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-   -   Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro? (https://fobiasociale.com/non-vi-siete-rotti-di-incentrare-tutto-sul-lavoro-74500/)

SkywalkerJR 22-03-2021 01:39

Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
Io si, da un po'
Sembra che la vita giri tutto intorno alla carriera.
Passiamo prima tutte le ore del nostro tempo per anni sui libri, e poi tutte le ore del nostro tempo a faticà.
È in tutto questo non c'è mai tempo per prendere fiato perché bisogna essere competitivi anche per prendere il minimo sindacale.
Dal mio punto di vista, preferirei essere povero, o fare il minimo lavoro per sopravvivere ma vivere una vita piena di amicizia, amore, avventure.
Ma la verità è che non ne sono capace, di avere un rapporto positivo con gli altri. Di godermi un uscita perché sono troppo ansioso, di osare perché sono troppo ansioso.

Quindi diciamoci le cose come stanno, questo giochetto del lavoro, del diventare una persona "professionale" è tutta una cazzata per distrarsi dal fatto, che se uno si impegnasse a migliorare la propria vita sociale prenderebbe tante di quelle mazzate che ci resterebbe secco.
Sul campo professionale è tutto più lineare, basta impegnarsi un po' e si migliora.
Mentre sul sociale è tutta una vita che provo a fare piccoli passi, ma a me sembra di non aver fatto nessun progresso..

Eppure riconosco che è quella la strada da seguire, altrimenti che senso ha la vita se non condivisa??
Guardandomi intorno sembra che i soldi siano tutto.

Saturnino 22-03-2021 11:24

Considero il lavoro come un mezzo per vivere..ma non una ragione di vita. Indipendentemente dal fatto che, ad esempio negli ultimi anni avrò fatto pochissimi se non nessun giorno di assenza, non mi può bastare solo il lavoro come unica motivazione.
Infatti nell'ultimo anno sto facendo più fatica sul lavoro mentalmente parlando..per il fatto che non mi posso dedicare ad alcuni dei miei maggiori interessi causa pandemia. Lo considero un mezzo per campare e per avere qualche soldo per i miei interessi. Il tempo per me è un fattore altrettanto importante. Quando lavori, scambi il tuo tempo per un salario. Quando ti dedichi ai tuoi interessi è l'opposto.....ti prendi il tuo tempo spendendo denaro. I due fattori dovrebbero essere più in equilibrio possibile per una buona condizione generale.

Equilibrium 22-03-2021 11:51

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
Bhe non vedo perchè una cosa debba escludere l'altra, anzi credo che le due cose si integrino a vicenda.
Poi bisogna considerare che ci sono delle fasi nella vita, esiste il tempo, è il tempo che ci fa cambiare anche la prospettiva.
Ce chi troverà scopo, appagamento e realizzazione nel lavoro, ma non è detto che cio duri per sempre.

Psico[a]patico 22-03-2021 11:52

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
Trovo che la società, il lavoro, i rapporti, siano tutti intrinsecamente sbagliati.
A me non potrebbe fregarmene meno di fare carriera ecc.
Ma il prestigio sociale, i soldi, tutti quanto, tutte le strade portano lì.

Trovo le vite di questi stakanovisti invasati estremamente tristi, più tristi della mia.

Tragopan 22-03-2021 12:07

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
Sai che è proprio una cosa su cui stavo ragionando l'altro giorno?! :o

E' proprio alla base della società moderna che c'è qualcosa che non va. Il fatto che da quando entri a scuola devi iniziare un percorso cercando di farlo il meglio possibile, che poi possa darti buoni sbocchi professionali, poi centri per l'impiego, colloqui ecc.

Nei secoli scorsi suppongo fosse tutto molto più terra terra, non esistevano i termini "disoccupato", "inoccupato", le varie trafile burocratiche quando vieni assunto. Certo, non esistevano neanche tutte le agevolazioni come in caso di infortunio, però da disoccupato mi piace fantasticare sul fatto che probabilmente in epoche passate era quasi impossibile non essere impiegato in qualche tipo di lavoro, che un giorno facevi una cosa, il giorno dopo un'altra. Magari lavoravi per un certo periodo fino ad arrivare ad avere una certa somma di denaro e finché riuscivi a mantenerti con quelli non lavoravi, poi nel caso te ne fossero serviti altri avresti di nuovo cercato altre fonti di guadagno.

Dovrei informarmi meglio ma immagino ci fosse un altro rapporto con il lavoro, meno morboso di quello di oggi e di sicuro si creavano rapporti sociali con più facilità.

Elle_ 22-03-2021 12:39

Lo stavo pensando proprio ora. Sono qui a fare un progetto per l'università ed ho visto la mia vicina uscire col suo compagno, innamorati e felici, mentre io non proverò mai più queste cose e quindi impegnarmi per l'università e provare a cercare lavoro rimane l'unica cosa su cui puntare...

Charles D. Ward 22-03-2021 12:57

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
Questo argomento è stato oggetto, la scorsa settimana, dell'ultima grossa discussione con mio papà.

Vedendomi giù da qualche giorno mi chiedeva se andasse tutto bene e questo è stato più o meno lo scambio di battute:
Papà: "Come va? Tutto bene?"
io: "No..."
P: "Problemi sul lavoro?"
io: "No, e poi è solo lavoro, non starei così male solo per quello"
P (guardandomi storto): "Il lavoro è la vita, quando non ci sarò più dovrai pagare tu tutto"
Io: "Il lavoro è lavoro, la vita è un'altra cosa, e non è detto che quando non ci sarai più non andrò a fare l'eremita in montagna"

Vi lascio immaginare il seguito...
Ora, non dico che lui abbia torto e forse a volte ammetto di non vedere la fortuna che ho ad aver trovato un lavoro in un periodo storico difficile come questo, ma come è stato già detto sopra ognuno ha le sue priorità.
Al momento il lavoro mi serve solo per guadagnare soldi per sopperire ai bisogni primari (che però incidono in maniera non preponderante), ma soprattutto per circondarmi di oggetti che riescano in qualche modo a colmare quel vuoto interiore che sento.
Certo, diverso il discorso per chi della propria passione riesce a farne un lavoro, ma stiamo parlando di una percentuale davvero risibile di persone.

A chiusura l'ho già detto e lo ribadisco, io preferirei vivere tirando la cinghia ma con affianco una persona che mi ama, piuttosto che nel lusso ma trovandomi ogni sera in casa da solo.

Equilibrium 22-03-2021 13:41

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
L'importante alla fine è trovare qualcosa su cui lamentarsi:ridacchiare:

QuantumLeap 22-03-2021 13:41

Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2582199)
Il lavoro è tutto, il resto è contorno, per come la vedo io riuscire ad avere una carriera,realizzarsi e diventare conosciuto e bravo in un ambito supera di gran lunga qualsiasi relazione sociale e sentimentale, sono soddisfazioni impagabili per chi ci riesce, danno un senso alla vita, ti danno una identità, un posto nel mondo, una relazione non ti può dare queste cose.

Questo vale soprattutto per chi non ha successo nelle relazioni

Elle_ 22-03-2021 13:44

Quote:

Originariamente inviata da cristinapinti (Messaggio 2582204)
Questo vale soprattutto per chi non ha successo nelle relazioni

Esatto. Molto si fissano perché non hanno altro a cui pensare

alien boy 22-03-2021 13:50

Quote:

Originariamente inviata da cristinapinti (Messaggio 2582204)
Questo vale soprattutto per chi non ha successo nelle relazioni

Per un uomo (oltre i 25 - 30 anni) in genere non è tutto ma lavorare è imprescindibile per avere successo nelle relazioni

Crepuscolo 22-03-2021 15:32

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
Le priorità cambiano anche in base alla propria situazione. Chi non ha problemi nelle relazioni ma lo ha con il lavoro è probabile che darà più importanza a quest'ultimo, viceversa chi non ha problemi in ambito lavorativo ma lo ha nelle relazioni penserà di più a queste (poi ci sono io che faccio schifo in tutto ma questo è un altro discorso). L'essere umano si concentra su come raggiungere quello che non ha, mentre pensa meno a quello che già ha.

Keith 22-03-2021 17:25

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
Credo che il lavoro e la carriera per un maschio adulto siano importanti, ma ho capito ben presto che con la mia laurea più di tanta carriera non si riesce a fare, aggiungiamoci anche il fatto che i pochi che ce la fanno hanno delle abilità sociali di gran lunga migliori delle mie.. ne consegue che ne sono tagliato fuori.

Cerco di fare il necessario per avere un salario dignitoso, niente di più. E se trovassi il modo di guadagnare senza sbattermi più di tanto lo farei. Io non ho paura di stare a casa a fissare il muro.

Nightlights 22-03-2021 17:46

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
L'essere in difficoltà sul piano lavorativo comporta quasi sempre scarsa o assente disponibilità economica, quindi con pochi soldi il campo delle possibili cose da fare con gli altri si restringe, e anche la socialità ne risente.

Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk

cancellato21736 22-03-2021 18:00

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da SkywalkerJR (Messaggio 2582110)
Io si, da un po'
Sembra che la vita giri tutto intorno alla carriera.
Passiamo prima tutte le ore del nostro tempo per anni sui libri, e poi tutte le ore del nostro tempo a faticà.
È in tutto questo non c'è mai tempo per prendere fiato perché bisogna essere competitivi anche per prendere il minimo sindacale.
Guardandomi intorno sembra che i soldi siano tutto.

Sì, la società è basata su questo, e tutti sono fissati sul fatto che bisogna per forza lavorare, farsi il culo ecc. e per cosa?
Per lavorare 45 ore a settimana e portare a casa, come hai scritto tu, il minimo sindacale che basta giusto per pagare le tasse e il minimo per nutrirsi un po'?

O per leccare i culi come se non ci fosse un domani e arrivare a far carriera e guadagnare altri soldi che andranno spesi in beni di consumo con obsolescenza programmata o scadenti che andranno a far arricchire ancora di più le multinazionali e quelli che sono già ricchi e non sanno neanche cosa farci con tutti quei soldi.


E a noi persone comuni non rimane neanche il tempo per dedicare un paio d'ore a settimana a quelle che potrebbero essere delle nostre piccole passioni o hobby, per distrarsi e svagarsi un po'.

Io guardo i miei e vedo che non hanno quasi nemmeno il tempo per fermarsi a cagare...

Keith 22-03-2021 18:09

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da Noradenalin (Messaggio 2582278)
Sì, la società è basata su questo, e tutti sono fissati sul fatto che bisogna per forza lavorare, farsi il culo ecc. e per cosa?

Non è che sono fissati, è che lo devono fare per forza e allora cercano di trovarci una motivazione superiore oppure si autoconvincono che faticare così tanto nobilita.. a nessuno piace pensare che in realtà è uno schiavo.. lavorare così tanto non serve a niente, solo a debilitare il fisico e a passare quei pochi anni di pensione fra malattie croniche e sofferenze via via sempre più atroci.

Lavoro 32 ore e sono già pure troppe, ma mi ammazzerei se dovessi farne 44.
Per me non è vita se non posso riposare un po' o fare un po' di sport. Preferirei veramente licenziarmi e prendere i sussidi. farei una vita da povero, ma tanto che me ne frega? Sono da solo.. perché qualcuno ha deciso che devo rimanere così.. e allora ok, visto che sono da solo non devo rendere conto a nessuno di quanto guadagno. Almeno mi prendo la parte buona dell'emarginazione.

Boyyy82 22-03-2021 18:36

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
Penso che ne farei anche a meno a volte, o comunque preferirei qualcosa di part-time (poi un domani non è detto che non lo farò, il top sarebbe anche part-time verticale)....
Si dovrebbe lavorare per vivere, invece si vive per lavorare... chi più chi meno ma la realtà è questa...
poi noi siamo le generazioni sfigate che dovranno lavorare fino a 70 anni (quindi se ci arrivi finisci di lavorare e passi direttamente all'ospizio)... poche generazioni fa potevano ritirarsi anche a 50/55 anni e godersi un po' la vita, ma dopo i 70 anni invece cosa fai?

per il resto il tempo libero è sempre molto poco, poi tra stanchezza, faccende domestiche, commissioni ecc il tempo per fare le cose che piacciono è effimero... sarebbe bello avere più tempo per sè stessi, più liberta e fare le cose che veramente piacciono, magari un un ambiente stimolante e rilassante (visto che viviamo in una società nevrotica e frenetica, e pure il mondo del lavoro lo è)

Ezp97 22-03-2021 20:43

Quote:

Originariamente inviata da SkywalkerJR (Messaggio 2582110)
Io si, da un po'
Sembra che la vita giri tutto intorno alla carriera.
Passiamo prima tutte le ore del nostro tempo per anni sui libri, e poi tutte le ore del nostro tempo a faticà.
È in tutto questo non c'è mai tempo per prendere fiato perché bisogna essere competitivi anche per prendere il minimo sindacale.
Dal mio punto di vista, preferirei essere povero, o fare il minimo lavoro per sopravvivere ma vivere una vita piena di amicizia, amore, avventure.
Ma la verità è che non ne sono capace, di avere un rapporto positivo con gli altri. Di godermi un uscita perché sono troppo ansioso, di osare perché sono troppo ansioso.

Quindi diciamoci le cose come stanno, questo giochetto del lavoro, del diventare una persona "professionale" è tutta una cazzata per distrarsi dal fatto, che se uno si impegnasse a migliorare la propria vita sociale prenderebbe tante di quelle mazzate che ci resterebbe secco.
Sul campo professionale è tutto più lineare, basta impegnarsi un po' e si migliora.
Mentre sul sociale è tutta una vita che provo a fare piccoli passi, ma a me sembra di non aver fatto nessun progresso..

Eppure riconosco che è quella la strada da seguire, altrimenti che senso ha la vita se non condivisa??
Guardandomi intorno sembra che i soldi siano tutto.

Il lavoro per me è solo un mezzo per campare. Senza soldi non si canta messa. I soldi non sono tutto, sono buona parte della vita, fa schifo ma è così.

Milo 22-03-2021 20:46

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
No perchè non l ho mai fatto, mai preso sul serio il lavoro.

gaucho 22-03-2021 20:59

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
Se sei povero la vita piena di avventure e amicizie te la sogni.

E con un lavoro normale se ti paghi le spese e magari un magro sfizio ogni mese sei già fortunato.

Insomma, o sei ricco di famiglia o ce l’hai in quel posto.

Masterplan92 23-03-2021 02:36

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da Psico[a]patico (Messaggio 2582162)
Trovo le vite di questi stakanovisti invasati estremamente tristi, più tristi della mia.

.

zoe666 23-03-2021 09:09

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
non mi interessa il riconoscimento sociale e la carriera, per me il lavoro è solo un modo per avere delle entrate stabili.
Infatti lavoro part time e basta e avanza, per me è fondamentale avere tempo libero per me e le mie passioni.
Avrei la possibilità periodicamente di partecipare a un bando per aumentare le mie ore lavorative o di fare straordinari, ma non ci penso nemmeno.

Crepuscolo 23-03-2021 12:47

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 2582484)
non mi interessa il riconoscimento sociale e la carriera, per me il lavoro è solo un modo per avere delle entrate stabili.
Infatti lavoro part time e basta e avanza, per me è fondamentale avere tempo libero per me e le mie passioni.
Avrei la possibilità periodicamente di partecipare a un bando per aumentare le mie ore lavorative o di fare straordinari, ma non ci penso nemmeno.

Non lavoro ma la vedo come te. Poi ci sono i casi in cui lavoro e passione coincidono, allora il discorso cambia.

Ezp97 23-03-2021 12:53

Quote:

Originariamente inviata da gaucho (Messaggio 2582361)
Se sei povero la vita piena di avventure e amicizie te la sogni.

E con un lavoro normale se ti paghi le spese e magari un magro sfizio ogni mese sei già fortunato.

Insomma, o sei ricco di famiglia o ce l’hai in quel posto.

Triste ma vero, che vita demmerda.

Torschlusspanik 23-03-2021 17:26

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
Rispondendo alla domanda: no, non mi sono rotta.
Anzi: devo concordare con chi mi dice che "quando lavoro sono una persona diversa".

Visto che dal punto di vista personale e sentimentale è inutile cercare di rimediare situazioni irrimediabili, meglio cercare un diversivo, anche se quest'anno l'università è una presa per i fondelli unica con gente messa a casaccio. Io non volevo sposarmi a 15 anni, adesso che ho il doppio degli anni e ho anche la doppia convinzione che non voglio sposarmi e mettere su famiglia.

"Cambierai idea con gli anni".
Sure, Jan.

cancellato21736 23-03-2021 17:30

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2582281)
Non è che sono fissati, è che lo devono fare per forza e allora cercano di trovarci una motivazione superiore oppure si autoconvincono che faticare così tanto nobilita..

Hai ragione.

Infatti il lavoro nobilita così tanto l'uomo che i nobili non hanno mai lavorato in vita loro (cit.)



Quote:

a nessuno piace pensare che in realtà è uno schiavo.. lavorare così tanto non serve a niente, solo a debilitare il fisico e a passare quei pochi anni di pensione fra malattie croniche e sofferenze via via sempre più atroci.
Ormai si vive per lavorare (come vedo che fanno i miei genitori e i miei parenti, quelli che non sono benestanti)
Noi diventiamo sempre più poveri, sempre più stanchi, sempre più malati, in attesa di una misera pensione che forse arriverà (se va bene) alla soglia dei 70 anni.
Nel frattempo chi è ricco continua ad arricchirsi sulla nostra pelle


Quote:

Lavoro 32 ore e sono già pure troppe, ma mi ammazzerei se dovessi farne 44.
Per me non è vita se non posso riposare un po' o fare un po' di sport. Preferirei veramente licenziarmi e prendere i sussidi. farei una vita da povero, ma tanto che me ne frega? Sono da solo.. perché qualcuno ha deciso che devo rimanere così.. e allora ok, visto che sono da solo non devo rendere conto a nessuno di quanto guadagno. Almeno mi prendo la parte buona dell'emarginazione.
Anche per me sarebbe così, tanto sono da solo...
Però non ho alcuna entrata, nemmeno qualche misero sussidio e quindi dipendo ancora completamente dai miei.
Mi sento una merda, un parassita, ma le mie patologie, i miei disturbi non mi lasciano vivere...

Stasüdedòs 23-03-2021 19:51

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da Boyyy82 (Messaggio 2582286)
poi noi siamo le generazioni sfigate che dovranno lavorare fino a 70 anni (quindi se ci arrivi finisci di lavorare e passi direttamente all'ospizio)... poche generazioni fa potevano ritirarsi anche a 50/55 anni e godersi un po' la vita, ma dopo i 70 anni invece cosa fai?

per il resto il tempo libero è sempre molto poco, poi tra stanchezza, faccende domestiche, commissioni ecc il tempo per fare le cose che piacciono è effimero... sarebbe bello avere più tempo per sè stessi, più liberta e fare le cose che veramente piacciono

Fino a 70 anni neanche morto :D ... lavoro (e risparmio a manetta, cosa che mi riesce facile visto lo stipendio nella media e la vita semplice e asociale che faccio) il più possibile adesso per smettere di lavorare presto, molto presto... il mio target è 50-52 anni di età al massimo se tutto va secondo i piani, poi mi mantengo col capitale residuo, usato per comprare il bene più prezioso: il tempo (libero) per me stesso, facendo ciò che amo nel luogo che amo.

Infatti tra i motivi c'è anche ciò che hai scritto dopo... adesso il tempo libero è scarso, e spesso usato in gran parte per riposarsi dal lavoro e prepararsi al giorno o la settimana successiva :testata: ... viene a mancare quindi la voglia e le energie per fare hobby o attività fisiche che invece farei volentieri se non fossi più schiavo del lavoro.
A 50 anni c'è speranza di arrivarci in condizioni di salute ancora decenti per godersi almeno i successivi 10-15 anni in totale libertà senza grosse limitazioni... a 70 è tutta un'altra cosa (in peggio).

sparatemi 23-03-2021 20:35

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
per quanto mi riguarda il lavoro è un mezzo per vivere, (quale vita poi non ne ho idea), però pur non avendo niente da fare preferisco passarle a casa che al lavoro, fanculo il lavoro, giusto trovare la stabilità per stare senza troppi pensieri fino alla pensione (quale poi che ci si va a 70 anni e cosa rimarrà). Ho però notati che si, per molti è una ragione di vita, triste

Masterplan92 23-03-2021 20:45

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ruoppolo (Messaggio 2582714)
Questo é un problema.
Vorresti stare bene davvero o ti accontenti di essere superiore a qualcuno?

Però è comprensibile..molti qui e mi ci metto anche io non eccellendo nelle relazioni,sperano almeno di svettare in quello
Non riuscirci può fare soffrire tanto..

Boyyy82 23-03-2021 21:12

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da Stasüdedòs (Messaggio 2582691)
Fino a 70 anni neanche morto :D ... lavoro (e risparmio a manetta, cosa che mi riesce facile visto lo stipendio nella media e la vita semplice e asociale che faccio) il più possibile adesso per smettere di lavorare presto, molto presto... il mio target è 50-52 anni di età al massimo se tutto va secondo i piani, poi mi mantengo col capitale residuo, usato per comprare il bene più prezioso: il tempo (libero) per me stesso, facendo ciò che amo nel luogo che amo.

Infatti tra i motivi c'è anche ciò che hai scritto dopo... adesso il tempo libero è scarso, e spesso usato in gran parte per riposarsi dal lavoro e prepararsi al giorno o la settimana successiva :testata: ... viene a mancare quindi la voglia e le energie per fare hobby o attività fisiche che invece farei volentieri se non fossi più schiavo del lavoro.
A 50 anni c'è speranza di arrivarci in condizioni di salute ancora decenti per godersi almeno i successivi 10-15 anni in totale libertà senza grosse limitazioni... a 70 è tutta un'altra cosa (in peggio).

Giustissimo, è qualcosa che penso di fare anch'io e sto già facendo progetti (target 50/55 anni)... nel mio caso sono fortunato ad avere un po' di eredità e poter affittare qualcosa in futuro (non vorrei però entrare troppo nel merito).
Inoltre per chi avrà un tot di contributi (visto che la nostra generazione è sottomessa ad un sistema pensionistico interamente contributivo) un minimo di pensione dovrebbero dartela a 70 anni anche se non hai lavorato per 40 o passa anni (in teoria adesso sono 20 anni minimo di contributi, ma per essere sicuri sarebbe meglio versarne 25/30 visto che questo limite potrebbe essere rivisto nel tempo)
Quindi in quei 15/20 anni dovresti vivere un po' di rendita (risparmi e/o altre entrate passive), ma secondo me chi puo' farlo deve farlo.. non ha senso lavorare fino a 70 anni, soprattutto per chi non ha figli o famiglia da mantenere... il tempo libero vale molto più dei soldi, farsi almeno 15/20 anni coltivando i propri hobby/passioni e magari facendo anche un po' di volontariato non sarebbe male....(vivendo in maniera più o meno sobria a seconda delle disponibilità)
come dici bene tu purtroppo lavorando nei momenti liberi mancano spesso le energie e si è stanchi, alla fine non si fa neanche la metà di quello che si vorrebbe :testata:

Ezp97 23-03-2021 22:13

Se non lavori vivi ai margini, e chi vive ai margini non viene visto bene da nessuno, quindi di conseguenza non ti caga nessuno e difficilmente avrai una ragazza.

Keith 24-03-2021 00:30

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2582752)
chi vive ai margini non viene visto bene da nessuno, quindi di conseguenza non ti caga nessuno e difficilmente avrai una ragazza.

Ti assicuro che tutto ciò è possibilissimo anche se lavori.

DeadSoul 24-03-2021 12:34

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da SkywalkerJR (Messaggio 2582110)
.

Questa opzione di vita è l'unica alternativa per me: pensare solo al lavoro e basta.

Delta80 24-03-2021 13:27

A me interessa solo avere i soldi che mi servono per vivere serenamente , se riuscissi senza lavorare smetterei domattina , magari può anche succedere chissà , altre motivazioni per lavorare non ne ho , non ho bisogno di validazione o status , anzi avrei tempo solo per me , per stare sereno e tornerei a fare volontariato

SkywalkerJR 24-03-2021 13:54

Quote:

Originariamente inviata da DeadSoul (Messaggio 2582889)
Questa opzione di vita è l'unica alternativa per me: pensare solo al lavoro e basta.

Secondo me sei troppo critica sulle relazioni.
Ma comunque sei in buona compagnia, vedo.
Quello che volevo dire è che se ognuno mettesse dell'impegno extra nelle relazioni si sarebbe tutti più felici.
E invece i soldi sono il valore massimo della vita

Masterplan92 24-03-2021 14:04

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ruoppolo (Messaggio 2582805)
Voler eccellere nel lavoro é legittimo, voler essere "superiori" no.
Se, trovandosi in una posizione che si ritiene di inferiorità, ci si sente svantaggiati, si dovrebbe criticare le ingiustizie della società, non lamentarsi di non essere "al top".
A loro la società va bene così, gli basterebbe avere un posto "in alto" e tutto sarebbe ok.
Avete la stessa mentalità di chi vi ha relegato nel vostro angolino, sappiatelo.
State avendo un assaggio della vostra stessa medicina.
Chiudo con questa frase della scrittrice Toni Morrison:
"If you can only be tall because somebody is on their knees, then you have a serious problem".

Non parlare al plurale,ho solo detto che capisco quello che dice..poi io non ho mai detto di voler essere superiore a qualcuno,al massimo di eccellere

Masterplan92 24-03-2021 15:03

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ruoppolo (Messaggio 2582926)
Non mi riferivo a te, parlavo in generale.
Ci sono persone che hanno bisogno di avere qualcuno inferiore a loro per stare bene, ma credo che se uno sta veramente bene non ha bisogno di sentirsi superiore agli altri.

Sono d'accordo :)

gaucho 24-03-2021 18:40

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
Non capisco perché faccio lo stesso lavoro di altri colleghi e vengo pagato meno di loro

SkywalkerJR 24-03-2021 18:42

Quote:

Originariamente inviata da gaucho (Messaggio 2582964)
Non capisco perché faccio lo stesso lavoro di altri colleghi e vengo pagato meno di loro

Non capisci?
Il pagamento è a seconda della circonferenza delle proprie palle.
Più si è alfa più si prende.
C'è chi non fa un cazzo ma viene pagato molto. Basta sembrare professionale, non c'è bisogno di esserlo...

cancellato22544 24-03-2021 18:48

Re: Non vi siete rotti di incentrare tutto sul lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da gaucho (Messaggio 2582964)
Non capisco perché faccio lo stesso lavoro di altri colleghi e vengo pagato meno di loro

Contratti nuovi?
Sto in un'azienda in cui i vecchi contratti prendono un sacco per non fare nulla. Noi nuovi contratti, invece, prendiamo molto meno e dobbiamo fare il doppio. Sono proprio diverse le voci, purtroppo, non è questione di anzianità.


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