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vikingo 23-11-2008 11:39

rimorchiare
 
penso di aver capito che il mio problema principale con laltro sesso,sia la prima fase quella dell approccio,come in tutte le cose che faccio causa timidezza la prima volta sono sempre un po a disagio,poi con la confidenza tutto migliora.....il mio limite principale con le ragazze e proprio lapproccio,non riesco dal niente con una scusa con qualcosa ad attaccare bottone,mentre con gli uomini questo mi riesce piu semplice....
ieri ho visto in palestra uno che finito un esercizio si e avvicinato ad una e ci ha parlato poi per 1 ora....mi dico come cavolo ha fatto.....
ora che ho capito qual ' e il mio problema lavorero' su questo ma ho bisogno di qualche dritta anche se le sperienza scarseggia in questo forum

cancellato2369 23-11-2008 12:29

Re: rimorchiare
 
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Originariamente inviata da vikingo
penso di aver capito che il mio problema principale con laltro sesso,sia la prima fase quella dell approccio,come in tutte le cose che faccio causa timidezza la prima volta sono sempre un po a disagio,poi con la confidenza tutto migliora.....il mio limite principale con le ragazze e proprio lapproccio,non riesco dal niente con una scusa con qualcosa ad attaccare bottone,mentre con gli uomini questo mi riesce piu semplice....
ieri ho visto in palestra uno che finito un esercizio si e avvicinato ad una e ci ha parlato poi per 1 ora....mi dico come cavolo ha fatto.....
ora che ho capito qual ' e il mio problema lavorero' su questo ma ho bisogno di qualche dritta anche se le sperienza scarseggia in questo forum

io ho notato che sono impossessato da qualche spirito maligno :twisted:

non saprei dare altre risposte...ci sono certi momenti in cui mi viene da stare sulle mie, da dirmi "se non fa nessuno la prima mossa qui si passa la giornata nella totale solitudine e in silenzio", altri in cui senza problemi mi avvicino all'altra persona con una battuta, un buffetto, un complimento spiritoso o altro...

il mio più grosso problema è che ho vissuto gli ultimi tempi nella solitudine (o comunque con poche persone e pochi avvenimenti interessanti) e mi sono disabituato a parlare e mantener elunghe conversazioni (o almeno le lunghe conversazioni le ho fatte anche con l'amico "sfigato", ma sono conversazioni noiose....io dico che mi sono disabituato a far ele lunghe conversazioni spiritose, interessanti ecc..ecc....duro pochi minuti....come a letto :P ).
L'approccio quindi bene o male se mi metto di buona volontà ce l'ho (solo trovare la grinta x fare la prima mossa e poi qualche frase da dire interessante me la invento)...solo che poi non so come reagirò...la persona che ho davanti mi potrebbe stimolare a parlare e magari riesco a creare un discorso interessante o viceversa mi potrebbe far spegnere dopo pochi istanti e allora so 'zzi...

EDIT: comunque il mio problema maggiore è quello della fase successiva subito alla fase1.
C'è l'approccio (ottimo qualche cosa te la inventi...poi inizia con qualche domanda)...
ma tra la fase 1 e la 3 (dove inizia a crearsi un sentimento e un interesse che sia AMICIZIA o altro) c'è la 2 in cui si inizia ad approfondire la confidenza...
io spesso x la mia disabitudine nel mantenere lunghi dialoghi dopo la prima fase in cui faccio sentire a loro agio le persone (x la mia profonda marpioneria e spiritosità), attraverso una seconda fase in cui solitamente si raffreddano quando ci si accorge che non sono esattamente un comico di zelig, ma che ho i miei lati oscuri (fin troppo)...

cancellato2369 23-11-2008 13:39

Re: rimorchiare
 
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Originariamente inviata da Assorto
Vikingo fregatene....ti fai troppi problemi legati all'impressione che darai dicendo questo o quello !
il tuo non saperci fare è conseguenza della paura che quello che dirai non sarà all'altezza della tipa che hai di fronte....e del relativo due di picche.

Fregatene dell'impressione che darai...anche se non hai niente da dire ad una ragazza che ti "ispira"...le dici "ciao, non mi viene niente da dire per rompere il ghiacchio, però volevo conoscerti".

Morale : fregatene... 8)

quoto assorto...qui qualcuno direbbe che è 'na pazzia...ma vai da una persona e se non hai nulla da dirle trova il coraggio di dirle "ciao...non ho nulla da dirti"...in lei si crea comunque quello stupore e quella gioia di star einteragendo e soprattutto senza che te ne rendi conto stai estroversando..

da lì ne approfitti iniziando il discorso proprio dal fatto che non sai da dove partire...

vetro 23-11-2008 13:50

Un paio di giorni fa mi trovavo in aereo.C'era una ragazza seduta di fianco.Quando il comandante ha avvisato che c'erano turbolenze e ha dato una serie di avvertimenti,io ho fatto una battuta e la ragazza si è messa a ridere.Poi abbiamo parlato un pochino.A volte basta poco.

cancellato2488 23-11-2008 14:02

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Originariamente inviata da vetro
Un paio di giorni fa mi trovavo in aereo.C'era una ragazza seduta di fianco.Quando il comandante ha avvisato che c'erano turbolenze e ha dato una serie di avvertimenti,io ho fatto una battuta e la ragazza si è messa a ridere.Poi abbiamo parlato un pochino.A volte basta poco.

giusto...anche in biblioteca io negli ultimi giorni...c'erano problemi al pc e mi si sono presentate 2 occasioni:
la prima ragazza non poteva entra con la sua pass ed io le ho detto che potevo passarle la mia senza farla aspettare...mi ha ringraziato e si è discostata
la seconda mi ha ringraziato ed io nel mentre ero bello e rilassato e ne ho approfittato x fare 2 battute, chiederle cosa studiava ecc..ecc...

basta imparare cogliere le palle al balzo

Poison 23-11-2008 14:10

gtjg

LeopardiTheBest 23-11-2008 14:14

x gli approcci da strada bisogna essere bei ragazzi, un mio amico cesso abbordò una ragazza x strada e il suo tipo lo mandò all'ospedale cn diverse fratture ( lo pestarono in 4 )

vikingo 23-11-2008 15:00

ma io npretendo di approcciare per strada,maall universita,in palestra e altri posti mi sembra normale cercare di capire come fare,anche perche superato questo ostacolo le cose migliorano

vetro 23-11-2008 15:12

Non avere paura di parlare anche se pensi di dire delle banalita'.L'approccio semplice è quello che paga di piu'.

muttley 23-11-2008 15:34

Secondo me la tecnica dell'abbordaggio è quasi sempre improduttiva, molto meglio amalgamarsi a qualche giro, qualche nucleo sociale e da lì tessere le fila per creare una nuova storia.
Per i consueti motivi di cui abbiamo discusso già moltissime volte (biologici, culturali) le donne non si fidano dell'ignoto, diversamente dall'uomo che sembra attratto proprio da ciò che non conosce. Io stesso mi accorgo di come una perfetta sconosciuta possa attirare la mia attenzione con un semplice sguardo e da lì far scattare immediatamente quella congerie di idee e pensieri che fanno parte dell'immaginario collettivo di ogni abbordatore (con la sola differenza che io non abbordo mai perché so di partire sconfitto).
Le donne in genere hanno meno interesse per "l'inconnu" proprio perché sembrano preferire la solida tranquillità del già noto, del già visto, del già sentito. E' per questo motivo che scelgono i propri partner all'interno di compagini socio-amicali già definite nelle quali possono riporre la loro massima fiducia.
Ora provate a immaginare l'effetto che può fare un perfetto sconosciuto mai adocchiato prima che ti si avvicina e inizia a inoltrarsi nella tua vita con domande a raffica....fa piacere secondo voi?

vikingo 23-11-2008 16:00

il nucleo sociale me lo sono trovato,ma se riesco ad ampliare le mie cooscenze femminili tanto meglio

cancellato3011 23-11-2008 16:09

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Originariamente inviata da Assorto
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Originariamente inviata da muttley
Ora provate a immaginare l'effetto che può fare un perfetto sconosciuto mai adocchiato prima che ti si avvicina e inizia a inoltrarsi nella tua vita con domande a raffica....fa piacere secondo voi?

Morale, visto che crearsi un giro sembra essere una mission impossible, siamo condannati all'astinenza oppure a provarci tramite chat/siti d'incontri. 8)

in effetti....ma sti cavoli...possibile che non si può ripartire da 0?? e in effetti è così...
ragionandoci bene le conoscenze nella vita si fanno tramite amici di amici, compagni di classe, colleghi di lavoro, attività sportiva ecc...ecc...
se ti togli tutto questo sei nella melma...
purtroppo non ha sempre un buonissimo effetto abbordare su la gente x strada...soprattutto se non si è più ragazzini la cosa viene vista come invadenza del proprio privato...è questo l'aspetto che più mi fa desistere...
una volta che una persona si è creato il proprio gruppo di amici/e non è poi così aperto e non muore dalla voglia di includere altra gente dal nulla...sicuramente non il primo x la strada

muttley 23-11-2008 16:09

Crearsi un giro non è così difficile: difficile è mantenerlo, coltivarlo, tenerlo in piedi. A marzo si semina e a settembre si raccoglie 8)
E in ogni caso io parlo per (in)esperienza personale: farei molta più fatica ad agganciare una sconosciuta con scopi abbordaggiosi che ad uscire per bere una birretta con degli amicici. Ora tutti mi direte che avete problemi a bere in pubblico, ad uscire in pubblico, a camminare in pubblico, a respirare in pubblico, a far scorrere il vostro sangue in pubblico....ma abbordare è facile? In pubblico o in privato l'è semper una bella magagna

cancellato3011 23-11-2008 16:25

Quote:

Originariamente inviata da muttley
Crearsi un giro non è così difficile: difficile è mantenerlo, coltivarlo, tenerlo in piedi. A marzo si semina e a settembre si raccoglie 8)
E in ogni caso io parlo per (in)esperienza personale: farei molta più fatica ad agganciare una sconosciuta con scopi abbordaggiosi che ad uscire per bere una birretta con degli amicici. Ora tutti mi direte che avete problemi a bere in pubblico, ad uscire in pubblico, a camminare in pubblico, a respirare in pubblico, a far scorrere il vostro sangue in pubblico....ma abbordare è facile? In pubblico o in privato l'è semper una bella magagna

'na.....io dico che mantenerlo sia un giochetto....il problema è farselo dal nulla...è davvero brutto andare da una persona dovendo ripartire da 0...

ed io non sono fobico...io in mezzo alla gente ci starei pure in boxer e canotta...

senza lo straccio di un'amicizia...non puoi prendere andare in biblioteca trovare la prima ragazza che ti piace mentre studia e interromperla x chiederle di andare a prendere un caffè...
o meglio lo puoi anche fare...però però...sotto sotto mi parrebbe sempre brutto....

cancellato3011 23-11-2008 16:37

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Originariamente inviata da -Lilly-
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Originariamente inviata da muttley
Secondo me la tecnica dell'abbordaggio è quasi sempre improduttiva, molto meglio amalgamarsi a qualche giro, qualche nucleo sociale e da lì tessere le fila per creare una nuova storia.
...
Ora provate a immaginare l'effetto che può fare un perfetto sconosciuto mai adocchiato prima che ti si avvicina e inizia a inoltrarsi nella tua vita con domande a raffica....fa piacere secondo voi?

Su questo punto non sono del tutto d'accordo.

Nell'ultimo anno, ho fatto + viaggi in treno che in tutta la mia vita..(merito del forum e vostro!) e 1pò alla volta ho iniziato a sentirmi abbastanza a mio agio da cimentarmi in conversazioni + o meno articolate con i miei vicini di posto (si è andati dallo scambio di monosillabi.. allo scambio di cellulari, in 1 caso).

Ormai è diventato una sorta di esperimento scientifico poco ortodosso :) ..Ce la farò a dialogare con qlcuno che non conosco..quanto durerà la conversazione..sarà interessante..mi "stancherò" dopo poco x la tensione, l'ansia.. Insomma è 1 modo x registrare i progressi e i regressi (che si alternano allegramente nel mio caso) che faccio nell'approcciarmi al prossimo.

L'ultima volta mi sono inserita nello scambio di battute tra due ragazzi (che non si conoscevano tra di loro..se fossero stati 2 amici mi sarei sentita fuori luogo ad "intromettermi") e con uno dei due è scaturito un dialogo simpatico.
Abbiamo parlato della situazione economica dell'Italia, visto che lui lavora in banca gli ho chiesto come mai adesso la mia banca non mi consente + di sforare (se vai sotto anche di 1solo euro ti bloccano il bancomat :(), se ciò è dovuto alla crisi generale -crollo delle borse ecc.-
Addirittura gli ho confidato una mia paura, ossia che in Italia si finisca come in Argentina.. lui è stato fortissimo, non ha fatto una piega "Vabbè, se i soldi perdono di valore niente, affronteremo anche questa, se non ci sono i soldi si va nei negozi e non si paga!!"
Poi è intervenuto l'altro dicendo che conviene avere dell'oro xchè c'è meno rischio che perda di valore..ma il bancario non era d'accordo..

Ok non si è trattato di "abbordaggi" veri e propri..xò.. da cosa nasce cosa.. di certo c'è che se non ci si mette in gioco non nasce proprio niente.

io penso che sia una questione differente....c'è situazione è situazione...anche a me verrebbe naturale in treno attaccare bottone con una scusa con la persona a fianco...così come aspettando l'ascensore cerchi qualsiasi cosa da dire al vicino pur di non restare in silenzio.

Poi vero che ci si può cimentare anche sol ox registrare i progressi e mettersi alla prova (per me è il primo passo x migliorarsi e pian piano estroversarsi senza rendersene conto)...ma
ad esempio un conto è appunto farlo in treno con il vicino di posto....già meno scontato è avvicinarsi ad una ragazza che sta studiando in biblioteca con lo scopo finale appunto di convincerla a prendersi una tazza di caffè o iniziare a tessere una conoscenza.

Diversamente: n biblioteca come ho detto nell'altra discussione c'era una ragazza che non riusciva ad entrare con la pass in internet...ne ho approfittato x dirle "se vuoi ti ci faccio entrare con la mia" ed ecco che è venuto naturale ciarlare del + e del - nel mentre...

Muttley_upgrade_version 23-11-2008 16:38

Quote:

Originariamente inviata da -Lilly-
non si è trattato di "abbordaggi" veri e propri..xò.. da cosa nasce cosa.. di certo c'è che se non ci si mette in gioco non nasce proprio niente.

Anche stare in un gruppo di persone e interagire con i nuovi arrivati o le vecchie conoscenze è un mettersi in gioco :wink:

cancellato3011 23-11-2008 16:42

Quote:

Originariamente inviata da Muttley_upgrade_version
Anche stare in un gruppo di persone e interagire con i nuovi arrivati o le vecchie conoscenze è un mettersi in gioco :wink:

è la parte più difficile...
a me a volte viene facile facile estroversare e mettermi in mostra x farmi conoscere quando arrivo in un nuovo gruppo...
altre? beh altre mi verrebbe da aspettare che fossero gli altri ad "iniziarmi" nel loro gruppo essendo io nuovo...

mah...so che è difficle anche x gli altri...

spesse volte sono proprio gli estroversoni a dirmi quando arriva uno nuovo "giova vai tu a parlarci x metterlo a suo agio" --> proprio eprchè non sanno proprio cosa dire...
e lo chiedono proprio a me che tendenzialmente sto zitto pure con chi conosco da mesi (ma viceversa a comando se voglio so estroversarmi con idiozie anche se mi metto d'impegno).

Io quando vedo una persona nuova solitamente i primi istanti sto suelle mie...se poi mi rendo conto che non sa farsi avanti e nessuno riesce a rivolgergli la parola cerco in qualche maniera di renderlo partecipe con qualche cosa di semplice...

ma è dura...e non crediate che lo sia solo x un fobico...anche x i normaloni...

gattasilvestra 23-11-2008 16:48

Lilly... cercherò di prendere la cosa come un esperimento anche io.
Di solito durante i viaggi in treno (meno in aereo... non so perché) mi fanno vergognare sia i silenzi che gli approcci (altrui) magari prenderli come test mi regalerà un po' di sano distacco.
Ma il momento degli scambi di tel. mi sembrerà sempre terribilmente strano.

Quote:

Originariamente inviata da Poison
non ci vogliono palle ne niente,solo un po di sfacciataggine,se penso che anni fa vi riuscivo con talmente tanta facilità e ora ho difficoltà persino a fare una telefonata :?

cosa ti ha fatto cambiare così tanto? se vuoi dirlo...
non puoi fare lo stesso percorso a ritroso?

cancellato3011 23-11-2008 17:00

Quote:

Originariamente inviata da gattasilvestra
Lilly... cercherò di prendere la cosa come un esperimento anche io.
Di solito durante i viaggi in treno (meno in aereo... non so perché) mi fanno vergognare sia i silenzi che gli approcci (altrui) magari prenderli come test mi regalerà un po' di sano distacco.
Ma il momento degli scambi di tel. mi sembrerà sempre terribilmente strano.

Quote:

Originariamente inviata da Poison
non ci vogliono palle ne niente,solo un po di sfacciataggine,se penso che anni fa vi riuscivo con talmente tanta facilità e ora ho difficoltà persino a fare una telefonata :?

cosa ti ha fatto cambiare così tanto? se vuoi dirlo...
non puoi fare lo stesso percorso a ritroso?

x esperienza..il percorso a ritroso è sempre più complicato...

è come credere a babbo natale e poi un bel giorno ti ritrovi tuo nonno vestito da omone in rosso...ti posso raccontare che l'hanno fatto perchè babbo natale è impegnato e blablabla...ma in fondo in fondo anche se ti impegni farai fatica a ricrederci...rimarrai una bimba disillusa...

stessa cosa...una volta che hai raggiunto dei limiti, dei blocchi, dei disagi (qualsiasi sia stato il motivo) è dura tornare indietro...
ci vuole tanta forza di volontà e tanta pazienza e coraggio di sbattere la testa tante volte...

x Lilly: ma pure io in biblioteca non è che poi finora abbia fatto chissacosa...però quelle 2-3 occasioni capitate ho provato a sfruttarle...

giordano 23-11-2008 18:59

Re: rimorchiare
 
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Originariamente inviata da vikingo
penso di aver capito che il mio problema principale con laltro sesso,sia la prima fase quella dell approccio,come in tutte le cose che faccio causa timidezza la prima volta sono sempre un po a disagio,poi con la confidenza tutto migliora..

ho il tuo stesso problema ..e ormai ci rinuncio ..anche perchè son sicuro che anche riuscendo ad approcciare poi dovrei raccontare un sacco di frottole per nn apparire come sono! ...perchè quale ragazza vuol stare con uno che a 32 anni nn ha amici ?? ..penso che è normale sentirsi a disagio con uno come me
..nn è facile fregarsene di un rifiuto quando si è gia abbondantemente demoralizzati per la propria vita ...perchè il sentirsi rifiutati ( e forse anche derisi) la percepisco come una conferma alla merda che ci si sente di essere

valmor 23-11-2008 19:01

Concordo con muttley sul fatto che il giro di amicizie possibilmente non sfigate come te è il modo migliore per trovarsi una ragazza, non per esperienza ma perchè 'it makes sense'.

Però non è nemmeno pensabile per uno come me, forse per chi è solo un pò timido o ha esperienze precedenti. Infatti tanto tempo fa provai a osservare in incognito delle persone con alcuni interessi simili ai miei ma 'normali', ebbene bastarono dieci minuti per notare l'enorme differenza di modo di rapportarsi, parlare, scherzare, muoversi, socializzare. E non erano estroversi ma persone tranquille, sociali, a loro agio; appunto. :lol:

Escludendo il gruppo, rimane solo internet, che però è molto più difficile per vari motivi; concorrenza insana, la prima cosa che vedono è la tua foto, quindi se hai tratti fisici sotto la media sei ancora più svantaggiato, le persone che ci trovi non sai che carattere, interesse, visione del mondo avranno mentre nel gruppo non saranno troppo lontane.

E tutto questo non parlando del fatto che poi uno dovrebbe dire la verità ad una eventuale ragazza, e che verità 8) insomma siamo moderatamente fottuti. :D

PoisonFobik 23-11-2008 19:29


vikingo 24-11-2008 12:05

la differenza coi normali si nota,ma negli ultimi tempi sto affrontando tante di quelle situazioni sociali ce prima o poi dovro sentirmi a mio agio del tutto....
ma il mio problema e soprattutto con le donne,non ho grossi problemi ad attaccare bottone con i maschi,e proprio qualcosa che riguarda laltro sesso,sento proprio un blocco un ansia interiore,della quale parlero al mio terapeuta prossimamente....forse perche nella mia testa considero anche laspetto sessuale di una ragazza,sinceramente non lo so e vorrei capire perche....
fino a quando non riusciro a capire questo penso osservero gli altri rgazzi accostarsi alle donne.....anche se la tentazione di mettermi in gioco ce.....
alla fine ora gli amici li ho,e anhe se ci provo a parlar con qualcuna non ho niente da perdere

Zed 24-11-2008 15:31

Quote:

Originariamente inviata da vikingo
penso di aver capito che il mio problema principale con laltro sesso,sia la prima fase quella dell approccio,come in tutte le cose che faccio causa timidezza la prima volta sono sempre un po a disagio,poi con la confidenza tutto migliora.....il mio limite principale con le ragazze e proprio lapproccio,non riesco dal niente con una scusa con qualcosa ad attaccare bottone,mentre con gli uomini questo mi riesce piu semplice....
ieri ho visto in palestra uno che finito un esercizio si e avvicinato ad una e ci ha parlato poi per 1 ora....mi dico come cavolo ha fatto.....
ora che ho capito qual ' e il mio problema lavorero' su questo ma ho bisogno di qualche dritta anche se le sperienza scarseggia in questo forum

Abbiamo quasi lo stesso problema: a me manca ciò che sta nel mezzo.. riesco ad approcciare se c'è l'occasione, ma perdo colpi nel farle capire che mi interessa.. io devo lavorare lì.. mi sà che l'unica è il metodo diretto.. Forse mi arzigogolo troppo nel cercare il modo migliore farmi avanti invece che dirglielo e basta..

Quote:

Originariamente inviata da 1798Leopardi_the_best1837
x gli approcci da strada bisogna essere bei ragazzi, un mio amico cesso abbordò una ragazza x strada e il suo tipo lo mandò all'ospedale cn diverse fratture ( lo pestarono in 4 )

Perchè se fosse stato bello non l'avrebbero pestato? :roll:

1897 24-11-2008 16:25

Il segreto del rimorchio è l'illusione.

TheSorrow 24-11-2008 19:59

Quote:

Originariamente inviata da 1897
Il segreto del rimorchio è l'illusione.

siamo di poche parole eh :D :roll:

1897 24-11-2008 20:18

Quote:

Originariamente inviata da TheSorrow
Quote:

Originariamente inviata da 1897
Il segreto del rimorchio è l'illusione.

siamo di poche parole eh :D :roll:

Fa' molto zen questo parlare poco.... :lol:

A parte di scherzi... Intendevo dire che il segreto del rimorchio stà nell'illudere le ragazze raccontando loro un sacco di frottole a cui abbocano come galline spennachiate. Almeno... I rimorchiatori così fanno e pare riescano molto bene... :P

vikingo 25-11-2008 10:51

a me basta solo trovare il coraggio per andare a parlare con una che mi piace,sia in palestra che all universita'.....
per la palestra pensavo di usare la scusa dell attrezzo per avvicinarmi,all universita e piu difficile perche le ragazze fanno gruppo con le ragazze e i ragazzi coi pari sesso,per cui andare a parlare dal nulla con un gruppetto di ragazze mi sembra una cosa un po' audace per ora,comunq vedro' che posso fare

inadatto 25-11-2008 12:30

Quote:

Originariamente inviata da 1798Leopardi_the_best1837
x gli approcci da strada bisogna essere bei ragazzi, un mio amico cesso abbordò una ragazza x strada e il suo tipo lo mandò all'ospedale cn diverse fratture ( lo pestarono in 4 )

Che eroi ....

1897 25-11-2008 15:23

Quote:

Originariamente inviata da vikingo
a me basta solo trovare il coraggio per andare a parlare con una che mi piace,sia in palestra che all universita'.....
per la palestra pensavo di usare la scusa dell attrezzo per avvicinarmi,all universita e piu difficile perche le ragazze fanno gruppo con le ragazze e i ragazzi coi pari sesso,per cui andare a parlare dal nulla con un gruppetto di ragazze mi sembra una cosa un po' audace per ora,comunq vedro' che posso fare

Secondo me, se si è (in questo caso sei) particolarmente timidi, il modo migliore per aprire un dialogo con una ragazza, è crearsi o cercare una situazione in cui il dialogo sia quasi necessario.... Diversamente, non ci riuscirai mai. Perchè ahinoi, non siamo brillanti al punto da riuscire ad attacare il discorso partendo da qualcje battuta spiritosa....

gattasilvestra 25-11-2008 15:45

Quote:

Originariamente inviata da 1897
A parte di scherzi... Intendevo dire che il segreto del rimorchio stà nell'illudere le ragazze raccontando loro un sacco di frottole a cui abbocano come galline spennachiate. Almeno... I rimorchiatori così fanno e pare riescano molto bene... :P

non è proprio così.

Si crede al sacco di frottole solo se prima ti sei innamorata... e per innamorarsi si deve avere un riscontro di sentimenti dall'altro, almeno una parvenza di amore sincero ci dev'essere prima che la donna si lasci andare. (masochiste&donne disperate escluse!)

Se il primo che passa vuole darmi la luna lo bollo subito come tipo mordi e fuggi. E soprattutto si bolla da solo: una volta ottenuta la soddisfazione di una notte, non lo rivedi più. Non puoi instaurarci nemmeno un rapporto affettivo minimo.

Mentre se un ragazzo si comporta da "innamorato" per giorni, settimane, mesi... allora ci si lascia andare, ti innamori di lui (se ti piace) e fai molta fatica a quel punto a capire eventuali bugie: in questi casi (quando ci tieni) è naturale preferire le belle bugie alla durezza di ghiaccio di certe verità...
Il problema è che non è facilissimo distinguere un uomo innamorato da un uomo in-amore (cioè in calore, attratto molto dai sensi e poco col cervello)... i primi tempi si comportano in modo assolutamente uguale e non credo nemmeno lo facciano apposta. Semplicemente ragionano col ****** :)

Io ho avuto questa esperienza...

Quote:

Originariamente inviata da Zed
Quote:

Originariamente inviata da 1798Leopardi_the_best1837
x gli approcci da strada bisogna essere bei ragazzi, un mio amico cesso abbordò una ragazza x strada e il suo tipo lo mandò all'ospedale cn diverse fratture ( lo pestarono in 4 )

Perchè se fosse stato bello non l'avrebbero pestato?

LOL :)

Quote:

Originariamente inviata da giova88-7messaggi
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Originariamente inviata da gattasilvestra
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Originariamente inviata da Poison
se penso che anni fa vi riuscivo con talmente tanta facilità e ora ho difficoltà persino a fare una telefonata

cosa ti ha fatto cambiare così tanto? se vuoi dirlo...
non puoi fare lo stesso percorso a ritroso?

x esperienza..il percorso a ritroso è sempre più complicato...

certo, lo immagino, ma con l'aiuto di un terapeuta dovrebbe essere possibile ricreare la mentalità di un tempo o qualcosa di simile...

enemyofthesun 25-11-2008 16:08

Rimorchiare?
Mi pare un'operazione tra mezzi meccanici più che altro... :lol:

Non mi piace che siano i maschi a farsi avanti...vorrei un mondo al contrario, forse però le giovanissime stanno cambiando. Il problema è che io non sono più giovanissimo, soprattutto per loro...
:P

Fondamentalmente ho sempre fatto fatica a lanciare segnali...
Quei film alla Chistian de Sica e Jerry Calà mi sembrano così distanti dal mio mondo...
Poi non capisco...io non riesco ad avere UNA donna...non so con quale spirito un uomo se ne voglia trovare 2 o più. :lol:
Fatica sprecata... :lol:

Ora che ho ansia sociale "selettiva" verso le estroversone/normalone... :roll: ho chiesto aiuto alle mie amiche, per indirizzarmi verso la conoscenza di amiche di amiche che abbiano fegato di cimentarsi con uno come me...

...che poi che cazzo ho che non va? :lol:
:?

animaSola 25-11-2008 16:33

Quote:

Originariamente inviata da gattasilvestra
Il problema è che non è facilissimo distinguere un uomo innamorato da un uomo in-amore (cioè in calore, attratto molto dai sensi e poco col cervello)... i primi tempi si comportano in modo assolutamente uguale e non credo nemmeno lo facciano apposta. Semplicemente ragionano col ****** :)

:lol: :lol: Ce sempre qualche superstite x fotuna..

1897 25-11-2008 16:38

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Originariamente inviata da gattasilvestra
Quote:

Originariamente inviata da 1897
A parte di scherzi... Intendevo dire che il segreto del rimorchio stà nell'illudere le ragazze raccontando loro un sacco di frottole a cui abbocano come galline spennachiate. Almeno... I rimorchiatori così fanno e pare riescano molto bene... :P

non è proprio così.

Si crede al sacco di frottole solo se prima ti sei innamorata... e per innamorarsi si deve avere un riscontro di sentimenti dall'altro, almeno una parvenza di amore sincero ci dev'essere prima che la donna si lasci andare. (masochiste&donne disperate escluse!)

Se il primo che passa vuole darmi la luna lo bollo subito come tipo mordi e fuggi. E soprattutto si bolla da solo: una volta ottenuta la soddisfazione di una notte, non lo rivedi più. Non puoi instaurarci nemmeno un rapporto affettivo minimo.

Mentre se un ragazzo si comporta da "innamorato" per giorni, settimane, mesi... allora ci si lascia andare, ti innamori di lui (se ti piace) e fai molta fatica a quel punto a capire eventuali bugie: in questi casi (quando ci tieni) è naturale preferire le belle bugie alla durezza di ghiaccio di certe verità...
Il problema è che non è facilissimo distinguere un uomo innamorato da un uomo in-amore (cioè in calore, attratto molto dai sensi e poco col cervello)... i primi tempi si comportano in modo assolutamente uguale e non credo nemmeno lo facciano apposta. Semplicemente ragionano col ****** :)

Io ho avuto questa esperienza...

Puo' anche darsi che ci si innamori per sbaglio del ragazzo stronzo e viceversa, ma il fatto curioso è che questi riescono a fare innamorare quasi tutte le ragazze che vogliono. Perchè? Possibile che nessuna si renda conto della presa per i fondelli??Boh... Forse sono io a non capire l'affetto cosa sia o forse siete voi a non sapermelo spiegare.

Poison 25-11-2008 16:46


cancellato2671 25-11-2008 16:58

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Originariamente inviata da 1897
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Originariamente inviata da gattasilvestra
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Originariamente inviata da 1897
A parte di scherzi... Intendevo dire che il segreto del rimorchio stà nell'illudere le ragazze raccontando loro un sacco di frottole a cui abbocano come galline spennachiate. Almeno... I rimorchiatori così fanno e pare riescano molto bene... :P

non è proprio così.

Si crede al sacco di frottole solo se prima ti sei innamorata... e per innamorarsi si deve avere un riscontro di sentimenti dall'altro, almeno una parvenza di amore sincero ci dev'essere prima che la donna si lasci andare. (masochiste&donne disperate escluse!)

Se il primo che passa vuole darmi la luna lo bollo subito come tipo mordi e fuggi. E soprattutto si bolla da solo: una volta ottenuta la soddisfazione di una notte, non lo rivedi più. Non puoi instaurarci nemmeno un rapporto affettivo minimo.

Mentre se un ragazzo si comporta da "innamorato" per giorni, settimane, mesi... allora ci si lascia andare, ti innamori di lui (se ti piace) e fai molta fatica a quel punto a capire eventuali bugie: in questi casi (quando ci tieni) è naturale preferire le belle bugie alla durezza di ghiaccio di certe verità...
Il problema è che non è facilissimo distinguere un uomo innamorato da un uomo in-amore (cioè in calore, attratto molto dai sensi e poco col cervello)... i primi tempi si comportano in modo assolutamente uguale e non credo nemmeno lo facciano apposta. Semplicemente ragionano col ****** :)

Io ho avuto questa esperienza...

Puo' anche darsi che ci si innamori per sbaglio del ragazzo stronzo e viceversa, ma il fatto curioso è che questi riescono a fare innamorare quasi tutte le ragazze che vogliono. Perchè? Possibile che nessuna si renda conto della presa per i fondelli??Boh... Forse sono io a non capire l'affetto cosa sia o forse siete voi a non sapermelo spiegare.

è un fattore inconscio...

ragazzo stronzo = ragazzo che sa prendere l'iniziativa, che sa mettere pepe al rapporto

ragazzo dolce e intimidito = si sa darti la dolcezza, ma potrebbe mettere mai quella follia al rapporto che evita di far diventare la relazione noiosa.

Il vero BENE è la DUTTILITà: per me ogni individuo dovrebbe essere in grado di poter cambiare 100 maschere (e anche più).

Ribadisco il mio pensiero: ti viene da rispondere di sì? ottimo...riflettici quel millisecondo in più e ripetiti "ottimo...rispondo di no".
Ti viene da essere sempre pacato e te ne freghi di una discussione? ottimo...una volta ti fai venire la voglia e ti ci butti a capofitto ringhiandoci anche dentro.
Ti viene da stare sempre nel tuo angolino? ottimo...quando meno te l'aspetti, prendi ti alzi e in mezzo al gruppo delle persone inizi con "so che non ve ne frega un cavolo...ma ieri ho visto quello scheletro di 80 anni della mia vicina nuda dalla finestra....mi sa che farò astinenza x anni dopo questa..."

Quello che voglio dire io è che: "una persona forse può tendere più ad essere condiscendente e apcato piuttosto che aggressivo e sicuro (e viceversa), ma che NESSUNO vieta a chiunque di essere ogni tanto diversi da SE STESSI.
L'essere umano non è un una parete omogenea....è un muro costituito da tanti mattoni...si tratta solo di rigirarli ogni tanto e di colorarli in modo differente.

Non sei il tipo che risponde ad una persona? ottimo...ma puoi sempre scelgiere di essere qualche volta diverso...

1897 25-11-2008 17:24

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Originariamente inviata da 3giova88
è un fattore inconscio...
ragazzo stronzo = ragazzo che sa prendere l'iniziativa, che sa mettere pepe al rapporto
ragazzo dolce e intimidito = si sa darti la dolcezza, ma potrebbe mettere mai quella follia al rapporto che evita di far diventare la relazione noiosa.

Si esatto è così. Ma che vuol dire? Che i ragazzi brutti, timidi o con disgrazie di altra natura e ben peggiori non meritano compagnia?

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Originariamente inviata da 3giova88
Il vero BENE è la DUTTILITà: per me ogni individuo dovrebbe essere in grado di poter cambiare 100 maschere (e anche più).
Ribadisco il mio pensiero: ti viene da rispondere di sì? ottimo...riflettici quel millisecondo in più e ripetiti "ottimo...rispondo di no".
Ti viene da essere sempre pacato e te ne freghi di una discussione? ottimo...una volta ti fai venire la voglia e ti ci butti a capofitto ringhiandoci anche dentro.
Ti viene da stare sempre nel tuo angolino? ottimo...quando meno te l'aspetti, prendi ti alzi e in mezzo al gruppo delle persone inizi con "so che non ve ne frega un cavolo...ma ieri ho visto quello scheletro di 80 anni della mia vicina nuda dalla finestra....mi sa che farò astinenza x anni dopo questa..."
Quello che voglio dire io è che: "una persona forse può tendere più ad essere condiscendente e apcato piuttosto che aggressivo e sicuro (e viceversa), ma che NESSUNO vieta a chiunque di essere ogni tanto diversi da SE STESSI.
L'essere umano non è un una parete omogenea....è un muro costituito da tanti mattoni...si tratta solo di rigirarli ogni tanto e di colorarli in modo differente.
Non sei il tipo che risponde ad una persona? ottimo...ma puoi sempre scelgiere di essere qualche volta diverso...

Bisogna essere dinamici ma non al punto da fingere, altrimenti è come se dicessi che i millantatori di ragazze fanno bene a fare come fanno.

cancellato2671 25-11-2008 17:36

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Originariamente inviata da 1897
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Originariamente inviata da 3giova88
è un fattore inconscio...
ragazzo stronzo = ragazzo che sa prendere l'iniziativa, che sa mettere pepe al rapporto
ragazzo dolce e intimidito = si sa darti la dolcezza, ma potrebbe mettere mai quella follia al rapporto che evita di far diventare la relazione noiosa.

Si esatto è così. Ma che vuol dire? Che i ragazzi brutti, timidi o con disgrazie di altra natura e ben peggiori non meritano compagnia?

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Originariamente inviata da 3giova88
Il vero BENE è la DUTTILITà: per me ogni individuo dovrebbe essere in grado di poter cambiare 100 maschere (e anche più).
Ribadisco il mio pensiero: ti viene da rispondere di sì? ottimo...riflettici quel millisecondo in più e ripetiti "ottimo...rispondo di no".
Ti viene da essere sempre pacato e te ne freghi di una discussione? ottimo...una volta ti fai venire la voglia e ti ci butti a capofitto ringhiandoci anche dentro.
Ti viene da stare sempre nel tuo angolino? ottimo...quando meno te l'aspetti, prendi ti alzi e in mezzo al gruppo delle persone inizi con "so che non ve ne frega un cavolo...ma ieri ho visto quello scheletro di 80 anni della mia vicina nuda dalla finestra....mi sa che farò astinenza x anni dopo questa..."
Quello che voglio dire io è che: "una persona forse può tendere più ad essere condiscendente e apcato piuttosto che aggressivo e sicuro (e viceversa), ma che NESSUNO vieta a chiunque di essere ogni tanto diversi da SE STESSI.
L'essere umano non è un una parete omogenea....è un muro costituito da tanti mattoni...si tratta solo di rigirarli ogni tanto e di colorarli in modo differente.
Non sei il tipo che risponde ad una persona? ottimo...ma puoi sempre scelgiere di essere qualche volta diverso...

Bisogna essere dinamici ma non al punto da fingere, altrimenti è come se dicessi che i millantatori di ragazze fanno bene a fare come fanno.

no....
significa semplicemente che il ragazzo timido dovrebbe scoprire qualche maniera x farsi rendere interessante...
insomma in fin dei conti è naturale...
sei una leonessa? ti invaghisci del leone più grosso o più aggressivo/autoritario ecc...ecc...

in fin dei conti è la stessa cosa: sei timido? se la timidezza è poca allroa no problem...ma se diventa eccessiva capisci che diventa noioso x una persona parlare alla lunga sempre seriamente (mentre la persona che c'è davanti è tesa).

Semplicemente le persone timide devono rendere + duttile il loro carattere...
e sinceramente 8e lo penso davvero) io credo che la persona più sensibile in teoria è avvantaggiato: ha dalla sua la sensibilità e non le resta solo che allenarsi x acquisire la sfrontatezza...non è da tutti avere la SENSIBILITà.

Non si tratta di fingere...si tratta di fare scelte:
un esempio concreto x far capire:

puoi essere un tipo da pantofole, lenzuola e tanto poltrimento...giusto?
ottimo...se lei fosse da avventura nella foresta e contemporaneamente romanticona?
ottimo puoi scegliere di fare 8 giorni su 10 a casa, ma negli altri 2 potresti sforzarti e andare 1 giorno nella foresta ed 1 giorno farle una sorpresa e portarla al mare facendo una cena a lume di candela sulla sabbia, con tante rose sulla spiaggia ecc..eccc..

non si tratta di fingere...si tratta di vedere negli altri uno STIMOLO A TAL PUNTO CHE PER VIVERCI INSIEME SI FA ANCHE QUELLO CHE NELLO STATO DI PIGRIZIA NON SI FAREBBE...

FOSSE per me starei 24h su 24 sotto le coperte a dormire e senza nessuno intorno...che significa? non esco + di casa e se lo faccio non rivolgo la parola a nessuno...no...mi adatto alla nuova situazione anche se teoricamente la mia preferenza sarebbe un'altra.

Il problema è ragionare x o bianco o nero: la vita è fatta anche di rosso, verde, giallo, blu, ma anche di grigio e addirittura si può scegliere a volte il bianco e a volte il nero.

Puoi essere FOBICO, TIMIDO, ESTROVERSO E INTROVERSO...NESSUNO TI VIETA DI SCEGLIERE (si tratta solo di volerlo)

1897 25-11-2008 18:33

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Originariamente inviata da 3giova88
]
no....
significa semplicemente che il ragazzo timido dovrebbe scoprire qualche maniera x farsi rendere interessante...
insomma in fin dei conti è naturale...
sei una leonessa? ti invaghisci del leone più grosso o più aggressivo/autoritario ecc...ecc...

Beh è chiaro che in una coppia ci vogliono affinità...

Quote:

Originariamente inviata da 3giova88
]
in fin dei conti è la stessa cosa: sei timido? se la timidezza è poca allroa no problem...ma se diventa eccessiva capisci che diventa noioso x una persona parlare alla lunga sempre seriamente (mentre la persona che c'è davanti è tesa).

Su questo punto ho i miei dubbi. Ad esempio per me è divertentissimo parlare di politica, diritto e filosofia. Per altr (la maggioranza) no...

Quote:

Originariamente inviata da 3giova88
]
Semplicemente le persone timide devono rendere + duttile il loro carattere...
e sinceramente 8e lo penso davvero) io credo che la persona più sensibile in teoria è avvantaggiato: ha dalla sua la sensibilità e non le resta solo che allenarsi x acquisire la sfrontatezza...non è da tutti avere la SENSIBILITà.

Esatto... Ci vuole sfacciatagine... Quella sfaggiatagine che i ragazzi usano (a ragione o torto) per illudere le ragazze. Questo unito ad un bel fisico spalanca il cuore delle ragazze.

cancellato2968 25-11-2008 18:42

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Originariamente inviata da 1897
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Originariamente inviata da 3giova88
]
no....
significa semplicemente che il ragazzo timido dovrebbe scoprire qualche maniera x farsi rendere interessante...
insomma in fin dei conti è naturale...
sei una leonessa? ti invaghisci del leone più grosso o più aggressivo/autoritario ecc...ecc...

Beh è chiaro che in una coppia ci vogliono affinità...

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Originariamente inviata da 3giova88
]
in fin dei conti è la stessa cosa: sei timido? se la timidezza è poca allroa no problem...ma se diventa eccessiva capisci che diventa noioso x una persona parlare alla lunga sempre seriamente (mentre la persona che c'è davanti è tesa).

Su questo punto ho i miei dubbi. Ad esempio per me è divertentissimo parlare di politica, diritto e filosofia. Per altr (la maggioranza) no...

Quote:

Originariamente inviata da 3giova88
]
Semplicemente le persone timide devono rendere + duttile il loro carattere...
e sinceramente 8e lo penso davvero) io credo che la persona più sensibile in teoria è avvantaggiato: ha dalla sua la sensibilità e non le resta solo che allenarsi x acquisire la sfrontatezza...non è da tutti avere la SENSIBILITà.

Esatto... Ci vuole sfacciatagine... Quella sfaggiatagine che i ragazzi usano (a ragione o torto) per illudere le ragazze. Questo unito ad un bel fisico spalanca il cuore delle ragazze.

bingo...anche x me è divertentissimo parlare di politica,filosofia,psicologia, poesia ecc..ecc..
il problema che lo è x una persona ogni 20mila...

io aprirei bocca ormai solo x parlare di quello...le altre persone certe cose sono abituate a parlarne x poco...qualche minuto se si tira x caso in ballo il discorso...ma nella normalità sono argomenti off limits...perchè valutati troppo impegnativi, troppo seri...mentre la gente solitamente vuole svagarsi, lasciare la testa libera....

sulla terza parte ci siamo intesi ;)
ed è vero!!! vi giuro che io sono introverso, timido, pigro come dico tante volte sul forum (anche se sotto sotto so essere estroverso)...
ma quando mi sforzo e faccio battute, provoco e mostro di non avere timori e anzi di essere intrigato dalle situazioni le altre persone mi guardano in tutto altro modo (forse come un maniaco :P)


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