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gaucho 06-03-2021 13:40

Psicofemminismo
 
Se una donna non decide di aderire al canone imposto dal psicofemminismo allora viene sottolineato che ‘sceglie per sè.

https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...c00db9eca7.jpg


Se una donna dice che vuole farsi chiamare ministra o direttora invece automaticamente diventa la paladina della giustizia sociale.

A me fa girare parecchio le scatole sta cosa ma vorrei capire dalle donne del forum cosa ne pensano.

Sintra 06-03-2021 13:49

Re: Psicofemminismo
 
Ognuno si autodetermina. Decido io come farmi chiamare dagli altri, non va bene se sono gli altri a impormelo. Detto questo, IO non mi farei MAI chiamare direttore, così come se fossi una professoressa non mi farei mai chiamare professore. "Direttora" è semplicemente sgrammaticato.

muttley 06-03-2021 13:50

Re: Psicofemminismo
 
Colpa della Boldrina che vorrebbe tutti genuflessi al verbo femminista però poi vuole che diventiamo tutti integralisti islamici.
Se l'uomo è bianco e occidentale allora non va bene che comandi, se è nero o marrone ed islamico, allora va bene.
Le contraddizioni della xenoleft :D

Masterplan92 06-03-2021 14:10

Re: Psicofemminismo
 
I grandi temi della nuova sinistra..poi si chiedono perché perdono..

Xchénnpossoreg? 06-03-2021 16:38

Re: Psicofemminismo
 
Secondo me sono polemiche sterili, alla pari del "non esistono più le mezze stagioni".
Direttore/direttrice d'orchestra, sindaco/sindaca, professore/professoressa cosa cambia?
Bisognerebbe impuntarsi su altre questioni, queste le vedo come sottigliezze.

Vostra Balabam - Megadirettore Galattico
:figo:

Trinacria 06-03-2021 17:06

Re: Psicofemminismo
 
A me sembrano tutte cazzate. Non è certo un nome che cambia le cose.

Sintra 06-03-2021 17:16

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2575763)
Direttore e rettore per me è corretto

La lingua non è un'opinione, a meno che tu non sia un linguista.

https://accademiadellacrusca.it/it/c...ofessione/1237

Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2575763)
Sindaca è sbagliato

Architeuthis, noto linguista.

https://www.globalist.it/news/2020/0...0chiamarsi%22.

https://accademiadellacrusca.it/it/c...egnera-no/7368 Da leggere non tanto per la risposta alla domanda.

Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 2575818)
Secondo me sono polemiche sterili, alla pari del "non esistono più le mezze stagioni".
Direttore/direttrice d'orchestra, sindaco/sindaca, professore/professoressa cosa cambia?
Bisognerebbe impuntarsi su altre questioni, queste le vedo come sottigliezze.

Vostra Balabam - Megadirettore Galattico
:figo:

Le parole veicolano un significato, quindi è fondamentale rifletterci sopra. Però per carità, pensiamo ai bambini in Africa.

XL 06-03-2021 17:27

Re: Psicofemminismo
 
E' una questione legata all'uso alla fine, in certi ambiti si è diffuso comunque l'uso del termine "direttrice" al femminile in altri un po' meno, difficile trovare "direttrice della fotografia" casomai fosse una donna nei titoli di coda di un film.
A scuola quando il dirigente era una donna e si usava il termine "direttore" per gli uomini veniva usato "direttrice" ma non ricordo ci fosse associato alcun maggior prestigio al primo e minore all'altro, era solo un modo per riferirsi a quel ruolo che ti dava anche informazioni sul sesso della persona che lo ricopriva.
Si può provare ad usarlo "direttrice" anche per direttori d'orchestra della fotografia e così via, poi magari a furia di usare l'espressione in questo modo, l'espressione entra nell'uso comune e poi sembrerà normale a tutti usarla così.
Per me va bene anche cambiare sinceramente, non è che se adesso quel ruolo lo si chiama più spesso in un modo senza declinarlo al femminile è necessario assolutamente che la lingua resti fissa e immutabile nei secoli dei secoli.
Insomma a me non è che importa proprio tantissimo, non ho tante preferenze su queste cose qua, seguo un po' da osservatore queste evoluzioni e mi adeguo.

QuantumLeap 06-03-2021 17:41

Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2575763)
magari "direttrice" la donna lo percepirebbe come sminuente.

Perché dovrebbe? 🤔

gaucho 06-03-2021 17:43

Psicofemminismo
 
Ma come si fa a parlare di grammaticalmente corretto?

Per farle contente si sono dovuti inventare ministra, sindaca e altri obbrobri che secondo me rimarcano ancora di più il tema del sessismo.

Ormai non esistono neanche più i generi, il maschio, la femmina, figuriamoci se non ci si può permettere di scrivere direttora o petalosa

Sintra 06-03-2021 17:55

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da gaucho (Messaggio 2575850)
Ma come si fa a parlare di grammaticalmente corretto?

Per farle contente si sono dovuti inventare ministra, sindaca e altri obbrobri che secondo me rimarcano ancora di più il tema del sessismo.

Ormai non esistono neanche più i generi, il maschio, la femmina, figuriamoci se non ci si può permettere di scrivere direttora o petalosa

La lingua inglese va di moda ma l'italiano non è l'inglese. Se in inglese è quasi tutto neutro in italiano i sostantivi e gli aggettivi (e participi passati) vanno concordati in base al maschile e al femminile. Se si vuole cambiare questa cosa, benissimo facciamolo, però che lo si faccia DAPPERTUTTO. Non è che si dice maestro e maestra e poi si dice solo direttore o solo il presidente (invece di la presidente).

Blue Sky 06-03-2021 18:00

Re: Psicofemminismo
 
La lingua comunque è un fenomeno sociale e vive nel tempo. Non è una scienza esatta, non è matematica, i confini tra corretto e scorretto non sono così rigidi e non lo sono in tutte le cose.
Se si sente la pesantezza o poca naturalezza di alcune parole, vuol dire che sono ancora poco metabolizzate dalle persone. "Sindaca" ad esempio ad oggi risulta faticoso da usare, e magari tra vent'anni sarà totalmente sdoganato. Direttrice obiettivamente mi sembra una parola normale, suona più strano dire il contrario, come ha fatto l'ospite di Sanremo.

Sintra 06-03-2021 18:04

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 2575854)
La lingua comunque è un fenomeno sociale e vive nel tempo. Non è una scienza esatta, non è matematica, i confini tra corretto e scorretto non sono così rigidi e non lo sono in tutte le cose.
Se si sente la pesantezza o poca naturalezza di alcune parole, vuol dire che sono ancora poco metabolizzate dalle persone. "Sindaca" ad esempio ad oggi risulta faticoso da usare, e magari tra vent'anni sarà totalmente sdoganato. Direttrice obiettivamente mi sembra una parola normale, suona più strano dire il contrario, come ha fatto l'ospite di Sanremo.

Sì appunto, io non sono d'accordo con quelli che dicono "è un obbrobrio quindi è sbagliato, non va usato".

TheCopacabana 06-03-2021 18:10

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da gaucho (Messaggio 2575760)
Se una donna dice che vuole farsi chiamare ministra o direttora

Ma non esisteva direttrice?
Boldrini & Co. devono per forza dimostrare la propria ingoranza?

Blue Sky 06-03-2021 18:11

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da Sintra (Messaggio 2575856)
Sì appunto, io non sono d'accordo con quelli che dicono "è un obbrobrio quindi è sbagliato, non va usato".

Però viceversa, proprio perché la lingua è un fenomeno sociale, non trovo giusto "imporre" l'uso di certe parole che non risultano naturali. La lingua deve venire naturale alle persone.
Se si impone una parola che non viene metabolizzata facilmente, è per motivi "ideologici" (ideologici in senso buono, anche legittimi se vogliamo).

Come dire: se quella tal parola ha le gambe, farà la sua strada da sola.

Winston_Smith 06-03-2021 18:15

Re: Psicofemminismo
 
Non ho capito perché "direttrice" = femminismo e "direttore" = patriarcato (o viceversa), mi sembra uno di quei codici molto in vigore sui social e sul web di cui non si sa bene l'origine.
Personalmente ritengo che direttrice d'orchestra andrebbe benissimo, e che col tempo e con l'uso potrebbe svincolarsi dall'affinità con il primo campo di utilizzo della parola (direttrice scolastica, forse la Venezi ci teneva a non passare per tale).
Detto questo chiunque può farsi chiamare come vuole, specie in campo artistico ormai è almeno dai tempi di Prince-Tafkap che non ci sono più regole.

Sintra 06-03-2021 18:20

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 2575862)
Se si impone una parola che non viene metabolizzata facilmente, è per motivi "ideologici" (ideologici in senso buono, anche legittimi se vogliamo).

Questa frase è appunto vera anche se si sostituisce "impone" con "vieta". Io ce l'ho con quelli che deridono le donne che vogliono farsi chiamare col suffisso/desinenza femminile, con quelli che sminuiscono questo desiderio dicendo che lo trovano ridicolo, quando invece soddisfarlo è una forma di rispetto, che evidentemente in molti manca. Se puoi uno mi dice "faccio fatica a usare quella parola perché mi suona strana" ok non c'è problema, col tempo la cosa potrà cambiare.

Xchénnpossoreg? 06-03-2021 18:32

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da Sintra (Messaggio 2575836)
Le parole veicolano un significato, quindi è fondamentale rifletterci sopra. Però per carità, pensiamo ai bambini in Africa.

Se ne può parlare ma senza fare polemiche.
Alla fine ti possono chiamare sindacO o sindacA, direttorE o direttrICE ma il lavoro quello è.
La sostanza non cambia, per fortuna.

Detto ciò secondo me meglio indignarsi e irritarsi per il mobbing, gli stereotipi del tipo "sei donna e quindi non ci puoi capire nulla", le violenze, la domandina "ma lei vuole avere figli?" e così via.

XL 06-03-2021 18:33

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da Sintra (Messaggio 2575873)
Questa frase è appunto vera anche se si sostituisce "impone" con "vieta". Io ce l'ho con quelli che deridono le donne che vogliono farsi chiamare col suffisso/desinenza femminile, con quelli che sminuiscono questo desiderio dicendo che lo trovano ridicolo, quando invece soddisfarlo è una forma di rispetto, che evidentemente in molti manca. Se puoi uno mi dice "faccio fatica a usare quella parola perché mi suona strana" ok non c'è problema, col tempo la cosa potrà cambiare.

Ma se ad una persona piace di più usare un'espressione per un ruolo che ricopri (soprattutto se è un'espressione comune già diffusa e non una che si è inventata), userà quella, mica è mancanza di rispetto, non è mica un nome proprio che ti ha appiccicato. Si è alla fine anche liberi di non soddisfarlo questo tuo desiderio, non bisogna metterla per forza in questi termini, non è che ti ha messo un soprannome e cose del genere. Potrete poi magari negoziare sulle vostre due preferenze "io userò questa espressione qua così se tu usi quest'altra espressione qua" :mrgreen:.
Nell'articolo che hai inserito si discuteva se era preferibile l'uso del termine "direttora" o "direttrice" al femminile, se a qualcuno piace di più "direttrice" chiamerà una donna dirigente così non è che le mancherà di rispetto se questa preferisce "direttora" e qualcuno insiste nell'usare l'altro termine se questo gli suona strano.
Se un giornalista deve scrivere un articolo sarà libero di usare "direttrice" o "direttora" per riferirsi a qualcuno o dovrà chiederglielo in prima persona? :nonso:
Può essere che alla fine litigano per questo, ma non capisco cosa c'entri il rispetto.
A me non frega nulla, chiamerei tutti come vogliono esser chiamati, però vedo che altri ci tengono, hanno preferenze che possono confliggere e non penso si possa descrivere questa cosa a senso unico come mancanza di rispetto.
Se io faccio qualcosa che a un'altra persona non le va a genio, mica è traducibile questa cosa in automatico in una mancanza di rispetto?

Sintra 06-03-2021 18:39

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 2575882)
secondo me meglio indignarsi e irritarsi per il mobbing, gli stereotipi del tipo "sei donna e quindi non ci puoi capire nulla", le violenze, la domandina "ma lei vuole avere figli?" e così via.

Ci sono cose molto importanti che possono generare indignazione, ci sono poi cose meno importanti che possono generare indignazione. Io preferisco indignarmi sia per le prime che per le seconde.

cancellato22544 06-03-2021 18:42

Re: Psicofemminismo
 
A me è sempre sembrato più naturale farmi chiamare dottore invece di dottoressa.

Cmq mi pare ben più grave l'appellativo signorina, che quello sì che è sessista, ma nessuno lo fa mai presente.

Xchénnpossoreg? 06-03-2021 18:54

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da Sintra (Messaggio 2575888)
Ci sono cose molto importanti che possono generare indignazione, ci sono poi cose meno importanti che possono generare indignazione. Io preferisco indignarmi sia per le prime che per le seconde.

Io sono troppo vecchia e stanca per indignarmi su questioni del genere.
Non ci vedo un retaggio del patriarcato e nemmeno una mancanza di rispetto. :nonso:

Comunque hai visto il mio nick? Non l'ho scelto e ormai mi accompagna da anni. Non l'ho mai cambiato perché alla fine è solo un orpello. Conta di più quello che scrivo.. forse (anche) per questo vedo la questione dal mio punto di vista.
Direttore o direttrice, per me l'importante è "essere".. e ora possiamo essere ciò che vogliamo.
È una bella conquista :)

gaucho 06-03-2021 19:31

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da Sintra (Messaggio 2575853)
La lingua inglese va di moda ma l'italiano non è l'inglese. Se in inglese è quasi tutto neutro in italiano i sostantivi e gli aggettivi (e participi passati) vanno concordati in base al maschile e al femminile. Se si vuole cambiare questa cosa, benissimo facciamolo, però che lo si faccia DAPPERTUTTO. Non è che si dice maestro e maestra e poi si dice solo direttore o solo il presidente (invece di la presidente).


E allora io mi metto il velo ed esigo che mi si chiamo suoro perché suora è sessista.

alien boy 06-03-2021 20:08

L'uso del termine declinato al maschile, per alcune figure, in realtà personalmente l'ho sempre collegato al dare uguale dignità alla persona che ricopre quel ruolo, proprio perché è un'espressione invariata per entrambi i generi. La "ministra" in passato, e quindi possibilmente anche adesso, poteva essere usato con un tono ironico o sminuente. Alla fine più che le donne, ad offendersi per l'uso del termine maschile dovrebbe essere più il corrispondente termine femminile. Qundi mi sembrano questioni relative. Anche se una chiedesse di essere chiamata in un modo, quando le due alternative sono entrambe valide, non mi convicerebbe come motivazione (a meno che non sia una mia eventuale "capa" con licenza di licenziare) perché almeno nella mia intenzione la scelta non verrebbe fatta per motivi sessisti. E insomma la sua richiesta mi sembrerebbe più un capriccio. In effetti non riesco molto ad "affezionarmi" al femminismo proprio perché mi pare che spesso si lascia da parte un po' la ragionevolezza e l'analisi più globale delle dinamiche in favore di un sentimento di rivalsa che mira solo ad avere quanti più riconoscimenti possibili e non volendo saperne di nessun "se e ma" o "dipende", negando a priori qualsiasi differenza, quando conviene, anche se presentata come semplice ipotesi da verificare.

Silent Bob 06-03-2021 20:16

Re: Psicofemminismo
 
Prendere un dizionario -----> consultarlo ----------> problema risolto

Franz86 06-03-2021 20:30

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2575940)
L'uso del termine declinato al maschile, per alcune figure, in realtà personalmente l'ho sempre collegato al dare uguale dignità alla persona che ricopre quel ruolo, proprio perché è un'espressione invariata per entrambi i generi.

Però il termine un genere invece effettivamente ce l' ha, quindi la questione non è del tutto peregrina, se si prova a mettere un attimo da parte sia l' inveterata abitudine nel chiamare certe cose in un certo modo, sia l' eventuale antipatia per chi si fa alfier* ( :sisi: ) di determinate polemiche.

A me verrebbe da fare una riflessione in chiave linguistica comparata: ad esempio, in tedesco si declina un po' tutto, esistono anche sostantivi di genere neutro, e i plurali in ogni caso diventano sempre femminili.
Questo ha reso la Germania un paese meno maschilista e meno "patriarcale" dell' Italia? Non è una domanda retorica, me lo chiedo davvero e non sono sicuro della risposta da dare. Quello su cui mi sbilancerei è che non mi pare proprio ci sia una differenza talmente abissale da giustificare certa isteria presente in alcune alfier* ( x2 :sisi: ) di questa neogrammatica, per cui ricondurrei anche questo alle solite manifestazioni dell' intrinseca noiosità dell' epoca in cui viviamo, a cui si cerca uno scampo attraverso le esagerazioni.

Sintra 06-03-2021 21:13

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2575949)
noiosità dell' epoca in cui viviamo

Non è noia è esasperazione e palle girate (almeno nel mio caso).

Franz86 06-03-2021 21:19

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da Sintra (Messaggio 2575981)
Non è noia è esasperazione e palle girate (almeno nel mio caso).

In quanto femmina potresti riccorere ad altra espressione per definire il tuo forte fastidio, altrimenti potrebbe sembrare che solo i maschi abbiano diritto a provare questo tipo di sensazione.
http://emoticonforum.altervista.org/...ine/zizi/8.gif

Comunque è noia è noia, è che voialtr* neanche ve ne accorgete.

Franz86 06-03-2021 21:35

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2575985)
In quanto femmina potresti riccorere ad altra espressione per definire il tuo forte fastidio, altrimenti potrebbe sembrare che solo i maschi abbiano diritto a provare questo tipo di sensazione.
http://emoticonforum.altervista.org/...ine/zizi/8.gif

Comunque è noia è noia, è che voialtr* neanche ve ne accorgete.

A parte che ho scritto male "ricorrere", sono disgrafico. :D

Qualcun* poi potrebbe anche rimproverarmi aspramente che si può essere dotati di testicoli e però sentirsi femmine o qualcos' altro, e che i miei schemi "binary" sono datati e reazionari.
Specifico che per quanto mi riguarda ognuno può definirsi come gli pare e rivendicare ciò che vuole, finché ciò non lede direttamente me non mi disturba affatto, mica sono Pillon. :sisi:

Sintra 06-03-2021 22:01

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2575985)
Comunque è noia è noia, è che voialtr* neanche ve ne accorgete.

Mi fido ;)

QuantumLeap 06-03-2021 22:37

Quote:

Originariamente inviata da Ortica (Messaggio 2575890)
Cmq mi pare ben più grave l'appellativo signorina, che quello sì che è sessista, ma nessuno lo fa mai presente.

Infatti signorino non esiste xD

alien boy 06-03-2021 23:40

Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2575949)
Però il termine un genere invece effettivamente ce l' ha, quindi la questione non è del tutto peregrina, se si prova a mettere un attimo da parte sia l' inveterata abitudine nel chiamare certe cose in un certo modo, sia l' eventuale antipatia per chi si fa alfier* ( :sisi: ) di determinate polemiche.

A me verrebbe da fare una riflessione in chiave linguistica comparata: ad esempio, in tedesco si declina un po' tutto, esistono anche sostantivi di genere neutro, e i plurali in ogni caso diventano sempre femminili.
Questo ha reso la Germania un paese meno maschilista e meno "patriarcale" dell' Italia? Non è una domanda retorica, me lo chiedo davvero e non sono sicuro della risposta da dare. Quello su cui mi sbilancerei è che non mi pare proprio ci sia una differenza talmente abissale da giustificare certa isteria presente in alcune alfier* ( x2 :sisi: ) di questa neogrammatica, per cui ricondurrei anche questo alle solite manifestazioni dell' intrinseca noiosità dell' epoca in cui viviamo, a cui si cerca uno scampo attraverso le esagerazioni.

Il genere ce l'ha a livello strettamente grammaticale, con l'uso che se ne è sempre fatto (o meglio, da quando ci sono stati i primi direttori donna) si può dire che nella pratica è "bi-genere". Però è vero che inizialmente è stato usato solo al maschile perché si presupponeva che dovevano esserci solo maschi in quei ruoli, e quindi all'uso invariabile del termine si poteva associare una scelta sessista.
Stavo pensando che una ragione più pratica per favorire la forma al femminile è quella di far abituare la gente alla possibilità e normalità di avere donne nei ruoli importanti. Se un giornale scrive la "sindaca di Urbento ha deciso di..." chi legge può immediatamente collegare il ruolo al genere femminile. Ripetuto più volte un uso dei termini del genere aiuterebbe a vedere sempre di più come situazioni comuni quelle di donne al comando.
Comunque dovrebbe esserci l'adattamento al femminile anche di espressioni meno ambite. Un serial killer è un mostro, una persona malvagia è un orco. Gli analoghi al femminile di queste parole sono già usati per indicare altro e non possono essere utili a quel fine :D

idk 06-03-2021 23:49

Re: Psicofemminismo
 
Direttrice foneticamente suona davvero inferiore rispetto a Direttore, che invece ha un bel suono rotondo e più pesante, intuitivamente risulta più rispettabile rispetto al primo termine. Il femminile ha pure il deficit dei sinonimi vari che rimandano a immaginari di connessioni stradali etc. che male si addicono a un ruolo dirigenziale, almeno esteticamente. E poi indossava un vestito troppo ricercato per prestarsi a quell'attivismo da discount.

Franz86 06-03-2021 23:50

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2576167)
Il genere ce l'ha a livello strettamente grammaticale, con l'uso che se ne è sempre fatto (o meglio, da quando ci sono stati i primi direttori donna) si può dire che nella pratica è "bi-genere".

Sì ma è l' abitudine, non c'è il "bi-genere", volendo si potrebbe declinare, è che in alcune occasioni lo si fa e in altre no.
E l' abitudine a sua volta porta con sè dei preconcetti, è superficiale liquidare la questione come se non esistesse per nulla e non valesse il benché minimo approfondimento.

Perché il cameriere/la cameriera suona liscio, mentre il carabiniere/la carabiniera suona bizzarro? Ok l' abitudine, ma è veramente solo quello?
Ripeto, lungi da me farne questione di importanza capitale o addirittura rivoluzionaria, però secondo me una riflessione la vale.

Sintra 06-03-2021 23:59

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da Daytona (Messaggio 2576048)
Di solito si dice "signor ministro" perché si fa riferimento al ruolo coperto dalla persona.
Stesso discorso per "signor presidente".
E certamente altri ruoli che adesso non mi vengono in mente

Vai a cagare, sei segnalato :D

alien boy 07-03-2021 00:12

Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2576185)
Sì ma è l' abitudine, non c'è il "bi-genere", volendo si potrebbe declinare, è che in alcune occasioni lo si fa e in altre no.
E l' abitudine a sua volta porta con sè dei preconcetti, è superficiale liquidare la questione come se non esistesse per nulla e non valesse il benché minimo approfondimento.

Perché il cameriere/la cameriera suona liscio, mentre il carabiniere/la carabiniera suona bizzarro? Ok l' abitudine, ma è veramente solo quello?
Ripeto, lungi da me farne questione di importanza capitale o addirittura rivoluzionaria, però secondo me una riflessione la vale.

Ma secondo me è un pregiudizio che ci debba essere qualche motivo oltre all'abitudine. All'inizio si era fatta una scelta per la forma singola per dei motivi precisi, adesso per l'uso tradizionale del termine non credo valgano ancora (per tutti). A meno che si pensi che ci siano dietro resistenze psicologiche

Franz86 07-03-2021 00:19

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2576217)
Ma secondo me è un pregiudizio che ci debba essere qualche motivo oltre all'abitudine. All'inizio si era fatta una scelta per la forma singola per dei motivi precisi, adesso per l'uso tradizionale del termine non credo valgano ancora (per tutti).

E se non valgono più allora è legittimo il cambiamento, e il cambiamento può avvenire solo proponendo forme nuove: se però ci sono degli impuntamenti in questo senso allora pensare che qualcosa oltre l' abitudine ci sia non mi pare affatto insensato.

Che poi io che non sono affetto dal fanatismo dell' asterisc* penso che i ruoli siano cosa buona e giusta, mica il Male, e lo sostengo da un pezzo. Solo penso debbano essere un riferimento, non un' imposizione dogmatica.

alien boy 07-03-2021 00:40

Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2576227)
E se non valgono più allora è legittimo il cambiamento, e il cambiamento può avvenire solo proponendo forme nuove: se però ci sono degli impuntamenti in questo senso allora pensare che qualcosa oltre l' abitudine ci sia non mi pare affatto insensato.

Che poi io che non sono affetto dal fanatismo dell' asterisc* penso che i ruoli siano cosa buona e giusta, mica il Male, e lo sostengo da un pezzo. Solo penso debbano essere un riferimento, non un' imposizione dogmatica.

È che non riesco a vedere un motivo valido per imporre la forma al femminile. Vorrei continuare a poter dire 'carabiniere', anche se e è donna, perché mi viene spontaneo, per abitudine appunto. È strano che da un giorno all'altro in teoria non potrei farlo più, visto che da parte mia non vedo un intento che in qualche modo leda al destinatario/a, dietro questa scelta. Probabilmente non è una battaglia che sento appartenermi per cui non sono così motivato a seguire queste nuove tendenze.

Franz86 07-03-2021 00:47

Re: Psicofemminismo
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2576259)
È che non riesco a vedere un motivo valido per imporre la forma al femminile. Vorrei continuare a poter dire 'carabiniere', anche se e è donna, perché mi viene spontaneo, per abitudine appunto. È strano che da un giorno all'altro in teoria non potrei farlo più, visto che da parte mia non vedo un intento che in qualche modo leda al destinatario/a, dietro questa scelta. Probabilmente non è una battaglia che sento appartenermi per cui non sono così motivato a seguire queste nuove tendenze.

Forse se fossi femmina a riflettere sulla questione però la penseresti diversamente .

Qui sul forum siamo abituati a pensare al privilegggio femminile che in ambito sentimental-sessuale oggigiorno probabilmente esiste anche davvero; ma scordiamo volentieri che i rapporti umani e la vita non sono solo quello.

Equilibrium 07-03-2021 01:44

Re: Psicofemminismo
 
Dall'alto della mia ignoranza mai capito perchè chiamare insegnante di scuola superiore maschio professore e insegnante di scuola superiore femmina professoressa.
Perche non succede come con le elementari con maestro e maestra? Perchè non si dice allora maestressa? Forse perchè maestressa ricorda vagamente altro termine riferito a un altra categoria professionale femminile e si potrebbe confondere:interrogativo:


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