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come avete superato la paura di lavorare
Vi va di raccontarmi le vostre esperienze?
All'inizio avevate anche voi paura e poi è diminuita? O continuate ad andare a lavoro con l'ansia? Come è stato il vostro rapporto con il luogo di lavoro? |
Re: come avete superato la paura di lavorare
mi sono forzato, l'ho già scritto molte volte, in questo campo non c'è poco da far filosofia, purtroppo vale il classico "devi buttarti" tipico del linguaggio estro
all'inizio c'è l'ansia a mille, poi piano piano scende, alla fine sono molto soddisfatto (per quanto il lavoro non sarà mai una cosa "divertente") tutte le paure che puoi avere, dubbi, i classici "non ho le competenze" o "non ho esperienza" vanno messi a tacere in modo ignorante, bisogna cominciare e basta, e per una volta non assecondare la propria natura |
Re: come avete superato la paura di lavorare
Non l'ho superata. Non lavoro.
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Re: come avete superato la paura di lavorare
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Però ho paura di propormi per cercare lavoro in quanto ho un cv ridicolo, di conseguenza ho lavorato pochissimo :mrgreen: |
Re: come avete superato la paura di lavorare
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Noi invece siamo cresciuti guardando la tv e drogandoci con le immagini di un mondo fantastico, avveniristico, che prima o poi sarebbe diventato nostro...era anche l'unica via per sfuggire, almeno con la mente, alla mediocrità del mondo che ci circondava, al nostro essere considerati (o considerarci) non all'altezza. Quindi la nostra non è vera paura, la paura è solo il sintomo, noi in realtà vogliamo quello che non possiamo avere perché ci manca la voglia di sbatterci. Vogliamo tutto senza voler fare ciò che è necessario per ottenerlo. |
Re: come avete superato la paura di lavorare
L'ansia continuo sempre ad averla perchè non mi sento preparata su tutto. Se arriva qualcosa che so fare sono tranquilla, se invece c'è qualcosa su cui non sono ferrata vado nel panico. Prima spero che lo faccia qualcun'altro al posto mio e se proprio devo essere io a farlo mi faccio coraggio e chiedo aiuto a qualcuno.
L'ansia penso che scompaia con il tempo acquistando sicurezza. L'ambiente in cui lavoro è piuttosto rilassato e informale e questa cosa ha aiutato tanto. Credo che il problema sia nel trovarlo il lavoro. Una volta trovato in teoria dovrebbe andare meglio. |
Re: come avete superato la paura di lavorare
Con le benzodiazepine e l’abitudine, i primi giorni sono quasi sempre demotivanti poi ci si abitua…
Io ho notato che più stai a casa, in ferie o in disoccupazione, più è difficile rientrare. Finché è in ballo uno non se ne accorge di tirare la carretta… |
Re: come avete superato la paura di lavorare
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In parte capisco quello che dici, io ho accettato questo compromesso lavorativo con la promessa di farlo per finanziare il mio sogno e per un periodo breve. Spero tanto di riuscire as soon as possible a svoltare altrimenti non la faccio una vita di lavoro fino alla pensione, con 8h al giorno, senza una famiglia mia, senza ambizioni lavorative…piuttosto finisco in mezzo a una strada per davvero |
Re: come avete superato la paura di lavorare
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Ho iniziato a postare qui proprio in concomitanza col mio ingresso nel mondo del lavoro. Fu terribile, specie perchè l'unica cosa che trovavo di buono era il rapporto che avevo stretto con una collega (con cui poi finii male, ma ero troppo ingenuo ed inesperto). Lo supererai col tempo, te l'assicuro. E' solo una questione di tempo e anche di quanto bene imparerai a fare quello che devi fare (che per certi versi ti conferisce dimestichezza sociale, almeno in minima parte). Ma non saprei dirti se sarà facile. |
Re: come avete superato la paura di lavorare
Come molti altri utenti l'ho superata un po' alla volta, lentissimamente, abituandomi per gradi, andando incontro a tanti errori e fallimenti ma migliorando un pochino ogni volta. Ci ho messo anni di tempo. L'unica fortuna è che si trattava e tratta di un lavoro legato agli studî che ho fatto, e questo ha aiutato molto. In caso contrario non so se ce l'avrei fatta.
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Re: come avete superato la paura di lavorare
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Re: come avete superato la paura di lavorare
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Re: come avete superato la paura di lavorare
Premessa: Quando ho iniziato avevo dei sogni, sogni semplici tipo un villone con la piscina il giardino e il cane e una macchina sportiva, una di quelle col cruscotto che sembra che stai a pilotare un aereo.
Vabbè sognavo pure cose più modeste per gente molto easy, tipo una bici nuova, un pc nuovo, un pacchetto di sigarette! C'era questo e c'erano le paure! Insomma seguivo la carota mentre prendevo le bastonate diciamo! E quando la carota riuscivo a prenderla ne volevo un altra. E cosi che incominciò il tutto! Non accettavo che io non potessi tutto questo. Non accettavo che io fossi uno schiavo senza motivo, senza capire perchè! Uno schiavo senza catene, oppresso senza oppressori! E mi so incazzato con tutti, perfino con gesu e la madonna, ho mandato tutti a fanculo e non ho guardato piu in faccia a nessuno! Non andartene docile in quella buona notte.......infuria, infuria, contro il morire della luce. |
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Cmq...non sono riuscito ad integrarmi con i colleghi. Il lavoro lo svolgevo abbastanza bene, però era una rottura di palle lavorare in quelle condizioni... A me preoccupa il rapporto con i colleghi, il lavoro di per sé non mi causa ansia... |
Io non ho mai avuto particolarmente paura di lavorare, più che altro, agli inizi, mi dava molto fastidio essere osservato mentre lo facevo, mi deconcentrava molto.
Fortunatamente faccio un lavoro non a contatto col pubblico. Un consiglio (prevedibile) è, per quanto possibile, di provare a fare tutto gradualmente, a livello di mansione e per tutto il resto, sperando di essere in un ambiente che permetta di poterlo fare…. Insomma ok il buttarsi, ma poco alla volta…. Ed imparare a sbattersene dei colleghi rompicazzo, che purtroppo ci saranno ovunque. Per il decidersi per iniziare o cambiare luogo di lavoro invece credo che purtroppo sia sempre una grossa incognita. |
Re: come avete superato la paura di lavorare
insomma bisognerà soffrire molto
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Re: come avete superato la paura di lavorare
Non ho mai risolto questo problema, nel mio caso varia in continuazione a seconda del contesto in cui mi trovo.
Aumenta con le esperienze negative, diminuisce con quelle positive. Attualmente l'ansia (lavorativa) è bassa, mi piacciono i progetti che seguo e il rapporto con i colleghi è buono. Se dovessi cambiare lavoro, tornerebbe ai massimi livelli in un instante... =( |
Re: come avete superato la paura di lavorare
Io vado a lavoro con l'ansia in testa, si dissolve con l'avanzare della giornata. In sé non ho problemi con l'ambiente, non devo interagire troppo con gli altri, il disagio è sentirsi completamente invisibile ai colleghi, esisti ma nulla di più.
Forse è meglio così, non ho poi tanto da condividere con loro. Il vero problema è l'insonnia. Mi presento a lavoro avendo dormito 3-4 ore o senza aver riposato nemmeno qualche minuto, non tanto presentabile in entrambi i casi. Questo non fa che amplificare l'ansia, perché temo commenti a lavoro sul mio stato. |
Re: come avete superato la paura di lavorare
Non l'ho superata ancora, non avendo esperienze a 24 anni è un trauma anche solo iniziare... Ci vorrebbe una magia per farmi sbloccare, è difficile con tutto il tempo che ho bruciato.
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Re: come avete superato la paura di lavorare
Io sono riuscita a farmi venire le crisi di panico .... e quindi sono ricorda ai farmaci... solo perché dovevo inviare una candidatura.
Diciamo che sono stata un po' obbligata ad inviarla. Comunque non c'é un modo vero e proprio... resta solo buttarsi. Siccome io avevo paura del giudizio (di capi e colleghi) oppure di non essere capace, di fare figure barbine ecc., lo psicologo mi aveva consigliato di iniziare facendo cose easy dove non mi veniva richiesto nessun risultato; tipo corsi professionali perché sei li per imparare e nessuno può pretendere che tu sappia fare tutto. E l'ho fatto.... ma non serve perché nessuno ti può insegnare un mestiere tanto bene da non avere paure e dubbi su te stessa. Inoltre nessuno ti può "prendere per mano" e assisterti a lavoro. Io non l'ho ancora superata del tutto; ho sempre paura di sbagliare e quindi di essere ripresa, nonostante l'ambiente lavorativo sia piccolo e non troppo formale. L'idea di dover essere costretta a cambiare lavoro mi ansia parecchio. Purtroppo non hai alternative... se devi lavorare ti devi buttare :(. La cosa positiva é che se non ti trovi te ne puoi andare (se ti stai esaurendo te ne vai anche senza un altro lavoro di riserva...la salute conta). |
Re: come avete superato la paura di lavorare
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Se uno ha la possibilità e non ha bisogno allora se ne può anche fregare delle morali. Gli aiuti... bho... non ci farei affidamento per tutta la vita. La società poi... lasciamo perdere. |
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Ho fatto questo fino al 2016 finché l'azienda non ha chiuso, poi ho trovato come cameriere a fare la stagione, non ti nascondo che, essendo timido, mi stavo cagando addosso il primo giorno, poi piano piano mi sono abituato e ho superato quei 3 mesi infernali in mezzo al casino e a capi stronzi che mi gridavano in faccia. L'estate dopo ho fatto una stagione in pizzeria sempre da cameriere e ho fatto un mese e sono andato via, non mi pagavano. Poi il nulla quasi fino ad oggi, lavori saltuari di giardinaggio, al momento faccio quello che ho fatto come primo lavoro cioè in azienda agricola ma da mio cugino - non mi regala mica qualcosa perché è mio cugino-si lavora quando si lavora, è pesante, per fortuna non tutti i giorni, infatti sarà il primo e l'ultimo anno, da fine maggio che sto lavorando così. Un altro anno alla spass o no, basta. Non voglio più vedere un campo coltivato o una serra in vita mia. Non so cosa farò perché non so cosa voglio fare, posso solo dirti che mi sono rotto le scatole a 24 anni di lavorare, il lavoro è come un ergastolo, solo che non hai fatto niente di male e ti viene imposto. Perché lavoro? (a nero fra l'altro) Per avere una macchina. |
Re: come avete superato la paura di lavorare
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Comunque è diminuita perché sono aumentate le mie capacità e perché a questa esperienza ho capito (più o meno) come stare in mezzo ai colleghi. Ora a dire la verità mi diverto anche a lavoro, più che altro per l'ambiente che c'è tra i colleghi, il problema sono i due capi uno peggio dell'altro :mannaggia:. |
Re: come avete superato la paura di lavorare
si supera lavorando e imparando quello che si deve fare, all inizio è un casino soprattutto se non si conosce nessuno, poi ci si ambienta e va un po meglio. chi soffre di ansia sociale pero fa piu fatica degli altri e anche se è bravo in cio che deve fare puo trovare un ostacolo insormontabile nel rapporto coi colleghi e superiori, e questo è un problema non da poco e va tenuto in considerazione. io stesso faccio a volte molta fatica a tollerare certi individui, ma per fortuna passo gran parte del tempo un po isolato e questo mi aiuta ad arrivare a fine turno.
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Re: come avete superato la paura di lavorare
Con la minaccia concreta di essere sbattuto in mezzo alla strada a 19 anni. Non ho avuto la possibilità di superare la paura di lavorare, mi ci hanno buttato dentro come si butta un capretto in mezzo ai lupi. I primi anni li ho vissuti nell'ansia totale con punte di vero terrore che mi hanno causato gran parte delle patologie psichiatriche che ho adesso. Senza contare che gran parte dello stipendio se andava per pagare i debiti di mio padre verso l'azienda per cui lavoravo ma non entro nel dettaglio. Poi pian piano sono entrato nell'abitudine, ma mai un giorno il lavoro che faccio mi è interessato al di la dello stipendio. Ormai per me la domanda dovrebbe essere al contrario, ovvero come superare la paura di NON lavorare anche se non ce la fai più.
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Re: come avete superato la paura di lavorare
Io non mi sono buttato, il mio percorso è stato valutato attentamente ma la paura del giudizio, la paura di fallire e sbagliare ci sono state comunque ed erano molto forti all'inizio. Si sceglie di affrontarle sperando che passino.
Ho cominciato facendo poche ore e i compiti più facili poi man mano che l'ansia scendeva e l'esperienza saliva sono passato a più ore e cose più difficili. La strada è ancora molto lunga e io sono molto lento, altri tirocinanti ci mettono la metà del tempo che ci metto io a fare esperienza e io ho comunque zone off limits mentre gli altri esplorano a tutto campo il più possibile. In realtà non c'è un arrivo, il mondo del lavoro è sempre in evoluzione anche il collega più esperto di tanto in tanto studia e si aggiorna per cose che non conosce o non ha mai fatto. Non si deve sapere tutto ma quello che serve. È inutile negarlo i fattori che contano sono lo studio, l'intelligenza, l'adattabilità, la praticità, l'autostima.. meno si ha di queste qualità più si sarà insicuri, lenti a fare esperienza. Più fai errori peggio è, ricevere elogi è importante (se è importante per te). Negatività e ipepreoccupazione sono ostacoli, vanno moderati, l'apatia in qualche caso aiuta. Con progetti simili al collocamento mirato devi comunque adeguarti al lavoro ma anche il lavoro cerca di adeguarsi a te, aiuta molto. Clima sereno e cordialità coi colleghi sono fondamentali ma è importante anche la disciplina. Le cose nuove sono sempre le più difficili ma proprio perché ho sempre fatto piccoli passi alla volta non sono mai stati ostacoli insuperabili. Non staccare mai del tutto con la testa mi aiuta, anche se sono dipendente tirocinante stipendiato cerco di viverla come un libero professionista e pensare al lavoro anche se sono a casa, crea un senso di familiarità e connessione col tutto per me è una forma di esposizione/palestra continua. |
Re: come avete superato la paura di lavorare
Più che altro ormai è come riuscire ad avere la voglia di lavorare.
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Re: come avete superato la paura di lavorare
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Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk |
Non l'ho superata, al massimo cerco di pensare che volendo potrei cambiare lavoro (uno dove mi troverei meglio) se le cose si mettono male. Insomma cerco di autoingannarmi (trovare un altro lavoro non sarebbe facile), come ho sempre fatto.
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Re: come avete superato la paura di lavorare
Diciamo che non l'ho mai superata del tutto, un po' di ansia di base c'è sempre
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Re: come avete superato la paura di lavorare
Anche per me le prime esperienze lavorative sono state un misto di ansia e agitazione infatti alcune sono andati male mentre le ultime in cui mi trovavo più a mio agio sono finite ma non x colpa mia.
Come hanno scritto in molti tutto questo insieme di emozioni lo si affronta buttandosi e dovendo fare il lavoro, nel tempo ho notato che ho affrontato le cose con più calma. |
Re: come avete superato la paura di lavorare
vorrei saperlo anch'io e di lavori ne ho cambiati una marea, oltre alla paura però mi ci si è sommato pure lo schifo. come se non fosse già abbastanza
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Poi magari può guadagnare anche di più se si specializza. |
Re: come avete superato la paura di lavorare
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Ci sono semplici muratori che sono diventati costruttori. Conosco un muratore che ha cominciato dal niente ed ora è molto specializzato, lavora per conto suo e guadagna anche di più del direttore di banca.. io non mi rovinerei mai le ossa per farsi la villa e la macchina che ha lui, però evidentemente a lui piace così. |
Re: come avete superato la paura di lavorare
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Va detto che è diminuita anche grazie al fatto che svolgo mansioni compatibili con le mie fobie, altrimenti non avrei retto. Ho dovuto cambiare tre aziende prima di trovarmi bene sia a livello di mansioni che di ambiente lavorativo/colleghi. Nonostante io abbia ancora diverse paure riguardo al lavoro (legate principalmente ai cambiamenti che potrebbero verificarsi), per il momento vado avanti decisamente meglio di come avevo iniziato. |
Re: come avete superato la paura di lavorare
Ho trovato un bell'ambiente e questo mi ha aiutato molto. Fossi finito in qualche inferno lavorativo non so come ne sarei uscito.
Resta il fatto che però alla fine, se vuoi portare a casa la pagnotta, ti devi adattare; anche se il mio ambiente è comunque positivo restano le problematiche di base dei rapporti umani (invidia, ripicche, spettegolamenti vari ecc...), non a livelli patologici ma non è spesso molto diverso dalla scuola (che gli adulti siano più maturi mi rendo sempre più conto essere una boutade). Inoltre c'è comunque l'attenzione e l'impegno che bisogna metterci per non fare cazzate. Insomma non è una pacchia, ma se non nasci ricco ci sono poche alternative legali. |
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