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"attaccarsi" a qualcuno
ciao ragazzi
voi quanto tempo ci mettete ad attaccarvi ad una persona... che sia un amico/a o ragazzo/a o fidanzato/a... parto io: io ci metto poco e poi ne pago le conseguenze :pensando::testata: |
Poco ma deve essere una persona che sento essere per me speciale e giusta , dunque capita pochissime volte, altrimenti nemmeno avrebbe importanza
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Re: "attaccarsi" a qualcuno
Non sono uno che si "accolla", come si dice dalle mie parti, però con quelle rare persone con cui sento feeling mi piacerebbe passare del tempo insieme. Non sono affatto assillante, anzi, il contrario, ma nonostante ciò la cosa non è ricambiata.
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Re: "attaccarsi" a qualcuno
Se per attaccarsi intendi affezionarsi, allora ci metti più o meno 3 o 4 secoli.
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Re: "attaccarsi" a qualcuno
Quando ero più giovane (diciamo intorno ai 20 anni) ci mettevo poco, ma per essere più precisi diciamo che tendevo a fidarmi troppo rapidamente più che ad "attaccarmi" nel vero senso della parola, ma ovviamente spesso e volontieri non era una buona cosa. Ora invece sono diametralmente all'opposto, non riesco a legarmi alle persone proprio perché non riesco a fidarmi fino in fondo, oltre ai motivi di compatibilità classici.
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Re: "attaccarsi" a qualcuno
Se si trova la persona giusta è bello fidarsi e dare fiducia
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Re: "attaccarsi" a qualcuno
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Re: "attaccarsi" a qualcuno
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ora... chi me lo fa fare di dare fiducia a qualcuno? |
Re: "attaccarsi" a qualcuno
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Re: "attaccarsi" a qualcuno
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Re: "attaccarsi" a qualcuno
Ci metto pochissimo a livello "interiore", esteriormente faccio vedere molto meno, il che rende ancora più difficile gestire eventuali delusioni.
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Re: "attaccarsi" a qualcuno
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Re: "attaccarsi" a qualcuno
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Re: "attaccarsi" a qualcuno
Ci metto il tempo che richede l'altra persona a farmici affezionare
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Re: "attaccarsi" a qualcuno
No, invece io fatico molto ad affezionarmi e mantengo sempre un po' di distacco . Appena percepisco freddezza dall'altra parte o mancanza di interesse, mi eclisso e mi limito a rispondere per cortesia.
Questo modo di fare a volte viene percepito come freddo o opportunista, in realtà non dimentico mai nessuno ma tengo i bei ricordi per me, se non scrivo e non sento più qualcuno non è che non ci pensi, soltanto le nostre vite per qualche motivo si sono divise e diventa difficile oltre che imbarazzante ricucirle. Di recente una mia ex-collega non ha risposto alla mia proposta di passarla a trovare dove lavora, non so perché mi abbia ghostato, eravamo in buoni rapporti qualche anno fa... |
Re: "attaccarsi" a qualcuno
Mi sono affezionato per la prima volta a qualcuno 2 mesi fa,
non lo avessi mai fatto, ora mi sento continuamente solo e bisognoso di affetto, cosa completamente nuova per me. Anche se alla fine ne è valsa la pena, mi ha cambiato in modo positivo. |
Re: "attaccarsi" a qualcuno
Non riesco ad attaccarmi tanto a nessuno, forse anche ai miei familiari non riesco ad attaccarmi.
Forse un po' la diffidenza, un po' le mie tendenze ad evitare, capita che io non riesco mai a fidarmi veramente di nessuno. E' anche vero che nessuno si è mai rivelato davvero disponibile e le due cose si sono rinforzate a vicenda. |
Re: "attaccarsi" a qualcuno
Se devo andare in un posto dove ci sono persone che non conosco, tipo feste, ricevimenti ecc. allora mi attacco tipo cozza a chi conosco altrimenti finisco per stare impalato con n bicchiere in mano o qualcosa del genere. L'ultima volta è accaduto l'anno scorso ad una festa di battesimo di amici, c'erano una ventina di persona e noi non conoscevamo nessuno. Meno male esistono gli smartphone sempre connessi così si può far finta di essere impegnati in qualche discussione su whatsapp.
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Re: "attaccarsi" a qualcuno
Per me ci vogliono mesi, mi è successo dopo 5-6 mesi di provare sincero affetto e anche di più. E ovviamente me la sono presa nel cul* :ridacchiare:
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Re: "attaccarsi" a qualcuno
Non mi attacco mai del tutto....anche quando riconosco che le persone dimostrano di essere valide. Amicizia si, ma attaccamento eccessivo no. C'è sempre un limite che non si deve oltrepassare per non diventare dipendenti e mantenere una propria autonomia almeno affettiva. Anche perchè le amicizie possono finire da un momento all'altro anche indipendentemente dalla volontà propria e altrui..ma per circostanze esterne...e quindi è buona abitudine avere un attaccamento piuttosto leggero e moderato.
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Re: "attaccarsi" a qualcuno
Se la persona mi fa simpatia mi affeziono subito, se mi fa simpatia dopo secoli mi affeziono dopo secoli.
Invece al contrario, quando una persona mi scade ci metto un bel pò a staccarmi e lasciarla andare a fancul. |
Re: "attaccarsi" a qualcuno
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Re: "attaccarsi" a qualcuno
(attaccarsi al tram. ok, la pianto con le mie squallide storpiature di titoli. chiedo scusa.)
Non mi sono capitate molte persone a cui affezionarmi, devo dire. Quindi non saprei, non c'è una casistica estesa. Con tutti i ragazzi con cui ho avuto a che fare comunque (si contano sulle dita di una mano, incluso un caro amico che esula dai legami di coppia), ho notato che in circa un mese, se non addirittura prima, provavo qualcosa per loro. Sentimenti di diversa intensità, diverse sfumature per ciascuno, ovviamente. C'è però da dire che i sentimenti più profondi li ho provati per chi già in qualche modo conoscevo prima. Un mese di dialogo tra di noi, ma in qualche senso mi erano già famigliari, un paio di questi ragazzi, incluso il mio amico :-) che conoscevo da lontano da oltre un anno (un anno prima di parlarci, e un altro anno ancora prima di conoscerlo dal vivo). Quindi, l'affetto più resistente per chi ho modo di conoscere nel tempo. |
Re: "attaccarsi" a qualcuno
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Penso che dipenda dal fatto che siccome facciamo fatica ad aprirci e abbiamo bisogno di affetto, come qualsiasi persona non sociopatica diciamo, succede questo. |
Re: "attaccarsi" a qualcuno
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Re: "attaccarsi" a qualcuno
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Re: "attaccarsi" a qualcuno
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Di solito ricevo atteggiamenti di sufficienza, mancanza di rispetto, mancate risposte a messaggi.. cose così.. che indicano che devo andarmene. ok, me ne vado e questi/e mi ricercano. E va avanti così anche per anni.. poi dopo un po' tronco defintivamente, ma ce ne metto di tempo. Però alla fine è senza rancore, perché non è che mi hanno fatto cose gravi.. se li incontro per strada o al lavoro è capace pure che li saluto e ci prendiamo un caffè. Però di solito è consigliabile troncarli i rapporti malsani. Così dicono gli psicologi. |
Re: "attaccarsi" a qualcuno
A me è capitato di aprirmi con una borderline femmina (che sia borderline l'ho scoperto in seguito, e dire che mi era capitato di pensare che il problema fossi io...) che utilizzò un approccio estremamente invasivo ma che mi fece sentire considerato e soprattutto compreso
poi c'è stato anche un altro con cui ero in confidenza, un tipo strano, cercava di attaccare bottone con tutti quindi anche con me, inizialmente per questo lo trovavo invadente, quindi non c'è stata subito apertura da parte mia. Se devo trovare un episodio di inizio dell'apertura maggiore fu quella volta in cui io ridevo di lui che commentava un film che avevo deciso di mettere su io. Comunque che dire, era più immaturo rispetto al'età, quindi si potevano fare battute in continuazione come da adolescenti, c'era un po' questa complicità. Insomma, battute piuttosto che i soliti discorsi che si fanno gli adulti (come stai, che cosa fai ecc.) |
Non sono una persona che si attacca piú di tanto, sono per il vivi e lascia vivere. Forse per questo sono sempre riuscito a crearmi delle amicizie.
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Re: "attaccarsi" a qualcuno
Il mio unico attaccamento è all'autoconservazione. Ciò che concerne i legami affettivi non sono francamente il tipo; tra me e l'altro vi è sempre del distacco, un muro invisibile che può essere più o meno spesso, idem una distanza prossemica e psicofisica relativa ma onnipresente*.
L'unica eccezione presente, a conferma di tale regola*, trova dimensionalità (intima) nei riguardi di un'unica figura, Quella verace che - differentemente dalle sue imitazioni, le quali trovano (ahimè di sovente divenuto totalmente chiaro col senno di poi) peso specifico paragonabile al nulla - si è fatta riconoscere intuitivamente all'istante, quasi come un "eureka!", comunicando, tra le altre cose, tranquillità (contrariamente agli inversamente proporzionali "up(-) and down(+), che personalmente trovo abbia un ché di rivoltante, tipici delle facsimili) non come variabile ma in qualità di costante. In questo specifico caso, di fatto, non parlerei di attaccamento, piuttosto di "ritrovo" e naturale appartenenza. |
Re: "attaccarsi" a qualcuno
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Non sottovalutate mai questo, per favore. Chi vi fa sentire al sicuro con la propria presenza, maschio o femmina che sia, va bene. Chi semplifica i problemi va bene. Chi distende i muscoli del viso va bene. Queste persone esistono, non sono perfette, ma esistono (io personalmente le trovo tra spesso tra i bambini... con la loro presenza, il più delle volte, portano guarigione. dovrei circondarmi di under 10. o di adulti che abbiano quel preciso qualcosa, ancora. Chiudo immediatamente l’off topic e mi scuso. mi sono permessa perché sono cose in cui credo.) |
Re: "attaccarsi" a qualcuno
io m attacco sempre :D ar cazzo però haha
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Re: "attaccarsi" a qualcuno
credimi dopo anni ho capito che esiste la compagnia ma non l'amicizia , se sei troppo altruista e buono se ne approfittano tutti , di questo argomento ne stavo parlando la volta scorsa con un mio ex compagno di scuola e lui disse - " gli amici si contanto sulle dite di una mano " - risposi io " di una mano SI ma tagliati un paio di dita " :ridacchiare::ridacchiare::ridacchiare:
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Re: "attaccarsi" a qualcuno
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Perciò LA persona perfetta esiste, ed ha dimensionalità personale. |
Non mi attacco più a nessuno da anni.
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Se togliamo la famiglia, ed un paio di amici , credo non mi sia mai capitato in vita mia.
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Sarebbe bello potersi unire ad altra gente, a livello di amicizia, o di relazione con una ragazza, sono tutti strani, a volte pensi che veramente non ci sia strada che lasciarsi morire se nessuna ti cerca... è vero che l uomo dovrebbe fare le prime mosse, ma se l'uomo è malato che sia la donna, esisterà una crocerossina?... e invece nessuna si fa avanti...
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Re: "attaccarsi" a qualcuno
Non mi attacco mai
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Re: "attaccarsi" a qualcuno
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Bisogna avere rapporti più distaccati, senza perdere niente con nessuno e stai sempre a posto |
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