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Gummo 05-07-2021 11:43

Non è vero che se ti impegni ce la fai - tlon
 
“Se ti impegni ce la fai”, “Volere è potere”, “Se non sei felice è solo colpa tua” sono frasi tossiche che sentiamo ripetere continuamente.
Ogni persona è immersa in un ambiente ed eredita condizioni sociali ed economiche che non ha scelto e che può fare fatica a superare.
C’è chi può realizzare facilmente ciò che desidera e chi incontra enormi difficoltà. Ripetiamolo: sforzarsi non basta, la retorica del “se vuoi puoi” non deve essere lo strumento per vincolare ad accettare questa società della lotteria della vita, in cui vince solo chi può permetterselo e, rarissimamente, chi viene dal basso e viene estratto a sorte al solo scopo di far credere che la società sia, in fondo, giusta. Le diverse condizioni di partenza incidono in maniera cruciale sulle possibilità di riuscita, e del resto non è affatto detto che un certo tipo di “successo” sia quello che tutte le persone desiderano.
La retorica vuota e pseudo motivazionale del “se non ce l’hai fatta non ti sei impegnato/a abbastanza” è l’ideologia con cui i privilegiati si puliscono la coscienza, colpevolizzando chi non può farcela.
Perché conta moltissimo la classe di provenienza, il luogo in cui si nasce, i diritti lavorativi acquisiti o negati, le discriminazioni subite o meno.


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Equilibrium 05-07-2021 12:33

Re: Non è vero che se ti impegni ce la fai - tlon
 
Non è neanche falso cmq...

Barracrudo 05-07-2021 12:48

Realizzarsi nella vita è più questione di fortuna che di impegno effettivo.

Alcuni hanno botte di culo nella vita, la maggioranza degli altri hanno botte in culo.

PS. Cmq penso che anche le condizioni peggiori possano essere migliorabili seppur di poco, e vale la pena provare imho.

Trinacria 05-07-2021 13:09

Re: Non è vero che se ti impegni ce la fai - tlon
 
La cosa importante secondo me è almeno provarci. Così potrai dire che ci hai provato, hai fatto tutto il possibile ma non è andata e quindi non dipende da te.
Per quanto mi riguarda invece la maggior parte dei rimpianti che ho riguardano proprio il non averci mai provato e questo penso sia peggio perchè non saprò mai come sarebbe andata.

pokorny 05-07-2021 13:17

Re: Non è vero che se ti impegni ce la fai - tlon
 
Mi è comparso su FB un'ora fa condiviso da un'amica, volevo postarlo qui ma sono stato preceduto :D

claire 05-07-2021 13:18

Re: Non è vero che se ti impegni ce la fai - tlon
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2613009)
Mi è comparso su FB un'ora fa condiviso da un'amica, volevo postarlo qui ma sono stato preceduto :D

Io l'ho condiviso ieri sera , dai dimmi quale dei miei contatti fake sei

Masterplan92 05-07-2021 17:18

Re: Non è vero che se ti impegni ce la fai - tlon
 
La più grande cagata della storia,da guru..però non bisogna pensarci troppo,altrimenti ci si butta ancora più giù

IO&EVELYN 05-07-2021 17:29

La vita è tutta una questione di fortuna, di casualità, e tutti i termini adatti.

Anche la volontà dipende da questo.

Quelli che lo ripetono come un mantra semplicemente non si accorgono della fortuna che hanno sempre avuto.

gaucho 05-07-2021 17:54

Non è vero che se ti impegni ce la fai - tlon
 
Che grandi balle.

Ho studiato, lottato contro me stesso e i miei problemi per prendere un titolo, ce l’ho fatta e risultato?

Uno sfruttato a lavoro senza riconoscimenti e una vita di frustrazioni, mentre i soliti figli di papà o coglioncelli venditori di materassi se la spassano.

Non parliamo dell’aspetto relazionale e sentimentale che poi mi bannano.

Gummo 05-07-2021 18:10

Re: Non è vero che se ti impegni ce la fai - tlon
 
Sono contento che ci sia molta gente d'accordo. :bene:

Delta80 05-07-2021 18:22

Bisogna fare la propria strada , inutile impegnarsi a raggiungere le cose imposte dalla società e/o che vogliono altri per essere come gli altri

pokorny 05-07-2021 18:49

Re: Non è vero che se ti impegni ce la fai - tlon
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2613010)
Io l'ho condiviso ieri sera , dai dimmi quale dei miei contatti fake sei

Se "tlon" sei tu, forse sei amica della mia amica; a me è comparso come condivisione dalla di lei bacheca. Curiosamente o forse no, ho pochissimi contatti comuni sia qui che su FB e uno, il trombatore seriale, è in lista restrizioni per sopravvenuta invidia :D quindi da tre passano a due, o forse da quattro a tre, non ricordo.

EDIT: e se tu fossi la mia amica? Ma non può essere, la conosco di persona; certe reazioni che hai tu non le ha lei e viceversa, e poi Muttley è quanto di più lontano da una sua possibile amicizia. Il mistero si infittisce!

claire 05-07-2021 18:52

Re: Non è vero che se ti impegni ce la fai - tlon
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2613096)
Se "tlon" sei tu, forse sei amica della mia amica; a me è comparso come condivisione dalla di lei bacheca. Curiosamente o forse no, ho pochissimi contatti comuni sia qui che su FB e uno, il trombatore seriale, è in lista restrizioni per sopravvenuta invidia :D quindi da tre passano a due, o forse da quattro a tre, non ricordo.

Non sono io, ho ricondiviso dalla pagina.
Non ho capito niente ma adesso voglio sapere chi è il trombatore seriale e se possibile avere il link al profilo grazie.

alien boy 05-07-2021 18:55

Io non mi voglio sforzare. Questo è il dato immodificabile. Partendo da qui i guru che consigli mi darebbero?

pokorny 05-07-2021 19:32

Re: Non è vero che se ti impegni ce la fai - tlon
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2613097)
Non sono io, ho ricondiviso dalla pagina.
Non ho capito niente ma adesso voglio sapere chi è il trombatore seriale e se possibile avere il link al profilo grazie.

Vuoi farmi odiare da qualcuno? Ma come sempre la soluzione è sotto gli occhi di tutti, basta applicare noti proverbi che come spesso accade ci azzeccano :D

Masterplan92 05-07-2021 19:59

Re: Non è vero che se ti impegni ce la fai - tlon
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2613105)
Sono realtà sulle quale ci si scontra provando, rendersi conto che qualsiasi sia l'impegno si è sempre fuori posto e inadatti.
Un esempio sono tutti quelli che consigliano al fobico di turno di fare volontariato.
Classici superficiali consigli, il giovane babbeo di turno ci prova e viene spedito a casa a calci in culo più complessato di prima.
Iscriversi in palestra per esempio con tutte le belle speranze di salute e amicizie, e poi ti ritrovi solo più sudato e ancora più abbandonato.
Meglio accettare fin da subito che impegnarsi è umiliarsi, prendere la croce e buttarsela in spalla.
E tutti quelli con il consiglio pronto in bocca che stiano un po zitti.

Mitico

claire 05-07-2021 20:24

Re: Non è vero che se ti impegni ce la fai - tlon
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2613108)
Vuoi farmi odiare da qualcuno? Ma come sempre la soluzione è sotto gli occhi di tutti, basta applicare noti proverbi che come spesso accade ci azzeccano :D

Ah il cane bastardo, ce l'ho già nei contatti, pensavo un trombatore più serio.

pokorny 05-07-2021 21:15

Re: Non è vero che se ti impegni ce la fai - tlon
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2613119)
Ah il cane bastardo, ce l'ho già nei contatti, pensavo un trombatore più serio.

Ho come la sensazione che stiamo pensando a due persone diverse... :O

claire 05-07-2021 21:17

Re: Non è vero che se ti impegni ce la fai - tlon
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2613135)
Ho come la sensazione che stiamo pensando a due persone diverse... :O

Boh hai nominato muttley, non capisco niente

EnjoyYourAce 05-07-2021 23:34

Well, dipende da quelli che sono i tuoi obiettivi. Il riempire le proprie giornate mirando a chi ha avuto più di te e contemporaneamente accettando la propria condizione, sono queste le cose che ti frenano. Quando ti siedi e smetti di provarci, devi anche essere consapevole che la tua situazione rimarrà immutata e che nulla cambierà... Nel bene o nel male.

Preferisco provarci, rompermi la testa, magari stare peggio di prima (o meglio, la vita spesso è una serie di casualità). Almeno avrò sconfitta la noia

Varano 06-07-2021 00:50

Re: Non è vero che se ti impegni ce la fai - tlon
 
E' un tema affascinante che si presta a più letture. Mettiamo che sia vero che impegnandosi come pazzi si possa ottenere tutto o quasi, questo presuppone che uno debba avere molta forza di volontà per sollevarsi da una situazione di stallo.

E i tratti caratteriali in parte si sviluppano ma per molti versi sono innati.
Forse sarà un'illusione quella di potersi migliorare, però non si possono nemmeno dire alla gente simili verità crude, perderebbero la testa.

Quello che sento io, è che ci sia molto destino e molto karma delle vite precedenti addirittura, però sento che purtroppo dobbiamo anche darci da fare.
Sarebbe forse più semplice accettarsi così come si è, e amen!...

misantropico 06-07-2021 18:38

Re: Non è vero che se ti impegni ce la fai - tlon
 
La parola impegno dovrebbe essere cancellata dal dizionario italiana, la ritengo una delle parole che ha fatto più danni in assoluto, si insinua nella mente delle persone in età scolastica dove professori incapaci di valutare un alunno o incapaci di fare gli insegnanti dicono frasi senza senso come ti devi impegnare di più o ti premio perché ti sei impegnato.
Sebbene questa premessa sembra che mi porti ad essere d'accordo con quanto espresso nel topic io sono invece in forte disaccordo, perché l'idea trasmessa da colui che ha scritto quell'incipit è che la vita è per lo più caos o fortuna, cosa che non ritengo veritiero.

La vita è competizione, pura competizione dove a volte non si compete nemmeno in modo onesto, si compete in modo disonesto dove la competizione si svolge sulla furbizia, premiando i più bravi a imbrogliare, a fare accordi sottobanco, etc...

Che sia una competizione sul valore o una competizione sulla furbizia la vita rimane puramente una questione di competizione e l'impegno in tutta questa equazione non trova nessuno spazio, anzi trova una spazio negativo, maggiore è l'impegno che ci metti per raggiungere un risultaro e peggiore è la tua performance indicando che a livello competitivo vali poco e che arrivato ad un certo punto ti fermerai faticando ad emergere e schiacciato da persone più efficienti e svelte di te.

I tre elementi che condiscono il successo nella vita sono:
- intelligenza (miglioramento delle proprie skills)
- volontà (agire e non essere pigri)
- tenacia/resilienza (insistere di fronte alle avversità, non mollare)

Quindi si la colpa di chi non è emerge è totalmente del soggetto, ma colpa probabilmente non è nemmeno il termine esatto, responsabilità sarebbe più azzeccato, sempre premesso che il soggetto si sia dato un obiettivo e abbia fallito nel raggiungerlo.

Se volontà e tenacia sono qualcosa alla portata di tutti il vero problema è l'intelligenza, intensa in senso più fluido e non come un banale e arcaico qi, significa imparare, migliorarsi, divenire davvero competitivo.

Volete un esempio di quello che voglio dire? Cercate su youtube "competitive coding" ci sono dei ragazzi che partecipano ad una competizione per chi scrive codice più velocemente e risolve problemi più velocemente, pensate che un tizio del genere ci sia nato così? sia stata fortuna? un computer costerà si e no 400€ e metà popolazione mondiale se lo può permettere, se uno arriva lì e vince è perché ci vuole arrivare, ha investito tanto per arrivarci ed è diventato bravo per farlo.

Probabilmente ci avrà speso oltre 10000 ore di studio e pratica per arrivare a quel livello (6 ore tutti i giorni per 5 anni, si state sprecando un mucchio di tempo) e l'ha fatto in modo migliore di altri, per tecniche, preparazione, etc..

Qualcuno potrà dire, si ma non tutti possono essere primi, ed infatti il punto non è essere primi ma essere tra i migliori, pensate che google o altre grande aziende assumino solo il primo? forse assumono i primi 100 e gli danno oltre 200k l'anno.

Nella vita bisogna essere competitivi, bisogna essere bravi, svelti, capaci ed è per questo che la parola impegno dovrebbe essere depennata, anzi i professori dovrebbero punire e disincentivare l'impegno, indice di una persona che è incapace in quel settore, che deve cambiare o dedicarsi ad altro verso cui è più portato.

In Italia ci sono dei reali limiti oggettivi a livello politico, ma tanta gente è espatriata ed è stata apprezzata all'estero per reali capacità, quindi questa scusa del "ma in Italia funziona così" regge fino ad un certo punto, poi inizia a diventare una scusa.

In sintesi chi nella vita si impegna è un coione, chi non ce la fa a raggiungere i propri obiettivi (ovviamente obiettivi realistici, non essere il papa o il presidente degli stati uniti d'america) è perché nella vita ha fallito a sviluppare delle capacità che lo rendano competitivo in quel settore portandolo di fatto a perdere nella gara che la vita stessa richiede per farcela.

A tante persone che non ce l'hanno fatta mi verrebbe da chiedere ma ci hai provato? Perché probabilmente diverse persone nemmeno ci hanno provato dicendo che tanto non ce l'avrebbero fatta (e probabilmente era così) ma fa riflettere comunque.

Il vecchio detto la fortuna aiuta gli audaci oggi difficilmente si può capire perché di persone realmente audaci ce ne sono troppo poche.

Masterplan92 06-07-2021 19:13

Re: Non è vero che se ti impegni ce la fai - tlon
 
Quote:

Originariamente inviata da misantropico (Messaggio 2613326)
La parola impegno dovrebbe essere cancellata dal dizionario italiana, la ritengo una delle parole che ha fatto più danni in assoluto, si insinua nella mente delle persone in età scolastica dove professori incapaci di valutare un alunno o incapaci di fare gli insegnanti dicono frasi senza senso come ti devi impegnare di più o ti premio perché ti sei impegnato.
Sebbene questa premessa sembra che mi porti ad essere d'accordo con quanto espresso nel topic io sono invece in forte disaccordo, perché l'idea trasmessa da colui che ha scritto quell'incipit è che la vita è per lo più caos o fortuna, cosa che non ritengo veritiero.

La vita è competizione, pura competizione dove a volte non si compete nemmeno in modo onesto, si compete in modo disonesto dove la competizione si svolge sulla furbizia, premiando i più bravi a imbrogliare, a fare accordi sottobanco, etc...

Che sia una competizione sul valore o una competizione sulla furbizia la vita rimane puramente una questione di competizione e l'impegno in tutta questa equazione non trova nessuno spazio, anzi trova una spazio negativo, maggiore è l'impegno che ci metti per raggiungere un risultaro e peggiore è la tua performance indicando che a livello competitivo vali poco e che arrivato ad un certo punto ti fermerai faticando ad emergere e schiacciato da persone più efficienti e svelte di te.

I tre elementi che condiscono il successo nella vita sono:
- intelligenza (miglioramento delle proprie skills)
- volontà (agire e non essere pigri)
- tenacia/resilienza (insistere di fronte alle avversità, non mollare)

Quindi si la colpa di chi non è emerge è totalmente del soggetto, ma colpa probabilmente non è nemmeno il termine esatto, responsabilità sarebbe più azzeccato, sempre premesso che il soggetto si sia dato un obiettivo e abbia fallito nel raggiungerlo.

Se volontà e tenacia sono qualcosa alla portata di tutti il vero problema è l'intelligenza, intensa in senso più fluido e non come un banale e arcaico qi, significa imparare, migliorarsi, divenire davvero competitivo.

Volete un esempio di quello che voglio dire? Cercate su youtube "competitive coding" ci sono dei ragazzi che partecipano ad una competizione per chi scrive codice più velocemente e risolve problemi più velocemente, pensate che un tizio del genere ci sia nato così? sia stata fortuna? un computer costerà si e no 400€ e metà popolazione mondiale se lo può permettere, se uno arriva lì e vince è perché ci vuole arrivare, ha investito tanto per arrivarci ed è diventato bravo per farlo.

Probabilmente ci avrà speso oltre 10000 ore di studio e pratica per arrivare a quel livello (6 ore tutti i giorni per 5 anni, si state sprecando un mucchio di tempo) e l'ha fatto in modo migliore di altri, per tecniche, preparazione, etc..

Qualcuno potrà dire, si ma non tutti possono essere primi, ed infatti il punto non è essere primi ma essere tra i migliori, pensate che google o altre grande aziende assumino solo il primo? forse assumono i primi 100 e gli danno oltre 200k l'anno.

Nella vita bisogna essere competitivi, bisogna essere bravi, svelti, capaci ed è per questo che la parola impegno dovrebbe essere depennata, anzi i professori dovrebbero punire e disincentivare l'impegno, indice di una persona che è incapace in quel settore, che deve cambiare o dedicarsi ad altro verso cui è più portato.

In Italia ci sono dei reali limiti oggettivi a livello politico, ma tanta gente è espatriata ed è stata apprezzata all'estero per reali capacità, quindi questa scusa del "ma in Italia funziona così" regge fino ad un certo punto, poi inizia a diventare una scusa.

In sintesi chi nella vita si impegna è un coione, chi non ce la fa a raggiungere i propri obiettivi (ovviamente obiettivi realistici, non essere il papa o il presidente degli stati uniti d'america) è perché nella vita ha fallito a sviluppare delle capacità che lo rendano competitivo in quel settore portandolo di fatto a perdere nella gara che la vita stessa richiede per farcela.

A tante persone che non ce l'hanno fatta mi verrebbe da chiedere ma ci hai provato? Perché probabilmente diverse persone nemmeno ci hanno provato dicendo che tanto non ce l'avrebbero fatta (e probabilmente era così) ma fa riflettere comunque.

Il vecchio detto la fortuna aiuta gli audaci oggi difficilmente si può capire perché di persone realmente audaci ce ne sono troppo poche.

Già,la competizione è proprio il motivo per cui molti di noi non ci provano neanche..

EnjoyYourAce 09-07-2021 00:15

Se ti impegni non è detto che ce la fai, però dopo non hai davvero nulla da reclamare a te stesso. Ho provato, ho fallito? Posso riprovare, magari da un'altra parte e chissà, magari avrò imparato dal mio fallimento

Gummo 09-07-2021 01:06

Re: Non è vero che se ti impegni ce la fai - tlon
 
Quote:

Originariamente inviata da EnjoyYourAce (Messaggio 2614124)
Se ti impegni non è detto che ce la fai, però dopo non hai davvero nulla da reclamare a te stesso. Ho provato, ho fallito? Posso riprovare, magari da un'altra parte e chissà, magari avrò imparato dal mio fallimento

C'è chi vive una vita intera nella chimera di farcela, quando invece non ce la farà. E quando arrivi a capire che era tutto un'illusione, la vita ti è già stata portata via da quei falsi miti.
Ciò che afferma il thread è che non c'è relazione fra tentativi, bravura e successo. Puoi provare per 1, 10, 100 vite, se non hai fortuna non ce la farai. Se hai fortuna ti basta nascere figlio della persona giusta, nella famiglia giusta, nel posto giusto.

misantropico 09-07-2021 10:10

Re: Non è vero che se ti impegni ce la fai - tlon
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2614090)
Si ma dove si spinge il fattore competizione? In ogni aspetto della vita?
Io voglio credere di no e non solo perché sono un incompetente ma perché provo una certa sensazione quando si parla di competizione.
Mi piace lasciare passare avanti gli altri e incoraggiarli in certi momenti, infatti perché dovrei essere loro nemico?
Perché deve essere forzatamente una conquista?
In un mondo giusto il vincitore si dovrebbe guardare alle spalle e porgere una mano a chi è rimasto indietro, e cosi deve essere.
Se io mi riempio la testa con "il mondo è brutale" divento la stessa bestia, corsa e spintoni.
Vale la pena barattare il proprio ideale per una felicità superficiale?
L'impegno allora non è forse anche una cattiveria, un egoismo, una prevaricazione? Bisogna avere la perversione.
Ce l'ho messo il mio impegno in alcune mie iniziative ma ho fallito in tutte, mi mancava il desiderio di pestare i piedi, ai colloqui di lavoro per esempio cedevo il posto e nei rapporti amichevoli non guardavo l'interesse rimanendo sempre troppo sfuocato.
In ogni caso non la voglia questa perversione, per questo non voglio credere che la vita sia tutta competizione.

Scusa la franchezza ma mi sembrano un miscuglio di cose che possono essere soggettive (gli ideali a cui ti riferisci) con una serie di scusanti prive di reale fondamento. Non necessariamente quando competi devi prevaricare sugli altri, sarebbe come dire che quando a scuola facevi un compito in classe sbagliavi appositamente le risposte per non far sentire solo quello che probabilmente non aveva studiato e avrebbe preso un brutto voto. Semplicemente è una cosa che non ha senso, la competizione non è necessariamente negativa, esiste quella negativa e brutale, ma c'è anche quella positiva dove semplicemente emerge democraticamente il migliore sul peggiore e tirarsi indietro da questa competizione sono solo scuse retoriche per giustificare qualche problema interiore.
Sinceramente fatico a capire cosa possa significare che il migliore deve porgere la mano a colui che sta dietro di lui, se ti riferisci ad un dare una mano e consigli affinché l'altro possa migliorare posso essere pure d'accordo, ma se ti riferisci ad un "aiutare ad emergere chi non ce la fa" come se dovesse dargli una spinta ad andare dove non potrebbe andare, è pura utopia oltre che ad essere sbagliato, se uno vale X deve ottenere e ricoprire ciò per cui vale, tanto perché anche se fosse inserito in un contesto al di sopra del suo reale valore e del suo reale potenziale finirebbe comunque per essere incapace, avere problemi e creare problemi agli altri.
Per ritornare all'esempio, immagina se Google assumesse così per pietà l'ultimo arrivato alla gara di coding, quella persona messa nell'ambiente di lavoro peggiorerebbe tutto, farebbe casini, errori, rallenterebbe i colleghi più bravi, etc...
Per ogni obiettivo che ti poni nella vita che ricada nell'ambito sociale c'è competizione, non accettarlo e/o non capirlo significa vivere male.

Masterplan92 09-07-2021 11:31

Re: Non è vero che se ti impegni ce la fai - tlon
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2614203)
E allora conta solo il profitto, aiutare lo squalificato per l'interesse della società nel suo insieme.
Quindi non aiutarlo realmente se in rispetto della sua definizione.
La stessa logica che accetta che una fetta della società si schiavizzi per creare il benessere di un altra inferiore.
A scuola mi è capitato diverse volte di sbagliare apposta i compiti in effetti.
C'è stata una volta in cui un compagno di classe fu umiliato dal maestro per aver dimenticato i compiti e guardando i miei fogli tutti ben ordinati e pronti ho pensato che fossi orribile che quel ragazzo venisse umiliato cosi, ho accartocciato i fogli dei compiti e gli ho lanciati dalla finestra.
Sono assolutamente cose soggettive, preferisco gettare sempre i compiti dalla finestra che competere per vivere "bene".

Bravissimo,deve diventare la società della compassione

alien boy 09-07-2021 12:09

Con l'impegno spesso ce la si fa, ma l'impegno porta alla stanchezza e la stanchezza a rifiutarsi di doversi impegnare ancora

EnjoyYourAce 09-07-2021 13:53

Quote:

Originariamente inviata da Gummo (Messaggio 2614134)
C'è chi vive una vita intera nella chimera di farcela, quando invece non ce la farà. E quando arrivi a capire che era tutto un'illusione, la vita ti è già stata portata via da quei falsi miti.
Ciò che afferma il thread è che non c'è relazione fra tentativi, bravura e successo. Puoi provare per 1, 10, 100 vite, se non hai fortuna non ce la farai. Se hai fortuna ti basta nascere figlio della persona giusta, nella famiglia giusta, nel posto giusto.

Ebbene? C'è una soluzione o un'alternativa? Perdonami, ma la vedo come un'informazione un po' fine a sé stessa. Appunto perché non c'è relazione tra tutti questi tre elementi, dobbiamo pensare di avere qualche possibilità, seppur minima, di potercela fare e quindi provarci... Altrimenti il tutto si ridurrebbe a "Inutile che ci provo, non sono nato nel posto, nella situazione o nella famiglia giusta" poi non tutto si riduce alla fortuna, ci vuole anche impegno ed una particolare dedizione oltre che la capacità di non farsi influenzare da chi, ai nostri occhi, ce la sta facendo con molti meno sforzi di noi.

Insomma, più che fortuna è anche una questione di coraggio, il volerci provare, "Audentes fortuna iuvat"

Barracrudo 09-07-2021 14:21

Re: Non è vero che se ti impegni ce la fai - tlon
 
Quote:

Originariamente inviata da EnjoyYourAce (Messaggio 2614261)
Ebbene? C'è una soluzione o un'alternativa? Perdonami, ma la vedo come un'informazione un po' fine a sé stessa. Appunto perché non c'è relazione tra tutti questi tre elementi, dobbiamo pensare di avere qualche possibilità, seppur minima, di potercela fare e quindi provarci... Altrimenti il tutto si ridurrebbe a "Inutile che ci provo, non sono nato nel posto, nella situazione o nella famiglia giusta" poi non tutto si riduce alla fortuna, ci vuole anche impegno ed una particolare dedizione oltre che la capacità di non farsi influenzare da chi, ai nostri occhi, ce la sta facendo con molti meno sforzi di noi.

Insomma, più che fortuna è anche una questione di coraggio, il volerci provare, "Audentes fortuna iuvat"

La soluzione è conoscere i propri limiti, caratteriali, fisici ecc..(limiti interni), conoscere i limiti del luogo e delle persone che lo abitano, con i suoi usi, costumi, leggi ecc.. (limiti esterni) e scendere a compromessi con quello che si vuole realizzare.
Ci vuole molto realismo, poi se si vuole sognare si è liberi di farlo, io sono sempre favorevole al tentativo di miglioramento più piccolo anche nei casi più gravi, ma non sono x niente d'accordo con la mentalità del basta volerlo e impegnarsi, che dimostra essere inesatta, x ovvi motivi.

Masterplan92 09-07-2021 16:04

Re: Non è vero che se ti impegni ce la fai - tlon
 
Quote:

Originariamente inviata da EnjoyYourAce (Messaggio 2614261)
oltre che la capacità di non farsi influenzare da chi, ai nostri occhi, ce la sta facendo con molti meno sforzi di noi.

Ecco,si ritorna qui..ma se poi uno alla fine pensa,che è tutto inutile?gare su gare,tempi certi e fissi o sei out..e passa la voglia

Edwin 09-07-2021 17:13

Re: Non è vero che se ti impegni ce la fai - tlon
 
Secondo me una relazione tra tentativi e bravura c'è. Quel che manca è la relazione tra bravura e successo.

Comunque condivido il senso del post e capisco anche da dove arriva.
L'unico appunto che mi verrebbe da fare è che riducendo tutto all'osso, qualsiasi sia la nostra condizione, l'unica variabile su cui possiamo agire è noi stessi, per cui spronare ad automiglioramento "sano" per me ha sempre senso.

Che non significa che chi non ce la fa dovrebbe vergognarsi, o impegnarsi di più.


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