voglia di spararsi un colpo al cuore e non esserci più
 

gente non so voi ma quest'autunno è ancora più duro degli altri, problemi sul lavoro, dove tutti i giorni, tutti i santi maledetti giorni di questa cazzo di vita mi tocca essere sfottuta per il fatto che a 32 anni sono ancora a casa con i miei, che non ho un ragazzo, che non esco mai, e devo sempre far finta di rispondere con un sorriso, perchè se fai vedere che ti offendi, ci godono e affondano ancora di più il coltello. A casa sono al limite della sopportazione, con i miei che non si discostano molto dal comportamento di quelli sopracitati.
Al tipo che voleva sapere come ci si sente Over 30, guarda se sei ancora in una situazione di merda come la mia a quell'età ti auguro davvero di non esserci.
Avevo pensato l'anno scorso alla religione come rifugio ma effettivamente come dice qualcuno qui, è l'oppio dei fobici. Un buco nell'acqua. Forse perchè l'ho vissuta da sola, cioè non sono entrata in un gruppo, ma sono troppo incostante, e per entrarci e uscire dopo un paio di mesi è stato meglio starne fuori.
Davvero mi duole il cuore oggi,ho una sensazione di pena per me stessa, mi sento un milione di anni, come se ci fossi da sempre, quindi stanca ormai di esserci, davvero troppo giù...dove trovo una Colt? :cry:

yj

bianca .. mi dispiace tanto se ti serve fare 2 chiacchere in privato - io ci sono :) puoi scrivermi quando ne hai voglia

ciao e non arrenderti mai .. non darla vinta a chi ti vuole male :)

Re: voglia di spararsi un colpo al cuore e non esserci più
 

Si, lo dice qualcuno che però è ancora fobico.
Io sono uscito dalla fobia sociale essenzialmente grazie alla filosofia o meglio ad una mia visione filosofico-religiosa di come starebbero le cose dopo averci riflettuto su parecchio.

Ma dipende anche da cosa intendi tu per religione...

In fondo la stessa fobia sociale è sì una malattia ma anche una concezione di vita, una religione fondata su alcuni dogmi che io ho semplicemente buttato nel cesso, la cultura occidentale in questo non aiuta, aiuta invece il buddhismo serio.

Re: voglia di spararsi un colpo al cuore e non esserci più
 

...

stai attenta alla strega cattiva :lol:
a parte la battuta tieni duro,ti devono portare rispetto a qualsiasi costo quei maschilisti del cavolo

32 anni sei giovane, ma che pistola e pistola, nn dar retta a chi ti dice che alla tuà età si sarebbe già sparato

Sono situazioni più comuni di quel che pensi....ho un amico che deve "subire" le continue battutine dei genitori perchè versa nella ns identica situazione. Nn vengono fatte con cattiveria, ovvio, ma lasciano il segno se l'autostima è già bassa.
Quanto al lavoro....come fanno a sapere cose così confidenziali? Voglio dire, anche se sul lavoro sei timida, nn parli....puoi benissimo avere un ragazzo, e degli amici...ti sei scoperta troppo probabilmente, oppure c'è qualcuno che ti conosceva già da prima.
In ogni caso....se la cosa è ripetitiva e ti causa disagio...lo farei capire chiaramente: della serie la mia vita privata nn è affar vostro.
Quanto al mobbing...mi sa che ci sono gli estremi: prova a sentire un sindacato.
E poi...per quel che vale..hai la mia solidarietà, di persona che a quasi 33 anni versa in una situazione molto simile alla tua. Ti capisco. Ma nn devi mollare...nn dargliela vinta.

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Non so cosa dirti Biancaneve, io non ne posso proprio più come te :evil:

Re: voglia di spararsi un colpo al cuore e non esserci più
 

per uccidersi ci vuole coraggio ...bisognerebbe convogliare questo coraggio nel liberarsi da questa situazione ..mandando a fanculo tutti quelli che ti offendono ..e per rifarti una vita nuova ..lontana dalla vecchia

no non farlo, non vedere la morte come unica soluzione! c'è gente intorno a te che ne soffrirebbe troppo, e tu forse neanche te ne rendi conto...
no non lasciarti andare così, cerca di reagire! Non so consigliarti molto perchè ho solo 22 anni, ma reagisci! se vuoi parlarne anche in pvt io ci sono :oops:

no non farlo.un consiglio che ti do è di andare ai raduni che si organizzano su questo forum oppure di uscire con qualcuno sempre di questo forum tipo come change oppure me ma mi sa che sono troppo piccolo per te.

invece di spararti spara ai tuoi colleghi

Biancaneve speravo avessi trovato un nuovo lavoro, migliore...
non c'è nessuno nel forum che può aiutare questa ragazza a trovare un posto di lavoro più vivibile?

Re: voglia di spararsi un colpo al cuore e non esserci più
 

Sto provando anch'io a dedicarmi alla Filosofia per avere una maggiore consapevolezza della vita e della natura umana. Pero' avendo fatto studi completamente diversi sto incontrando molte difficolta'. Ho provato a leggere Cosi parlo' Zaratustra e non c'ho capito quasi niente. Non e' che puoi consigliarmi qualche libro ?

x Biancaneve: fatti forza non mollare mai !!!

grazie ragazzi, sempre molto carini come al solito, solo qui mi posso sfogare. Effettivamente volevo cercare un altro lavoro ma i miei mi dicono che con la crisi che c'è è meglio che mi tenga stretto quello straccio di lavoro che ho, visto che per me è difficile trovarne uno normale per via dei miei problemi, in quanto lavoro molto meglio sola, quindi, continuo a sopportare. Effettivamente un po' mi sono scoperta io, quando continuano a chiedermi cosa faccio la domenica o il sabato sera nn sono capace di inventarmi balle, però lì nessuno si è mai sognato di invitarmi a uscire. Poi il paesello è piccolo, quindi le voci corrono in fretta.
Io tanto volte mi metto nei panni di un non fobico, cioè un individuo normale e sono convinta che non sarei mai e poi mai così stronza con chi ha dei problemi come lo sono gli altri con me. Ma la gente ha coscienza? ma come fai a parlare in un certo modo con chi sai che non sta bene e continuare a ferirlo? voi lo fareste? ma perchè la stragrande maggioranza degli esseri umani è così stronza?ma finirà mai la persecuzione? non credo, fintanto che non cambio residenza, lavoro, frequentazioni, in poche parole vita, ma sappiamo che non è facile. E' così triste scollarsi le etichette che ti mettono addosso, e perdipiù ti senti perseguitato sapendo di non aver fatto nulla di male a nessuno in tutta la vita, manco fossi mafiosa, assassina o ladra, anzi forse verrei trattata meglio in quel caso...

bianca sai cosa penso che secondo me la gente sai cosa ci guadagna a fare con la gente debole come noi - ci guadagna che fa la sbruffona - in pratica secondo me li va su l'autostima e' come dire " io so perfetto e tu non sei niente - guarda come sono io e ammirami" :)

sdt

Forse perchè non capiscono minimamente quanto soffri, non sono te ( e vorrei che lo fossero solo per un giorno tanto per farli capire :twisted: ), insomma non capiscono un cazzo del tuo problema. Dai fatti Forza !! :wink:

Dopo tanti : "Poverina"!!! Arriva la "Strega cattiva" e ti dice: come mai proprio quel nick?Hai mai saputo che esiste la cosiddetta "Sindrome di Biancaneve"?Ne hai letto il semplice libro in circolazione???
Sei Biancaneve,ma chi sono e ci sono per te i 7 nani o gli animaletti del bosco?
Aspetti che arrivino quando non si sa come potrebbe andare a finire?Ma forse lo sai già,intanto però aspetti... anche forse il mitico "Principe Azzurro"!
Te lo dice una che da ex-amiche veniva soprannominata Alice(ed ha capito nel modo giusto solo tempo dopo...e non nel migliore dei modi o con pochi danni riportati.E i 30 li ha superati anche lei)
Rimani Biancaneve(come io mi tengo stretta ma in modo "tuttomio con consapevolezza",a volte no,il mio "Alice" ma diventa anche tu il prima possibile consapevole a cosa vai incontro e adotta armi difensive!!
E poi una Colt, Biancaneve non la sfiorerà mai...ma una "Mela" sì!!!

http://img391.imageshack.us/img391/2...ncanevegb3.gif ....Impara a fischiettar....Vedrai che tutto il mondo....
(pensa che fu il mio primo costume di Carnevale a 3 anni quasi)
Please leggere "tra le righe" (non si sa mai qua)

Ti riferisci a questo?
http://www.liberonweb.com/asp/libro.asp?ISBN=8845249638
Comunque certe favole (soprattutto nella rivisitazione disney) e i porno hanno illuso intere generazioni :p

dò ragione agli altri, spesso gli stronzi sono incapaci di immaginare cosa provi... ma a parte questo, il carattere "stronzo" deve essere risultato vincente nell'evoluzione (leggasi involuzione ;-P) umana ed è facile immaginare perché.

Cosa c'entrano le "Favole" accostate ai "Porno?" 8O :roll:
Sulle "favole" si instaurerebbe un discorso troppo lungo ma sono state studiate come meta-rappresentazioni di realtà e problematiche di ogni genere studiate sin dai tempi di Freud fino ad arrivare ai più moderni psicoterapeuti di approccio diverso
Restando in Italia:"Povera Parsi e tutti i suoi libri sui bambini..." :roll:
La parola "illusione" e quella di "illudersi" hanno poco a che fare tra loro...
Sono schematica ma avendo studiato Psicopatologia Evolutiva sarebbe forse troppo lunga e vedo inutile per chi "non sa cogliere "(a proposito di mele)....Certo,il libro è quello e consiglio anche l'altro(magari a te), scritto dalla stessa autrice ed altri che affrontano le favole ed i loro personaggi come "simboli archetipici" che appartengono a tutti ma diventano "Problema" quando s'instaura una "Sindrome"....
I Porno li lascio a chi li sa spiegare bene... E comunque c'è un perchè anche per loro,purtroppo(e c'è una donna sempre "dietro"...il loro "Perchè?")

entrambe le cose possono instillare nel bambino prima e nel ragazzino poi aspettative un po' o tanto irreali, desideri stereotipati, comportamenti automatici...

naturalmente hanno anche effetti 'positivi'...

Studiando qualcosa riguardo l'esoterismo, ho notato che spesso certe situazioni o piccole cose nelle favole, sono poi prese da vere conoscenze esoteriche che si tramandano da millenni, un piccolo esempio e l'oggetto dello specchio ,che c'è in molte fiabe, che o porta verso altri mondi o ti parla e ti dice quello che vuoi sentire.in certe pratiche divinatorie o di trance si usa proprio uno specchio .e ci sono anche rituali di invocazione con specchi.questa e una cosa, poi studiando sia le fiabe che le scienze esoteriche son sicuro si trovano un sacco di analogie.le fiabe sono ricche di significati ,sia dal punto psicologico, che storico, e perfino religioso secondo me.

cmnq per biancaneve.non pensare al lavoro, pensa di piu al tuo tempo libero.fai qualcosa che ti piace , fuori dal lavoro, che ti appassiona o che ti gratifica, magari la situazione si fa meno pesante. :wink:

come ti capisco biancaneve

Scusa Gatta ma si sta parlando di due "temi" completamente lontani tra loro.Per i "porno" ti posso dare ragione sul discorso dell'irrealtà(ma anche lì c'è un perchè e qualcosa di non "risolto")ma le favole sono nate come "Rappresentazione della Realtà" con i vari personaggi che simbolicamente "giocano un Copione"(vedi Eric Berne)che rappresenta qualità o difetti insita nella natura umana.Originariamente erano ben diverse da quelle poi "edulcorate" per adattarle anche ai bambini(vedi favole dei fratelli Grimm molto da adulti per quello che nascondono come significato,una volta no!)ma attraverso il loro come già detto "archetipo" agiscono a livello inconscio e permettono ai bambini stessi di proiettare le loro paure o vissuti quotidiani in modo inconscio sui vari personaggi.C'è tutta una branca di Psicologia che si occupa di aiutare i bambini,specialmente i più piccoli(ma anche per gli adulti si fa ed è molto utile perchè ognuno ha comunque dentro il proprio "bambino interiore" che si rivela anche con questo approccio e può essere "liberato"e trasformato da traumi passati)attraverso le Fiabe e comunicando con loro usandole come "mezzo(detto oggetto in Psicoanalisi) transazionale" senza il quale non si riuscirebbe ad entrare in comunicazione profonda e capire cosa vive o ha vissuto il bambino stesso.Come nello studio dei disegni,altro mezzo importante(ed ho effettuato seminari su questo argomento,sempre stupefacente anche nello scoprire l'adulto al di là delle proprie "maschere" difensive che ad una certa età si devono instaurare per forza come "difesa").Il punto sta nel non diventarne prigionieri ma come si dice "liberare il proprio Sè" e lo si può fare solo attraverso modalità creative,le più disparate che ognuno più o meno inconsciamente già fà quando vuole sentirsi "Bene" con sè stesso e più "Vicino" a sè stesso.Ma nelle problematiche psicopatologiche questo va affrontato con uno Psicoterapeuta che fa da intermediario e poi interprete per lasciar affiorare il "bambino libero"(sempre per citare Berne)che esiste dentro di noi e non il "bambino adattato in negativo"(con "maschere rigide",paure,fobie o quant'altro) o quello "ribelle"(il delinquente, per farti un esempio, che va contro le regole).Ci sono tanti libri sul come "curare/rsi" attraverso le Fiabe...alcuni veramente belli(alcuni anche divertenti ma seri)e li consiglio..
Qual'è la tua Favola preferita?Chi saresti in quella favola?E' un bel Topic da aprire...
Chi non ha "Paura" di farlo?