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Crepuscolo 13-11-2021 18:09

Lavoro e depressione
 
Volevo chiedere agli utenti che soffrono di depressione e lavorano come affrontano e gestiscono la situazione e cosa fanno per superare la stanchezza fisica e mentale che la malattia può causare/accentuare.

Varano 13-11-2021 18:11

Re: Lavoro e depressione
 
C'è poco da fare, prendo benzodiazepine e faccio uno stile di vita orientato a non disperdere energie fuori dall'orario di lavoro.

NatoMorto 13-11-2021 18:19

Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2657175)
Volevo chiedere agli utenti che soffrono di depressione e lavorano come affrontano e gestiscono la situazione e cosa fanno per superare la stanchezza fisica e mentale che la malattia può causare/accentuare.

Con antidepressivo e la volontà... Resistere e sforzarsi di fare la cosa giusta al momento giusto ma senza andare in ansia

andre71to 13-11-2021 18:20

Re: Lavoro e depressione
 
Io ho lavorato nella pulizie per la prima volta nel 2018, per due annetti e mezzo....ricordo che dormivo fino all'ultimo prima di andare a lavoro (iniziavo alle 13,30 i primi due anni dove almeno stavo benino e con fatica riuscivo ad andare ogni santo giorno a lavoro)...e non potevo fare granche' altro dopo lavoro...quindi tenevo le energie giusto proprio per il lavoro e stop...una volta invece riuscivo un pochino anche a vivere dopo lavoro.......ora poi non ne parliamo...e' un disastro...depressione aumentata (prima c'era piu' che altro sociofobia), frustrazione da disoccupazione , mancanza di vita sociale ma anche di forze e mentali e fisiche per svolgerla...e cervicale per il troppo tempo passato a letto a star male cercando di dormire per non pensare alla nonvita....:miodio:

Hor 13-11-2021 18:40

Re: Lavoro e depressione
 
Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2657175)
Volevo chiedere agli utenti che soffrono di depressione e lavorano come affrontano e gestiscono la situazione e cosa fanno per superare la stanchezza fisica e mentale che la malattia può causare/accentuare.

Ho lavorato anche in periodi mentalmente molto duri per me.
Mi ha fatto andare avanti semplicemente l'idea che se non avessi continuato a lavorare sarei finito peggio, non avendo una famiglia a pararmi le spalle in caso di problemi economici. È l'idea che se non mi muovo rischio di finire sotto a un ponte a costringermi a lavorare.
Poi è anche vero che, almeno a me, lavorare aiuta a distrarmi dai pensieri più cupi e invalidanti. Anzi, per me la depressione aumenta quando ho poco da lavorare.

Ezp97 13-11-2021 20:01

L'essere depressi non deve essere visto come un male, il depresso è colui che è più lucido di tutti e sa cosa è veramente la vita.

franz90 13-11-2021 20:11

A me il lavoro ha aiutato dal punto di vista degli sbalzi di umore in negativo, perché ti “libera” un po’ la mente da quei pensieri.

Ovvio che capisco che per alcuni possa essere L’ esatto opposto…

Crepuscolo 13-11-2021 20:26

Re: Lavoro e depressione
 
Forse la depressione causa più problemi nei lavori in cui ci si deve relazionare molto con altre persone:pensando:

Shinbatsu 13-11-2021 21:30

Re: Lavoro e depressione
 
Io col lavoro ho difficolta', prima di iniziare molta ansia, poi l'impatto e' solitamente positivo, in seguito subentrano altri meccanismi e finisco per deprimermi nuovamente dal confronto col mondo circostante, sognando di tornare nuovamente ad isolarmi in cameretta. Purtroppo non e' possibile farlo in eterno.

NatoMorto 13-11-2021 21:33

Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2657228)
Forse la depressione causa più problemi nei lavori in cui ci si deve relazionare molto con altre persone:pensando:

Io non potrei farli quei lavori

edward00767 13-11-2021 21:36

Re: Lavoro e depressione
 
Non riesco a gestire la stanchezza, nemmeno l'ansia, i farmaci mi stanno aiutando un minimo a rassenerare i pensieri e per avere la voglia di andare a fare la spesa toh. Per il resto rimango con le paura quando sono fuori, non riuscirei a lavorare ancora.

edward00767 13-11-2021 21:39

Re: Lavoro e depressione
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2657217)
L'essere depressi non deve essere visto come un male, il depresso è colui che è più lucido di tutti e sa cosa è veramente la vita.

Quando sono in fase depressiva riesco a vedere il nonsenso di questa vita, penso anche al solo vivere nelle città quanto sia innaturale, l'uomo ha creato la società ok, ma se ci pensi tutto questo non ha senso...Invece quando sono normale accetto o semplicemente non ci penso e vivo meno angosciato.

Varano 13-11-2021 21:50

Re: Lavoro e depressione
 
Io non capisco come fanno quelli depressi che devono fare un lavoro fisico e stare a certi ritmi, la depressione ti rallenta nei movimenti.
Infatti secondo me quelli che fanno lavori fisici o a contatto con il pubblico si licenziano o vanno in esaurimento.

Ezp97 13-11-2021 22:01

Re: Lavoro e depressione
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2657255)
Io non capisco come fanno quelli depressi che devono fare un lavoro fisico e stare a certi ritmi, la depressione ti rallenta nei movimenti.
Infatti secondo me quelli che fanno lavori fisici o a contatto con il pubblico si licenziano o vanno in esaurimento.

infatti i depressi quei lavori non li fanno, tempo un giorno e fuggono....,

Ezp97 13-11-2021 22:33

Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2657269)
Concordo, non riuscirei ma sopratutto non vorrei mai trovarmi nella condizione mostruosa di sopportare questo insieme al lavoro.
Ma figurarsi se il mondo riesce a capirlo? Dai parenti allo sconosciuto sono tutti pronti a metterti in croce.
Non siamo la generazione di cinquantanni fa, quelli del boom economico e del servizio militare, e qualsiasi altra realtà che li educava fin da subito.
Siamo tanti "giovani insulsi", ancora una decina di anni e ne vedremo delle belle.
Perduti, disprezzati, umiliati, e non si lavora cosi, io non di certo, c'è solo la povertà all'orizzonte.

Solo chi ha il culo parato con genitori ricchi si salverà, poi altri iper specializzati, per i cuochi forse pure pure, per il resto saranno cazzi amari e dolori veramente pesanti (noi).

alien33 14-11-2021 00:15

Re: Lavoro e depressione
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2657275)
Solo chi ha il culo parato con genitori ricchi si salverà, poi altri iper specializzati, per i cuochi forse pure pure, per il resto saranno cazzi amari e dolori veramente pesanti (noi).

e vabbe vorra dire che si finira sotto qualche ponte o in qualche stazione al fresco e alla fila della caritas, magari pure in qualche ricovero per senza tetto se ti va di culo come milioni di sventurati gia fanno e molti che l hanno gia vissuta non ci sono piu. tanto un giorno sbarcheranno gli alieni e ci salveranno.

Konkurs 14-11-2021 03:42

Re: Lavoro e depressione
 
ho letto che i funghi magici sono eccellenti contro la depressione, potresti organizzare un viaggio terapeutico in Olanda prima di iniziare a lavorare.

Ezp97 14-11-2021 08:57

Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2657317)
Lo spauracchio del ponte non manca mai in questa discussioni.
Il numero dei senzatetto in Italia non è milioni, è circa 50mila persone.
Si finisce per strada principalmente per problemi non inerenti al denaro.
Queste sono informazioni che trovereste sul argomento evitando di stereotipare.
C'è anche da dire che 1 italiano su 3 vive in case secolari di proprietà e diventa difficile parlare di esproprio in questo caso.
Viviamo (e probabilmente moriremo) sulle fondamenta del passato, lavorando o meno.
Se si sta male non si dovrebbe lavorare.

@Ezp97
Tutti si possono salvare, non manca il lavoro.
Se sei disposto a venderti come schiavo, in futuro è probabile che lo si renda lo standard.
Lavorare non per denaro ma solo per la fornitura di cibo/acqua/gas per esempio.
La distopia inevitabile per questo tipo di mondo.
E se non vuoi lavorare probabilmente riprenderanno con le fucilazioni e le fosse comuni.
Tutto con inni e cori, manifesti e applausi.

Un sogno eh...

Delta80 14-11-2021 11:58

Faccio grandi sforzi per affrontare la vita lavorativa , al momento non posso permettermi di non lavorare

cancellato22544 14-11-2021 12:01

Re: Lavoro e depressione
 
Non ti nascondo che è dura. Molto molto dura. Ogni mattina è un incubo alzarsi, perché le energie sono sempre poche. Ci sono i giorni in cui si riesce meglio, altri in cui appena mi metto in macchina inizia la nausea che mi porto dietro per tutto il giorno. La settimana sembra non finire più, è un continuo attentato alla mia stabilità. Ci sono i momenti in cui vorrei solo chiudermi da qualche parte e spegnermi. Ma non si può, si deve lavorare.
Non mi sono abituata, per nulla. Forse altri riescono ad abituarsi.
L'altro lato della medaglia è che essendo un obbligo, ti devi per forza muovere, attivare, e questo per la depressione è un bene, altrimenti il rischio di rimanere a vegetare e basta è molto molto alto.
In bocca al lupo.

Onizuka 14-11-2021 15:05

Re: Lavoro e depressione
 
Non so come si dovrebbe fare, io ho un lavoro da casa e a volte penso che vorrei un lavoro con un minimo di contatto con le persone per vincere le mie paure e per non essere sempre da solo a casa coi miei pensieri, ma alla fine non saprei davvero cosa potrei fare. La maggior parte dei lavori sono full time al limite della schiavitù con orari disumani, e non so se riuscirei a reggere un ritmo simile, ogni giorno, anche quando sto malissimo e mancano le energie. Quindi sono combattuto, da un lato vorrei cambiare questa situazione, dall'altro mi sembra che io sarei in grado di tenermi solo lavori in cui io sono da solo, o al massimo dei part time in cui non c'è interazione esagerata e si svolgono compiti semplici e che non richiedano una grande manualità. Forse la giusta soluzione sarebbe aprirmi una fumetteria, in modo da avere un ambiente tutto mio in cui interagisco riguardo la mia passione, sarebbe fantastico.
Anche perché nessun lavoro da dipendente mi attira, il fatto stesso di dover svolgere dei compiti assegnati mi mette ansia e malessere, vorrei gestire tutto io come faccio adesso senza la fretta di capi frustrati e colleghi che potrebbero prenderti per "quello strano".

Per me quindi la vera domanda al momento è : una persona con problemi di fobia sociale, ansia o depressione, quali lavori potrebbe fare?

Ezp97 14-11-2021 15:48

Io lavoro in nero, a fine mese smetto. Se non trovo altra strada in primavera tocca riandare, però spero di no.

mare 14-11-2021 19:40

Re: Lavoro e depressione
 
Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2657420)
Posso chiederti che lavoro fai? Se vuoi dirlo altrimenti non importa.
A volte penso che un lavoro da casa sarebbe l'unica soluzione per me.. ma vorrei trovare un lavoro con cui mantenermi in modo da portermene andare di casa.

pure io lavoro da casa ma lo stesso devo conoscere i clienti e averci a che fare

TãoSozinho 14-11-2021 21:11

Vivo con la speranza che le cose cambino e questo mi spinge avanti.

Per il resto quando lavoro penso tutto il giorno a quanto schifo faccia la vita e a quanto sarebbe meglio suicidarsi. :)

Forse non è la risposta ideale, ma è così.

Black_Hole_Sun 15-11-2021 13:33

Re: Lavoro e depressione
 
Come faccio? In realtà non ce la faccio, vado sempre a lavoro ma in maniera inaccettabile. Mi aspetto che prima o poi succeda qualche casino di quelli grossi e vada tutto a puttane.

pokorny 15-11-2021 13:49

Re: Lavoro e depressione
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2657317)
Se sei disposto a venderti come schiavo, in futuro è probabile che lo si renda lo standard.
Lavorare non per denaro ma solo per la fornitura di cibo/acqua/gas per esempio.
La distopia inevitabile per questo tipo di mondo.

Quando da adolescente presi contatto con la storia della caduta dell'impero romano e l'inizio del feudalesimo questo scenario era appunto relegato ai libri scolastici. Mi chiedevo sempre come dovesse essere il mondo per vendere sé stessi allo scopo di sopravvivere e mi dicevo che quel mondo era solo un lontano passato. E adesso ci sono dentro anche se parzialmente come spettatore.

Ora piano piano la schiavitù sta tornando anche in Europa occidentale; quelle tante persone che hanno stipendi bassissimi con i quali a malapena pagano le utenze e l'affitto cosa hanno di diverso dal contadino che lavorava la terra altrui ed era sottoposto a frequenti corveé, che oggi sono gli straordinari di fatto spesso mal o nulla pagati? E le somiglianze e i paralleli, uno più inquietante dell'altro potrebbero continuare. Diminuzione della base imponibile per l'effetto valanga di tasse sempre più spaventose, crollo dei valori morali, insicurezza fisica, vessazioni, stato onnipotente e vorace, sparizione della classe media, sparizione della cultura che come nei monasteri oggi è appannaggio di sempre meno persone e concentrata in luoghi di non facile accesso, ditte e università che hanno preso il posto degli scriptoria. E così via.

Onizuka 17-11-2021 15:52

Re: Lavoro e depressione
 
Quote:

Originariamente inviata da spezzata (Messaggio 2657420)
Posso chiederti che lavoro fai? Se vuoi dirlo altrimenti non importa.
A volte penso che un lavoro da casa sarebbe l'unica soluzione per me.. ma vorrei trovare un lavoro con cui mantenermi in modo da portermene andare di casa.

Web marketing, ovvero gestire pubblicità su un sito web. Ho imparato in anni, anche grazie all'aiuto di una persona. Ora però comincia a starmi stretto il fatto di essere sempre in casa, non mi distrae per niente. L'ideale sarebbe sempre un lavoro non troppo pesante, stimolante e con non troppo contatto con la gente. Ma secondo me almeno un minimo contatto serve, o ci si aliena troppo, come mi sta succedendo.

Maximilian74 17-11-2021 19:27

Re: Lavoro e depressione
 
È un casino, mi pesa alzarmi per andare, poi io faccio i turni, ogni volta che devo uscire di casa per andare a lavorare è un macigno. So che è importante ed è una fortuna averlo, ma a causa della depressione, se agli altri pesa semplicemente perché non hanno voglia, a me pesa 20 volte più di loro, perché la depressione toglie le energie, ti fa vedere tutto nero, tutto pesante, e mi da fastidio vedere la gente lì dentro, che ride e scherza perché tanto loro fuori da lì hanno una vita sociale, rapporti eccetera... è veramente pesantissimo uscire di casa per andare la dentro, dico la verità, mi da fastidio vedere pure i colleghi, sentire i loro discorsi, mi mette frustrazione, perché penso a come non vivo io, a tutti i problemi, i blocchi che ho, all'essere tagliato fuori da tutto.
Si, la depressione col lavoro mi crea pesanti problemi, é un disastro.

Delta80 17-11-2021 19:36

Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2658039)
È un casino, mi pesa alzarmi per andare, poi io faccio i turni, ogni volta che devo uscire di casa per andare a lavorare è un macigno. So che è importante ed è una fortuna averlo, ma a causa della depressione, se agli altri pesa semplicemente perché non hanno voglia, a me pesa 20 volte più di loro, perché la depressione toglie le energie, ti fa vedere tutto nero, tutto pesante, e mi da fastidio vedere la gente lì dentro, che ride e scherza perché tanto loro fuori da lì hanno una vita sociale, rapporti eccetera... è veramente pesantissimo uscire di casa per andare la dentro, dico la verità, mi da fastidio vedere pure i colleghi, sentire i loro discorsi, mi mette frustrazione, perché penso a come non vivo io, a tutti i problemi, i blocchi che ho, all'essere tagliato fuori da tutto.
Si, la depressione col lavoro mi crea pesanti problemi, é un disastro.

Sono in una situazione molto simile , è davvero difficile a volte affrontare il lavoro , ne farei volentieri a meno , quasi tutta la mia energia va lì dentro

kraken 17-11-2021 19:47

Re: Lavoro e depressione
 
Premetto che non soffro di depressione ma di distimia.

Dover lavorare mi crea molto malessere, quindi sono passata ad un part-time per doverci stare il meno possibile. Non so se ci sono soluzioni, a parte questa.

Il vero problema del lavoro è anche tutto il "contorno", ovvero le chiacchere con i colleghi, le battutine sul nostro modo di essere, la maleducazione dei clienti (se ci sono), lo sfruttamento del personale, la mancanza di dinamiche inclusive...

cancellato22544 17-11-2021 20:55

Re: Lavoro e depressione
 
Quote:

Originariamente inviata da kraken (Messaggio 2658049)
Premetto che non soffro di depressione ma di distimia.

Credo che questa sia una grossa differenza. Non che sia un problema minore, ma è, a quanto descrivi, un problema diverso. Io ad esempio neanche me lo pongo il problema dei colleghi e del confronto con loro, perché ho già un altro insormontabile problema: il lavoro, il lavoro in sé. Mi uccide talmente tanto quella parte, che dei colleghi non arrivo proprio a pensarci.
Probabilmente vorrei avere quel problema, sentirei che, almeno per il lavoro, non ho quel macigno là.

Varano 17-11-2021 21:29

Re: Lavoro e depressione
 
Siamo tutti ammalati di capitalismo, a quanto pare-

gaucho 17-11-2021 21:32

Re: Lavoro e depressione
 
Penso che un bel po di soldi farebbero bene per la depressione

gaucho 14-12-2021 20:16

Re: Lavoro e depressione
 
Mi drogo, il pusher è il mio psichiatra

Captain Crazy 14-12-2021 22:04

Re: Lavoro e depressione
 
non lavoro dal 15 ottobre e va bene ora
prima invece tiravo avanti come fanno un po' tutti, con il pensiero ogni mattina di buttarmi sotto il treno che avrei dovuto prendere

Ezp97 14-12-2021 22:09

Quote:

Originariamente inviata da Captain Crazy (Messaggio 2666008)
non lavoro dal 15 ottobre e va bene ora
prima invece tiravo avanti come fanno un po' tutti, con il pensiero ogni mattina di buttarmi sotto il treno che avrei dovuto prendere

lavorare è una gran rottura di palle..

Newage 17-12-2021 18:49

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2657217)
L'essere depressi non deve essere visto come un male, il depresso è colui che è più lucido di tutti e sa cosa è veramente la vita.

Chi te lo ha detto?

Maximilian74 17-12-2021 19:05

Re: Lavoro e depressione
 
So che è sbagliato quello che dico, ma al lavoro, essendo io depresso, quando vedo gente che ride e scherza e fa caciara vicino a me nel senso che magari passano vicino a me, mi danno letteralmente ai nervi, non li sopporto, mi danno fastidio

Ezp97 17-12-2021 19:22

Quote:

Originariamente inviata da Newage (Messaggio 2666131)
Chi te lo ha detto?

È così! Il depresso o il suicida credono che la vita abbia un senso invece non ne ha. Io parlo di uno stato d'animo passivo non del depresso vero e proprio all'ultimo stadio.
Quello stato passivo, quel rendersi conto che niente ha senso e noi siamo concime, che fare figli è un atto egoistico, che il vero altruismo pochi lo fanno, il rendersi conto che la vita non è bella e non è gioia ma la vita è pesante, piena di solitudine, piena di delusioni, fatiche, prese per il culo, gente di merda.

Ruoppolo 17-12-2021 19:39

Re: Lavoro e depressione
 
Possibile che uno come me trovi solo lavoretti pesanti da schiavo d'Egitto e per giunta venga pure trattato come uno straccio?
Oggi é venerdì 17 e ci sta che sia una giornata di merda, comunque ho dato di matto e piazzato una scenata epica. E che cazzo!
Mi alzo alle 5 del mattino, faccio 80 km (che andata e ritorno sono 160, perché abito in culo ai lupi e da queste parti é come il Rwanda e mi tocca spostarmi dove c'é un pochino di benessere e i lavori di merda non li fa nessuno), con la nebbia e il freddo, mi spacco la schiena e poi mi vuoi dare una paga così misera che non mi ci pago neanche il carburante?
Sto bastardo riccone di merda non mi voleva dare la cifra pattuita, praticamente secondo lui mi ha fatto un favore a cercare me per quel lavoro!
Se per fare quel lavoro dalle tue parti non trovi un altro cristo che lo faccia ci sarà una ragione no?
Ho fatto una scena da Oscar.
Mi sarò giocato il lavoretto del cavolo ma perlomeno mi sono fatto valere.
E che cazzo, sono povero non stupido. Non sono Fantozzi.
Che depressione.


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