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Odio gli uomini
Francia, il pamphlet: «Detesto gli uomini». E il ministero si infuria
Di Stefano Montefiori PARIGI «Vedo nella misandria, nell’odio per gli uomini, una via d’uscita. Detestare gli uomini, in quanto gruppo sociale e spesso anche in quanto individui, mi dà molta gioia, e non solo perché sono una vecchia strega gattara», si legge nel volumetto — 96 pagine, due euro — «Io gli uomini, li detesto», scritto da una 25enne di Lille, Pauline Harmange, volontaria in una associazione contro le violenze sessuali, e pubblicato dalla piccola casa editrice «Monstrograph». Non molti si sarebbero accorti di questo pericoloso attacco a quasi quattro miliardi di esseri umani stampato in 400 copie, se non se ne fosse interessato il «ministero all’Uguaglianza donne-uomini, alla parità e alle pari opportunità», nella persona del funzionario Ralph Zurmély dell’«Ufficio parità nella vita personale e sociale» alla «Direzione generale della coesione sociale». Il signor Zurmély ha scritto agli editori una email con logo del ministero dal tono molto severo: «Questo libro è di tutta evidenza, a partire dal riassunto che ne è fatto sul vostro sito e dal titolo, un’ode alla misandria, cioè all’odio degli uomini. Mi permetto di ricordarvi che l’incitamento all’odio in virtù del sesso è un delitto! Quindi, vi chiedo immediatamente di ritirare questo libro dal vostro catalogo per evitare una denuncia penale». Lo zelo del funzionario ministeriale non si è spinto fino a leggere almeno qualche pagina, per esempio quella in cui l’autrice spiega che «è buffo, perché a prima vista non avrei alcuna legittimità nel detestare gli uomini. Ho comunque scelto di sposarne uno, e finora, devo riconoscere che lo amo molto». Oppure, il dottor Zurmély avrebbe potuto dare un’occhiata ai titoli delle altre opere del catalogo «Monstrograph». Per esempio «Gli artisti hanno davvero bisogno di mangiare?», «Nella vita fallirai e nessuno ti amerà», oppure «Sospetto che la mia depressione prenda vitamine». Si sarebbe accorto che Pauline Harmange è in effetti una femminista, senz’altro molto dura, ma il suo libro senza pretese non è il manifesto teorico di una rivoluzione violenta contro gli uomini. L’intervento del funzionario, rivelato da Mediapart, più che denunciare una minaccia reale sembra esprimere un notevole nervosismo di fronte al rinnovato vigore della battaglia per la parità dei diritti tra uomo e donna. Il movimento MeToo e il nuovo femminismo non sono certamente privi di eccessi, ma è paradossale che proprio nel giorno in cui a Parigi si difende la libertà di espressione nel processo contro l’attentato a Charlie Hebdo, parta la richiesta di censura di un libretto semiserio. La nuova segretaria di Stato alla Parità, Elisabeth Moreno, ha preso le distanze dall’«iniziativa personale» del suo sottoposto, pur senza condannarla. In attesa delle conseguenze penali, l’autrice esterrefatta si consola con una nuova ristampa di 500 copie già esaurite prima di arrivare negli scaffali. «Comprate il mio libro — insiste —. Adoro il denaro, specie quello degli uomini». |
Re: Odio gli uomini
Se fosse stato Detesto le donne quante critiche in più ci sarebbero state?
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Re: Odio gli uomini
la risposta dei fobici, sempre ficcante: ci odia, ma è brutta, sembra un uomo, e via a prese per il culo.
Quando vengono toccati loro sull'aspetto fisico, son le donne le stronze. Però, va bene insultare una donna ( seppur possa avere opinioni non apprezzabili ), sul suo aspetto fisico. Non fa una grinza. |
Re: Odio gli uomini
Sfottetela pure per l'aspetto fisico ma intanto lei è sposata.
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Re: Odio gli uomini
Ma si, l'importante è che se ne parli, vediamo magari troviamo pure articoli scritti nell'Azerbaijan :sisi:
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Le donne particolarmente brutte tendono a diventare femministe anti-maschio. Vedi da noi Michela Murgia.
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Re: Odio gli uomini
La gente dice ad altra gente che è brutta di solito alle elementari, e se lo fa in età successive di solito è perché è estremamente immature.
Non vedo tutto questo additare al pubblico ludibrio il brutto di turno. |
Re: Odio gli uomini
Non iniziate a buttarla sull'aspetto fisico o passate dalla parte del torto..tornate in topic
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Re: Odio gli uomini
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Non si tratta di essere immaturi purtroppo, per questo lo usano anche gli adulti. Quando non si sa a cosa attaccarsi, si proverà ad attaccare il tizio stesso e se ha qualche difetto fisico ben venga. https://youtu.be/giG5t18PUoE?t=28 "Sei alto un cazzo e du barattoli e co no sputo t'affoghi" :D Questa battuta si potrebbe applicare bene anche a me. |
Re: Odio gli uomini
Nella vita di tutti i giorni quanto spesso può accadere? Così come quanto spesso può accadere di arrivare alle botte? Certe cose fanno notizia, ma è proprio perché non accadono con la stessa frequenza con cui accadono da bambini, dove il confronto è senza filtri.
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Re: Odio gli uomini
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Re: Odio gli uomini
I bei vecchi dibattiti degli anni 70 a Tribuna politica...all'epoca c'era solo quello, non si aveva bisogno del coup de theatre per fare audience, proprio perché non c'erano alternative quindi non si doveva imbellire o abbrutire con colpi di scena vari.
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Re: Odio gli uomini
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Re: Odio gli uomini
E' lei l'autrice?
A me non dà l'impressione di esser brutta, in base alle foto a me trasmette una forma di esibizionismo un po' coatto. Ma magari sono foto e atteggiamenti studiati a tavolino col fotografo, poi nella vita di tutti i giorni la persona è diversa. |
Re: Odio gli uomini
Se lei è l'autrice non è per niente brutta. Con i capelli più lunghi e un atteggiamento più femminile le sbavereste dietro.
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Re: Odio gli uomini
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(comunque il suo aspetto fisico è off topic) |
Re: Odio gli uomini
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Re: Odio gli uomini
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Re: Odio gli uomini
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Certamente però senza il fiero pelazzo sotto le ascelle avrebbe un attrattiva migliore diciamo :sisi: |
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Se fosse però vera la frase che ho quotato...allora tutto diventa poco credibile. Che senso avrebbe sposarsi con una persona dell'altro sesso se proprio lo si odia in blocco? Qualcosa non torna. |
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Re: Odio gli uomini
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Re: Odio gli uomini
Secondo me state confondendo tra l'essere brutti e l'essere poco curati, a me sembrano donne normalissime che con un bel taglio di capelli e un pò di trucco molti qua dentro ci sbaverebbero dietro.
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Re: Odio gli uomini
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Re: Odio gli uomini
Le foto di quella roba sopra sono inguardabili.
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Re: Odio gli uomini
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Re: Odio gli uomini
Cito da quell'articolo che ho inserito...
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Re: Odio gli uomini
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Re: Odio gli uomini
Io odio gli uomini.
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Re: Odio gli uomini
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Re: Odio gli uomini
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Re: Odio gli uomini
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Non si mettano sullo stesso piano le due cose perché per me non stanno affatto sullo stesso piano. Gli incel sono un movimento emarginato, disorganizzato, non riconosciuto, bistrattato, queste hanno un appoggio pesante, a torto poi, secondo me. E non è un movimento contro le femmine, fa comodo farlo passare come tale, ma di maschi eterosessuali emarginati, e quindi non di tutti i maschi come sesso o genere. Purtroppo non ci sono molti dati a disposizione, ma se si riesce a mostrare che l'emarginazione sessuale davvero colpisce più i maschi che le femmine in generale, le teorie di qualcuno di loro non sono completamente campate in aria. Se è così, dovrebbe essere riconosciuta dalla società quantomeno l'esistenza di questa cosa piuttosto che scaricare poi addosso a queste persone il tutto etichettandole come "povere frustrate". Se fosse possibile poi rendere più equi i rapporti sessuali e sentimentali, questa cosa non colpirebbe poi solo le preferenze femmili e la loro libertà di scelta ma anche i maschi che ne hanno di più (di relazioni e relazioni sessuali), quindi alla fine non è un movimento contro un genere o che vorrebbe togliere qualcosa a un solo genere, altro motivo per cui non si possono mettere sullo stesso piano questi movimenti. A me che siano maschi o femmine quelli che detengono il potere me ne frego, non è che se un altro maschio è super ricco ci guadagno io qualcosa perché sono maschio, non partecipo di certo alla sua ricchezza, non la dividiamo mica in parti uguali tra noi? Il problema qua per me consiste nell'iniquità sociale. La violenza di certi maschi che ammazzano le femmine non è un problema di violenza verso un genere o di misoginia perché questi non ammazzano solo le femmine, ammazzano un po' tutti quelli che li ostacolano, anche altri maschi. Se i maschi in generale odiassero solo le femmine dovrebbero ammazzare solo loro, ma poi statistiche alla mano vengono ammazzati più maschi che femmine da altri maschi. Secondo me descrivere questi problemi in questa ottica qua concentrandosi sul sesso non li risolverà mai. I fattori sociali che portano i maschi ad essere violenti sono secondo me abbastanza circolari non stanno affatto in mano alle abitudini e preferenze di uno solo dei due sessi. S'è visto che delle comunità di scimmie dove le femmine sono sessualmente promiscue la violenza maschile è ridotta ai minimi termini. Oltretutto in queste comunità qua comandano le femmine, si ribalta la cosa. Poi la nostra specie produce troppe differenze, secondo me siamo invischiati in un cerchio biologico e non solo sociale. Se tutte le femmine volessero davvero produrre delle differenze biologiche nelle future generazioni e generare un maschio diverso, potrebbero cercare di fare figli solo con certi tipi, ma nell'insieme questa volontà non c'è, si hanno certe preferenze e le si vuole scaricare sull'altro sesso in toto, come se a me (che sono maschio) convenisse il fatto che viene preferito un maschio piú dominante e piú aggressivo e piú pericoloso. A me non ne viene nulla in tasca, anzi, vengo danneggiato da queste preferenze piú diffuse dell'altro sesso. Potrebbe essere un interesse di quelli piú dominanti il fatto che piacciano di piú, ma non certo il mio che non domino alcunché. Ad esempio se le femmine scegliessero sempre e solo maschi piú piccoli di loro a lungo andare la selezione tirerà fuori solo questi, e chi potrà menarle fisicamente se poi loro saranno piú grosse in futuro? :nonso: Poi si vuole scaricare questa responsabilità e potere di scelta su altro. in pratica allo stato attuale i maschi sono quelli che competono per accoppiarsi, non è che la maggior parte di figli e bambini sono venuti fuori da stupri e cose del genere e nemmeno da matrimoni combinati, la scelta finale è femminile, questa cosa è talmente inconcepibile che quando Darwin mise in evidenza questo fatto la società dell'epoca non riusciva ad accettarlo e certi movimenti femministi si comportano in modo analogo, anche questi tendono a descrivere la maggior parte delle donne come oche manipolabili che non hanno preferenze, gliele hanno messe in testa sempre e solo altri, ecco io non sono affatto d'accordo con queste posizioni qua. Ci sono dei motivi biologici per cui si sceglie il maschio piú carico di testosterone, certo che poi questa cosa diventa pericolosa perché un maschio del genere può diventare aggressivo anche contro la femmina stessa e la prole. Il patriarcato con queste preferenze non c'entra un cavolo. In occidente si lasciano libere queste cose ma non mi pare che sia cambiato piú di tanto l'andazzo. Dicono che questi movimenti femministi producono consapevolezza, a me anche questo sembra falso perché tutte queste cose risultano invisibili a questi movimenti. |
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