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Mi sento tanto solo
Buonasera a tutti.
Alcuni mesi fa scrissi già un post simile a quello che sto per scrivere adesso. Solo che poi ho provato a pensare in modo positivo e non sono più rientrato. Ora ho fatto un resoconto generale della mia vita e riscrivo (spero di non violare alcuna regola se lo faccio), ma con maggiore consapevolezza. Ho 31 anni, primogenito di una famiglia del sud di modeste origini, commercianti e artigiani. Alcuni traslochi alle spalle, vivo da anni al nord. Ho sempre avuto problemi a farmi amici. Prima del primo trasloco (7 anni), ero un bambino estroverso e spigliato, poi il crollo verticale e la chiusura in me stesso, di certo non aiutato da una madre problematica e oppressiva e un padre per nulla emotivo. Pian piano, grazie soprattutto alla mia fidanzata (11 anni insieme) mi sono riaperto e sono tornato spigliato, solare e vivace. Il riccio si è schiuso, ma la situazione è desolante... Ho conosciuto persone del liceo, molte di più in università, altre ancora durante gli anni di specializzazione, sia colleghi specializzandi che superiori di ruolo, in ben sette ospedali diversi. Ebbene, nonostante sia in un'ottima posizione sociale e anche economica, nonostante sia stato a contatto con innumerevoli persone, nonostante sia di aspetto quantomeno gradevole, con un bel fisico che sto gradualmente modellando... Beh nonostante tutto, il mio cellulare resta sempre, totalmente, muto. Se.non fosse per i messaggi della mia ragazza, di mia madre e del gruppo lavoro, non mi cerca mai nessuno. Cosa ho fatto in questi 31 anni di vita? Si ok ho fatto un sacco di strada personale, godo di ottima salute, il mio aspetto mi piace, mi sento a mio agio con gli altri, ho raggiunto una posizione stabile in giova e età... Eppure mi trovo a invidiare persone che si trovano in situazioni più precarie, ma che hanno uno straccio di vita sociale. Ho sempre pensato che per piacere dovessi migliorarmi, sia nell'atteggiamento che nell'aspetto. Ho sempre pensato di essere io il problema, diciamo così, perché se non piaccio a nessuno, è più probabile che il motivo sia io, piuttosto che tutti gli altri. Mi rendo perfettamente conto di non essere il povero perseguitato dal mondo cattivo... Ma a cosa serve? Non serve a nulla, sono solo come un cane. Ultimamente non va molto bene con la mia ragazza. Ci amiamo e ci vogliamo molto bene reciprocamente, ma eventi esterni stanno minando la relazione. Non voglio lasciarla, anche perché il solo pensiero di restare solo del tutto mi terrorizza. Credo che se anche smettessi di amarla, non so se troverei il coraggio di lasciarla andare. Questa settimana sono stato solo per tre giorni, lei era via con sua madre. Ebbene, sono rimasto tre giorni da solo. Non sono riuscito a organizzare nulla. Non sapevo proprio chi chiamare. Mi sono trovato come un povero coglione a vedermi la partita dell'Italia da solo, davanti a un piatto di pasta... Ovunque mi trovi, sembra sempre che stia simpatico alla maggior parte delle persone. Scuola, università, lavoro, palestra. Parlo, scherzo... Ma una volta fuori smetto di esistere. Dopo 31 anni, credo di non poter fare più nulla. I coetanei ormai stanno sistemando le loro vite, o le hanno già sistemate, o comunque non hanno voglia di conoscere altra gente. Quelli più giovani ormai mi vedono come un trentenne. Quelli più grandi hanno i cazzo loro cui pensare. Sono fuori tempo massimo. Finora ero così immerso negli studi che non mi sono mai soffermato su questa cosa. Ora che ho vinto un concorso e mi sono teoricamente già sistemato per il resto della vita, mi sono reso conto di quanto tutto sia insulso. Mi piace la mia vita. Sono contento di me stesso, della persona che sono, di quello che faccio per vivere, di cosa ho raggiunto. Ho piani e progetti per il futuro, ho voglia di viaggiare, scoprire, sono curioso del mondo. Voglio godermi le più piccole cose, che sia un tramonto sul mare, un piatto di cibo esotico, le tenerezze della mia ragazza o le coccole del nostro gatto. Ma sono così stufo di fare tutto così solo... Mi sta passando la voglia di fare tutto. Ho paura di buttarmi sul lavoro per i prossimi trent'anni e trovarmi all improvviso buttato fuori, in pensione, guardarmi indietro e scoprire... Il nulla. Vi prego datemi un consiglio... Un sostegno... Non riesco più a lasciar perdere. Grazie Fabio |
Re: Mi sento tanto solo
P.s.
Spero di non offendere nessuno. So di essere molto fortunato per molti aspetti, so che ci sono persone messe peggio. Ma questo è quello che provo. Forse esagero, forse idealizzo qualcosa. Non voglio avere mille amici... Vorrei solo essere quantomeno considerato |
Re: Mi sento tanto solo
In effetti qui stiamo messi mediamente peggio. Bel fisico, ragazza.. sono perlopiù dei sogni.. però capisco che il non avere amici è pesante, soprattutto se, Dio non voglia, dovessi ritrovarti da solo.
Io per dire non ho paura, perché già sono nella condizione di solitudine e quella rimarrà da ora e per sempre.. ma ovviamente non auguro a nessuno di giungere a questa disperata tranquillità. Non so cosa bisogna fare per piacere o essere interessanti, è difficile e qualsiasi cosa fai sembra sbagliata..o forse non bisogna proprio fare niente. Forse la gente ti vede già appagato con relazione e lavoro buono e pensa tu non abbia bisogno di altro o addirittura si sentono inadeguati e non riescono ad avvicinarti.. si, c'è da pensare proprio questo di fronte ad una persona che sembra così vincente. A volte è più rilassante rapportarsi con la gente imperfetta. può essere qualsiasi cosa. Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk |
Ciao,
credo che il tuo sia un problema molto comune e diffuso, soprattutto al giorno d'oggi,e lo sarà ancora di più in futuro. Fatico, tuttavia,a vederlo come frutto di mancanze personali, o problematiche che risuonino con quelle degli utenti di questo forum, almeno da come lo hai presentato. È per questo motivo che, credo, non riceverai molta "simpatia" o comprensione, anche considerando le ripetute decantazioni dei tuoi successi personali (miraggio solo immaginarle,per molti). D'ogni modo credo,in tutta onestà,che per quanto la situazione sia cronicizzata si possa sbloccare con poco,e pur tuttavia non sono in grado di fornirti un consiglio che non risulti essere banale e scontato. Qui la solitudine la viviamo in molti,e non troviamo soluzione; la nostra situazione è, però, anni luce indietro (generalizzo, ovviamente). Credo comunque che il tuo dolore non debba essere sminuito, e che sia vero e degno di attenzione. È solo che (forse) hai scelto un luogo in cui a molti possa sembrare quasi oltraggioso rivendicarlo,e non credo tu possa biasimarli,se hai letto anche un solo post. Potrei essere smentito, tuttavia. Complimenti per i traguardi raggiunti,e auguri per la risoluzione della tua situazione. Ciao! |
Re: Mi sento tanto solo
Ciao :) é proprio vero che chi ha i denti non ha il pane e viceversa. :mrgreen:
Io vorrei molte delle cose che hai tu :D. Comunque, scherzi a parte, capisco che la sensazione di solitudine sia brutta. Da quello che racconti non hai difficoltà a relazionarti. Posso chiederti come ti poni con le persone che ti piacerebbe frequentare ? Nel senso... tu hai già provato a cercare per primo ? Provare ad organizzare qualcosa ? Penso che a quest età sia questione di cercare di mantenere le conoscenze e poi coltivarle un po'. Non é una cosa semplice visto gli impegni di vita che uno ha a 30 anni (normalmente intendo) ma nemmeno impossibile. L unica cosa che mi viene in mente è frequentare posti in cui ru possa coltivare un tuo hobby; magari in quei frangenti la gente é piu disposta ad aprirsi e a fare gruppo se vedono che ci sono passioni in comune. Non so... io mi trovo più a mio agio in quelle situazioni. Sono più invogliata a conoscere l'altra persona. É banale lo so... ma mi sembra la cosa più semplice. Poi magari mi sbaglio ahahha |
Ma la tua ragazza è anche lei nella stessa situazione?
Te lo chiedo perché una delle possibilità sarebbe quella di uscire con altre coppie, magari partendo dalle amicizie di lei... L'altra cosa che mi sento di dirti è quella di dare ancor più valore a ciò che hai e che hai raggiunto. Ci sono persone che hanno dovuto imparare ad accontentarsi di molto meno e, con il tempo, hanno anche raggiunto una certa serenità. |
Re: Mi sento tanto solo
Mi spiace se ho offeso la sensibilità di qualcuno, non era mia intenzione. Il messaggio l'ho scritto ieri in un momento in cui ero giù e magari qualche frase non è stata pesata bene.
Sentitevi liberi di dirmi qualsiasi pensiero, senza limiti. Forse, quello che vorrei sentirmi dire è che sto solo esagerando e smetterla di lamentarmi. Però, così mi sembra di soffocare quello che provo, invece di affrontarlo |
Re: Mi sento tanto solo
Sto imparando che non bisogna mai sentirsi in colpa nell'esprimere un malessere interiore. Dico così perché ho un lavoro e degli amici e spesso provo i tuoi stessi dubbi nell'esprimere malessere per la mancanza di una compagna e mi sento in difetto verso chi non ha neanche le prime due cose, ma il tenerlo dento soffocandolo può solo farne aumentare la pressione fino a raggiungere livelli non sopportabili.
Vorrei poterti dire che stai esagerando, ma le necessità di ognuno di noi sono diverse e, soprattutto, non stiamo parlando di cose futili ma di un rapporto, quello amicale, che, sebbene io spesso lo sminuisca, può essere fonte di arricchimento e supporto in momenti difficili. Non so come tu sia arrivato in questa situazione, ma i consigli che ti sono stati dati da altri utenti sono validi, prova, tentar non nuoce! |
Re: Mi sento tanto solo
Forse ti avevo già detto la stessa cosa nell'altro post, non ricordo.
Da quello che scrivi sembrerebbe che tu non abbia molti problemi a relazionarti con le persona ma piuttosto a creare e coltivare un'amicizia. Che poi è anche il mio problema. Quando la situazione è questa dovremmo essere noi a buttarci un po' di più. A proporci di più alle persone. Magari chiedendo a qualche collega di andare a fare un aperitivo o magari proporre una gita o una cena con fidanzate e compagne (il fatto che tu abbia una fidanzata è già un grande aiuto) o magari organizzare una partita di calcetto. Potresti buttare lì l'idea così magari qualcuno un po' più spigliato può passare all'organizzazione. E a poco a poco, con qualcuno che ti sta più simpatico, cercare di coltivare l'amicizia. Mi rendo conto che non è facile. Io non ci sono ancora riuscita. Però ti trovi in una situazione in cui non è tutto perduto. |
Re: Mi sento tanto solo
Purtroppo mi sono dovuta accontentare di molto meno di quello che hai tu :piangere:
Di cosa senti la mancanza esattamente? Di amici? Se è solo quello tieni presente che spesso succede a molti con il passare degli anni. Inoltre se ti sei trasferito spesso durante l'infanzia non hai avuto modo di consolidare le cosiddette "amicizie storiche". Io non ne farei un dramma, poi da quello che scrivi secondo me la situazione si può risolvere con poco. |
Re: Mi sento tanto solo
nn90 da quello che scrivi hai già gli strumenti per muoverti nel modo migliore.
Nel tuo caso non vedo particolari difficoltà e secondo me dovresti seguire i consigli di buonsenso suggeriti da Trinacria. Buttati di più, chiama gli altri per primo e proponi delle uscite (anche ai colleghi, perché no?) Insomma, mettiti in gioco.. non aspettare dei passi da Tizio e Caio, vai tu verso di loro. Sfrutta anche internet, i social (sono pur sempre delle opportunità).. ah , nel forum ogni tanto si organizzano dei raduni. A parte questo bisogna giustamente considerare il fattore età, dopo una certa è più complicato per tutti. C'è il lavoro, molta gente si sposa, fa figli e le priorità cambiano. Lo spazio per l'amicizia si ridimensiona tanto, è fisiologico. E niente, bisogna portare pazienza senza demoralizzarsi troppo.. funziona così, ahimè. |
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Mi pare che, dalla tua descrizione..tu sia in una buona posizione e abbia molte cose, che la maggior parte degli utenti di questo forum, non riesca ad ottenere. Per come la vedo io...ho messo in quote i punti su cui potresti lavorare un poco per migliorare ancora di più la tua situazione. Un lavoro buono lo hai, una donna pure. Potresti cercare qualcosa di tuo personale che ti dia soddisfazione....un hobby, un progetto che sia solo tuo.....così da sapere cosa fare, quando la tua donna non è presente e non fare quella brutta descrizione di te stesso che guarda la partita come un..... Intendo dire...avere un atteggiamento del genere: in questi giorni non c'è la mia donna? Ne approfitto per dedicarmi a queste attività personali che per forza di cose ho dovuto trascurare ultimamente...Certo che prima di farlo...ci sarebbe da capire cosa ti possa piacere davvero.....magari andando a tentativi se non si ha un'idea del tutto chiara fin da subito. |
È una situazione che spesso si presenta in molti nuclei familiari passati i trent'anni. Tra lavoro e figli anche chi un tempo era intraprendente nelle relazioni può ritrovarsi in qualche modo solo.
Non è questo il tuo caso ovviamente, perchè come hai sottolineato, non riesci a creare dei legami amicali se si esclude il rapporto con la tua ragazza. Però mi sorgono spontanee diverse domanda: la tua ragazza ha delle amicizie che possono diventare comuni tra voi due ? Lei è nella tua stessa situazione ? Vi siete mai confrontati su questo argomento ? Poi dici di essere un primogenito, come va il rapporto coi tuoi fratelli? Per il resto i suggerimenti precedenti dati dagli altri utenti mi sembrano validi. Ti auguro buona fortuna. |
Re: Mi sento tanto solo
3/4 del forum pagherebbero per una situazione del genere..
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Re: Mi sento tanto solo
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Re: Mi sento tanto solo
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E visto che dovrei essere in una situazione che dovrebbe facilitarmi con gli altri, allora la conclusione è che il problema sono io. È da anni che ci penso e che provo a rapportarmi con gli altri sia in modo naturale che adattandomi ai contesti. Ma niente. Ciò che mi spaventa è che non vedo alcuna soluzione e mi sento vuoto, perché forse se non suscitò particolare interesse negli altri, vuol dire che non ho nulla di interessante da dare |
Re: Mi sento tanto solo
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La tua potrebbe essere una considerazione errata, una forma di insicurezza. Però prendiamo per buona l'ipotesi del blocco. Ti faccio alcune domande per venirne un po' a capo. - Ti interessi sinceramente agli altri? - tendi a occupare troppo spazio (in termine di tempo ma anche nei discorsi, ecc)? - dopo un rifiuto tendi a riproporre un'uscita (magari dopo tot tempo) oppure demordi? - Pensi di trasmettere un atteggiamento di chiusura? - A quali persone ti avvicini? - Parlando ti metti molto in evidenza? Sottolinei eventuali successi, ecc? - Nei rapporti con gli altri interagisci in modo naturale oppure pensi di trasmettere un senso di artificiosità? Non sono accuse, sto soltanto ragionando. A volte - nonostante le buone intenzioni - inviamo dei messaggi "sbagliati" e per questo non riusciamo a stringere dei legami :nonso: |
Re: Mi sento tanto solo
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Re: Mi sento tanto solo
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Non ho più voglia di cercare gli altri, sono stanco di prendere sempre botte in testa, di propormi, farmi avanti e vedermi respinto quando cerco di andare al di là della semplice conoscenza. Però la sola idea di mollare il colpo mi spaventa |
Un altro esempio dell' importanza di una relazione sana, hai scritto che non va molto bene e ancora prima che vi siete lasciati senti già un senso di solitudine, che se veramente andasse bene dubito avresti mai scritto questo topic.
Purtroppo siamo esseri umani, e senza una relazione SANA E STABILE saremo sempre parzialmente completi, ma questo è solo un mio parere personale. Curioso come associ solitudine al fatto che non ricevi notifiche nel mondo online a parte i soliti pochi, forse ti manca un amico dove puoi avere veramente confidenza, ma rimango dell' idea che se la relazione andasse bene non ti sentiresti così solo. Ci si sente soli non x le mancate notifiche dell'online ma x i mancati rapporti della vita reale, se è una relazione a distanza con la tua ragazza o la vedi raramente credo sia questo il problema della tua sensazione di solitudine. |
Re: Mi sento tanto solo
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Da quello che vedo hai dei contatti ma non riesci a concretizzare. Tu hai mai proposto un aperitivo? E per quanto riguarda il gruppetto, a volte bisogna un po' seguire l'onda. Non esisti? E tu presentati comunque, fatti sentire.. leggi una chat di gruppo e si parla di uscire? Faccia tosta, fai un'entrata a gamba tesa e aggregati. Non aspettare di essere invitato.. lo so, ogni tanto farebbe piacere essere cercati ma di questi tempi spesso funziona così :pensando: |
Re: Mi sento tanto solo
Per me una vita così sarebbe un sogno; perché la mia situazione dal punto di vista del problema descritto è identica, se non peggiore perché ho due o tre "accolli" che mi dispiace trattare male e quindi non sfanculo (scusate il francese) mentre non posso dire di avere alcunché di tutti i lati positivi elencati. Nemmeno uno, figuriamoci la fidanzata o anche un aspetto decente.
Ma non sto dicendo "accontentati", sono convinto che il disagio sia soggettivamente autentico; probabilmente se mai esistono gli dèi, soffrono degli stessi problemi e soffrono altrettanto confrontando le loro condizioni. Il confronto è naturale e ha senso farlo con una situazione media nel mondo che ci circonda; poco importa se questa corrisponde al paradiso per chi per esempio vive in un paese africano con guerra civile. |
Re: Mi sento tanto solo
secondo me, se non si può beneficiare di rapporti instaurati in età infantile/adolescenziale, è difficile (anche se non impossibile) poterne instaurare di profondi e duraturi in seguito.
a parte i traslochi, di cui non hai colpa, FORSE, il concentrarti troppo sullo studio e su di te ti ha impedito di imparare ad avere interesse e a relazionarti alla pari con gli altri. rimediare ora è complicato perché ti presenti come persona realizzata e completa mentre l'amicizia, come l'amore, nasce dal bisogno d'integrazione psichica e da alcuni punti di contatto profondi, per niente chiari a chi li prova ma che devono essere condivisibili e disinteressati, come quelli che creano legami da piccoli o da adolescenti. personalmente non ho avuto veri amici prima di raggiungere la soglia dei 70 anni. uno l'ho trovato, davvero speciale, on line, dopo aver frequentato un sito per più di 20 anni. anche in questo caso, l'aggancio è venuto sia su sintonie caratteriali che su "spigoli" di reciproche necessità di vario genere, non su "rotondità" di completezze. mi piace provare ad analizzare dal mio punto di vista le situazioni e le identità che vengono esposte ma non saprei aggiungere consigli diversi da quelli che già ti sono stati espressi. non demordere e impegnati nel ricercare quanto desideri. non è mai troppo tardi! |
Re: Mi sento tanto solo
si, avere amicizie dopo una certa età diventa molto difficile, ci pensavo giusto qualche minuto fa mentre fumavo una sigaretta sul balcone.
Trovo sia molto difficile sopratutto mantenerle. Le amicizie più profonde che ho avuto risalgono ai miei 20 anni, ed erano appunto amicizie fatte al liceo o subito dopo, tramite altre amicizie sempre provenienti dal liceo. Se si mantengono, sono quelle che poi durano tutta la vita. Se non si è molto capaci ( come nel mio caso ) col tempo si perdono. Ho dieci anni più di te e l'unica persona che ancora mi capita di sentire è proprio un'amica di oltre venti anni fa, che abita ad 800 km da me e che periodicamente mi cerca per sapere come sto, e manco riesco ad averci un rapporto stabile, perchè non riesco a mantenerlo costante, non mi viene da coltivarlo. Sarò sbagliata e ne pago le conseguenze, perchè alla fine, rimango qui da sola. Al contrario tuo non ho mai sentito questa assenza di amici se non determinati periodi, avendo avuto una storia molto lunga mi assorbiva mentalmente così tanto che ogni momento lontano da lei era l'ideale per ricaricarmi e stare con me e con i miei interessi. Certo, se viene meno la relazione ( come è capitato a me ) improvvisamente qualche mancanza si sente, perchè si, stare con se stessi è ottimo, ma sapere di aver qualcuno vicino non è male. Consiglierei a te ( come a me ) di provare a cercare su qualche forum ( magari anche qui, chissà ) o su qualche gruppo a tema su facebook ( non so se ce ne siano ) qualche conoscenza legata alle proprie passioni. Purtroppo è anche molto questione di fortuna, perchè si può cercare tanto e non trovare nulla, come può capitare che si trovi qualche persona affine. A volte ci son riuscita, per quanto siano state sempre cose sporadiche e non durature negli anni. |
Re: Mi sento tanto solo
Di base la tua situazione non è male, e credo tu ne sia consapevole, ma capisco il perché ti senta così frustrato.
Dalla scuola al lavoro anche io ho sempre "legato" più o meno con tutti ma mai abbastanza da approfondire il rapporto in un'amicizia fuori dal contesto in cui si stava e adesso mi ritrovo nella tua stessa situazione, con la differenza che non ho una ragazza manco per sbaglio e ho un lavoro che probabilmente non è paragonabile al tuo :testata:. Nel mio caso i motivi sono diversi ma tu sembri, da tue parole, un ragazzo spigliato, intraprendente e con voglia di fare quindi mi viene da pensare che forse sbagli l'approccio nel porti alle persone oppure hai conversazioni troppo superficiali che ti fanno apparire agli altri come semplice conoscente e nulla più. Forse aprendoti maggiormente e andando sul personale con le persone con cui senti di essere più a tuo agio può essere una soluzione. Poi, come han già detto altri, il fattore età conta. Dopo una certa fare amicizia non è impossibile ma diventa sempre più difficile. Comunque se davvero hai così tante conoscenze ti direi di insistere ad essere il primo a contattarle, non si sa mai che qualcuno apprezzi. Oppure inizia a fare consulenze gratis, un amico medico secondo me non fa mai schifo averlo :D. |
Re: Mi sento tanto solo
Rispetto a te, sembro avere il problema speculare, cioè ho diversi amici veri e ogni giorno ne sono infinitamente grato, ma l'aspetto sentimentale sembra essere una maledizione.
Impieghi tutti i tuoi sforzi, ma poi capisci che è come tirare pugni ad un materasso. Ti sono state dette tante cose giuste. In particolare una cosa che ti è stata detta è che è bene fare una buona osservazione di sè stessi, nel cercare di capire cosa c'è che rende difficile avere la fiducia di un potenziale amico. Su questo mi rimetto a te, cerca di darti una spiegazione, tu ti conosci meglio di chiunque altro. Altri hanno fatto notare la difficoltà di fare amicizie nuove a trent'anni. Altra cosa molto vera, al pari di trovare relazioni. Se vuoi consigli concreti, ci sono anche quelli, e ti sono stati dati. Io mi concentro sul dirti di lavorare su te stesso come persona, aprirti il più possibile allo scambio con gli altri, osservare gli altri e capire cosa li fa stare bene. Riflettere sul valore dell'amicizia e dello scambio e cooperazione tra le persone, su quanto il bene che fai ti possa tornare indeitro. Sono sicuro che tu stia già facendo questo percorso, perché altrimenti non apriresti dei topic (se non sbaglio questo è il secondo) in cui ti interroghi su questo problema, vuol dire che senti che l'amicizia è un valore e ne senti la mancanza. Purtroppo il risultato non è assicurato, considera anche questo. |
Re: Mi sento tanto solo
Buongiorno collega :D Anche se in effetti di medico ho solo l’avatar :mrgreen:
Mi duole leggere quanto ti senti afflitto da questo stato di cose. Ti capisco. Vorrei solo sottolineare alcuni punti che ho letto e metterli in discussione. Hai scritto di non piacere a nessuno e da questo concludi di essere tu il problema, ma allo stesso tempo affermi di stare simpatico a molti quando conversi con gli altri. Scommetto che quando dici che non piaci intendi dire che non sei riuscito a instaurare relazioni di amicizia durature, da ciò ti sei convinto di essere “il problema”. Riguardo a questo punto ti esorto a non considerarti in questi termini. Non pensarci. Il motivo per cui non si riesce a fare amici dipende da tanti fattori, è inverosimile che il motivo riguardi esclusivamente te. In ogni caso è evidente che sei tu a dover muovere i primi passi, quindi a mostrarti interessato e motivato a conoscere l'altro al di là di un contesto superficiale o di facciata. In secondo luogo hai scritto di essere fuori tempo massimo. Che dopo i 30anni non si può fare più nulla. Sì, l’ho letto anch’io, si trova nell’articolo 203 della Costituzione Italiana…No! Fare questo tipo di previsioni non fa altro che mettere ulteriori paletti davanti al tuo desiderio. Non c’è nulla di illogico nel pensare di poter conoscere un’altra persona e stringere un’amicizia a 30, 40 0 50 anni… “con i se e i ma non si fa la storia”. Comunque complimenti, la tua professione è straordinaria. |
Ma come fate a dire che la situazione è invidiabile o non è male.
Non x mettere il dito nella piaga e scusa la franchezza ma è solo, lo cagano solo i genitori, ha un lavoro dove i colleghi non lo cagano (che poi i colleghi sono quasi sempre come sconosciuti solo si finge di esserci confidenza), l'unico pro che c'è è che è fidanzato (spero non a distanza), ma va pure male la relazione. Boh io non sono messo di certo meglio ma di certo non vorrei mai una situazione del genere, quindi comprensibilissimo la sua sensazione di solitudine e tristezza. Cerca di risolvere con la tua ragazza, da come scrivi dici che non vuoi lasciarla perché stare solo ti terrorizza, quindi presumo che non ci sia questo grande legame, o perlomeno le cose vadano piuttosto male. Le relazioni fra persone se brutte o pesanti ti prosciugano le energie, secondo me dovresti prima di tutto chiarirti con la tua ragazza. |
Re: Mi sento tanto solo
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Insomma, al giorno d'oggi avere sicurezza economica e una carriera avviata non è poco, anzi, una relazione di lunga durata anche (nonostante le difficoltà attuali), poi è chiaro che i problemi non vanno sminuiti, quindi è più che legittimo stare male per il fatto di non trovare amici. |
Re: Mi sento tanto solo
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Re: Mi sento tanto solo
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Venendo al merito. Sul fatto del pensionamento, se c'è una cosa sicura, è che l'operaio (verso il quale va il mio rispetto per le tante difficoltà che affronta nella vita, per le difficoltà che ha ad avere un mutuo, a far studiare i figli) va in pensione prima del medico, perché inizia a contruibuire prima. Stai pur certo che il medico va in pensione per vecchiaia. Poi, non sono un medico ma il mezzo milione di euro anche no. Ed è solo un esempio delle generalizzazioni che fai. E' off topic? certo che lo è. Non lo ho creato io questo off topic. |
Re: Mi sento tanto solo
A me viene da chiedermi quali sono i motivi (più di uno) per cui cerchi amici e vuoi "piacere" (andando in palestra, ecc.).
Da un lato sicuramente ti piace stare in compagnia. Leggendo un po' (a modo mio, eh) tra le righe, mi pare però di leggere anche una quota di insicurezza, di ansia e di doverizzazione. Forse è questo che non piace tanto ad alcuni, in quanto si sentono comprensibilmente usati: percepiscono che "gli amici" sarebbero per te parte di un mondo perfetto e tranquillizzante, più che persone con cui arricchirsi e da arricchire. Magari sotto sotto non piace nemmeno a te, e ti ostacoli da solo nel tuo progetto. |
Re: Mi sento tanto solo
Ma secondo me non deve neanche scusarsi, mica è colpa sua se in tanti qui siamo messi piuttosto male :nonso:
Non saprei che consigli dare, io userei internet e i social per entrare in contatto con gente simile a me, per interessi o altro. In bocca al lupo. |
Re: Mi sento tanto solo
Io sono come te ma non ho la ragazza.apparentemente sembriano vincenti fisico vestiti firmati muscoli abbronzatura.lavoro forse presentarsi in maniera piu umana piu semplice.il ragazzo mi sembra anche piu socievole e sicuro tanto che ha una fidanzata.il terrore di molti che hanno solo famiglia e moglie o fidanzata e se andasse male di trovarsi a fare gli eremiti prima dei 40 anni.
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Re: Mi sento tanto solo
È meglio avere il 50% di qualcosa che il 100% di niente
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Re: Mi sento tanto solo
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Re: Mi sento tanto solo
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E poi va rispettata la sofferenza di tutti, altrimenti non avrebbe senso che attori e rockstar si suicidano ,eppure lo fanno. |
Re: Mi sento tanto solo
Grazie a tutti per le vostre risposte. Non riesco a rispondere a tutti, cercherò di essere il più completo e conciso possibile.
Non cerco compagnia a tutti i costi, mi prendo volentieri i miei spazi da solo, e spesso invece con la mia fidanzata. Poi tra lavoro e altro, comunque il tempo non è molto. La questione è un'altra: se in tutti questi anni non sono riuscito a coltivare neppure un'amicizia stabile, vuol dire che non sono una persona "appetibile"? dal punto di vista di amicizia, intendo. Possono essere moltissimi i motivi per cui le persone non mi si avvicinano più di tanto, ma di certo non è perché cammino a testa in su. Ho poche certezze, questa è una di quelle. Oppure, ho delle aspettative così alte (un po' idealizzate e irrealizzabili a quanto ho capito), che poi resto sempre deluso. |
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Da me è sempre stato così, quando uno si fidanza sparisce perché trova più piacere a stare con la morosa (comprensibile secondo me). Diciamo che le due cose spesso non vanno di pari passo, ci vorrebbe un amico come Andy della vita secondo jim, potresti farti amico un parente della tua donna. (Scherzo chissa che incubo). Di solito le coppie escono con altre coppie se vogliono farsi amici, cmq se senti la mancanza di un amico mi fai capire che non ti vedi spesso con la tua ragazza. |
Re: Mi sento tanto solo
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