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Piacersi
Il problema di piacermi me lo sono posto tardi, con tutti i miei problemi legati alla corporeità e al semplice "esistere" su questo particolare piano materiale.
Ho diverse foto scolastiche imbarazzanti, nelle quali Steve Arker sarebbe a confronto parso un esperto di moda. Camiciona da boscaiolo di tre taglie più grande, pantaloni modello "acqua in casa" e le mie famose scarpe soprannominate dalla crudeltà dei compagni "gli stracchini", di una pelle marrone ingrigita sporca e consunta e disgustosamente molle, per la mia abitudine di pestarmele fra i piedi delle sedie. Poteva solo accompagnare una rasata militare da recluta scema di Scuola di Polizia e gli occhiali ad ampio campo visivo, alla Mike Buongiorno. Un giorno, a 17 anni, stufo dell'allegria eteroimposta da pubblicità mulino bianco, stanco dei colori urticanti e delle pubblicità che, allora come ora, pretendevano di spacciare come potere di autodeterminazione l'induzione all'acquisto del prodotto reclamizzato (libero di scegliere, purché scegli il nostro brand!), ho iniziato a vestirmi di nero. Inizialmente jeans e maglietta, o jeans e camicia. Qualcuno ha iniziato a dirmi "ma sei dark?". E io: boh, sì, credo. Nel frattempo in effetti anche i miei ascolti si stavano incupendo, passando senza soluzione di continuità dalla dance di Gigi D'Ag alla marcia funebre dei L'Ame Immortelle. Dopo qualche anno ricordo una scena, un frammento di immagine in cui mi specchiavo prima di andare al serale, col mio cappotto a coste di velluto nero. Mi sono visto, non mi sono riconosciuto subito. Mi è venuto da pensare "ma chi è sto figo?!". Mi è venuto da pensare che se avessi incrociato un ragazzo così durante un viaggio in treno l'avrei osservato attentamente per assorbirne lo stile. E' possibile piacersi. Ed è piacevole. Val la pena provarci, anche se ci vuole tempo, a volte anni, se non si persegue l'obiettivo in modo attivo. |
Re: Piacersi
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Re: Piacersi
Mi chiedo come fa la gente che non si piace ad avere relazioni. Come funziona questa cosa in una coppia? Basta sentirsi accettati dall'altra persona oppure di base il pensiero fisso rimane e si cerca di ignorarlo?
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A me le camicione da boscaiolo piacevano però mi pare che non si portino più e inoltre mi servirebbe un fisico più robusto per indossarle. Essendo problematico intervenire su quest'ultimo mi limito a cercare capi che si adattino alla mia figura, ma non è semplice, per cui la spesa in abbigliamento mi risulta stressante e la faccio raramente "tramandando" gli stessi abiti per più anni, e cercando di non consumare quelli "migliori". In pratica nelle mie uscite, che sono quasi sempre del tipo per cui vestirsi con più attenzione è opzionale, mi vesto in modo approssimativo, senza puntare a un senso estetico. Spesso abbino colori che, ho capito anche leggendo su questo forum, non starebbero bene insieme, ma io mi ci trovo bene, a quegli accostamenti mi ci sono affezionato, e forse risultare un po' "stonato" mi piace.
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Re: Piacersi
Sono d’accordo, è fondamentale trovare il proprio stile. Io ne ho diversi a seconda delle occasioni, ma mi è capitato diverse volte di trovarmi bello allo specchio. Solitamente prima di uscire la sera, dopo essermi lavato, profumato è vestito.
Mentre nei giorni normali prevale più la visione brutta, specie quando non mi faccio la barba e ho il pigiama. |
Re: Piacersi
É difficile. Devi avere tanta autostima e fiducia in te stesso.
Io non ci sono ancora arrivata. A volte magari capita anche di guardarmi e pensare di non essere poi così male ma poi basta cambiare specchio e un cambio di luce e inizio a vedere un milione di difetti. Per non parlare di quando provo a farmi una foto, un disatro. Se poi non hai mai un feedback positivo da nessuno allora i dubbi aumentano, aumenta l'nsicurezza e ti vedi sempre peggio. Anche a livello interiore, come persona, non mi piaccio molto. Ma quello riesco ad accettarlo meglio. |
Re: Piacersi
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Da qui non si scappa ragazzi. Un'altra persona può farvi sentire "accettati" quanto volete, ma se non vi piacete ,almeno un minimo, sarete voi i primi a non accertarvi... e da li tutto a rotoli :mrgreen: La verità é che se uno si piace non si fa abbattere nemmeno dai commenti degli altri. Perlo per esperienza personale, negativa ovviamente ahahah. É anche vero che, se non ci piacciamo, dovremmo cercare di fare qualcosa per piacerci di più. Non per piacere agli altri ma per stare meglio con noi stessi. Non è una cosa facile... io ci sto ancora provando. |
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Re: Piacersi
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Re: Piacersi
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Re: Piacersi
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Il mio comunque era un discorso generale. Sia per gli uomini che per le donne credo sia importante sentirsi fare ogni tanto un commento positivo, in qualunque ambito. Se mai nessuno ti dice che sei bello o simpatico o intelligente difficilmente ti ci sentirai a meno che uno non abbia tanta autostima. |
Re: Piacersi
Dalle vostre risposte alla mie domande mi rendo conto che forse si sta meglio da soli oppure purtroppo avete avuto esperienze negative.
Non lo so, io penso di essere una perdita di tempo per cui non ci penso neanche al fatto di poter conoscere. Ho una scarsa considerazione di me in generale e quindi sono la prima a stare nel mio. |
Re: Piacersi
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posa il fiasco!! |
Re: Piacersi
Io oggi mi piaccio a parte la malocclusione dentale sul piano estetico oggi mi piaccio.sta aiutando anche qualche fedback in piu.qualche match su tinder.qualche richiesta damicizia di donne su facebook.lautostima si costruisce coi fedback come la sicurezza con le donne.come fa ad essere sicuro uno che e inesistente agli occhi delle donne.lo stesso cristiano ronaldo e una bellezza costruita.stirature.denti nuovi lampade muscoli.beckham e borriello erano belli a 15 anni e lo sono oggi.ronaldo e lesempio di uno che ha lavorato sull estetica i soldi lo hanno aiutato chiaramente.ma non si dica che ronaldo a 20 anni era un bel ragazzo.era alto ma normale coi denti storti.ho visto persone della mia adolescenza evolversi fisicamente migliorare tanto e altri rimanere identici magari si piacevano cosi com erano.le insicurezze che uno si porta dietro da ragazzo rimangono ma oggi ce una consapevolezza diversa di chi si e migliorato piu che poteva in una societa che ruota attorno a bellezza e soldi ormai.
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Re: Piacersi
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Re: Piacersi
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Può volerci molto tempo e tanto lavoro. ps: per chi dice che partivo da una buona base... magari! Sempre meno di 170cm sono, i feedback son comunque scarsi, match su tinder zero. A qualcuna piaciucchio pure. Capita. Aiuta essere "un tipo". Aiuta avere stile. Ma il punto fondamentale è imparare a dare il peso giusto al proprio giudizio e a quelli altrui. Bisogna sentirsi giudici autorevoli, solo così ci si potrà fidare del proprio giudizio positivo (o negativo, che è anch'esso utile per gli opportuni correttivi!) |
Io mi sento bene e mi piaccio nella mia bruttezza , sarà l’abitudine
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Re: Piacersi
Io per fortuna mi sono sempre piaciuto esteticamente, anche se credo che a parte il viso non ho altro in cui sono messo bene, anche se mi è capitato di avere apprezzamenti sul mio sedere da alcune ragazze (che non mi interessavano), ma io non mi vedo il sedere.
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Re: Piacersi
Io ho cercato a lungo di incarnare uno stile particolare, non solo nel vestiario (arrivando, addirittura, alla scelta del luogo in cui vivere e al tipo di studi), pensando di avere come obiettivo il piacermi.
Da qualche tempo mi sono accorto però di aver cercato di vestire non me, ma qualcuno che avrei voluto accanto come amico. Insomma, cercavo di darmi in autonomia ciò che desideravo in termini relazionali, invece di cercarlo all'esterno. Da allora il mio stile si è semplificato davvero moltissimo, anche se ho ancora qualche difficoltà a portarlo in giro, essendo davvero molto funzionale e poco ricercato. Mi sento bene in canottiera d'estate e col maglionazzo bucato d'inverno, è il "mio", ho sostituito un po' al "piacere a me stesso" il "sentirmi me stesso". A giudicare dai feedback, ne ho guadagnato in termini di armonia. |
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Cmq x piacersi esteticamente si deve essere normopeso e senza troppo grasso, o non troppo secco, curarsi un minimo senza diventare maniacali, ovviamente quello che è migliorabile, cioè ben poco oltre capelli, pelle, bodyfat, massa muscolare e postura |
Re: Piacersi
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Dimagrisci, mettiti l'apparecchio, rasa via i capelli e dormi di più. Poi riparliamo. |
Re: Piacersi
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Re: Piacersi
Vabbè abbiamo capito che qualcuno è di nuovo in fase ipomaniaca up, buono quel farmaco. Come si chiama, me-la-raccontix?
Secondo me se un fobico diventa guru e un altro fobico un redpillato vuoi dire che hanno avuto due tipi diversi di caregiver, questo fa la differenza. Ma senza offesa, nessuno dei due li ha avuti ottimali i genitori. Perché sennò non stava piantato qua dentro (Modalità muttley off) Russo non è diverso da voi, ha solo avuto un'infanzia diversa dalla vostra e per questo se la racconta così, da sempre. Oggi sono freudianaz. E ha ciclicamente bisogno di prendere le distanze ergendosi a zio consigliero. Oggi in versione Enzo Miccio. I distimici faccio-schifo- conta solo il bf- inutile fare niente, se la raccontano all'opposto. Ma in fondo sono facce della stessa medaglia: quella dell'inconsapevolezza come stile di vita. Ognuno ha le sue strategie di sopravvivenza. |
Re: Piacersi
Credo che piacersi, un poco e in misura non patologica, sia importante.
Tuttavia il problema è proprio quello: i problemi oggetto di questo forum comportano spesso, in vario modo, il fatto di avere una personalità influenzata da insicurezza, o senso di inadeguatezza. Persino le buone pratiche di igiene, cura dell'ordine personale, e dell'abbligliamento, possono solo aiutare a sentirsi meglio, ma difficilmente possono correggere una tendenza al senso di inadeguatezza. La persona non si piacerà comunque. Bisogna cercare di accompagnare queste cose ad un percorso terapeutico o di riflessione personale... e sperare di avere risultati. |
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Più sei messo male (obeso, anoressico, sporco, puzzolente, capelli unti e lunghi da donna ecc...) Più puoi migliorare. |
Re: Piacersi
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Meglio invalido pulito e normopeso che invalido zozzo e obeso |
Poi vedi il figo di turno alto 1,85 m, palestrato che fà strage di tipe...e te ne passa la voglia...tanto sarai sempre di serie b, rispetto a loro (parlo per me ovviamente).
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Re: Piacersi
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Re: Piacersi
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Re: Piacersi
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Re: Piacersi
Per quanto mi riguarda ho raggiunto la consapevolezza che è tutto relativo ed è inutile che ci penso.
Diciamo che ho eradicato il problema alla radice :occhiali: |
Re: Piacersi
Molti anni fa ho frequentato Second Life.
Inizialmente avevo due personaggi, il primo era un buffo ovetto con braccia, gambe e un paio di giganteschi occhiali da sole :mrgreen: , il secondo era una graziosa ragazza mora con gli occhi azzurri. In versione ovetto non mi calcolava nessuno ma come bella ragazza la gente mi fermava e parlava con me. Era buffo perché di fondo ero sempre io a muovere i personaggi, cambiava solo l'apparenza. Proprio per questo ho messo nel cassetto la signorina e ho mantenuto solo l'ovetto. Succede così anche nella vita, volendo potrei indossare un vestito alla moda, truccarmi e mettere i tacchi. Forse così qualcuno parlerebbe con me ma alla fine sarebbe un gioco, una recita. Io sono e sarò per sempre l'ovetto :mrgreen: . Mi piace stare comoda, coperta e il make up non è cosa per me. Mi sono truccata due volte nella vita, parevo un mashup tra Ciu Ci Ciao e Joker :D . Sinceramente sono state delle esperienze caratterizzate dal disagio. Io sono come sono e bona lì. Per vedermi carina servirebbero modifiche decisamente più sostanziali, trucco e parrucco al massimo mi permetterebbero di essere più accettata dagli altri (compromesso che non desidero sottoscrivere per rispetto alla mia natura). Preferisco essere a mio agio nei panni dell'ovetto piuttosto che mettermi un costume di scena tutti i giorni. Non mi interessa avere uno stile, decorarmi, mettere un tubino o il vestito con la scollatura giusta. Maglietta e jeans vanno più che bene per me. E non solo, ultimamente ho comprato un paio di Crocs verdi con i fenicotteri rosa. Mi mettono allegria, sono buffe e mi ricordano i Sims. La mia zitellaggine le approva totalmente :mrgreen: |
Re: Piacersi
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Io non ci tengo quasi per nulla al vestiario , e nemmeno molto alla cura del fisico , non riesco proprio ad avere pensiero per queste cose
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Ricordo che alle superiori mi comprai il giubbotto di pelle per avere un certo aumento di autostima: alla fine l'effetto durò pochissimo, breve ma intenso. 😁
Alla fine vesto casual, compro un vestito ogni mille mai e tengo alla mia persona in modo moderato. Poi il girare per negozi nel mio caso risulta stressante oltre ogni modo: non sopporto le luci sintetiche, i commessi che ti vengono dietro, i negozi deserti dove io sono l'unico cliente... e altre mille pare della minchia. Purtoppo sono problematico, e devo impegnarmi a nasconderlo quando sono insieme ad altri. L'unico periodo dove fisicamente mi piacevo "moderatamente" fu tra i 16 e i 19 anni, peccato non avessi iterazioni sociali rilevanti... Mi viene in mente la canzone di Battisti: Ma che sapore ha... Una vita mai spesaaa ? |
Re: Piacersi
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Ho altro per il cervello, avevo iniziato a comprare l'antirughe ma poi ho trovato senza senso il concetto di nascondere gli anni e volerne dimostrare meno, perché se la mia faccia e il mio corpo mostrano gli anni li devo nascondere, e fare finta di non averli? Nel bene o nel male li ho vissuti, mica li ho rubati. Modificarmi per dimostrare cosa, che sono nata ieri? Ma proprio, non io. Mi rendo presentabile (più o meno, spesso ho altre priorità) ma non sto ad imbrogliare, certo che ero più carina a vent'anni, ma a me piaccio di più ora. E se mi piaccio non è perché negli anni ho conquistato tanti fichi col mio sex appeal. |
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