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Sensi di colpa e autopunizione
Io ne ho tanti di sensi di colpa, tutti verso la mia famiglia. È un "problema" che mi ha sempre condizionato e che è molto peggiorato negli ultimi tempi. Mi sento responsabile di tutto e sono convinta che non merito nulla, nulla tranne sofferenza e frustrazione. Mi sento in colpa anche se mangio qualcosa di particolare o se sto cinque minuti in giardino a prendere aria perché qualcun altro della mia famiglia non può farlo.
Voi a sensi di colpa come siete messi? Raccontate se vi va. |
Re: Sensi di colpa e autopunizione
Mi sento molto in colpa per le mie inadeguatezze sociali, lavorative, pratiche.
E questo stesso sentimento le accentua perché mi rende ancora più evitante in quanto "inabile". |
Re: Sensi di colpa e autopunizione
Io devo uscire in fretta dalla dinamica distorta dei sensi di colpa, perché poi ci si autolimita e ci si impedisce da soli di avere successo o essere felici.
Se appena provi emozioni positive immediatamente ti si innesca un senso di colpa e di vergogna, allora c'è un grosso problema alla base, perché si tenderà a sabotare ogni potenziale strada verso la soddisfazione e la felicità. Ora finalmente capisco la dinamica, ma non so cosa fare per disinnescarla. |
Re: Sensi di colpa e autopunizione
Io non ho più sensi di colpa ma questo mi fa stare peggio di quando li avevo, però credo che la cosa riguardi solo il mio caso specifico, qin generale penso si debbano eliminare per stare meglio.
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Re: Sensi di colpa e autopunizione
Però cercare la strada per la felicità e stare meglio va contro le regole del senso di colpa... se mi sento in colpa non cerco il benessere ma il malessere... la ricerca del benessere genera altro senso di colpa... non se ne esce.
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Re: Sensi di colpa e autopunizione
Pure io ho sempre il senso di colpa, non riesco a parlare nemmeno con i parenti perchè ho l'impressione che tutti mi disprezzino perchè non lavoro e non faccio nulla. Anche da solo ho sempre il senso di colpa... È una delle sensazioni più brutte che provo giornalmente.
Mi infastidisce così tanto che me ne autoconvinco e mi tiro schiaffi quando scoppio dalla rabbia. |
Re: Sensi di colpa e autopunizione
Anche io evito contatti con parenti per senso di colpa per il non lavorare. Ci son parenti che ho evitato per anni per questo motivo e magari a volte capitava anche di scoprire che per lo più erano in parte mie proiezioni, con un fondamento di verità, ma sicuramente esagerate e che non giustificavano un evitamento totale.
Alla fine il senso di colpa è molto personale e ce lo creiamo da soli. |
Re: Sensi di colpa e autopunizione
Non provo sensi di colpa, ma grande paura che le cose positive che stanno per accadere in realtà celano chissà quale catastrofe che mi colpirà in un secondo momento. Si tratta di un'impostazione mentale che mi trascino dietro sin dall'adolescenza e che purtroppo s'è amplificata col corso del tempo, rafforzando le tendenze evitanti e portandomi all'isolamento quasi totale.
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Re: Sensi di colpa e autopunizione
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Premesso che sì, lo so, c'è gente che sta peggio e magari ha già perso uno o due genitori...mangio sensi di colpa a colazione, pranzo, merenda e cena, anch'io verso la famiglia, perché vorrei sempre fare di più per loro. Probabilmente esagero. Nei confronti di mio padre perché lo vedo poco e deve sobbarcarsi l'onere di prendersi cura di mia nonna, che ormai c'è poco con la testa (fino al Covid anche di mio nonno). Essendo andato via da casa, causa divorzio, da più di 15 anni, ci sono cose che non potrò mai recuperare con lui, ciò mi lascia un grande senso di vuoto. Ora va meglio, ma ho passato molti anni a sentirmi giudicato e sgridato da lui quando sbagliavo qualcosa, per esempio di manuale. Purtroppo non ha contribuito a non farmi sentire inferiore rispetto agli altri, ma non è colpa sua, so che mi vuole bene. Non ho mai parlato di queste cose con nessuno, ci sarebbe tanto da dire. Non ricordo bene nemmeno i giorni del divorzio dei miei, probabilmente la mia mente tende a cancellare tutto ciò, ma in realtà credo di non aver metabolizzato mai del tutto questo fatto, diciamo che ho un vuoto, un trauma forse mai del tutto superato. Mia madre invece mi vede molto più spesso (tutti i giorni) quando non sono nella città in cui studio. Mi conosce molto di più. Vorrei avere un carattere più solare e forte anche per lei (talvolta me lo rinfaccia, soprattutto mi dice che sono troppo chiuso e devo cambiare), magari una ragazza da far conoscere (so com'è fatta, per lei sarebbe bellissimo, quasi più per lei che per me) :mrgreen: |
Re: Sensi di colpa e autopunizione
Non ho proprio sensi di colpa ma comunque non riesco a godermi niente. Se ci provo c'è sempre qualcuno che viene ad impedirmelo. Quindi per evitare la frustrazione non ci provo neanche
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Re: Sensi di colpa e autopunizione
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Re: Sensi di colpa e autopunizione
Non ho sensi di colpa. Perché non ho motivo di averne, sia perché, anche trovassi degli eventi passati selezionati nei quali, ad uno sguardo superficiale, avrei potuto agire diversamente, ad uno sguardo analitico le variabili contestuali erano tali da rendere ogni senso di colpa un pensiero non solo irrealistico, ma anche dannoso. Naturalmente ci posso ancora pensare con quello sguardo più intuitivo e superficiale, e starci anche un po' male, però so che ha un fondamento solo emotivo.
Riguardo a quello che hai scritto, penso che anche tu hai il diritto di ritagliarti degli spazi di benessere per staccare un po'. Non trovi? |
Re: Sensi di colpa e autopunizione
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Re: Sensi di colpa e autopunizione
Ci sto lavorando.
Penso la base sia nel come parliamo con noi stessi, anche una minuscola frase può incidere molto. O almeno, nel valutare che non possiamo avere tutto sotto controllo, che ad arrivare in cima, se sei a pezzi, è come essere ancora all'inizio. In un certo senso sto dicendo tutto ciò anche a me stesso.:D Comunque, per mia natura sono perfezionista, se una cosa non va come dico io, non mi va bene.:testata: Ma così va, non tutto andrà come voglio io. In passato praticavo autolesionismo, ho ancora le cicatrici. Oppure prendevo a pugni/testate il muro. Per me il pagare le colpe, era versare sangue. Ora invece, siccome so di essere per carattere "rabbioso", cerco di sfogarmi su altro, anche fisicamente, onde evitare scatti d'ira e di distruggere mezzo mondo. :D La mia paura forse un giorno è di tornare a tagliarmi. Non scomparirà mai forse quel "bisogno", ma faccio il possibile, per trovare un sostituto. |
Re: Sensi di colpa e autopunizione
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Re: Sensi di colpa e autopunizione
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Re: Sensi di colpa e autopunizione
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Ammettiamo pure che hai delle responsabilità, ma non pensi di avere anche dei meriti positivi? Di stare facendo delle cose giuste e che non tutto dipende da te? La mente quando è pervasa dai sentimenti negativi spesso pone attenzione solo ai pensieri coerenti con quei sentimenti, ma non riesce a scorgere e riconoscere anche gli altri elementi che compongono il quadro complessivo delle situazioni, come i lati buoni, gli sforzi che mettiamo nelle cose etc. |
Re: Sensi di colpa e autopunizione
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Grazie per quello che hai scritto. |
Re: Sensi di colpa e autopunizione
Non per fare la psicologa della mutua, ma il primo passo in questo caso credo sia incazzarsi con i genitori. Non l'avranno fatto apposta, e quindi poi si perdona, ma il senso di colpa cronico non è innato, qualcuno te lo ha messo dentro. Se si vuole elaborarlo bisogna accettare che loro non sono perfetti e gli errori con te li hanno fatti.
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Re: Sensi di colpa e autopunizione
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Poi c'è tutto il capitolo sensi di colpa verso mia sorella. È nata che i miei erano già sommersi da problemi di vario tipo ed è stata un po' meno considerata da tutti insomma. Potevo essere una sorella maggiore migliore invece niente, neanche quello. |
Re: Sensi di colpa e autopunizione
Non arrivo a sentirmi in colpa perché non mi sento proprio in grado di far certe cose, in genere me l'appiccicano altri questa cosa qua.
Certe volte mi impegno al massimo e lo stesso combino guai, per sentirmi in colpa dovrei sentirmi abile e abbastanza intelligente nel gestire adeguatamente certe cose, ma non mi sono mai sentito così. Una volta feci un incidente con l'auto, ma in quel caso cercai di fare il passo più lungo della gamba, mi sono sentito in colpa per questo e non per aver provocato l'incidente dato che non mi sentivo tanto in grado di gestire le cose. Quando mi trovo in certe situazioni non sento di farcela a gestirle e per questo non mi sento in colpa per i guai che ne derivano, al più mi sento in colpa per essermici andato a ficcare da solo in queste situazioni (perché questo mi sentivo in grado di sceglierlo), certo è che se è l'esistenza che mi ci va a ficcare di forza in certe situazioni, non mi sento poi in colpa se determino anche una immane catastrofe. Se le persone attorno mi mettono alla guida di un transatlantico quando io ho ripetuto più volte che una cosa del genere non saprei gestirla, ecco, se capita questo, nel momento in cui poi porterò la nave a schiantarsi chissà dove provocando la morte di tutti i passeggeri non mi sentirò affatto responsabile dell'accaduto. Mi sento in colpa per cose che mi sentivo già in grado di gestire e fare e non ho fatto, ma sono poche. Se ti sei trovata incastrata a gestire una certa situazione e ci stai riuscendo male o non come vorresti, che senso ha sentirti in colpa Leucina? Sei davvero così convinta di essere capace di fare meglio? Se è così cosa potresti fare effettivamente per gestirla meglio? Ne sei effettivamente capace di apportare queste modifiche? Non osservare se ci riescono o meno altri, devi capire se sono cose che sai gestire tu. Io arrivo a queste domande qua e spesso buone risposte univoche non ne trovo. Se sapessi cosa fare e mi sentissi in grado di gestirlo anche emotivamente in termini di attenzione e così via, dopo la colpa dovrei agire, ma vedo che questi presupposti qua non ci sono. Comunque lo stesso bene non sto, mi sa che è la situazione in cui si è incastrati il vero problema e non queste cose qua. Uno si vorrebbe trovare in un'altra situazione o avere chissà quali poteri e scarica psicologicamente cosí il senso di frustrazione |
Re: Sensi di colpa e autopunizione
Le responsabilità materiali spesso si hanno , per legge, che uno non se le senta buon per lui, se le può evitare fattualmente meglio ancora, ma ci sono. Gusto o sbagliato che sia, questa è la vita. C'è gente che vive nella testa perché non é tenuto a confrontarsi con i problemi reali e fattuali per sua fortuna, e chi le cose deve farle per forza, perché ci si trova in mezzo e vanno fatte e basta.
Le responsabilità emotive sono tutt'altra faccenda, su quello si può lavorare, forse. Dico forse perché penso tu abbia la mia età e se non hai mai agito prima, in tempi migliori, per evitare quello che senti ora, sarà dura. |
Re: Sensi di colpa e autopunizione
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Più di quello che sto facendo adesso non saprei cosa fare e come farlo. Ho totalmente annullato la mia vita perchè non mi sembrava giusto averne una, ho eliminato e bloccato quelle quattro persone che mi scrivevano perché pure questo non mi sembrava giusto e soprattutto perchè mi dava fastidio l'invidia che provavo verso loro ogni volta che mi tornavano in mente. Mi sento meglio cosí? No. Ma è giusto. |
Re: Sensi di colpa e autopunizione
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Ci hanno educato in un certo modo, ma che potevano fare? hanno fatto quello che potevano con i mezzi che avevano. I traumi nell'infanzia ci sono stati, ma se sono capitati che ci puoi fare ora? Niente.. so capitati e basta. Pure la genetica quella è.. finché non inventano qualcosa che la modifica che ci puoi fare? niente. |
Re: Sensi di colpa e autopunizione
Io penso che magari qualche errore lo abbiamo pure fatto, ma in passato e con la mente di quel tempo non potevamo fare altrimenti. La testa ci diceva di fare quello e abbiamo fatto quello. Colpevolizzarsi è inutile. Invece importante è ricordare quegli eventi con mente analitica e bonaria verso noi stessi e dirsi "va bene hai fatto così, però ora hai visto che non va bene e la prossima volta cerca di evitare di rifarlo"
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Re: Sensi di colpa e autopunizione
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So che con gli anni sarà sempre peggio e questa consapevolezza mi dà quasi sollievo. Quote:
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Re: Sensi di colpa e autopunizione
non ho sensi di colpa non ho mai fatto del male a nessuno.
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Re: Sensi di colpa e autopunizione
Leucina così non va bene.
Hai bisogno di un minimo di distrazioni (due SMS, una passeggiata in giardino, qualcosa di buono da mangiare) per tirare avanti. Sono piccole cose ma aiutano a scaricare un pizzico di tensione. Pensa anche al lato pratico, più sei stanca e stressata e più rischi di perdere la pazienza e stare male. Non puoi trascurarti, hai bisogno di essere in forze per occuparti della famiglia. :consolare: |
Re: Sensi di colpa e autopunizione
Loro dovrebbero averne verso di me..
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Re: Sensi di colpa e autopunizione
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Re: Sensi di colpa e autopunizione
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Re: Sensi di colpa e autopunizione
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Il punto è che è veramente difficile, poiché la maggior parte della colpa a conti fatti, la dai a te stesso. In secundis, dipende anche da caso a caso. Ci sono genitori che fanno tutto di propria volontà e sapendo ciò che fanno. Non li perdonerò mai nemmeno crepassi domani, preferisco morire continuando a non perdonarli in una bara e lasciare un bel vaffanculo scritto a caratteri cubitali nella mia tomba. |
Re: Sensi di colpa e autopunizione
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se non sono troppo indiscreta, quanti anni avevi al momento della separazione dei tuoi genitori? perché lo consideri un trauma mai del tutto superato? se c'è tanto da dire, perché non lo fai qui in anonimato? scrivere spesso aiuta a capire e a superare... |
Re: Sensi di colpa e autopunizione
Sono consapevole di essere inferiore alla media, per media intendo persone "normali" senza situazioni di invalidità. Non dico dall'infanzia ma dai tempi delle medie gli altri ragazzi mi sembravano supereroi, quello che facevano apparentemente in scioltezza senza grandi sforzi per me erano montagne da scalare. Con il passare degli anni questo gap si è fatto sempre più incolmabile e i sensi di colpi che mi venivano addossate per le mie manifeste incapacità sempre più violenti. La sensazione che poi era una realtà è sempre stata quella di non avere mai carburante a sufficienza per arrivare in fondo alle cose. Ho passato tutta la vita nel vedere gli altri fare il doppio di quello che facevo, loro sembrano aver appena fatto il pieno e ed io sempre in riserva. Per questo ho passato la vita ad essere accusato di essere un lavativo, scansafatiche, inetto, uno che vuole la vita facile senza fare un cazzo ecc... In parte forse era vero ma in larga parte non sono mai riuscito a fare determinate cose anche sforzandomi. Forse dovevo sforzarmi di più? Non è quello che mi è stato detto in ogni caso, ho capito solo che ero uno stronza sfaticato.
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Re: Sensi di colpa e autopunizione
Io sono pieno di sensi di colpa, a partire dal semplice chiedere 5 euro ai miei per mettere la benzina nella macchina per arrivare al CSM fino al fatto di avergli fatto sprecare un sacco di soldi in terapeuti, psichiatri privati ìe farmaci senza ottenere alcun miglioramento.
Poi il tempo e i soldi sprecati per la scuola, che ho mollato a metà, e il materiale che mi occorreva per quella e per le altre cose... I sensi di colpa per non aver rispettato le aspettative che si erano fatti riguardo la mia vita sociale, lavorativa e tutto il resto... |
Re: Sensi di colpa e autopunizione
La verità è che odio i miei genitori. Forse è per questo che ho tutti questi sensi di colpa verso di loro.
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No, se mi trovo in questa situazione é anche per colpa loro, dato che non mi hanno aiutato in nessun modo nel momento del bisogno....anzi, quando volevo andare dallo psicologo, hanno fatto di tutto per convincermi a non andare. Avevo 19 anni, in quel periodo forse potevo cambiare la situazione...di sicuro non mi sarei trovato in queste condizioni.
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Re: Sensi di colpa e autopunizione
Pure anche io tutti i giorni mi automatico di senso di colpa fondamentalmente per gli appuntamenti che sono mandati male e per il lavoro ma non mi dilungo sennò dovrei fare un post che non finisce più.
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Re: Sensi di colpa e autopunizione
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Al momento della separazione avevo 8 anni, ma in realtà se ci penso non ho ricordi di noi tre insieme, dato che lui spesso era fuori casa. Lo considero un trauma mai del tutto superato in realtà non so nemmeno io perché. Mia madre si è rifatta una vita con un brav'uomo, a causa di questo e del lavoro suo ci siamo trasferiti. Ricordo benissimo la notte prima del trasloco, passata a piangere. La sua scelta è stata più che legittima, anzi, logica, però ero molto attaccato alla mia casa d'infanzia. Lui è sempre stato gentile con me, lo considero come uno zio, ma ovviamente non è mio padre. Ho iniziato a vedere mio padre ogni 15 giorni circa, poi sono cominciate le medie e ho fatto molta fatica ad ambientarmi. In questi anni mi è mancata una figura paterna accanto. Come ho scritto in precedenza, lui tendeva troppo spesso a sgridarmi le poche volte in cui eravamo assieme, ed io mi chiudevo ancora di più. Negli ultimi anni le cose con mio padre sono migliorate, però il fatto che lui e mio madre non si siano scambiati più una parola in questi 15 anni è sempre un dispiacere profondo per me. Un'altra cosa che mi coinvolge, pur se indirettamente, è il rapporto tra mio padre e mia sorella, se possibile ancora più difficile di quello tra me e lui. Praticamente lei rivela a lui pochissimo della sua vita, pur ricevendo da lui puntualmente i soldi. Questo mi fa abbastanza incazzare, perché non è giusto. Se ne pentirà lei un giorno (a proposito di sensi di colpa), poco ma sicuro. |
Re: Sensi di colpa e autopunizione
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Alla fine mi ammazzo. Ma può essere pure che mi ammazzo adesso. |
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