Fare antipatia a pelle
 

Avete anche voi l'impressione di essere antipatici a pelle sia a uomini e donne,sia a ragazzi e ragazze nel caso di adolescenti.
Ebbene io questa antipatia l'ho sempre fatta fin da bambina quando i miei genitori mi portavano alle feste,gli altri bambini si avvicinavano cercavano di parlarmi ma io rispondevo a monosillabi quindi venivo etichettata per antipatica e mummia.Con il passare degli anni la situazione era sempre uguale quellli che si avvicinavano e dopo avermi conosciuta successivamente mi evitavano.
Ho addirittura conosciuto gruppi di ragazzi e ragazze con i quali uscivamo e andavamo addirittura a ballare in discoteca,ma dopo pochi mesi queste amicizie non duravano più,perchè essi non mi invitavano più.
Si lamentavano che non parlavo e che non avevo il senso dell'ironia.
Potrei continuare ma il discorso si fa lungo.
Anche a voi è capitato di risultare antipatici a pelle?

Re: Fare antipatia a pelle
 

Ho avuto spesso quest'impressione, e molte volte mi sono trovato a chiedermi se fosse una mia paranoia o uno stato di cose effettivo. Purtroppo ho scarse capacità di capire gli stati mentali altrui, fatico a coglierli, e quindi chissà se risulto davvero antipatico o meno, a pelle. Ma immagino di sì, visto che nei pochi ambienti sociali che ho frequentato (principalmente scuola dell'obbligo e università) la gente tendeva inizialmente a emarginarmi, a tenermi alla larga.
Per fortuna con alcune persone sono riuscito a superare questo scoglio iniziale e a intrecciare (all'università) rapporti significativi.

Re: Fare antipatia a pelle
 

Capita anche a me, ma più che antipatia penso di suscitare indifferenza. È chiaro che se uno sta in disparte, parla poco, etc, le persone tenderanno a mantenersi a loro volta a distanza o in situazioni di gruppo punteranno a interagire con altri che magari si dimostrano più socievoli e loquaci.

Re: Fare antipatia a pelle
 

Sono più che sicuro nel mio caso, ma non credo sia antipatia. Come la bontà e la cattiveria sono sentimenti molto rari e quello numericamente dominante è l'indifferenza, così simpatia e antipatia non sono o almeno non credo siano sentimenti molto comuni. Comune è una specie di indifferenza che fa passare non-notati e da parte di chi è vittima appare essere una forma di ripulsa, mentre dall'altra penso più o meno nessuna particolare sensazione. Io so benissimo di suscitare l'indifferenza più totale, e non credo sia qualcosa di raro.

Credo che lo notiamo perché come sempre la concorrenza e la competizione per le risorse fossero anche dimensioni sociali, trasformano una situazione neutra in una sfavorevole: i pochi simpatici accaparrano le simpatie di quelli in cui suscitano la relativa sensazione. Qualcosa di molto simile alla selezione sessuale, almeno per come la vedo io. QUindi una "risposta" neutrale, in realtà è a tutti gli effetti una risposta negativa.

Re: Fare antipatia a pelle
 

Fare antipatia a pelle, significa che ancora prima di dire "piacere sono ...." ti guardano già in malo modo. E purtroppo so cosa significa, soprattutto in ambienti nuovi, partono quasi sempre prevenuti.
Ho dovuto combattere i pregiudizi e le antipatie a pelle nel mio lavoro, perché non è un ambiente di gente affine a me.

Re: Fare antipatia a pelle
 

Mai capitato. Di solito risulto subito simpatico.

Ma tanto è inutile perché poi mi mantengo distaccato e mi allontano; del resto mica posso far sapere in giro che ho una vita sociale penosa, che sono profondamente infelice e che non studio né lavoro?
Oggi stesso ad esempio sono risultato simpatico a due signori che gestiscono una bancarella di libri i quali si sono messi a chiacchierare con me, ma ovviamente alla domanda sull'università ho mentito.

Re: Fare antipatia a pelle
 

Da adolescente sopratutto le ragazze mi dicevano che gli stavo antipatico e venivo deriso e snobbato, i ragazzi invece mi prendevano in giro di continuo, mi vedevano come lo scemo del villaggio. Ho subito molto bullismo per via del mio atteggiamento schivo, tutt'ora evito di stare in mezzo ai giovani, mi sento sempre preso in giro. La psicologa mi ha detto che è colpa dei traumi del passato.

Antipatia credo di no, ma mi vedono come uno strano...
Anche i miei parenti mi vedono come un mezzo schizzato, anche perché a volte dico certe fesserie...

Re: Fare antipatia a pelle
 

Anche per suscitare antipatia servono qualità, quando sei totalmente insignificante trasmetti solo indifferenza. In genere suscito più simpatia che nella gran parte dei casi è velata di pietà.

Re: Fare antipatia a pelle
 

Per l'appunto.

Quanto mi secca avere sempre ragione.

Re: Fare antipatia a pelle
 

Il fascino dell'uomo alpha.

Re: Fare antipatia a pelle
 

rientro nella categoria, di primo acchito è difficile cogliere il mio indistinguibile fascino.

Re: Fare antipatia a pelle
 

Sì, ogni tanto mi capita. :nonso:

Re: Fare antipatia a pelle
 

Io non credo di risultare antipatica, più che altro c'è indifferenza nei miei confronti. Come se non esistessi. Se invece mi trovo bene con queste persone penso di risultare anche abbastanza simpatica. Almeno credo.

Re: Fare antipatia a pelle
 

Io cerco di essere antipatico qui, fuori mi riesce meno. Devo fare più pratica anche irl

Re: Fare antipatia a pelle
 

nn lo so nn credo , cioe' magari online si , dal vivo so molto piu' accomodante , poi sinceramente tengo a poche persone di tutti gli altri non mi importa se so simpatico , antipatico a pelle , cerco d essere il piu' spontaneo possibile , quando e' possibile :sisi:

gli altri invece per me partono antipatici a pelle e col tempo magari migliorano .... oppure no lol

Fare antipatia a pelle
 

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Re: Fare antipatia a pelle
 

Dico ad hoc che mi pare sia asperger che per noi è più difficile leggere il non verbale anche se lo ho affinato.

Re: Fare antipatia a pelle
 

mm si, ma forse dipendeva anche dal mio atteggiamento, prima odiavo parecchio tutte le persone che incontravo, tutto il genere umano, avevo empatia solo con gli animali tipo gatti e cani, poi diciamo che mi sono adattato per sopravvivere nella giungla e cerco di essere più tollerante e paziente, nei limiti del possibile, e pare funzionare.

Re: Fare antipatia a pelle
 

Io ho notato che con persone della mia generazione ‘81-‘94, la cosiddetta generazione y o millennials faccio molta meno fatica a entrare in empatia.


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Re: Fare antipatia a pelle
 

io antipatico mai....però ho la sensazione di dare fastidio....all inizio pensavo fosse una mia paranoia poi col tempo ho preso completamente coscienza della cosa ....essendo un tipo strano,anomalo,particolare....ma soprattutto "fuso"....come se stessi per perdere i sensi o passo per gay o per scemo o per drogato....non faccio niente di male eppure la gente tende ad evitarmi o scuotermi,,,,pensano che se mi strapazzano mi sveglio o mi riprendo....tipo dare schiaffi a un ubriaco...quindi in conclusione oltre a stare male già di mio mi tocca anche sopportare questa manica di stronzi

Re: Fare antipatia a pelle
 

hahah sta cosa m ha fatto sorridere perchè è vero da giovani o giovanissimi i 30 enni erano disprezzatissimi erano tipo i vecchiacci da insultare , invece i 40 enni e 50 enni meritavano rispetto .... praticamente i 30 enni in quel periodo che si sentivano tutti fighi in realtà erano odiati da quasi tutte le generazioni hahahahah

Re: Fare antipatia a pelle
 

Io passo per eccentrico mi salva il mio aspetto fisico l'essere alto 2 metri.laria altezzosa arrogante c'è lho.sembro uno di quei principi tenebrosi.italiano perfetto non bevo non fumo vestiti firmati.empatizzare per uno così capisco non sia facile.entrare in connessione rompere il ghiaccio e sempre stato un mio problema.daltronde sono asperger.pero in tanti contesti nessuno ha mai cercato di mettermi a mio agio.apmeno ho l'aspetto fisico.comunq anche io tra l84 e il 97 sono le generazioni con cui mi trovo meglio.non ho proprio l'aria dell estroverso tamarro che fa gruppo o fa le impennate coi motorini.

Re: Fare antipatia a pelle
 

Come sempre separati alla nascita :D
Antipatia potrei suscitarla ma penso sia raro, così come raramente può capitarmi di suscitare anche pena, ma sono come gli estremi della gaussiana, il sentimento più comune è l'indifferenza.
Posso suscitare un po' di rabbia oppure invidia, a fronte però di una scarsa valutazione della totalità della mia persona. Sono sempre però percentuali inferiori al 10%. Per il 70-80% è indifferenza.

Esatto, una sensazione non negativa ma anche solo neutrale, in un sistema dove le risorse lavorative e sessuali sono finite e non infinite susciterà sempre un'esclusione a favore del simpatico.

Re: Fare antipatia a pelle
 

Si questo capitava anche a me prima. Molti si sentivano in dovere di stuzzicarmi per svegliarmi o per suscitare una qualche reazione, e vedere cosa succedeva in quella persona così diversa.. un po' invertebrata e un po' lord inglese, quindi diversissimo dall'italiano e soprattutto dal romano medio.
Poi col tempo sono diventato più "vertebrato" ed equilibrato e capace di calibrare le emozioni, così non vengo più scocciato, che da una parte è meglio.

Poi c'è tutta la schiera di persone, qui però più donne, al contrario della situazione di sopra, che tendono ad allontanare per la ipotetica, ma nel caso mio errata paura che "questo caso umano mi si accolla se gli do confidenza". qui ci sarebbe tutto un discorso a parte ma che esula da questa discussione, ma tanto ne ho già aperti in passato su questo tema.

Idem tranne per il fatto che nonostante i miglioramenti importanti sono ancora un po' senza spina dorsale