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Dark97 25-06-2021 20:19

Mancanza di esperienza
 
Purtroppo dopo i 20 non sei piú perdonabile, se non sei integrato nella società, sei fregato... Me ne sono accorto dall' ultimo lavoro che ho fatto, quasi 2 anni fà, non trovavo argomenti quando parlavo con i miei coetanei, loro parlavano di feste, uscite, ragazze ecc. e io sempre zitto, era una tortura lavorare in quelle condizioni (già di per sé il lavoro faceva abbastanza schifo).
Ho un intelligenza relazionale pari a zero, questo perché ho saltato tutte le esperienze che andavano fatte nell' adolescenza, non saprei come comportarmi in mezzo ad altra gente.
Qualche soluzione? L' unica cosa che mi viene in mente é buttarsi, fare esperienza...ma farei anche parecchie figure di merda, non sò se il mio cervello riuscirebbe a sopportarle. Ed inoltre verrei etichettato come un malato mentale, come uno che ha qualche rotella fuori posto...sarei fregato praticamente. Non ho neanche Instagram tanto per dire, cosa mi inventerei, se dovessi rapportarmi con altri coetanei?
Discorso analogo se facessi l' università.
E poi ci sarebbe anche la mancanza di esperienza con l' altro sesso...questi discorsi prima o poi vengono fuori, sopratutto a questa età.

Avete avuto problemi simili? Siete riusciti a stringere qualche amicizia, nonostante i pregiudizi? Che rapporto avete con i colleghi di lavoro/ università?

Hor 25-06-2021 20:26

Re: Mancanza di esperienza
 
Quote:

Originariamente inviata da Dark97 (Messaggio 2609927)
Avete avuto problemi simili? Siete riusciti a stringere qualche amicizia, nonostante i pregiudizi? Che rapporto avete con i colleghi di lavoro/ università?

Io fino all'università ho avuto una vita sociale scarsissima, e sia durante che dopo e tutt'ora non ho interesse per "cose sociali" come feste, uscite la sera, viaggi, ecc. ecc.
Questo non mi ha impedito, proprio all'università, di stringere legami significativi, e di trovare persone "a mia misura", che non valutavano le gente in base al grado di socialità, e così via.
È vero che ho scelto un indirizzo di studî molto particolare (preferisco non dire quale).

Comunque quel che voglio dire è che, se si cerca a fondo, persone con un livello di socialità simile al proprio e con la capacità di comprenderlo, si trovano.
Certo, bisogna cercare molto e faticare. Ma non è impossibile.

Ezp97 25-06-2021 20:39

Io sto lavorando in nero 4-5 ore al giorno in azienda agricola al momento da parenti di mia madre, 5 euro all' ora, sono totalmente demotivato ma se stessi in casa sarebbe - forse- peggio.
C'è da dire che in questo lavoro non imparo un cazzo e con questo caldo è massacrante. Spero di reggere e non lasciare come ho fatto con gli altri lavori in passato. Solo nel 2016 mi trovai bene a lavorare in uno stabilimento e mi sentivo parte di un gruppo e il lavoro non mi pesava molto.


Per la vita sociale ci rinuncio ormai. Sono lontano 10 anni dai miei coetanei, già i ragazzini di 13 anni oggi fanno tutto.

Dark97 25-06-2021 21:09

Quote:

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2609931)
Io fino all'università ho avuto una vita sociale scarsissima, e sia durante che dopo e tutt'ora non ho interesse per "cose sociali" come feste, uscite la sera, viaggi, ecc. ecc.
Questo non mi ha impedito, proprio all'università, di stringere legami significativi, e di trovare persone "a mia misura", che non valutavano le gente in base al grado di socialità, e così via.
È vero che ho scelto un indirizzo di studî molto particolare (preferisco non dire quale).

Comunque quel che voglio dire è che, se si cerca a fondo, persone con un livello di socialità simile al proprio e con la capacità di comprenderlo, si trovano.
Certo, bisogna cercare molto e faticare. Ma non è impossibile.

All' università hai piú scelta in effetti...poi ci sarebbe anche la differenza di età nel mio caso e non é un problema da sottovalutare...

Dark97 25-06-2021 21:15

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2609937)
Io sto lavorando in nero 4-5 ore al giorno in azienda agricola al momento da parenti di mia madre, 5 euro all' ora, sono totalmente demotivato ma se stessi in casa sarebbe - forse- peggio.
C'è da dire che in questo lavoro non imparo un cazzo e con questo caldo è massacrante. Spero di reggere e non lasciare come ho fatto con gli altri lavori in passato. Solo nel 2016 mi trovai bene a lavorare in uno stabilimento e mi sentivo parte di un gruppo e il lavoro non mi pesava molto.


Per la vita sociale ci rinuncio ormai. Sono lontano 10 anni dai miei coetanei, già i ragazzini di 13 anni oggi fanno tutto.

Casa - lavoro, é troppo deprimente questa cosa...io ho lavorato solo 3 mesi quell' anno e già dopo 1 mese volevo mollare tutto...

Ezp97 25-06-2021 22:43

Quote:

Originariamente inviata da Dark97 (Messaggio 2609950)
Casa - lavoro, é troppo deprimente questa cosa...io ho lavorato solo 3 mesi quell' anno e già dopo 1 mese volevo mollare tutto...

Lo so, infatti mia madre mi guarda storto e mi dice se vuoi non andarci più non ci andare però poi non lamentarti di restare in casa...lavorare è una palla al piede se fai sti lavori.

Dark97 25-06-2021 23:17

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2609969)
Lo so, infatti mia madre mi guarda storto e mi dice se vuoi non andarci più non ci andare però poi non lamentarti di restare in casa...lavorare è una palla al piede se fai sti lavori.

Ma fanno schifo un pò tutti i lavori manuali secondo me...oltre a quel lavoro, ho sempre lavorato in campagna o come manovale, poche giornate. Ricordo che c era una tipa (20 anni ) che faceva le pulizie da sto tizio...era l unica motivazione che mi spingeva ad andarci...ma da bravo sfigato non ci ho mai provato.

Marc96 25-06-2021 23:30

Re: Mancanza di esperienza
 
Quanti hanni hai. Dal nickname sembri più giovane di me.
Che titolo hai ? Conosci qualche lingua estera e qualche programma Informatico?
Non per farmi i fatti tuoi ma per aiutarti a vedere magari un po' di luce

Dark97 25-06-2021 23:38

Quote:

Originariamente inviata da Marc96 (Messaggio 2609979)
Quanti hanni hai. Dal nickname sembri più giovane di me.
Che titolo hai ? Conosci qualche lingua estera e qualche programma Informatico?
Non per farmi i fatti tuoi ma per aiutarti a vedere magari un po' di luce

Quasi 24.
Diploma, un pò l inglese, nessun software. Il lavoro l ho trovato (forse, dovrei fare un concorso), ma non mi convince per niente...

Marc96 25-06-2021 23:40

Re: Mancanza di esperienza
 
Niente

Dark97 26-06-2021 00:24

Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2609985)
Bisogna saper fare amicizia con i propri mobili di casa, non ti giudicano e vivono le tue esperienze, appoggia una cosa sul comodino e saprai che lui te la terrà senza secondi fini, metti l'acqua a riscaldare in microonde e non sarai giudicato per come o perché lo stai facendo.
Ho guardato questo mio pc l'altro giorno e ho provato qualcosa, mi è venuto da piangere, ho pensato a quanto ci siamo dentro insieme, si accende e si spegna e vive in un ossessivo circolo di nulla solo per consumare corrente.
Questi sono i rapporti più seri di tutta la mia vita, quelle vite allucinanti che raccontate con altra gente, colleghi o compagni, robe da matti, nessun rapporto casuale vale metà della mensola che ho attaccato sul muro sei anni fa.

Non hai tutti i torti, i rapporti con gli altri sono una continua fonte di stress o per un motivo o per l altro...ma é meglio vivere una vita di solitudine o accontentarsi di rapporti superficiali? Io direi la seconda...la solitudine é tremenda. É quasi impossibile trovare dei veri amici...

FitterHappier 26-06-2021 00:38

A 25 anni sono praticamente solo e non riesco a stringere alcun tipo di rapporto con qualcuno. A lavoro è molto difficile perché i colleghi hanno quasi tutti praticamente l’età dei miei genitori, e fuori dal lavoro non ho una vita e mai l’ho avuta. Evito sempre discussioni o scambio di aneddoti su esperienze sessuali o relazioni, perché cosa dovrei dire?

Ho sempre evitato e mancato un sacco di esperienze che dovevano essere fatte nei tempi giusti e ora mi sento una catena a cui mancano un sacco di maglie.

Ho provato Tinder, messaggistiche varie, ho provato a buttarmi nei locali da solo ma l’ansia mi ha letteralmente portato via di peso.

Keith 26-06-2021 07:16

Re: Mancanza di esperienza
 
Quote:

Originariamente inviata da Dark97 (Messaggio 2609927)

Avete avuto problemi simili? Siete riusciti a stringere qualche amicizia, nonostante i pregiudizi? Che rapporto avete con i colleghi di lavoro/ università?

Problemi a parlare di sesso pochi, anche perché ho sempre incontrato o gente che era a zero come me oppure ne parlava poco.
Con i colleghi di università ho avuto belle amicizie ma sono terminate una volta terminato quel contesto, e al lavoro è andata invece non tanto bene.

Penso che una cosa buona sia prendere il nostro hobby preferito, svilupparlo al massimo (es se uno corre diventare un buon runner) e poi fare amicizia nei gruppi dedicati a tale sport.. solo che qui c'è il problema che ci sono i normali.. oppure conoscere nei gruppi facebook di fobici, evitanti, etc.

Black_Hole_Sun 26-06-2021 08:41

Re: Mancanza di esperienza
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2609995)
Penso che una cosa buona sia prendere il nostro hobby preferito, svilupparlo al massimo

Non basta, l'introversione ti frega comunque. Gli hobby in comune non sono il fine ma il mezzo per fare amicizia, alla fine agli altri frega poco e niente di quanto sei bravo in quella cosa. Interessa come sei caratterialmente. Se sei simpatico, socievole, allegro, generoso. Nel mio caso l'ho visto con la chitarra, nonostante gli sforzi per migliorare a suonare non ho nessuno con cui condividere la cosa. Quelle poche volte in cui ho suonato con altri sono stato poi tagliato fuori dai gruppi per i problemi caratteriali, non perché ero scarso con lo strumento.

Stasüdedòs 26-06-2021 09:38

Re: Mancanza di esperienza
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2609995)

Penso che una cosa buona sia prendere il nostro hobby preferito, svilupparlo al massimo (es se uno corre diventare un buon runner) e poi fare amicizia nei gruppi dedicati a tale sport.. solo che qui c'è il problema che ci sono i normali

Eh beh :D il punto (che ti frega) è proprio quello in grassetto... anch'io molti anni fa credevo che quella fosse una "via d'uscita" per trovare nuove amicizie sfruttando appunto gli interessi/passioni in comune... frequentavo i forum dedicati, e fin lì tutto ok, potevo sembrare uno normale come tutti... ma quando si è trattato di andare ai raduni/pizzate, sono emersi i soliti e insormontabili problemi legati all'incapacità sociale, con gli altri che sanno stare in compagnia e divertirsi, ed io invece il pesce fuor d'acqua, sempre a disagio, incapace a inserirsi nei discorsi e che non vede l'ora di tornare a casa già dopo 1 ora, perchè consapevole dell'abisso enorme e incolmabile tra me e gli altri.

Masterplan92 26-06-2021 14:00

Re: Mancanza di esperienza
 
Sono arrivato alla conclusione che quando la vita prende una certa china si può tentare disperatamente di risalire con le mani sulla parete ma si scenderà comunque giù.. per alcuni è andata così,pazienza..

Bamboladipezzi 26-06-2021 15:10

Re: Mancanza di esperienza
 
Io al liceo e all'università avevo tantissimi amici.
A lavoro pure.
Ma dopo che ho cambiato città è stato un disastro.
Le ho provate tutte ma le ragazze son proprio off, non hanno interessi come i miei. I ragazzi ci provano tutti. È veramente assurdo.
Comunque te mi fai venire in mente una serie " ATIPICAL" in cui c'è un ragazzo autistico che non riesce ad avere contatti. Prova a vederla.

Cancelletto 26-06-2021 15:40

Re: Mancanza di esperienza
 
Buttarsi per fare esperienze può funzionare però preparati un minimo psicologicamente prima, così che se va male non ti senti completamente distrutto e perdi motivazione. Io per esempio se devo affrontare una situazione che mi mette ansia mi ripeto prima(e anche dopo, se è andata male e mi voglio consolare) frasi tipo "la loro opinione di me non conta nulla" "sono abbastanza, tutti abbiamo difetti e insicurezze" "non sono il mio stato mentale/emotivo" etc. Puoi trovare quelle che ti aiutano di più e fanno sentire meglio.
Poi per relazionarsi meglio aiuta il cercare di interessarsi attivamente e sinceramente a quello che l'altra persona sta dicendo, anche se con l'altro non ti senti sulla stessa lunghezza d'onda mentalmente, concentrati su quello che dice, l'oggetto del discorso. Cerca di non analizzare troppo le persone e le situazioni (sii più presente) e permettiti di esternare vere reazioni(viscerali, spontanee) a quello che succede intorno

Robedain 26-06-2021 16:07

Re: Mancanza di esperienza
 
Quote:

Originariamente inviata da Dark97 (Messaggio 2609927)
Purtroppo dopo i 20 non sei piú perdonabile, se non sei integrato nella società, sei fregato... Me ne sono accorto dall' ultimo lavoro che ho fatto, quasi 2 anni fà, non trovavo argomenti quando parlavo con i miei coetanei, loro parlavano di feste, uscite, ragazze ecc. e io sempre zitto, era una tortura lavorare in quelle condizioni (già di per sé il lavoro faceva abbastanza schifo).
Ho un intelligenza relazionale pari a zero, questo perché ho saltato tutte le esperienze che andavano fatte nell' adolescenza, non saprei come comportarmi in mezzo ad altra gente.
Qualche soluzione? L' unica cosa che mi viene in mente é buttarsi, fare esperienza...ma farei anche parecchie figure di merda, non sò se il mio cervello riuscirebbe a sopportarle. Ed inoltre verrei etichettato come un malato mentale, come uno che ha qualche rotella fuori posto...sarei fregato praticamente. Non ho neanche Instagram tanto per dire, cosa mi inventerei, se dovessi rapportarmi con altri coetanei?
Discorso analogo se facessi l' università.
E poi ci sarebbe anche la mancanza di esperienza con l' altro sesso...questi discorsi prima o poi vengono fuori, sopratutto a questa età.

Avete avuto problemi simili? Siete riusciti a stringere qualche amicizia, nonostante i pregiudizi? Che rapporto avete con i colleghi di lavoro/ università?

Rispondendoti per esperienza personale, fossi in te mi domanderei quali sono i miei gusti, interessi, hobbies, qualità, preferenze nonché il mio carattere e modo di essere (timido, introverso...) e su queste basi domandarmi come e dove potrei conoscere persone che possano essere affini a me, con le quali condividere attività, interessi e argomenti comuni.

Se molto timido e insicuro, partirei da una o poche persone alla volta (magari da conoscere online o in ambienti tranquilli e protetti, dove pensi di poterti sentire a tuo agio).
E non arrendersi ai primi rifiuti o alle prime figuracce, essendo consapevole che all'inizio accadranno, ma serviranno a fare esperienza sociale.

E se pur con tutta la buona volontà e l'impegno gli altri non dovessero accettarti o tu non le sentissi in linea con te, sentiti libero di cambiare persone e ambiente e riprovarci.

L innominato 27-06-2021 00:36

Re: Mancanza di esperienza
 
Purtroppo anche io ho mancanza di esperienza in campo sentimentale: nell'adolescenza intorno ai 16 17 anni per timidezza ho perso un occasione con una ragazza interessata a me..(già da allora dovevo capire che c erano problemi) poi il tempo passa brucio qualche appuntamento che ho avuto sempre x timidezza e paure varie ed ecco arrivato ai 28 conciato male..se trovassi una ragazza si accorgerebbe delle mie impacciature e scapperebbe dopo poco..:testata:
Poi pure con gli amici va male perché col tempo mi sono staccato dal gruppo con cui uscivo ed ora mi ritrovo con pochissimi amici ripeschati da conoscenze in comune..ma sono così giù che non mi viene voglia nemmeno di uscire:piangere:

Dark97 27-06-2021 02:06

Quote:

Originariamente inviata da Robedain (Messaggio 2610116)
Rispondendoti per esperienza personale, fossi in te mi domanderei quali sono i miei gusti, interessi, hobbies, qualità, preferenze nonché il mio carattere e modo di essere (timido, introverso...) e su queste basi domandarmi come e dove potrei conoscere persone che possano essere affini a me, con le quali condividere attività, interessi e argomenti comuni.

Se molto timido e insicuro, partirei da una o poche persone alla volta (magari da conoscere online o in ambienti tranquilli e protetti, dove pensi di poterti sentire a tuo agio).
E non arrendersi ai primi rifiuti o alle prime figuracce, essendo consapevole che all'inizio accadranno, ma serviranno a fare esperienza sociale.

E se pur con tutta la buona volontà e l'impegno gli altri non dovessero accettarti o tu non le sentissi in linea con te, sentiti libero di cambiare persone e ambiente e riprovarci.

É un problema, quando devi "convivere" con queste persone... Io ho riportato quell' esperienza anche per questo motivo...non puoi cambiare i colleghi di lavoro e la stragrande maggioranza sono persone normali ovviamente. Io parto dal presupposto che uno normale riesca ad integrarsi un pò con tutti, magari non stringerà amicizie profonde con persone che non gli vanno a genio, ma non fà la figura dell' ebete in mezzo agli altri...mancano le skills sociali. Gli obiettivi sarebbero 2:
-Non essere etichettato come anormale
-Stringere qualche amicizia sul luogo di lavoro/ studio
Ma mi rendo conto che cerco una soluzione ad un problema irrisolvibile...con queste premesse.

Poi per quanto riguarda le amicizie al di fuori del lavoro, trovare persone simili a me é un' impresa, facciamo parte di una minoranza ovviamente...mi era venuto in mente di fare volontariato, dovrei trovare persone "profonde" in questi ambienti, che non si fermano all' apparenza...forse...
Ma dovrei trovare anche il tempo per dedicarmi a questa attività...Online boh....non sono convinto che possa funzionare, ci sono parecchi problemi...

Bamboladipezzi 27-06-2021 17:59

"Io parto dal presupposto che uno normale riesca ad integrarsi un pò con tutti, magari non stringerà amicizie profonde con persone che non gli vanno a genio, ma non fà la figura dell' ebete in mezzo agli altri...mancano le skills sociali. Gli obiettivi sarebbero 2:
-Non essere etichettato come anormale
-Stringere qualche amicizia sul luogo di lavoro/ studio
Ma mi rendo conto che cerco una soluzione ad un problema irrisolvibile...con queste premesse."

Le persone che tu credi normali le hai osservate bene? Sembrano normali ma ti assicuro che molti non lo sono affatto. Sanno forse soltanto recitare meglio di te.
Se le conoscessi ti assicuro che scopriresti che sono ancora più incasinati di te.
Un mio ex una volta si mise a osservare le persone normali, cercò d'imparare il loro modo di vestire, atteggiarsi, il loro modo di parlare, convinto che potesse diventare come loro e riuscire ad avere le cose che avevano loro. Ma cosa avevano gli altri che lui non riusciva ad avere? Solo cose materiali e guardandoli da vicino non erano poi cosí felici come si sforzavano di sembrare.
Se ci vedessimo tutti noi del forum in un posto son sicura che il 90% di noi sembrerebbe normale, eppure stiam qua.
La differenza tra noi qui dentro e quelli là fuori è che noi siam coraggiosi e affrontiamo le nostre paure e i nostri problemi, chiedendo aiuto e consigli, mentre loro nascondono tutto e sperano di dimenticare ma poi, come potete constatare da tanti tg, alla fine succede qualcosa e danno di matto fino a combinare guai.
Quanta gente finita sui tg viene considerata " Era una brava persona"... " Non si sentivano mai litigare"... " Era un ragazzo come tanti"...
Ecco, erano attori migliori di noi. Ma dentro di loro avevano un caos. Alcuni di loro si narcotizzano con l'alcool, altri col sesso, altri si drogano di lavoro.. E tutto per non pensare alle loro paure, per sfuggire ase stessi.

Keith 27-06-2021 19:09

Re: Mancanza di esperienza
 
Quote:

Originariamente inviata da Bamboladipezzi (Messaggio 2610424)
Le persone che tu credi normali le hai osservate bene? Sembrano normali ma ti assicuro che molti non lo sono affatto. Sanno forse soltanto recitare meglio di te.

Io penso che alla fine più di noi hanno solo più coraggio nell'affrontare gli altri e più furbizia/freddezza sociale. Parlo per me eh, poi magari anche qui c'è gente che affronta le persone con coraggio.. però credo che la paura delle reazioni del prossimo, soprattutto sul luogo di lavoro sia una caratteristica frequente delle persone fobiche.

Dark97 27-06-2021 20:33

Quote:

Originariamente inviata da Bamboladipezzi (Messaggio 2610424)

Le persone che tu credi normali le hai osservate bene? Sembrano normali ma ti assicuro che molti non lo sono affatto. Sanno forse soltanto recitare meglio di te.
Se le conoscessi ti assicuro che scopriresti che sono ancora più incasinati di te.
Un mio ex una volta si mise a osservare le persone normali, cercò d'imparare il loro modo di vestire, atteggiarsi, il loro modo di parlare, convinto che potesse diventare come loro e riuscire ad avere le cose che avevano loro. Ma cosa avevano gli altri che lui non riusciva ad avere? Solo cose materiali e guardandoli da vicino non erano poi cosí felici come si sforzavano di sembrare.
Se ci vedessimo tutti noi del forum in un posto son sicura che il 90% di noi sembrerebbe normale, eppure stiam qua.
La differenza tra noi qui dentro e quelli là fuori è che noi siam coraggiosi e affrontiamo le nostre paure e i nostri problemi, chiedendo aiuto e consigli, mentre loro nascondono tutto e sperano di dimenticare ma poi, come potete constatare da tanti tg, alla fine succede qualcosa e danno di matto fino a combinare guai.
Quanta gente finita sui tg viene considerata " Era una brava persona"... " Non si sentivano mai litigare"... " Era un ragazzo come tanti"...
Ecco, erano attori migliori di noi. Ma dentro di loro avevano un caos. Alcuni di loro si narcotizzano con l'alcool, altri col sesso, altri si drogano di lavoro.. E tutto per non pensare alle loro paure, per sfuggire ase stessi.

Loro sanno rapportarsi con gli altri, io no. Non saprei di cosa parlare, dato che non ho nessuna esperienza degna di nota...anche dai gesti, dal modo di fare, ti inquadrano subito (linguaggio non verbale). E ho fatto l esempio dei social, perché i miei colleghi si scambiavano i contatti su WhatsApp, Instagram, facebook ecc. Io non ho nessuno dei 3( oddio facebook ce l' avevo, ma non lo uso piú da 7 anni). Pensa se mi aprissi un account su Instagram...zero foto, chissà cosa penserebbero...oppure se dovessero chiedermi: che fai stasera? Io: .........

Ezp97 27-06-2021 22:09

Qua sento qualcuno che ha pochi amici lamentarsi e quindi un briciolo di vita sociale...bene,io non ho proprio vita sociale da diversi anni. Ci ho provato a cercare gente ma nulla, a cambiare ambiente non ho i soldi.

Dark97 27-06-2021 23:22

Ci tocca soffrire per chissà quanto tempo...

man20 28-06-2021 00:11

Re: Mancanza di esperienza
 
Forse nei prossimi giorni avrò l'occasione di conoscere gente nuova. Come faccio a non fare la figura di quello strano, disadattato, semi-depresso, taciturno e chi più ne ha più ne metta? :piangere:
Non dico di voler fare la figura del brillante, ma semplicemente di una persona comune.

Masterplan92 28-06-2021 08:23

Re: Mancanza di esperienza
 
Quote:

Originariamente inviata da Bamboladipezzi (Messaggio 2610424)
Ecco, erano attori migliori di noi. Ma dentro di loro avevano un caos. Alcuni di loro si narcotizzano con l'alcool, altri col sesso, altri si drogano di lavoro.. E tutto per non pensare alle loro paure, per sfuggire ase stessi.

Di questo ne sono sempre più convinto.

Trinacria 28-06-2021 08:46

Re: Mancanza di esperienza
 
Quote:

Originariamente inviata da man20 (Messaggio 2610579)
Forse nei prossimi giorni avrò l'occasione di conoscere gente nuova. Come faccio a non fare la figura di quello strano, disadattato, semi-depresso, taciturno e chi più ne ha più ne metta? :piangere:
Non dico di voler fare la figura del brillante, ma semplicemente di una persona comune.

Prima di tutto cercando di non voler fare per forza buona impressione. Quando ci sforziamo risultiamo sempre più ridicoli. So che è una roba banale da dire ma devi semplicemente essere te stesso. Non puoi trasformarti in qulacuno che non sei solo per piacere agli altri. Se vuoi piacere a qualcuno lo devi fare per come sei e se così non ti apprezzano vuol dire che non sono le persone giuste.
Rimani tranquillo e rilassato, senza strafare.

Varano 28-06-2021 10:12

Re: Mancanza di esperienza
 
Quote:

Originariamente inviata da man20 (Messaggio 2610579)
Forse nei prossimi giorni avrò l'occasione di conoscere gente nuova. Come faccio a non fare la figura di quello strano, disadattato, semi-depresso, taciturno e chi più ne ha più ne metta? :piangere:
Non dico di voler fare la figura del brillante, ma semplicemente di una persona comune.


Io a volte bevo qualcosa per darmi coraggio prima di affrontare situazioni sociali che prevedo noiose o imbarazzanti. Non è un consiglio il mio, soltanto un trucchetto che ho usato e che in parte ha funzionato.

Barracrudo 28-06-2021 11:20

Quote:

Originariamente inviata da Dark97 (Messaggio 2610495)
. E ho fatto l esempio dei social, perché i miei colleghi si scambiavano i contatti su WhatsApp, Instagram, facebook ecc. Io non ho nessuno dei 3( oddio facebook ce l' avevo, ma non lo uso piú da 7 anni). Pensa se mi aprissi un account su Instagram...zero foto, chissà cosa penserebbero...oppure se dovessero chiedermi: che fai stasera? Io: .........

Anche io non ho nulla, faccio fatica a stare in mezzo ai normaloni e di conseguenza evito anche nell'online, quindi zero app.

Mi è capitato in passato di uscire qualche volta in gruppo di sport x mangiare qualcosa insieme, le serate sono state piacevoli ma capitava che parlavano di cose a me sconosciute, tiravano fuori il cellulare, si mostravano le foto su Instagram, video divertenti su tiktok, parlavano di persone che penso siano state famose online, e io mi sentivo sempre più uno arrivato l'altro giorno da Marte.

X poi arrivare alla domanda hai instagram? E alla classica risposta no, e li ho notato un calo delle attenzioni nei miei confronti, e i classici sguardi straniti e un po' discriminatori alla mia negazione.

Trinacria 28-06-2021 13:56

Re: Mancanza di esperienza
 
Molti hanno instagram solo per cazzeggiare e guardate cavolate senza pubblicare niente.
Ne seguo più di uno su instagram che non pubblica assolutamente niente pur avendo una normalissima vita sociale e di coppia.
Quando invece dico di non consocere il personaggio del momento perchè non seguo queste cavolate va sempre a finire che sono loro a giustificarsi con me per il fatto di conoscerlo. Insomma alla fine sono io che faccio sentire loro stupidi e superficiali :ridacchiare:
Ovviamente dipende anche dall'età delle persone in questione.

Black_Hole_Sun 28-06-2021 15:15

Re: Mancanza di esperienza
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2610455)
Io penso che alla fine più di noi hanno solo più coraggio nell'affrontare gli altri e più furbizia/freddezza sociale.

Ma queste cose si ottengono grazie alla consapevolezza del proprio valore, una consapevolezza che si ottiene soprattutto grazie alle conferme che gli altri ci danno. Che la gran parte delle persone sono più dotate di me non è una mia idea ma la cruda realtà. Non sono chiuso e taciturno per timidezza, non ho proprio contenuti da offrire, che siano cose divertenti o argomenti interessanti, sono il nulla più totale. Anche qui mi sento fra i peggio perché si capisce che molti di voi hanno problemi a relazionarsi ma allo stesso tempo grandi qualità e basterebbe il giusto coraggio per farsi apprezzare, nel mio caso è proprio l'opposto.

Keith 28-06-2021 15:23

Re: Mancanza di esperienza
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2610730)
Anche qui mi sento fra i peggio perché si capisce che molti di voi hanno problemi a relazionarsi ma allo stesso tempo grandi qualità e basterebbe il giusto coraggio per farsi apprezzare, nel mio caso è proprio l'opposto.

Mah non ti credere io tutte queste grandi qualità non ne ho. Posso essere un buon ascoltatore e al limite un compagno di bischerate.. ma poi finisce lì. Non ho niente di particolare da dire, da offrire o da proporre.

Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk

House 28-06-2021 20:21

Re: Mancanza di esperienza
 
Ciao Dark97.
Hai scritto: “verrei etichettato come un malato mentale”; “[vorrei] non essere etichettato come anormale”. Tu pensi di te stesso di essere un malato mentale? Correggimi, ma credo di no. Le parole stesse di “pazzo” “malato di mente” sono termini troppo pesanti e inappropriati nel tuo caso, oltre ad essere così vaghe e generali per cui hanno un significato equivocabile.

Hai dei ragionevoli timori di relazionarti agli altri per il fatto di non avere molta esperienza alle spalle, in questo caso sarebbe utile non ingigantire la cosa con pensieri ultra-negativizzanti, tipo “sono fregato” “è una cosa irrisolvibile” ecc. perché ti fanno remare controcorrente.

Aspettarsi di venire giudicati negativamente, o di non essere in linea con le presunte cose che fanno “i normali”, è inevitabilmente un insieme di paure e preoccupazioni infruttuose. Solitamente crediamo di essere giudicati quando in realtà non lo siamo, è una convinzione che ci costruiamo prima che gli eventi accadano, meglio liberarsene subito, perché quando diventa pervasiva ostacola di vivere attivamente il presente, il quale è l'unica cosa che conta.

Dark97 29-06-2021 00:32

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Originariamente inviata da Dr. House (Messaggio 2610821)
Ciao Dark97.
Hai scritto: “verrei etichettato come un malato mentale”; “[vorrei] non essere etichettato come anormale”. Tu pensi di te stesso di essere un malato mentale? Correggimi, ma credo di no. Le parole stesse di “pazzo” “malato di mente” sono termini troppo pesanti e inappropriati nel tuo caso, oltre ad essere così vaghe e generali per cui hanno un significato equivocabile.

Hai dei ragionevoli timori di relazionarti agli altri per il fatto di non avere molta esperienza alle spalle, in questo caso sarebbe utile non ingigantire la cosa con pensieri ultra-negativizzanti, tipo “sono fregato” “è una cosa irrisolvibile” ecc. perché ti fanno remare controcorrente.

Aspettarsi di venire giudicati negativamente, o di non essere in linea con le presunte cose che fanno “i normali”, è inevitabilmente un insieme di paure e preoccupazioni infruttuose. Solitamente crediamo di essere giudicati quando in realtà non lo siamo, è una convinzione che ci costruiamo prima che gli eventi accadano, meglio liberarsene subito, perché quando diventa pervasiva ostacola di vivere attivamente il presente, il quale è l'unica cosa che conta.

Purtroppo sono problemi reali, non sono mie fantasie...uno viene emarginato se non riesce ad integrarsi con gli altri, te lo assicuro. Te ne accorgi dagli atteggiamenti dei colleghi, dal fatto che ti rivolgono la parola ogni tanto...da mille cose. Cmq sono d' accordo sul fatto che non bisognerebbe ingigantire questi pensieri, perché peggiorano solo la situazione...anche se non é facile.

Dark97 29-06-2021 01:17

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Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2610911)
Non condivido il fatto di doversi integrare, ma se lo devi fare infilati di prepotenza, e non sarà educato o rispettoso ma è l'unica.
Obbligali a considerarti.

Ti assicuro che lavorare in quelle condizioni é una tortura, nei lavori in team devi integrarti per forza...i rapporti forzati non portano a nulla di buono secondo me, come fai socializzare con chi non ti vuole (per un motivo o per l altro)?

House 29-06-2021 11:43

Re: Mancanza di esperienza
 
Quote:

Originariamente inviata da Dark97 (Messaggio 2610908)
Purtroppo sono problemi reali, non sono mie fantasie...uno viene emarginato se non riesce ad integrarsi con gli altri, te lo assicuro. Te ne accorgi dagli atteggiamenti dei colleghi, dal fatto che ti rivolgono la parola ogni tanto...da mille cose. Cmq sono d' accordo sul fatto che non bisognerebbe ingigantire questi pensieri, perché peggiorano solo la situazione...anche se non é facile.

"uno viene emarginato se non riesce a integrarsi con gli altri", il chiodo su cui batto è di ridurre i pensieri che anticipano negativamente gli eventi. "E se non riesco a integrarmi?" "E se non gli piaccio?" ecc. ecc. ecc. Queste domande creano in partenza un set mentale infruttuoso; è come se ti emarginassi già prima di fare l'esperienza concreta, non so se mi spiego. "sono d' accordo sul fatto che non bisognerebbe ingigantire questi pensieri, perché peggiorano solo la situazione...anche se non é facile" Proprio così, non è facile e soprattutto non è immediato. è un lavoro su noi stessi che richiede tempo. Si tratta, in sintesi, di individuare i pensieri infruttuosi che facciamo e di metterli in discussione Quando si arriva a imparare a gestire le anticipazioni negative, si riesce a tirare fuori il lato migliore di noi, perché la preoccupazione sul rischio di fallire viene lasciate sempre più ai margini, mentre al centro mettiamo noi stessi e gli altri, i nostri desideri, la socializzazione, e la tranquillità dell'animo. Questo è il mio punto di vista.

cancellato21736 29-06-2021 16:24

Re: Mancanza di esperienza
 
Quote:

Originariamente inviata da Dark97 (Messaggio 2609927)
Purtroppo dopo i 20 non sei piú perdonabile, se non sei integrato nella società, sei fregato... Me ne sono accorto dall' ultimo lavoro che ho fatto, quasi 2 anni fà, non trovavo argomenti quando parlavo con i miei coetanei, loro parlavano di feste, uscite, ragazze ecc. e io sempre zitto, era una tortura lavorare in quelle condizioni (già di per sé il lavoro faceva abbastanza schifo).

E poi ci sarebbe anche la mancanza di esperienza con l' altro sesso...

Pure io ho 25 anni e 0 esperienze da qualsiasi punto di vista, sociale, relazionale ecc., perfino lavorativo.

A 15 anni ho mollato tutto a causa delle patologie e dei sintomi che diventavano sempre più invalidanti e mi impedivano di svolgere una vita normale, e mi sono isolato completamente in casa, perdendo qualsiasi possibilità e occasione di vivere un vita ed esperienze comuni come tutti i miei coetanei.

E pensare che nel condominio dove abito ci sta anche una coppia di miei coetanei che appunto convivono da soli (in affitto), lavorano, hanno pure già avuto un figlio e ogni tanto organizzano festicciole con gli amici, escono per locali sempre in gruppo, vanno a fare giri in moto...

[io che ad una moto neanche ci arriverei perché sono rimasto basso, 1.60, come quando andavo alle medie e ho le braccine, gambine e la forza di una 14enne, anzi forse loro sono più forti perché ormai vanno tutti in palestra]


Ormai mi sono rassegnato e cerco di non pensarci più, anche se ogni cosa che vedo è uno stimolo negativo, un motivo per incolparmi, mortificarmi, sentirmi una merda, un inetto e a volte farmi anche del male.

Ezp97 29-06-2021 16:32

Se passati i 20 anni non hai mai fatto un cazzo o quasi su tutti i fronti passando gli anni le cose possono solo peggiorare...non dico sempre sempre ma nel 98% dei casi è così.
Ora verrà qualche moralista a contraddirmi, ma se nessuno ti caga c'è poco da fare.


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