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Autostima.
Per me la bassa autostima è il problema principale. Io sono convinto di non valere niente ed essere inferiore a tutti, ma proprio tutti. Riesco a trovare facilmente le qualità nelle altre persone ma non in me stesso, mi vedo vuoto ed insignificante. Evito le persone anche per questo, ho paura che anche loro mi vedano così. Mi spaventano soprattutto le persone molto sicure di loro stesse, le percepisco più giudicanti (il giudizio degli altri mi distrugge) e quindi cerco di non interagirci. Inutile dire che questa situazione mi sta rovinando la vita.
Com'è la vostra autostima? Non so se è una domanda banale su un forum del genere, forse c'è chi ha un'alta autostima anche qui. |
Re: Autostima.
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Non tutti hanno bisogno della terapia per per superare i propri problemi. Molte persone nella vita possono andare incontro a delle difficoltà emotive, ma riuscire a superarle perché hanno le risorse personali e si trovano in contesti di vita sociale, familiare, lavorativa ecc. favorevoli. Quando non è così, e i disagi emotivi diventano tanto significativi da impedire il benessere e gli scopi che ci si propone nella vita, allora questa è strada giusta da prendere. |
Re: Autostima.
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Re: Autostima.
Ti capisco bene.
Da sempre è un problema anche per me, ma sono riuscita ad aumentare un poco la mia autostima nel corso degli anni. Ad esempio, tra i 18 e i 22 anni mi sentivo una merda perché avevo la patente ma non guidavo, non riuscivo a cercarmi un lavoro perché avevo paura di lavorare e tante altre cose. Principalmente mi sono resa conto che la mia autostima era a terra per questi motivi, perché gli altri facevano esperienze che anche io avrei tanto voluto fare e invece rimanevo ferma lì come una stupida. Poi con il passare degli anni sono riuscita a ridimensionare le mie paure e lentamente a superarne alcune, il che ha influito positivamente sulla mia autostima. Ma comunque sono lontana del sentirmi realizzata completamente. Per i problemi che ho avuto io è difficile che tutto si risolva in breve tempo, ma ci possono essere miglioramenti nel corso degli anni. Nel mio caso ha aiutato l'individuare le cause della mia bassa autostima e cercare di porre rimedio. |
Re: Autostima.
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A volte l'autostima mancante è data da una vita vuota con scarsissimi risultati raggiunti, si tratta di dati concreti sui quali i discorsi degli psicoterapeuti possono far poco o nulla. |
Re: Autostima.
Non lo so se sia tutta una costruzione.. spero sia così,anche se credo che anche una vita senza risultati tangibili possa,tragicamente,portare a non averne..
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La mia autostima passava da essere alta ad essere bassa , poi ho trovato un po’ di equilibrio
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Ho un' autostima pari a zero...ma é normale, ho subito bullismo nella preadolescenza, non ho mai avuto contatti con l' altro sesso, non sono un modello e non ho vita sociale...e non sono neanche laureato (motivo in piú per sentirmi inferiore).
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Re: Autostima.
Se l'avessi avuta probabilmente non sarei ridotta così.
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Ad un livello tragicamente basso.
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Re: Autostima.
Non ho mai capito a che punto sia la mia autostima, e a dire il vero è già il concetto in sé che continua a essermi nebuloso.
In ogni caso credo di altalenare tra autostima alta e bassa, molto bassa, a seconda dei momenti, degli àmbiti, delle persone con cui ho a che fare. |
Re: Autostima.
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Generalmente però non si hanno (ed è normale che non sia abbiano) le capacità di capire in che modo è migliorabile il nostro modo di pensare, sentirci e comportarci; e come questo miglioramento, nonostante i dati concreti (che nessuna psicoterapia si sogna di negare), possa contribuire a un benessere più globale di noi stessi. |
Re: Autostima.
A primo impatto la mia autostima è sotto zero. Così di botto ti direi che sono brutta e scema. Però se mi fermo a pensare a me stessa nel modo più obiettivo possibile, sale un pochino. Molte cose infatti non sono reali ma sono più che altro nella mia testa. Mi dico che c'è molto peggio di me (ed effettivamente è vero) e che dovrei valutarmi di più. Solo che non ci riesco quasi mai.
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Re: Autostima.
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Preferirei essere un ladro, ma ricco, con una bella donna e una vita intensa piena di viaggi ed esperienze che esser quel poco che sono. Se fossi un omicida invece probabilmente avrei rimorsi di coscienza troppo grandi per vivere serenamente |
Re: Autostima.
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Con dati concreti intendo fare cose che mi rendano orgoglioso di me stesso, forse tu con dati concreti intendi i limiti personali. |
Re: Autostima.
Ho una bassa autostima ma un grande ego.
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Re: Autostima.
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Non trovo che sia sbagliato, anche se qualsiasi professionista ti dirà che "non è possibile risolvere i problemi da soli" ma dicendo questo è un pò come screditare le risorse personali della persona che si rivolge loro. Non credo che faccia male aumentare la propria cultura in merito... se poi è necessario anche altro allora è un altro conto, ma di per sè non è sbagliato. E poi interagire con un libro è in parte come interagire con una persona... il libro o l'altra persona cercano di farti entrare in testa dei concetti... magari la persona sa cosa è meglio per te ma nel libro ci trovi tutte le sfumature e un maggior approfondimento. Diversi terapeuti consigliano delle letture alle persone che si rivolgono loro, di ambito tecnico e specifico soprattutto quelli dell'orientamento che stai seguendo. |
In diversi campi mi valuto poco, l'autostima può aumentare se considero la reazione che ho di fronte a queste sfighe.
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Re: Autostima.
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In linea di massima ho un autostima nella norma, essendo alto mi sono evitato un po' di paranoie almeno su questo, devo comunque compensare un volto non proprio attraente, ma ho imparato ad accettarlo, anche se non è stato facile perché è una condizione un po' particolare.
Nella vita se mi impegno so di potercela fare, pur conoscendo abbastanza bene i miei limiti |
Re: Autostima.
Io pure ho veramente poca autostima. Però son forte su Rocket League quindi faccio un pò il cancro là :ridacchiare: :ridacchiare:
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Re: Autostima.
non sono un appassionato, però apprezzo molto le ibride, toyota in particolare
non amo le plug in, a sto punto meglio totalmente elettriche tipo tesla comunque l'autostima pur non essendo alta è certamente superiore alla motostima, non parliamo neppure dei monopattini, quelli proprio li elimineri tutti all'istante, loro, le ciclabili ed il sindaco sala, tutti e tre non necessariamente nello stesso ordine -_____- |
Re: Autostima.
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Re: Autostima.
Autostima altalenante perché riesco bene in alcune cose e malissimo in altre. Purtroppo le cose in cui riesco male sono le più importanti per la società in cui viviamo e questo mi fa sentire una merda.
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Re: Autostima.
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Nel post che hai scritto ci sono molti indizi che mi fanno pensare che lo psicologo aiuterebbe molto. Solitamente uno lo sa se ha bisogno di un aiuto esterno rispetto ad amici e famiglia. |
Re: Autostima.
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Non solo, ci sono situazioni in cui sono indispensabili gli psicofarmaci, e su questo punto solo lo specialista può dare indicazioni. |
Re: Autostima.
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Re: Autostima.
Io sono un po' in lotta con tutto, il valore che mi autoattribuisco non è altro che la mia oggettificazione rispetto alle valutazioni sociali, ed è tutta roba che ho introiettato ma che non riconosco come mia a monte.
Mi disturba diventare una cosa che ha un qualche valore definito rispetto ad altri e altro, ma intanto così solo si può vivere. Questo disagio a monte nessuno è mai riuscito a curarlo, anche perché danno tutti per scontato che questa cosa è naturale e va accettata così. Per me è proprio problematico avere questa stima, il dover riconoscere questa cosa, ma perché se io ho valore basso che succede? Succede che finisco in fondo alle gerarchie sociali, questo succede, e la cosa poi ha un mucchio di conseguenze oggettive negative, poi c'è anche l'inculatura finale, tutti sti stronzi che mi hanno piazzato loro in fondo poi vengono a raccontarmi che sono stato io con i miei pensieri a piazzarmi là. Voglio essere un soggetto e non un oggetto, in quanto tale io il valore non voglio averlo proprio, non è che lo voglio alto o non lo voglio basso, non lo voglio proprio, mi interessa solo poter vivere in certi modi, frequentare persone che mi piacciono, poter fare cose che mi interessano e così via. Il valore è un mezzo di merda al quale sono assoggettato mio malgrado per ottenere quest'altra roba, ma in sé io non me me riesco a fare nulla, non riesco a riconoscerlo come qualcosa di positivo ma di puramente negativo e sono un po' in conflitto con questa cosa. Perché dovrebbe fregarmene tanto di essere migliore degli altri in qualche senso? Perché le risorse in questo mondo finiscono in mano ai migliori in base a questi sensi qua, ecco perché, ma io detesto la lotta, detesto dover aumentare questo valore, non me ne frega nulla in sé di questa cosa qua, mi andrebbe benissimo essere il peggiore in questi sensi se poi la pagnotta, sesso e quel che è, li riesco a beccare comunque. Non mi riconosco nei valori di merito in generale, fosse per me darei tutto a tutti, qualsiasi distribuzione meritocratica in base a qualsiasi forma di merito (naturale o innaturale che sia) è a monte iniqua e discriminante e non si salva e non si può salvare. Dare tutto a tutti in modo indipendente da chi sono questi, che fanno, che valore hanno, è l'unica cosa che reputo giusta, il mondo in quanto tale non può essere giusto, creerà sempre forme di discriminazione, non ci si può accomodare tutti, ci vorrebbe un decreto legge che faccia saltare in aria tutto e mandi in contraddizione tutto il sistema legislativo e la società civile, che non possono esistere senza forme di discriminazione. E' irrazionale questa cosa, irrealistica, ma è l'unica cosa che io reputo giusta. |
Re: Autostima.
@XL l'autostima però non è il valore che gli altri ti attribuiscono, questo può influenzarla ma una buona autostima principalmente è lo stare bene con se stessi. Anche chi ha una vita molto semplice e svolgere un lavoro umile può avere una buona autostima. Io vorrei avere una buona autostima per stare in pace con me stesso, non per piacere agli altri.
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Re: Autostima.
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Si vede che queste persone vogliono vivere così, ma se a me non piacesse vivere così? :interrogativo: Il problema per me è questo in realtà. La bassa stima sociale ti costringe comunque a poter vivere solo in certi modi e non in altri. Non hai scelta. E' quando si crea questo conflitto qua che uno poi non sta bene, ma la stima in sé non credo che c'entri molto, non è avere tanti soldi che conta, conta il fatto che puoi spenderli in certi modi e ti permettono di ottenere certe cose che altrimenti non potresti avere. Il vaore che ci attribuiamo (e che ci viene attribuito) per me non funziona in modo diverso. Certo se puoi ottenere quel che vuoi senza soldi, i soldi non ti servono nemmeno e starai bene comunque, ma non è che sei ricco in questo caso, puoi parlare di ricchezza in modo metaforico ma non letterale. Le persone che stanno bene non è detto che abbiano un'alta stima di sé (in relazione ai valori diffusi) secondo me, semplicemente quella che hanno gli permette di vivere come vogliono vivere e stanno bene così. Non è averla alta o bassa che conta, conta quanto questo valore risulta collegato a quel che si può ottenere e si vorrebbe ottenere. Certe cose risultano vincolate, se vuoi passare la serata all'opera e sei un barbone non potrai farlo. Ovvio che poi starà meglio il barbone al quale non frega nulla di passare la serata cosí rispetto a quest'altro ipotetico che ho immaginato, ma non è la percezione del proprio valore che produce malessere o benessere in sé in casi del genere, ma tutt'altro. Un tizio che non volesse ottenere assolutamente nulla dall'esistenza (ma davvero e non soltanto a parole) potrebbe stare bene anche in stati di sofferenza ed impotenza sempre piú aggressivi. Anche percependosi come un inetto totale e come l'ultima ruota del carro questo individuo immaginario non vedo perché debba star male con se stesso. Potrebbe anche raccontarsi "sono un deficiente, sono un coglione per gli altri, non so fare nulla" e stare bene, perché semplicemente queste cose non vanno in conflitto col come vorrebbe vivere, e perché mai uno così dovrebbe star male con se stesso? :nonso: Se io non ho valore e sono un inetto, che succede? Sono le conseguenze indesiderate che crediamo appiccicate a questa cosa che disturbano e rappresentano il vero problema e non il come uno si percepisce. |
Re: Autostima.
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Un passo alla volta, con i tuoi tempi. Ma devi iniziare ad agire, se stai fermo immobile difficilmente cambierà qualcosa... |
Re: Autostima.
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Re: Autostima.
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So che prenotando nelle strutture pubbliche (ospedale) i prezzi sono molto molto agevolati. Il prezzo per un ciclo di circa 8 sedute si aggira a circa 36 euro. Notevolissimo risparmio se si constata che nel privato i costo di una singola seduta oscilla dai 40 ai 100 euro. (Ti lascio il link della fonte: https://www.huffingtonpost.it/entry/...b070d468c54caa ). Per prenotare basta chiedere la ricetta al medico di famiglia. Inoltre se sei ancora scettico sul beneficio della psicologia, avresti l'occasione di aprirti e parlare dei tuoi problemi emotivi proprio col medico di famiglia; se lui è una persona comprensiva, saprebbe chiarire alcuni dei tuoi dubbi e dunque orientarti sulla scelta da prendere in merito. Tentar non nuoce. |
Re: Autostima.
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Re: Autostima.
La mia autostima è buona, non posso lamentarmi :)
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Re: Autostima.
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Re: Autostima.
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Re: Autostima.
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Era solo una curiosità, visto che penso che una delle cause principali della fobia sociale o comunque delle difficoltà a interagire con gli altri sia la scarsa autostima |
Re: Autostima.
In un programma aumentavano l'autostima di una tizia facendole guidare una slitta con gli husky. A volte succede che imparando a fare una certa cosa ti senti "empowered" e l'autostima sale un po'.
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Re: Autostima.
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Sì, penso che qualsiasi esperienza che facciamo che ci piacerebbe raccontare migliori l'autostima. |
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