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Sfida tra sfigati
Chi è più sfigato?
Chi non ha quello che vorrebbe o chi aveva tutto e tutto ha perso? |
Re: Sfida tra sfigati
Entrambi.
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Re: Sfida tra sfigati
Bello il titolo mi ero già preparato x essere sfidato :D
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Re: Sfida tra sfigati
Nessuno.
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Re: Sfida tra sfigati
Chi non ha quello che vorrebbe è più sfigato perché chi ha perso tutto ha comunque potuto godere di ciò che aveva ottenuto.
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Re: Sfida tra sfigati
Ho votato la seconda opzione solo perché è quella che mi riguarda.
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Re: Sfida tra sfigati
Abulia, apatia e atarassia mi accompagnano da sempre.
Non ho niente da perdere e probabilmente neanche nulla da guadagnare, non desidero nulla e non me ne frega niente di niente. |
Re: Sfida tra sfigati
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Ho sperimentato entrambe le cose e la mia opinione opinabile quanto si vuole è che è leggermente peggio aver avuto e poi perduto
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Re: Sfida tra sfigati
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Loro credono di essere perfetti, di non sbagliare mai e di avere sempre ragione. A volte arrivano ad ammettere che qualche problema c'é ma é "perché hanno un figlio come me". Non c'é mai stato niente di normale nella mia famiglia, se sono così é a causa loro. |
Re: Sfida tra sfigati
Nessuno dei due, ma dovendo scegliere penso più la prima categoria. Chi ha perso tutto spesso non ha colpa di ciò che gli è accaduto.
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Re: Sfida tra sfigati
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Re: Sfida tra sfigati
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Re: Sfida tra sfigati
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Re: Sfida tra sfigati
La seconda
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Re: Sfida tra sfigati
sfiga tra sfidati
provate a pensare ai duelli vecchia maniere, dieci passi, ci si gira e si spara tutti e due vengono colpiti e ci lasciano le penne sfiga tra sfidati appunto!! |
Re: Sfida tra sfigati
Ma se hai avuto non puoi essere uno sfigato, lo sfigato è quello che proprio non ci può arrivare a certe cose.
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In questo periodo....avere da lavorare sia sabato che domenica..secondo il mio punto di vista fa di me uno sfigato.
Non è solo la mancanza di qualcosa di materiale o di una persona..ma del tempo da dedicare a se stessi e di avere il "potere" inteso come la possibilità di fare qualcosa per sé...non inteso in senso tradizionale come avere denaro, donne, grande influenza sociale. Quindi si, il fatto che i fine settimana sono sotto scacco dovuto al lavoro e abbia perso la libertà di fare qualcosa per me stesso che in passato potevo fare....ai miei occhi mi rende uno sfigato ed è fonte di frustrazione. |
Re: Sfida tra sfigati
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Re: Sfida tra sfigati
Beh la prima condizione per come la conosco attraverso il forum la immagino più statica e cronica, può autoperpetuarsi se fa parte di un problema psicologico e uno non la affronta da angoli diversi, quindi è più sfigata (nel senso che è meno favorevole per la persona che la vive come sua preoccupazione principale).
La seconda si dice possa aiutare a cambiare (perdere "tutto" - relazioni e mezzi materiali, ma anche aspetti legati alla salute - può far apprezzare in modo diverso ciò che si aveva prima, cambiare priorità, riflettere - aggiungo, chiedere aiuto, "cedere" a più fiducia verso qualcuno di esterno). Pensando a ciò che ho pensato in passato potrebbe restare un'idea proiettata nel futuro al servizio di una certa autodistruttività, sempre un po' statica (spero perderò tutto un giorno, così cambierò - o ho fantasticato di diventare cieco o che altri eventi inevitabili mi cambiassero). |
Re: Sfida tra sfigati
Ma chi ha perso quello che aveva e non gli frega nulla in fin dei conti sta bene e non si trova in una condizione di sfigataggine.
Si trova in questa condizione chi ha perso quello che aveva e vorrebbe riavere quel che non ha più, sempre là si va a parare, risponderei la prima per questo, perché in qualche senso comprende la seconda situazione quando diventa indesiderabile. Anche chi ha perduto tutto e non sta bene non ha quel che vorrebbe, cioé quel che ha perduto. |
Re: Sfida tra sfigati
Non è una classifica. Ognuno dice la sua.
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Re: Sfida tra sfigati
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Il punto é che i miei genitori sono stati e continuano ad essere i miei peggiori nemici. Sono persone prive di empatia, agiscono come robot, sembrano guidati da impulsi più che dalla ragione. Da quando ho scoperto il vero significato del narcisismo sono riuscito a dare un nome e una spiegazione ai loro comportamenti, non solo nei miei confronti ma in generale, comportamenti che vanno al di là di ogni logica. Non posso neanche attribuirgli chissà quali colpe, sono del tutto inconsapevoli di quello che hanno fatto e fanno, quindi li perdono per questo, in quanto pur con tutti i miei problemi e difficoltà, io a differenza loro sono cosciente di come sono, mentre loro non lo sono e non lo saranno mai. Poi, certo, anche io ho la mia parte di responsabilità in quanto non ho mai fatto nulla per salvarmi ma ho sempre e solo fatto la vittima, sperando che qualcuno o qualcosa intervenisse a salvarmi (cosa che non avverrà mai). |
Re: Sfida tra sfigati
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Perdere tutto è essere sfortunati più che sfigati.
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Re: Sfida tra sfigati
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Re: Sfida tra sfigati
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Re: Sfida tra sfigati
Si, purtroppo lo sono entrambi.
Come ho detto in un altro post mio padre ha anche altri due figli da un precedente matrimonio e non gliene frega niente neanche di loro (gli hanno detto chiaro e tondo che non vogliono avere niente a che fare con lui dato che é pure diventato nonno da qualche mese e non si é degnato nemmeno di fargli una telefonata). |
Re: Sfida tra sfigati
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