccende domestiche, solo che quelle continuo ad odiarle, arrivo ad un punto dove casa mia fa schifo e se la vede un estraneo chiamerebbe l'ufficio di igiene, bestemmio e poi mi faccio forza e pulisco.

Io a 19 anni mi sono dovuto districare per tribunali e uffici pubblici tra certificati di morte, ultime residenze in vita e roba del genere. E chi sapeva nulla. Vai gironzoli, passi per stupido, ti scontri con l'arroganza di chi ha il posto fisso, ed eventualmente riesci. La fortuna è che con due click possiamo avere mille tutorial e mille informazioni su quasi qualsiasi cosa.

E non parlerei manco di buona volontà, perchè non c'entra nulla, perchè io la buona volontà non c'è l'ho, a me non va di fare un cazzo. Semplicemente quando una persona viene messa alle strette scatta l'istinto di sopravvivenza che è un meccanismo potentissimo che ti fa fare cose che da "lucido" non avresti mai il coraggio o la forza di fare.

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

Mia madre è morta diversi anni fa, con mio padre non ho contatti da molto tempo.

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

Io non voglio vivere a lungo cosí.
La malattia e la fine dei miei genitori hanno generato in me nuove ansie tra cui la paura di avere la stessa sorte... loro avevano me, io non avrò nessuno... e nuovi sensi di colpa...

Io ho perso entrambi i genitori

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

Chiedere aiuto a un terapeuta, anche se pensi che sia finito tutto e non ne valga la pena, potrebbe aiutarti ad elaborare il dolore. Per anni anch’io ho creduto che la mia vita sarebbe finita poco dopo quella dei miei genitori.
Lo pensavo perché ero ignara di certe dinamiche tra noi e delle mie risorse.
Non sono completamente sola quindi non so come sarà, ma non devi credere che la tua vita sia finita. La tua vita è tua.

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

Succede anche a voi di provare invidia cattiva per chi ha tutta la famiglia al completo? Nonni, genitori, figli...

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

Non tanto. I nonni mi sono morti subito, i genitori si sa che prima o poi.. la naturale evoluzione dovrebbe essere farsi la famiglia propria, solo per i coniugati con figli ho un po' di invidia.
Io sono uno di quelli che rimarrà totalmente solo, essendo anche figlio unico.

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

Io invidio chi si è creato una nuova famiglia.

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

Famiglia numerosa qua, e andiamo anche d accordo, mi dispiacerebbe perderli, ma so che senza i parenti vivrei più sereno e con meno paranoie

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

li ho persi a distanza di un anno e mezzo l'uno dall'altra, nel pieno di quella storiaccia dell'incidente, e nulla mi toglie dalla testa che abbia contribuito a dare il colpo di grazia ad entrambi. Oramai sono abituato alla loro assenza, ma la rabbia verso la famiglia del ragazzo morto è enorme, perchè per la loro superficialità, ne hanno risentito anche due persone non più giovanissime e sanissime, vedendo il loro figlio invischiato in una situazione che non si è ancora definita......

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

Lo so che non vale niente ma mi dispiace tanto tanto tanto per quello che ti è successo e che stai ancora vivendo :piangere: Lo stesso vale per Leucina e gli altri utenti che hanno scritto nel topic. Situazioni come la vostra (non faccio nomi per non dimenticare nessuno) mi fanno vergognare di me stessa e di quando mi lamento per cazzate

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

Ognuno ha i suoi problemi non sentirti in colpa

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

non devi vergognarti. Piuttosto si vergognino quelle famiglie che non sanno educare i loro figli.....

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

A me sono capitate cose simili ma non ne ho mai parlato nel forum per pudore.
Continuerò comunque a mantenere il riserbo.
Comunque la cosa che a me fa soffrire di più non è il perderli ma vivere con loro la malattia, i malanni e le umiliazioni che subiscono.
Sopporto più facilmente una perdita che questa forma di tortura.

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

Purtroppo una cosa non esclude l'altra, anzi.

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

Dopo la morte di mio papà è iniziato il vero precipizio, mi dava un minimo di senso pragmatico delle cose, dopo il mio carattere inconcludente ed assurdo ha prevalso, con tanti begli effetti fra i quali mandare in fumo gran parte dei risparmi di famiglia senza accorgermene, non lavorare e finire al centro salute mentale...

Si anchio non credo alla storia del dolore che insegna o al sacrificio che porta qualcosa di buono, la rogna porta sempre altra rogna

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

Prima o poi si muore ma una persona malata di alzheimer non la perdi ma è come se l'avessi persa e devi vivere anche lo strazio che la cosa comporta.
Io vorrei morire velocemente, non voglio andare incontro a cose del genere.
Sono un vigliacco e quel che è, ma sono fatto così.
Mi fa piú paura l'agonia, quello stato sofferente appeso tra la vita e la morte che l'essere morto.
In un modo o nell'altro lo sapevamo già tutti che l'esistenza comportava questi rischi, io mi convinco sempre di più che finché non si svilupperà una vera cultura di liberazione dal dolore con eutanasia libera ed accessibile per tutti, l'antinatalismo sarà l'unica opzione davvero convincente per me.

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

Le donne amano keanu reaves perché è buono e sfortunato perché non si è incattivito.non e diventato arrogante non tutti siamo keanu reeves direi a queste donne.quando hai affrontato tanti dolori il tuo animo cambia.

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

Anche per me è stato ed è cosí. Uno dei miei genitori c'è ancora ma ormai è come non ci fosse già più... nemmeno la fortuna di una fine rapida e improvvisa... invece no, una malattia stronzissima per tutti e due ancora giovani... precipitata per entrambi a distanza di pochi mesi... sofferenze indescrivibili di ogni tipo. I medici a un certo punto scompaiono perché il loro compito è finito e tutto il peso di accompagnarli verso la fine resta sui familiari, quando e se ci sono. Io mi sono sentita persa e abbandonata da tutti, in piena disperazione già da prima che la fine arrivasse.
Quando la sofferenza è tanta, la fine arriva come una liberazione, io mi sono sentita quasi rasserenata quando è sopraggiunta però poi l'assenza è potente...

A me dispiace molto non avere ricordi dei genitori , solo pochissime immagini dentro di me , ma nulla di significativo, questa cosa mi ha sempre dato grande malumore

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

Vale lo stesso per me, perchè i miei genitori mi hanno avuta che erano molto grandi e quindi la loro età è di molto superiore a quella dei genitori dei miei coetanei, e in più (soprattutto mia mamma) sono diversi anni che stanno male (fin dalla mia prima adolescenza direi).
Mando un fortissimo abbraccio agli "orfani adulti" del forum, per quanto può valere.

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

Io ho i genitori in vita e abitano sotto il mio stesso tetto. Da fuori questo farebbe pensare ad una bella famiglia, ma la mia è tutto tranne che una famiglia unita. Quindi mi sento lo stesso molto solo.
Non è bello vivere nella stessa casa con due persone che si odiano, secondo me è anche colpa di questo se io sono una persona molto ansiosa, perché neanche nell'ambiente familiare posso avere la tranquillità.

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

Sí, invidio anche loro, ovvio... ma ormai una nuova famiglia non la voglio più.

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

Secondo me dopo una certa età anche se il rapporto con i tuoi va bene, si va d'accordo, è pesante la situazione, veramente pesante. Ci sono 35enni-40enni che hanno uno stipendio decente e vivono con i genitori, stanno sempre in casa...

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

io ho ancora i genitori con i quali vivo, forse è la mia unica fortuna, non voglio nemmeno pensare al contrario, ora come ora se non ci fossero credo che non ci sarei nemmeno io, ho un fratello più grande, forse solo lui potrebbe salvarmi, ma spero di non dargli mai fastidio in questo senso e che riesca a trovare la mia realizzazione di vita prima.
Ti auguro il meglio.

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

Io dei coniugati "odierni" provo poca invidia a dire il vero, siamo diventati una società completamente individualista, complicata e precaria :tanto anche se ti sposi o convivi, a meno che non trovi proprio una persona giusta, rischi comunque dopo pochi anni di rimanere di nuovo solo.. magari con situazioni incasinate e che ti rovinano ancora di più la vita sia psicologicamente che economicamente, soprattutto per un uomo (parlo dei tanti papà separati, qui nella mia zona poi è una vera e propria "piaga", ma un po' ovunque in Italia).
Per il resto la naturale evoluzione sarebbe proprio quella (farsi una propria famiglia), sicuramente era più semplice 2 o 3 decenni fa, invidio più quelle generazioni a dire il vero e quei tempi, c'era anche un po' più di serietà nell'affrontare le cose.
Per il resto concordo la solitudine non è una bella cosa, io ho ancora i miei per fortuna ma quando non avrò piu nessuno (in realtà ho un fratello e sorella ma giustamente hanno la loro vita) sarà decisamente dura.... cerco di non pensarci e vivere alla giornata...

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

Difficile avere oltre i 30 anni i nonni vivi, io conosco solo una che ha ancora tutti e quattro i nonni vivi e tra l'altro ha pure un figlio.

Re: La solitudine degli orfani adulti
 

Giusta osservazione. Diciamo che sia al completo o meno importa poco, io invidio chiunque abbia una famiglia.